sull’abilitazione e lasorveglianza dei revisori
(Legge sui revisori, LSR)" />
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Legge federale
sull’abilitazione e lasorveglianza dei revisori
(Legge sui revisori, LSR)

L’Assemblea federale della Confederazione Svizzera,

visti gli articoli 95 capoverso 1, 122 capoverso 1 e 123 capoverso 1
della Costituzione federale1;
visto il messaggio del Consiglio federale del 23 giugno 20042,

decreta:

Sezione 1: Oggetto e definizioni

Art. 1 Oggetto e scopo  

1 La pre­sen­te leg­ge di­sci­pli­na l’abi­li­ta­zio­ne e la sor­ve­glian­za del­le per­so­ne che for­ni­sco­no ser­vi­zi di re­vi­sio­ne.

2 La pre­sen­te leg­ge ha lo sco­po di as­si­cu­ra­re che i ser­vi­zi di re­vi­sio­ne sia­no for­ni­ti con­for­me­men­te al­le pre­scri­zio­ni e ai re­qui­si­ti di qua­li­tà.

3 So­no sal­ve le di­spo­si­zio­ni con­te­nu­te in leg­gi spe­cia­li.

Art. 2 Definizioni  

Nel­la pre­sen­te leg­ge s’in­ten­de per:3

a.4
ser­vi­zi di re­vi­sio­ne:
1.
ve­ri­fi­che e con­fer­me che de­vo­no es­se­re ese­gui­te, se­con­do le di­spo­si­zio­ni del di­rit­to fe­de­ra­le, da un re­vi­so­re abi­li­ta­to o da un pe­ri­to re­vi­so­re abi­li­ta­to o da un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le,
2.5
ve­ri­fi­che che, se­con­do l’ar­ti­co­lo 24 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a del­la leg­ge del 22 giu­gno 20076 sul­la vi­gi­lan­za dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (LFIN­MA) o l’ar­ti­co­lo 118i del­la leg­ge del 23 giu­gno 20067 su­gli in­ve­sti­men­ti col­let­ti­vi (LI­Col), so­no ese­gui­te da una so­cie­tà di au­dit abi­li­ta­ta;
b.
im­pre­se di re­vi­sio­ne: im­pre­se in­di­vi­dua­li, so­cie­tà di per­so­ne o per­so­ne giu­ri­di­che iscrit­te nel re­gi­stro di com­mer­cio che for­ni­sco­no ser­vi­zi di re­vi­sio­ne;
c.8
so­cie­tà di in­te­res­se pub­bli­co:
1.
so­cie­tà con azio­ni quo­ta­te in bor­sa ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 727 ca­po­ver­so 1 nu­me­ro 1 del Co­di­ce del­le ob­bli­ga­zio­ni (CO)9,
2.
as­sog­get­ta­ti al­la vi­gi­lan­za, ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 3 LFIN­MA, che de­vo­no in­ca­ri­ca­re una so­cie­tà di au­dit abi­li­ta­ta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 9a del­la pre­sen­te leg­ge di ese­gui­re una ve­ri­fi­ca di cui all’ar­ti­co­lo 24 LFIN­MA,
3.10
in­ve­sti­men­ti col­let­ti­vi di ca­pi­ta­le di cui all’ar­ti­co­lo 118a LI­Col per i qua­li una so­cie­tà di au­dit abi­li­ta­ta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 9a del­la pre­sen­te leg­ge de­ve es­se­re in­ca­ri­ca­ta di ese­gui­re una ve­ri­fi­ca se­con­do l’ar­ti­co­lo 118i LI­Col.

3 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

4 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

5 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 del­la LF del 17 dic. 2021, in vi­go­re dal 1° mar. 2024 (RU 2024 53; FF 20206011).

6 RS 956.1

7 RS 951.31

8 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

9 RS 220

10 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 del­la LF del 17 dic. 2021, in vi­go­re dal 1° mar. 2024 (RU 2024 53; FF 20206011).

Sezione 2: Disposizioni generali sull’abilitazione a fornire servizi di revisione

Art. 3 Principio  

1 Le per­so­ne fi­si­che e le im­pre­se di re­vi­sio­ne che for­ni­sco­no ser­vi­zi di re­vi­sio­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 let­te­ra a ne­ces­si­ta­no di un’abi­li­ta­zio­ne.

2 Le per­so­ne fi­si­che so­no abi­li­ta­te a tem­po in­de­ter­mi­na­to, le im­pre­se di re­vi­sio­ne per un pe­rio­do di cin­que an­ni.

Art. 4 Condizioni per l’abilitazione dei periti revisori  

1 Una per­so­na fi­si­ca è abi­li­ta­ta a eser­ci­ta­re la fun­zio­ne di pe­ri­to re­vi­so­re se adem­pie i re­qui­si­ti in ma­te­ria di for­ma­zio­ne e di espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ed è in­cen­su­ra­ta.

2 Adem­pio­no i re­qui­si­ti in ma­te­ria di for­ma­zio­ne e di espe­rien­za pro­fes­sio­na­le:

a.
gli esper­ti con­ta­bi­li di­plo­ma­ti fe­de­ra­li;
b.
gli esper­ti fi­du­cia­ri e gli esper­ti fi­sca­li di­plo­ma­ti fe­de­ra­li e gli esper­ti di­plo­ma­ti in fi­nan­za e con­trol­ling con un’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le di al­me­no cin­que an­ni;
c.
le per­so­ne ti­to­la­ri di un di­plo­ma in eco­no­mia azien­da­le, in scien­ze eco­no­mi­che o in di­rit­to ri­la­scia­to da un’uni­ver­si­tà o da una scuo­la uni­ver­si­ta­ria pro­fes­sio­na­le sviz­ze­ra, gli spe­cia­li­sti in fi­nan­za e con­ta­bi­li­tà con at­te­sta­to pro­fes­sio­na­le fe­de­ra­le, non­ché i fi­du­cia­ri con at­te­sta­to pro­fes­sio­na­le fe­de­ra­le con un’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le di al­me­no 12 an­ni;
d.
le per­so­ne che han­no con­se­gui­to un ti­to­lo di stu­dio este­ro pa­ra­go­na­bi­le a quel­li di cui al­la let­te­ra a, b o c, che di­spon­go­no dell’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le cor­ri­spon­den­te e di­mo­stra­no di pos­se­de­re le ne­ces­sa­rie co­no­scen­ze del di­rit­to sviz­ze­ro, a con­di­zio­ne che lo pre­ve­da un trat­ta­to in­ter­na­zio­na­le con­clu­so con lo Sta­to di pro­ve­nien­za o che que­st’ul­ti­mo ac­cor­di la re­ci­pro­ci­tà.

3 Il Con­si­glio fe­de­ra­le può am­met­te­re al­tri ci­cli di for­ma­zio­ne equi­va­len­ti e de­ter­mi­na­re la du­ra­ta dell’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ne­ces­sa­ria.

4 L’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le de­ve es­se­re sta­ta ac­qui­si­ta pre­va­len­te­men­te nel cam­po del­la con­ta­bi­li­tà e del­la re­vi­sio­ne dei con­ti, al­me­no per due ter­zi sot­to la sor­ve­glian­za di un pe­ri­to re­vi­so­re abi­li­ta­to o di un esper­to stra­nie­ro con qua­li­fi­ca pa­ra­go­na­bi­le. L’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ma­tu­ra­ta du­ran­te la for­ma­zio­ne è te­nu­ta in con­si­de­ra­zio­ne se ta­li con­di­zio­ni so­no sod­di­sfat­te.

Art. 5 Condizioni per l’abilitazione dei revisori  

1 Una per­so­na fi­si­ca è abi­li­ta­ta a eser­ci­ta­re la fun­zio­ne di re­vi­so­re se:

a.
è in­cen­su­ra­ta;
b.
van­ta una for­ma­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 4 ca­po­ver­so 2;
c.
di­mo­stra di pos­se­de­re un’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le di un an­no.

2 L’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le de­ve es­se­re sta­ta ac­qui­si­ta pre­va­len­te­men­te nel cam­po del­la con­ta­bi­li­tà e del­la re­vi­sio­ne dei con­ti, sot­to la sor­ve­glian­za di un re­vi­so­re abi­li­ta­to o di un esper­to stra­nie­ro con qua­li­fi­ca pa­ra­go­na­bi­le. L’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ma­tu­ra­ta du­ran­te la for­ma­zio­ne è te­nu­ta in con­si­de­ra­zio­ne se ta­li con­di­zio­ni so­no sod­di­sfat­te.

Art. 6 Condizioni per l’abilitazione di imprese di revisione  

1 Un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne è abi­li­ta­ta a eser­ci­ta­re la fun­zio­ne di pe­ri­to re­vi­so­re o di re­vi­so­re se:

a.
la mag­gio­ran­za dei mem­bri del suo or­ga­no su­pe­rio­re di di­re­zio­ne o di am­mi­ni­stra­zio­ne e del suo or­ga­no di ge­stio­ne di­spo­ne dell’abi­li­ta­zio­ne cor­ri­spon­den­te;
b.
al­me­no un quin­to del­le per­so­ne che par­te­ci­pa­no al­la for­ni­tu­ra di ser­vi­zi di re­vi­sio­ne di­spo­ne dell’abi­li­ta­zio­ne cor­ri­spon­den­te;
c.
è ga­ran­ti­to che tut­te le per­so­ne che di­ri­go­no ser­vi­zi di re­vi­sio­ne di­spon­go­no dell’abi­li­ta­zio­ne cor­ri­spon­den­te;
d.
la strut­tu­ra di­ri­gen­zia­le ga­ran­ti­sce che i sin­go­li man­da­ti so­no suf­fi­cien­te­men­te sor­ve­glia­ti.

2 I ser­vi­zi pub­bli­ci di con­trol­lo del­le fi­nan­ze so­no abi­li­ta­ti a fun­ge­re da im­pre­sa di re­vi­sio­ne se adem­pio­no i re­qui­si­ti di cui al ca­po­ver­so 1. Non ven­go­no pe­rò abi­li­ta­ti qua­le im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le.

Sezione 3: Disposizioni particolari sull’abilitazione a fornire servizi di revisione per società di interesse pubblico 11

11 Nuova espr. giusta il n. I della LF del 20 giu. 2014 (Concentrazione della sorveglianza sulle imprese di revisione e sulle società di audit), in vigore dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901). Di detta mod. é tenuto conto in tutto il presente testo.

Art. 7 Principio  

1 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne che for­ni­sco­no ser­vi­zi di re­vi­sio­ne per so­cie­tà di in­te­res­se pub­bli­co ne­ces­si­ta­no di un’abi­li­ta­zio­ne spe­cia­le e sot­to­stan­no al­la sor­ve­glian­za sta­ta­le (im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le).

2 Su do­man­da, le al­tre im­pre­se di re­vi­sio­ne che adem­pio­no le con­di­zio­ni le­ga­li so­no pa­ri­men­ti abi­li­ta­te a eser­ci­ta­re la fun­zio­ne di im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le.

3 L’abi­li­ta­zio­ne è di du­ra­ta in­de­ter­mi­na­ta.12

12 In­tro­dot­to dall’all. n. II 3 del­la LF del 15 giu. 2018 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2018 5247, 2019 4631; FF 2015 7293).

Art. 8 Casi speciali nel contesto internazionale  

1 Ne­ces­si­ta­no di un’abi­li­ta­zio­ne a eser­ci­ta­re la fun­zio­ne di im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le an­che le im­pre­se di re­vi­sio­ne che for­ni­sco­no ser­vi­zi di re­vi­sio­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 let­te­ra a nu­me­ro 1 o ser­vi­zi se­con­do il di­rit­to este­ro ad es­si pa­ra­go­na­bi­li per:13

a.
so­cie­tà se­con­do il di­rit­to este­ro i cui ti­to­li di par­te­ci­pa­zio­ne so­no quo­ta­ti in una bor­sa sviz­ze­ra;
b.14
so­cie­tà se­con­do il di­rit­to este­ro i cui pre­sti­ti in ob­bli­ga­zio­ni so­no quo­ta­ti in una bor­sa sviz­ze­ra;
c. e d.15

2 L’ob­bli­go d’abi­li­ta­zio­ne vie­ne a ca­de­re se l’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to­stà a un’au­to­ri­tà este­ra di sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri ri­co­no­sciu­ta dal Con­si­glio fe­de­ra­le.

3 L’ob­bli­go d’abi­li­ta­zio­ne vie­ne inol­tre a ca­de­re per le im­pre­se di re­vi­sio­ne che for­ni­sco­no ser­vi­zi di re­vi­sio­ne per una so­cie­tà di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra b se:

a.
i pre­sti­ti in ob­bli­ga­zio­ni di ta­le so­cie­tà so­no ga­ran­ti­ti da una so­cie­tà che di­spo­ne di un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne che adem­pie le con­di­zio­ni del ca­po­ver­so 1 o 2; o
b.
gli in­ve­sti­to­ri so­no espli­ci­ta­men­te re­si at­ten­ti al fat­to che l’im­pre­sa di re­vi­sio­ne non sot­to­stà al­la sor­ve­glian­za sta­ta­le.16

4 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne per le qua­li l’ob­bli­go d’abi­li­ta­zio­ne vie­ne a ca­de­re se­con­do il ca­po­ver­so 2 de­vo­no an­nun­ciar­si pres­so l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za. Il Con­si­glio fe­de­ra­le di­sci­pli­na ta­le ob­bli­go.17

5 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za sta­bi­li­sce in che mo­do va in­di­ca­to che un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne non sot­to­stà al­la sor­ve­glian­za sta­ta­le.18

13 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073, 2015 2437; FF 2013 5901).

14 Nuo­vo te­sto giu­sta n. I del­la LF del 30 set. 2016 (Cam­po d’ap­pli­ca­zio­ne ex­tra­ter­ri­to­ria­le del­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri), in vi­go­re dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4859; FF 2015 4717).

15 Pri­ve d’og­get­to.

16 Nuo­vo te­sto giu­sta n. I del­la LF del 30 set. 2016 (Cam­po d’ap­pli­ca­zio­ne ex­tra­ter­ri­to­ria­le del­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri), in vi­go­re dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4859; FF 2015 4717).

17 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 30 set. 2016 (Cam­po d’ap­pli­ca­zio­ne ex­tra­ter­ri­to­ria­le del­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri), in vi­go­re dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4859; FF 2015 4717).

18 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 30 set. 2016 (Cam­po d’ap­pli­ca­zio­ne ex­tra­ter­ri­to­ria­le del­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri), in vi­go­re dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4859; FF 2015 4717).

Art. 9 Condizioni  

1 So­no abi­li­ta­te a for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne per so­cie­tà di in­te­res­se pub­bli­co le im­pre­se di re­vi­sio­ne che:

a.
adem­pio­no le con­di­zio­ni per l’abi­li­ta­zio­ne a eser­ci­ta­re la fun­zio­ne di pe­ri­to re­vi­so­re;
b.
ga­ran­ti­sco­no il ri­spet­to de­gli ob­bli­ghi le­ga­li19;
c.
so­no suf­fi­cien­te­men­te as­si­cu­ra­te con­tro i ri­schi di re­spon­sa­bi­li­tà.

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può con­ce­de­re l’abi­li­ta­zio­ne in ba­se a un’abi­li­ta­zio­ne este­ra, pur­ché le con­di­zio­ni se­con­do la pre­sen­te leg­ge sia­no adem­piu­te.

19 Nuo­va espr. giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901). Di det­ta mod. é te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

Art. 9a Condizioni per l’abilitazione a eseguire verifiche secondo le leggi sui mercati finanziari 20  

1 Un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne è abi­li­ta­ta qua­le so­cie­tà di au­dit per ese­gui­re ve­ri­fi­che ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 let­te­ra a nu­me­ro 2 se:

a.
è abi­li­ta­ta se­con­do l’ar­ti­co­lo 9 ca­po­ver­so 1;
b.
è suf­fi­cien­te­men­te or­ga­niz­za­ta per ese­gui­re ta­li ve­ri­fi­che; e
c.
non eser­ci­ta nes­sun’al­tra at­ti­vi­tà sot­to­po­sta all’ob­bli­go di au­to­riz­za­zio­ne ai sen­si del­le leg­gi sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (art. 1 cpv. 1 LFIN­MA21).

2 Una per­so­na è abi­li­ta­ta a eser­ci­ta­re la fun­zio­ne di re­spon­sa­bi­le del­le ve­ri­fi­che ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 let­te­ra a nu­me­ro 2 (au­di­tor re­spon­sa­bi­le) se:

a.
è abi­li­ta­ta a eser­ci­ta­re la fun­zio­ne di pe­ri­to re­vi­so­re se­con­do l’ar­ti­co­lo 4; e
b.
di­spo­ne del­le co­no­scen­ze spe­cia­li­sti­che e dell’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ne­ces­sa­rie per ese­gui­re la ve­ri­fi­ca se­con­do le leg­gi sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (art. 1 cpv. 1 LFIN­MA).

3 Per l’abi­li­ta­zio­ne di cui al ca­po­ver­so 2 let­te­ra a, in de­ro­ga all’ar­ti­co­lo 4 ca­po­ver­so 4 è pos­si­bi­le con­si­de­ra­re an­che l’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ma­tu­ra­ta nel­le ve­ri­fi­che ese­gui­te se­con­do l’ar­ti­co­lo 24 ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b LFIN­MA.

4 ...22

4bis Il Con­si­glio fe­de­ra­le può pre­ve­de­re con­di­zio­ni age­vo­la­te per l’abi­li­ta­zio­ne di so­cie­tà di au­dit e di au­di­tor re­spon­sa­bi­li a ese­gui­re la ve­ri­fi­ca del­le per­so­ne di cui all’ar­ti­co­lo 1b del­la leg­ge dell’8 no­vem­bre 193423 sul­le ban­che.24

5 ...25

20 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

21 RS 956.1

22 Abro­ga­to dall’all. n. II 3 del­la LF del 15 giu. 2018 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2020 (RU 2018 5247, 2019 4631; FF 2015 7293).

23 RS 952.0

24 In­tro­dot­to dall’all. n. II 3 del­la LF del 15 giu. 2018 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 5247; FF 2015 7293).

25 Abro­ga­to dall’all. n. II 3 del­la LF del 15 giu. 2018 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2020 (RU 2018 5247, 2019 4631; FF 2015 7293).

Art. 1026  

26 Abro­ga­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), con ef­fet­to dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Sezione 4: Obblighi delle imprese di revisione sotto sorveglianza statale

Art. 11 Indipendenza  

1 Ol­tre ad adem­pie­re le di­spo­si­zio­ni le­ga­li ge­ne­ra­li con­cer­nen­ti l’in­di­pen­den­za dell’uf­fi­cio di re­vi­sio­ne (art. 728 CO27), nel for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne per so­cie­tà di in­te­res­se pub­bli­co le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le de­vo­no ri­spet­ta­re i se­guen­ti prin­ci­pi:

a.
gli ono­ra­ri an­nui ri­sul­tan­ti da ser­vi­zi di re­vi­sio­ne e al­tri ser­vi­zi for­ni­ti per una sin­go­la so­cie­tà e per le so­cie­tà po­ste con es­sa sot­to una di­re­zio­ne uni­ca (grup­po) non de­vo­no su­pe­ra­re il 10 per cen­to del­la som­ma com­ples­si­va de­gli ono­ra­ri per­ce­pi­ti;
b.
se as­su­mo­no con man­sio­ni di­ret­ti­ve una per­so­na che in una so­cie­tà ave­va fun­zio­ni de­ci­sio­na­li o una po­si­zio­ne di­ret­ti­va in re­la­zio­ne al ren­di­con­to, es­se non pos­so­no for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne per ta­le so­cie­tà per la du­ra­ta di due an­ni dal mo­men­to dell’as­sun­zio­ne di ta­le per­so­na;
c.
una per­so­na da es­se as­sun­ta che ha par­te­ci­pa­to al ren­di­con­to di una so­cie­tà non può di­ri­ge­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne per ta­le so­cie­tà per la du­ra­ta di due an­ni dal mo­men­to dell’as­sun­zio­ne.

2 Una so­cie­tà di in­te­res­se pub­bli­co non può as­su­me­re per­so­ne che nei due an­ni pre­ce­den­ti han­no di­ret­to per es­sa ser­vi­zi di re­vi­sio­ne o ave­va­no fun­zio­ni de­ci­sio­na­li nell’im­pre­sa di re­vi­sio­ne im­pli­ca­ta.

Art. 12 Assicurazione della qualità  

1 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le adot­ta­no tut­te le mi­su­re ne­ces­sa­rie per as­si­cu­ra­re la qua­li­tà dei lo­ro ser­vi­zi di re­vi­sio­ne.

2 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le as­si­cu­ra­no un’or­ga­niz­za­zio­ne ade­gua­ta ed ema­na­no in par­ti­co­la­re istru­zio­ni scrit­te cir­ca:

a.28
l’im­pie­go, la for­ma­zio­ne e la for­ma­zio­ne con­ti­nua, la va­lu­ta­zio­ne, il di­rit­to di fir­ma e la deon­to­lo­gia dei col­la­bo­ra­to­ri;
b.
l’as­sun­zio­ne di nuo­vi man­da­ti con­cer­nen­ti ser­vi­zi di re­vi­sio­ne e il pro­se­gui­men­to di quel­li esi­sten­ti;
c.
la sor­ve­glian­za del­le mi­su­re vol­te ad as­si­cu­ra­re l’in­di­pen­den­za e la qua­li­tà.

3 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le as­si­cu­ra­no per i sin­go­li ser­vi­zi di re­vi­sio­ne in par­ti­co­la­re:

a.
l’at­tri­bu­zio­ne ap­pro­pria­ta dei com­pi­ti;
b.
la sor­ve­glian­za dei la­vo­ri;
c.
il ri­spet­to del­le pre­scri­zio­ni e de­gli stan­dard de­ter­mi­nan­ti per la ve­ri­fi­ca e l’in­di­pen­den­za;
d.
un con­trol­lo qua­li­fi­ca­to e in­di­pen­den­te dei ri­sul­ta­ti del­le ve­ri­fi­che.

28 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 10 del­la LF del 20 giu. 2014 sul­la for­ma­zio­ne con­ti­nua, in vi­go­re dal 1° gen. 2017 (RU 2016 689; FF 2013 3085).

Art. 13 Accesso ai locali 29  

130

2 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le de­vo­no per­met­te­re all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za di ac­ce­de­re ai lo­ro lo­ca­li in qual­sia­si mo­men­to.

29 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

30 Abro­ga­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), con ef­fet­to dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 14 Notificazioni all’autorità di sorveglianza  

1 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le ag­gior­na­no al 30 giu­gno di ogni an­no i do­cu­men­ti d’abi­li­ta­zio­ne e li pre­sen­ta­no all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za en­tro il 30 set­tem­bre. I do­cu­men­ti ri­ma­sti in­va­ria­ti non de­vo­no più es­se­re pre­sen­ta­ti.

231

31 Abro­ga­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), con ef­fet­to dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Sezione 5: Abilitazione e sorveglianza

Art. 15 Abilitazione e registrazione  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za de­ci­de, su do­man­da, in me­ri­to all’abi­li­ta­zio­ne di:

a.
re­vi­so­ri;
b.
pe­ri­ti re­vi­so­ri;
c.
im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le;
d.32
so­cie­tà di au­dit e au­di­tor re­spon­sa­bi­li a ese­gui­re ve­ri­fi­che se­con­do le leg­gi sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (art. 1 cpv. 1 LFIN­MA33) con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 9a.

1bis Es­sa può li­mi­ta­re l’abi­li­ta­zio­ne a for­ni­re cer­ti ti­pi di ser­vi­zi di re­vi­sio­ne per de­ter­mi­na­te so­cie­tà di in­te­res­se pub­bli­co.34

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za tie­ne un re­gi­stro del­le per­so­ne fi­si­che e del­le im­pre­se di re­vi­sio­ne abi­li­ta­te. Il re­gi­stro è pub­bli­co ed è ac­ces­si­bi­le in In­ter­net. Il Con­si­glio fe­de­ra­le di­sci­pli­na il con­te­nu­to del re­gi­stro.

3 Le per­so­ne fi­si­che e im­pre­se di re­vi­sio­ne re­gi­stra­te de­vo­no co­mu­ni­ca­re all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za qual­sia­si cam­bia­men­to dei fat­ti iscrit­ti a re­gi­stro.

32 In­tro­dot­ta dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

33 RS 956.1

34 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 15a Obblighi d’informazione e di notificazione 35  

1 Le per­so­ne e le im­pre­se se­guen­ti de­vo­no for­ni­re all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za tut­te le in­for­ma­zio­ni e i do­cu­men­ti di cui es­sa ha bi­so­gno per adem­pie­re i suoi com­pi­ti:

a.
le per­so­ne fi­si­che e le im­pre­se di re­vi­sio­ne abi­li­ta­te;
b.
le per­so­ne fi­si­che che so­no mem­bri dell’or­ga­no su­pe­rio­re di di­re­zio­ne o di am­mi­ni­stra­zio­ne o dell’or­ga­no di ge­stio­ne di un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne e che non di­spon­go­no di un’abi­li­ta­zio­ne dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za;
c.
i col­la­bo­ra­to­ri dell’im­pre­sa di re­vi­sio­ne e tut­te le per­so­ne a cui l’im­pre­sa di re­vi­sio­ne fa ca­po per i ser­vi­zi di re­vi­sio­ne;
d.
le so­cie­tà og­get­to di ve­ri­fi­ca;
e.
tut­te le so­cie­tà che co­sti­tui­sco­no un grup­po con la so­cie­tà og­get­to di ve­ri­fi­ca e i cui con­ti an­nua­li de­vo­no es­se­re con­so­li­da­ti, co­me pu­re i ri­spet­ti­vi uf­fi­ci di re­vi­sio­ne.

2 Le per­so­ne e le im­pre­se di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b de­vo­no no­ti­fi­ca­re sen­za in­du­gio all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za, in for­ma scrit­ta, i fat­ti im­por­tan­ti con­cer­nen­ti l’abi­li­ta­zio­ne o la sor­ve­glian­za.

35 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 15b Trattamento di dati personali e di dati concernenti persone giuridiche 36  

Per l’adem­pi­men­to dei suoi com­pi­ti le­ga­li, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può trat­ta­re da­ti per­so­na­li e da­ti con­cer­nen­ti per­so­ne giu­ri­di­che, com­pre­si da­ti per­so­na­li de­gni di par­ti­co­la­re pro­te­zio­ne ai sen­si del­la leg­ge fe­de­ra­le del 25 set­tem­bre 202037 sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti e da­ti con­cer­nen­ti per­so­ne giu­ri­di­che de­gni di par­ti­co­la­re pro­te­zio­ne ai sen­si del­la leg­ge del 21 mar­zo 199738 sull’or­ga­niz­za­zio­ne del Go­ver­no e dell’Am­mi­ni­stra­zio­ne.

36 In­tro­dot­to dall’all. 1 n. II 21 del­la LF del 25 set. 2020 sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti, in vi­go­re dal 1° set. 2023 (RU 2022 491; FF 2017 5939).

37 RS 235.1

38 RS 172.010

Art. 16 Controllo delle imprese di revisione sotto sorveglianza statale  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za sot­to­po­ne le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le a un con­trol­lo ap­pro­fon­di­to al­me­no ogni tre an­ni.39

1bis ...40

1ter Quan­do so­spet­ta vi sia­no in­fra­zio­ni agli ob­bli­ghi le­ga­li, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za pro­ce­de a un con­trol­lo a pre­scin­de­re dal­la fre­quen­za pre­vi­sta al ca­po­ver­so 1.41

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za con­trol­la:

a.
la cor­ret­tez­za del­le in­di­ca­zio­ni for­ni­te nei do­cu­men­ti d’abi­li­ta­zio­ne;
b.42
l’adem­pi­men­to de­gli ob­bli­ghi le­ga­li, de­gli stan­dard de­ter­mi­nan­ti per la ve­ri­fi­ca e la ga­ran­zia del­la qua­li­tà da es­sa ri­co­no­sciu­ti, co­me pu­re il ri­spet­to dei prin­ci­pi pro­fes­sio­na­li, del­le re­go­le deon­to­lo­gi­che e, se del ca­so, del re­go­la­men­to di quo­ta­zio­ne;
c.
la qua­li­tà dei ser­vi­zi di re­vi­sio­ne for­ni­ti, pro­ce­den­do per son­dag­gio;
d.
il ri­spet­to e l’at­tua­zio­ne del­le istru­zio­ni da es­sa im­par­ti­te.

3 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za re­di­ge, a de­sti­na­zio­ne dell’or­ga­no su­pe­rio­re di di­re­zio­ne o di am­mi­ni­stra­zio­ne dell’im­pre­sa di re­vi­sio­ne, un rap­por­to sul ri­sul­ta­to del con­trol­lo.

4 Se con­sta­ta in­fra­zio­ni agli ob­bli­ghi le­ga­li, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za am­mo­ni­sce per scrit­to l’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le, le im­par­ti­sce istru­zio­ni per re­go­la­riz­za­re la si­tua­zio­ne e le im­po­ne un ter­mi­ne mas­si­mo di 12 me­si per far­lo. Per mo­ti­vi gra­vi può pro­ro­ga­re il ter­mi­ne ade­gua­ta­men­te.

39 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

40 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit) (RU 2014 4073; FF 2013 5901). Abro­ga­to dall’all. n. II 3 del­la LF del 15 giu. 2018 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2020 (RU 2018 5247, 2019 4631; FF 2015 7293).

41 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit) (RU 2014 4073; FF 2013 5901). Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. II 3 del­la LF del 15 giu. 2018 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2018 5247, 2019 4631; FF 2015 7293).

42 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 16a Standard di verifica e di garanzia della qualità 43  

1 Nel for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 let­te­ra a nu­me­ro 1, le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le de­vo­no at­te­ner­si agli stan­dard de­ter­mi­nan­ti per la ve­ri­fi­ca e la ga­ran­zia del­la qua­li­tà.

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za de­si­gna gli stan­dard ap­pli­ca­bi­li ri­co­no­sciu­ti a li­vel­lo na­zio­na­le e in­ter­na­zio­na­le. Se non esi­sto­no stan­dard o se que­sti si ri­ve­la­no in­suf­fi­cien­ti, può de­fi­nir­ne di pro­pri op­pu­re esten­de­re o mo­di­fi­ca­re stan­dard esi­sten­ti.

43 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 17 Revoca dell’abilitazione  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può re­vo­ca­re l’abi­li­ta­zio­ne a tem­po de­ter­mi­na­to o in­de­ter­mi­na­to a una per­so­na fi­si­ca abi­li­ta­ta o a un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne abi­li­ta­ta che non adem­pio­no più le con­di­zio­ni per l’abi­li­ta­zio­ne di cui agli ar­ti­co­li 4–6 o 9a. Se le con­di­zio­ni per l’abi­li­ta­zio­ne pos­so­no es­se­re ri­sta­bi­li­te, la re­vo­ca è dap­pri­ma com­mi­na­ta. Se la re­vo­ca dell’abi­li­ta­zio­ne è spro­por­zio­na­ta, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za le am­mo­ni­sce per scrit­to.44

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può re­vo­ca­re l’abi­li­ta­zio­ne a tem­po de­ter­mi­na­to o in­de­ter­mi­na­to a un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le che non adem­pie più le con­di­zio­ni per l’abi­li­ta­zio­ne o vio­la gli ob­bli­ghi le­ga­li ri­pe­tu­ta­men­te o in mo­do gra­ve. La re­vo­ca de­ve es­se­re dap­pri­ma com­mi­na­ta, tran­ne in ca­so di gra­vi in­fra­zio­ni al­la leg­ge.

3 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za in­for­ma le so­cie­tà in­te­res­sa­te e la bor­sa in me­ri­to al­la re­vo­ca dell’abi­li­ta­zio­ne.

4 Nel cor­so del­la du­ra­ta del­la re­vo­ca a tem­po de­ter­mi­na­to, la per­so­na fi­si­ca o l’im­pre­sa di re­vi­sio­ne in que­stio­ne con­ti­nua­no a sot­to­sta­re agli ob­bli­ghi d’in­for­ma­zio­ne e di no­ti­fi­ca­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 15a.45

44 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

45 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 18 Misure nei confronti di persone fisiche attive per conto di imprese di revisione sotto sorveglianza statale  

L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za am­mo­ni­sce per scrit­to le per­so­ne fi­si­che at­ti­ve per con­to di un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le che vio­la­no gli ob­bli­ghi le­ga­li. In ca­so di in­fra­zio­ni ri­pe­tu­te o gra­vi, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può vie­ta­re lo­ro l’eser­ci­zio dell’at­ti­vi­tà a tem­po de­ter­mi­na­to o in­de­ter­mi­na­to e, se del ca­so, re­vo­ca­re l’abi­li­ta­zio­ne con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 17 ca­po­ver­so 1.

Art. 19 Informazione del pubblico  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za pub­bli­ca an­nual­men­te un rap­por­to sul­la sua at­ti­vi­tà e la sua pras­si.

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za in­for­ma in me­ri­to ai pro­ce­di­men­ti in cor­so e a quel­li ter­mi­na­ti sol­tan­to se in­te­res­si pub­bli­ci o pri­va­ti pre­pon­de­ran­ti lo esi­go­no.

Art. 20 Ricorso a terzi  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può ri­cor­re­re a ter­zi per l’adem­pi­men­to dei suoi com­pi­ti.

2 I ter­zi in­ca­ri­ca­ti de­vo­no es­se­re in­di­pen­den­ti dall’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le e da so­cie­tà per le qua­li es­sa for­ni­sce ser­vi­zi di re­vi­sio­ne.

3 I ter­zi in­ca­ri­ca­ti so­no te­nu­ti a sal­va­guar­da­re il se­gre­to sul­le con­sta­ta­zio­ni fat­te nel qua­dro del­la lo­ro at­ti­vi­tà.

Art. 21 Finanziamento  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ri­scuo­te emo­lu­men­ti per le sue de­ci­sio­ni, con­trol­li e pre­sta­zio­ni.

2 Per co­pri­re le spe­se di sor­ve­glian­za non co­per­te da­gli emo­lu­men­ti, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ri­scuo­te an­nual­men­te una tas­sa di sor­ve­glian­za dal­le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le. La tas­sa è ri­scos­sa sul­la ba­se del­le spe­se in­ter­ve­nu­te nell’an­no con­ta­bi­le e tie­ne con­to dell’im­por­tan­za eco­no­mi­ca del­le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le.

3 Il Con­si­glio fe­de­ra­le di­sci­pli­na i par­ti­co­la­ri, se­gna­ta­men­te le ali­quo­te de­gli emo­lu­men­ti, il cal­co­lo del­la tas­sa di sor­ve­glian­za e la sua ri­par­ti­zio­ne tra le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za.

Sezione 6: Assistenza amministrativa e giudiziaria

Art. 22 Autorità svizzere di sorveglianza 46  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za e le al­tre au­to­ri­tà sviz­ze­re di sor­ve­glian­za si scam­bia­no tut­te le in­for­ma­zio­ni e i do­cu­men­ti di cui han­no bi­so­gno per ap­pli­ca­re la ri­spet­ti­va le­gi­sla­zio­ne.47 Es­se coor­di­na­no le lo­ro at­ti­vi­tà di sor­ve­glian­za per evi­ta­re dop­pio­ni.

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za e le au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za isti­tui­te da una leg­ge spe­cia­le si in­for­ma­no re­ci­pro­ca­men­te in me­ri­to a pro­ce­di­men­ti pen­den­ti e a de­ci­sio­ni po­ten­zial­men­te per­ti­nen­ti per l’at­ti­vi­tà di sor­ve­glian­za.

46 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 del­la L del 26 set. 2014 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5137; FF 2012 1623).

47 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 del­la L del 26 set. 2014 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5137; FF 2012 1623).

Art. 23 Borse  

1 La bor­sa e l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za coor­di­na­no le lo­ro at­ti­vi­tà di sor­ve­glian­za per evi­ta­re dop­pio­ni.

2 La bor­sa e l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za si in­for­ma­no re­ci­pro­ca­men­te in me­ri­to a pro­ce­di­men­ti pen­den­ti e a de­ci­sio­ni po­ten­zial­men­te per­ti­nen­ti per l’at­ti­vi­tà di sor­ve­glian­za.

3 Se l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za non è le­git­ti­ma­ta a san­zio­na­re in­fra­zio­ni agli ar­ti­co­li 7 e 8, le san­zio­ni ne­ces­sa­rie so­no in­flit­te dal­la bor­sa.

Art. 24 Autorità penali  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za e le au­to­ri­tà pe­na­li si scam­bia­no tut­te le in­for­ma­zio­ni e i do­cu­men­ti di cui han­no bi­so­gno per ap­pli­ca­re la pre­sen­te leg­ge.

2 L’au­to­ri­tà pe­na­le può uti­liz­za­re le in­for­ma­zio­ni e i do­cu­men­ti ri­ce­vu­ti dall’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za esclu­si­va­men­te nell’am­bi­to del pro­ce­di­men­to pe­na­le per il qua­le è sta­ta pre­sta­ta l’as­si­sten­za giu­di­zia­ria. Es­sa non può inol­trar­li a ter­zi.

3 Se nell’adem­pi­men­to dei suoi ob­bli­ghi di ser­vi­zio vie­ne a co­no­scen­za di rea­ti, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ne in­for­ma le au­to­ri­tà pe­na­li com­pe­ten­ti.

4 Le au­to­ri­tà pe­na­li no­ti­fi­ca­no all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za tut­ti i pro­ce­di­men­ti in re­la­zio­ne a un ser­vi­zio di re­vi­sio­ne for­ni­to da un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le; es­se le tra­smet­to­no le sen­ten­ze e i de­cre­ti d’ab­ban­do­no. So­no no­ti­fi­ca­ti in par­ti­co­la­re i pro­ce­di­men­ti re­la­ti­vi al­le se­guen­ti di­spo­si­zio­ni:

a.
ar­ti­co­li 146, 152, 153, 161, 166, 251, 253–255 e 321 del Co­di­ce pe­na­le48;
b.
ar­ti­co­lo 47 del­la leg­ge dell’8 no­vem­bre 193449 sul­le ban­che;
c.50
ar­ti­co­lo 69 del­la leg­ge del 15 giu­gno 201851 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri;
d.52
ar­ti­co­lo 147 del­la leg­ge del 19 giu­gno 201553 sull’in­fra­strut­tu­ra fi­nan­zia­ria.

48 RS 311.0

49 RS 952.0

50 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. II 3 del­la LF del 15 giu. 2018 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2018 5247, 2019 4631; FF 2015 7293).

51 RS 954.1

52 In­tro­dot­ta dall’all. n. 2 del­la L del 19 giu. 2015 sull’in­fra­strut­tu­ra fi­nan­zia­ria, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5339; FF 2014 6445).

53 RS 958.1

Art. 25 Tribunali civili  

I tri­bu­na­li ci­vi­li can­to­na­li e il Tri­bu­na­le fe­de­ra­le no­ti­fi­ca­no all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za tut­ti i pro­ce­di­men­ti re­la­ti­vi al­la re­spon­sa­bi­li­tà per la re­vi­sio­ne (art. 755 CO54) in re­la­zio­ne a un ser­vi­zio di re­vi­sio­ne for­ni­to da un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le e le tra­smet­to­no le sen­ten­ze e al­tre de­ci­sio­ni che ter­mi­na­no un si­mi­le pro­ce­di­men­to.

Art. 25a Organismi di autodisciplina 55  

Gli or­ga­ni­smi di au­to­di­sci­pli­na ai sen­si del­la leg­ge del 10 ot­to­bre 199756 sul ri­ci­clag­gio di de­na­ro no­ti­fi­ca­no all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za tut­ti i fat­ti e le tra­smet­to­no tut­te le in­for­ma­zio­ni e i do­cu­men­ti in re­la­zio­ne a una so­cie­tà di au­dit o a un au­di­tor re­spon­sa­bi­le di cui l’au­to­ri­tà ha bi­so­gno per adem­pie­re i suoi com­pi­ti.

55 In­tro­dot­to dall’all. n. II 3 del­la LF del 15 giu. 2018 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2018 5247, 2019 4631; FF 2015 7293).

56 RS 955.0

Art. 26 Cooperazione con le autorità estere preposte alla sorveglianza dei revisori  

1 Ai fi­ni dell’at­tua­zio­ne del­la pre­sen­te leg­ge, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può chie­de­re in­for­ma­zio­ni e do­cu­men­ti al­le au­to­ri­tà este­re pre­po­ste al­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri.

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può tra­smet­te­re al­le au­to­ri­tà este­re pre­po­ste al­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri in­for­ma­zio­ni e do­cu­men­ti non ac­ces­si­bi­li al pub­bli­co, a con­di­zio­ne che ta­li au­to­ri­tà:

a.
uti­liz­zi­no le in­for­ma­zio­ni e i do­cu­men­ti co­sì ot­te­nu­ti esclu­si­va­men­te ai fi­ni del­la sor­ve­glian­za di­ret­ta di per­so­ne e im­pre­se che for­ni­sco­no ser­vi­zi di re­vi­sio­ne;
b.57
sia­no vin­co­la­te al se­gre­to d’uf­fi­cio o al se­gre­to pro­fes­sio­na­le, fer­me re­stan­do le pre­scri­zio­ni sul­la pub­bli­ci­tà dei pro­ce­di­men­ti e l’in­for­ma­zio­ne del pub­bli­co su si­mi­li pro­ce­di­men­ti;
c.
inol­tri­no ta­li in­for­ma­zio­ni e do­cu­men­ti sol­tan­to con la sua au­to­riz­za­zio­ne pre­ven­ti­va o in vir­tù di un’au­to­riz­za­zio­ne con­te­nu­ta in un trat­ta­to in­ter­na­zio­na­le e sol­tan­to ad au­to­ri­tà e or­ga­ni in­ca­ri­ca­ti di com­pi­ti di sor­ve­glian­za nell’in­te­res­se pub­bli­co e vin­co­la­ti al se­gre­to d’uf­fi­cio e al se­gre­to pro­fes­sio­na­le.

3 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ne­ga l’au­to­riz­za­zio­ne se le in­for­ma­zio­ni e i do­cu­men­ti so­no de­sti­na­ti a es­se­re inol­tra­ti ad au­to­ri­tà pe­na­li o ad au­to­ri­tà e or­ga­ni abi­li­ta­ti ad in­flig­ge­re san­zio­ni di di­rit­to am­mi­ni­stra­ti­vo e il ge­ne­re del rea­to esclu­de­reb­be l’as­si­sten­za giu­di­zia­ria in ma­te­ria pe­na­le. Es­sa de­ci­de d’in­te­sa con l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di giu­sti­zia.

4 Il Con­si­glio fe­de­ra­le è au­to­riz­za­to, en­tro i li­mi­ti del ca­po­ver­so 2, a di­sci­pli­na­re in ac­cor­di in­ter­na­zio­na­li la coo­pe­ra­zio­ne con au­to­ri­tà este­re pre­po­ste al­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri.

57 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 27 Atti di verifica transfrontiera  

1 Ai fi­ni dell’at­tua­zio­ne del­la pre­sen­te leg­ge, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può chie­de­re al­le au­to­ri­tà este­re pre­po­ste al­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri di ese­gui­re at­ti di ve­ri­fi­ca all’este­ro. In vir­tù di un’au­to­riz­za­zio­ne con­te­nu­ta in un trat­ta­to in­ter­na­zio­na­le o con l’au­to­riz­za­zio­ne pre­ven­ti­va dell’au­to­ri­tà este­ra pre­po­sta al­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri, es­sa può ese­gui­re au­to­no­ma­men­te at­ti di ve­ri­fi­ca all’este­ro.

2 Su lo­ro ri­chie­sta, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può ese­gui­re at­ti di ve­ri­fi­ca in Sviz­ze­ra per le au­to­ri­tà este­re pre­po­ste al­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri se lo Sta­to ri­chie­den­te ac­cor­da la re­ci­pro­ci­tà. L’ar­ti­co­lo 26 ca­po­ver­si 2 e 3 si ap­pli­ca per ana­lo­gia.58

3 In vir­tù di un’au­to­riz­za­zio­ne con­te­nu­ta in un trat­ta­to in­ter­na­zio­na­le o con l’au­to­riz­za­zio­ne pre­ven­ti­va dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za, le au­to­ri­tà este­re pre­po­ste al­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri pos­so­no ese­gui­re au­to­no­ma­men­te at­ti di ve­ri­fi­ca in Sviz­ze­ra se lo Sta­to ri­chie­den­te ac­cor­da la re­ci­pro­ci­tà. L’ar­ti­co­lo 26 ca­po­ver­si 2 e 3 si ap­pli­ca per ana­lo­gia.

4 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può ac­com­pa­gna­re le au­to­ri­tà este­re pre­po­ste al­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri nel cor­so dei lo­ro at­ti di ve­ri­fi­ca ese­gui­ti in Sviz­ze­ra. La per­so­na o im­pre­sa in­te­res­sa­ta può esi­ge­re ta­le ac­com­pa­gna­men­to.

4bis Ai fi­ni de­gli at­ti di ve­ri­fi­ca com­piu­ti per le au­to­ri­tà este­re di sor­ve­glian­za (cpv. 2) e l’ac­com­pa­gna­men­to del­le au­to­ri­tà este­re di sor­ve­glian­za nel cor­so dei lo­ro at­ti di ve­ri­fi­ca ese­gui­ti in Sviz­ze­ra (cpv. 4), l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za di­spo­ne, nei con­fron­ti del­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e del­le im­pre­se ve­ri­fi­ca­te in que­stio­ne, de­gli stes­si po­te­ri di cui di­spo­ne nei con­fron­ti del­le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le e del­le im­pre­se da que­ste ve­ri­fi­ca­te.59

5 Il Con­si­glio fe­de­ra­le è au­to­riz­za­to, en­tro i li­mi­ti dei ca­po­ver­si 2 e 3, a di­sci­pli­na­re in ac­cor­di in­ter­na­zio­na­li la coo­pe­ra­zio­ne con au­to­ri­tà este­re pre­po­ste al­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri.

58 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

59 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Sezione 7: Organizzazione dell’autorità di sorveglianza

Art. 28 Autorità di sorveglianza  

1 La sor­ve­glian­za se­con­do la pre­sen­te leg­ge com­pe­te all’Au­to­ri­tà fe­de­ra­le di sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri (au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za).

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za è un isti­tu­to di di­rit­to pub­bli­co con per­so­na­li­tà giu­ri­di­ca pro­pria. Es­sa eser­ci­ta la sor­ve­glian­za in mo­do in­di­pen­den­te (art. 38).60

3 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za go­de di au­to­no­mia or­ga­niz­za­ti­va e ge­stio­na­le e tie­ne una con­ta­bi­li­tà pro­pria.

4 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za è ge­sti­ta se­con­do i prin­ci­pi dell’eco­no­mia azien­da­le.61

5 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za è le­git­ti­ma­ta a in­ter­por­re ri­cor­so al Tri­bu­na­le fe­de­ra­le nell’am­bi­to di­sci­pli­na­to dal­la pre­sen­te leg­ge.62

60 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

61 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

62 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 29 Organi  

L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za si com­po­ne de­gli or­ga­ni se­guen­ti:

a.
con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne;
b.63
di­re­zio­ne;
c.
uf­fi­cio di re­vi­sio­ne.

63 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 30 Consiglio d’amministrazione 64  

1 Il con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne è l’or­ga­no di­ret­ti­vo su­pe­rio­re. È com­po­sto al mas­si­mo di cin­que mem­bri esper­ti in ma­te­ria, ma in­di­pen­den­ti dal ra­mo pro­fes­sio­na­le del­la re­vi­sio­ne.

2 I mem­bri so­no no­mi­na­ti per una du­ra­ta di quat­tro an­ni. Ogni mem­bro può es­se­re rie­let­to due vol­te.

3 Il Con­si­glio fe­de­ra­le no­mi­na i mem­bri del con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne e de­si­gna il pre­si­den­te.

4 I mem­bri del con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne adem­pio­no i lo­ro com­pi­ti e ob­bli­ghi con la mas­si­ma di­li­gen­za e tu­te­la­no in buo­na fe­de gli in­te­res­si dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za.

5 Il Con­si­glio fe­de­ra­le può re­vo­ca­re uno o più mem­bri del con­si­glio d’am­mi­ni­stra-zio­ne per mo­ti­vi im­por­tan­ti.

6 Il Con­si­glio fe­de­ra­le sta­bi­li­sce le in­den­ni­tà dei mem­bri del con­si­glio d’am­mi­ni-stra­zio­ne. All’ono­ra­rio dei mem­bri del con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne e al­le al­tre con­di­zio­ni con­trat­tua­li con­ve­nu­te con es­si si ap­pli­ca l’ar­ti­co­lo 6a ca­po­ver­si 1–4 del­la leg­ge del 24 mar­zo 200065 sul per­so­na­le fe­de­ra­le (LPers).

64 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

65 RS 172.220.1

Art. 30a Compiti del consiglio d’amministrazione 66  

Il con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne ha i com­pi­ti se­guen­ti:

a.
ema­na il re­go­la­men­to di or­ga­niz­za­zio­ne dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za;
b.
fis­sa gli obiet­ti­vi stra­te­gi­ci dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za, li sot­to­po­ne per ap­pro­va­zio­ne al Con­si­glio fe­de­ra­le, al qua­le ri­fe­ri­sce an­nual­men­te sul lo­ro adem­pi­men­to;
c.
ema­na le or­di­nan­ze de­le­ga­te all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za;
d.
pren­de i prov­ve­di­men­ti or­ga­niz­za­ti­vi ne­ces­sa­ri per tu­te­la­re gli in­te­res­si dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za e per evi­ta­re con­flit­ti d’in­te­res­se;
e.
sti­pu­la il con­trat­to di af­fi­lia­zio­ne al­la Cas­sa pen­sio­ni del­la Con­fe­de­ra­zio­ne (PU­BLI­CA) e lo sot­to­po­ne per ap­pro­va­zio­ne al Con­si­glio fe­de­ra­le;
f.
sta­bi­li­sce la com­po­si­zio­ne, la pro­ce­du­ra di no­mi­na e l’or­ga­niz­za­zio­ne dell’or­ga­no pa­ri­te­ti­co per l’isti­tu­to di pre­vi­den­za;
g.
de­ci­de in me­ri­to al­la co­sti­tu­zio­ne, al­la mo­di­fi­ca e al­lo scio­gli­men­to del rap­por­to di la­vo­ro del di­ret­to­re; la co­sti­tu­zio­ne e lo scio­gli­men­to del rap­por­to di la­vo­ro del di­ret­to­re so­no su­bor­di­na­ti all’ap­pro­va­zio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le;
h.
de­ci­de, su pro­po­sta del di­ret­to­re, in me­ri­to al­la co­sti­tu­zio­ne, al­la mo­di­fi­ca e al­lo scio­gli­men­to del rap­por­to di la­vo­ro de­gli al­tri mem­bri del­la di­re­zio­ne;
i.
sor­ve­glia la di­re­zio­ne;
j.
prov­ve­de ad ap­pron­ta­re un si­ste­ma di con­trol­lo in­ter­no e di ge­stio­ne dei ri­schi con­fa­cen­te all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za;
k.
de­ci­de in me­ri­to all’uti­liz­za­zio­ne del­le ri­ser­ve;
l.
adot­ta il pre­ven­ti­vo;
m.
ela­bo­ra e adot­ta per ogni eser­ci­zio un rap­por­to di ge­stio­ne; sot­to­po­ne per ap­pro­va­zio­ne al Con­si­glio fe­de­ra­le il rap­por­to di ge­stio­ne ri­ve­du­to; pre­sen­ta al con­tem­po al Con­si­glio fe­de­ra­le una pro­po­sta di di­sca­ri­co e pub­bli­ca il rap­por­to di ge­stio­ne una vol­ta ap­pro­va­to.

66 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 31 Direzione 67  

1 La di­re­zio­ne è l’or­ga­no ope­ra­ti­vo. A suo ca­po è po­sto un di­ret­to­re.

2 La di­re­zio­ne ha in par­ti­co­la­re i com­pi­ti se­guen­ti:

a.
ge­sti­sce gli af­fa­ri;
b.
ema­na le de­ci­sio­ni con­for­me­men­te al re­go­la­men­to di or­ga­niz­za­zio­ne del con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne;
c.
ela­bo­ra le ba­si de­ci­sio­na­li del con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne;
d.
ri­fe­ri­sce re­go­lar­men­te al con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne, e lo in­for­ma sen­za in­du­gio in ca­so di even­ti par­ti­co­la­ri;
e.
rap­pre­sen­ta l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ver­so l’ester­no;
f.
de­ci­de in me­ri­to al­la co­sti­tu­zio­ne, al­la mo­di­fi­ca e al­lo scio­gli­men­to dei rap­por­ti di la­vo­ro del per­so­na­le dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za; è fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 30a let­te­re g e h;
g.
può par­te­ci­pa­re a or­ga­niz­za­zio­ni e or­ga­ni in­ter­na­zio­na­li che si oc­cu­pa­no di que­stio­ni le­ga­te al­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri;
h.
adem­pie tut­ti i com­pi­ti che la pre­sen­te leg­ge non at­tri­bui­sce a un al­tro or­ga­no.

67 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 32 Ufficio di revisione 68  

1 Il Con­trol­lo fe­de­ra­le del­le fi­nan­ze è l’uf­fi­cio di re­vi­sio­ne ester­no.

2 All’uf­fi­cio di re­vi­sio­ne e al­la re­vi­sio­ne si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia le di­spo­si­zio­ni del di­rit­to del­la so­cie­tà ano­ni­ma.

68 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 33 Personale  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za as­su­me il suo per­so­na­le se­con­do il di­rit­to pri­va­to.

269

3 Al­lo sti­pen­dio del di­ret­to­re, dei qua­dri di­ri­gen­ti e del per­so­na­le re­tri­bui­to in mo­do ana­lo­go, non­ché al­le al­tre con­di­zio­ni con­trat­tua­li con­ve­nu­te con es­si, si ap­pli­ca per ana­lo­gia l’ar­ti­co­lo 6a ca­po­ver­si 1–4 LPers70.71

69 Abro­ga­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), con ef­fet­to dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

70 RS 172.220.1

71 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 33a Cassa pensioni 72  

1 La di­re­zio­ne e il ri­ma­nen­te per­so­na­le so­no as­si­cu­ra­ti pres­so PU­BLI­CA se­con­do gli ar­ti­co­li 32a–32m LPers73.

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za è un da­to­re di la­vo­ro ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 32b ca­po­ver­so 2 LPers.

72 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

73 RS 172.220.1

Art. 34 Segreto d’ufficio 74  

1 Il per­so­na­le e i mem­bri de­gli or­ga­ni dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za so­no ob­bli­ga­ti a ser­ba­re il se­gre­to su­gli af­fa­ri uf­fi­cia­li.

2 L’ob­bli­go del se­gre­to sus­si­ste do­po la ces­sa­zio­ne del rap­por­to di la­vo­ro o dell’ap­par­te­nen­za a un or­ga­no dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za.

3 Sen­za l’ac­cor­do dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za, in ca­so di in­ter­ro­ga­to­ri e di pro­ce­di­men­ti giu­di­zia­ri gli im­pie­ga­ti e i mem­bri de­gli or­ga­ni dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za non pos­so­no espri­mer­si co­me par­te, te­sti­mo­ne o pe­ri­to su ac­cer­ta­men­ti fat­ti nel­lo svol­gi­men­to dei lo­ro com­pi­ti e che si ri­fe­ri­sco­no ai lo­ro com­pi­ti uf­fi­cia­li.

74 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 34a Obbligo di denuncia, diritto di segnalazione e protezione 75  

1 Gli im­pie­ga­ti so­no te­nu­ti a de­nun­cia­re ai lo­ro su­pe­rio­ri, al con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne, al Con­trol­lo fe­de­ra­le del­le fi­nan­ze o al­le au­to­ri­tà di per­se­gui­men­to pe­na­le i cri­mi­ni e i de­lit­ti per­se­gui­bi­li d’uf­fi­cio in re­la­zio­ne a fat­ti in­ter­ni al ser­vi­zio e che con­sta­ta­no o so­no lo­ro se­gna­la­ti nell’eser­ci­zio del­la lo­ro fun­zio­ne.

2 L’ob­bli­go di de­nun­cia non si ap­pli­ca al­le per­so­ne che se­con­do gli ar­ti­co­li 113 ca­po­ver­so 1, 168 e 169 del Co­di­ce di pro­ce­du­ra pe­na­le76 han­no la fa­col­tà di non de­por­re o di non ri­spon­de­re.

3 Gli im­pie­ga­ti han­no il di­rit­to di se­gna­la­re ai lo­ro su­pe­rio­ri, al con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne o al Con­trol­lo fe­de­ra­le del­le fi­nan­ze al­tre ir­re­go­la­ri­tà con­sta­ta­te o lo­ro se­gna­la­te nell’eser­ci­zio del­la lo­ro fun­zio­ne.

4 Chi in buo­na fe­de ha spor­to de­nun­cia o ha se­gna­la­to un’ir­re­go­la­ri­tà non può per ta­le mo­ti­vo es­se­re pe­na­liz­za­to sul pia­no pro­fes­sio­na­le.

5 L’ob­bli­go di de­nun­cia in ca­so di fat­ti ester­ni al ser­vi­zio è di­sci­pli­na­to dall’ar­ti­co­lo 24 ca­po­ver­so 3.

75 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

76 RS 312.0

Art. 34b Rapporto di gestione 77  

1 Il rap­por­to di ge­stio­ne com­pren­de il rap­por­to d’at­ti­vi­tà (art. 19 cpv. 1), il con­to an­nua­le e la re­la­zio­ne di re­vi­sio­ne.

2 Il con­to an­nua­le si com­po­ne del bi­lan­cio, del con­to eco­no­mi­co e dell’al­le­ga­to.

77 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 35 Contabilità  

1 Il pre­ven­ti­vo e il con­to an­nua­le dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za so­no al­le­sti­ti in­di­pen­den­te­men­te dal pre­ven­ti­vo e dal con­sun­ti­vo del­la Con­fe­de­ra­zio­ne.

2 Al ren­di­con­to si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia le di­spo­si­zio­ni del CO78 sul­la con­ta­bi­li­tà com­mer­cia­le e sul­la pre­sen­ta­zio­ne dei con­ti.79

3 Per adem­pie­re la sua at­ti­vi­tà di sor­ve­glian­za, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za co­sti­tui­sce ri­ser­ve che non de­vo­no su­pe­ra­re il cor­ri­spon­den­te di un bud­get an­nuo.

78 RS 220

79 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Art. 36 Tesoreria  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za di­spo­ne di un con­to cor­ren­te pres­so la Con­fe­de­ra­zio­ne e in­ve­ste le ec­ce­den­ze pres­so la Con­fe­de­ra­zio­ne, ai tas­si di mer­ca­to.

2 Per as­si­cu­rar­ne l’in­se­dia­men­to e la sol­vi­bi­li­tà, la Con­fe­de­ra­zio­ne con­ce­de all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za mu­tui ai tas­si di mer­ca­to.

Art. 36a Responsabilità 80  

1 Fat­to sal­vo il ca­po­ver­so 2, la re­spon­sa­bi­li­tà dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za, dei suoi or­ga­ni, del suo per­so­na­le e dei ter­zi cui es­sa fa ca­po è di­sci­pli­na­ta dal­le leg­ge del 14 mar­zo 195881 sul­la re­spon­sa­bi­li­tà.

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za è re­spon­sa­bi­le sol­tan­to se:

a.
ha vio­la­to im­por­tan­ti do­ve­ri d’uf­fi­cio; e
b.
i dan­ni non so­no ri­con­du­ci­bi­li a vio­la­zio­ni di ob­bli­ghi da par­te di un re­vi­so­re, di un pe­ri­to re­vi­so­re o di un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne.

2bis La re­spon­sa­bi­li­tà del­le so­cie­tà di au­dit in­ca­ri­ca­te con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 24 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a LFIN­MA82 e all’ar­ti­co­lo 118i LI­Col83 è ret­ta dal­le di­spo­si­zio­ni del di­rit­to del­la so­cie­tà ano­ni­ma (art. 752–760 CO84).85

80 In­tro­dot­to dall’all. n. 3 del­la LF del 23 dic. 2011 (Di­rit­to con­ta­bi­le), in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6679; FF 2008 1321).

81 RS 170.32

82 RS 956.1

83 RS 951.31

84 RS 220

85 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit) (RU 2014 4073; FF 2013 5901). Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 del­la LF del 17 dic. 2021, in vi­go­re dal 1° mar. 2024 (RU 2024 53; FF 20206011).

Art. 37 Esenzione fiscale  

L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za frui­sce dell’esen­zio­ne fi­sca­le a li­vel­lo fe­de­ra­le, can­to­na­le e co­mu­na­le.

Art. 38 Indipendenza operativa e vigilanza 86  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za adem­pie i suoi com­pi­ti in mo­do in­di­pen­den­te.

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za sot­to­stà al­la vi­gi­lan­za am­mi­ni­stra­ti­va del Con­si­glio fe­de­ra­le. Que­sti eser­ci­ta la sua fun­zio­ne di vi­gi­lan­za in par­ti­co­la­re me­dian­te:

a.
la no­mi­na e la re­vo­ca dei mem­bri e del pre­si­den­te del con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne;
b.
l’ap­pro­va­zio­ne del­la co­sti­tu­zio­ne e del­lo scio­gli­men­to del rap­por­to di la­vo­ro del di­ret­to­re;
c.
l’ap­pro­va­zio­ne del con­trat­to di af­fi­lia­zio­ne a PU­BLI­CA;
d.
l’ap­pro­va­zio­ne del rap­por­to di ge­stio­ne;
e.
l’ap­pro­va­zio­ne de­gli obiet­ti­vi stra­te­gi­ci;
f.
la ve­ri­fi­ca an­nua­le del rag­giun­gi­men­to de­gli obiet­ti­vi stra­te­gi­ci;
g.
il di­sca­ri­co al con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne.

3 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za esa­mi­na re­go­lar­men­te con il Con­si­glio fe­de­ra­le i suoi obiet­ti­vi stra­te­gi­ci e l’adem­pi­men­to dei suoi com­pi­ti.

86 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

Sezione 8: Disposizioni penali

Art. 39 Contravvenzioni  

1 È pu­ni­to con la mul­ta si­no a 100 000 fran­chi chiun­que vio­la:

a.
i prin­ci­pi re­la­ti­vi all’in­di­pen­den­za se­con­do l’ar­ti­co­lo 11 del­la pre­sen­te leg­ge e l’ar­ti­co­lo 728 CO87;
b.88
gli ob­bli­ghi di no­ti­fi­ca­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 15a ca­po­ver­so 2;
c.
l’ob­bli­go di co­mu­ni­ca­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 15 ca­po­ver­so 3;
d.
una di­spo­si­zio­ne ese­cu­ti­va del­la pre­sen­te leg­ge la cui in­fra­zio­ne è di­chia­ra­ta pu­ni­bi­le dal Con­si­glio fe­de­ra­le;
e.
una de­ci­sio­ne o una mi­su­ra pro­nun­cia­ta dall’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za con la com­mi­na­to­ria del­la pe­na pre­vi­sta nel pre­sen­te ar­ti­co­lo.

2 Se l’au­to­re ha agi­to per ne­gli­gen­za, la pe­na è del­la mul­ta si­no a 50 000 fran­chi.

3 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za per­se­gue e giu­di­ca ta­li in­fra­zio­ni se­con­do le di­spo­si­zio­ni del­la leg­ge fe­de­ra­le del 22 mar­zo 197489 sul di­rit­to pe­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo.

4 Il per­se­gui­men­to del­le con­trav­ven­zio­ni si pre­scri­ve in set­te an­ni.

87 RS 220

88 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

89 RS 313.0

Art. 39a Infrazioni commesse nell’azienda 90  

Si può pre­scin­de­re dal­la de­ter­mi­na­zio­ne del­le per­so­ne pu­ni­bi­li se­con­do l’ar­ti­co­lo 39 e con­dan­na­re in lo­ro ve­ce l’azien­da al pa­ga­men­to del­la mul­ta, se:

a.
la de­ter­mi­na­zio­ne del­le per­so­ne pu­ni­bi­li ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 6 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 22 mar­zo 197491 sul di­rit­to pe­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo esi­ge prov­ve­di­men­ti d’in­chie­sta spro­por­zio­na­ti ri­spet­to all’en­ti­tà del­la pe­na; e
b.
per le in­fra­zio­ni al­le di­spo­si­zio­ni del­la pre­sen­te leg­ge è pre­vi­sta una mul­ta mas­si­ma di 20 000 fran­chi.

90 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

91 RS 313.0

Art. 40 Delitti  

1 È pu­ni­to con una pe­na de­ten­ti­va si­no a tre an­ni o con una pe­na pe­cu­nia­ria chiun­que:92

a.
for­ni­sce un ser­vi­zio di re­vi­sio­ne sen­za es­ser­vi abi­li­ta­to o no­no­stan­te il di­vie­to di eser­ci­ta­re l’at­ti­vi­tà;
abis.93
for­ni­sce in­di­ca­zio­ni fal­se in re­la­zio­ne a fat­ti es­sen­zia­li o sot­ta­ce fat­ti es­sen­zia­li nel­la re­la­zio­ne di re­vi­sio­ne, nel rap­por­to di ve­ri­fi­ca o nell’at­te­sta­to di ve­ri­fi­ca;
b.94
non per­met­te all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za di ac­ce­de­re ai pro­pri lo­ca­li (art. 13 cpv. 2), non le for­ni­sce le in­for­ma­zio­ni o i do­cu­men­ti ri­chie­sti (art. 15a cpv. 1) o le for­ni­sce in­di­ca­zio­ni con­tra­rie al­la ve­ri­tà o in­com­ple­te;
c.
co­me im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le vio­la gli ob­bli­ghi di do­cu­men­ta­zio­ne e di con­ser­va­zio­ne (art. 730c CO95);
d.
ri­ve­la, qua­le ter­zo in­ca­ri­ca­to dall’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za (art. 20), nel cor­so o do­po la ces­sa­zio­ne dell’at­ti­vi­tà, un se­gre­to con­fi­da­to­gli o di cui ha avu­to no­ti­zia in vir­tù di ta­le qua­li­tà; ri­man­go­no sal­ve le di­spo­si­zio­ni fe­de­ra­li e can­to­na­li con­cer­nen­ti l’ob­bli­go di da­re in­for­ma­zio­ni all’au­to­ri­tà e di te­sti­mo­nia­re in giu­di­zio.

2 Se l’au­to­re ha agi­to per ne­gli­gen­za, la pe­na è del­la mul­ta si­no a 100 000 fran­chi.

3 Il per­se­gui­men­to pe­na­le e il giu­di­zio in­com­bo­no ai Can­to­ni.

92 Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 333 del Co­di­ce pe­na­le, nel­la ver­sio­ne del­la LF del 13 dic. 2002, in vi­go­re dal 1° gen. 2007 (RU 2006 3459; FF 1999 1669).

93 In­tro­dot­ta dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

94 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

95 RS 220

Sezione 9: Disposizioni finali

Art. 41 Esecuzione  

Il Con­si­glio fe­de­ra­le ema­na le di­spo­si­zio­ni ese­cu­ti­ve. Es­so può au­to­riz­za­re l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za a ema­nar­ne ul­te­rio­ri.

Art. 42 Modifica del diritto vigente  

La mo­di­fi­ca del di­rit­to vi­gen­te è di­sci­pli­na­ta nell’al­le­ga­to.

Art. 43 Disposizioni transitorie  

1 Se una per­so­na fi­si­ca o un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne adem­pie i com­pi­ti di un uf­fi­cio di re­vi­sio­ne, le di­spo­si­zio­ni del­la pre­sen­te leg­ge si ap­pli­ca­no non ap­pe­na le nuo­ve di­spo­si­zio­ni del 16 di­cem­bre 2005 con­cer­nen­ti l’uf­fi­cio di re­vi­sio­ne di­ven­ta­no ap­pli­ca­bi­li al­la per­so­na giu­ri­di­ca da ve­ri­fi­ca­re.

2 Se una per­so­na fi­si­ca o un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne for­ni­sce al­tri ser­vi­zi di re­vi­sio­ne, il nuo­vo di­rit­to si ap­pli­ca con l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te leg­ge.

3 Le per­so­ne fi­si­che e le im­pre­se di re­vi­sio­ne che en­tro quat­tro me­si dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te leg­ge pre­sen­ta­no all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za una do­man­da di abi­li­ta­zio­ne a eser­ci­ta­re la fun­zio­ne di re­vi­so­re, pe­ri­to re­vi­so­re o im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le pos­so­no for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 let­te­ra a fi­no a quan­do è pro­nun­cia­ta la de­ci­sio­ne sull’abi­li­ta­zio­ne. L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za con­fer­ma per scrit­to al ri­chie­den­te che la do­man­da è sta­ta pre­sen­ta­ta en­tro il ter­mi­ne pre­sta­bi­li­to. Es­sa in­for­ma la bor­sa in me­ri­to al­le do­man­de pre­sen­ta­te per ot­te­ne­re l’abi­li­ta­zio­ne a eser­ci­ta­re la fun­zio­ne di im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le.

4 L’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ac­qui­si­ta fi­no a due an­ni dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te leg­ge sot­to la sor­ve­glian­za di per­so­ne che adem­pio­no le con­di­zio­ni de­fi­ni­te nell’or­di­nan­za del 15 giu­gno 199296 sui re­qui­si­ti pro­fes­sio­na­li dei re­vi­so­ri par­ti­co­lar­men­te qua­li­fi­ca­ti è con­si­de­ra­ta espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 4.

5 L’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ac­qui­si­ta fi­no a due an­ni dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te leg­ge sot­to la sor­ve­glian­za di per­so­ne che adem­pio­no le con­di­zio­ni in ma­te­ria di for­ma­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 4 ca­po­ver­so 2 è con­si­de­ra­ta espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 5.

6 Nei ca­si di ri­go­re, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può ri­co­no­sce­re an­che un’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le non con­for­me al­le con­di­zio­ni le­ga­li, se è pro­va­to che i ser­vi­zi di re­vi­sio­ne so­no for­ni­ti in ma­nie­ra inec­ce­pi­bi­le sul­la scor­ta di un’espe­rien­za pra­ti­ca plu­rien­na­le.

Art. 43a Disposizioni transitorie della modifica del 20 giugno 2014 97  

1 I ser­vi­zi di re­vi­sio­ne la cui for­ni­tu­ra è sog­get­ta, se­con­do il nuo­vo di­rit­to, a un’abi­li­ta­zio­ne dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za pos­so­no con­ti­nua­re a es­se­re for­ni­ti con l’abi­li­ta­zio­ne del­la FIN­MA se­con­do il di­rit­to pre­vi­gen­te per un pe­rio­do fi­no a un an­no dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca del 20 giu­gno 2014.

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ri­pren­de tut­ti i pro­ce­di­men­ti aper­ti dal­la FIN­MA nei con­fron­ti di so­cie­tà di au­dit che ese­guo­no ve­ri­fi­che ai sen­si del­le leg­gi sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (art. 1 cpv. 1 LFIN­MA98), non­ché nei con­fron­ti di au­di­tor re­spon­sa­bi­li di ta­li ve­ri­fi­che, e che all’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca del 20 giu­gno 2014 non so­no an­co­ra sta­ti og­get­to di una de­ci­sio­ne pas­sa­ta in giu­di­ca­to.

97 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 giu. 2014 (Con­cen­tra­zio­ne del­la sor­ve­glian­za sul­le im­pre­se di re­vi­sio­ne e sul­le so­cie­tà di au­dit), in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4073; FF 2013 5901).

98 RS 956.1

Art. 43b Disposizioni transitorie della modifica del 30 settembre 2016 99  

Le im­pre­se di re­vi­sio­ne che for­ni­sco­no ser­vi­zi di re­vi­sio­ne per le so­cie­tà di cui all’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 1 let­te­ra b i cui pre­sti­ti in ob­bli­ga­zio­ni so­no quo­ta­ti in una bor­sa sviz­ze­ra all’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca del 30 set­tem­bre 2016 de­vo­no en­tro sei me­si da det­ta en­tra­ta in vi­go­re:

a.
di­spor­re dell’abi­li­ta­zio­ne a eser­ci­ta­re la fun­zio­ne di im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le, se per es­se l’ob­bli­go d’abi­li­ta­zio­ne non vie­ne a ca­de­re;
b.
an­nun­ciar­si pres­so l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za o ga­ran­ti­re che gli in­ve­sti­to­ri so­no espli­ci­ta­men­te re­si at­ten­ti al fat­to che es­se non sot­to­stan­no al­la sor­ve­glian­za sta­ta­le, se per es­se l’ob­bli­go d’abi­li­ta­zio­ne vie­ne a ca­de­re.

99 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 30 set. 2016 (Cam­po d’ap­pli­ca­zio­ne ex­tra­ter­ri­to­ria­le del­la sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri), in vi­go­re dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4859; FF 2015 4717).

Art. 44 Disposizione transitoria concernente la protezione giuridica  

Fi­no all’en­tra­ta in vi­go­re del­la leg­ge del 17 giu­gno 2005100 sul Tri­bu­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo fe­de­ra­le, la pro­te­zio­ne giu­ri­di­ca è di­sci­pli­na­ta co­me se­gue, a com­ple­men­to del­le di­spo­si­zio­ni ge­ne­ra­li del­la pro­ce­du­ra fe­de­ra­le: la Com­mis­sio­ne di ri­cor­so DFE giu­di­ca i ri­cor­si con­tro le de­ci­sio­ni dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za.

100 RS 173.32(in vi­go­re dal 1° gen. 2007).

Art. 45 Referendum ed entrata in vigore  

1 La pre­sen­te leg­ge sot­to­stà a re­fe­ren­dum fa­col­ta­ti­vo.

2 Il Con­si­glio fe­de­ra­le ne de­ter­mi­na l’en­tra­ta in vi­go­re.

Da­ta dell’en­tra­ta in vi­go­re:101 1° set­tem­bre 2007
Gli art. 28, 29, 30 cpv. 1, 2, 3 lett. a–c ed e non­ché 4, 31, 32, 33 cpv. 1 e 3, 34, 35 cpv. 1 e 2, 36, 37 e 38 cpv. 1 so­no en­tra­ti in vi­go­re il 1° no­vem­bre 2006.
Art. 8 cpv. 1 lett. a e cpv. 2: 1° ot­to­bre 2015102
Art. 8cpv. 1 lett. b, cpv. 3: 1° ot­to­bre 2017103
Art.. 8cpv. 1 lett. c e d: pri­ve d’og­get­to104

101 O del 22 ago. 2007 (RU 2007 3969).

102 O del 1° lug. 2015 (RU 2015 2437).

103 LF del 30 set. 2017 (RU 2017 4859; FF 2015 4717).

104 LF del 30 set. 2017 (RU 2017 4859; FF 2015 4717).

Allegato

(art. 42)

Modifica del diritto vigente

...105

105 Le mod. possono essere consultate alla RU 2007 3971.

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