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Ordinanza
sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni
(Ordinanza sulle armi, OArm)

del 2 luglio 2008 (Stato 1° gennaio 2022)

Il Consiglio federale svizzero,

vista la legge del 20 giugno 19971 sulle armi (LArm);
visto l’articolo 150a capoverso 2 lettera c della legge militare del 3 febbraio 19952,

ordina:

Capitolo 1: Definizioni 3

3 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vigore dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 1 Scacciacani e armi da segnalazione 4

(art. 4 cpv. 1 lett. a LArm)

1 So­no con­si­de­ra­ti ar­mi da fuo­co gli og­get­ti con ca­me­ra di car­tuc­cia che so­no de­sti­na­ti esclu­si­va­men­te a spa­ra­re car­tuc­ce a sal­ve, so­stan­ze ir­ri­tan­ti o al­tre so­stan­ze at­ti­ve op­pu­re car­tuc­ce pi­ro­tec­ni­che da se­gna­la­zio­ne (scac­cia­ca­ni e ar­mi da se­gna­la­zio­ne), e che non ri­spet­ta­no le spe­ci­fi­che tec­ni­che di cui all’al­le­ga­to del­la di­ret­ti­va di ese­cu­zio­ne (UE) 2019/695.

2 Non so­no con­si­de­ra­te ar­mi da fuo­co le scac­cia­ca­ni e le ar­mi da se­gna­la­zio­ne che ri­spet­ta­no ta­li spe­ci­fi­che tec­ni­che.

4 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 giu. 2020, in vi­go­re dal 1° set. 2020 (RU 2020 2955).

5 Di­ret­ti­va di ese­cu­zio­ne (UE) 2019/69 del­la Com­mis­sio­ne, del 16 gen­na­io 2019, che sta­bi­li­sce le spe­ci­fi­che tec­ni­che re­la­ti­ve al­le ar­mi d’al­lar­me o da se­gna­la­zio­ne a nor­ma del­la di­ret­ti­va 91/477/CEE del Con­si­glio re­la­ti­va al con­trol­lo dell’ac­qui­si­zio­ne e del­la de­ten­zio­ne di ar­mi, ver­sio­ne del­la GU L 15 del 17.01.2019, pag. 22.

Art. 1a Spray 6

(art. 4 cpv. 1 lett. b LArm)

So­no con­si­de­ra­ti ar­mi gli spray de­sti­na­ti all’au­to­di­fe­sa con­te­nen­ti le so­stan­ze ir­ri­tan­ti di cui all’al­le­ga­to 2.

6 Ori­gi­na­rio art. 1.

Art. 2 Dispositivi che producono un elettrochoc

(art. 4 cpv. 1 lett. e LArm)

I di­spo­si­ti­vi che pro­du­co­no un elet­tro­choc so­no con­si­de­ra­ti ar­mi se non so­no con­for­mi al­le di­spo­si­zio­ni dell’or­di­nan­za del 9 apri­le 19977 sui pro­dot­ti elet­tri­ci a bas­sa ten­sio­ne. In ca­so di dub­bio de­ci­de l’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi.

7 [RU 1997 1016, 2000 734art. 19 n. 2 762 n. I 3, 2007 4477n. IV 23, 2009 6243all. 3 n. II 4, 2010 2583all. 4 n. II 1 2749 n. I 1, 2013 3509all. n. 2. RU 2016 105art. 29]. Ve­di ora l’O del 25 nov. 2015 (RS 734.26).

Art. 3 Parti essenziali di armi

(art. 1 cpv. 2 lett. a e 4 cpv. 3 LArm)

So­no con­si­de­ra­te par­ti es­sen­zia­li di ar­mi:

a.
nel­le pi­sto­le:
1.
l’im­pu­gna­tu­ra,
2.
la cu­lat­ta,
3.
la can­na;
b.
nel­le ri­vol­tel­le:
1.
il te­la­io,
2.
la can­na,
3.8
il tam­bu­ro;
c.
nel­le ar­mi da fuo­co por­ta­ti­li:
1.9
il ca­stel­lo di cu­lat­ta, se del ca­so le par­ti su­pe­rio­re e in­fe­rio­re del me­de­si­mo,
2.
la cu­lat­ta,
3.
la can­na;
d.
ne­gli or­di­gni mi­li­ta­ri per il lan­cio con ef­fet­to di­rom­pen­te:
1.
il di­spo­si­ti­vo di pun­ta­men­to,
2.
il con­te­ni­to­re di lan­cio o il tu­bo di lan­cio.

8 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

9 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 4 Parti appositamente costruite di armi o di accessori di armi

(art. 1 cpv. 2 lett. a e 4 cpv. 2 lett. a, b e cpv. 3 LArm)

1 So­no con­si­de­ra­te par­ti di ar­mi ap­po­si­ta­men­te co­strui­te le par­ti di ar­mi da fuo­co pro­get­ta­te o mo­di­fi­ca­te ap­po­si­ta­men­te per ta­li ar­mi e che, nel­la stes­sa ese­cu­zio­ne, non pos­so­no es­se­re uti­liz­za­te per al­tri sco­pi. Non so­no con­si­de­ra­te ap­po­si­ta­men­te co­strui­te le par­ti di ar­mi qua­li mol­le, spi­ne nor­ma­liz­za­te, co­pi­glie, vi­ti o par­ti di le­gno o di pla­sti­ca del fu­sto.

2 So­no con­si­de­ra­te par­ti ap­po­si­ta­men­te co­strui­te di ac­ces­so­ri di ar­mi:

a.
nei la­ser e nei di­spo­si­ti­vi di pun­ta­men­to not­tur­no: il di­spo­si­ti­vo di mon­tag­gio;
b.
nei si­len­zia­to­ri: le la­mel­le ap­po­si­ta­men­te co­strui­te.

Art. 4a Armi da fuoco portatili e corte 10

(art. 4 cpv. 2bis e 5 cpv. 1 lett. c LArm)

1 So­no con­si­de­ra­te ar­mi da fuo­co por­ta­ti­li le ar­mi da fuo­co la cui lun­ghez­za to­ta­le su­pe­ra i 60 cm o che, per spa­ra­re, di nor­ma so­no uti­liz­za­te con en­tram­be le ma­ni op­pu­re ap­pog­gia­te sul­la spal­la.

2 So­no con­si­de­ra­te ar­mi da fuo­co cor­te le pi­sto­le e le ri­vol­tel­le non­ché le al­tre ar­mi da fuo­co che non rien­tra­no nel cam­po d’ap­pli­ca­zio­ne del ca­po­ver­so 1.

10 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 5 Ordigni militari per il lancio con effetto dirompente

(art. 5 cpv. 1 lett. a LArm)11

1 So­no con­si­de­ra­ti or­di­gni mi­li­ta­ri per il lan­cio con ef­fet­to di­rom­pen­te i raz­zi an­ti­car­ro, i lan­cia­raz­zi, i lan­cia­gra­na­te e i lan­cia­mi­ne che pos­so­no es­se­re por­ta­ti e ma­no­vra­ti da una so­la per­so­na.

2 Il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le di giu­sti­zia e po­li­zia (DFGP)12 de­ci­de qua­li al­tri or­di­gni so­no da con­si­de­rar­si or­di­gni mi­li­ta­ri per il lan­cio con ef­fet­to di­rom­pen­te.

11 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

12 Nuo­va espr. giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377). Di det­ta mod. é te­nu­to con­to in tut­to il te­sto.

Art. 5a Armi da fuoco per il tiro a raffica modificate in armi da fuoco semiautomatiche 13

(art. 5 cpv. 1 lett. b LArm)

Le ar­mi da fuo­co per il ti­ro a raf­fi­ca so­no con­si­de­ra­te mo­di­fi­ca­te in ar­mi da fuo­co se­miau­to­ma­ti­che, se la fun­zio­ne di ti­ro a raf­fi­ca non può es­se­re ri­pri­sti­na­ta o può es­ser­lo sol­tan­to con gran­de di­spen­dio da uno spe­cia­li­sta con at­trez­za­tu­re spe­cia­li.

13 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 5b Dotazione con un caricatore ad alta capacità di colpi 14

(art. 5 cpv. 1 lett. c LArm)

Le ar­mi da fuo­co se­miau­to­ma­ti­che a per­cus­sio­ne cen­tra­le so­no con­si­de­ra­te do­ta­te di un ca­ri­ca­to­re ad al­ta ca­pa­ci­tà di col­pi se:

a.
un ta­le ca­ri­ca­to­re è in­se­ri­to nell’ar­ma da fuo­co;
b.
l’ar­ma da fuo­co è cu­sto­di­ta in­sie­me a un ca­ri­ca­to­re ad al­ta ca­pa­ci­tà di col­pi com­pa­ti­bi­le; op­pu­re
c.
l’ar­ma da fuo­co è tra­spor­ta­ta in­sie­me a un ca­ri­ca­to­re ad al­ta ca­pa­ci­tà di col­pi com­pa­ti­bi­le.

14 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 6 Armi confondibili con armi da fuoco

(art. 4 cpv. 1 lett. f e g LArm)

Ar­mi ad aria com­pres­sa o a CO2, imi­ta­zio­ni di ar­mi, scac­cia­ca­ni e ar­mi soft air so­no con­fon­di­bi­li con ar­mi da fuo­co quan­do, a pri­ma vi­sta, ri­sul­ta­no si­mi­li ad ar­mi da fuo­co ve­re, a pre­scin­de­re dal fat­to che uno spe­cia­li­sta o una ter­za per­so­na sia in gra­do di ac­cer­tar­ne la con­fon­di­bi­li­tà do­po una bre­ve ve­ri­fi­ca.

Art. 7 Coltelli e pugnali 15

(art. 4 cpv. 1 lett. c LArm)

1 I col­tel­li so­no con­si­de­ra­ti ar­mi se:

a.
han­no una la­ma a mol­la o al­tri mec­ca­ni­smi di aper­tu­ra, uti­liz­za­bi­li con una so­la ma­no;
b.
la lun­ghez­za to­ta­le del col­tel­lo aper­to è su­pe­rio­re a 12 cm; e
c.
la la­ma ha una lun­ghez­za su­pe­rio­re a 5 cm.

2 I col­tel­li a far­fal­la so­no con­si­de­ra­ti ar­mi se adem­pio­no le con­di­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­re b e c.

3 I col­tel­li da lan­cio e i pu­gna­li so­no con­si­de­ra­ti ar­mi se han­no una la­ma fis­sa, ap­pun­ti­ta, sim­me­tri­ca e di lun­ghez­za su­pe­rio­re a 5 cm e in­fe­rio­re a 30 cm.

15 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

Art. 8 Fionde

(art. 4 cpv. 1 lett. d LArm)

Le fion­de so­no con­si­de­ra­te ar­mi se so­no do­ta­te di un so­ste­gno per il brac­cio o di un di­spo­si­ti­vo ana­lo­go che per­met­te di rag­giun­ge­re l’ener­gia ci­ne­ti­ca mas­si­ma o se so­no pre­di­spo­ste per un ta­le di­spo­si­ti­vo.

Art. 9 Coltello tascabile dell’esercito svizzero

(art. 4 cpv. 6 LArm)

Per col­tel­li ta­sca­bi­li dell’eser­ci­to sviz­ze­ro s’in­ten­do­no i col­tel­li ta­sca­bi­li ac­qui­sta­ti dall’eser­ci­to, non­ché gli ana­lo­ghi col­tel­li sviz­ze­ri ta­sca­bi­li da uf­fi­cia­le di­spo­ni­bi­li in com­mer­cio.

Art. 9a Mediazione 16

(art. 5 cpv. 1 e 2, 17 cpv. 1 e 22a cpv. 1 LArm)

Per me­dia­zio­ne s’in­ten­de la crea­zio­ne del­le con­di­zio­ni es­sen­zia­li per la con­clu­sio­ne di con­trat­ti che ver­to­no sul­la fab­bri­ca­zio­ne, l’of­fer­ta, l’ac­qui­sto o il tra­sfe­ri­men­to di ar­mi non­ché l’or­ga­niz­za­zio­ne di ta­li tran­sa­zio­ni.

16 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Capitolo 1a: Divieti e restrizioni generali, nonché autorizzazioni eccezionali 17

17 Introdotto dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vigore dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Sezione 1: In generale 18

18 Introdotto dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vigore dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 9b Validità delle autorizzazioni eccezionali 19

(art. 5 cpv. 6 LArm)

1 Sal­vo che le di­spo­si­zio­ni del pre­sen­te ca­pi­to­lo non di­spon­ga­no di­ver­sa­men­te, le au­to­riz­za­zio­ni ec­ce­zio­na­li ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 6 LArm pos­so­no es­se­re ri­la­scia­te sol­tan­to in sin­go­li ca­si mo­ti­va­ti per scrit­to, per una de­ter­mi­na­ta per­so­na e di nor­ma per un’uni­ca ar­ma, un’uni­ca par­te es­sen­zia­le di ar­ma, un’uni­ca par­te di ar­ma ap­po­si­ta­men­te co­strui­ta o un uni­co ac­ces­so­rio di un de­ter­mi­na­to ti­po di ar­ma. Le au­to­riz­za­zio­ni van­no li­mi­ta­te nel tem­po e pos­so­no es­se­re vin­co­la­te a one­ri.

2 Al­le per­so­ne ti­to­la­ri di una pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi può es­se­re ri­la­scia­ta l’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le per l’alie­na­zio­ne, l’ac­qui­sto, la me­dia­zio­ne in Sviz­ze­ra e il pos­ses­so di un nu­me­ro il­li­mi­ta­to di ar­mi, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi, par­ti di ar­mi ap­po­si­ta­men­te co­strui­te e ac­ces­so­ri di ar­mi.

19 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 9c Autorizzazioni eccezionali per persone domiciliate all’estero e per cittadini stranieri 20

(art. 5 cpv. 6 LArm)

Al­le per­so­ne do­mi­ci­lia­te all’este­ro e ai cit­ta­di­ni stra­nie­ri sen­za per­mes­so di do­mi­ci­lio re­si­den­ti in Sviz­ze­ra può es­se­re ri­la­scia­ta un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le per l’ac­qui­sto di un’ar­ma, di una par­te es­sen­zia­le di ar­ma, di una par­te di ar­ma ap­po­si­ta­men­te co­strui­ta o di un ac­ces­so­rio di ar­ma sol­tan­to se pre­sen­ta­no un’at­te­sta­zio­ne uf­fi­cia­le del­lo Sta­to di do­mi­ci­lio o del­lo Sta­to d’ori­gi­ne in ba­se al­la qua­le so­no le­git­ti­ma­te all’ac­qui­sto dell’og­get­to in que­stio­ne.

20 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 9d Eccezioni all’obbligo di autorizzazione eccezionale in caso di riparazione 21

Se una par­te es­sen­zia­le di ar­ma o una par­te di ar­ma ap­po­si­ta­men­te co­strui­ta è so­sti­tui­ta con una par­te nuo­va da un ne­go­zian­te di ar­mi, non oc­cor­re un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le per l’ac­qui­sto del­la nuo­va par­te qua­lo­ra la par­te so­sti­tui­ta ri­man­ga pres­so il ti­to­la­re del­la pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi.

21 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 9e Annuncio dell’alienante 22

Chiun­que alie­na un’ar­ma da fuo­co o una par­te es­sen­zia­le di ar­ma da fuo­co al ti­to­la­re di un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le, de­ve in­via­re en­tro 30 gior­ni una co­pia dell’au­to­riz­za­zio­ne al­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le.

22 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 1023

23 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, con ef­fet­to dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 11 Acquisto per successione ereditaria di armi vietate, parti essenziali di armi, parti di armi appositamente costruite o accessori di armi

(art. 6a LArm)

1 L’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le di cui all’ar­ti­co­lo 6a LArm è ri­la­scia­ta dal­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le a un rap­pre­sen­tan­te de­si­gna­to dall’ere­di­tan­do o dal­la co­mu­nio­ne ere­di­ta­ria (rap­pre­sen­tan­te de­gli ere­di). Se gli og­get­ti ere­di­ta­ti so­no ar­mi da fuo­co o par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co, il rap­pre­sen­tan­te de­gli ere­di de­ve adem­pie­re le con­di­zio­ni e gli ob­bli­ghi ap­pli­ca­bi­li a col­le­zio­ni­sti (art. 28e LArm). 24

2 La do­man­da per il ri­la­scio di un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta en­tro sei me­si dal­la mor­te dell’ere­di­tan­do.

3 La do­man­da va in­via­ta al­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le con i se­guen­ti al­le­ga­ti:

a.
una li­sta, fir­ma­ta dal rap­pre­sen­tan­te de­gli ere­di, dei sin­go­li og­get­ti ere­di­ta­ti con l’in­di­ca­zio­ne del ti­po, del fab­bri­can­te, del ca­li­bro, del­la de­si­gna­zio­ne e del nu­me­ro dell’ar­ma;
b.
un estrat­to del ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro, ri­la­scia­to al mas­si­mo tre me­si pri­ma del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da;
c.
una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da;
d.
se del ca­so, l’at­te­sta­zio­ne uf­fi­cia­le di cui all’ar­ti­co­lo 9c;
e.
in ca­so di ar­mi da fuo­co, la pro­va di aver adot­ta­to le mi­su­re ap­pro­pria­te per ga­ran­ti­re la cu­sto­dia in si­cu­rez­za.25

4 Se le con­di­zio­ni per il ri­la­scio di un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le so­no adem­pi­te, la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le ri­la­scia un’uni­ca au­to­riz­za­zio­ne per tut­ti gli og­get­ti elen­ca­ti nel­la li­sta.

4bis Il rap­pre­sen­tan­te de­gli ere­di de­ve in­for­ma­re l’au­to­ri­tà com­pe­ten­te en­tro 30 gior­ni del­la di­vi­sio­ne ere­di­ta­ria e co­mu­ni­car­le qua­le og­get­to è sta­to at­tri­bui­to a qua­le ere­de. Se so­no sta­te at­tri­bui­te ar­mi da fuo­co o par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co al rap­pre­sen­tan­te de­gli ere­di, l’au­to­ri­tà com­pe­ten­te può ob­bli­gar­lo a chie­de­re il ri­la­scio, en­tro sei me­si dal­la di­vi­sio­ne ere­di­ta­ria, di una nuo­va au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le per ta­li og­get­ti. È ap­pli­ca­bi­le il ca­po­ver­so 4.26

5 Se in se­gui­to al­la di­vi­sio­ne ere­di­ta­ria un ere­de, che non sia il rap­pre­sen­tan­te de­gli ere­di, ac­qui­sta uno o più og­get­ti elen­ca­ti nel­la li­sta, egli pre­sen­ta a pro­prio no­me, en­tro sei me­si dal­la di­vi­sio­ne ere­di­ta­ria, una do­man­da per l’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le. È ap­pli­ca­bi­le il ca­po­ver­so 4.27

6 È com­pe­ten­te l’au­to­ri­tà can­to­na­le del luo­go di do­mi­ci­lio dell’ac­qui­ren­te. L’au­to­ri­tà tra­smet­te una co­pia dell’au­to­riz­za­zio­ne all’au­to­ri­tà com­pe­ten­te dell’ul­ti­mo luo­go di do­mi­ci­lio dell’ere­di­tan­do.

24 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

25 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

26 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

27 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 12 Divieto per i cittadini di determinati Stati

(art. 7 LArm)

1 L’ac­qui­sto, il pos­ses­so, l’of­fer­ta, la me­dia­zio­ne e l’alie­na­zio­ne di ar­mi, par­ti di ar­mi es­sen­zia­li o ap­po­si­ta­men­te co­strui­te, ac­ces­so­ri di ar­mi, mu­ni­zio­ni ed ele­men­ti di mu­ni­zio­ni, non­ché il por­to di ar­mi e il ti­ro con ar­mi da fuo­co so­no vie­ta­ti ai cit­ta­di­ni dei se­guen­ti Sta­ti:

a.
Ser­bia;
b.28
...
c.
Bo­snia ed Er­ze­go­vi­na;
d.
Ko­so­vo;
e.29
...
f.
Ma­ce­do­nia;
g.
Tur­chia;
h.
Sri Lan­ka;
i.
Al­ge­ria;
j.
Al­ba­nia.

2 L’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te li­mi­ta nel tem­po l’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le di cui all’ar­ti­co­lo 7 ca­po­ver­so 2 LArm e può vin­co­lar­la a one­ri. È fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 49.30

3 Le per­so­ne che chie­do­no un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le ai sen­si del ca­po­ver­so 2 de­vo­no com­pi­la­re l’ap­po­si­to mo­du­lo e in­viar­lo al­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le con i se­guen­ti al­le­ga­ti:

a.
un estrat­to dal ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro, ri­la­scia­to al mas­si­mo tre me­si pri­ma del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da;
b.
una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da;
c.
una mo­ti­va­zio­ne scrit­ta del­la do­man­da.

28 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 12 feb. 2014, con ef­fet­to dal 15 mar. 2014 (RU 2014 533).

29 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 12 feb. 2014, con ef­fet­to dal 15 mar. 2014 (RU 2014 533).

30 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 feb. 2014, in vi­go­re dal 15 mar. 2014 (RU 2014 533).

Art. 13 Identificazione dell’offerente

(art. 7b cpv. 1 LArm)

Per es­se­re iden­ti­fi­ca­bi­le, l’of­fe­ren­te de­ve:

a.
se l’of­fer­ta ap­pa­re in for­ma ano­ni­ma, in­via­re, pri­ma del­la pub­bli­ca­zio­ne, una co­pia del pro­prio pas­sa­por­to va­li­do o del­la pro­pria car­ta d’iden­ti­tà va­li­da all’or­ga­no di pub­bli­ca­zio­ne, che do­vrà con­ser­var­la per tut­ta la du­ra­ta del­la pub­bli­ca­zio­ne, ma al­me­no per sei me­si;
b.
se l’of­fer­ta non ap­pa­re in for­ma ano­ni­ma, in­di­ca­re nell’of­fer­ta al­me­no il pro­prio no­me, co­gno­me e do­mi­ci­lio.

Sezione 2: Coltelli e pugnali, dispositivi contundenti e da lancio31

31 Introdotta dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vigore dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 13a Divieti e autorizzazioni per coltelli e pugnali

(art. 4 cpv. 1 lett. c, 5 cpv. 2 lett. a e cpv. 6 non­ché 28b LArm)

1 So­no vie­ta­ti l’alie­na­zio­ne, l’ac­qui­sto, la me­dia­zio­ne per de­sti­na­ta­ri in Sviz­ze­ra o l’in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro di:

a.
pu­gna­li di cui all’ar­ti­co­lo 7 ca­po­ver­so 3;
b.
col­tel­li la cui la­ma si apre per il tra­mi­te di un mec­ca­ni­smo au­to­ma­ti­co azio­na­bi­le con una so­la ma­no, se­gna­ta­men­te me­dian­te mol­la, pres­sio­ne di gas o ela­sti­co;
c.
col­tel­li a far­fal­la;
d.
col­tel­li da lan­cio.

2 Le au­to­ri­tà can­to­na­li com­pe­ten­ti ri­la­scia­no au­to­riz­za­zio­ni ec­ce­zio­na­li per col­tel­li di cui al ca­po­ver­so 1 in par­ti­co­la­re se so­no uti­liz­za­ti da per­so­ne di­sa­bi­li o de­ter­mi­na­te ca­te­go­rie pro­fes­sio­na­li.

3 L’ac­qui­sto, la me­dia­zio­ne o l’in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro di pu­gna­li e ba­io­net­te d’or­di­nan­za sviz­ze­ri a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le è con­sen­ti­to sol­tan­to a chi pos­sie­de un’au­to­riz­za­zio­ne.

Art. 13b Autorizzazioni eccezionali per dispositivi contundenti e da lancio

(art. 5 cpv. 6 e 28b LArm)

Le au­to­ri­tà can­to­na­li com­pe­ten­ti ri­la­scia­no au­to­riz­za­zio­ni ec­ce­zio­na­li per ar­mi di cui all’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 2 let­te­ra b LArm in par­ti­co­la­re se si trat­ta di ar­mi da sport uti­liz­za­te da mem­bri di scuo­le o so­cie­tà spor­ti­ve.

Sezione 3: Autorizzazioni eccezionali per tiratori sportivi32

32 Introdotta dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vigore dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 13c Condizioni e validità

(art. 5 cpv. 6, 28c e 28d LArm)

1 Le au­to­ri­tà can­to­na­li com­pe­ten­ti ri­la­scia­no au­to­riz­za­zio­ni ec­ce­zio­na­li a ti­ra­to­ri spor­ti­vi per l’ac­qui­sto di ar­mi da fuo­co di cui all’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 1 let­te­re b e c LArm, se non vi so­no mo­ti­vi d’im­pe­di­men­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 2 LArm e le con­di­zio­ni ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 28d LArm so­no adem­pi­te.

2 L’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le è va­li­da in tut­ta la Sviz­ze­ra. Au­to­riz­za l’ac­qui­sto di un’uni­ca ar­ma o di un’uni­ca par­te es­sen­zia­le di ar­ma. L’au­to­ri­tà com­pe­ten­te può ri­la­scia­re un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le uni­ca che au­to­riz­za l’ac­qui­sto fi­no a tre ar­mi o par­ti es­sen­zia­li di ar­mi, a con­di­zio­ne che det­te ar­mi o par­ti es­sen­zia­li di ar­mi sia­no ac­qui­sta­te con­tem­po­ra­nea­men­te pres­so il me­de­si­mo alie­nan­te.

3 L’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le è va­li­da sei me­si. L’au­to­ri­tà com­pe­ten­te può pro­ro­gar­ne la va­li­di­tà di tre me­si al mas­si­mo.

4 I ti­ra­to­ri spor­ti­vi de­vo­no co­mu­ni­ca­re un cam­bia­men­to del Can­to­ne di do­mi­ci­lio al­la nuo­va au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te e pre­sen­ta­re a que­st’ul­ti­ma una co­pia dell’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le. Ta­le ob­bli­go de­ve fi­gu­ra­re sull’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le.

Art. 13d Domanda di rilascio

(art. 5 cpv. 6, 28ce 28d LArm)

1 Chiun­que in­ten­de ot­te­ne­re un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le per ti­ra­to­ri spor­ti­vi de­ve com­pi­la­re l’ap­po­si­to mo­du­lo. Ogni ar­ma o ogni par­te es­sen­zia­le di ar­ma de­ve es­se­re de­si­gna­ta me­dian­te l’in­di­ca­zio­ne del ti­po di ar­ma e del­la ca­te­go­ria di ar­ma.

2 Il mo­du­lo va in­via­to al­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le con i se­guen­ti al­le­ga­ti:

a.
un estrat­to dal ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro, ri­la­scia­to al mas­si­mo tre me­si pri­ma del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da;
b.
una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da;
c.
se del ca­so, l’at­te­sta­zio­ne uf­fi­cia­le di cui all’ar­ti­co­lo 9c.

Art. 13e Obblighi dopo cinque e dieci anni

(art. 5 cpv. 6, 28ce 28d LArm)

1 Chiun­que ha ac­qui­sta­to un’ar­ma o una par­te es­sen­zia­le di ar­ma me­dian­te un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le, de­ve for­ni­re cin­que e die­ci an­ni do­po il ri­la­scio di que­st’ul­ti­ma la pro­va di cui all’ar­ti­co­lo 28dca­po­ver­so 3 LArm. Se a una per­so­na so­no ri­la­scia­te più au­to­riz­za­zio­ni ec­ce­zio­na­li, l’ob­bli­go di for­ni­re la pro­va sus­si­ste sol­tan­to cin­que e die­ci an­ni do­po il ri­la­scio del­la pri­ma au­to­riz­za­zio­ne.

2 Per for­ni­re la pro­va, la per­so­na in­te­res­sa­ta de­ve in­via­re al­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le en­tro la sca­den­za dei ter­mi­ni in­di­ca­ti nel ca­po­ver­so 1 l’ap­po­si­to mo­du­lo con i se­guen­ti al­le­ga­ti:

a.
pro­va dell’ap­par­te­nen­za a una so­cie­tà di ti­ro; op­pu­re
b.
pro­va del­la pra­ti­ca re­go­la­re del ti­ro spor­ti­vo.

3 La con­di­zio­ne re­la­ti­va al­la pra­ti­ca re­go­la­re del ti­ro spor­ti­vo è adem­pi­ta se so­no sta­ti ese­gui­ti al­me­no cin­que eser­ci­zi di ti­ro nel ri­spet­ti­vo pe­rio­do di cin­que an­ni. I sin­go­li eser­ci­zi di ti­ro de­vo­no aver avu­to luo­go in gior­ni di­ver­si.

Art. 13f Prova delle condizioni specifiche

(art. 5 cpv. 6, 28c e 28d LArm)

1 La pro­va dell’ap­par­te­nen­za a una so­cie­tà di ti­ro può es­se­re for­ni­ta se­gna­ta­men­te me­dian­te una con­fer­ma del­la so­cie­tà, un estrat­to del si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne Am­mi­ni­stra­zio­ne del­la fe­de­ra­zio­ne e del­le so­cie­tà del Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le del­la di­fe­sa, del­la pro­te­zio­ne del­la po­po­la­zio­ne e del­lo sport (art. 179g–179l del­la LF del 3 ott. 200833 sui si­ste­mi d’in­for­ma­zio­ne mi­li­ta­ri) o una li­cen­za di una fe­de­ra­zio­ne spor­ti­va sviz­ze­ra di ti­ro.

2 La pro­va del­la pra­ti­ca re­go­la­re del ti­ro spor­ti­vo de­ve es­se­re for­ni­ta uti­liz­zan­do l’ap­po­si­to mo­du­lo; su di es­so i sin­go­li eser­ci­zi di ti­ro ese­gui­ti de­vo­no es­se­re in­di­ca­ti con re­la­ti­vi luo­go e da­ta e de­vo­no es­se­re vi­di­ma­ti dal­la per­so­na re­spon­sa­bi­le in lo­co o da un’al­tra per­so­na com­pe­ten­te.

3 Gli eser­ci­zi di ti­ro ese­gui­ti che ri­sul­ta­no iscrit­ti nel li­bret­to del­le pre­sta­zio­ni mi­li­ta­ri o nel li­bret­to di ti­ro pos­so­no es­se­re com­pro­va­ti me­dian­te co­pia di ta­li do­cu­men­ti.

Sezione 4: Autorizzazioni eccezionali per collezionisti e musei34

34 Introdotta dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vigore dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art 13g Custodia in sicurezza

(art. 5 cpv. 6, 28c e 28eLArm)

I Can­to­ni pos­so­no pre­ci­sa­re i re­qui­si­ti re­la­ti­vi al­le mi­su­re ap­pro­pria­te per ga­ran­ti­re la cu­sto­dia in si­cu­rez­za ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 28e ca­po­ver­so 1 LArm.

Art. 13h Domanda di rilascio

(art. 5 cpv. 6, 28c e 28e LArm)

1 Chiun­que in­ten­de ot­te­ne­re un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le per col­le­zio­ni­sti e mu­sei de­ve com­pi­la­re l’ap­po­si­to mo­du­lo. Ogni ar­ma o ogni par­te es­sen­zia­le di ar­ma de­ve es­se­re de­si­gna­ta me­dian­te l’in­di­ca­zio­ne del ti­po di ar­ma e del­la ca­te­go­ria di ar­ma.

2 Il mo­du­lo va in­via­to al­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le con i se­guen­ti al­le­ga­ti:

a.
un estrat­to dal ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro, ri­la­scia­to al mas­si­mo tre me­si pri­ma del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da;
b.
una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da;
c.
se del ca­so, l’at­te­sta­zio­ne uf­fi­cia­le di cui all’ar­ti­co­lo 9c;
d.
la pro­va che so­no sta­te adot­ta­te mi­su­re ap­pro­pria­te per ga­ran­ti­re la cu­sto­dia in si­cu­rez­za;
e.
la li­sta ag­gior­na­ta di cui all’ar­ti­co­lo 28e ca­po­ver­so 2 LArm.

Art. 13i Acquisto di più armi o parti essenziali di armi

La com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le può ri­la­scia­re un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le uni­ca che au­to­riz­za l’ac­qui­sto di più di un’ar­ma o di più di una par­te es­sen­zia­le di ar­ma, a con­di­zio­ne che det­te ar­mi o par­ti es­sen­zia­li di ar­mi sia­no ac­qui­sta­te con­tem­po­ra­nea­men­te pres­so il me­de­si­mo alie­nan­te.

Sezione 5: Autorizzazione eccezionale per il tiro in luoghi accessibili al pubblico

Art. 14 ... 36

L’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te può ri­la­scia­re un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le per il ti­ro con ar­mi da fuo­co in luo­ghi ac­ces­si­bi­li al pub­bli­co al di fuo­ri del­le ma­ni­fe­sta­zio­ni di ti­ro uf­fi­cial­men­te au­to­riz­za­te e al di fuo­ri del­le piaz­ze di ti­ro se le con­di­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 28c ca­po­ver­so 3 LArm so­no adem­pi­te e:37

a.
il pro­prie­ta­rio del fon­do in que­stio­ne ha ri­la­scia­to un’au­to­riz­za­zio­ne scrit­ta;
b.
il Co­mu­ne com­pe­ten­te ha ri­la­scia­to un’au­to­riz­za­zio­ne scrit­ta; e
c.
il ri­chie­den­te può pro­va­re di ave­re un’as­si­cu­ra­zio­ne di re­spon­sa­bi­li­tà ci­vi­le.

36 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, con ef­fet­to dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

37 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Capitolo 2: Acquisto di armi e munizioni

Sezione 1: Acquisto con permesso d’acquisto di armi

Art. 15 Domanda per il rilascio di un permesso d’acquisto di armi

(art. 8 LArm)

1 Chiun­que in­ten­de ot­te­ne­re un per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi o di par­ti es­sen­zia­li di ar­mi de­ve com­pi­la­re l’ap­po­si­to mo­du­lo. Ogni ar­ma o ogni par­te es­sen­zia­le di ar­ma de­ve es­se­re de­si­gna­ta me­dian­te l’in­di­ca­zio­ne del ti­po di ar­ma.

2 Il mo­du­lo va in­via­to al­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le con i se­guen­ti al­le­ga­ti:

a.
un estrat­to dal ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro, ri­la­scia­to al mas­si­mo tre me­si pri­ma del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da;
b.
una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da;
c.
l’at­te­sta­zio­ne uf­fi­cia­le di cui all’ar­ti­co­lo 9a LArm.

3 La com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le con­trol­la che le con­di­zio­ni per l’ac­qui­sto di ar­mi sia­no adem­pi­te.

Art. 16 Acquisto eccezionale di più armi o parti essenziali di armi con un permesso d’acquisto

(art. 9b cpv. 2 LArm)

1 La com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le può ri­la­scia­re un per­mes­so uni­co che au­to­riz­za l’ac­qui­sto fi­no a tre ar­mi o par­ti es­sen­zia­li di ar­mi, a con­di­zio­ne che det­te ar­mi o par­ti es­sen­zia­li di ar­mi sia­no ac­qui­sta­te con­tem­po­ra­nea­men­te pres­so il me­de­si­mo alie­nan­te.

2 L’ac­qui­ren­te de­ve con­fer­ma­re la ri­ce­zio­ne di ogni ar­ma o di ogni par­te es­sen­zia­le di ar­ma ap­po­nen­do la pro­pria fir­ma sul per­mes­so d’ac­qui­sto.

Art. 17 Acquisto per successione ereditaria di armi da fuoco o di parti essenziali di armi

(art. 8 cpv. 2bis e 9b cpv. 2 LArm)

1 Il per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi di cui all’ar­ti­co­lo 8 LArm è ri­la­scia­to dal­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le a un rap­pre­sen­tan­te de­si­gna­to dall’ere­di­tan­do o dal­la co­mu­nio­ne ere­di­ta­ria.

2 La do­man­da per il ri­la­scio di un per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi va pre­sen­ta­ta en­tro sei me­si dal­la mor­te dell’ere­di­tan­do.

3 Al­la do­man­da oc­cor­re al­le­ga­re la li­sta dei sin­go­li og­get­ti ere­di­ta­ti con l’in­di­ca­zio­ne del ti­po, del fab­bri­can­te, del ca­li­bro, del­la de­si­gna­zio­ne e del nu­me­ro dell’ar­ma. La li­sta de­ve es­se­re fir­ma­ta dal rap­pre­sen­tan­te di cui al ca­po­ver­so 1.

4 Se le con­di­zio­ni per il ri­la­scio di un per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi so­no adem­pi­te, la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le ri­la­scia un uni­co per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi per tut­ti gli og­get­ti elen­ca­ti nel­la li­sta.

5 Se in se­gui­to al­la di­vi­sio­ne ere­di­ta­ria un ere­de che non sia il rap­pre­sen­tan­te di cui al ca­po­ver­so 1 ac­qui­sta uno o più og­get­ti elen­ca­ti nel­la li­sta, egli de­ve pre­sen­ta­re a pro­prio no­me, en­tro sei me­si dal­la di­vi­sio­ne ere­di­ta­ria, la do­man­da per un per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi. So­no ap­pli­ca­bi­li i ca­po­ver­si 3 e 4.

6 È com­pe­ten­te l’au­to­ri­tà can­to­na­le del luo­go di do­mi­ci­lio dell’ac­qui­ren­te. L’au­to­ri­tà tra­smet­te una co­pia dell’au­to­riz­za­zio­ne all’au­to­ri­tà com­pe­ten­te dell’ul­ti­mo luo­go di do­mi­ci­lio dell’ere­di­tan­do.

Sezione 2: Acquisto senza permesso d’acquisto di armi

Art. 18 Obbligo di diligenza

(art. 10a e 11 LArm)

1 Se per l’ac­qui­sto di un’ar­ma o di una par­te es­sen­zia­le di ar­ma non è ne­ces­sa­rio un per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi, l’alie­nan­te de­ve ba­da­re che, per l’alie­na­zio­ne, non esi­sta al­cun mo­ti­vo d’im­pe­di­men­to giu­sta l’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 2 LArm.

2 Se non vi so­no in­di­zi con­tra­ri, l’alie­nan­te è au­to­riz­za­to a pre­sup­por­re l’as­sen­za di un mo­ti­vo d’im­pe­di­men­to se l’ac­qui­ren­te:

a.
è un mem­bro del­la co­mu­nio­ne do­me­sti­ca o un con­giun­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 110 ca­po­ver­si 1 e 2 del Co­di­ce pe­na­le38; op­pu­re
b.
pre­sen­ta un per­mes­so d’ac­qui­sto per un’ar­ma che gli è sta­to ri­la­scia­to da me­no di due an­ni.

3 Se, con­si­de­ra­te le cir­co­stan­ze, du­bi­ta che le con­di­zio­ni per l’alie­na­zio­ne dell’ar­ma sia­no adem­pi­te, l’alie­nan­te de­ve esi­ge­re dall’ac­qui­ren­te un estrat­to del ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro, ri­la­scia­to al mas­si­mo tre me­si pri­ma dell’alie­na­zio­ne, o chie­de­re, con il con­sen­so scrit­to dell’ac­qui­ren­te, le ne­ces­sa­rie in­for­ma­zio­ni pres­so le au­to­ri­tà o le per­so­ne com­pe­ten­ti.

3bis Se è alie­na­ta un’ar­ma da fuo­co, l’alie­nan­te de­ve ef­fet­tua­re una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da dell’ac­qui­ren­te.39

4 Il con­trat­to scrit­to, l’estrat­to del ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro e la co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da de­vo­no es­se­re con­ser­va­ti. Se è sta­ta alie­na­ta un’ar­ma da fuo­co, l’alie­nan­te de­ve tra­smet­te­re una co­pia dei do­cu­men­ti al ser­vi­zio di co­mu­ni­ca­zio­ne can­to­na­le.40

38 RS 311.0

39 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

40 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 19 Fucili a ripetizione portatili

(art. 10 cpv. 1 lett. b LArm)

1 Pos­so­no es­se­re ac­qui­sta­ti sen­za per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi i fu­ci­li a ri­pe­ti­zio­ne por­ta­ti­li se­guen­ti:

a.41
i fu­ci­li a ri­pe­ti­zio­ne d’or­di­nan­za sviz­ze­ri;
b.
i fu­ci­li da sport per la mu­ni­zio­ne di ca­li­bro mi­li­ta­re usua­le in Sviz­ze­ra e per la mu­ni­zio­ne di ca­li­bro spor­ti­vo, qua­li i fu­ci­li stan­dard con si­ste­ma di cu­lat­ta a ri­pe­ti­zio­ne;
c.
le ar­mi da cac­cia am­mes­se per la cac­cia dal­la le­gi­sla­zio­ne fe­de­ra­le sul­la cac­cia;
d.
i fu­ci­li da sport am­mes­si per con­cor­si na­zio­na­li e in­ter­na­zio­na­li di ti­ro di cac­cia spor­ti­va.

2 Chiun­que in­ten­de ac­qui­sta­re un fu­ci­le con si­ste­ma di ri­pe­ti­zio­ne a pom­pa o con le­va guar­da­ma­no ne­ces­si­ta di un per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi.

41 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 4 giu. 2010, in vi­go­re dal 28 lug. 2010 (RU 2010 2827).

Art. 20 Eccezioni all’obbligo del permesso d’acquisto di armi in caso di riparazioni di armi e di acquisto di armi bianche 42

(art. 9b cpv. 2 e 10 cpv. 2 LArm)

1 Chiun­que fa ri­pa­ra­re la pro­pria ar­ma da un ne­go­zian­te di ar­mi, per la du­ra­ta del­la ri­pa­ra­zio­ne non ne­ces­si­ta del per­mes­so d’ac­qui­sto per un’ar­ma so­sti­tu­ti­va del­lo stes­so ti­po.

2 Non è ne­ces­sa­rio un per­mes­so d’ac­qui­sto per la so­sti­tu­zio­ne di una par­te es­sen­zia­le dell’ar­ma qua­lo­ra la par­te so­sti­tui­ta ri­man­ga pres­so l’alie­nan­te.

3 L’ar­ma, se non può es­se­re ri­pa­ra­ta nem­me­no me­dian­te la so­sti­tu­zio­ne di una sua par­te es­sen­zia­le, può es­se­re scam­bia­ta con una iden­ti­ca en­tro sei me­si dall’ac­qui­sto, a con­di­zio­ne che l’ar­ma so­sti­tui­ta ri­man­ga pres­so l’alie­nan­te. L’alie­nan­te de­ve tra­scri­ve­re lo scam­bio nel per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi ori­gi­na­le e co­mu­ni­ca­re i nuo­vi da­ti all’au­to­ri­tà che ha ri­la­scia­to il per­mes­so en­tro 30 gior­ni.

4 Chiun­que in­ten­de ac­qui­sta­re un’ar­ma che non sia un’ar­ma da fuo­co ne­ces­si­ta di un per­mes­so so­lo se ac­qui­sta l’ar­ma nell’am­bi­to com­mer­cia­le.

42 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 4 giu. 2010, in vi­go­re dal 28 lug. 2010 (RU 2010 2827).

Art. 21 Acquisto da parte di cittadini stranieri senza permesso di domicilio

(art. 10 cpv. 2 LArm)

1 I cit­ta­di­ni stra­nie­ri sen­za per­mes­so di do­mi­ci­lio in Sviz­ze­ra ne­ces­si­ta­no di un per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 8 LArm per ogni ac­qui­sto di ar­ma o di una par­te es­sen­zia­le di ar­ma.

2 È fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 20 ca­po­ver­si 1 e 2.

Art. 22 Acquisto per successione ereditaria di armi o di parti essenziali di armi di cui all’articolo 10 capoverso 1 LArm

(art. 11 cpv. 4 LArm)

1 Il rap­pre­sen­tan­te de­si­gna­to dall’ere­di­tan­do o dal­la co­mu­nio­ne ere­di­ta­ria de­ve tra­smet­te­re en­tro sei me­si dal­la mor­te dell’ere­di­tan­do la co­mu­ni­ca­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 11 ca­po­ver­so 4 LArm.

2 A ta­le sco­po, il rap­pre­sen­tan­te de­ve tra­smet­te­re al ser­vi­zio di co­mu­ni­ca­zio­ne la li­sta de­gli og­get­ti ere­di­ta­ti con l’in­di­ca­zio­ne del ti­po, del fab­bri­can­te, del ca­li­bro, del­la de­si­gna­zio­ne e del nu­me­ro dell’ar­ma. De­ve fir­ma­re la li­sta e al­le­gar­vi una co­pia del suo pas­sa­por­to va­li­do o del­la sua car­ta d’iden­ti­tà va­li­da.43

3 Se in se­gui­to al­la di­vi­sio­ne ere­di­ta­ria un ere­de che non sia il rap­pre­sen­tan­te di cui al ca­po­ver­so 1 ac­qui­sta uno o più og­get­ti elen­ca­ti nel­la li­sta, egli de­ve se­gna­la­re ta­li og­get­ti a pro­prio no­me, en­tro sei me­si dal­la di­vi­sio­ne ere­di­ta­ria. È ap­pli­ca­bi­le il ca­po­ver­so 2.

4 È com­pe­ten­te l’au­to­ri­tà can­to­na­le del luo­go di do­mi­ci­lio dell’ac­qui­ren­te. L’au­to­ri­tà tra­smet­te una co­pia dell’au­to­riz­za­zio­ne all’au­to­ri­tà com­pe­ten­te dell’ul­ti­mo luo­go di do­mi­ci­lio dell’ere­di­tan­do.

43 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 23 Consegna a titolo di prestito di armi da sport a minorenni

(art. 11a LArm)

1 Ai mi­no­ren­ni mem­bri di una so­cie­tà di ti­ro ri­co­no­sciu­ta pos­so­no es­se­re con­se­gna­te a ti­to­lo di pre­sti­to, con il con­sen­so scrit­to del lo­ro rap­pre­sen­tan­te le­ga­le, le se­guen­ti ar­mi da sport: 44

a.
le ar­mi da fuo­co, le ar­mi ad aria com­pres­sa e a CO2 am­mes­se dall’In­ter­na­tio­nal Shoo­ting Sport Fe­de­ra­tion (IS­SF) per il ti­ro spor­ti­vo e i con­cor­si di ti­ro di cac­cia spor­ti­va;
b.
le ar­mi da fuo­co am­mes­se dal Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le del­la di­fe­sa, del­la pro­te­zio­ne del­la po­po­la­zio­ne e del­lo sport ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 3 dell’or­di­nan­za del 5 di­cem­bre 200345 sul ti­ro fuo­ri del ser­vi­zio;
c.
le ar­mi soft air am­mes­se nel­le ga­re na­zio­na­li e in­ter­na­zio­na­li.

2 La cu­sto­dia da par­te di mi­no­ren­ni di ar­mi con­se­gna­te a ti­to­lo di pre­sti­to è con­sen­ti­ta so­lo con il con­sen­so scrit­to del rap­pre­sen­tan­te le­ga­le; per que­st’ul­ti­mo non de­ve sus­si­ste­re al­cun mo­ti­vo d’im­pe­di­men­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 2 LArm.

3 Se per il rap­pre­sen­tan­te le­ga­le sus­si­sto­no mo­ti­vi d’im­pe­di­men­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 2 LArm, la so­cie­tà di ti­ro de­ve prov­ve­de­re al­la cu­sto­dia del­le ar­mi con­se­gna­te a ti­to­lo di pre­sti­to.

4 La so­cie­tà di ti­ro prov­ve­de al­la cu­sto­dia del­le ar­mi se­con­do l’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 1 let­te­re b e c dell’or­di­nan­za del 5 di­cem­bre 2003 sul ti­ro, pre­sta­te a per­so­ne che non han­no an­co­ra com­piu­to 17 an­ni.46

44 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 4 giu. 2010, in vi­go­re dal 28 lug. 2010 (RU 2010 2827).

45 RS 512.31

46 In­tro­dot­to dal n. III dell’O del 18 nov. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5071).

Sezione 3: Acquisto di munizioni ed elementi di munizioni

Art. 24

1 Se so­no alie­na­te mu­ni­zio­ni o ele­men­ti di mu­ni­zio­ni per un’ar­ma, l’alie­nan­te de­ve ba­da­re che, per l’alie­na­zio­ne, non esi­sta al­cun mo­ti­vo d’im­pe­di­men­to giu­sta l’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 2 LArm.

2 L’alie­nan­te è au­to­riz­za­to a pre­sup­por­re l’as­sen­za di un mo­ti­vo d’im­pe­di­men­to se:

a.
non sus­si­sto­no in­di­zi con­tra­ri; e
b.
l’ac­qui­ren­te pre­sen­ta per l’ar­ma un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le o un per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi ri­la­scia­ta­gli da me­no di due an­ni op­pu­re una car­ta eu­ro­pea d’ar­ma da fuo­co va­li­da.

3 Se, con­si­de­ra­te le cir­co­stan­ze, du­bi­ta che le con­di­zio­ni per l’alie­na­zio­ne dell’ar­ma sia­no adem­pi­te, l’alie­nan­te de­ve esi­ge­re dall’ac­qui­ren­te un estrat­to del ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro, ri­la­scia­to al mas­si­mo tre me­si pri­ma dell’alie­na­zio­ne, o chie­de­re, con il con­sen­so scrit­to dell’alie­nan­te, le ne­ces­sa­rie in­for­ma­zio­ni pres­so le au­to­ri­tà o per­so­ne com­pe­ten­ti.

Sezione 4: Acquisto di caricatori ad alta capacità di colpi47

47 Introdotta dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vigore dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 24a

1 Chiun­que alie­na un ca­ri­ca­to­re ad al­ta ca­pa­ci­tà di col­pi de­ve ve­ri­fi­ca­re se all’ac­qui­ren­te è sta­ta ri­la­scia­ta un’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le ec­ce­zio­na­le o una con­fer­ma del pos­ses­so per un’ar­ma da fuo­co cor­ri­spon­den­te. Per la ve­ri­fi­ca è suf­fi­cien­te una co­pia dell’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le o del­la con­fer­ma. I pos­ses­so­ri di ar­mi da fuo­co d’or­di­nan­za ri­pre­se in pro­prie­tà di­ret­ta­men­te dal­le scor­te dell’Am­mi­ni­stra­zio­ne mi­li­ta­re de­vo­no com­pro­va­re l’ac­qui­sto dell’ar­ma me­dian­te l’iscri­zio­ne nel li­bret­to di ser­vi­zio.

2 I ca­ri­ca­to­ri con una ca­pa­ci­tà com­pre­sa tra le 11 e le 20 car­tuc­ce che pos­so­no es­se­re uti­liz­za­ti sia con ar­mi da fuo­co por­ta­ti­li sia con ar­mi da fuo­co cor­te, pos­so­no es­se­re alie­na­ti se all’ac­qui­ren­te è sta­ta ri­la­scia­ta un’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le, una con­fer­ma ai sen­si del ca­po­ver­so 1, un per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi o una car­ta eu­ro­pea d’ar­ma da fuo­co per un’ar­ma da fuo­co cor­ta com­pa­ti­bi­le.

Capitolo 3: Omologazioni 48

48 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 24 giu. 2020, in vigore dal 1° set. 2020 (RU 2020 2955).

Art. 25 Omologazione per determinare le armi da fuoco per il tiro a raffica e le armi da fuoco per il tiro a raffica modificate in armi da fuoco semiautomatiche

(art. 5 cpv. 1 lett. a e b LArm)49

1 Qua­lo­ra non sia chia­ro se un’ar­ma è un’ar­ma da fuo­co per il ti­ro a raf­fi­ca op­pu­re un’ar­ma da fuo­co per il ti­ro a raf­fi­ca mo­di­fi­ca­ta in ar­ma da fuo­co se­miau­to­ma­ti­ca, oc­cor­re chie­de­re la re­la­ti­va omo­lo­ga­zio­ne all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi.50

2 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi co­mu­ni­ca al­le au­to­ri­tà ese­cu­ti­ve il de­po­si­to di una do­man­da di omo­lo­ga­zio­ne per un de­ter­mi­na­to ti­po d’ar­ma; il com­mer­cio di ar­mi di ta­le ti­po è con­sen­ti­to sol­tan­to do­po che l’esa­me è ter­mi­na­to.51

3 I ri­sul­ta­ti dell’esa­me so­no no­ti­fi­ca­ti me­dian­te de­ci­sio­ne al­le per­so­ne o ai ser­vi­zi che han­no chie­sto l’omo­lo­ga­zio­ne e co­mu­ni­ca­ti al­le au­to­ri­tà ese­cu­ti­ve in­te­res­sa­te.

4 Pri­ma di es­se­re im­mes­se in com­mer­cio, le ar­mi omo­lo­ga­te de­vo­no es­se­re con­tras­se­gna­te con il nu­me­ro di omo­lo­ga­zio­ne at­tri­bui­to dall’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi. Que­st’ul­ti­mo tie­ne un re­gi­stro dei nu­me­ri di omo­lo­ga­zio­ne at­tri­bui­ti.

5 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi può or­di­na­re che un’ar­ma omo­lo­ga­ta sia de­po­si­ta­ta a sco­po di con­fron­to fin­tan­to che es­sa è in com­mer­cio.

49 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

50 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

51 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 25a Omologazione per determinare le scacciacani e le armi da segnalazione considerate armi da fuoco 52

(art. 4 cpv. 1 lett. a LArm)

1 Qua­lo­ra non sia chia­ro se una scac­cia­ca­ni o un’ar­ma da se­gna­la­zio­ne è con­si­de­ra­ta un’ar­ma da fuo­co, oc­cor­re chie­de­re la re­la­ti­va omo­lo­ga­zio­ne all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi.

2 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi co­mu­ni­ca al­le au­to­ri­tà ese­cu­ti­ve il de­po­si­to di una do­man­da di omo­lo­ga­zio­ne per una scac­cia­ca­ni o un’ar­ma da se­gna­la­zio­ne; il com­mer­cio di scac­cia­ca­ni e ar­mi da se­gna­la­zio­ne di ta­li ti­pi è con­sen­ti­to sol­tan­to do­po che gli esa­mi so­no ter­mi­na­ti.

3 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi no­ti­fi­ca i ri­sul­ta­ti dell’esa­me me­dian­te de­ci­sio­ne al­le per­so­ne o ai ser­vi­zi che han­no chie­sto l’omo­lo­ga­zio­ne e li co­mu­ni­ca al­le au­to­ri­tà ese­cu­ti­ve in­te­res­sa­te dei Can­to­ni e de­gli al­tri Sta­ti Schen­gen.

4 Le scac­cia­ca­ni e le ar­mi da se­gna­la­zio­ne omo­lo­ga­te pos­so­no es­se­re con­tras­se­gna­te con il nu­me­ro di omo­lo­ga­zio­ne at­tri­bui­to dall’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi. Que­st’ul­ti­mo tie­ne un re­gi­stro dei nu­me­ri di omo­lo­ga­zio­ne at­tri­bui­ti.

5 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi può or­di­na­re che una scac­cia­ca­ni o un’ar­ma da se­gna­la­zio­ne omo­lo­ga­ta sia de­po­si­ta­ta a sco­po di con­fron­to fin­tan­to che es­sa è in com­mer­cio.

52 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 giu. 2020, in vi­go­re dal 1° set. 2020 (RU 2020 2955).

Capitolo 3a: Munizioni vietate 53

53 Introdotto dal n. I dell’O del 24 giu. 2020, in vigore dal 1° set. 2020 (RU 2020 2955).

Art. 26 Munizioni vietate

(art. 6 LArm)

1 So­no vie­ta­ti l’ac­qui­sto, il pos­ses­so, la fab­bri­ca­zio­ne e l’in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro dei se­guen­ti ti­pi di mu­ni­zio­ne:

a.
le mu­ni­zio­ni con pro­iet­ti­li a nu­cleo du­ro (ac­cia­io, tung­ste­no, por­cel­la­na ecc.);
b.
le mu­ni­zio­ni con pro­iet­ti­li con­te­nen­ti una ca­ri­ca esplo­si­va o in­cen­dia­ria;
c.
le mu­ni­zio­ni con uno o più pro­iet­ti­li de­sti­na­ti a li­be­ra­re so­stan­ze, che al­la lun­ga pre­giu­di­ca­no la sa­lu­te dell’es­se­re uma­no, in par­ti­co­la­re le so­stan­ze ir­ri­tan­ti di cui all’al­le­ga­to 2;
d.
le mu­ni­zio­ni, i pro­iet­ti­li e i mis­si­li per or­di­gni mi­li­ta­ri per il lan­cio con ef­fet­to di­rom­pen­te;
e.
le mu­ni­zio­ni con pro­iet­ti­li che pro­du­co­no elet­tro­choc;
f.54
le mu­ni­zio­ni per ar­mi da pu­gno con ef­fet­to de­for­man­te o ele­va­ta ca­pa­ci­tà di pe­ne­tra­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 27.

2 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi può au­to­riz­za­re de­ro­ghe al di­vie­to, se­gna­ta­men­te per sco­pi in­du­stria­li, per la cac­cia o per col­le­zio­ni. L’au­to­riz­za­zio­ne va li­mi­ta­ta nel tem­po; es­sa può es­se­re vin­co­la­ta a one­ri.

54 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

Art. 27 Munizioni per armi da pugno con effetto deformante o elevata capacità di penetrazione

(art. 6 LArm)55

1Per mu­ni­zio­ni per ar­mi da pu­gno con ef­fet­to de­for­man­te si in­ten­do­no le mu­ni­zio­ni i cui pro­iet­ti­li sot­to­po­sti a un te­st di spa­ro ese­gui­to nel sa­po­ne al­la gli­ce­ri­na da una di­stan­za di 10 me­tri si de­for­ma­no in mo­do ta­le che:

a.
la per­di­ta di mas­sa ri­spet­to al­le di­men­sio­ni no­mi­na­li del pro­iet­ti­le è su­pe­rio­re al 5 per cen­to;
b.
il dia­me­tro mas­si­mo do­po lo spa­ro è su­pe­rio­re al dia­me­tro no­mi­na­le; e
c.
la de­for­ma­zio­ne a fun­go do­po lo spa­ro è su­pe­rio­re al 10 per cen­to del­la lun­ghez­za del pro­iet­ti­le pri­ma del­lo spa­ro.

2 Per mu­ni­zio­ni per ar­mi da pu­gno con ele­va­ta ca­pa­ci­tà di pe­ne­tra­zio­ne si in­ten­do­no le mu­ni­zio­ni i cui pro­iet­ti­li per­fo­ra­no una pia­stra ba­li­sti­ca del­la clas­se di pro­te­zio­ne 4 a se­gui­to di un ti­ro ef­fet­tua­to ver­ti­cal­men­te da una di­stan­za di al­me­no 5 me­tri e di al mas­si­mo 10 me­tri. L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi ema­na una di­ret­ti­va tec­ni­ca re­la­ti­va all’esa­me dell’ac­cre­sciu­ta ca­pa­ci­tà di pe­ne­tra­zio­ne di pro­iet­ti­li spa­ra­ti da ar­mi a can­na cor­ta.56

55 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

56 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

Capitolo 4: Commercio e fabbricazione di armi

Art. 28 Domanda per il rilascio di una patente di commercio di armi

(art. 17 LArm)

1 Chiun­que chie­de una pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi de­ve com­pi­la­re l’ap­po­si­to mo­du­lo e in­viar­lo al­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le con i se­guen­ti al­le­ga­ti:

a.
un estrat­to del ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro, ri­la­scia­to al mas­si­mo tre me­si pri­ma del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da;
b.
una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da;
c.
un estrat­to del re­gi­stro di com­mer­cio;
d.
l’at­te­sta­to di su­pe­ra­men­to dell’esa­me per la pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi;
e.
i pia­ni e i da­ti dei lo­ca­li com­mer­cia­li.

2 L’au­to­ri­tà con­trol­la che le con­di­zio­ni per il ri­la­scio del­la pa­ten­te sia­no adem­pi­te.

3 La par­te pra­ti­ca dell’esa­me non è ri­chie­sta per chi:

a.
non fa com­mer­cio di ar­mi da fuo­co;
b.
è ti­to­la­re di un cer­ti­fi­ca­to fe­de­ra­le di ca­pa­ci­tà di ar­ma­io­lo.

4 Chiun­que in­ten­de par­te­ci­pa­re a mer­ca­ti pub­bli­ci di ar­mi in Sviz­ze­ra, non ne­ces­si­ta, per la du­ra­ta del­la ma­ni­fe­sta­zio­ne, di una pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi sviz­ze­ra se in­via all’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te una co­pia au­ten­ti­ca­ta del­la pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi va­li­da all’este­ro.

Art. 28a Richiesta di attribuzione di un numero di contrassegno 57

I ti­to­la­ri di pa­ten­ti di com­mer­cio di ar­mi che in­tro­du­co­no nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro ar­mi da fuo­co, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co o ac­ces­so­ri di ar­mi da fuo­co de­vo­no es­se­re in pos­ses­so di un nu­me­ro di con­tras­se­gno in­di­vi­dua­le a quat­tro ci­fre. L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi at­tri­bui­sce il nu­me­ro su ri­chie­sta.

57 In­tro­dot­to dal. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

Art. 29 Persone giuridiche

(art. 17 cpv. 3 LArm)

1 Il mem­bro del­la di­re­zio­ne di una per­so­na giu­ri­di­ca re­spon­sa­bi­le di tut­te le que­stio­ni pre­vi­ste dal­la leg­ge sul­le ar­mi de­ve es­se­re ti­to­la­re di una pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi.

2 Il mem­bro del­la di­re­zio­ne in que­stio­ne de­ve ga­ran­ti­re in ogni mo­men­to il ri­spet­to del­le pre­scri­zio­ni le­ga­li.

Art. 30 Contabilità e comunicazione all’Ufficio centrale Armi 58

(art. 21 e 24 cpv. 4 LArm)59

1 I ti­to­la­ri di pa­ten­ti di com­mer­cio di ar­mi de­vo­no con­ser­va­re in mo­do or­di­na­to i do­cu­men­ti di cui all’ar­ti­co­lo 21 ca­po­ver­so 2 LArm.

2 De­vo­no te­ne­re i li­bri con­ta­bi­li di cui all’ar­ti­co­lo 21 ca­po­ver­so 1 LArm sot­to for­ma di re­gi­stri pro­gres­si­vi e in­di­car­vi:

a.60
la quan­ti­tà, il ti­po, la de­si­gna­zio­ne, il fab­bri­can­te, il Pae­se o il luo­go di fab­bri­ca­zio­ne, il Pae­se di espor­ta­zio­ne, il ca­li­bro, il nu­me­ro e il con­tras­se­gno di ar­mi da fuo­co, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co e ac­ces­so­ri di ar­mi da fuo­co, non­ché la da­ta di fab­bri­ca­zio­ne, ac­qui­sto, alie­na­zio­ne, ri­pa­ra­zio­ne, con­tras­se­gno, in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro ed espor­ta­zio­ne;
b.
la quan­ti­tà, il ti­po e la de­si­gna­zio­ne del­le mu­ni­zio­ni e del­la pol­ve­re da spa­ro, fab­bri­ca­te, ac­qui­sta­te o alie­na­te, non­ché la da­ta di fab­bri­ca­zio­ne, ac­qui­sto o alie­na­zio­ne;
c.
le ge­ne­ra­li­tà del for­ni­to­re o dell’ac­qui­ren­te;
d.
le scor­te di ma­gaz­zi­no.

3 De­vo­no per­met­te­re in ogni mo­men­to la con­sul­ta­zio­ne dei do­cu­men­ti all’au­to­ri­tà com­pe­ten­te. Va ne­ga­ta la con­sul­ta­zio­ne a ter­zi.

4 En­tro la fi­ne di gen­na­io di ogni an­no, i ti­to­la­ri di pa­ten­ti di com­mer­cio di ar­mi de­vo­no co­mu­ni­ca­re all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi le ar­mi, le par­ti es­sen­zia­li di ar­mi e le mu­ni­zio­ni che han­no in­tro­dot­to a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro nel cor­so dell’an­no ci­vi­le pre­ce­den­te.61

5 La co­mu­ni­ca­zio­ne de­ve con­te­ne­re le in­di­ca­zio­ni se­guen­ti: la quan­ti­tà, il fab­bri­can­te, la de­si­gna­zio­ne, il ca­li­bro, il nu­me­ro del­le ar­mi e il Pae­se d’ori­gi­ne del­la for­ni­tu­ra in que­stio­ne.62

6 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi al­le­sti­sce un mo­du­lo elet­tro­ni­co per ef­fet­tua­re la co­mu­ni­ca­zio­ne.63

58 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 4 giu. 2010, in vi­go­re dal 28 lug. 2010 (RU 2010 2827).

59 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 14 dic. 2019 (RU 2019 2377).

60 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

61 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

62 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

63 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

Art. 30a Comunicazione elettronica all’autorità cantonale 64

(art. 21 cpv. 1bis LArm)

1 I ti­to­la­ri di pa­ten­ti di com­mer­cio di ar­mi de­vo­no co­mu­ni­ca­re per via elet­tro­ni­ca, en­tro 20 gior­ni, al­le au­to­ri­tà com­pe­ten­ti del Can­to­ne in cui han­no se­de e del Can­to­ne in cui è do­mi­ci­lia­to l’ac­qui­ren­te, le se­guen­ti tran­sa­zio­ni di ar­mi da fuo­co e par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co:

a.
l’ac­qui­sto in Sviz­ze­ra;
b.
l’in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro;
c.
la ven­di­ta od ogni al­tro com­mer­cio con una per­so­na in Sviz­ze­ra.

2 La co­mu­ni­ca­zio­ne elet­tro­ni­ca de­ve con­te­ne­re le in­di­ca­zio­ni se­guen­ti:

a.
il ti­po, il fab­bri­can­te, la de­si­gna­zio­ne, il ca­li­bro e il nu­me­ro dell’ar­ma o del­la par­te es­sen­zia­le di ar­ma, non­ché la da­ta del­la tran­sa­zio­ne;
b.
in ca­so di ac­qui­sto o di in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro: le ge­ne­ra­li­tà dell’alie­nan­te;
c.
in ca­so di ven­di­ta o di ogni al­tro com­mer­cio: le ge­ne­ra­li­tà e, se del ca­so, il nu­me­ro di re­gi­stro dell’ac­qui­ren­te.

3 In ca­so di tra­smis­sio­ne del­la co­mu­ni­ca­zio­ne elet­tro­ni­ca, non oc­cor­re ef­fet­tua­re al­tre co­mu­ni­ca­zio­ni ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 9c, 11 ca­po­ver­so 3 e 17 ca­po­ver­so 7 LArm non­ché dell’ar­ti­co­lo 9e del­la pre­sen­te or­di­nan­za.

4 I Can­to­ni de­fi­ni­sco­no le mo­da­li­tà re­la­ti­ve al­la co­mu­ni­ca­zio­ne elet­tro­ni­ca. Su ri­chie­sta, in­for­ma­no l’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi sul­le co­mu­ni­ca­zio­ni e le ar­mi re­gi­stra­te.

64 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 14 dic. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 31 Contrassegno di armi da fuoco: dopo la fabbricazione 65

(art. 18a LArm)

1 Sul­le ar­mi da fuo­co, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co e ac­ces­so­ri di ar­mi da fuo­co fab­bri­ca­ti in Sviz­ze­ra, il ti­to­la­re di una pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi de­ve ap­por­re im­me­dia­ta­men­te, sin­go­lar­men­te, di­stin­ta­men­te e in mo­do chia­ra­men­te leg­gi­bi­le:

a.
un con­tras­se­gno in­di­vi­dua­le nu­me­ri­co o al­fa­be­ti­co;
b.
la de­si­gna­zio­ne del fab­bri­can­te;
c.
il Pae­se o il luo­go di fab­bri­ca­zio­ne;
d.
l’an­no di fab­bri­ca­zio­ne.

2 Per le ar­mi da fuo­co as­sem­bla­te de­ve es­se­re con­tras­se­gna­ta ogni par­te es­sen­zia­le. Su tut­te le par­ti es­sen­zia­li può es­se­re ap­po­sto il me­de­si­mo con­tras­se­gno nu­me­ri­co o al­fa­be­ti­co.

3 Se una par­te es­sen­zia­le è trop­po pic­co­la per es­se­re con­tras­se­gna­ta con tut­te le in­di­ca­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 1, de­ve es­se­re ap­po­sto per­lo­me­no il con­tras­se­gno in­di­vi­dua­le nu­me­ri­co o al­fa­be­ti­co. Per ogni ti­po di ar­ma da fuo­co, al­me­no una par­te es­sen­zia­le de­ve es­se­re con­tras­se­gna­ta con tut­te le in­di­ca­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 1.

65 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 24 giu. 2020, in vi­go­re dal 1° set. 2020 (RU 2020 2955).

Art. 31a Contrassegno di armi da fuoco: in caso di introduzione nel territorio svizzero da uno Stato Schengen 66

(art. 18a LArm)

1 Sul­le ar­mi da fuo­co, le par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co e gli ac­ces­so­ri di ar­mi da fuo­co in­tro­dot­ti nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro da uno Sta­to Schen­gen, il ti­to­la­re di una pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi de­ve ap­por­re im­me­dia­ta­men­te e in mo­do chia­ra­men­te leg­gi­bi­le un con­tras­se­gno di im­por­ta­zio­ne.

2 Il con­tras­se­gno di im­por­ta­zio­ne com­pren­de nell’or­di­ne se­guen­te:

a.
il co­di­ce a tre let­te­re per la Sviz­ze­ra «CHE»;
b.
il nu­me­ro di con­tras­se­gno di cui all’ar­ti­co­lo 28a;
c.
le ul­ti­me due ci­fre dell’an­no in cui gli og­get­ti so­no sta­ti in­tro­dot­ti in Sviz­ze­ra.

3 Per le ar­mi da fuo­co as­sem­bla­te il con­tras­se­gno di im­por­ta­zio­ne de­ve es­se­re ap­po­sto su una so­la par­te es­sen­zia­le.

66 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 giu. 2020, in vi­go­re dal 1° set. 2020 (RU 2020 2955).

Art. 31b Contrassegno di armi da fuoco: in caso di introduzione nel territorio svizzero da uno Stato non Schengen 67

(art. 18a LArm)

1 Sul­le ar­mi da fuo­co, le par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co e gli ac­ces­so­ri di ar­mi da fuo­co in­tro­dot­ti nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro da uno Sta­to che non è uno Sta­to Schen­gen, il ti­to­la­re di una pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi de­ve ap­por­re im­me­dia­ta­men­te e in mo­do chia­ra­men­te leg­gi­bi­le:

a.
se gli og­get­ti so­no con­tras­se­gna­ti co­me og­get­ti ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 31: un con­tras­se­gno di im­por­ta­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 31a ca­po­ver­si 2 e 3;
b.
se gli og­get­ti non so­no con­tras­se­gna­ti co­me og­get­ti ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 31: le in­di­ca­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 31a ca­po­ver­so 2 e, in ag­giun­ta, un con­tras­se­gno in­di­vi­dua­le nu­me­ri­co o al­fa­be­ti­co.

2 Per le ar­mi da fuo­co as­sem­bla­te il con­tras­se­gno di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra b de­ve es­se­re ap­po­sto su ogni par­te es­sen­zia­le non con­tras­se­gna­ta co­me un og­get­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 31.

67 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 giu. 2020, in vi­go­re dal 1° set. 2020 (RU 2020 2955).

Art. 31c Contrassegno di armi da fuoco: in caso di ripresa in proprietà dalle scorte dello Stato 68

(art. 18a LArm)

Se le ar­mi da fuo­co so­no ri­pre­se in pro­prie­tà dal­le scor­te del­lo Sta­to, oc­cor­re ap­por­vi un con­tras­se­gno che per­met­ta di ri­sa­li­re al ser­vi­zio alie­nan­te.

68 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 giu. 2020, in vi­go­re dal 1° set. 2020 (RU 2020 2955).

Art. 31d Contrassegno di armi da fuoco: eccezioni 69

(art. 18a LArm)

1 Le au­to­ri­tà can­to­na­li com­pe­ten­ti pos­so­no pre­ve­de­re una de­ro­ga al­le pre­scri­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 31, se le ar­mi da fuo­co, le par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co o gli ac­ces­so­ri di ar­mi da fuo­co so­no de­sti­na­ti a ri­for­ni­re le for­ze ar­ma­te, un cor­po di po­li­zia o un’au­to­ri­tà op­pu­re all’espor­ta­zio­ne in uno Sta­to che non è uno Sta­to Schen­gen.

2 Le ar­mi da fuo­co, le par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co e gli ac­ces­so­ri di ar­mi da fuo­co che non so­no con­tras­se­gna­ti ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 31a o 31b pos­so­no es­se­re in­tro­dot­ti nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro:

a.
in ca­so di in­tro­du­zio­ne tem­po­ra­nea nel traf­fi­co pas­seg­ge­ri;
b.
per l’espo­si­zio­ne o la di­mo­stra­zio­ne;
c.
per la la­vo­ra­zio­ne o la ri­pa­ra­zio­ne; o
d.
per la tra­sfor­ma­zio­ne, a con­di­zio­ne che il pro­dot­to tra­sfor­ma­to sia con­tras­se­gna­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 31.

3 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi può au­to­riz­za­re l’in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro di ta­li og­get­ti per al­tri sco­pi. Se au­to­riz­za l’in­tro­du­zio­ne di ar­mi da fuo­co non con­tras­se­gna­te o di par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co non con­tras­se­gna­te, l’au­to­riz­za­zio­ne de­ve es­se­re li­mi­ta­ta a un an­no al mas­si­mo.

69 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 giu. 2020, in vi­go­re dal 1° set. 2020 (RU 2020 2955).

Art. 31e Contrassegno di armi da fuoco: requisiti tecnici 70

(art. 18a LArm)

1 Il con­tras­se­gno di ar­mi da fuo­co, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co e ac­ces­so­ri di ar­mi da fuo­co de­ve es­se­re chia­ro e per­ma­nen­te ed es­se­re ap­po­sto in mo­do che non pos­sa es­se­re ri­mos­so sen­za la­scia­re se­gni evi­den­ti.

2 So­no am­mes­se tut­te le tec­ni­che di de­for­ma­zio­ne pla­sti­ca e di aspor­ta­zio­ne di tru­cio­lo che con­sen­to­no di sod­di­sfa­re ta­li re­qui­si­ti.

3 Se l’im­pu­gna­tu­ra, il te­la­io, il ca­stel­lo di cu­lat­ta op­pu­re la par­te su­pe­rio­re o in­fe­rio­re del me­de­si­mo è fat­to di un ma­te­ria­le non me­tal­li­co che non può es­se­re con­tras­se­gna­to con­for­me­men­te ai re­qui­si­ti me­dian­te im­pres­sio­ne o in­ci­sio­ne, il con­tras­se­gno può es­se­re ap­po­sto su una tar­ghet­ta me­tal­li­ca. La tar­ghet­ta me­tal­li­ca de­ve es­se­re in­cor­po­ra­ta nel­la par­te es­sen­zia­le in mo­do che:

a.
non pos­sa es­se­re ri­mos­sa sen­za mez­zi mec­ca­ni­ci; e
b.
la sua ri­mo­zio­ne dan­neg­gi la par­te es­sen­zia­le e la­sci se­gni evi­den­ti.

4 La di­men­sio­ne mi­ni­ma dei ca­rat­te­ri è di 1,6 mm. L’au­to­ri­tà com­pe­ten­te può au­to­riz­za­re ec­ce­zio­ni.

70 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 giu. 2020, in vi­go­re dal 1° set. 2020 (RU 2020 2955).

Art. 31f Contrassegno di munizioni 71

(art. 18b LArm)

Sul­le uni­tà ele­men­ta­ri d’im­bal­lag­gio di mu­ni­zio­ni fab­bri­ca­te in Sviz­ze­ra o in­tro­dot­te nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro de­vo­no fi­gu­ra­re im­me­dia­ta­men­te, sin­go­lar­men­te e in mo­do chia­ra­men­te leg­gi­bi­le:

a.
il nu­me­ro d’iden­ti­fi­ca­zio­ne del­la for­ni­tu­ra;
b.
la de­si­gna­zio­ne del fab­bri­can­te;
c.
il ca­li­bro;
d.
il ti­po di mu­ni­zio­ni.

71 Ori­gi­na­rio art. 31a. In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 4 giu. 2010, in vi­go­re dal 28 lug. 2010 (RU 2010 2827).

Art. 32 Autorizzazione eccezionale per la fabbricazione e la modifica a titolo non professionale

(art. 19 cpv. 3 LArm)72

1 Le au­to­riz­za­zio­ni ec­ce­zio­na­li per la fab­bri­ca­zio­ne a ti­to­lo non pro­fes­sio­na­le di par­ti es­sen­zia­li di ar­mi o di par­ti di ar­mi ap­po­si­ta­men­te co­strui­te pos­so­no es­se­re ri­la­scia­te se ta­li par­ti so­no ne­ces­sa­rie per ri­pa­ra­re ar­mi già esi­sten­ti.

2 Le au­to­riz­za­zio­ni ec­ce­zio­na­li per la mo­di­fi­ca a ti­to­lo non pro­fes­sio­na­le di ar­mi in ar­mi di cui all’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 1 o 2 LArm pos­so­no es­se­re ri­la­scia­te esclu­si­va­men­te per sco­pi pro­fes­sio­na­li o spor­ti­vi.73

3 Non è con­sen­ti­to il ri­la­scio di au­to­riz­za­zio­ni ec­ce­zio­na­li per la fab­bri­ca­zio­ne a ti­to­lo non pro­fes­sio­na­le di ar­mi di cui all’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 1 o 2 LArm e di mu­ni­zio­ni vie­ta­te di cui all’ar­ti­co­lo 6 LArm, non­ché per la mo­di­fi­ca a ti­to­lo non pro­fes­sio­na­le di ar­mi da fuo­co in ar­mi da fuo­co per il ti­ro a raf­fi­ca.74

72 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

73 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

74 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 32a Autorizzazione per la modifica a titolo non professionale e comunicazione della modifica in caso di eccezione all’obbligo di autorizzazione 75

(art. 19 cpv. 2 LArm)

1 All’au­to­riz­za­zio­ne per la mo­di­fi­ca a ti­to­lo non pro­fes­sio­na­le di ar­mi in ar­mi di­ver­se dal­le ar­mi da fuo­co di cui all’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 1 LArm e al­le ec­ce­zio­ni all’ob­bli­go di au­to­riz­za­zio­ne si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia gli ar­ti­co­li 15, 19 e 21 ca­po­ver­so 1.

2 L’au­to­riz­za­zio­ne de­ve es­se­re ri­chie­sta dal pos­ses­so­re dell’ar­ma. Può es­se­re vin­co­la­ta a one­ri.

3 In ca­so di mo­di­fi­ca di un’ar­ma in un’ar­ma da fuo­co di cui all’ar­ti­co­lo 10 LArm, la per­so­na che ef­fet­tua la mo­di­fi­ca de­ve co­mu­ni­car­la pre­ven­ti­va­men­te al ser­vi­zio di co­mu­ni­ca­zio­ne (art. 31b LArm).

4 La co­mu­ni­ca­zio­ne de­ve con­te­ne­re le mo­di­fi­che da ef­fet­tua­re non­ché le in­di­ca­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 11 ca­po­ver­so 2 let­te­re b, c e d LArm re­la­ti­ve al pos­ses­so­re dell’ar­ma. Al­la co­mu­ni­ca­zio­ne de­ve es­se­re al­le­ga­ta una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da del pos­ses­so­re.

5 L’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te può im­por­re one­ri al pos­ses­so­re.

75 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 33 Autorizzazione eccezionale per le trasformazioni vietate

(art. 20 LArm)

1 Le au­to­riz­za­zio­ni ec­ce­zio­na­li per la mo­di­fi­ca o la ri­mo­zio­ne dei nu­me­ri di con­trol­lo del­le ar­mi pos­so­no es­se­re ri­la­scia­te per la so­sti­tu­zio­ne di una par­te es­sen­zia­le di un’ar­ma con­tras­se­gna­ta se:

a.
la par­te es­sen­zia­le so­sti­tui­ta è an­ch’es­sa con­tras­se­gna­ta; e
b.
la mo­di­fi­ca o la ri­mo­zio­ne ser­ve ad ade­gua­re un nu­me­ro di con­trol­lo dell’ar­ma a un al­tro.

2 Au­to­riz­za­zio­ni ec­ce­zio­na­li per ac­cor­cia­re le ar­mi pos­so­no es­se­re ri­la­scia­te per la cac­cia.

3 È vie­ta­to ac­cor­cia­re le ar­mi da fuo­co por­ta­ti­li tra­sfor­man­do­le in ar­mi cor­te da fuo­co.

Art. 33a Validità delle autorizzazioni eccezionali 76

Le au­to­riz­za­zio­ni ec­ce­zio­na­li di cui agli ar­ti­co­li 32 e 33 pos­so­no es­se­re ri­la­scia­te sol­tan­to in sin­go­li ca­si mo­ti­va­ti per scrit­to, per una de­ter­mi­na­ta per­so­na e di nor­ma per un’uni­ca ar­ma. Van­no li­mi­ta­te nel tem­po e pos­so­no es­se­re vin­co­la­te a one­ri.

76 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Capitolo 5: Introduzione nel territorio svizzero ed esportazione

Sezione 1: Introduzione nel territorio svizzero di armi soggette all’obbligo di autorizzazione eccezionale e di munizioni vietate

Art. 34 Autorizzazione per l’introduzione nel territorio svizzero a titolo professionale

(art. 5 e 24 LArm)

1 La do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le per l’in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le di ar­mi, ac­ces­so­ri di ar­mi, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi o par­ti di ar­mi ap­po­si­ta­men­te co­strui­te di cui all’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­si 1 e 2 LArm de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi con l’ap­po­si­to mo­du­lo e gli al­le­ga­ti se­guen­ti:77

a.
una co­pia del­la pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi;
b.78
l’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le ec­ce­zio­na­le di cui all’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 6 LArm;
c.79
...

1bis Se la do­man­da con­cer­ne l’in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le di ar­mi di cui all’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a, e o f LArm o di lo­ro par­ti ap­po­si­ta­men­te co­strui­te, l’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi esi­ge la pro­va che gli og­get­ti sog­get­ti all’ob­bli­go di au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le so­no ne­ces­sa­ri per co­pri­re il fab­bi­so­gno del­le au­to­ri­tà ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 ca­po­ver­so 1 LArm o di al­tri com­mit­ten­ti. Li­mi­ta l’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le di con­se­guen­za.80

1ter Ne­gli al­tri ca­si, l’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi può ri­la­scia­re l’au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le per un nu­me­ro il­li­mi­ta­to di ar­mi, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi e ac­ces­so­ri di ar­mi.81

2 La do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le per l’in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le di mu­ni­zio­ni vie­ta­te ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 26 de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi con l’ap­po­si­to mo­du­lo e gli al­le­ga­ti se­guen­ti:

a.
una co­pia del­la pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi;
b.
la pro­va che le mu­ni­zio­ni sog­get­te all’ob­bli­go di au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le so­no ne­ces­sa­rie per co­pri­re il fab­bi­so­gno del­le au­to­ri­tà ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 ca­po­ver­so 1 LArm o del­le dit­te ad­det­te al­la si­cu­rez­za.

77 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

78 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

79 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, con ef­fet­to dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

80 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

81 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 35 Autorizzazione per l’introduzione nel territorio svizzero a titolo non professionale

(art. 5 e 25 LArm)

1 La do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le per l’in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro a ti­to­lo non pro­fes­sio­na­le di ar­mi, ac­ces­so­ri di ar­mi, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi o par­ti di ar­mi ap­po­si­ta­men­te co­strui­te di cui all’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­si 1 e 2 LArm de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi con l’ap­po­si­to mo­du­lo e gli al­le­ga­ti se­guen­ti:82

a.83
l’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le ec­ce­zio­na­le di cui all’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 6 LArm;
b.
una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da.

1bis Gli ar­ti­co­li 40−43 si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia.84

2 La do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le per l’in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro a ti­to­lo non pro­fes­sio­na­le di mu­ni­zio­ni vie­ta­te ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 26 de­ve es­se­re inol­tra­ta con l’ap­po­si­to mo­du­lo e i se­guen­ti al­le­ga­ti all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi:

a.
un estrat­to del ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro, ri­la­scia­to al mas­si­mo tre me­si pri­ma dell’inol­tro del­la do­man­da;
b.
una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da;
c.
l’in­di­ca­zio­ne del mo­ti­vo dell’in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro (art. 26 cpv. 2).

82 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

83 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

84 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Sezione 2: Introduzione nel territorio svizzero a titolo professionale

Art. 36 Autorizzazione specifica

(art. 24a LArm)

1 La do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne spe­ci­fi­ca ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 24a LArm per la for­ni­tu­ra a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le di ar­mi, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi, mu­ni­zio­ni o ele­men­ti di mu­ni­zio­ni nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi con l’ap­po­si­to mo­du­lo e una co­pia del­la pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi.

2 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi con­trol­la che le con­di­zio­ni per il ri­la­scio dell’au­to­riz­za­zio­ne sia­no adem­pi­te.

3 L’au­to­riz­za­zio­ne è va­li­da sei me­si. L’au­to­ri­tà com­pe­ten­te può pro­ro­gar­ne la va­li­di­tà di tre me­si al mas­si­mo.

Art. 37 Autorizzazione generale per armi bianche

(art. 24b LArm)

1 La do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne ge­ne­ra­le ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 24b LArm per l’in­tro­du­zio­ne a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le di ar­mi bian­che, mu­ni­zio­ni ed ele­men­ti di mu­ni­zio­ni nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi con l’ap­po­si­to mo­du­lo e una co­pia del­la pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi.

2 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi con­trol­la che le con­di­zio­ni per il ri­la­scio dell’au­to­riz­za­zio­ne sia­no adem­pi­te.

3 L’au­to­riz­za­zio­ne è va­li­da 12 me­si.

Art. 38 Autorizzazione generale per armi, parti di armi e munizioni

(art. 24c LArm)

1 La do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne ge­ne­ra­le ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 24c LArm per l’in­tro­du­zio­ne a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le di ar­mi, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi, mu­ni­zio­ni ed ele­men­ti di mu­ni­zio­ni nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi con l’ap­po­si­to mo­du­lo e una co­pia del­la pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi.

2 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi con­trol­la che le con­di­zio­ni per il ri­la­scio dell’au­to­riz­za­zio­ne sia­no adem­pi­te.

3 L’au­to­riz­za­zio­ne è va­li­da 12 me­si.

Sezione 3: Introduzione nel territorio svizzero a titolo non professionale

Art. 39 Autorizzazione per l’introduzione nel territorio svizzero a titolo non professionale

(art. 25 cpv. 1 e 2bis LArm)85

1 La do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne per l’in­tro­du­zio­ne a ti­to­lo non pro­fes­sio­na­le di ar­mi, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi, mu­ni­zio­ni o ele­men­ti di mu­ni­zio­ni nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi con l’ap­po­si­to mo­du­lo e gli al­le­ga­ti se­guen­ti:

a.86
l’ori­gi­na­le del per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi ri­la­scia­to dal­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le se per l’og­get­to da in­tro­dur­re nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro è ne­ces­sa­rio ta­le per­mes­so;
b.87
un estrat­to del ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro, ri­la­scia­to al mas­si­mo tre me­si pri­ma del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da se si trat­ta di ar­mi o di lo­ro par­ti es­sen­zia­li di cui all’ar­ti­co­lo 10 ca­po­ver­so 1 LArm op­pu­re di mu­ni­zio­ni o ele­men­ti di mu­ni­zio­ni;
c.
una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da;
d.
l’at­te­sta­zio­ne uf­fi­cia­le di cui all’ar­ti­co­lo 9a LArm.

2 L’au­to­riz­za­zio­ne con­sen­te l’in­tro­du­zio­ne si­mul­ta­nea nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro di tre ar­mi o par­ti es­sen­zia­li di ar­mi al mas­si­mo. È va­li­da sei me­si e può es­se­re pro­ro­ga­ta di tre me­si al mas­si­mo.

85 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

86 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

87 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

Art. 40 Autorizzazione per l’introduzione temporanea nel territorio svizzero di armi da fuoco nel traffico passeggeri

(art. 25a LArm)

1 Chiun­que in­ten­de in­tro­dur­re tem­po­ra­nea­men­te ar­mi da fuo­co e le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni da uno Sta­to vin­co­la­to da un ac­cor­do di as­so­cia­zio­ne al­la nor­ma­ti­va di Schen­gen (Sta­to Schen­gen) nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro, de­ve pre­sen­ta­re, in­sie­me al­la do­man­da di cui all’ar­ti­co­lo 39, la car­ta eu­ro­pea d’ar­ma da fuo­co.

2 Se ri­la­scia­ta, l’au­to­riz­za­zio­ne è iscrit­ta nel­la car­ta eu­ro­pea d’ar­ma da fuo­co. È va­li­da un an­no e dà di­rit­to al­la ri­pe­tu­ta in­tro­du­zio­ne tem­po­ra­nea nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro di tre ar­mi al mas­si­mo e del­le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni.

3 I cac­cia­to­ri e i ti­ra­to­ri non ne­ces­si­ta­no di un’au­to­riz­za­zio­ne se so­no in gra­do di di­mo­stra­re il mo­ti­vo del viag­gio, se­gna­ta­men­te me­dian­te un in­vi­to a un even­to di cac­cia o spor­ti­vo, e se le ar­mi da fuo­co tra­spor­ta­te so­no iscrit­te nel­la car­ta eu­ro­pea d’ar­ma da fuo­co

4 ...88

88 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 4 giu. 2010, con ef­fet­to dal 28 lug. 2010 (RU 2010 2827).

Art. 40a Autorizzazione per l’introduzione temporanea nel territorio svizzero di armi da caccia e da sport nel traffico passeggeri per la partecipazione a manifestazioni di tiro sportivo 89

(art. 25 cpv. 2bis LArm)

1 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi può ri­la­scia­re, su ri­chie­sta, un’au­to­riz­za­zio­ne co­mu­ne ai ti­ra­to­ri spor­ti­vi ri­co­no­sciu­ti da una fe­de­ra­zio­ne na­zio­na­le o in­ter­na­zio­na­le che par­te­ci­pa­no in­sie­me a una ma­ni­fe­sta­zio­ne di ti­ro spor­ti­vo na­zio­na­le o in­ter­na­zio­na­le per l’in­tro­du­zio­ne tem­po­ra­nea di ar­mi da cac­cia e da sport e del­le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni nel traf­fi­co pas­seg­ge­ri sen­za esi­ge­re gli al­le­ga­ti di cui all’ar­ti­co­lo 39 ca­po­ver­so 1 let­te­re a, b e d, se non vi è mo­ti­vo di ri­te­ne­re che pos­sa­no espor­re a pe­ri­co­lo la si­cu­rez­za in­ter­na o pub­bli­ca del­la Sviz­ze­ra.

2 La do­man­da de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta dall’or­ga­niz­za­zio­ne che svol­ge la ma­ni­fe­sta­zio­ne all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi, a no­me dei par­te­ci­pan­ti di cui al ca­po­ver­so 1, con l’ap­po­si­to mo­du­lo.

3 La pro­ce­du­ra d’au­to­riz­za­zio­ne sem­pli­fi­ca­ta di cui ai ca­po­ver­si 1 e 2 può es­se­re ap­pli­ca­ta an­che a:

a.
au­to­riz­za­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 7 ca­po­ver­so 2 LArm, sen­za do­ver tut­ta­via for­ni­re gli al­le­ga­ti di cui all’ar­ti­co­lo 12 ca­po­ver­so 3 let­te­re a e c del­la pre­sen­te or­di­nan­za;
b.
ti­ra­to­ri spor­ti­vi mi­no­ren­ni.

4 Se la pro­ce­du­ra d’au­to­riz­za­zio­ne sem­pli­fi­ca­ta è ap­pli­ca­ta a ti­ra­to­ri mi­no­ren­ni, cia­scu­na fe­de­ra­zio­ne de­ve de­si­gna­re per i pro­pri ti­ra­to­ri una per­so­na mag­gio­ren­ne re­spon­sa­bi­le del­la cu­sto­dia in si­cu­rez­za del­le ar­mi. Le fe­de­ra­zio­ni de­vo­no co­mu­ni­ca­re il no­me di que­sta per­so­na an­che ai rap­pre­sen­tan­ti le­ga­li dei ti­ra­to­ri.

5 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi può ap­pli­ca­re la pro­ce­du­ra d’au­to­riz­za­zio­ne sem­pli­fi­ca­ta sol­tan­to pre­vio con­sen­so dell’au­to­ri­tà com­pe­ten­te del Can­to­ne nel cui ter­ri­to­rio si svol­ge la ma­ni­fe­sta­zio­ne.

6 All’in­tro­du­zio­ne tem­po­ra­nea di ar­mi da fuo­co nel traf­fi­co pas­seg­ge­ri da par­te di ti­ra­to­ri spor­ti­vi di uno Sta­to Schen­gen, si ap­pli­ca l’ar­ti­co­lo 40 ca­po­ver­so 3.

89 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 13 dic. 2019, in vi­go­re dal 15 gen. 2020 (RU 2020 23).

Art. 41 Autorizzazione per l’introduzione temporanea nel territorio svizzero di armi da fuoco da parte di agenti di sicurezza

(art. 25a cpv. 1 LArm)

1 Chiun­que, nell’am­bi­to dell’at­ti­vi­tà di scor­ta a tra­spor­ti di va­lo­ri o a per­so­ne, in­ten­de in­tro­dur­re tem­po­ra­nea­men­te nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro e rie­spor­ta­re ar­mi da fuo­co e le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni da uno Sta­to che non è uno Sta­to Schen­gen, ne­ces­si­ta uni­ca­men­te di un’au­to­riz­za­zio­ne per l’in­tro­du­zio­ne tem­po­ra­nea.

2 L’au­to­riz­za­zio­ne per l’in­tro­du­zio­ne tem­po­ra­nea nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro dà di­rit­to al­la ri­pe­tu­ta in­tro­du­zio­ne tem­po­ra­nea nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro di un’uni­ca ar­ma e del­le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni. L’au­to­riz­za­zio­ne è va­li­da un an­no.

Art. 42 Eccezioni all’obbligo di autorizzazione per l’introduzione temporanea di armi da fuoco nel territorio svizzero

(art. 25a LArm)

Le se­guen­ti ca­te­go­rie di per­so­ne non ne­ces­si­ta­no di al­cu­na au­to­riz­za­zio­ne per l’in­tro­du­zio­ne tem­po­ra­nea di ar­mi da fuo­co nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro:

a.
i mem­bri stra­nie­ri del per­so­na­le di mis­sio­ni di­plo­ma­ti­che, mis­sio­ni per­ma­nen­ti pres­so or­ga­niz­za­zio­ni in­ter­na­zio­na­li, po­sti con­so­la­ri e mis­sio­ni spe­cia­li ac­cre­di­ta­ti in Sviz­ze­ra;
b.
i mem­bri di for­ze ar­ma­te este­re nell’am­bi­to del pro­to­col­lo mi­li­ta­re;
c.
gli agen­ti di si­cu­rez­za con man­da­to sta­ta­le nell’am­bi­to di vi­si­te uf­fi­cia­li an­nun­cia­te;
d.90
i col­la­bo­ra­to­ri di au­to­ri­tà este­re di pro­te­zio­ne dei con­fi­ni che par­te­ci­pa­no in Sviz­ze­ra, uni­ta­men­te a col­la­bo­ra­to­ri del­le au­to­ri­tà sviz­ze­re di pro­te­zio­ne dei con­fi­ni, a im­pie­ghi ope­ra­ti­vi al­le fron­tie­re ester­ne del­lo spa­zio Schen­gen;
e.91
i mem­bri di au­to­ri­tà di po­li­zia este­re nell’am­bi­to di im­pie­ghi o cor­si d’istru­zio­ne in­ter­na­zio­na­li.

90 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

91 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

Art. 43 Eccezioni agli obblighi di presentazione e di dichiarazione al momento dell’introduzione nel territorio doganale svizzero

(art. 23 LArm)

So­no esen­ta­ti dall’ob­bli­go di pre­sen­ta­zio­ne e di di­chia­ra­zio­ne di cui agli ar­ti­co­li 21 e 25 del­la leg­ge del 18 mar­zo 200592 sul­le do­ga­ne:

a.
i mem­bri stra­nie­ri del per­so­na­le di mis­sio­ni di­plo­ma­ti­che, mis­sio­ni per­ma­nen­ti pres­so or­ga­niz­za­zio­ni in­ter­na­zio­na­li, po­sti con­so­la­ri e mis­sio­ni spe­cia­li se le ar­mi, le par­ti es­sen­zia­li di ar­mi, le mu­ni­zio­ni e gli ele­men­ti di mu­ni­zio­ni so­no ef­fet­ti per­so­na­li ai sen­si del­la Con­ven­zio­ne del 26 giu­gno 199093 re­la­ti­va all’am­mis­sio­ne tem­po­ra­nea;
b.
gli agen­ti di si­cu­rez­za in­ca­ri­ca­ti da Sta­ti este­ri nell’am­bi­to di vi­si­te uf­fi­cia­li an­nun­cia­te se in­tro­du­co­no nel ter­ri­to­rio do­ga­na­le sviz­ze­ro le lo­ro ar­mi e le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni;
c.
gli agen­ti di si­cu­rez­za in­ca­ri­ca­ti dal­la Sviz­ze­ra nell’am­bi­to di vi­si­te uf­fi­cia­li an­nun­cia­te all’este­ro se rein­tro­du­co­no nel ter­ri­to­rio do­ga­na­le sviz­ze­ro le lo­ro ar­mi e le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni;
cbis.94
i col­la­bo­ra­to­ri di au­to­ri­tà este­re di pro­te­zio­ne dei con­fi­ni che par­te­ci­pa­no in Sviz­ze­ra, uni­ta­men­te a col­la­bo­ra­to­ri del­le au­to­ri­tà sviz­ze­re di pro­te­zio­ne dei con­fi­ni, a im­pie­ghi ope­ra­ti­vi al­le fron­tie­re ester­ne del­lo spa­zio Schen­gen;
d.
le per­so­ne che com­pro­va­no di aver im­pie­ga­to le lo­ro ar­mi e le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni per la cac­cia, il ti­ro spor­ti­vo o lo sport di com­bat­ti­men­to all’este­ro e che in­tro­du­co­no le stes­se ar­mi che ave­va­no espor­ta­to a ta­le sco­po;
e.
le per­so­ne che com­pro­va­no di im­pie­ga­re le lo­ro ar­mi e le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni per la cac­cia, il ti­ro spor­ti­vo o lo sport di com­bat­ti­men­to in Sviz­ze­ra e che in se­gui­to rie­spor­te­ran­no le me­de­si­me.

92 RS 631.0

93 RS 0.631.24

94 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

Sezione 4: Esportazione

Art. 44 Obbligo di comunicazione e bolletta di scorta 95

(art. 22b LArm)

1 Chiun­que in­ten­de espor­ta­re ar­mi da fuo­co, lo­ro par­ti es­sen­zia­li o le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni in uno Sta­to Schen­gen de­ve co­mu­ni­car­lo all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi me­dian­te l’ap­po­si­to mo­du­lo.

2 La co­mu­ni­ca­zio­ne de­ve con­te­ne­re le in­di­ca­zio­ni se­guen­ti:

a.
il no­me e l’in­di­riz­zo di tut­te le per­so­ne in­te­res­sa­te;
b.
il luo­go di de­sti­na­zio­ne;
c.
la quan­ti­tà e il ti­po di ar­mi, di par­ti es­sen­zia­li o di mu­ni­zio­ni, il fab­bri­can­te, la de­si­gna­zio­ne, il ca­li­bro e il nu­me­ro del­le ar­mi;
d.
il mez­zo di tra­spor­to;
e.
la da­ta d’in­vio e il gior­no di ar­ri­vo pre­vi­sto.

3 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi ri­la­scia la bol­let­ta di scor­ta se:

a.
è ga­ran­ti­to il tra­spor­to si­cu­ro;
b.
il ri­chie­den­te pre­sen­ta un’at­te­sta­zio­ne uf­fi­cia­le del Pae­se di de­sti­na­zio­ne se­con­do cui il de­sti­na­ta­rio fi­na­le è le­git­ti­ma­to al pos­ses­so de­gli og­get­ti in que­stio­ne; e
c.
il de­sti­na­ta­rio fi­na­le al­le­ga, per gli og­get­ti de­sti­na­ti all’espor­ta­zio­ne che ne­ces­si­ta­no di un per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi, la co­pia del per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi ri­la­scia­to dal­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le op­pu­re, per le ar­mi o le par­ti es­sen­zia­li di ar­mi di cui all’ar­ti­co­lo 10 LArm, la co­pia del con­trat­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 11 LArm.96

4 Se gli og­get­ti so­no espor­ta­ti dal ti­to­la­re di una pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi per es­se­re re­ca­pi­ta­ti a una per­so­na au­to­riz­za­ta al com­mer­cio di ar­mi nel luo­go di de­sti­na­zio­ne, le in­di­ca­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 2 let­te­re d ed e, non­ché gli al­le­ga­ti di cui al ca­po­ver­so 3 let­te­ra c non so­no ne­ces­sa­ri.97

95 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 4 giu. 2010, in vi­go­re dal 28 lug. 2010 (RU 2010 2827).

96 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

97 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

Art. 4598

98 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 4 giu. 2010, con ef­fet­to dal 28 lug. 2010 (RU 2010 2827).

Art. 46 Carta europea d’arma da fuoco

(art. 25b LArm)

1 Chiun­que, nel traf­fi­co pas­seg­ge­ri, in­ten­de espor­ta­re tem­po­ra­nea­men­te ar­mi da fuo­co o par­ti es­sen­zia­li di ar­mi in uno Sta­to Schen­gen de­ve pre­sen­ta­re una do­man­da per il ri­la­scio del­la car­ta eu­ro­pea d’ar­ma da fuo­co.

2 La do­man­da de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta con l’ap­po­si­to mo­du­lo al­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà del Can­to­ne di do­mi­ci­lio.

3 La do­man­da de­ve es­se­re cor­re­da­ta di:

a.
un estrat­to del ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro, ri­la­scia­to al mas­si­mo tre me­si pri­ma del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da;
b.
una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da;
c.
due fo­to­tes­se­re re­cen­ti.

4 L’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te an­no­ta nel­la car­ta eu­ro­pea d’ar­ma da fuo­co tut­te le ar­mi che il ri­chie­den­te è au­to­riz­za­to a pos­se­de­re.

5 La car­ta eu­ro­pea d’ar­ma da fuo­co è va­li­da cin­que an­ni. La sua du­ra­ta di va­li­di­tà può es­se­re pro­ro­ga­ta due vol­te di due an­ni.

Capitolo 6: Custodia, porto e trasporto di armi e munizioni, porto abusivo di oggetti pericolosi

Sezione 1: Custodia di armi

Art. 47

1 La cu­lat­ta di ar­mi da fuo­co per il ti­ro a raf­fi­ca, mo­di­fi­ca­te o no in ar­mi da fuo­co se­miau­to­ma­ti­che, de­ve es­se­re cu­sto­di­ta sot­to chia­ve se­pa­ra­ta­men­te dal re­sto dell’ar­ma.

2 So­no fat­te sal­ve le di­spo­si­zio­ni spe­cia­li del­la le­gi­sla­zio­ne mi­li­ta­re.

Sezione 2: Porto di armi

Art. 48 Permesso di porto di armi

(art. 27 LArm)

1 Chiun­que in­ten­de ot­te­ne­re un per­mes­so di por­to di ar­mi de­ve com­pi­la­re l’ap­po­si­to mo­du­lo e in­viar­lo al­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le con i se­guen­ti al­le­ga­ti:

a.
un estrat­to del ca­sel­la­rio giu­di­zia­le sviz­ze­ro, ri­la­scia­to al mas­si­mo tre me­si pri­ma del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da;
b.
una co­pia del pas­sa­por­to va­li­do o del­la car­ta d’iden­ti­tà va­li­da;
c.
due fo­to­tes­se­re re­cen­ti.

2 L’au­to­ri­tà con­trol­la che le con­di­zio­ni, in par­ti­co­la­re la pro­va del­la ne­ces­si­tà, sia­no adem­pi­te. Se ta­li con­di­zio­ni so­no da­te, il can­di­da­to è am­mes­so all’esa­me.

3 L’esa­me pra­ti­co è ob­bli­ga­to­rio sol­tan­to per le ar­mi da fuo­co.

4 Per il rin­no­vo del per­mes­so di por­to di ar­mi, l’esa­me pra­ti­co va so­ste­nu­to sol­tan­to se ta­le per­mes­so è sta­to ri­la­scia­to da più di tre an­ni. Al­le me­de­si­me con­di­zio­ni si può ri­nun­cia­re all’esa­me teo­ri­co se le di­spo­si­zio­ni le­ga­li non han­no su­bi­to mo­di­fi­che si­gni­fi­ca­ti­ve e se non vi so­no dub­bi che il ti­to­la­re di­spo­ne di co­no­scen­ze suf­fi­cien­ti sul­le con­di­zio­ni le­ga­li per l’uso dell’ar­ma.

Art. 49 Permessi di porto di armi rilasciati a diplomatici e ad agenti di sicurezza con mandato statale 99

(art. 27 cpv. 5 LArm)

1 L’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di po­li­zia (fed­pol) ri­la­scia il per­mes­so di por­to di ar­mi ai mem­bri stra­nie­ri del per­so­na­le di mis­sio­ni di­plo­ma­ti­che, mis­sio­ni per­ma­nen­ti pres­so le or­ga­niz­za­zio­ni in­ter­na­zio­na­li, po­sti con­so­la­ri e mis­sio­ni spe­cia­li. Pri­ma di ri­la­scia­re il per­mes­so, con­sul­ta il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le de­gli af­fa­ri este­ri.

2 Nell’am­bi­to di vi­si­te o pas­sag­gi uf­fi­cia­li an­nun­cia­ti, fed­pol ri­la­scia il per­mes­so di por­to di ar­mi agli agen­ti di si­cu­rez­za con man­da­to sta­ta­le.

99 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

Art. 50 Autorizzazione quadro nelle aree degli aeroporti svizzeri

(art. 27a LArm)

1 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi ri­la­scia al­le com­pa­gnie ae­ree este­re e al­le com­pe­ten­ti au­to­ri­tà este­re l’au­to­riz­za­zio­ne qua­dro di cui all’ar­ti­co­lo 27a ca­po­ver­so 2 LArm.

2 L’au­to­riz­za­zio­ne qua­dro di­sci­pli­na in par­ti­co­la­re:

a.
l’eser­ci­zio di fun­zio­ni di si­cu­rez­za ne­gli ae­ro­por­ti;
b.
la pro­te­zio­ne de­gli equi­pag­gi sul per­cor­so ver­so e dai lo­ro al­log­gi;
c.
la pro­te­zio­ne de­gli equi­pag­gi nei lo­ro al­log­gi;
d.
la pro­te­zio­ne del­le suc­cur­sa­li.

3 Sul­la ba­se dell’au­to­riz­za­zio­ne qua­dro, l’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi ri­la­scia per­mes­si di por­to di ar­mi a di­pen­den­ti di ta­li com­pa­gnie ae­ree. Pri­ma del ri­la­scio, può pren­de­re le in­for­ma­zio­ni ne­ces­sa­rie.

Sezione 3: Trasporto di armi

Art. 51

1 Un’ar­ma può es­se­re tra­spor­ta­ta sol­tan­to per un tem­po ade­gua­to in re­la­zio­ne all’at­ti­vi­tà che ne giu­sti­fi­ca l’uso.

2 Du­ran­te il tra­spor­to di ar­mi da fuo­co, i ca­ri­ca­to­ri non de­vo­no con­te­ne­re mu­ni­zio­ni.

Capitolo 7: Autorizzazioni, controllo e sanzioni amministrative

Art. 52 Condizioni generali per il rilascio delle autorizzazioni; moduli

(art. 40 cpv. 2 LArm)

1 Le au­to­riz­za­zio­ni ai sen­si del­la leg­ge sul­le ar­mi so­no ri­la­scia­te se il ri­chie­den­te sod­di­sfa in par­ti­co­la­re le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
pro­va la sua iden­ti­tà;
b.
ha l’eser­ci­zio dei di­rit­ti ci­vi­li;
c.
go­de di uno sta­to di sa­lu­te fi­si­co e men­ta­le che non com­por­ta al­cun ri­schio ele­va­to in re­la­zio­ne al ma­neg­gio del­le ar­mi;
d.
go­de di buo­na re­pu­ta­zio­ne;
e.
dà pro­va del­le par­ti­co­la­ri ca­pa­ci­tà pre­vi­ste dal­la leg­ge sul­le ar­mi.

2 Il DFGP ap­pron­ta i mo­du­li per le do­man­de, le au­to­riz­za­zio­ni e le li­ste, non­ché un mo­del­lo di con­trat­to per l’alie­na­zio­ne di un’ar­ma o di una par­te es­sen­zia­le di ar­ma sen­za per­mes­so d’ac­qui­sto di ar­mi (art. 11 cpv. 1 LArm). I mo­du­li e il mo­del­lo di con­trat­to pos­so­no es­se­re ri­chie­sti all’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te.100

3 I mo­du­li pre­sen­ta­ti o ri­spe­di­ti al­le au­to­ri­tà com­pe­ten­ti de­vo­no es­se­re di­strut­ti do­po 15 an­ni.

100 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 53 Controllo

(art. 29 LArm)

1 L’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te eser­ci­ta il con­trol­lo sul­la fab­bri­ca­zio­ne, la mo­di­fi­ca e la tra­sfor­ma­zio­ne, non­ché sull’ac­qui­sto, il com­mer­cio e la me­dia­zio­ne di ar­mi, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi e par­ti di ar­mi ap­po­si­ta­men­te co­strui­te, ac­ces­so­ri di ar­mi, mu­ni­zio­ni ed ele­men­ti di mu­ni­zio­ni.

2 Con­trol­la in par­ti­co­la­re, al­me­no una vol­ta ogni due an­ni, che i ne­go­zian­ti di ar­mi svol­ga­no la lo­ro at­ti­vi­tà con­for­me­men­te al­le di­spo­si­zio­ni del­la leg­ge sul­le ar­mi, del­la pre­sen­te or­di­nan­za e del­le esi­gen­ze mi­ni­me in ma­te­ria di lo­ca­li com­mer­cia­li sta­bi­li­te dal DFGP, non­ché al­le con­di­zio­ni e agli one­ri re­la­ti­vi all’au­to­riz­za­zio­ne.

3 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi eser­ci­ta, nell’am­bi­to del­le sue com­pe­ten­ze, il con­trol­lo re­la­ti­vo all’in­tro­du­zio­ne nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro e all’espor­ta­zio­ne di ar­mi, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi, par­ti di ar­mi ap­po­si­ta­men­te co­strui­te, mu­ni­zio­ni ed ele­men­ti di mu­ni­zio­ni.

Art. 54 Procedura dopo un sequestro senza possibilità di restituzione

(art. 31 cpv. 5 LArm)101

1 Se l’og­get­to se­que­stra­to con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 31 LArm è rea­liz­za­bi­le, l’au­to­ri­tà com­pe­ten­te può di­spor­ne li­be­ra­men­te.102

2 Se l’og­get­to non è rea­liz­za­bi­le, l’au­to­ri­tà com­pe­ten­te può cu­sto­dir­lo, di­strug­ger­lo op­pu­re con­se­gnar­lo a un ser­vi­zio scien­ti­fi­co del­la po­li­zia giu­di­zia­ria o a un mu­seo che ap­par­tie­ne a un en­te di di­rit­to pub­bli­co.103

3 Il le­git­ti­mo pro­prie­ta­rio dev’es­se­re in­den­niz­za­to se l’og­get­to non può es­ser­gli re­sti­tui­to.104

4 Se l’og­get­to è alie­na­to, l’in­den­niz­zo cor­ri­spon­de al ri­ca­va­to. Ne­gli al­tri ca­si, l’in­den­niz­zo cor­ri­spon­de al va­lo­re ef­fet­ti­vo dell’og­get­to. Le spe­se di cu­sto­dia e di alie­na­zio­ne so­no de­dot­te dall’in­den­niz­zo.

5 Se la pro­ce­du­ra d’in­den­niz­zo non può aver luo­go, in par­ti­co­la­re per­ché il le­git­ti­mo pro­prie­ta­rio è sco­no­sciu­to o ir­re­pe­ri­bi­le, il ri­ca­va­to è de­vo­lu­to al­lo Sta­to.

101 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 4 giu. 2010, in vi­go­re dal 28 lug. 2010 (RU 2010 2827).

102 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

103 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

104 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 4 giu. 2010, in vi­go­re dal 28 lug. 2010 (RU 2010 2827).

Art. 54a Confisca definitiva in caso di assenza di contrassegno 105

(art. 31 LArm)

Le ar­mi da fuo­co, le par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co e gli ac­ces­so­ri di ar­mi da fuo­co in­tro­dot­ti nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro il­le­ci­ta­men­te sen­za il con­tras­se­gno di cui all’ar­ti­co­lo 31 ca­po­ver­so 2, so­no con­fi­sca­ti de­fi­ni­ti­va­men­te dall’au­to­ri­tà com­pe­ten­te.

105 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° lug. 2013 (RU 2012 6781).

Capitolo 8: Emolumenti

Art. 55 Tariffe 106

(art. 32 LArm)

Per le pra­ti­che re­la­ti­ve a au­to­riz­za­zio­ni, esa­mi e omo­lo­ga­zio­ni, per la cu­sto­dia di ar­mi e og­get­ti pe­ri­co­lo­si por­ta­ti abu­si­va­men­te che so­no sta­ti se­que­stra­ti, non­ché per le mi­su­re re­la­ti­ve al se­que­stro, al­la con­fi­sca de­fi­ni­ti­va e al­la rea­liz­za­zio­ne de­gli og­get­ti di cui all’ar­ti­co­lo 4 LArm si ap­pli­ca­no gli emo­lu­men­ti se­con­do l’al­le­ga­to 1.

106 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

Art. 56 Applicabilità dell’ordinanza generale sugli emolumenti

Nel­la mi­su­ra in cui la pre­sen­te or­di­nan­za non com­por­ta di­sci­pli­na­men­ti spe­cia­li, vi­go­no le di­spo­si­zio­ni dell’or­di­nan­za ge­ne­ra­le dell’8 set­tem­bre 2004107 su­gli emo­lu­men­ti.

Art. 57 Riscossione

(art. 32 LArm)

Gli emo­lu­men­ti fi­no a 1000 fran­chi pos­so­no es­se­re ri­scos­si in an­ti­ci­po o per con­tras­se­gno.

Capitolo 9: Ufficio centrale Armi

Art. 58 Compiti 108

(art. 31c LArm)

L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi svol­ge in par­ti­co­la­re i com­pi­ti se­guen­ti:

a.
ve­ri­fi­ca l’au­ten­ti­ci­tà di at­te­sta­zio­ni este­re e ri­la­scia at­te­sta­zio­ni uf­fi­cia­li (art. 6b cpv. 2 e 9a cpv. 2 LArm);
b.
ri­la­scia bol­let­te di scor­ta (art. 22b cpv. 1 LArm);
c.
tra­smet­te in­for­ma­zio­ni a Sta­ti este­ri, in­for­ma le au­to­ri­tà can­to­na­li com­pe­ten­ti e co­mu­ni­ca da­ti (art. 22b cpv. 5, 24 cpv. 4 e 32c LArm);
d.
ri­la­scia e rin­no­va le au­to­riz­za­zio­ni (art. 24 cpv. 3, 24a–24c, 25 cpv. 2 e 25a LArm) e, su ri­chie­sta, at­te­sta di aver ri­la­scia­to o rin­no­va­to un’au­to­riz­za­zio­ne;
e.
for­ni­sce con­su­len­za al­le au­to­ri­tà d’ese­cu­zio­ne (art. 31c cpv. 2 lett. a LArm), all’am­mi­ni­stra­zio­ne e ai cit­ta­di­ni;
f.
ri­la­scia au­to­riz­za­zio­ni qua­dro a com­pa­gnie ae­ree este­re (art. 31c cpv. 2 lett. f LArm);
g.
trat­ta le ri­chie­ste di rin­trac­cia­men­to pre­sen­ta­te da au­to­ri­tà sviz­ze­re o este­re e fun­ge da ser­vi­zio di con­tat­to per le que­stio­ni tec­ni­che e ope­ra­ti­ve in ta­le am­bi­to (art. 31ccpv. 2 lett.bbis LArm);
h.
ge­sti­sce le se­guen­ti ban­che da­ti:
1.
le ban­che da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 32a ca­po­ver­so 1 LArm,
2.
la ban­ca da­ti DAN­TRAG (art. 59a);
i.
at­tri­bui­sce il nu­me­ro di con­tras­se­gno ai ti­to­la­ri di pa­ten­ti di com­mer­cio di ar­mi (art. 28a);
j.
coor­di­na le at­ti­vi­tà del­le au­to­ri­tà can­to­na­li d’ese­cu­zio­ne e ri­ce­ve in par­ti­co­la­re in­for­ma­zio­ni dal­le au­to­ri­tà can­to­na­li sul­la lo­ro pras­si in ma­te­ria di au­to­riz­za­zio­ni;
k.
ema­na di­ret­ti­ve ed ela­bo­ra do­cu­men­ti d’esa­me per la pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi e per il per­mes­so di por­to di ar­mi;
l.109
met­te a di­spo­si­zio­ne del­le au­to­ri­tà can­to­na­li com­pe­ten­ti, sot­to for­ma elet­tro­ni­ca, i mo­du­li pre­vi­sti dal­la leg­ge.

108 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

109 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

Capitolo 10: Trattamento e protezione dei dati

Art. 59 Contenuto della DARUE 110

1 La DA­RUE con­tie­ne i se­guen­ti da­ti dei ti­to­la­ri di pa­ten­ti di com­mer­cio di ar­mi che com­mer­cia­no ar­mi da fuo­co, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co o ac­ces­so­ri di ar­mi da fuo­co:

a.
il co­gno­me, il no­me, il co­gno­me al­la na­sci­ta, la da­ta di na­sci­ta, l’in­di­riz­zo e la cit­ta­di­nan­za;
b.
il nu­me­ro di con­tras­se­gno;
c.
la da­ta di ri­la­scio e di sca­den­za dell’au­to­riz­za­zio­ne ge­ne­ra­le per ar­mi, par­ti di ar­mi e mu­ni­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 24c LArm;
d.
i se­gni di­stin­ti­vi del fab­bri­can­te e la ri­pro­du­zio­ne gra­fi­ca dei mo­del­li di con­tras­se­gno.

2 I ti­to­la­ri di pa­ten­ti di com­mer­cio di ar­mi che com­mer­cia­no ar­mi da fuo­co, par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co o ac­ces­so­ri di ar­mi da fuo­co co­mu­ni­ca­no all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi le in­for­ma­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­re a e d.

110 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

Art. 59a Contenuto della DANTRAG 111

La DAN­TRAG con­tie­ne:

a.
i da­ti sul ri­la­scio e il rin­no­vo del­le au­to­riz­za­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 58 let­te­ra d;
b.
i do­cu­men­ti che l’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi, le au­to­ri­tà do­ga­na­li e le au­to­ri­tà can­to­na­li di po­li­zia si scam­bia­no elet­tro­ni­ca­men­te;
c.
i da­ti sul coor­di­na­men­to del­le at­ti­vi­tà del­le au­to­ri­tà can­to­na­li d’ese­cu­zio­ne.

111 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

Art. 60 Generalità e altri dati contenuti nelle banche dati 112

(art. 32b LArm)

1 Co­me ge­ne­ra­li­tà fi­gu­ra­no:

a.113
nel­la DEWA, nel­la DEWS, nel­la DEB­B­WA, nell’ASWA, nei si­ste­mi d’in­for­ma­zio­ne elet­tro­ni­ci sull’ac­qui­sto e il pos­ses­so di ar­mi da fuo­co e nel si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne co­mu­ne ar­mo­niz­za­to sull’ac­qui­sto e il pos­ses­so di ar­mi da fuo­co: il co­gno­me, il no­me, il co­gno­me al­la na­sci­ta, la da­ta di na­sci­ta, l’in­di­riz­zo e la cit­ta­di­nan­za;
b.
nel­la DA­WA: il co­gno­me, il no­me, il co­gno­me al­la na­sci­ta, la da­ta di na­sci­ta e l’in­di­riz­zo.

2 Ol­tre al­le in­di­ca­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 32b ca­po­ver­so 2 LArm fi­gu­ra­no:

a.
nel­la DEB­B­WA: i da­ti sul fab­bri­can­te e il ca­li­bro;
b.
nel­la DA­WA: i da­ti sul fab­bri­can­te, il ca­li­bro e la da­ta del ri­ti­ro dell’ar­ma da fuo­co da par­te del ser­vi­zio com­pe­ten­te dell’am­mi­ni­stra­zio­ne mi­li­ta­re.

112 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

113 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

Art. 61 Diritti d’accesso 114

(art. 32c LArm)

1 Ai fi­ni dell’ese­cu­zio­ne del­la le­gi­sla­zio­ne sul­le ar­mi, le se­guen­ti au­to­ri­tà pos­so­no ac­ce­de­re ai da­ti del­la DEWA, del­la DEB­B­WA, del­la DA­WA, del­la DA­RUE, del­la DAN­TRAG e del si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne co­mu­ne ar­mo­niz­za­to sull’ac­qui­sto e il pos­ses­so di ar­mi da fuo­co per mez­zo di una pro­ce­du­ra di ri­chia­mo:

a.
fed­pol;
b.
le au­to­ri­tà can­to­na­li di po­li­zia;
c.
le au­to­ri­tà do­ga­na­li.

2 Inol­tre le au­to­ri­tà se­guen­ti pos­so­no ac­ce­de­re ai da­ti del­la DEB­B­WA per mez­zo di una pro­ce­du­ra di ri­chia­mo:

a.
la Ba­se lo­gi­sti­ca dell’eser­ci­to;
b.
l’Uf­fi­cio dell’udi­to­re in ca­po;
c.
lo Sta­to mag­gio­re di con­dot­ta dell’eser­ci­to;
d.
la Si­cu­rez­za mi­li­ta­re;
e.
la Pro­te­zio­ne del­le in­for­ma­zio­ni e del­le ope­re;
f.
i co­man­di di cir­con­da­rio can­to­na­li.

3 La Po­li­zia giu­di­zia­ria fe­de­ra­le e la Coo­pe­ra­zio­ne in­ter­na­zio­na­le di po­li­zia di fed­pol pos­so­no ac­ce­de­re ai da­ti del­la DEWA, del­la DEB­B­WA, del­la DA­WA, del­la DAN­TRAG e del si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne co­mu­ne ar­mo­niz­za­to sull’ac­qui­sto e il pos­ses­so di ar­mi da fuo­co per mez­zo di una pro­ce­du­ra di ri­chia­mo, al fi­ne di adem­pie­re i pro­pri com­pi­ti san­ci­ti dal­la leg­ge fe­de­ra­le del 7 ot­to­bre 1994115 su­gli Uf­fi­ci cen­tra­li di po­li­zia giu­di­zia­ria del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, dal Co­di­ce di pro­ce­du­ra pe­na­le116 e dal­la leg­ge fe­de­ra­le del 23 di­cem­bre 2011117 sul­la pro­te­zio­ne ex­tra­pro­ces­sua­le dei te­sti­mo­ni.

4 Le au­to­ri­tà di per­se­gui­men­to pe­na­le can­to­na­li pos­so­no es­se­re au­to­riz­za­te ad ac­ce­de­re ai da­ti del­la DEWA, del­la DEB­B­WA, del­la DA­WA, del­la DAN­TRAG e del si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne co­mu­ne ar­mo­niz­za­to sull’ac­qui­sto e il pos­ses­so di ar­mi da fuo­co per mez­zo di una pro­ce­du­ra di ri­chia­mo, al fi­ne di adem­pie­re i pro­pri com­pi­ti san­ci­ti dal Co­di­ce di pro­ce­du­ra pe­na­le.

5 Ai da­ti del­la DEWS può ac­ce­de­re uni­ca­men­te l’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi.

5bis Le au­to­ri­tà com­pe­ten­ti per il ri­la­scio di au­to­riz­za­zio­ni ai sen­si del­la LArm pos­so­no ac­ce­de­re ai da­ti dei si­ste­mi d’in­for­ma­zio­ne elet­tro­ni­ci sull’ac­qui­sto e il pos­ses­so di ar­mi da fuo­co e del si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne co­mu­ne ar­mo­niz­za­to sull’ac­qui­sto e il pos­ses­so di ar­mi da fuo­co fi­no a die­ci an­ni do­po la di­stru­zio­ne dell’ar­ma. Le au­to­ri­tà che ope­ra­no nell’am­bi­to del­la pre­ven­zio­ne o del per­se­gui­men­to di rea­ti pos­so­no ac­ce­de­re a ta­li da­ti fi­no al­la lo­ro can­cel­la­zio­ne.118

6 I det­ta­gli dei di­rit­ti d’ac­ces­so so­no di­sci­pli­na­ti nell’al­le­ga­to 3.

114 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

115 RS 360

116 RS 312.0

117 RS 312.2

118 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 14 dic. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 62 Utilizzo del sistema di gestione delle identità della Confederazione 119

(art. 32c cpv. 7 LArm)

1 Ai fi­ni del con­trol­lo dell’ac­ces­so al si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne co­mu­ne ar­mo­niz­za­to sull’ac­qui­sto e il pos­ses­so di ar­mi da fuo­co, è pos­si­bi­le uti­liz­za­re il si­ste­ma di ge­stio­ne del­le iden­ti­tà del­la Con­fe­de­ra­zio­ne. Que­st’ul­ti­mo per­met­te di ac­cer­ta­re l’iden­ti­tà de­gli uten­ti e di co­mu­ni­ca­re il no­me dell’uten­te, l’in­di­riz­zo di po­sta elet­tro­ni­ca e gli iden­ti­fi­ca­to­ri lo­ca­li.

2 Ai fi­ni del­la ge­stio­ne pun­tua­le dell’ac­ces­so, la Can­cel­le­ria fe­de­ra­le può co­mu­ni­ca­re re­go­lar­men­te, per ogni uten­te, al si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne co­mu­ne ar­mo­niz­za­to sull’ac­qui­sto e il pos­ses­so di ar­mi da fuo­co i da­ti re­la­ti­vi al no­me, la si­gla, gli iden­ti­fi­ca­to­ri lo­ca­li, l’in­di­riz­zo di po­sta elet­tro­ni­ca, i da­ti re­la­ti­vi all’in­di­riz­zo, non­ché all’im­pie­go, al­la fun­zio­ne e al ruo­lo trat­ti dal si­ste­ma di ge­stio­ne del­le iden­ti­tà del­la Con­fe­de­ra­zio­ne.120

119 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

120 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 13 dell’O del 25 nov. 2020 sul­la tra­sfor­ma­zio­ne di­gi­ta­le e l’in­for­ma­ti­ca, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5871).

Art. 63121

121 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 4 giu. 2010, con ef­fet­to dal 28 lug. 2010 (RU 2010 2827).

Art. 64 Comunicazione di dati a uno Stato non vincolato da un accordo di associazione alla normativa di Schengen 122

(art. 32e LArm)

È da­ta una pro­te­zio­ne ade­gua­ta del­la per­so­na in­te­res­sa­ta ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 32e LArm se in re­la­zio­ne ai da­ti tra­smes­si e al lo­ro trat­ta­men­to so­no for­ni­te ga­ran­zie suf­fi­cien­ti, ri­sul­tan­ti se­gna­ta­men­te dal­le clau­so­le con­trat­tua­li, sui pun­ti se­guen­ti:

a.
i prin­ci­pi del­la le­git­ti­mi­tà e del­la buo­na fe­de nel trat­ta­men­to dei da­ti, non­ché dell’esat­tez­za dei da­ti so­no ri­spet­ta­ti;
b.
lo sco­po del­la co­mu­ni­ca­zio­ne è chia­ra­men­te sta­bi­li­to;
c.
i da­ti so­no trat­ta­ti so­lo fin­tan­to che ne­ces­sa­rio al­lo sco­po del­la co­mu­ni­ca­zio­ne;
d.
le au­to­ri­tà au­to­riz­za­te a trat­ta­re i da­ti so­no chia­ra­men­te de­si­gna­te;
e.
la tra­smis­sio­ne dei da­ti ad al­tri Sta­ti che non ga­ran­ti­sco­no un ade­gua­to li­vel-lo di pro­te­zio­ne dei da­ti è vie­ta­ta;
f.
la con­ser­va­zio­ne e la can­cel­la­zio­ne dei da­ti so­no chia­ra­men­te di­sci­pli­na­te;
g.
la per­so­na in­te­res­sa­ta ha il di­rit­to di ret­ti­fi­ca dei da­ti ine­sat­ti;
h.
la per­so­na in­te­res­sa­ta è in­for­ma­ta sul trat­ta­men­to dei suoi da­ti per­so­na­li e sul­le re­la­ti­ve con­di­zio­ni;
i.
la per­so­na in­te­res­sa­ta ha il di­rit­to di es­se­re in­for­ma­ta sui da­ti che la ri­guar-da­no;
j.
la si­cu­rez­za dei da­ti è ga­ran­ti­ta;
k.
la per­so­na in­te­res­sa­ta ha il di­rit­to di fa­re ap­pel­lo a un’au­to­ri­tà in­di­pen­den­te se ri­tie­ne che il trat­ta­men­to dei suoi da­ti sia il­le­ci­to.

122 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

Art. 65 Diritti degli interessati

I di­rit­ti de­gli in­te­res­sa­ti so­no ret­ti dal­le leg­ge fe­de­ra­le del 19 giu­gno 1992123 sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti.

Art. 66 Durata della conservazione dei dati 124

(art. 32c cpv. 8 LArm)125

1 I da­ti del­la DEWA, del­la DEWS, del­la DEB­B­WA, del­la DA­WA, dell’ASWA, del­la DA­RUE e del­la DAN­TRAG so­no con­ser­va­ti per 50 an­ni.126

2 I da­ti dei si­ste­mi d’in­for­ma­zio­ne elet­tro­ni­ci sull’ac­qui­sto e il pos­ses­so di ar­mi da fuo­co e del si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne co­mu­ne ar­mo­niz­za­to sull’ac­qui­sto e il pos­ses­so di ar­mi da fuo­co so­no con­ser­va­ti per 30 an­ni do­po la di­stru­zio­ne dell’ar­ma. La can­cel­la­zio­ne dei da­ti dal si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne elet­tro­ni­co di un Can­to­ne com­por­ta an­che la can­cel­la­zio­ne dei da­ti dal si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne co­mu­ne ar­mo­niz­za­to sull’ac­qui­sto e il pos­ses­so di ar­mi da fuo­co.127

124 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 4 giu. 2010, in vi­go­re dal 28 lug. 2010 (RU 2010 2827).

125 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

126 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

127 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 14 dic. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 66a Verbalizzazione 128

Il trat­ta­men­to dei da­ti con­te­nu­ti nel­le ban­che da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 32a ca­po­ver­so 1 LArm e all’ar­ti­co­lo 59a del­la pre­sen­te or­di­nan­za è ver­ba­liz­za­to. I ver­ba­li so­no con­ser­va­ti per un an­no.

128 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

Art. 66b Archiviazione 129

L’of­fer­ta di da­ti per­so­na­li del­la ban­ca da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 59a all’Ar­chi­vio fe­de­ra­le è ret­ta dall’ar­ti­co­lo 21 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 19 giu­gno 1992130 sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti e dall’ar­ti­co­lo 6 del­la leg­ge del 26 giu­gno 1998131 sull’ar­chi­via­zio­ne.

129 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

130 RS 235.1

131 RS 152.1

Art. 66c Sicurezza dei dati 132

1 La si­cu­rez­za dei da­ti è ret­ta:

a.
dall’or­di­nan­za del 14 giu­gno 1993133 re­la­ti­va al­la leg­ge fe­de­ra­le sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti;
b.
dall’or­di­nan­za del 27 mag­gio 2020134 sui ci­ber-ri­schi.135

2 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi adot­ta le mi­su­re or­ga­niz­za­ti­ve ne­ces­sa­rie per im­pe­di­re l’ac­ces­so non au­to­riz­za­to ai da­ti.

132 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

133 RS 235.11

134 RS 120.73

135 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 11 dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 132).

Art. 66d Regolamento sul trattamento dei dati 136

Fed­pol ema­na un re­go­la­men­to sul trat­ta­men­to dei da­ti nel­le ban­che da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 32a ca­po­ver­so 1 LArm e all’ar­ti­co­lo 59a del­la pre­sen­te or­di­nan­za.

136 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

Capitolo 11: Disposizioni finali

Art. 67 Esecuzione da parte dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini 137

(art. 40 cpv. 4 LArm)

1 L’im­po­si­zio­ne do­ga­na­le è ret­ta dal­le di­spo­si­zio­ni del­la le­gi­sla­zio­ne do­ga­na­le.

2 L’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­la do­ga­na e del­la si­cu­rez­za dei con­fi­ni (UD­SC) co­mu­ni­ca all’au­to­ri­tà che ri­la­scia au­to­riz­za­zio­ni lo sca­ri­co com­ple­to del­le au­to­riz­za­zio­ni per l’in­tro­du­zio­ne di ar­mi nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro. Su ri­chie­sta, for­ni­sce a ta­le au­to­ri­tà in­for­ma­zio­ni sull’in­tro­du­zio­ne di ar­mi nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro.

3 Se nel cor­so di con­trol­li con­sta­ta in­fra­zio­ni se­con­do l’ar­ti­co­lo 33 LArm, l’UD­SC ne­ga il pro­se­gui­men­to del viag­gio e si ri­vol­ge al­la com­pe­ten­te po­li­zia can­to­na­le.

4 Se l’in­ter­ven­to del­la po­li­zia can­to­na­le non è op­por­tu­no o pos­si­bi­le, l’UD­SC, d’in­te­sa con la po­li­zia, sten­de il ver­ba­le di ac­cer­ta­men­to e lo tra­smet­te, in­sie­me agli og­get­ti se­que­stra­ti, al com­pe­ten­te giu­di­ce istrut­to­re per l’aper­tu­ra di un pro­ce­di­men­to pe­na­le.

137 La de­si­gna­zio­ne dell’uni­tà am­mi­ni­stra­ti­va è adat­ta­ta in ap­pli­ca­zio­ne dell’art. 20 cpv. 2 dell’O del 7 ott. 2015 sul­le pub­bli­ca­zio­ni uf­fi­cia­li (RS 170.512.1), con ef­fet­to dal 1° gen. 2022 (RU 2021 589). Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

Art. 68 Comunicazioni delle autorità cantonali all’Ufficio centrale Armi 138

(art. 30a, 31 cpv. 4 e 32k LArm)139

1 Le di­spo­si­zio­ni can­to­na­li d’ese­cu­zio­ne de­vo­no es­se­re co­mu­ni­ca­te all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi.

2 L’au­to­ri­tà com­pe­ten­te del Can­to­ne di do­mi­ci­lio co­mu­ni­ca all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi per mez­zo di una pro­ce­du­ra au­to­ma­tiz­za­ta i se­guen­ti da­ti re­la­ti­vi al­le per­so­ne cui è sta­ta ri­fiu­ta­ta o re­vo­ca­ta l’au­to­riz­za­zio­ne op­pu­re cui è sta­ta con­fi­sca­ta l’ar­ma:

a.140
il co­gno­me, il no­me, il co­gno­me al­la na­sci­ta, la da­ta di na­sci­ta, l’in­di­riz­zo, la cit­ta­di­nan­za e il nu­me­ro AVS, non­ché le cir­co­stan­ze che han­no por­ta­to al ri­fiu­to o al­la re­vo­ca dell’au­to­riz­za­zio­ne o al­la con­fi­sca dell’ar­ma;
b.
il ti­po, il fab­bri­can­te, la de­si­gna­zio­ne, il ca­li­bro, il nu­me­ro dell’ar­ma, non­ché la da­ta dell’ac­qui­sto;
c.
la da­ta del­la re­gi­stra­zio­ne nel­la ban­ca da­ti.141

3 Co­mu­ni­ca inol­tre all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi per mez­zo di una pro­ce­du­ra au­to­ma­tiz­za­ta i da­ti di cui al ca­po­ver­so 2 let­te­re a–c re­la­ti­vi al­le per­so­ne:

a.
sen­za per­mes­so di do­mi­ci­lio che han­no ac­qui­sta­to in Sviz­ze­ra un’ar­ma, una par­te es­sen­zia­le di ar­ma o una par­te di ar­ma ap­po­si­ta­men­te co­strui­ta;
b.
con do­mi­ci­lio in un al­tro Sta­to Schen­gen che han­no ac­qui­sta­to in Sviz­ze­ra un’ar­ma da fuo­co, una par­te es­sen­zia­le di ar­ma o una par­te di ar­ma ap­po­si­ta­men­te co­strui­ta.142

4 Il ri­la­scio e la re­vo­ca di una pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi van­no co­mu­ni­ca­ti im­me­dia­ta­men­te all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi me­dian­te pro­ce­du­ra au­to­ma­tiz­za­ta. Que­st’ul­ti­mo in­for­ma la Se­gre­te­ria di Sta­to dell’eco­no­mia.143

138 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

139 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

140 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. II 21 dell’O del 17 nov. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021 800).

141 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

142 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

143 Ori­gi­na­rio cpv. 3.

Art. 69 Comunicazioni dell’amministrazione militare all’Ufficio centrale Armi

(art. 32j cpv. 2 LArm)

Al pro­scio­gli­men­to dell’ob­bli­go mi­li­ta­re, la Ba­se lo­gi­sti­ca dell’eser­ci­to co­mu­ni­ca all’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi per mez­zo di una pro­ce­du­ra au­to­ma­tiz­za­ta i se­guen­ti da­ti re­la­ti­vi al­le per­so­ne che han­no ri­ce­vu­to in pro­prie­tà un’ar­ma, una par­te es­sen­zia­le di ar­ma o una par­te di ar­ma ap­po­si­ta­men­te co­strui­ta, cui l’ar­ma per­so­na­le o l’ar­ma in pre­sti­to è sta­ta ri­ti­ra­ta a ti­to­lo cau­te­la­re o de­fi­ni­ti­vo op­pu­re cui non è sta­ta con­se­gna­ta al­cu­na ar­ma per­so­na­le o in pre­sti­to:144

a.145
il co­gno­me, il no­me, il co­gno­me al­la na­sci­ta, la da­ta di na­sci­ta, l’in­di­riz­zo e il nu­me­ro AVS146, non­ché le cir­co­stan­ze che han­no por­ta­to al ri­ti­ro cau­te­la­re, al ri­ti­ro de­fi­ni­ti­vo o al­la man­ca­ta con­se­gna dell’ar­ma;
b.
il ti­po, il fab­bri­can­te, la de­si­gna­zio­ne, il ca­li­bro, il nu­me­ro dell’ar­ma, non­ché la da­ta dell’alie­na­zio­ne;
c.
la da­ta del­la re­gi­stra­zio­ne nel­la ban­ca da­ti.

144 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

145 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

146 Nuo­va espr. giu­sta l’all. n. II 21 dell’O del 17 nov. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021 800). Di det­ta mod. é te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

Art. 70 Comunicazioni dell’Ufficio centrale Armi 147

(art. 32c cpv. 4 e 5 LArm)

1 L’Uf­fi­cio cen­tra­le Ar­mi co­mu­ni­ca al­la Ba­se lo­gi­sti­ca dell’eser­ci­to e al­lo Sta­to mag­gio­re di con­dot­ta dell’eser­ci­to per mez­zo di una pro­ce­du­ra au­to­ma­tiz­za­ta i se­guen­ti da­ti re­la­ti­vi al­le per­so­ne cui è sta­ta ri­fiu­ta­ta o re­vo­ca­ta l’au­to­riz­za­zio­ne op­pu­re cui è sta­ta se­que­stra­ta l’ar­ma:

a.
il co­gno­me, il no­me, il co­gno­me al­la na­sci­ta, la da­ta di na­sci­ta, l’in­di­riz­zo e il nu­me­ro AVS, non­ché le cir­co­stan­ze che han­no por­ta­to al ri­fiu­to o al­la re­vo­ca dell’au­to­riz­za­zio­ne o al se­que­stro dell’ar­ma;
b.
il ti­po, il fab­bri­can­te, la de­si­gna­zio­ne, il ca­li­bro, il nu­me­ro dell’ar­ma, non­ché la da­ta dell’alie­na­zio­ne;
c.
la da­ta del­la re­gi­stra­zio­ne nel­la ban­ca da­ti.

2 Co­mu­ni­ca all’au­to­ri­tà com­pe­ten­te del Can­to­ne di do­mi­ci­lio per mez­zo di una pro­ce­du­ra au­to­ma­tiz­za­ta i se­guen­ti da­ti re­la­ti­vi al­le per­so­ne cui l’ar­ma per­so­na­le o l’ar­ma in pre­sti­to è sta­ta ri­ti­ra­ta a ti­to­lo cau­te­la­re o de­fi­ni­ti­vo op­pu­re cui non è sta­ta con­se­gna­ta al­cu­na ar­ma per­so­na­le o in pre­sti­to:

a.
il co­gno­me, il no­me, il co­gno­me al­la na­sci­ta, la da­ta di na­sci­ta, l’in­di­riz­zo e il nu­me­ro AVS, non­ché le cir­co­stan­ze che han­no por­ta­to al ri­ti­ro cau­te­la­re, al ri­ti­ro de­fi­ni­ti­vo o al­la man­ca­ta con­se­gna dell’ar­ma;
b.
il ti­po, il fab­bri­can­te, la de­si­gna­zio­ne, il ca­li­bro, il nu­me­ro dell’ar­ma, non­ché la da­ta dell’alie­na­zio­ne;
c.
la da­ta del­la re­gi­stra­zio­ne nel­la ban­ca da­ti.

147 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° lug. 2016 (RU 2016 2117).

Art. 71 Notifica del legittimo possesso di armi da fuoco e conferma 148

(art. 42b cpv. 1 LArm)

1 La no­ti­fi­ca ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 42b LArm può es­se­re pre­sen­ta­ta al­la com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le me­dian­te l’ap­po­si­to mo­du­lo. I Can­to­ni de­vo­no inol­tre of­fri­re la pos­si­bi­li­tà di ef­fet­tua­re la no­ti­fi­ca elet­tro­ni­ca­men­te.

2 La com­pe­ten­te au­to­ri­tà can­to­na­le con­fer­ma il pos­ses­so di ar­mi che so­no sta­te no­ti­fi­ca­te in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 42b ca­po­ver­so 1 LArm o che rien­tra­no nell’ec­ce­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 42b ca­po­ver­so 2 LArm. Sta­bi­li­sce se le con­fer­me so­no for­ni­te d’uf­fi­cio o su ri­chie­sta.

148 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 71a Disposizione transitoria della modifica del 14 giugno 2019 149

1 I per­mes­si d’ac­qui­sto di ar­mi ri­la­scia­ti pri­ma dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca del 14 giu­gno 2019, con­sen­to­no tut­to­ra di ac­qui­sta­re ar­mi da fuo­co d’or­di­nan­za per il ti­ro a raf­fi­ca mo­di­fi­ca­te in ar­mi da fuo­co se­miau­to­ma­ti­che e ar­mi da fuo­co di cui all’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 1 let­te­re c e d LArm. Non pos­so­no tut­ta­via es­se­re pro­ro­ga­ti per que­ste ar­mi.

2 I ti­to­la­ri di una pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi va­li­da per ar­mi da fuo­co ri­la­scia­ta pri­ma dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca re­sta­no au­to­riz­za­ti ad alie­na­re, ac­qui­sta­re, pro­cu­ra­re tra­mi­te me­dia­zio­ne in Sviz­ze­ra e pos­se­de­re ar­mi da fuo­co d’or­di­nan­za per il ti­ro a raf­fi­ca mo­di­fi­ca­te in ar­mi da fuo­co se­miau­to­ma­ti­che, ar­mi da fuo­co di cui all’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 1 let­te­re c e d LArm e par­ti es­sen­zia­li di ta­li ar­mi sen­za au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le.

3 I ti­to­la­ri di un’au­to­riz­za­zio­ne ge­ne­ra­le ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 24c LArm ri­la­scia­ta pri­ma dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca re­sta­no au­to­riz­za­ti a in­tro­dur­re nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro ar­mi da fuo­co di cui al ca­po­ver­so 2 e par­ti es­sen­zia­li di ta­li ar­mi sen­za au­to­riz­za­zio­ne ec­ce­zio­na­le.

4 I Can­to­ni de­fi­ni­sco­no le mo­da­li­tà del­la co­mu­ni­ca­zio­ne elet­tro­ni­ca di cui all’ar­ti­co­lo 30a sol­tan­to quan­do i si­ste­mi d’in­for­ma­zio­ne ne­ces­sa­ri sa­ran­no di­spo­ni­bi­li. Fi­no ad al­lo­ra, i ti­to­la­ri di pa­ten­ti di com­mer­cio di ar­mi de­vo­no ef­fet­tua­re, in me­ri­to al­le ar­mi da fuo­co e al­le par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co, le co­mu­ni­ca­zio­ni se­guen­ti:

a.
gli an­nun­ci ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 9c, 11 ca­po­ver­so 3 e 17 ca­po­ver­so 7 LArm non­ché dell’ar­ti­co­lo 9e del­la pre­sen­te or­di­nan­za, en­tro un ter­mi­ne di 20 gior­ni in­ve­ce di 30 gior­ni;
b.
le co­mu­ni­ca­zio­ni sull’in­tro­du­zio­ne di ar­mi da fuo­co e par­ti es­sen­zia­li di ar­mi da fuo­co nel ter­ri­to­rio sviz­ze­ro; ta­li co­mu­ni­ca­zio­ni de­vo­no con­te­ne­re le in­di­ca­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 30a ca­po­ver­so 2 e van­no in­via­te en­tro 20 gior­ni tra­mi­te po­sta elet­tro­ni­ca all’au­to­ri­tà com­pe­ten­te del Can­to­ne in cui ha se­de il ti­to­la­re del­la pa­ten­te di com­mer­cio di ar­mi;
c.
le co­mu­ni­ca­zio­ni sul­la so­sti­tu­zio­ne di par­ti es­sen­zia­li di ar­ma ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 9d e 20 ca­po­ver­so 2; ta­li co­mu­ni­ca­zio­ni de­vo­no con­te­ne­re le in­di­ca­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 30a ca­po­ver­so 2 e van­no in­via­te en­tro 20 gior­ni tra­mi­te po­sta elet­tro­ni­ca all’au­to­ri­tà com­pe­ten­te del Can­to­ne in cui è do­mi­ci­lia­to l’ac­qui­ren­te.150

149 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 giu. 2019, in vi­go­re dal 15 ago. 2019 (RU 2019 2377).

150 In vi­go­re dal 14 dic. 2019 (RU 2019 2377).

Art. 72 Abrogazione e modifica del diritto vigente

L’abro­ga­zio­ne e la mo­di­fi­ca del di­rit­to vi­gen­te so­no di­sci­pli­na­te nell’al­le­ga­to 4.

Art. 73 Entrata in vigore

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 12 di­cem­bre 2008.

Allegato 1 151

151 Aggiornato dal n. II cpv. 1 dell’O del 4 giu. 2010 (RU 2010 2827), dal n. II dell’O del 21 nov. 2012 (RU 2012 6781), dai n. II cpv. 1 delle O del 3 giu. 2016 (RU 2016 2117), del 14 giu. 2019 (RU 2019 2377), dai n. II delle O del 13 dic. 2019 (RU 2020 23) e del 24 giu. 2020, in vigore dal 1° set. 2020 (RU 2020 2955).

Emolumenti

Allegato 2

Sostanze irritanti

Allegato 3 152

152 Nuovo testo giusta il n. II cpv. 2 dell’O del 14 giu. 2019, in vigore dal 14 dic. 2019 (RU 2019 2377).

Diritti d’accesso

Autorità federali

Prevenzione della criminalità e stato maggiore di direzione fedpol

Sistemi di polizia e identificazione fedpol

Fornitore di servizi informatici fedpol

Polizia giudiziaria federale fedpol

Cooperazione internazionale di polizia fedpol

Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini

Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport

Autorità cantonali

Allegato 4

Abrogazione e modifica del diritto vigente