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Ordinanza
sulle indennità per il traffico regionale viaggiatori
(OITRV)

Il Consiglio federale svizzero,

visti gli articoli 30 capoverso 3 e 63 capoverso 1 della legge del 20 marzo 20091
sul trasporto di viaggiatori (LTV);
visto l’articolo 97 della legge federale del 20 dicembre 19572 sulle ferrovie (Lferr);
visto l’articolo 26 della legge del 23 giugno 20063 sugli impianti a fune,4

ordina:

1 RS 745.1

2 RS 742.101

3 RS 743.01

4 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 14 ott. 2015, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4165).

Capitolo 1: Disposizioni generali

Art. 1 Oggetto

La pre­sen­te or­di­nan­za di­sci­pli­na:

a.
l’in­den­ni­tà per i co­sti non co­per­ti dell’of­fer­ta di tra­spor­to nel traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri or­di­na­ta da Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, non­ché la pro­ce­du­ra di or­di­na­zio­ne;
abis.5
le quo­te dei Can­to­ni e del­la Con­fe­de­ra­zio­ne per le in­den­ni­tà del­le of­fer­te or­di­na­te con­giun­ta­men­te dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne e dai Can­to­ni nell’am­bi­to del traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri;
b.6
l’or­di­na­zio­ne di ul­te­rio­ri of­fer­te, il mi­glio­ra­men­to di quel­le esi­sten­ti e le age­vo­la­zio­ni ta­rif­fa­li da par­te di Con­fe­de­ra­zio­ne, Can­to­ni o Co­mu­ni;
c.
la con­ces­sio­ne di aiu­ti fi­nan­zia­ri.

5 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 14 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4165).

6 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 mag. 2013, in vi­go­re dal 1° lug. 2013 (RU 2013 1701).

Art. 2 Beneficiari delle indennità 7

1 Pos­so­no be­ne­fi­cia­re del­le in­den­ni­tà e de­gli aiu­ti fi­nan­zia­ri di cui agli ar­ti­co­li 28–31c LTV le im­pre­se che tra­spor­ta­no viag­gia­to­ri nel ser­vi­zio di li­nea op­pu­re con cor­se in ba­se al­la do­man­da o cor­se ana­lo­ghe al ser­vi­zio di li­nea in vir­tù di una con­ces­sio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 6 LTV, di un’au­to­riz­za­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 8 LTV o di un trat­ta­to in­ter­na­zio­na­le.

2 Gli aiu­ti fi­nan­zia­ri se­con­do l’ar­ti­co­lo 31 LTV pos­so­no es­se­re ver­sa­ti an­che al­le im­pre­se che su ba­se con­trat­tua­le adem­pio­no com­pi­ti in­di­spen­sa­bi­li per le at­ti­vi­tà di cui al ca­po­ver­so 1.

7 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4165).

Art. 3 Traffico locale

Il traf­fi­co lo­ca­le esclu­so dal­le pre­sta­zio­ni fe­de­ra­li con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 28 ca­po­ver­so 2 LTV com­pren­de le li­nee che ser­vo­no al col­le­ga­men­to ca­pil­la­re di lo­ca­li­tà. Una li­nea ser­ve al col­le­ga­men­to ca­pil­la­re se pre­ve­de bre­vi di­stan­ze tra le fer­ma­te e se le fer­ma­te non di­sta­no di re­go­la più di 1,5 km dal pun­to di rac­cor­do più vi­ci­no con il re­sto del­la re­te dei tra­spor­ti pub­bli­ci.

Art. 4 Definizioni

Nel­la pre­sen­te or­di­nan­za s’in­ten­de per:

a.
traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri: il traf­fi­co viag­gia­to­ri all’in­ter­no di una re­gio­ne, com­pre­so il col­le­ga­men­to di ba­se tra lo­ca­li­tà, non­ché il traf­fi­co viag­gia­to­ri con le re­gio­ni vi­ci­ne, an­che este­re;
b.
li­nea: tut­te le cor­se con uno stes­so pun­to ini­zia­le e fi­na­le, com­pre­se le cor­se sup­ple­men­ta­ri non­ché le cor­se al mat­ti­no e al­la se­ra su sin­go­li trat­ti; per pun­to ini­zia­le e fi­na­le si in­ten­do­no an­che i no­di e i pun­ti do­ve la fun­zio­ne di col­le­ga­men­to cam­bia; le li­nee sul­la stes­sa trat­ta, ma con fun­zio­ni di col­le­ga­men­to di­ver­se, so­no con­si­de­ra­te ognu­na una li­nea.

Capitolo 2: Indennità per il traffico regionale viaggiatori

Sezione 1: Principi

Art. 5

1 Le in­den­ni­tà per il traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri ven­go­no ver­sa­te per le sin­go­le li­nee.

2 La por­ta­ta dell’of­fer­ta or­di­na­ta si de­ter­mi­na in pri­mo luo­go in fun­zio­ne del­la do­man­da.

Sezione 2: Condizioni

Art. 6

1 Un’of­fer­ta del traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri vie­ne in­den­niz­za­ta con­giun­ta­men­te dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne e dai Can­to­ni, se:

a.
la li­nea ha una fun­zio­ne di col­le­ga­men­to se­con­do l’ar­ti­co­lo 5 dell’or­di­nan­za del 4 no­vem­bre 20098 sul tra­spor­to di viag­gia­to­ri (OTV);
b.
la li­nea non ser­ve lo­ca­li­tà o par­ti di lo­ca­li­tà già ben col­le­ga­te (ser­vi­zio mul­ti­plo), a me­no che rap­pre­sen­ti un im­por­tan­te col­le­ga­men­to com­ple­men­ta­re;
c.
il trat­to di li­nea si­tua­to all’este­ro ser­ve pre­va­len­te­men­te all’of­fer­ta del traf­fi­co sviz­ze­ro;
d.
la li­nea è in ser­vi­zio tut­to l’an­no;
e.
la li­nea ga­ran­ti­sce una red­di­ti­vi­tà mi­ni­ma;
f.
le pre­scri­zio­ni del com­mit­ten­te re­la­ti­ve al­la qua­li­tà e al­la si­cu­rez­za dell’of­fer­ta di tra­spor­to e al­lo sta­tu­to de­gli oc­cu­pa­ti so­no ri­spet­ta­te;
g.
il tra­spor­to di­ret­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 16 LTV vie­ne ga­ran­ti­to; e
h.9
l’of­fer­ta è og­get­to di una con­ces­sio­ne, di un’au­to­riz­za­zio­ne o di un trat­ta­to in­ter­na­zio­na­le.

2 Per quan­to con­cer­ne l’adem­pi­men­to del­la fun­zio­ne di col­le­ga­men­to, i Can­to­ni pos­so­no pre­ve­de­re per il lo­ro ter­ri­to­rio un nu­me­ro mi­ni­mo di abi­tan­ti re­si­den­ti in una lo­ca­li­tà su­pe­rio­re a quan­to pre­vi­sto dall’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 2 OTV.

3 L’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dei tra­spor­ti (UFT) di­sci­pli­na in di­ret­ti­ve le con­di­zio­ni per la red­di­ti­vi­tà mi­ni­ma del­le li­nee, te­nen­do con­to del­le esi­gen­ze re­la­ti­ve al­lo svi­lup­po eco­no­mi­co del­le re­gio­ni svan­tag­gia­te e de­gli in­di­ca­to­ri di cui all’ar­ti­co­lo 20. Le con­di­zio­ni ven­go­no esa­mi­na­te pe­rio­di­ca­men­te e ade­gua­te al­le cir­co­stan­ze at­tua­li.

4 Do­po aver sen­ti­to i Can­to­ni, l’UFT de­ci­de se le con­di­zio­ni per il ver­sa­men­to di un’in­den­ni­tà con­giun­ta per una li­nea so­no sod­di­sfat­te. In ca­si ec­ce­zio­na­li giu­sti­fi­ca­ti, l’UFT può ap­pro­va­re il ver­sa­men­to con­giun­to di un’in­den­ni­tà per una li­nea an­che se non so­no adem­piu­te tut­te le con­di­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 1.

8 RS 745.11

9 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 29 mag. 2013 (RU 2013 1701). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4165).

Sezione 3: Offerta nel traffico regionale viaggiatori

Art. 7 Portata dell’offerta ordinata

1 La Con­fe­de­ra­zio­ne e i Can­to­ni or­di­na­no con­giun­ta­men­te l’of­fer­ta in fun­zio­ne del­la do­man­da.

2 La Con­fe­de­ra­zio­ne e i Can­to­ni ga­ran­ti­sco­no un col­le­ga­men­to mi­ni­mo di quat­tro cop­pie di cor­se se sul trat­to me­no fre­quen­ta­to del­la li­nea so­no tra­spor­ta­te in me­dia al­me­no 32 per­so­ne al gior­no.

3 È of­fer­ta una ca­den­za ora­ria con­ti­nua con 18 cop­pie di cor­se se sul trat­to più fre­quen­ta­to del­la li­nea so­no tra­spor­ta­te in me­dia più di 500 per­so­ne al gior­no.

4 L’of­fer­ta può es­se­re in­ten­si­fi­ca­ta ol­tre al­la ca­den­za ora­ria, se:

a.
ciò è ne­ces­sa­rio per mo­ti­vi di ca­pa­ci­tà e se vi è un suf­fi­cien­te sfrut­ta­men­to del­le ca­pa­ci­tà;
b.
lo ri­chie­do­no gli obiet­ti­vi del­la pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio o del­la pro­te­zio­ne dell’am­bien­te, in par­ti­co­la­re se è pos­si­bi­le in tal mo­do sfrut­ta­re ul­te­rio­ri e im­por­tan­ti po­ten­zia­li di mer­ca­to.

5 So­no pos­si­bi­li de­ro­ghe al­la por­ta­ta dell’of­fer­ta di cui ai ca­po­ver­si 2–4 se le con­di­zio­ni ge­ne­ra­li d’eser­ci­zio e la si­tua­zio­ne dei co­sti del­la li­nea lo giu­sti­fi­ca­no.

6 Per gli im­pian­ti a fu­ne, il tra­spor­to su ri­chie­sta, le cor­se in ba­se al­la do­man­da, le cor­se col­let­ti­ve o gli im­pian­ti au­to­ma­ti­ci, la Con­fe­de­ra­zio­ne e i Can­to­ni or­di­na­no l’of­fer­ta in fun­zio­ne de­gli ora­ri di ser­vi­zio, non­ché te­nen­do in con­si­de­ra­zio­ne le ri­spet­ti­ve con­di­zio­ni di pro­du­zio­ne e i co­sti.

7 La Con­fe­de­ra­zio­ne non in­den­niz­za le of­fer­te che van­no al di là del­la por­ta­ta di cui ai ca­po­ver­si 2–6.

8 La Con­fe­de­ra­zio­ne e i Can­to­ni pos­so­no con­cor­da­re con un’im­pre­sa di tra­spor­to un’in­den­ni­tà fis­sa se:

a.
oc­cor­re crea­re una nuo­va li­nea;
b.
è sta­ta sti­pu­la­ta una con­ven­zio­ne in ma­te­ria di ag­giu­di­ca­zio­ne o una con­ven­zio­ne su­gli obiet­ti­vi; op­pu­re
c.
per al­tri mo­ti­vi, l’en­te pub­bli­co ne trae van­tag­gio.10

10 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 mag. 2013, in vi­go­re dal 1° lug. 2013 (RU 2013 1701).

Art. 8 Determinazione della domanda

1 La do­man­da vie­ne de­ter­mi­na­ta in ba­se al nu­me­ro me­dio di pas­seg­ge­ri ri­le­va­ti per trat­to di li­nea nel pe­rio­do di tra­spor­to dal lu­ne­dì al ve­ner­dì. In ca­si par­ti­co­la­ri, l’UFT può au­to­riz­za­re de­ro­ghe.

2 Il nu­me­ro me­dio di pas­seg­ge­ri per trat­to di li­nea è da­to dal rap­por­to tra il nu­me­ro to­ta­le di pas­seg­ge­ri, tra­spor­ta­ti sul trat­to in en­tram­be le di­re­zio­ni nell’ar­co di un an­no nel pe­rio­do dal lu­ne­dì al ve­ner­dì, e la som­ma an­nua­le dei gior­ni di tra­spor­to in det­to pe­rio­do.

Art. 9 Qualità dell’offerta

1 L’UFT al­le­sti­sce a li­vel­lo sviz­ze­ro un si­ste­ma per mi­su­ra­re la qua­li­tà di of­fer­te e pre­sta­zio­ni del­le im­pre­se di tra­spor­to nel traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri. Coin­vol­ge i Can­to­ni e le im­pre­se di tra­spor­to.

2 I com­mit­ten­ti pos­so­no esi­ge­re dal­le im­pre­se di tra­spor­to che que­ste mi­su­ri­no, va­lu­ti­no e do­cu­men­ti­no la qua­li­tà del­le lo­ro pre­sta­zio­ni per il traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri, mi­glio­ran­do­le, se del ca­so, nell’am­bi­to del­la con­ven­zio­ne sull’of­fer­ta.

Art. 10 Equilibrio tariffale

1 La Con­fe­de­ra­zio­ne e i Can­to­ni prov­ve­do­no af­fin­ché i ser­vi­zi di tra­spor­to equi­va­len­ti e og­get­to di un’or­di­na­zio­ne sia­no of­fer­ti in tut­to il Pae­se a ta­rif­fe com­pa­ra­bi­li. I co­sti di pro­du­zio­ne più al­ti in re­gio­ni svan­tag­gia­te dal pun­to di vi­sta geo­gra­fi­co o per al­tri mo­ti­vi non giu­sti­fi­ca­no ta­rif­fe no­te­vol­men­te più ele­va­te.

2 D’in­te­sa con la Con­fe­de­ra­zio­ne e i Can­to­ni, le im­pre­se di tra­spor­to pos­so­no con­ti­nua­re a of­fri­re age­vo­la­zio­ni ta­rif­fa­li agli in­di­ge­ni.

Sezione 4: Procedura di ordinazione

Art. 11 Svolgimento, scadenze

1 La pro­ce­du­ra di or­di­na­zio­ne vie­ne ef­fet­tua­ta per un pe­rio­do di ora­rio, che di nor­ma du­ra due an­ni.

2 L’UFT co­mu­ni­ca ai Can­to­ni e al­le im­pre­se di tra­spor­to le sca­den­ze del­le sin­go­le fa­si del­la pro­ce­du­ra di or­di­na­zio­ne. Nel fis­sa­re le sca­den­ze tie­ne in de­bi­to con­to il tem­po ne­ces­sa­rio per le pro­ce­du­re di de­ci­sio­ne can­to­na­li.

3 L’UFT e i Can­to­ni coor­di­na­no la pro­ce­du­ra di al­le­sti­men­to dell’ora­rio con quel­la d’or­di­na­zio­ne. I Can­to­ni con­sul­ta­no gli in­te­res­sa­ti nel cor­so del­la pro­ce­du­ra di or­di­na­zio­ne e ten­go­no de­bi­ta­men­te con­to del­le pro­po­ste for­mu­la­te.

Art. 12 Coordinamento tra UFT e Cantoni

1 L’UFT e i Can­to­ni ef­fet­tua­no con­giun­ta­men­te la pro­ce­du­ra di or­di­na­zio­ne. Coor­di­na­no le lo­ro at­ti­vi­tà.

2 Per ogni li­nea i com­mit­ten­ti si ac­cor­da­no su un Can­to­ne che as­su­me­rà la ge­stio­ne del­la pro­ce­du­ra di or­di­na­zio­ne. Se i Can­to­ni non rie­sco­no ad ac­cor­dar­si, de­ci­de l’UFT.

3 I Can­to­ni ge­sti­sco­no in par­ti­co­la­re la de­ter­mi­na­zio­ne dell’of­fer­ta, l’esa­me del­le of­fer­te inol­tra­te e le trat­ta­ti­ve con le im­pre­se di tra­spor­to, non­ché la de­ter­mi­na­zio­ne e l’esa­me del­la qua­li­tà del­le pre­sta­zio­ni.

4 L’UFT so­stie­ne i Can­to­ni nell’esa­me del­le of­fer­te inol­tra­te, in par­ti­co­la­re me­dian­te un con­fron­to de­gli in­di­ca­to­ri. Nel ri­spet­to dell’ano­ni­ma­to del­le im­pre­se l’UFT prov­ve­de agli scam­bi di in­for­ma­zio­ni tra i Can­to­ni, se que­ste in­for­ma­zio­ni so­no ri­le­van­ti per l’esa­me dell’of­fer­ta.

5 Ai fi­ni dell’or­di­na­zio­ne l’UFT tie­ne con­to del­le esi­gen­ze di coor­di­na­men­to ge­ne­ra­le dei tra­spor­ti pub­bli­ci.

Art. 13 Collaborazione regionale

La Con­fe­de­ra­zio­ne, i Can­to­ni e le im­pre­se di tra­spor­to crea­no or­ga­niz­za­zio­ni ade­gua­te per coor­di­na­re tem­pe­sti­va­men­te sul pia­no re­gio­na­le le of­fer­te, la lo­ro in­te­gra­zio­ne nel traf­fi­co in­ter­re­gio­na­le, na­zio­na­le o in­ter­na­zio­na­le e le al­tre que­stio­ni le­ga­te al­la pro­ce­du­ra di or­di­na­zio­ne. Cu­ra­no, ol­tre a det­ta pro­ce­du­ra, an­che lo scam­bio co­stan­te di da­ti sull’evo­lu­zio­ne dell’of­fer­ta. Van­no te­nu­ti in de­bi­ta con­si­de­ra­zio­ne ul­te­rio­ri in­te­res­sa­ti.

Art. 14 Obiettivi finanziari

1 Il Con­si­glio fe­de­ra­le pre­ve­de mez­zi fi­nan­zia­ri a fa­vo­re del traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri:

a.
nel pro­get­to del pre­ven­ti­vo an­nua­le;
b.11
nel li­mi­te di spe­sa di cui all’ar­ti­co­lo 30a LTV.

2 L’UFT as­se­gna i mez­zi fi­nan­zia­ri ai Can­to­ni ga­ran­ten­do al­me­no le pre­sta­zio­ni fe­de­ra­li pre­ce­den­te­men­te ac­cor­da­te. Al ri­guar­do, può te­ne­re con­to an­che del fab­bi­so­gno ef­fet­ti­vo. Se do­po la ri­par­ti­zio­ne tra i Can­to­ni so­no an­co­ra di­spo­ni­bi­li mez­zi fi­nan­zia­ri, l’UFT li im­pie­ga per of­fer­te di tra­spor­to in gra­do di au­men­ta­re la quo­ta del tra­spor­to pub­bli­co ri­spet­to al traf­fi­co com­ples­si­vo.

11 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4165).

Art. 15 Remunerazione del capitale proprio

1 La Con­fe­de­ra­zio­ne e i Can­to­ni pos­so­no ac­cor­da­re con­giun­ta­men­te al­le im­pre­se di tra­spor­to la re­mu­ne­ra­zio­ne del ca­pi­ta­le pro­prio al fi­ne di au­men­ta­re la quo­ta di ca­pi­ta­le pro­prio ri­spet­to al ca­pi­ta­le to­ta­le. La Con­fe­de­ra­zio­ne e i Can­to­ni pos­so­no vin­co­la­re la re­mu­ne­ra­zio­ne del ca­pi­ta­le pro­prio a de­ter­mi­na­ti ob­bli­ghi.

2 Al più tar­di do­di­ci me­si pri­ma dell’ini­zio del pe­rio­do d’ora­rio, l’UFT co­mu­ni­ca al­le im­pre­se cui è sta­ta ac­cor­da­ta la re­mu­ne­ra­zio­ne del ca­pi­ta­le pro­prio il tas­so d’in­te­res­se ap­pli­ca­bi­le al­le lo­ro of­fer­te. Il tas­so d’in­te­res­se ap­pli­ca­bi­le all’of­fer­ta inol­tra­ta è il tas­so a pron­ti per die­ci an­ni del­le ob­bli­ga­zio­ni del­la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra al mo­men­to del­la co­mu­ni­ca­zio­ne.

Sezione 5: Offerte

Art. 16 Invito a presentare un’offerta

1 Do­po aver con­sul­ta­to l’UFT, i Can­to­ni in­for­ma­no le im­pre­se di tra­spor­to, al più tar­di do­di­ci me­si pri­ma dell’ini­zio di un pe­rio­do d’ora­rio, in me­ri­to ai mez­zi fi­nan­zia­ri a di­spo­si­zio­ne per il traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri, in­vi­tan­do­le a pre­sen­ta­re un’of­fer­ta. Nel con­tem­po i Can­to­ni co­mu­ni­ca­no al­le im­pre­se co­me de­ve es­se­re mo­di­fi­ca­ta l’of­fer­ta. Per le im­pre­se di tra­spor­to at­ti­ve sul pia­no in­ter­can­to­na­le i Can­to­ni coor­di­na­no le lo­ro pre­scri­zio­ni.

2 Nell’in­vi­to a pre­sen­ta­re un’of­fer­ta i com­mit­ten­ti pos­so­no men­zio­na­re l’in­ten­zio­ne di con­clu­de­re o di pro­ro­ga­re una con­ven­zio­ne in ma­te­ria di ag­giu­di­ca­zio­ne o una con­ven­zio­ne su­gli obiet­ti­vi. In que­sto ca­so le im­pre­se di tra­spor­to ela­bo­ra­no le of­fer­te sul­la ba­se di det­te con­ven­zio­ni.12

3 Se i com­mit­ten­ti in­ten­do­no mo­di­fi­ca­re un’of­fer­ta di tra­spor­to in mo­do ta­le che un’im­pre­sa di tra­spor­to sia ob­bli­ga­ta a rie­la­bo­ra­re so­stan­zial­men­te il pia­no d’eser­ci­zio, de­vo­no in­for­mar­ne l’im­pre­sa al più tar­di tre an­ni pri­ma dell’in­tro­du­zio­ne del­la nuo­va of­fer­ta di tra­spor­to.

4 Se le im­pre­se di tra­spor­to in­vi­ta­te a pre­sen­ta­re un’of­fer­ta non in­ten­do­no pre­sen­tar­la, de­vo­no co­mu­ni­car­lo ai com­mit­ten­ti en­tro un me­se. Le im­pre­se di tra­spor­to che han­no con­clu­so una con­ven­zio­ne in ma­te­ria di ag­giu­di­ca­zio­ne so­no te­nu­te ad inol­tra­re un’of­fer­ta per le li­nee in­te­res­sa­te.13

5 Pri­ma dell’inol­tro dell’of­fer­ta i com­mit­ten­ti pos­so­no ri­chie­de­re al­le im­pre­se di tra­spor­to un’of­fer­ta in­di­ca­ti­va. Le of­fer­te in­di­ca­ti­ve ser­vo­no a pia­ni­fi­ca­re l’of­fer­ta e non so­no vin­co­lan­ti.

12 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 mag. 2013, in vi­go­re dal 1° lug. 2013 (RU 2013 1701).

13 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 mag. 2013, in vi­go­re dal 1° lug. 2013 (RU 2013 1701).

Art. 17 Inoltro delle offerte

1 L’of­fer­ta per il suc­ces­si­vo pe­rio­do d’ora­rio va inol­tra­ta ai com­mit­ten­ti nell’ul­ti­mo an­no pri­ma del cam­bia­men­to d’ora­rio do­po la pre­sen­ta­zio­ne del con­to dei co­sti d’eser­ci­zio e del con­to del­le pre­sta­zio­ni (con­ta­bi­li­tà ana­li­ti­ca) dell’an­no pre­ce­den­te, ma in ogni ca­so al più tar­di en­tro la fi­ne di apri­le.

2 L’of­fer­ta va sud­di­vi­sa in li­nee. Se i com­mit­ten­ti lo pre­scri­vo­no, oc­cor­re riu­ni­re più li­nee in un’of­fer­ta.

3 L’of­fer­ta de­ve con­te­ne­re:

a.
una de­scri­zio­ne qua­li­ta­ti­va e quan­ti­ta­ti­va del­la stra­te­gia dell’of­fer­ta;
b.
un con­to di pre­vi­sio­ne vin­co­lan­te per ogni sin­go­lo an­no del pe­rio­do d’ora­rio;
c.14
le mo­ti­va­zio­ni del­le dif­fe­ren­ze ri­spet­to al­le pia­ni­fi­ca­zio­ni pre­ce­den­ti, al­le con­ven­zio­ni in ma­te­ria di ag­giu­di­ca­zio­ni, al­le con­ven­zio­ni su­gli obiet­ti­vi e all’ul­ti­mo con­to an­nua­le;
d.
un pia­no a me­dio ter­mi­ne;
e.
un pia­no d’in­ve­sti­men­to;
f.15
per le li­nee fer­ro­via­rie, il cal­co­lo dei prez­zi del­le trac­ce per li­nea;
g.
una pa­no­ra­mi­ca dei vei­co­li im­pie­ga­ti;
h.
i da­ti di ba­se re­la­ti­vi al cal­co­lo de­gli in­di­ca­to­ri per ogni sin­go­lo an­no del pe­rio­do d’ora­rio;
i.
gli ora­ri del pe­rio­do d’ora­rio;
j.
le in­di­ca­zio­ni sul­la ven­di­ta, i pun­ti di ven­di­ta e il re­la­ti­vo ser­vi­zio, non­ché sull’of­fer­ta nell’am­bi­to del tra­spor­to di ba­ga­gli;
k.
le in­di­ca­zio­ni re­la­ti­ve al si­ste­ma ta­rif­fa­le e al li­vel­lo del­le ta­rif­fe.

3bis Se ha con­clu­so una con­ven­zio­ne in ma­te­ria di ag­giu­di­ca­zio­ne, l’im­pre­sa di tra­spor­to non è te­nu­ta a inol­tra­re i do­cu­men­ti di cui al ca­po­ver­so 3 let­te­re d, e, g, j e k per i pri­mi due pe­rio­di d’ora­rio. I com­mit­ten­ti pos­so­no ri­chie­de­re que­sti do­cu­men­ti per le of­fer­te suc­ces­si­ve.16

4 I com­mit­ten­ti pos­so­no ri­chie­de­re ul­te­rio­ri do­cu­men­ti, in par­ti­co­la­re le pro­ve re­la­ti­ve al­la qua­li­tà del­la for­ni­tu­ra di pre­sta­zio­ni, al­le con­di­zio­ni di as­sun­zio­ne del per­so­na­le e al­lo sta­to di at­tua­zio­ne del­la leg­ge del 13 di­cem­bre 200217 sui di­sa­bi­li.

5 I do­cu­men­ti pos­so­no es­se­re tra­smes­si in for­ma­to elet­tro­ni­co. L’of­fer­ta va in ogni ca­so inol­tra­ta con una fir­ma giu­ri­di­ca­men­te va­li­da.

14 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 mag. 2013, in vi­go­re dal 1° lug. 2013 (RU 2013 1701).

15 RU 2011 343

16 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 29 mag. 2013, in vi­go­re dal 1° lug. 2013 (RU 2013 1701).

17 RS 151.3

Art. 18 Esame delle offerte

1 Se un’of­fer­ta non è sod­di­sfa­cen­te, i com­mit­ten­ti pos­so­no ri­chie­de­re all’im­pre­sa di tra­spor­to di inol­tra­re va­rian­ti.

2 Se gli in­di­ca­to­ri pre­sen­ta­no no­te­vo­li di­ver­gen­ze con quel­li di al­tre im­pre­se di tra­spor­to che si tro­va­no in con­di­zio­ni si­mi­li e se l’im­pre­sa in que­stio­ne non può giu­sti­fi­ca­re ta­li di­ver­gen­ze in mo­do sod­di­sfa­cen­te, i Can­to­ni pos­so­no esi­ge­re un esa­me da par­te dell’UFT.

3 In vi­sta dell’esa­me l’UFT sen­te i Can­to­ni e le im­pre­se di tra­spor­to in­te­res­sa­ti. Tie­ne con­to in par­ti­co­la­re dei di­ver­si co­sti di fi­nan­zia­men­to de­gli in­ve­sti­men­ti. Se le di­ver­gen­ze tra gli in­di­ca­to­ri non pos­so­no es­se­re giu­sti­fi­ca­te, l’UFT chie­de all’im­pre­sa di tra­spor­to in­te­res­sa­ta di ade­gua­re l’of­fer­ta al li­vel­lo de­gli in­di­ca­to­ri del­le im­pre­se che si tro­va­no in con­di­zio­ni si­mi­li.

Art. 19 Investimenti 18

1 Le im­pre­se di tra­spor­to pos­so­no in­te­gra­re i co­sti sup­ple­men­ta­ri de­gli in­ve­sti­men­ti nel con­to di pre­vi­sio­ne di un’of­fer­ta se i com­mit­ten­ti li han­no pre­via­men­te ap­pro­va­ti.

2 In ca­so di un tra­sfe­ri­men­to dei mez­zi d’eser­ci­zio ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 32l ca­po­ver­so 2 LTV, se l’im­pre­sa di tra­spor­to ini­zial­men­te in­ca­ri­ca­ta non tra­sfe­ri­sce il ca­pi­ta­le di ter­zi ri­pre­so per il fi­nan­zia­men­to di que­sti mez­zi con tut­ti i di­rit­ti e gli ob­bli­ghi che ne de­ri­va­no al­la nuo­va im­pre­sa di tra­spor­to, que­st’ul­ti­ma de­ve ri­mu­ne­ra­re all’im­pre­sa ini­zial­men­te in­ca­ri­ca­ta il va­lo­re con­ta­bi­le re­si­duo. I com­mit­ten­ti ri­mu­ne­ra­no all’im­pre­sa ini­zial­men­te in­ca­ri­ca­ta i co­sti di usci­ta non as­si­cu­ra­ti dai com­mit­ten­ti nei con­fron­ti del mu­tuan­te.

3 Se i mez­zi d’eser­ci­zio so­no de­sti­na­ti a li­nee fer­ro­via­rie con un gra­do di co­per­tu­ra dei co­sti in­fe­rio­re al 30 per cen­to, i com­mit­ten­ti ve­ri­fi­ca­no, pri­ma di da­re il lo­ro con­sen­so se­con­do il ca­po­ver­so 1, se so­no pos­si­bi­li of­fer­te al­ter­na­ti­ve con un rap­por­to co­sti-be­ne­fi­ci mi­glio­re.

4 In se­de di ve­ri­fi­ca con­si­de­ra­no, ol­tre all’eco­no­mi­ci­tà, in par­ti­co­la­re:

a.
i re­qui­si­ti di cui all’ar­ti­co­lo 31a ca­po­ver­so 3 LTV;
b.19
i co­sti e i ri­ca­vi dell’in­fra­strut­tu­ra del­le trat­te in­te­res­sa­te;
c.
il gra­do di sfrut­ta­men­to del­la li­nea ne­gli ora­ri di pun­ta;
d.
le ri­per­cus­sio­ni sul­la qua­li­tà del col­le­ga­men­to.

5 La ve­ri­fi­ca è ri­pe­tu­ta al più tar­di do­po die­ci an­ni.

18 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 mag. 2013, in vi­go­re dal 1° lug. 2013 (RU 2013 1701).

19 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4165).

Art. 20 Sistema di indicatori

L’UFT sta­bi­li­sce un si­ste­ma di in­di­ca­to­ri per le sin­go­le li­nee sul­la ba­se del­le of­fer­te e del­la con­ta­bi­li­tà ana­li­ti­ca. Gli in­di­ca­to­ri e i da­ti di ba­se so­no mes­si a di­spo­si­zio­ne dei Can­to­ni e del­le im­pre­se di tra­spor­to in una for­ma ade­gua­ta.

Sezione 6: Convenzioni sull’offerta

Art. 21 Conclusione di convenzioni sull’offerta

1 Se i com­mit­ten­ti ac­cet­ta­no un’of­fer­ta, con­clu­do­no un’ap­po­si­ta con­ven­zio­ne con l’im­pre­sa di tra­spor­to. Una con­ven­zio­ne sull’of­fer­ta è con­si­de­ra­ta con­clu­sa quan­do tut­ti i com­mit­ten­ti han­no ac­cet­ta­to l’of­fer­ta. L’im­pre­sa di tra­spor­to co­mu­ni­ca ai com­mit­ten­ti la con­clu­sio­ne del­la con­ven­zio­ne en­tro 14 gior­ni.

2 Le im­pre­se di tra­spor­to pos­so­no far va­le­re un di­rit­to a un’or­di­na­zio­ne so­lo se le li­nee so­no og­get­to di una con­ven­zio­ne in ma­te­ria di ag­giu­di­ca­zio­ne.20

3 In ca­si par­ti­co­la­ri, i com­mit­ten­ti pos­so­no vin­co­la­re la con­clu­sio­ne di una con­ven­zio­ne sull’of­fer­ta all’esi­sten­za di una con­ven­zio­ne su­gli obiet­ti­vi va­li­da.

4 La con­ven­zio­ne sull’of­fer­ta è va­li­da per un pe­rio­do d’ora­rio.

5 Le in­den­ni­tà fe­de­ra­li e can­to­na­li con­ve­nu­te per un pe­rio­do su­pe­rio­re a un an­no sot­to­stan­no all’ap­pro­va­zio­ne del pre­ven­ti­vo. Se in se­gui­to le in­den­ni­tà con­ve­nu­te ven­go­no ri­dot­te, le im­pre­se di tra­spor­to pos­so­no ade­gua­re l’of­fer­ta di tra­spor­to d’in­te­sa con i com­mit­ten­ti.21

20 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 mag. 2013, in vi­go­re dal 1° lug. 2013 (RU 2013 1701).

21 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 mag. 2013, in vi­go­re dal 1° lug. 2013 (RU 2013 1701).

Art. 22 Riserve

1 In ca­si giu­sti­fi­ca­ti, le con­ven­zio­ni sull’of­fer­ta pos­so­no pre­ve­de­re una ri­ser­va cir­ca il cal­co­lo a po­ste­rio­ri dell’ef­fet­ti­va por­ta­ta del­le pre­sta­zio­ni. L’in­te­gra­zio­ne di una ri­ser­va ne­ces­si­ta dell’ap­pro­va­zio­ne da par­te dell’UFT.

2 Un even­tua­le rim­bor­so del­le im­pre­se di tra­spor­to vie­ne con­teg­gia­to nel­le in­den­ni­tà del pe­rio­do suc­ces­si­vo.

Art. 23 Trattative ulteriori

1 Se, do­po la con­clu­sio­ne del­la con­ven­zio­ne sull’of­fer­ta ma pri­ma del­la sua en­tra­ta in vi­go­re, in­ter­ven­go­no nuo­vi fat­ti im­por­tan­ti, oc­cor­re pro­ce­de­re a ul­te­rio­ri trat­ta­ti­ve in me­ri­to al­la con­ven­zio­ne.

2 È pos­si­bi­le ade­gua­re la con­ven­zio­ne sull’of­fer­ta do­po la sua en­tra­ta in vi­go­re sol­tan­to con l’ap­pro­va­zio­ne di tut­ti i com­mit­ten­ti e di re­go­la sol­tan­to per mo­ti­vi in­di­pen­den­ti dal­la vo­lon­tà del­le im­pre­se di tra­spor­to.

Sezione 7: Convenzioni sugli obiettivi

Art. 24 Principi

1 La Con­fe­de­ra­zio­ne e i Can­to­ni pos­so­no con­cor­da­re con le im­pre­se di tra­spor­to, tra­mi­te con­ven­zio­ni su­gli obiet­ti­vi plu­rien­na­li, obiet­ti­vi fi­nan­zia­ri e qua­li­ta­ti­vi a me­dio o a lun­go ter­mi­ne. Le im­pre­se di tra­spor­to de­vo­no in­for­ma­re re­go­lar­men­te i com­mit­ten­ti sul­lo sta­to di rag­giun­gi­men­to de­gli obiet­ti­vi.

2 La Con­fe­de­ra­zio­ne i Can­to­ni non pos­so­no con­clu­de­re con le im­pre­se di tra­spor­to con­ven­zio­ni in­com­pa­ti­bi­li con le con­ven­zio­ni su­gli obiet­ti­vi.

3 Le con­ven­zio­ni su­gli obiet­ti­vi ven­go­no con­clu­se per al­me­no due pe­rio­di d’ora­rio, ma al mas­si­mo fi­no al­la sca­den­za del­la con­ces­sio­ne del­le li­nee men­zio­na­te nel­la con­ven­zio­ne su­gli obiet­ti­vi. È pos­si­bi­le con­clu­de­re più con­ven­zio­ni su­gli obiet­ti­vi con le im­pre­se di tra­spor­to le cui con­ces­sio­ni sca­do­no in da­te di­ver­se.

Art. 25 Contenuto della convenzione sugli obiettivi

La con­ven­zio­ne su­gli obiet­ti­vi de­ve di­sci­pli­na­re al­me­no:

a.
gli obiet­ti­vi, in par­ti­co­la­re quel­li re­la­ti­vi al­le in­den­ni­tà, al­le of­fer­te, ai co­sti, ai ri­ca­vi e al­la qua­li­tà;
b.
la du­ra­ta del­la con­ven­zio­ne;
c.
i ca­si in cui è pos­si­bi­le ade­gua­re la con­ven­zio­ne;
d.
le re­go­le con­cer­nen­ti il con­trol­ling e il ren­di­con­to;
e.
le mi­su­re in ca­so di non rag­giun­gi­men­to de­gli obiet­ti­vi.

2 Le con­ven­zio­ni su­gli obiet­ti­vi so­no va­li­de per l’in­te­ra re­te dell’im­pre­sa di tra­spor­to, sal­vo se con­ten­go­no di­spo­si­zio­ni con­tra­rie.

Art. 26 Sistema di bonus-malus

1 La con­ven­zio­ne su­gli obiet­ti­vi può pre­ve­de­re un si­ste­ma di bo­nus-ma­lus.

2 I si­ste­mi di bo­nus-ma­lus non de­vo­no met­te­re in pe­ri­co­lo l’esi­sten­za del­le im­pre­se di tra­spor­to.

3 L’im­pre­sa di tra­spor­to con­ta­bi­liz­za i bo­nus co­me ri­ca­vo straor­di­na­rio e i ma­lus co­me one­re straor­di­na­rio.

4 L’im­pre­sa di tra­spor­to può de­ci­de­re li­be­ra­men­te in me­ri­to all’im­pie­go del bo­nus.

Sezione 8: Messa a concorso, aggiudicazione e trasferimento di offerte di trasporto22

22 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 29 mag. 2013, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2013 1701).

Art. 27 Pianificazione della messa a concorso

1 Ogni Can­to­ne pia­ni­fi­ca i ban­di pub­bli­ci per le of­fer­te di tra­spor­to da met­te­re a con­cor­so con­giun­ta­men­te al­la Con­fe­de­ra­zio­ne. La pia­ni­fi­ca­zio­ne con­tem­pla al­me­no le se­guen­ti in­di­ca­zio­ni:

a.
of­fer­te di tra­spor­to che il Can­to­ne met­te a con­cor­so con­giun­ta­men­te al­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
b.
even­tua­li al­tre of­fer­te di tra­spor­to che il Can­to­ne met­te a con­cor­so sen­za la par­te­ci­pa­zio­ne del­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
c.
mo­men­to del­la mes­sa a con­cor­so;
d.
da­ta di av­vio dell’eser­ci­zio;
e.
du­ra­ta dell’ag­giu­di­ca­zio­ne;
f.
ti­to­la­ri del­le con­ces­sio­ni per of­fer­te di tra­spor­to esi­sten­ti e da­ta di sca­den­za del­le con­ces­sio­ni;
g.
vet­to­re di tra­spor­to (stra­da o fer­ro­via);
h.
mo­ti­vo del­la mes­sa a con­cor­so;
i.
sta­to del­la pro­ce­du­ra di mes­sa a con­cor­so.

2 Se è pre­vi­sta la mes­sa a con­cor­so di un’of­fer­ta di tra­spor­to, que­sta dev’es­se­re in­te­gra­to nel­la pia­ni­fi­ca­zio­ne al­me­no do­di­ci me­si pri­ma del­la mes­sa a con­cor­so. Se è pre­vi­sto il ri­la­scio di una nuo­va con­ces­sio­ne per un’of­fer­ta di tra­spor­to re­gio­na­le di viag­gia­to­ri su stra­da, ta­le of­fer­ta può es­se­re in­te­gra­ta nel­la pia­ni­fi­ca­zio­ne a ti­to­lo in­for­ma­ti­vo.

3 La pia­ni­fi­ca­zio­ne del­la mes­sa a con­cor­so ri­chie­de l’ap­pro­va­zio­ne dell’UFT e dei Can­to­ni in­te­res­sa­ti.

4 L’UFT ga­ran­ti­sce il coor­di­na­men­to del­le pia­ni­fi­ca­zio­ni can­to­na­li. Ve­ri­fi­ca in par­ti­co­la­re che le pia­ni­fi­ca­zio­ni dei ser­vi­zi di tra­spor­to da met­te­re a con­cor­so con­ten­ga­no le stes­se in­for­ma­zio­ni. Pub­bli­ca un com­pen­dio del­le pia­ni­fi­ca­zio­ni.

Art. 27a Valori soglia

1 Il va­lo­re so­glia dell’im­por­to dell’in­den­ni­tà a par­ti­re dal qua­le i com­mit­ten­ti met­to­no a con­cor­so of­fer­te di tra­spor­to su stra­da se­con­do l’ar­ti­co­lo 32 ca­po­ver­so 2 let­te­ra b LTV è ret­to, per le of­fer­te di tra­spor­to per i qua­li va ri­la­scia­ta una nuo­va con­ces­sio­ne, dall’ar­ti­co­lo 6 ca­po­ver­so 1 let­te­ra b del­la leg­ge fe­de­ra­le del 16 di­cem­bre 199423 su­gli ac­qui­sti pub­bli­ci.

2 Per le of­fer­te di tra­spor­to esi­sten­ti il va­lo­re so­glia sen­za im­po­sta sul va­lo­re ag­giun­to am­mon­ta a 500 000 fran­chi.

3 Nei ca­si con­tem­pla­ti all’ar­ti­co­lo 32c ca­po­ver­so 2 LTV i com­mit­ten­ti met­to­no a con­cor­so l’of­fer­ta di tra­spor­to an­che se l’im­por­to dell’in­den­ni­tà è in­fe­rio­re al va­lo­re so­glia.

Art. 27b Nuova offerta di trasporto in una rete regionale esistente

Una nuo­va of­fer­ta di tra­spor­to è con­si­de­ra­ta par­te in­te­gran­te di una re­te re­gio­na­le esi­sten­te se­con­do l’ar­ti­co­lo 32 ca­po­ver­so 2 let­te­ra d LTV se, in una re­gio­ne, una so­la im­pre­sa di tra­spor­to ge­sti­sce più au­to­li­nee in­ter­con­nes­se e se la nuo­va of­fer­ta di tra­spor­to può es­se­re in­te­gra­ta nel­la re­te esi­sten­te in mo­do da crea­re si­ner­gie ope­ra­ti­ve con le li­nee esi­sten­ti.

Art. 27c Coordinamento delle procedure di messa a concorso e di rilascio della concessione

1 Se con la mes­sa a con­cor­so di un’of­fer­ta di tra­spor­to vie­ne ri­la­scia­ta una nuo­va con­ces­sio­ne, le im­pre­se so­no te­nu­te a pre­sen­ta­re la lo­ro do­man­da di con­ces­sio­ne uni­ta­men­te all’of­fer­ta per il ser­vi­zio mes­so a con­cor­so. L’ar­ti­co­lo 12 ca­po­ver­so 4 OTV24 è ap­pli­ca­bi­le.

2 La con­sul­ta­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 13 OTV ha luo­go nell’am­bi­to del­la pro­ce­du­ra di mes­sa a con­cor­so. Ha ini­zio do­po la co­mu­ni­ca­zio­ne dell’av­vi­so di ag­giu­di­ca­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 27i ca­po­ver­so 4.

3 Al ter­mi­ne del­la con­sul­ta­zio­ne l’UFT ema­na una de­ci­sio­ne in me­ri­to all’ag­giu­di­ca­zio­ne e al ri­la­scio o al rin­no­vo del­la con­ces­sio­ne.

Art. 27d Messa a concorso con la partecipazione di più Cantoni

1 Se più Can­to­ni par­te­ci­pa­no a una mes­sa a con­cor­so, pri­ma dell’ini­zio del­la pro­ce­du­ra de­si­gna­no di co­mu­ne ac­cor­do un Can­to­ne in­ca­ri­ca­to del coor­di­na­men­to e de­fi­ni­sco­no la ri­par­ti­zio­ne dei co­sti del­la mes­sa a con­cor­so.

2 Il Can­to­ne in­ca­ri­ca­to del coor­di­na­men­to as­su­me i com­pi­ti di cui agli ar­ti­co­li 27e, 27h, 27i e 27m.

Art. 27e Procedura di messa a concorso

1 Il Can­to­ne al­le­sti­sce la do­cu­men­ta­zio­ne per la mes­sa a con­cor­so. La do­cu­men­ta­zio­ne con­tem­pla:

a.
le in­di­ca­zio­ni de­ter­mi­nan­ti per la pre­sen­ta­zio­ne dell’of­fer­ta;
b.
i re­qui­si­ti che l’of­fer­ta de­ve sod­di­sfa­re;
c.
i cri­te­ri di va­lu­ta­zio­ne dell’ido­nei­tà del­le im­pre­se che par­te­ci­pa­no al­la mes­sa a con­cor­so;
d
i cri­te­ri di va­lu­ta­zio­ne del­le of­fer­te;
e
i ter­mi­ni per l’inol­tro del­le of­fer­te e del­la do­man­da di con­ces­sio­ne;
f.
il pe­rio­do du­ran­te il qua­le le im­pre­se so­no vin­co­la­te all’of­fer­ta pre­sen­ta­ta.

2 Il ter­mi­ne per l’inol­tro dell’of­fer­ta e del­la do­man­da di con­ces­sio­ne è di al­me­no 60 gior­ni do­po la mes­sa a con­cor­so.Le im­pre­se re­sta­no vin­co­la­te all’of­fer­ta pre­sen­ta­ta per al mas­si­mo 12 me­si dal­la sca­den­za del ter­mi­ne di inol­tro.

3 Il Can­to­ne sot­to­po­ne all’UFT non­ché ai Can­to­ni par­te­ci­pan­ti per ap­pro­va­zio­ne la do­cu­men­ta­zio­ne per la mes­sa a con­cor­so e le sue even­tua­li mo­di­fi­che e, in se­gui­to, met­te a con­cor­so l’of­fer­ta di tra­spor­to.

4 Do­po la mes­sa a con­cor­so il Can­to­ne pub­bli­ca:

a.
le mo­di­fi­che del­la do­cu­men­ta­zio­ne per la mes­sa a con­cor­so su­bi­to do­po la lo­ro ap­pro­va­zio­ne;
b.
in for­ma ano­ni­miz­za­ta, le do­man­de di chia­ri­men­to del­le im­pre­se in­te­res­sa­te e le ri­spo­ste dei com­mit­ten­ti.

5 In­via al­le im­pre­se in­te­res­sa­te che ne fan­no ri­chie­sta la do­cu­men­ta­zio­ne per la mes­sa a con­cor­so e co­mu­ni­ca lo­ro le in­for­ma­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 4.

6 Se più Can­to­ni par­te­ci­pa­no a una mes­sa a con­cor­so, il Can­to­ne in­ca­ri­ca­to del coor­di­na­men­to sot­to­po­ne la do­cu­men­ta­zio­ne per la mes­sa a con­cor­so e le even­tua­li mo­di­fi­che agli al­tri Can­to­ni per ap­pro­va­zio­ne.

7 I com­mit­ten­ti pos­so­no sta­bi­li­re se le im­pre­se di tra­spor­to so­no te­nu­te a do­cu­men­ta­re nel­le of­fer­te i co­sti sco­per­ti (of­fer­te al net­to) o i co­sti pre­vi­sti (of­fer­te al lor­do).

Art. 27f Indennizzo

Le im­pre­se of­fe­ren­ti non han­no di­rit­to all’in­den­niz­zo dei co­sti so­ste­nu­ti per l’al­le­sti­men­to dell’of­fer­ta.

Art. 27g Parti e combinazioni dell’offerta di trasporto, varianti

1 Nel­la mes­sa a con­cor­so si può pre­ve­de­re che le im­pre­se:

a.
pos­sa­no inol­tra­re of­fer­te per par­ti o com­bi­na­zio­ni dell’of­fer­ta di tra­spor­to;
b.
pos­sa­no inol­tra­re va­rian­ti.

2 Le con­di­zio­ni qua­dro so­no de­fi­ni­te nel­la do­cu­men­ta­zio­ne per la mes­sa a con­cor­so.

Art. 27h Apertura delle offerte

1 Le of­fer­te so­no aper­te con­giun­ta­men­te da al­me­no un rap­pre­sen­tan­te del Can­to­ne e da uno dell’UFT.

2 I rap­pre­sen­tan­ti sti­la­no un ver­ba­le di aper­tu­ra del­le of­fer­te nel qua­le so­no ri­por­ta­te al­me­no le se­guen­ti in­for­ma­zio­ni:

a.
il no­me del­le per­so­ne pre­sen­ti;
b.
il no­me del­le im­pre­se of­fe­ren­ti;
c.
la da­ta di inol­tro del­le of­fer­te;
d.
i co­sti non co­per­ti del­le of­fer­te di tra­spor­to;
e.
le of­fer­te di cui all’ar­ti­co­lo 27g.

3 Il Can­to­ne in­via il ver­ba­le al­le im­pre­se con­cor­ren­ti ga­ran­ten­do il ri­spet­to del se­gre­to d’af­fa­ri. Se più Can­to­ni par­te­ci­pa­no al­la mes­sa a con­cor­so, il Can­to­ne in­ca­ri­ca­to del coor­di­na­men­to in­via il ver­ba­le an­che agli al­tri Can­to­ni par­te­ci­pan­ti.

Art. 27i Verifica e valutazione delle offerte

1 Il Can­to­ne ve­ri­fi­ca i da­ti del­le of­fer­te dal pro­fi­lo tec­ni­co e con­ta­bi­le per as­si­cu­ra­re che sia­no og­get­ti­va­men­te com­pa­ra­bi­li. Se con­tat­ta a que­sto pro­po­si­to un’im­pre­sa of­fe­ren­te, re­gi­stra lo svol­gi­men­to e il con­te­nu­to del­la pre­sa di con­tat­to.

2 I com­mit­ten­ti pos­so­no chie­de­re in­for­ma­zio­ni su un’im­pre­sa of­fe­ren­te in par­ti­co­la­re se:

a.
so­spet­ta­no l’esi­sten­za di un mo­ti­vo di esclu­sio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 32f; op­pu­re
b.
i co­sti sco­per­ti dell’of­fer­ta di tra­spor­to so­no par­ti­co­lar­men­te bas­si.

3 L’UFT e il Can­to­ne va­lu­ta­no le of­fer­te fon­dan­do­si sull’ana­li­si co­sto-uti­li­tà o su un si­ste­ma di va­lu­ta­zio­ne equi­va­len­te e de­ter­mi­na­no con­giun­ta­men­te l’of­fer­ta eco­no­mi­ca­men­te più van­tag­gio­sa.

4 L’UFT co­mu­ni­ca ai Can­to­ni par­te­ci­pan­ti e al­le im­pre­se of­fe­ren­ti l’av­vi­so di ag­giu­di­ca­zio­ne.

Art. 27j Competenza decisionale dell’UFT

Se no­ve me­si pri­ma dell’en­tra­ta in eser­ci­zio di un’of­fer­ta di tra­spor­to la de­ci­sio­ne di ag­giu­di­ca­zio­ne non è an­co­ra de­fi­ni­ti­va, l’UFT de­ci­de in me­ri­to all’eser­ci­zio.

Art. 27k Interruzione della procedura di messa a concorso

I com­mit­ten­ti in­ter­rom­po­no la pro­ce­du­ra di mes­sa a con­cor­so se sus­si­sto­no mo­ti­vi gra­vi, in par­ti­co­la­re se:

a.
i pre­sup­po­sti del­la mes­sa a con­cor­so so­no cam­bia­ti in mo­do so­stan­zia­le;
b.
nes­su­na of­fer­ta adem­pie i cri­te­ri e i re­qui­si­ti de­fi­ni­ti nel­la do­cu­men­ta­zio­ne per la mes­sa a con­cor­so.

Art. 27l Pubblicazione

1 Le de­ci­sio­ni so­no pub­bli­ca­te sul­la piat­ta­for­ma In­ter­net per gli ap­pal­ti pub­bli­ci25.

2 Le de­ci­sio­ni non ven­go­no pub­bli­ca­te nei ca­si di cui all’ar­ti­co­lo 32 ca­po­ver­so 2 let­te­re a, f e g LTV.

25 www.si­map.ch

Art. 27m Convenzione in materia di aggiudicazione

1 Il Can­to­ne e l’UFT ela­bo­ra­no con­giun­ta­men­te la con­ven­zio­ne in ma­te­ria di ag­giu­di­ca­zio­ne.

2 L’UFT, i Can­to­ni par­te­ci­pan­ti e l’im­pre­sa ag­giu­di­ca­ta­ria con­clu­do­no la con­ven­zio­ne per il pe­rio­do de­fi­ni­to nel­la de­ci­sio­ne di ag­giu­di­ca­zio­ne.

3 La con­ven­zio­ne sta­bi­li­sce l’im­por­to del­le in­den­ni­tà per i pri­mi due pe­rio­di d’ora­rio e ne di­sci­pli­na l’ade­gua­men­to per quel­li suc­ces­si­vi.

4 In ca­so di cam­bia­men­to so­stan­zia­le del­le con­di­zio­ni, le par­ti pos­so­no ade­gua­re di co­mu­ne ac­cor­do la con­ven­zio­ne.

Art. 28 Cambiamento dell’impresa incaricata

1 L’im­pre­sa pre­ce­den­te­men­te in­ca­ri­ca­ta può esi­ge­re il tra­sfe­ri­men­to dei mez­zi d’eser­ci­zio al­la nuo­va im­pre­sa di tra­spor­to ag­giu­di­ca­ta­ria. Se l’ac­qui­sto dei mez­zi d’eser­ci­zio non è sta­to ap­pro­va­to dai com­mit­ten­ti con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 19 ca­po­ver­so 1 e se l’ac­qui­sto è av­ve­nu­to do­po il 1° gen­na­io 1996, è ne­ces­sa­rio il con­sen­so dei com­mit­ten­ti.

2 Non si pre­fi­gu­ra un tra­sfe­ri­men­to del rap­por­to di la­vo­ro se­con­do l’ar­ti­co­lo 333 del Co­di­ce del­le ob­bli­ga­zio­ni26 se la nuo­va im­pre­sa ag­giu­di­ca­ta­ria im­pie­ga i di­pen­den­ti dell’im­pre­sa pre­ce­den­te­men­te in­ca­ri­ca­ta in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 32l ca­po­ver­so 3 LTV.

Sezione 9: Contabilità

Art. 29

1 Le im­pre­se di tra­spor­to con pre­sta­zio­ni che dan­no di­rit­to a un’in­den­ni­tà de­vo­no te­ne­re, ol­tre al con­to fi­nan­zia­rio, una con­ta­bi­li­tà ana­li­ti­ca per set­to­ri al­me­no per il con­sun­ti­vo.

2 I co­sti e i ri­ca­vi del traf­fi­co viag­gia­to­ri che dà di­rit­to a un’in­den­ni­tà van­no do­cu­men­ta­ti per li­nea e in ma­nie­ra ve­ri­fi­ca­bi­le. Ol­tre al set­to­re traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri, le im­pre­se di tra­spor­to de­vo­no pre­sen­ta­re le pre­sta­zio­ni di tra­spor­to or­di­na­te dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne, dai Can­to­ni o dai Co­mu­ni e le lo­ro al­tre at­ti­vi­tà co­me set­to­ri se­pa­ra­ti.

3 L’UFT può eso­ne­ra­re le im­pre­se di tra­spor­to sviz­ze­re che ge­sti­sco­no una so­la li­nea non­ché le im­pre­se di tra­spor­to stra­nie­re dall’ob­bli­go di te­ne­re una con­ta­bi­li­tà ana­li­ti­ca, se i co­sti non co­per­ti del traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri pos­so­no es­se­re in­di­scu­ti­bil­men­te do­cu­men­ta­ti.

4 La con­ta­bi­li­tà ana­li­ti­ca può es­se­re im­pie­ga­ta a ti­to­lo di con­to di pre­vi­sio­ne per do­cu­men­ta­re nell’of­fer­ta i pre­vi­sti co­sti non co­per­ti per li­nea.

5 Al fi­ne di in­den­niz­za­re la ven­di­ta e la di­stri­bu­zio­ne co­me of­fer­ta au­to­no­ma, i com­mit­ten­ti pos­so­no esi­ge­re dal­le im­pre­se di tra­spor­to che la ven­di­ta e la di­stri­bu­zio­ne sia­no con­ta­bi­liz­za­te se­pa­ra­ta­men­te nel con­to di pre­vi­sio­ne e nel­la con­ta­bi­li­tà ana­li­ti­ca.

6 Nel ca­so de­gli im­pian­ti a fu­ne, il traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri, l’in­fra­strut­tu­ra e il traf­fi­co mer­ci for­ma­no un set­to­re co­mu­ne. L’UFT de­ci­de in me­ri­to al­le de­ro­ghe.

7 I ri­ca­vi van­no ri­par­ti­ti per li­nea in fun­zio­ne dei prin­ci­pa­li ti­pi di ti­to­lo di tra­spor­to.

8 Le pre­sta­zio­ni di scar­sa por­ta­ta, for­ni­te per ter­zi con ri­sor­se del traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri, so­no con­si­de­ra­te co­me ri­ca­vi ac­ces­so­ri del set­to­re traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri. Que­ste pre­sta­zio­ni de­vo­no co­pri­re al­me­no i co­sti mar­gi­na­li.

9 L’UFT de­ci­de per ogni sin­go­lo ca­so l’at­tri­bu­zio­ne del­le pre­sta­zio­ni, dei ri­ca­vi e dei ri­ca­vi ac­ces­so­ri ai set­to­ri che dan­no di­rit­to a un’in­den­ni­tà.

10 Il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’am­bien­te, dei tra­spor­ti, dell’ener­gia e del­le co­mu­ni­ca­zio­ni di­sci­pli­na i det­ta­gli sul­la con­du­zio­ne del­la con­ta­bi­li­tà ana­li­ti­ca e del con­to di pre­vi­sio­ne. Es­so di­sci­pli­na in par­ti­co­la­re la ri­par­ti­zio­ne dei co­sti e dei ri­ca­vi co­mu­ni tra i set­to­ri e la ri­par­ti­zio­ne dei ri­ca­vi in fun­zio­ne dei prin­ci­pa­li ti­pi di ti­to­lo di tra­spor­to.

Sezione 10: Quote dei Cantoni e della Confederazione per le indennità27

27 Introdotta dal n. I dell’O del 14 ott. 2015, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4165).

Art. 29a Calcolo della chiave di ripartizione intercantonale

1 Se una li­nea ser­ve il ter­ri­to­rio di più Can­to­ni, que­sti ul­ti­mi fis­sa­no la chia­ve di ri­par­ti­zio­ne per le in­den­ni­tà.

2 Se i Can­to­ni non giun­go­no a un ac­cor­do, l’UFT fis­sa la chia­ve di ri­par­ti­zio­ne in­ter­can­to­na­le. Es­so tie­ne con­to del­la lun­ghez­za del­la li­nea sul ter­ri­to­rio di cia­scun Can­to­ne e dell’en­ti­tà del ser­vi­zio del­le sta­zio­ni.

3 L’en­ti­tà del ser­vi­zio del­le sta­zio­ni equi­va­le al nu­me­ro di par­ten­ze in ba­se all’ora­rio nell’am­bi­to dell’of­fer­ta co­fi­nan­zia­ta dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne e dai Can­to­ni. Le sta­zio­ni com­pren­do­no sia le sta­zio­ni ve­re pro­prie sia le fer­ma­te. Es­se so­no at­tri­bui­te del tut­to o in par­te a un al­tro Can­to­ne se so­no si­tua­te a me­no di un chi­lo­me­tro dal con­fi­ne can­to­na­le e se ser­vo­no agli abi­tan­ti di quel Can­to­ne. Le quo­te di ri­par­ti­zio­ne so­no ar­ro­ton­da­te al quar­to più vi­ci­no.

4 La lun­ghez­za del­la li­nea si mi­su­ra dal con­fi­ne can­to­na­le. Non so­no com­pre­si i trat­ti pri­vi di una sta­zio­ne che ser­ve il ri­spet­ti­vo Can­to­ne.

5 Se le in­den­ni­tà so­no no­te so­lo per un in­sie­me di li­nee, la lo­ro ri­par­ti­zio­ne è pro­por­zio­na­le ai chi­lo­me­tri per­cor­si.

Art. 29b Calcolo delle partecipazioni cantonali

1 Con­si­de­ra­te le con­di­zio­ni strut­tu­ra­li di cui all’ar­ti­co­lo 30 ca­po­ver­so 2 LTV, le par­te­ci­pa­zio­ni can­to­na­li so­no cal­co­la­te se­con­do la for­mu­la in­di­ca­ta all’al­le­ga­to 1 del­la pre­sen­te or­di­nan­za.

2 So­no ri­cal­co­la­te al­me­no ogni quat­tro an­ni. Fi­gu­ra­no nell’al­le­ga­to 2.

Art. 29c Variazione annuale massima della quota della Confederazione

La va­ria­zio­ne an­nua­le del­la quo­ta del­la Con­fe­de­ra­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 30 ca­po­ver­so 1 LTV può am­mon­ta­re al mas­si­mo a cin­que pun­ti per­cen­tua­li.

Capitolo 3: Ordinazione e indennità per ulteriori prestazioni, miglioramenti dell’offerta e agevolazioni tariffali

Art. 30 Coordinamento

In ca­so di un’or­di­na­zio­ne di pre­sta­zio­ni sen­za par­te­ci­pa­zio­ne del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, i com­mit­ten­ti de­vo­no as­si­cu­ra­re il coor­di­na­men­to con l’of­fer­ta or­di­na­ta con­giun­ta­men­te da Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni.

Art. 31 Agevolazioni tariffali

Le age­vo­la­zio­ni ta­rif­fa­li pos­so­no es­se­re or­di­na­te e in­den­niz­za­te se so­no at­te ad au­men­ta­re la quo­ta del tra­spor­to pub­bli­co ri­spet­to al traf­fi­co com­ples­si­vo. I com­mit­ten­ti del­le age­vo­la­zio­ni ta­rif­fa­li in­den­niz­za­no le im­pre­se di tra­spor­to per le per­di­te di en­tra­te.

Art. 32 Comunità tariffarie

Nel­le co­mu­ni­tà ta­rif­fa­rie, la Con­fe­de­ra­zio­ne e i Can­to­ni pos­so­no or­di­na­re con­giun­ta­men­te pre­sta­zio­ni sul­le li­nee del traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri e in­den­niz­zar­le sen­za una com­pen­sa­zio­ne se­pa­ra­ta per le per­di­te di en­tra­te, se:

a.
sul­la ba­se dei viag­gia­to­ri-chi­lo­me­tro e del nu­me­ro di pas­seg­ge­ri, tra le im­pre­se di tra­spor­to è sta­ta con­cor­da­ta una ri­par­ti­zio­ne del­le en­tra­te com­mi­su­ra­ta al­la do­man­da;
b.
le mi­su­re ta­rif­fa­li sem­pli­fi­ca­no l’uti­liz­za­zio­ne dell’of­fer­ta com­ples­si­va dei tra­spor­ti pub­bli­ci;
c.
in­ve­sti­men­ti spe­cia­li del­le co­mu­ni­tà ta­rif­fa­rie che in­te­res­sa­no di­ver­si set­to­ri so­no fi­nan­zia­ti se­pa­ra­ta­men­te.

Art. 33 Estensioni provvisorie dell’offerta

Le esten­sio­ni prov­vi­so­rie dell’of­fer­ta vol­te a far fron­te al traf­fi­co che ol­tre­pas­sa il traf­fi­co nor­ma­le ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 12 LTV so­no in li­nea di prin­ci­pio or­di­na­te e fi­nan­zia­te da chi è all’ori­gi­ne di ta­li esten­sio­ni.

Capitolo 4: Aiuti finanziari

Sezione 1: Garanzie federali

Art. 34 Principio

La Con­fe­de­ra­zio­ne può con­ce­de­re una ga­ran­zia, nei li­mi­ti dei cre­di­ti ap­pro­va­ti, per il fi­nan­zia­men­to de­gli in­ve­sti­men­ti nel traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri.

Art. 35 Condizioni e obblighi

1 Le ga­ran­zie fe­de­ra­li so­no con­ces­se per il fi­nan­zia­men­to de­gli in­ve­sti­men­ti re­la­ti­vi a pre­sta­zio­ni che dan­no di­rit­to a un’in­den­ni­tà e i cui co­sti sup­ple­men­ta­ri pos­so­no es­se­re in­te­gra­ti nel con­to di pre­vi­sio­ne di un’of­fer­ta in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 19 ca­po­ver­so 1. L’UFT de­ci­de in me­ri­to al­le de­ro­ghe d’in­te­sa con l’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le fi­nan­ze.

2 La Con­fe­de­ra­zio­ne può su­bor­di­na­re la con­ces­sio­ne di ga­ran­zie all’ado­zio­ne di mi­su­re di ac­com­pa­gna­men­to nel set­to­re dei tra­spor­ti.

Art. 36 Competenza

1 La ga­ran­zia fe­de­ra­le vie­ne ac­cor­da­ta dall’UFT.

2 La ri­chie­sta va inol­tra­ta al­me­no tre me­si pri­ma dell’ini­zio del­la du­ra­ta di va­li­di­tà au­spi­ca­ta.

Sezione 2: Conversione di mutui rimborsabili e sospensione di rimborsi

Art. 37 Principio

1 Per il fi­nan­zia­men­to di in­ve­sti­men­ti so­sti­tu­ti­vi e di in­ve­sti­men­ti di rin­no­vo nel traf­fi­co re­gio­na­le viag­gia­to­ri la Con­fe­de­ra­zio­ne può con­ver­ti­re i mu­tui rim­bor­sa­bi­li in mu­tui con­di­zio­nal­men­te rim­bor­sa­bi­li o so­spen­der­ne il rim­bor­so.

2 La con­ver­sio­ne di mu­tui o la so­spen­sio­ne di rim­bor­si da par­te del­la Con­fe­de­ra­zio­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 31 ca­po­ver­so 328 LTV pre­sup­po­ne una cor­ri­spon­den­te con­ver­sio­ne o so­spen­sio­ne dei mu­tui dei Can­to­ni.

28 Il ri­man­do è sta­to ade­gua­to in ap­pli­ca­zio­ne dell’art. 12 cpv. 2 del­la L del 18 giu. 2004 sul­le pub­bli­ca­zio­ni uf­fi­cia­li (RS 170.512), con ef­fet­to dal 1° lug. 2013.

Art. 38 Condizioni e obblighi

Le con­ver­sio­ni di mu­tui o le so­spen­sio­ni di rim­bor­si so­no con­ces­se per gli in­ve­sti­men­ti re­la­ti­vi a pre­sta­zio­ni che dan­no di­rit­to a un’in­den­ni­tà e i cui co­sti sup­ple­men­ta­ri pos­so­no es­se­re in­te­gra­ti nel con­to di pre­vi­sio­ne di un’of­fer­ta in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 19 ca­po­ver­so 1. L’UFT de­ci­de in me­ri­to al­le de­ro­ghe.

Art. 39 Presentazione della richiesta

La con­ver­sio­ne de­ve es­se­re ri­chie­sta all’UFT al­me­no tre me­si pri­ma.

Art. 40 Convenzione in materia di conversione o di sospensione

1 L’UFT, i Can­to­ni in­te­res­sa­ti e l’im­pre­sa di tra­spor­to con­clu­do­no una con­ven­zio­ne in ma­te­ria di con­ver­sio­ne o di so­spen­sio­ne. In es­sa sta­bi­li­sco­no le con­di­zio­ni cui so­no su­bor­di­na­te.

2 In ca­so di con­ver­sio­ne o so­spen­sio­ne dei rim­bor­si di mu­tui rim­bor­sa­bi­li su­pe­rio­ri a 10 mi­lio­ni di fran­chi l’UFT agi­sce d’in­te­sa con l’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le fi­nan­ze.

Sezione 3: Contributi e mutui senza interessi

Art. 41 Concessione di contributi e mutui

Per pro­muo­ve­re so­lu­zio­ni in­no­va­ti­ve e in al­tri ca­si par­ti­co­la­ri, la Con­fe­de­ra­zio­ne può con­ce­de­re con­tri­bu­ti e mu­tui sen­za in­te­res­si nei li­mi­ti dei cre­di­ti ap­pro­va­ti a con­di­zio­ne che i fon­di d’am­mor­ta­men­to non sia­no suf­fi­cien­ti al fi­nan­zia­men­to.

Art. 42 Investimenti per gli impianti a fune

Nei li­mi­ti dei cre­di­ti ap­pro­va­ti la Con­fe­de­ra­zio­ne può con­ce­de­re con­tri­bu­ti e mu­tui sen­za in­te­res­si ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 49–58 Lferr per gli in­ve­sti­men­ti a fa­vo­re de­gli im­pian­ti a fu­ne, a con­di­zio­ne che ta­li in­ve­sti­men­ti non pos­sa­no es­se­re fi­nan­zia­ti dai fon­di d’am­mor­ta­men­to.

Art. 43 Condizioni e obblighi

1 I con­tri­bu­ti agli in­ve­sti­men­ti so­no con­ces­si so­lo per gli in­ve­sti­men­ti re­la­ti­vi a pre­sta­zio­ni che dan­no di­rit­to a un’in­den­ni­tà e i cui co­sti sup­ple­men­ta­ri pos­so­no es­se­re in­te­gra­ti nel con­to di pre­vi­sio­ne di un’of­fer­ta in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 19 ca­po­ver­so 1. L’UFT de­ci­de in me­ri­to al­le de­ro­ghe.

2 La Con­fe­de­ra­zio­ne può su­bor­di­na­re le sue pre­sta­zio­ni all’ado­zio­ne di mi­su­re di ac­com­pa­gna­men­to nel set­to­re dei tra­spor­ti.

Art. 44 Forma dei contributi agli investimenti

1 I con­tri­bu­ti agli in­ve­sti­men­ti so­no con­ces­si sot­to for­ma di mu­tui rim­bor­sa­bi­li sen­za in­te­res­si; per i co­sti di co­stru­zio­ne che non so­no iscri­vi­bi­li all’at­ti­vo so­no con­ces­si con­tri­bu­ti a fon­do per­so.

2 La Con­fe­de­ra­zio­ne può par­te­ci­pa­re an­che al ca­pi­ta­le so­cia­le di un’im­pre­sa di tra­spor­to.

3 L’im­pre­sa di tra­spor­to de­ve te­ner con­to de­gli am­mor­ta­men­ti nei suoi con­ti di pre­vi­sio­ne. Es­si ven­go­no com­pu­ta­ti sull’im­por­to del­le in­den­ni­tà.

4 È fat­ta sal­va la co­sti­tu­zio­ne di di­rit­ti di pe­gno.

Art. 45 Convenzione in materia di investimenti nel settore dei trasporti

1 L’UFT, i Can­to­ni in­te­res­sa­ti e l’im­pre­sa di tra­spor­to con­clu­do­no una con­ven­zio­ne in ma­te­ria di in­ve­sti­men­ti. In es­sa sta­bi­li­sco­no la na­tu­ra e l’im­por­to de­gli aiu­ti fi­nan­zia­ri non­ché gli ob­bli­ghi cui so­no su­bor­di­na­ti ta­li aiu­ti.

2 Se le quo­te dei con­tri­bu­ti agli in­ve­sti­men­ti non so­no ver­sa­te en­tro 60 gior­ni dal­la sca­den­za del ter­mi­ne di pa­ga­men­to con­cor­da­to con­trat­tual­men­te, da ta­le mo­men­to è do­vu­to un in­te­res­se di mo­ra an­nuo pa­ri al 5 per cen­to.

Art. 46 Obbligo di rimborso

Ol­tre al rim­bor­so con­ve­nu­to, l’UFT esi­ge il rim­bor­so dei mu­tui nei ca­si pre­vi­sti all’ar­ti­co­lo 29 del­la leg­ge del 5 ot­to­bre 199029 sui sus­si­di.

Capitolo 5: Disposizioni finali

Art. 46a Abrogazione di un altro atto normativo 30

L’or­di­nan­za del 18 di­cem­bre 199531 sul­le quo­te can­to­na­li di par­te­ci­pa­zio­ne al­le in­den­ni­tà e agli aiu­ti fi­nan­zia­ri de­sti­na­ti al traf­fi­co re­gio­na­le è abro­ga­ta.

30 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4165).

31 [RU 1996 169, 2007 5823n. I 11, 2009 5959n. I 3, 2011 5261, 2013 1641]

Art. 47 Disposizioni transitorie

1 La pro­ce­du­ra di or­di­na­zio­ne per le of­fer­te inol­tra­te pri­ma dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te or­di­nan­za è di­sci­pli­na­ta con­for­me­men­te al di­rit­to vi­gen­te al mo­men­to in cui l’of­fer­ta è sta­ta inol­tra­ta.

2 La pro­ce­du­ra di or­di­na­zio­ne per l’an­no d’ora­rio 2011 è di­sci­pli­na­ta se­con­do il di­rit­to pre­vi­gen­te.

3 Le pic­co­le fu­ni­vie con fun­zio­ne di col­le­ga­men­to so­no equi­pa­ra­te al­le im­pre­se di tra­spor­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 ca­po­ver­so 1 fi­no al­la sca­den­za del­la lo­ro au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le per il tra­spor­to di viag­gia­to­ri.

Art. 47a Disposizione transitoria concernente la modifica del 29 maggio 2013 32

La mes­sa a con­cor­so non è ne­ces­sa­ria se pri­ma dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca so­no sta­te pre­sen­ta­te of­fer­te per il pe­rio­do d’ora­rio 2014/2015.

32 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 29 mag. 2013, in vi­go­re dal 1° lug. 2013 (RU 2013 1701).

Art. 48 Entrata in vigore

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° gen­na­io 2010.

Allegato 1 33

33 Introdotto dal n. II dell’O del 14 ott. 2015 (RU 2015 4165). Aggiornato dal n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vigore dal 15 dic. 2019 (RU 2019 3581).

Partecipazioni cantonali: condizioni strutturali e formula

Allegato 2 34

34 Introdotto dal n. II dell’O del 14 ott. 2015 (RU 2015 4165). Nuovo testo giusta il n. II dell’O del 6 nov. 2019 (RU 2019 3581). Aggiornato dal n. I dell’O del 16 ago. 2023, in vigore dal 10 dic. 2023 (RU 2023514).

Partecipazioni cantonali: quote percentuali