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Ordinanza
concernente la legge federale sulla protezione dai pericoli delle radiazioni non ionizzanti e degli stimoli sonori
(O-LRNIS)

del 27 febbraio 2019 (Stato 31 agosto 2022)

Il Consiglio federale svizzero,

vista la legge federale 16 giugno 20171 sulla protezione dai pericoli delle radiazioni non ionizzanti e degli stimoli sonori del (LRNIS),

ordina:

Sezione 1: Utilizzo di solarium

Art. 1 Definizione

Ai sen­si del­la pre­sen­te se­zio­ne, per so­la­rium si in­ten­do­no im­pian­ti, ap­pa­rec­chi e lam­pa­de che ir­ra­dia­no la pel­le con rag­gi ul­tra­vio­let­ti (UV).

Art. 2 Obblighi del gestore

1 Il ge­sto­re di un so­la­rium de­ve as­si­cu­ra­re che:

a.
i so­la­rium sia­no clas­si­fi­ca­ti in mo­do ben vi­si­bi­le per gli uten­ti co­me UV ti­po 1, 2, 3 o 4 se­con­do l’al­le­ga­to 1 nu­me­ro 1;
b.
l’ir­ra­dian­za ef­fi­ca­ce to­ta­le di un so­la­rium, in con­si­de­ra­zio­ne dei va­lo­ri mas­si­mi del­le ban­de del­lo spet­tro ad azio­ne eri­te­ma­to­ge­na di cui all’al­le­ga­to 1 nu­me­ro 1, non su­pe­ri il va­lo­re di 0,3 Watt per me­tro qua­dra­to;
c.
agli uten­ti sia mes­so a di­spo­si­zio­ne un pro­gram­ma di espo­si­zio­ne spe­ci­fi­co dell’ap­pa­rec­chio se­con­do l’al­le­ga­to 1 nu­me­ro 2;
d.
sia­no pre­sen­ti oc­chia­li di pro­te­zio­ne UV del ti­po de­si­gna­to dal fab­bri­can­te del so­la­rium;
e.
gli uten­ti uti­liz­zi­no un so­la­rium UV ti­po 4 so­lo se pre­sen­ta­no una rac­co­man­da­zio­ne me­di­ca al per­so­na­le.

2 De­ve pre­di­spor­re e ge­sti­re il so­la­rium in mo­do che:

a.
le per­so­ne di età in­fe­rio­re ai 18 an­ni non pos­sa­no uti­liz­zar­lo;
b.
gli uten­ti pos­sa­no re­go­la­re fa­cil­men­te sul so­la­rium le im­po­sta­zio­ni pre­scrit­te dal pro­gram­ma di espo­si­zio­ne.

3 De­ve in­for­ma­re gli uten­ti pri­ma dell’uti­liz­zo del so­la­rium:

a.
che i grup­pi a ri­schio di cui all’al­le­ga­to 1 nu­me­ro 3 non pos­so­no uti­liz­za­re in al­cun ca­so un so­la­rium;
b.
sui pe­ri­co­li dei rag­gi UV elen­ca­ti nell’al­le­ga­to 1 nu­me­ro 4 e sul­le mi­su­re per ri­dur­re al mi­ni­mo ta­li pe­ri­co­li.

Art. 3 Solarium senza servizio

Il ge­sto­re può met­te­re a di­spo­si­zio­ne sen­za ser­vi­zio uni­ca­men­te so­la­rium UV ti­po 3.

Art. 4 Solarium con servizio

Per l’uti­liz­zo di so­la­rium UV ti­po 1, 2 e 4, il ge­sto­re de­ve av­va­ler­si di per­so­na­le con una for­ma­zio­ne con­for­me al­le se­guen­ti nor­me2:

a.
SN EN 16489-1:2014, «Ser­vi­zi pro­fes­sio­na­li di trat­ta­men­to del­la pel­le con rag­gi ul­tra­vio­let­ti in lo­ca­li chiu­si – Par­te 1: Re­qui­si­ti per la for­ni­tu­ra di for­ma­zio­ne»;
b.
SN EN 16489-2:2015, «Ser­vi­zi pro­fes­sio­na­li di trat­ta­men­to del­la pel­le con rag­gi ul­tra­vio­let­ti in lo­ca­li chiu­si – Par­te 2: Qua­li­fi­che e com­pe­ten­ze ri­chie­ste per il con­su­len­te dei cen­tri di ab­bron­za­tu­ra».

2 La nor­ma men­zio­na­ta può es­se­re con­sul­ta­ta gra­tui­ta­men­te od ot­te­nu­ta a pa­ga­men­to pres­so l’As­so­cia­zio­ne sviz­ze­ra di nor­ma­liz­za­zio­ne (SNV), Sul­ze­ral­lee 70, 8404Win­ter­thur; www.snv.ch.

Sezione 2: Utilizzo di prodotti per scopi estetici

Art. 5 Esecuzione di trattamenti

1 I trat­ta­men­ti di cui all’al­le­ga­to 2 nu­me­ro 1 con pro­dot­ti che per il lo­ro ef­fet­to ge­ne­ra­no ra­dia­zio­ni non io­niz­zan­ti o sti­mo­li so­no­ri pos­so­no es­se­re ese­gui­ti dal­le se­guen­ti per­so­ne:

a.
me­di­ci au­to­riz­za­ti all’eser­ci­zio del­la pro­fes­sio­ne sot­to la pro­pria re­spon­sa­bi­li­tà pro­fes­sio­na­le;
b.
per­so­na­le di stu­dio me­di­co sot­to la di­ret­ta di­re­zio­ne, vi­gi­lan­za e re­spon­sa­bi­li­tà di un me­di­co di cui al­la let­te­ra a;
c.
per­so­ne con un at­te­sta­to di com­pe­ten­za ot­te­nu­to do­po il su­pe­ra­men­to di un esa­me.

2 I trat­ta­men­ti di cui all’al­le­ga­to 2 nu­me­ro 2 con ta­li pro­dot­ti pos­so­no es­se­re ese­gui­ti esclu­si­va­men­te dal­le per­so­ne di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra a o b.

Art. 6 Divieto di utilizzo

È vie­ta­ta la ri­mo­zio­ne di:

a.
ta­tuag­gi e truc­co per­ma­nen­te me­dian­te sor­gen­ti di lu­ce pul­sa­ta non coe­ren­te ad al­ta in­ten­si­tà (IPL);
b.
ne­vi me­la­no­ci­ti­ci me­dian­te la­ser o IPL.

Art. 7 Compiti dell’organo responsabile degli attestati di competenza

1 L’or­ga­no re­spon­sa­bi­le de­gli at­te­sta­ti di com­pe­ten­za è com­po­sto dal­le as­so­cia­zio­ni pro­fes­sio­na­li di orien­ta­men­to me­di­co ed este­ti­co in­te­res­sa­te dal pro­fi­lo tec­ni­co.

2 Ela­bo­ra i pia­ni di for­ma­zio­ne, i con­te­nu­ti de­gli esa­mi e i re­go­la­men­ti d’esa­me per gli at­te­sta­ti di com­pe­ten­za. Il pia­no di for­ma­zio­ne de­ve pre­ve­de­re la tra­smis­sio­ne del­le co­no­scen­ze e del­le ca­pa­ci­tà di cui all’al­le­ga­to 2 nu­me­ro 3 e cor­ri­spon­de­re al­lo sta­to del­la scien­za e del­la tec­ni­ca. Gli esa­mi de­vo­no com­pro­va­re l’ot­te­ni­men­to di que­ste co­no­scen­ze e ca­pa­ci­tà.

Art. 8 Compiti degli organi d’esame

1 Gli or­ga­ni d’esa­me svol­go­no gli esa­mi e ri­la­scia­no gli at­te­sta­ti di com­pe­ten­za.

2 No­ti­fi­ca­no all’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­la sa­ni­tà pub­bli­ca (UF­SP) gli at­te­sta­ti di com­pe­ten­za con le se­guen­ti in­di­ca­zio­ni:

a.
co­gno­me e no­me;
b.
da­ta di na­sci­ta;
c.
trat­ta­men­ti per­mes­si se­con­do l’al­le­ga­to 2 nu­me­ro 1.

Art. 9 Requisiti delle formazioni e degli esami

1 Le for­ma­zio­ni e gli esa­mi de­vo­no at­tua­re il pia­no di for­ma­zio­ne e i con­te­nu­ti de­gli esa­mi.

2 Il DFI al­le­sti­sce, me­dian­te or­di­nan­za, un elen­co de­gli at­te­sta­ti di com­pe­ten­za che adem­pio­no i re­qui­si­ti se­con­do l’al­le­ga­to 2 nu­me­ro 3.

3 L’UF­SP ri­co­no­sce l’equi­va­len­za di un al­tro ti­to­lo di for­ma­zio­ne, se le co­no­scen­ze e le ca­pa­ci­tà ac­qui­si­te cor­ri­spon­do­no a ta­li re­qui­si­ti.

Sezione 3: Manifestazioni che prevedono l’impiego di radiazione laser

Art. 10 Definizioni

Ai sen­si del­la pre­sen­te se­zio­ne si in­ten­de per:

a.
ma­ni­fe­sta­zio­ne che pre­ve­de l’im­pie­go di ra­dia­zio­ne la­ser: spet­ta­co­lo la­ser, pro­ie­zio­ne olo­gra­fi­ca, os­ser­va­zio­ne astro­no­mi­ca;
b.
set­to­re de­sti­na­to al pub­bli­co:la su­per­fi­cie cal­pe­sta­bi­le do­ve può sta­zio­na­re il pub­bli­co, com­pre­so lo spa­zio fi­no a 3 me­tri al di so­pra e fi­no a 2,5 me­tri a la­to di que­sta su­per­fi­cie.

Art.11 Suddivisione degli apparecchi laser in classi

La sud­di­vi­sio­ne de­gli ap­pa­rec­chi la­ser nel­le clas­si 1, 1M, 2, 2M, 3R, 3B e 4 si ba­sa sul­la nor­ma SN EN 60825-1:20143, «Si­cu­rez­za de­gli ap­pa­rec­chi la­ser – Par­te 1: Clas­si­fi­ca­zio­ne del­le ap­pa­rec­chia­tu­re e pre­scri­zio­ni».

3 La nor­ma men­zio­na­ta può es­se­re con­sul­ta­ta gra­tui­ta­men­te od ot­te­nu­ta a pa­ga­men­to pres­so l’As­so­cia­zio­ne sviz­ze­ra di nor­ma­liz­za­zio­ne (SNV), Sul­ze­ral­lee 70, 8404Win­ter­thur; www.snv.ch.

Art.12 Manifestazione in cui la radiazione laser non raggiunge il settore destinato al pubblico

1 Chi or­ga­niz­za una ma­ni­fe­sta­zio­ne in cui la ra­dia­zio­ne la­ser non rag­giun­ge il set­to­re de­sti­na­to al pub­bli­co per la qua­le è pre­vi­sto l’uti­liz­zo di un ap­pa­rec­chio la­ser di clas­se 1M, 2M, 3R, 3B o 4, de­ve av­va­ler­si di una per­so­na se­con­do il ca­po­ver­so 2 let­te­ra a.

2 La per­so­na che uti­liz­za l’ap­pa­rec­chio la­ser de­ve:

a.
pos­se­de­re una con­fer­ma di com­pe­ten­za se­con­do l’ar­ti­co­lo 16 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a o un at­te­sta­to di com­pe­ten­za se­con­do l’ar­ti­co­lo 16 ca­po­ver­so 1 let­te­ra b;
b.
ri­spet­ta­re le pre­scri­zio­ni di cui all’al­le­ga­to 3 nu­me­ro 1.1;
c.
no­ti­fi­ca­re all’UF­SP tra­mi­te il suo por­ta­le di no­ti­fi­ca le in­di­ca­zio­ni di cui all’al­le­ga­to 3 nu­me­ri 2.1 e 2.2 al più tar­di 14 gior­ni pri­ma dell’ini­zio del­la ma­ni­fe­sta­zio­ne.

Art.13 Manifestazione in cui la radiazione laser raggiunge il settore destinato al pubblico

1 Chi or­ga­niz­za una ma­ni­fe­sta­zio­ne in cui la ra­dia­zio­ne la­ser rag­giun­ge il set­to­re de­sti­na­to al pub­bli­co per la qua­le è pre­vi­sto l’uti­liz­zo di un ap­pa­rec­chio la­ser di clas­se 1M, 2M, 3R, 3B o 4, de­ve av­va­ler­si di una per­so­na se­con­do il ca­po­ver­so 2 let­te­ra a.

2 La per­so­na che uti­liz­za l’ap­pa­rec­chio la­ser de­ve:

a.
pos­se­de­re un at­te­sta­to di com­pe­ten­za se­con­do l’ar­ti­co­lo 16 ca­po­ver­so 1 let­te­ra b;
b.
ri­spet­ta­re le pre­scri­zio­ni di cui all’al­le­ga­to 3 nu­me­ro 1.2;
c.
no­ti­fi­ca­re all’UF­SP tra­mi­te il suo por­ta­le di no­ti­fi­ca le in­di­ca­zio­ni di cui all’al­le­ga­to 3 nu­me­ri 2.1 e 2.3 al più tar­di 14 gior­ni pri­ma dell’ini­zio del­la ma­ni­fe­sta­zio­ne.

3 Per sor­ve­glia­re una ma­ni­fe­sta­zio­ne in cui la ra­dia­zio­ne la­ser rag­giun­ge il set­to­re de­sti­na­to al pub­bli­co, una per­so­na con at­te­sta­to di com­pe­ten­za può av­va­ler­si di una per­so­na con con­fer­ma di com­pe­ten­za che ha istrui­to.

Art. 14 Radiazione laser all’aperto o verso l’esterno

1 Chi emet­te ra­dia­zio­ne la­ser con un ap­pa­rec­chio la­ser di qual­sia­si clas­se all’aper­to o ver­so l’ester­no non de­ve met­te­re in pe­ri­co­lo al­tre per­so­ne; in par­ti­co­la­re non de­vo­no es­se­re ab­ba­glia­ti pi­lo­ti, per­so­na­le ae­ro­por­tua­le e con­du­cen­ti di mez­zi di tra­zio­ne fer­ro­via­ri o di vei­co­li a mo­to­re.

2 Se un ap­pa­rec­chio la­ser emet­te ra­dia­zio­ne la­ser nel­lo spa­zio ae­reo, per la si­cu­rez­za del­le ope­ra­zio­ni di vo­lo le se­guen­ti per­so­ne de­vo­no co­mu­ni­car­lo all’UF­SP, tra­mi­te l’ap­po­si­to por­ta­le di no­ti­fi­ca, for­nen­do le in­for­ma­zio­ni di cui all’al­le­ga­to 3 nu­me­ro 2.1 al più tar­di 14 gior­ni pri­ma dell’ini­zio:

a.
la per­so­na con con­fer­ma di com­pe­ten­za o at­te­sta­to di com­pe­ten­za se­con­do gli ar­ti­co­li 12 o 13 per l’uti­liz­zo di ap­pa­rec­chi la­ser del­le clas­si 1M, 2M, 3R, 3B o 4;
b.
l’or­ga­niz­za­to­re per l’uti­liz­zo di ap­pa­rec­chi la­ser del­le clas­si 1 o 2.

Art. 15 Portale di notifica per manifestazioni che prevedono l’impiego di radiazione laser

1 L’UF­SP ge­sti­sce un por­ta­le di no­ti­fi­ca elet­tro­ni­co per le ma­ni­fe­sta­zio­ni che pre­ve­do­no l’im­pie­go di ra­dia­zio­ne la­ser.

2 Tra­mi­te que­sto por­ta­le so­no rac­col­ti i da­ti di cui all’al­le­ga­to 3 nu­me­ro 2.

3 L’UF­SP uti­liz­za i da­ti esclu­si­va­men­te per i com­pi­ti pre­scrit­ti dal­la pre­sen­te or­di­nan­za.

4 Of­fre da­ti per­so­na­li all’Ar­chi­vio fe­de­ra­le al più tar­di 10 an­ni do­po la con­clu­sio­ne del­la ma­ni­fe­sta­zio­ne o del­la se­rie di ma­ni­fe­sta­zio­ni e di­strug­ge i da­ti in­di­ca­ti dall’Ar­chi­vio fe­de­ra­le co­me non de­gni di ar­chi­via­zio­ne.

5 As­si­cu­ra che il por­ta­le di no­ti­fi­ca cor­ri­spon­da al­lo sta­to del­la tec­ni­ca dal pro­fi­lo del­la pro­te­zio­ne e del­la si­cu­rez­za dei da­ti.

Art. 16 Ottenimento della competenza

1 Le for­ma­zio­ni e gli esa­mi per ot­te­ne­re la com­pe­ten­za de­vo­no in­clu­de­re i se­guen­ti con­te­nu­ti:

a.
per la con­fer­ma di com­pe­ten­za, i con­te­nu­ti di cui all’al­le­ga­to 3 nu­me­ri
3.1–3.3;
b.
per l’at­te­sta­to di com­pe­ten­za, i con­te­nu­ti di cui all’al­le­ga­to 3 nu­me­ri 3.1–3.4.

2 Per ot­te­ne­re la con­fer­ma di com­pe­ten­za e l’at­te­sta­to di com­pe­ten­za, dev’es­se­re su­pe­ra­to un esa­me.

3 La for­ma­zio­ne e gli esa­mi de­vo­no cor­ri­spon­de­re al­lo sta­to del­la scien­za e del­la tec­ni­ca.

4 Il DFI al­le­sti­sce, me­dian­te or­di­nan­za, un elen­co del­le con­fer­me di com­pe­ten­za e de­gli at­te­sta­ti di com­pe­ten­za che adem­pio­no i re­qui­si­ti se­con­do l’al­le­ga­to 3 nu­me­ro 3.

5 L’UF­SP ri­co­no­sce l’equi­va­len­za di un al­tro ti­to­lo di for­ma­zio­ne, se le co­no­scen­ze e le ca­pa­ci­tà ac­qui­si­te cor­ri­spon­do­no a ta­li re­qui­si­ti.

Art. 17 Compiti degli organi d’esame

Gli or­ga­ni d’esa­me svol­go­no gli esa­mi, ri­la­scia­no gli at­te­sta­ti di com­pe­ten­za e le con­fer­me di com­pe­ten­za e ten­go­no una sta­ti­sti­ca de­gli esa­mi.

Sezione 4: Manifestazioni con stimoli sonori

Art. 18 Livello sonoro medio

Per li­vel­lo so­no­ro me­dio LAe­q1h si in­ten­de la me­dia del li­vel­lo so­no­ro con­ti­nuo equi­va­len­te LAeq pon­de­ra­to A cal­co­la­ta su 60 mi­nu­ti in dB(A).

Art. 19 Limiti del livello sonoro nelle manifestazioni

1 Nel­le ma­ni­fe­sta­zio­ni con sti­mo­li so­no­ri am­pli­fi­ca­ti per via elet­troa­cu­sti­ca:

a.
non può es­se­re su­pe­ra­to il li­vel­lo so­no­ro me­dio di 100 dB(A);
b.
non può es­se­re su­pe­ra­to in al­cun mo­men­to il li­vel­lo so­no­ro mas­si­mo di 125 dB(A).

2 Nel­le ma­ni­fe­sta­zio­ni de­sti­na­te a bam­bi­ni o ado­le­scen­ti di età in­fe­rio­re a 16 an­ni non è am­mes­so su­pe­ra­re il li­vel­lo so­no­ro me­dio di 93 dB(A).

Art. 20 Obblighi dell’organizzatore

1 Chi or­ga­niz­za ma­ni­fe­sta­zio­ni con sti­mo­li so­no­ri am­pli­fi­ca­ti per via elet­troa­cu­sti­ca:

a.
se il li­vel­lo so­no­ro me­dio è su­pe­rio­re a 93 dB(A), de­ve co­mu­ni­ca­re la ma­ni­fe­sta­zio­ne per scrit­to all’or­ga­no can­to­na­le di ese­cu­zio­ne al più tar­di 14 gior­ni pri­ma dell’ini­zio for­nen­do le in­for­ma­zio­ni di cui all’al­le­ga­to 4 nu­me­ro 1;
b.
se il li­vel­lo so­no­ro me­dio è su­pe­rio­re a 93 dB(A) e in­fe­rio­re o ugua­le a 96 dB(A), de­ve ri­spet­ta­re i re­qui­si­ti di cui all’al­le­ga­to 4 nu­me­ro 2;
c.
se il li­vel­lo so­no­ro me­dio è su­pe­rio­re a 96 dB(A) e in­fe­rio­re o ugua­le a 100 dB(A), de­ve:
1.
ri­spet­ta­re i re­qui­si­ti di cui all’al­le­ga­to 4 nu­me­ro 3.1 qua­lo­ra la du­ra­ta dell’espo­si­zio­ne agli sti­mo­li so­no­ri non su­pe­ri le tre ore,
2.
ri­spet­ta­re i re­qui­si­ti di cui all’al­le­ga­to 4 nu­me­ro 3.2 qua­lo­ra la du­ra­ta dell’espo­si­zio­ne agli sti­mo­li so­no­ri su­pe­ri le tre ore.

2 In una ma­ni­fe­sta­zio­ne con sti­mo­li so­no­ri am­pli­fi­ca­ti per via elet­troa­cu­sti­ca il cui li­vel­lo so­no­ro me­dio è com­ples­si­va­men­te su­pe­rio­re a 93 dB(A) e che in­clu­de più par­ti che si svol­go­no in suc­ces­sio­ne nel­la stes­sa se­de, la par­te del­la ma­ni­fe­sta­zio­ne con il li­vel­lo so­no­ro me­dio più al­to de­ter­mi­na se per tut­ta la du­ra­ta del­la ma­ni­fe­sta­zio­ne de­vo­no es­se­re ri­spet­ta­ti gli ob­bli­ghi di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra b o gli ob­bli­ghi di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra c.

3 Chi or­ga­niz­za ma­ni­fe­sta­zio­ni sen­za sti­mo­li so­no­ri am­pli­fi­ca­ti per via elet­troa­cu­sti­ca e con un li­vel­lo so­no­ro me­dio su­pe­rio­re a 93 dB(A) è te­nu­to a ri­spet­ta­re sia ne­gli edi­fi­ci sia nel­le se­di fis­se all’aper­to i re­qui­si­ti di cui all’al­le­ga­to 4 nu­me­ro 4.

Art. 21 Determinazione del livello sonoro e misurazioni di controllo

1 Le mi­su­ra­zio­ni e i cal­co­li per de­ter­mi­na­re il li­vel­lo so­no­ro so­no di­sci­pli­na­ti dall’al­le­ga­to 4 nu­me­ro 5.

2 L’or­ga­no can­to­na­le di ese­cu­zio­ne può ter­mi­na­re una mi­su­ra­zio­ne del li­vel­lo so­no­ro non ap­pe­na è in gra­do di com­pro­va­re ma­te­ma­ti­ca­men­te che il li­mi­te del li­vel­lo so­no­ro me­dio no­ti­fi­ca­to è sta­to su­pe­ra­to.

Sezione 5: Puntatori laser

Art. 22 Definizione

Ai sen­si del­la pre­sen­te se­zio­ne, per pun­ta­to­re la­ser si in­ten­de un ap­pa­rec­chio la­ser che in vir­tù del­le sue di­men­sio­ni e del suo pe­so può es­se­re te­nu­to in ma­no e da que­sta gui­da­to ed emet­te ra­dia­zio­ne la­ser per fi­ni di in­di­ca­zio­ne di­ver­ti­men­to, non­ché di di­fe­sa e di al­lon­ta­na­men­to.

Art. 23 Divieti e utilizzo permesso

1 So­no vie­ta­ti l’im­por­ta­zio­ne, il tran­si­to, l’of­fer­ta, la con­se­gna e il pos­ses­so di:

a.
pun­ta­to­ri la­ser del­le clas­si 1M, 2, 2M, 3R, 3B e 4;
b.
pun­ta­to­ri la­ser non clas­si­fi­ca­ti o clas­si­fi­ca­ti in mo­do er­ra­to op­pu­re con­tras­se­gna­ti con una clas­se di la­ser in mo­do non cor­ret­to se­con­do la nor­ma SN EN 60825-1:20144 «Si­cu­rez­za de­gli ap­pa­rec­chi la­ser – Par­te 1: Clas­si­fi­ca­zio­ne del­le ap­pa­rec­chia­tu­re e pre­scri­zio­ni»;
c.
ac­ces­so­ri in gra­do di con­cen­tra­re la ra­dia­zio­ne dei pun­ta­to­ri la­ser.

2 So­no per­mes­si l’im­por­ta­zio­ne e il pos­ses­so di pun­ta­to­ri la­ser del­le clas­si 1, 1M, 2, 2M, 3R e 3B per al­lon­ta­na­re gli uc­cel­li nei pe­ri­me­tri de­gli ae­ro­dro­mi, a con­di­zio­ne che sia sta­ta ri­la­scia­ta un’au­to­riz­za­zio­ne dell’au­to­ri­tà com­pe­ten­te.

3 I pun­ta­to­ri la­ser del­la clas­se 1 pos­so­no es­se­re uti­liz­za­ti esclu­si­va­men­te in am­bien­ti chiu­si e so­lo per fi­ni di in­di­ca­zio­ne.

4 La nor­ma men­zio­na­ta può es­se­re con­sul­ta­ta gra­tui­ta­men­te od ot­te­nu­ta a pa­ga­men­to pres­so l’As­so­cia­zio­ne sviz­ze­ra di nor­ma­liz­za­zio­ne (SNV), Sul­ze­ral­lee 70, 8404Win­ter­thur; www.snv.ch.

Sezione 6: Esecuzione da parte delle autorità federali ed emolumenti

Art. 24 Compiti dell’UFSP

1 L’UF­SP ese­gue le di­spo­si­zio­ni del­la se­zio­ne 3 con­cer­nen­te le ma­ni­fe­sta­zio­ni che pre­ve­do­no l’im­pie­go di ra­dia­zio­ne la­ser co­me se­gue:

a.
ve­ri­fi­ca le no­ti­fi­che pre­sen­ta­te ed ese­gue con­trol­li a cam­pio­ne del ri­spet­to dei re­qui­si­ti sul po­sto;
b.
tra­smet­te le no­ti­fi­che con­cer­nen­ti la ra­dia­zio­ne la­ser nel­lo spa­zio ae­reo di cui all’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 2 all’or­ga­no com­pe­ten­te per la si­cu­rez­za ae­rea.

2 Met­te a di­spo­si­zio­ne de­gli or­ga­ni ese­cu­ti­vi del­la Con­fe­de­ra­zio­ne e dei Can­to­ni aiu­ti all’ese­cu­zio­ne.

Art. 25 Compiti dell’UDSC

L’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­la do­ga­na e del­la si­cu­rez­za dei con­fi­ni (UD­SC)5 ese­gue le di­spo­si­zio­ni con­cer­nen­ti i di­vie­ti di im­por­ta­zio­ne e tran­si­to di cui all’ar­ti­co­lo 23 ca­po­ver­so 1.

5 La de­si­gna­zio­ne dell’uni­tà am­mi­ni­stra­ti­va è adat­ta­ta in ap­pli­ca­zio­ne dell’art. 20 cpv. 2 dell’O del 7 ott. 2015 sul­le pub­bli­ca­zio­ni uf­fi­cia­li (RS 170.512.1), con ef­fet­to dal 1° gen. 2022 (RU 2021 589). Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto

Art. 26 Emolumenti

1 Per i con­trol­li e le mi­su­re so­no ri­scos­si emo­lu­men­ti. Gli emo­lu­men­ti so­no cal­co­la­ti in ba­se al tem­po im­pie­ga­to. La ta­rif­fa ora­ria am­mon­ta a 90–200 fran­chi a se­con­da del­le co­no­scen­ze spe­ci­fi­che ri­chie­ste e del li­vel­lo di fun­zio­ne del per­so­na­le in­ca­ri­ca­to.

2 Per i con­trol­li che non dan­no adi­to a con­te­sta­zio­ni non so­no ri­scos­si emo­lu­men­ti.

3 Per il re­sto si ap­pli­ca­no le di­spo­si­zio­ni dell’or­di­nan­za ge­ne­ra­le dell’8 set­tem­bre 20046 su­gli emo­lu­men­ti.

Art. 27 Controlli degli organi di esecuzione e obblighi di collaborazione

1 L’UF­SP e gli or­ga­ni can­to­na­li di ese­cu­zio­ne pos­so­no ese­gui­re in ogni mo­men­to e sen­za pre­av­vi­so con­trol­li e mi­su­ra­zio­ni nei lo­ca­li del­le ma­ni­fe­sta­zio­ni e nei lo­ca­li com­mer­cia­li e rac­co­glie­re nel con­tem­po ul­te­rio­ri mez­zi di pro­va.

2 All’UF­SP e agli or­ga­ni can­to­na­li di ese­cu­zio­ne de­vo­no es­se­re for­ni­te gra­tui­ta­men­te tut­te le in­for­ma­zio­ni ne­ces­sa­rie, mes­si a di­spo­si­zio­ne tut­ti i do­cu­men­ti ne­ces­sa­ri e ga­ran­ti­to l’ac­ces­so ai lo­ca­li e ai luo­ghi del­le ma­ni­fe­sta­zio­ni.

3 In oc­ca­sio­ne di con­trol­li sul po­sto di ma­ni­fe­sta­zio­ni che pre­ve­do­no l’im­pie­go di ra­dia­zio­ne la­ser, le di­spo­si­zio­ni dell’UF­SP de­vo­no es­se­re at­tua­te im­me­dia­ta­men­te.

Sezione 7: Disposizioni finali

Art. 28 Abrogazione e modifica di altri atti normativi

1 L’or­di­nan­za del 28 feb­bra­io 20077 su­gli sti­mo­li so­no­ri e i rag­gi la­ser è abro­ga­ta.

28

7 [RU 2007 1307, 2010 4489n. I 2, 2012 793]

8 La mod. può es­se­re con­sul­ta­ta al­la RU 2019 999.

Art. 29 Disposizioni transitorie

1 I ge­sto­ri di so­la­rium de­vo­no:

a.
al più tar­di un an­no do­po l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te or­di­nan­za, aver ade­gua­to e ge­sti­re di con­se­guen­za i so­la­rium se­con­do le pre­scri­zio­ni del­la stes­sa;
b.
al più tar­di en­tro il 1° gen­na­io 2022, aver ade­gua­to e da que­sta da­ta ge­sti­re i so­la­rium in mo­do che non pos­sa­no es­se­re uti­liz­za­ti dal­le per­so­ne di età in­fe­rio­re ai 18 an­ni.

2 I trat­ta­men­ti di cui all’al­le­ga­to 2 nu­me­ro 1 pos­so­no con­ti­nua­re a es­se­re ese­gui­ti fi­no a cin­que an­ni do­po l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te or­di­nan­za sen­za la ne­ces­si­tà di un at­te­sta­to di com­pe­ten­za di cui all’ar­ti­co­lo 5. Per l’uti­liz­zo di la­ser del­la clas­se 4 e di sor­gen­ti di lu­ce pul­sa­ta non coe­ren­te ad al­ta in­ten­si­tà im­mes­si sul mer­ca­to co­me di­spo­si­ti­vi me­di­ci si ap­pli­ca l’al­le­ga­to 6 nu­me­ro 1 let­te­re b e c non­ché nu­me­ro 2 let­te­re b e c OD­med9, nel­la ver­sio­ne del 24 mar­zo 201010.

3 Le ma­ni­fe­sta­zio­ni che pre­ve­do­no l’im­pie­go di ra­dia­zio­ne la­ser pos­so­no con­ti­nua­re a svol­ger­si se­con­do le di­spo­si­zio­ni dell’or­di­nan­za del 28 feb­bra­io 200711 su­gli sti­mo­li so­no­ri e i rag­gi la­ser fi­no a 18 me­si do­po l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te or­di­nan­za.

4 I pun­ta­to­ri la­ser del­le clas­si 1M, 2M, 3R, 3B e 4 de­vo­no es­se­re smal­ti­ti in mo­do cor­ret­to al più tar­di en­tro un an­no dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te or­di­nan­za. Fi­no a que­sta da­ta è per­mes­so il lo­ro pos­ses­so ma non il lo­ro uti­liz­zo.

5 I pun­ta­to­ri la­ser del­la clas­se 2 de­vo­no es­se­re smal­ti­ti in mo­do cor­ret­to al più tar­di en­tro due an­ni dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te or­di­nan­za. Fi­no a que­sta da­ta, il lo­ro pos­ses­so e uti­liz­zo è per­mes­so esclu­si­va­men­te in am­bien­ti chiu­si e so­lo per fi­ni di in­di­ca­zio­ne.

Art. 30 Entrata in vigore

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° giu­gno 2019.

Allegato 1

Utilizzo di solarium

1 UV tipi dei solarium

2 Programma di esposizione

3 Gruppi a rischio

4 Pericoli e misure

Allegato 2

Utilizzo di prodotti per scopi estetici

1 Trattamenti che richiedono un attestato di competenza

2 Trattamenti medici

3 Conoscenze e capacità necessarie per ottenere l’attestato di competenza

3.1 Conoscenze e capacità generali

3.2 Conoscenze tecniche

3.3 Conoscenze e capacità specifiche inerenti al trattamento

Allegato 3

Manifestazioni che prevedono l’impiego di radiazione laser

1 Requisiti

1.1 Requisiti per le manifestazioni in cui la radiazione laser non raggiunge il settore destinato al pubblico

1.2 Requisiti per le manifestazioni in cui la radiazione laser raggiunge il settore destinato al pubblico

2 Notifiche

2.1 Contenuti delle notifiche

2.2 Contenuto complementare della notifica per le manifestazioni in cui la radiazione laser non raggiunge il settore destinato al pubblico

2.3 Contenuti complementari della notifica per le manifestazioni in cui la radiazione laser raggiunge il settore destinato al pubblico

3 Contenuti della formazione e degli esami per l’ottenimento della competenza

Allegato 4 15

15 La correzione del 31 ago. 2022 concerne soltanto il testo francese (RU 2022 478).

Manifestazioni con stimoli sonori

1 Notifiche

2 Manifestazioni con un livello sonoro medio superiore a 93 dB(A) e inferiore o uguale a 96 dB(A)

3 Manifestazioni con un livello sonoro medio superiore a 96 dB(A) e inferiore o uguale a 100 dB(A)

3.1 Durata dell’esposizione non superiore a tre ore

3.2 Durata dell’esposizione superiore a tre ore

4 Manifestazioni senza stimoli sonori amplificati per via elettroacustica

5 Misurazioni e calcoli

5.1 Luogo di misurazione e di determinazione

5.2 Strumenti di misurazione

5.3 Registrazione del livello sonoro

5.4 Impostazioni dei dispositivi di misurazione