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Legge federale
concernente persone e istituzioni svizzere all’estero
(Legge sugli Svizzeri all’estero, LSEst)

del 26 settembre 2014 (Stato 1° gennaio 2018)

L’Assemblea federale della Confederazione Svizzera,

visti gli articoli 40, 54 capoverso 1 e 69 capoverso 2 della Costituzione federale (Cost.)1;
visto il rapporto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio
degli Stati del 27 gennaio 20142;
visto il parere del Consiglio federale del 7 marzo 20143,

decreta:

Titolo primo: Disposizioni generali

Art. 1 Oggetto  

1 La pre­sen­te leg­ge di­sci­pli­na:

a.
le mi­su­re di as­si­sten­za, di mes­sa in re­te e di in­for­ma­zio­ne de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro, i lo­ro di­rit­ti po­li­ti­ci, l’aiu­to so­cia­le che può es­se­re lo­ro con­ces­so non­ché il so­ste­gno a spe­ci­fi­che isti­tu­zio­ni;
b.
la pro­te­zio­ne con­so­la­re ac­cor­da­ta dal­la Sviz­ze­ra e gli al­tri ser­vi­zi con­so­la­ri.

2 La pre­sen­te leg­ge non di­sci­pli­na la pro­te­zio­ne di­plo­ma­ti­ca.

3 So­no fat­te sal­ve le di­spo­si­zio­ni di trat­ta­ti in­ter­na­zio­na­li ap­pli­ca­bi­li al­la Sviz­ze­ra.

Art. 2 Scopo  

Con la pre­sen­te leg­ge la Con­fe­de­ra­zio­ne in­ten­de:

a.
di­sci­pli­na­re in mo­do uni­for­me e coe­ren­te i di­rit­ti e gli ob­bli­ghi del­le per­so­ne e del­le isti­tu­zio­ni sviz­ze­re all’este­ro non­ché i ser­vi­zi che es­sa for­ni­sce lo­ro;
b.
pro­muo­ve­re le re­la­zio­ni de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro tra lo­ro e con la Sviz­ze­ra;
c.
age­vo­la­re la mo­bi­li­tà in­ter­na­zio­na­le de­gli Sviz­ze­ri;
d.
pro­muo­ve­re la pre­sen­za del­la Sviz­ze­ra all’este­ro e il suo in­se­ri­men­to nel­la re­te di con­tat­ti in­ter­na­zio­na­li.
Art. 3 Definizioni  

Ai sen­si del­la pre­sen­te leg­ge s’in­ten­de per:

a.
Sviz­ze­ri all’este­ro: i cit­ta­di­ni sviz­ze­ri non do­mi­ci­lia­ti in Sviz­ze­ra e iscrit­ti al re­gi­stro de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro;
b.
re­gi­stro de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro: il si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne «Ge­stio­ne in re­te dei da­ti re­la­ti­vi agli Sviz­ze­ri all’este­ro (E-VE­RA4)» del Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le de­gli af­fa­ri este­ri (DFAE) e i do­cu­men­ti car­ta­cei;
c.
Sta­to ospi­te: Sta­to este­ro nel qua­le è sta­bi­li­ta o ri­co­no­sciu­ta una rap­pre­sen­tan­za op­pu­re nel qua­le sog­gior­na la per­so­na in que­stio­ne;
d.
rap­pre­sen­tan­za: una mis­sio­ne di­plo­ma­ti­ca, un po­sto con­so­la­re o qua­lun­que al­tra rap­pre­sen­tan­za del­la Sviz­ze­ra all’este­ro che può svol­ge­re com­pi­ti con­so­la­ri.

4 La de­si­gna­zio­ne è sta­ta adat­ta­ta in ap­pli­ca­zio­ne dell’art. 12 cpv. 2 del­la L del 18 giu. 2004 sul­le pub­bli­ca­zio­ni uf­fi­cia­li (RS 170.512), in vi­go­re dal 1° set. 2016.

Art. 4 Legislazione dello Stato ospite  

Le au­to­ri­tà e le rap­pre­sen­tan­ze sviz­ze­re ri­spet­ta­no la le­gi­sla­zio­ne del­lo Sta­to ospi­te.

Art. 5 Responsabilità individuale  

Chiun­que pre­pa­ra e svol­ge un sog­gior­no all’este­ro op­pu­re eser­ci­ta un’at­ti­vi­tà al­l’este­ro ne ri­spon­de in pri­ma per­so­na.

Art. 6 Raccomandazioni  

Il DFAE può pub­bli­ca­re in­for­ma­zio­ni e rac­co­man­da­zio­ni, se­gna­ta­men­te con­si­gli di viag­gio.

Art. 7 Sportello unico  

1 Il DFAE è l’in­ter­lo­cu­to­re prin­ci­pa­le del­le per­so­ne e del­le isti­tu­zio­ni sviz­ze­re al­l’este­ro.

2 For­ni­sce i ser­vi­zi con­so­la­ri av­va­len­do­si di nor­ma del­la pro­pria re­te di rap­pre­sen­tan­ze.

3 Coor­di­na il trat­ta­men­to del­le do­man­de con i com­pe­ten­ti or­ga­ni dell’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le e dei Can­to­ni ai qua­li so­no as­se­gna­ti com­pi­ti con­for­me­men­te al­la pre­sen­te leg­ge.

Art. 8 Strategia di politica estera  

Nel de­fi­ni­re la pro­pria stra­te­gia di po­li­ti­ca este­ra il Con­si­glio fe­de­ra­le tie­ne con­to de­gli in­te­res­si del­le per­so­ne e del­le isti­tu­zio­ni sviz­ze­re all’este­ro.

Titolo secondo: Svizzeri all’estero

Capitolo 1: Rete di contatti e informazione

Art. 9 Rete di contatti  

1 Le rap­pre­sen­tan­ze cu­ra­no le re­la­zio­ni con la co­mu­ni­tà de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro e sfrut­ta­no la lo­ro re­te di con­tat­ti.

2 La Con­fe­de­ra­zio­ne cu­ra i con­tat­ti con le isti­tu­zio­ni che pro­muo­vo­no le re­la­zio­ni de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro tra lo­ro e con la Sviz­ze­ra e che con­tri­bui­sco­no a mi­glio­ra­re l’as­si­sten­za a fa­vo­re de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro e il lo­ro in­se­ri­men­to nel­la re­te di con­tat­ti, se­gna­ta­men­te con l’Or­ga­niz­za­zio­ne de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro.

3 La Con­fe­de­ra­zio­ne pro­muo­ve lo scam­bio dei gio­va­ni Sviz­ze­ri all’este­ro tra lo­ro e con la Sviz­ze­ra.

Art. 10 Informazione  

1 La Con­fe­de­ra­zio­ne in­for­ma gli Sviz­ze­ri all’este­ro, in for­ma elet­tro­ni­ca o car­ta­cea, sui lo­ro di­rit­ti e do­ve­ri non­ché su te­ma­ti­che le­ga­te al­la pre­sen­te leg­ge.

2 Il DFAE può se­gna­ta­men­te met­te­re a di­spo­si­zio­ne de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro una rac­col­ta in for­ma elet­tro­ni­ca del­le ba­si le­ga­li che li ri­guar­da­no, non­ché far­gli co­no­sce­re le isti­tu­zio­ni e la vi­ta po­li­ti­ca sviz­ze­re.

Capitolo 2: Registro degli Svizzeri all’estero

Art. 11 Iscrizione nel registro degli Svizzeri all’estero  

1 I cit­ta­di­ni sviz­ze­ri non do­mi­ci­lia­ti in Sviz­ze­ra de­vo­no an­nun­ciar­si pres­so la rap­pre­sen­tan­za sviz­ze­ra com­pe­ten­te al fi­ne di far­si iscri­ve­re nel re­gi­stro de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro.

2 L’iscri­zio­ne è il re­qui­si­to per eser­ci­ta­re i di­rit­ti e gli ob­bli­ghi de­gli Sviz­ze­ri al­l’este­ro e ac­ce­de­re ai ser­vi­zi for­ni­ti dal­le au­to­ri­tà sviz­ze­re con­for­me­men­te al pre­sen­te ti­to­lo. So­no fat­ti sal­vi i ca­si in cui è ur­gen­te for­ni­re un aiu­to so­cia­le.

Art. 12 Annuncio  

1 L’iscri­zio­ne nel re­gi­stro de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro av­vie­ne an­nun­cian­do­si pres­so la rap­pre­sen­tan­za com­pe­ten­te.

2 È com­pe­ten­te la rap­pre­sen­tan­za del luo­go di do­mi­ci­lio del­lo Sviz­ze­ro all’este­ro. Il Con­si­glio fe­de­ra­le può pre­ve­de­re ec­ce­zio­ni.

3 Al rag­giun­gi­men­to del­la mag­gio­re età se­con­do il di­rit­to sviz­ze­ro, la per­so­na che era sta­ta iscrit­ta nel re­gi­stro de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro da mi­no­ren­ne è in­vi­ta­ta dal­la rap­pre­sen­tan­za com­pe­ten­te a con­fer­ma­re il suo an­nun­cio.

4 I Co­mu­ni sviz­ze­ri no­ti­fi­ca­no al DFAE tut­ti gli an­nun­ci di cit­ta­di­ni sviz­ze­ri che par­to­no all’este­ro.

Art. 13 Comunicazione di cambiamenti  

1 Gli iscrit­ti al re­gi­stro de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro so­no te­nu­ti a co­mu­ni­ca­re al­la rap­pre­sen­tan­za com­pe­ten­te ogni cam­bia­men­to o com­ple­men­to da ap­por­ta­re ai da­ti che li ri­guar­da­no.

2 Se in se­gui­to a un cam­bia­men­to di do­mi­ci­lio all’este­ro o per al­tri mo­ti­vi la com­pe­ten­za pas­sa a una rap­pre­sen­tan­za di­ver­sa, l’an­nun­cio ini­zia­le re­sta va­li­do per la nuo­va rap­pre­sen­tan­za com­pe­ten­te.

3 I Co­mu­ni sviz­ze­ri no­ti­fi­ca­no al DFAE tut­ti gli an­nun­ci di cit­ta­di­ni sviz­ze­ri che rim­pa­tria­no.

Art. 14 Radiazione dal registro e distruzione dei dati  

1 L’iscri­zio­ne è ra­dia­ta dal re­gi­stro de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro se la per­so­na iscrit­ta:

a.
ha elet­to do­mi­ci­lio in Sviz­ze­ra;
b.
non pos­sie­de più la cit­ta­di­nan­za sviz­ze­ra;
c.
era sta­ta iscrit­ta da mi­no­ren­ne nel re­gi­stro de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro e, no­no­stan­te es­se­re sta­ta in­vi­ta­ta a far­lo, non ha con­fer­ma­to il suo an­nun­cio en­tro 90 gior­ni do­po il rag­giun­gi­men­to del­la mag­gio­re età se­con­do il di­rit­to sviz­ze­ro;
d.
è de­ce­du­ta;
e.
non è o non è più rag­giun­gi­bi­le all’in­di­riz­zo in­di­ca­to;
f.
è di­chia­ra­ta scom­par­sa.

2 La di­stru­zio­ne dei da­ti è di­sci­pli­na­ta nel­le di­spo­si­zio­ni d’ese­cu­zio­ne.

Capitolo 3: Diritti politici

Art. 15 Diritto applicabile  

1 Sal­vo di­spo­si­zio­ni con­tra­rie del­la pre­sen­te leg­ge o del­le pre­scri­zio­ni ese­cu­ti­ve, per gli Sviz­ze­ri all’este­ro vi­ge la le­gi­sla­zio­ne sui di­rit­ti po­li­ti­ci de­gli Sviz­ze­ri in pa­tria.

2 Per i di­rit­ti po­li­ti­ci in ma­te­ria can­to­na­le e co­mu­na­le è fat­to sal­vo il di­rit­to can­to­na­le.

Art. 16 Estensione  

1 Ogni Sviz­ze­ro all’este­ro che ha com­piu­to i 18 an­ni di età può par­te­ci­pa­re al­le vo­ta­zio­ni ed ele­zio­ni fe­de­ra­li e fir­ma­re do­man­de d’ini­zia­ti­va e re­fe­ren­dum fe­de­ra­li.

2 L’eleg­gi­bi­li­tà è de­ter­mi­na­ta se­con­do l’ar­ti­co­lo 143 Co­st.

Art. 17 Esclusione dal diritto di voto  

Per per­so­ne in­ter­det­te esclu­se dal di­rit­to di vo­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 136 ca­po­ver­so 1 Co­st. s’in­ten­do­no gli Sviz­ze­ri all’este­ro che:

a.
se­con­do il di­rit­to sviz­ze­ro so­no sot­to­po­sti a cu­ra­te­la ge­ne­ra­le, o rap­pre­sen­ta­ti da una per­so­na che han­no de­si­gna­to con man­da­to pre­cau­zio­na­le, a cau­sa di du­re­vo­le in­ca­pa­ci­tà di di­scer­ni­men­to; op­pu­re
b.
se­con­do il di­rit­to stra­nie­ro so­no sot­to­po­sti, a cau­sa di du­re­vo­le in­ca­pa­ci­tà di di­scer­ni­men­to, a una mi­su­ra di pro­te­zio­ne de­gli adul­ti che le pri­va dell’eser­ci­zio dei di­rit­ti ci­vi­li, sem­pre che una ta­le mi­su­ra pos­sa es­se­re pro­nun­cia­ta an­che in vir­tù del di­rit­to sviz­ze­ro.
Art. 18 Esercizio del diritto di voto  

1 Gli Sviz­ze­ri all’este­ro eser­ci­ta­no il di­rit­to di vo­to nel lo­ro ul­ti­mo Co­mu­ne di do­mi­ci­lio.

2 Se non han­no un Co­mu­ne di do­mi­ci­lio, eser­ci­ta­no il di­rit­to di vo­to nel lo­ro Co­mu­ne d’ori­gi­ne. Se han­no più di un Co­mu­ne d’ori­gi­ne, lo eser­ci­ta­no in quel­lo che han­no scel­to al mo­men­to dell’an­nun­cio di cui all’ar­ti­co­lo 12.

3 Il vo­to può es­se­re espres­so de­po­nen­do per­so­nal­men­te la sche­da nell’ur­na o per cor­ri­spon­den­za o, pur­ché sia­no sod­di­sfat­te le con­di­zio­ni pre­vi­ste, per via elet­tro­ni­ca.

4 D’in­te­sa con i Can­to­ni e i Co­mu­ni in­te­res­sa­ti, il Con­si­glio fe­de­ra­le pro­muo­ve la spe­ri­men­ta­zio­ne del vo­to elet­tro­ni­co per gli Sviz­ze­ri all’este­ro, con­for­me­men­te al­l’ar­ti­co­lo 8a del­la leg­ge fe­de­ra­le del 17 di­cem­bre 19765 sui di­rit­ti po­li­ti­ci.

Art. 19 Iscrizione nel catalogo elettorale e radiazione  

1 Gli Sviz­ze­ri all’este­ro che in­ten­do­no eser­ci­ta­re i lo­ro di­rit­ti po­li­ti­ci lo co­mu­ni­ca­no al Co­mu­ne in cui eser­ci­ta­no il lo­ro di­rit­to di vo­to (Co­mu­ne di vo­to) per il tra­mi­te del­la rap­pre­sen­tan­za com­pe­ten­te. Il Co­mu­ne di vo­to li iscri­ve nel ca­ta­lo­go elet­to­ra­le.

2 Gli Sviz­ze­ri all’este­ro che in­ten­do­no ri­nun­cia­re all’eser­ci­zio dei di­rit­ti po­li­ti­ci lo co­mu­ni­ca­no al lo­ro Co­mu­ne di vo­to per il tra­mi­te del­la rap­pre­sen­tan­za com­pe­ten­te.

3 Se le con­di­zio­ni per l’eser­ci­zio dei di­rit­ti po­li­ti­ci non so­no più sod­di­sfat­te, se lo Sviz­ze­ro all’este­ro ri­nun­cia a eser­ci­ta­re i pro­pri di­rit­ti po­li­ti­ci op­pu­re se il ma­te­ria­le di vo­to è rin­via­to al mit­ten­te per tre vol­te con­se­cu­ti­ve per­ché non ha po­tu­to es­se­re con­se­gna­to al de­sti­na­ta­rio, il Co­mu­ne di vo­to ra­dia la per­so­na in que­stio­ne dal ca­ta­lo­go elet­to­ra­le.

4 Il Co­mu­ne di vo­to e il DFAE si in­for­ma­no re­ci­pro­ca­men­te dei cam­bia­men­ti e del­le ra­dia­zio­ni di da­ti ri­le­van­ti per il di­rit­to di vo­to ef­fet­tua­ti nel ca­ta­lo­go elet­to­ra­le o nel re­gi­stro de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro.

Art. 20 Catalogo elettorale degli Svizzeri all’estero  

1 Il Can­to­ne tie­ne il ca­ta­lo­go elet­to­ra­le de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro in mo­do cen­tra­liz­za­to pres­so l’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le o pres­so l’am­mi­ni­stra­zio­ne del­la ca­pi­ta­le can­to­na­le.

2 Può te­ne­re il ca­ta­lo­go elet­to­ra­le de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro in mo­do de­cen­tra­liz­za­to se i da­ti:

a.
so­no ar­mo­niz­za­ti e in­for­ma­tiz­za­ti in tut­to il Can­to­ne; op­pu­re
b.
so­no pe­rio­di­ca­men­te ag­gior­na­ti su sup­por­to elet­tro­ni­co pres­so un uf­fi­cio cen­tra­le.
Art. 21 Misure di promozione  

Nei li­mi­ti dei cre­di­ti stan­zia­ti, la Con­fe­de­ra­zio­ne può pren­de­re mi­su­re per fa­ci­li­ta­re l’eser­ci­zio dei di­rit­ti po­li­ti­ci agli Sviz­ze­ri all’este­ro.

Capitolo 4: Aiuto sociale

Sezione 1: Principio e misure preventive

Art. 22 Principio  

La Con­fe­de­ra­zio­ne con­ce­de l’aiu­to so­cia­le agli Sviz­ze­ri all’este­ro che vi­vo­no in sta­to d’in­di­gen­za, al­le con­di­zio­ni pre­vi­ste nel pre­sen­te ca­pi­to­lo.

Art. 23 Misure preventive  

La Con­fe­de­ra­zio­ne può, in ca­si spe­cia­li, pren­de­re o so­ste­ne­re mi­su­re at­te a pro­teg­ge­re gli Sviz­ze­ri all’este­ro da un’in­di­gen­za im­mi­nen­te.

Sezione 2: Condizioni per ottenere l’aiuto sociale

Art. 24 Sussidiarietà  

L’aiu­to so­cia­le è con­ces­so sol­tan­to agli Sviz­ze­ri all’este­ro che non pos­so­no prov­ve­de­re suf­fi­cien­te­men­te al­la lo­ro sus­si­sten­za con mez­zi pro­pri, con con­tri­bu­ti pri­va­ti o con aiu­ti del­lo Sta­to ospi­te.

Art. 25 Pluricittadinanza  

Agli Sviz­ze­ri all’este­ro che pos­sie­do­no più na­zio­na­li­tà non è di nor­ma con­ces­so l’aiu­to so­cia­le se la na­zio­na­li­tà stra­nie­ra è pre­pon­de­ran­te.

Art. 26 Motivi di esclusione  

L’aiu­to so­cia­le può es­se­re ri­fiu­ta­to o re­vo­ca­to se il ri­chie­den­te:

a.
ha le­so gra­ve­men­te in­te­res­si pub­bli­ci sviz­ze­ri;
b.
ot­tie­ne o ten­ta di ot­te­ne­re pre­sta­zio­ni di aiu­to so­cia­le fa­cen­do scien­te­men­te di­chia­ra­zio­ni ine­sat­te o in­com­ple­te;
c.
si ri­fiu­ta di in­for­ma­re gli or­ga­ni di aiu­to so­cia­le sul­la sua si­tua­zio­ne per­so­na­le o di au­to­riz­zar­li a rac­co­glie­re in­for­ma­zio­ni;
d.
non adem­pie le con­di­zio­ni o gli one­ri im­po­sti­gli, op­pu­re non no­ti­fi­ca le mo­di­fi­ca­zio­ni es­sen­zia­li del­la sua si­tua­zio­ne;
e.
non fa ma­ni­fe­sta­men­te quan­to si po­treb­be ra­gio­ne­vol­men­te esi­ge­re per mi­glio­ra­re la pro­pria si­tua­zio­ne;
f.
uti­liz­za abu­si­va­men­te le pre­sta­zio­ni di aiu­to so­cia­le.

Sezione 3: Prestazioni di aiuto sociale

Art. 27 Genere ed entità  

1 Il ge­ne­re e l’en­ti­tà dell’aiu­to so­cia­le so­no de­ter­mi­na­ti se­con­do le con­di­zio­ni par­ti­co­la­ri del­lo Sta­to ospi­te, te­nen­do con­to dei bi­so­gni vi­ta­li di uno Sviz­ze­ro che vi ri­sie­de.

2 La Con­fe­de­ra­zio­ne può con­ce­de­re un aiu­to sup­ple­men­ta­re agli Sviz­ze­ri all’este­ro che per­ce­pi­sco­no pre­sta­zio­ni di aiu­to so­cia­le dal­lo Sta­to ospi­te, nel ri­spet­to del prin­ci­pio san­ci­to al ca­po­ver­so 1.

Art. 28 Condizioni e oneri  

Le pre­sta­zio­ni di aiu­to so­cia­le pos­so­no es­se­re vin­co­la­te a con­di­zio­ni e one­ri.

Art. 29 Cessione e costituzione in pegno  

1 Le pre­sta­zio­ni di aiu­to so­cia­le del­la Con­fe­de­ra­zio­ne che so­no sta­te ga­ran­ti­te non pos­so­no es­se­re né ce­du­te né co­sti­tui­te in pe­gno.

2 Ogni ces­sio­ne o co­sti­tu­zio­ne in pe­gno di aiu­ti so­cia­li del­la Con­fe­de­ra­zio­ne è nul­la.

Art. 30 Rimpatrio  

1 La per­so­na in­di­gen­te può es­se­re in­vi­ta­ta a rim­pa­tria­re se ta­le prov­ve­di­men­to è nel suo in­te­res­se o in quel­lo del­la sua fa­mi­glia. In que­sto ca­so la Con­fe­de­ra­zio­ne non ver­sa o ces­sa di ver­sa­re pre­sta­zio­ni di aiu­to so­cia­le all’este­ro.

2 La Con­fe­de­ra­zio­ne as­su­me le spe­se di rim­pa­trio. Può as­su­me­re ta­li spe­se an­che se l’in­di­gen­te de­ci­de spon­ta­nea­men­te di rim­pa­tria­re.

Art. 31 Spese di sepoltura  

La Con­fe­de­ra­zio­ne può as­su­me­re le spe­se per una de­co­ro­sa se­pol­tu­ra de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro in­di­gen­ti de­ce­du­ti fuo­ri del­la Sviz­ze­ra, per quan­to non vi prov­ve­da­no i pa­ren­ti o lo Sta­to ospi­te.

Sezione 4: Procedura

Art. 32 Richiesta  

1 Gli Sviz­ze­ri all’este­ro chie­do­no l’aiu­to so­cia­le del­la Con­fe­de­ra­zio­ne ri­vol­gen­do­si al­la rap­pre­sen­tan­za com­pe­ten­te.

2 La rap­pre­sen­tan­za esa­mi­na e com­ple­ta la ri­chie­sta e la tra­smet­te, con rap­por­to e pro­po­sta, al­la Di­re­zio­ne con­so­la­re (DC) del DFAE.

Art. 33 Decisione  

1 La DC de­ci­de in me­ri­to al­le ri­chie­ste sot­to­po­ste­le e si fa ga­ran­te dell’aiu­to so­cia­le che con­ce­de.

2 In ca­si ur­gen­ti l’aiu­to in­di­spen­sa­bi­le è con­ces­so dal­la rap­pre­sen­tan­za; que­sta ne in­for­ma la DC.

3 La DC può au­to­riz­za­re una rap­pre­sen­tan­za a con­ce­de­re di­ret­ta­men­te ul­te­rio­ri pre­sta­zio­ni di aiu­to so­cia­le.

Art. 34 Collaborazione delle società di soccorso  

Le rap­pre­sen­tan­ze pos­so­no chie­de­re la col­la­bo­ra­zio­ne del­le so­cie­tà sviz­ze­re di soc­cor­so all’este­ro.

Sezione 5: Restituzione

Art. 35 Obbligo di restituzione  

1 Le pre­sta­zio­ni di aiu­to so­cia­le de­vo­no es­se­re re­sti­tui­te se il be­ne­fi­cia­rio non ha più bi­so­gno dell’aiu­to so­cia­le e se è ga­ran­ti­to un ade­gua­to so­sten­ta­men­to per sé e per la sua fa­mi­glia.

2 Le pre­sta­zio­ni di aiu­to so­cia­le ri­ce­vu­te pri­ma del rag­giun­gi­men­to del­la mag­gio­re età o in se­gui­to a ti­to­lo d’aiu­to all’istru­zio­ne non de­vo­no es­se­re re­sti­tui­te.

3 Chiun­que ha ot­te­nu­to per sé o per al­tri pre­sta­zio­ni di aiu­to so­cia­le for­nen­do scien­te­men­te in­di­ca­zio­ni ine­sat­te o in­com­ple­te è te­nu­to in tut­ti i ca­si a re­sti­tu­ir­le.

4 Gli ere­di so­no te­nu­ti a re­sti­tui­re le pre­sta­zio­ni di aiu­to so­cia­le di cui ha be­ne­fi­cia­to il de­fun­to, nel­la mi­su­ra in cui si tro­va­no ar­ric­chi­ti dall’ere­di­tà.

5 La DC de­ci­de cir­ca la re­sti­tu­zio­ne. Se le cir­co­stan­ze lo giu­sti­fi­ca­no, es­sa può ri­nun­cia­re in­te­ra­men­te o par­zial­men­te al­la re­sti­tu­zio­ne.

Art. 36 Durata dell’obbligo di restituzione e crediti senza interessi  

1 La re­sti­tu­zio­ne di una pre­sta­zio­ne di aiu­to so­cia­le può es­se­re ri­chie­sta en­tro die­ci an­ni dall’ul­ti­mo ver­sa­men­to, sal­vo che il cre­di­to sia sta­to sta­bi­li­to con­trat­tual­men­te o per de­ci­sio­ne del­la DC.

2 I cre­di­ti de­ri­van­ti dall’ob­bli­go di re­sti­tu­zio­ne non frut­ta­no in­te­res­si.

Sezione 6: Ripartizione delle spese

Art. 37  

1 La Con­fe­de­ra­zio­ne as­su­me le spe­se de­ri­van­ti dal­le pre­sta­zio­ni di aiu­to so­cia­le con­ces­se in ba­se al pre­sen­te ca­pi­to­lo.

2 Le spe­se che la Sviz­ze­ra de­ve rim­bor­sa­re a un al­tro Sta­to in ba­se a una con­ven­zio­ne d’as­si­sten­za so­no a ca­ri­co dell’en­te pub­bli­co com­pe­ten­te del Can­to­ne d’ori­gi­ne.

Capitolo 5: Sostegno alle istituzioni a favore degli Svizzeri all’estero

Art. 38  

1 La Con­fe­de­ra­zio­ne può so­ste­ne­re le isti­tu­zio­ni che pro­muo­vo­no le re­la­zio­ni de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro tra lo­ro e con la Sviz­ze­ra op­pu­re che con­ce­do­no aiu­ti agli Sviz­ze­ri all’este­ro.

2 Es­sa può in par­ti­co­la­re con­ce­de­re aiu­ti fi­nan­zia­ri all’Or­ga­niz­za­zio­ne de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro, per tu­te­la­re gli in­te­res­si e as­si­cu­ra­re l’in­for­ma­zio­ne de­gli Sviz­ze­ri all’es­te­ro.

3 Il DFAE può sti­pu­la­re con­ven­zio­ni di pre­sta­zio­ni con le isti­tu­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 1; vi de­fi­ni­sce i di­rit­ti e gli ob­bli­ghi di ta­li isti­tu­zio­ni e il so­ste­gno fi­nan­zia­rio del­la Con­fe­de­ra­zio­ne.

Titolo terzo: Protezione consolare e altri servizi consolari a favore delle persone all’estero

Capitolo 1: Protezione consolare

Sezione 1: Condizioni

Art. 39 Persone fisiche  

1 La pro­te­zio­ne con­so­la­re può es­se­re con­ces­sa al­le se­guen­ti per­so­ne fi­si­che:

a.
Sviz­ze­ri all’este­ro e cit­ta­di­ni sviz­ze­ri che sog­gior­na­no all’este­ro;
b.
per­so­ne per le qua­li la Sviz­ze­ra as­su­me fun­zio­ni di pro­te­zio­ne.

2 Può es­se­re con­ces­sa an­che a cit­ta­di­ni sviz­ze­ri che pos­sie­do­no più na­zio­na­li­tà, a con­di­zio­ne che non ri­ce­va­no già aiu­to da un al­tro Sta­to.

3 Una per­so­na che ol­tre al­la na­zio­na­li­tà sviz­ze­ra pos­sie­de an­che la na­zio­na­li­tà del­lo Sta­to ospi­te può be­ne­fi­cia­re del­la pro­te­zio­ne con­so­la­re sviz­ze­ra se lo Sta­to ospi­te non vi si op­po­ne.

Art. 40 Persone giuridiche  

1 La pro­te­zio­ne con­so­la­re può es­se­re con­ces­sa a per­so­ne giu­ri­di­che:

a.
sog­get­te al di­rit­to sviz­ze­ro e or­ga­niz­za­te con­for­me­men­te al­le sue di­spo­si­zio­ni; e
b.
il cui cen­tro dell’am­mi­ni­stra­zio­ne ef­fet­ti­va è si­tua­to in Sviz­ze­ra.

2 A ti­to­lo sus­si­dia­rio la pro­te­zio­ne con­so­la­re può es­se­re ac­cor­da­ta an­che al­le per­so­ne giu­ri­di­che all’este­ro se que­ste so­no con­trol­la­te da un cit­ta­di­no sviz­ze­ro o da una per­so­na giu­ri­di­ca ai sen­si del ca­po­ver­so 1 e se lo Sta­to ospi­te non vi si op­po­ne.

3 Per con­trol­lo ai sen­si del ca­po­ver­so 2 si in­ten­de che la per­so­na che lo de­tie­ne:

a.
di­spo­ne di­ret­ta­men­te del­la mag­gio­ran­za dei vo­ti nell’or­ga­no su­pre­mo;
b.
ha di­ret­ta­men­te il di­rit­to di no­mi­na­re o di re­vo­ca­re la mag­gio­ran­za dei mem­bri dell’or­ga­no su­pe­rio­re di di­re­zio­ne o di am­mi­ni­stra­zio­ne; op­pu­re
c.
può eser­ci­ta­re un’in­fluen­za do­mi­nan­te in vir­tù del­lo sta­tu­to, dell’at­to di fon­da­zio­ne, di un con­trat­to o di stru­men­ti ana­lo­ghi.
Art. 41 Protezione di interessi stranieri  

1 La Con­fe­de­ra­zio­ne può as­su­me­re la pro­te­zio­ne de­gli in­te­res­si di per­so­ne fi­si­che o giu­ri­di­che di uno Sta­to stra­nie­ro. La de­ci­sio­ne in me­ri­to spet­ta al Con­si­glio fe­de­ra­le.

2 La pro­te­zio­ne di que­sti in­te­res­si non può an­da­re al di là di quel­la pre­vi­sta per le per­so­ne sviz­ze­re.

Sezione 2: Sussidiarietà, limitazione e responsabilità della Confederazione

Art. 42 Sussidiarietà  

La Con­fe­de­ra­zio­ne può so­ste­ne­re per­so­ne fi­si­che e giu­ri­di­che all’este­ro che non so­no in gra­do o non pos­so­no es­se­re ra­gio­ne­vol­men­te te­nu­te ad as­su­me­re la tu­te­la dei pro­pri in­te­res­si da so­le o con l’aiu­to di ter­zi.

Art. 43 Limitazione della protezione consolare  

1 Non sus­si­ste al­cun di­rit­to al­la pro­te­zio­ne con­so­la­re.

2 La Con­fe­de­ra­zio­ne può ri­fiu­ta­re o li­mi­ta­re un aiu­to se­gna­ta­men­te se:

a.
vi è il ri­schio che ta­le aiu­to sia pre­giu­di­zie­vo­le agli in­te­res­si in ma­te­ria di po­li­ti­ca este­ra del­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
b.
ta­le aiu­to met­te in pe­ri­co­lo al­tre per­so­ne;
c.
la per­so­na che ri­chie­de l’aiu­to non os­ser­va le rac­co­man­da­zio­ni del­la Con­fe­de­ra­zio­ne op­pu­re ha in al­tro mo­do da­to pro­va di ne­gli­gen­za;
d.
la per­so­na che ri­chie­de l’aiu­to ha abu­sa­to di pre­ce­den­ti aiu­ti.
3 So­no fat­ti sal­vi i ca­si in cui sia mi­nac­cia­ta la vi­ta o l’in­co­lu­mi­tà del­la per­so­na che ri­chie­de l’aiu­to.
Art. 44 Responsabilità della Confederazione  

1 Fat­to sal­vo il ca­po­ver­so 2, la re­spon­sa­bi­li­tà del­la Con­fe­de­ra­zio­ne è di­sci­pli­na­ta dal­la leg­ge del 14 mar­zo 19586 sul­la re­spon­sa­bi­li­tà.

2 La Con­fe­de­ra­zio­ne non ri­spon­de:

a.
del­le rac­co­man­da­zio­ni pub­bli­ca­te e de­gli aiu­ti for­ni­ti;
b.
se la per­so­na in que­stio­ne non ha os­ser­va­to rac­co­man­da­zio­ni del­la Con­fe­de­ra­zio­ne o ha in al­tro mo­do da­to pro­va di ne­gli­gen­za.

Sezione 3: Aiuti

Art. 45 Assistenza generale all’estero  

1 L’as­si­sten­za ge­ne­ra­le com­pren­de se­gna­ta­men­te gli aiu­ti pre­sta­ti in ca­so di ma­lat­tia e in­for­tu­nio op­pu­re gli aiu­ti pre­sta­ti al­le vit­ti­me di un gra­ve cri­mi­ne.

2 In ca­si par­ti­co­la­ri la Con­fe­de­ra­zio­ne può par­te­ci­pa­re a ope­ra­zio­ni di ri­cer­ca e sal­va­tag­gio.

3 Se nell’am­bi­to del­la sua as­si­sten­za la Con­fe­de­ra­zio­ne è in­for­ma­ta dal­le au­to­ri­tà del­lo Sta­to ospi­te del de­ces­so di un cit­ta­di­no sviz­ze­ro con do­mi­ci­lio in Sviz­ze­ra, lo co­mu­ni­ca agli stret­ti con­giun­ti.

4 Nei pro­ce­di­men­ti giu­di­zia­ri all’este­ro le rap­pre­sen­tan­ze pos­so­no rac­co­man­da­re un pa­tro­ci­na­to­re le­ga­le sul po­sto, sen­za ga­ran­zia.

5 Le rap­pre­sen­tan­ze pos­so­no in­ter­ve­ni­re pres­so le au­to­ri­tà lo­ca­li e cen­tra­li del­lo Sta­to ospi­te tra­mi­te i ca­na­li con­so­la­ri e di­plo­ma­ti­ci.

Art. 46 Privazione della libertà  

1 Se ap­pren­de che una per­so­na è sta­ta pri­va­ta del­la li­ber­tà all’este­ro, la rap­pre­sen­tan­za si in­for­ma pres­so le au­to­ri­tà del­lo Sta­to ospi­te sui mo­ti­vi di ta­le prov­ve­di­men­to.

2 La rap­pre­sen­tan­za si ado­pe­ra in par­ti­co­la­re per:

a.
met­ter­si in con­tat­to con la per­so­na in que­stio­ne op­pu­re vi­si­tar­la, se è op­por­tu­no o la per­so­na in que­stio­ne lo chie­de;
b.
ga­ran­ti­re che sia­no ri­spet­ta­ti il di­rit­to a con­di­zio­ni di de­ten­zio­ne di­gni­to­se, le ga­ran­zie pro­ce­du­ra­li e il di­rit­to al­la di­fe­sa del­la per­so­na in que­stio­ne.
Art. 47 Prestiti d’emergenza  

La Con­fe­de­ra­zio­ne può con­ce­de­re pre­sti­ti sen­za in­te­res­si, con ob­bli­go di rim­bor­so, a per­so­ne fi­si­che in dif­fi­col­tà che si tro­va­no prov­vi­so­ria­men­te all’este­ro:

a.
per fi­nan­zia­re il viag­gio di ri­tor­no;
b.
co­me aiu­to tran­si­to­rio;
c.
per pa­ga­re le spe­se ospe­da­lie­re e me­di­che.
Art. 48 Situazioni di crisi  

1 Ogni rap­pre­sen­tan­za di­spo­ne di un di­spo­si­ti­vo di cri­si, se­gna­ta­men­te in ca­so di con­flit­ti ar­ma­ti, at­tac­chi ter­ro­ri­sti­ci, di­sor­di­ni po­li­ti­ci, in­ci­den­ti del­la cir­co­la­zio­ne e ca­ta­stro­fi na­tu­ra­li.

2 Il DFAE e le rap­pre­sen­tan­ze in­for­ma­no le per­so­ne fi­si­che e i lo­ro fa­mi­lia­ri in ca­so di una si­tua­zio­ne di cri­si e pre­sta­no lo­ro tut­ta l’as­si­sten­za pos­si­bi­le.

3 Le rac­co­man­da­zio­ni del DFAE in ma­te­ria di si­cu­rez­za de­vo­no es­se­re os­ser­va­te. Se la si­tua­zio­ne di cri­si per­du­ra, il DFAE può rac­co­man­da­re di la­scia­re la re­gio­ne di cri­si. Le per­so­ne coin­vol­te de­ci­do­no di la­scia­re la re­gio­ne di cri­si li­be­ra­men­te, a pro­prio ri­schio e a pro­prie spe­se.

4 La Con­fe­de­ra­zio­ne può par­te­ci­pa­re a ope­ra­zio­ni di ri­cer­ca e sal­va­tag­gio con­dot­te dal­lo Sta­to ospi­te o da al­tri Sta­ti.

5 In de­ter­mi­na­te si­tua­zio­ni di cri­si, se­gna­ta­men­te in ca­so di con­flit­ti ar­ma­ti e di di­sor­di­ni po­li­ti­ci, può con­se­gna­re let­te­re di pro­te­zio­ne a per­so­ne fi­si­che e giu­ri­di­che per la lo­ro si­cu­rez­za per­so­na­le o per quel­la dei lo­ro be­ni.

6 In ca­so di guer­ra o gra­vi di­sor­di­ni può con­ce­de­re un aiu­to fi­nan­zia­rio li­mi­ta­to nel tem­po a per­so­ne fi­si­che che han­no per­so sen­za col­pa i lo­ro mez­zi di sus­si­sten­za all’este­ro.

Art. 49 Rapimenti e presa di ostaggi  

1 La Con­fe­de­ra­zio­ne può pre­sta­re as­si­sten­za a per­so­ne fi­si­che vit­ti­me di ra­pi­men­ti o di pre­se d’ostag­gi all’este­ro.

2 La rap­pre­sen­tan­za ve­nu­ta a co­no­scen­za di un ra­pi­men­to o di una pre­sa d’ostag­gi si ado­pe­ra per tro­va­re aiu­ti sul po­sto. In par­ti­co­la­re in­vi­ta le au­to­ri­tà com­pe­ten­ti del­lo Sta­to ospi­te a pren­de­re i prov­ve­di­men­ti ne­ces­sa­ri.

Capitolo 2: Altri servizi consolari

Sezione 1: Servizi consolari del DFAE

Art. 50 Servizi amministrativi  

1 Il DFAE for­ni­sce i ser­vi­zi con­so­la­ri di na­tu­ra am­mi­ni­stra­ti­va che non so­no di­sci­pli­na­ti da al­tre leg­gi o for­ni­ti da al­tri ser­vi­zi, se­gna­ta­men­te le­ga­liz­za­zio­ni, at­te­sta­zio­ni, cer­ti­fi­ca­zio­ni da par­te di una rap­pre­sen­tan­za, de­po­si­ti ef­fet­tua­ti in una rap­pre­sen­tan­za o at­ti tra­smes­si al­le au­to­ri­tà sviz­ze­re tra­mi­te una rap­pre­sen­tan­za.

2 Il Con­si­glio fe­de­ra­le di­sci­pli­na que­sti ser­vi­zi me­dian­te or­di­nan­za.

Art. 51 Consulenza in materia di emigrazione e rimpatrio  

1 Il DFAE of­fre un ser­vi­zio d’in­for­ma­zio­ne e di con­su­len­za in ma­te­ria di emi­gra­zio­ne e rim­pa­trio in par­ti­co­la­re ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 25 ca­po­ver­so 1 del­la leg­ge del 6 ot­to­bre 19897 sul col­lo­ca­men­to.

2 Il ser­vi­zio di con­su­len­za in­for­ma gli Sviz­ze­ri rim­pa­tria­ti sul­le pre­scri­zio­ni d’en­tra­ta e sul­le con­di­zio­ni di vi­ta in Sviz­ze­ra.

Art. 52 Navigazione marittima  

Le rap­pre­sen­tan­ze for­ni­sco­no ser­vi­zi con­so­la­ri nel­le que­stio­ni con­cer­nen­ti la na­vi­ga­zio­ne ma­rit­ti­ma ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 43, 56, 57, 59, 65, 82, 119 e 120 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 23 set­tem­bre 19538 sul­la na­vi­ga­zio­ne ma­rit­ti­ma sot­to ban­die­ra sviz­ze­ra.

Sezione 2: Servizi consolari di competenza di altri dipartimenti

Art. 53 Stato civile  

1 Il DFAE as­si­cu­ra il coor­di­na­men­to tra le rap­pre­sen­tan­ze e i ser­vi­zi dell’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di giu­sti­zia (UFG) com­pe­ten­ti in ma­te­ria di sta­to ci­vi­le.

2 Le rap­pre­sen­tan­ze svol­go­no i com­pi­ti con­cer­nen­ti lo sta­to ci­vi­le sviz­ze­ro all’este­ro. A ta­le sco­po col­la­bo­ra­no con l’UFG e ap­por­ta­no le mo­di­fi­che al re­gi­stro de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro.

Art. 54 Cittadinanza  

1 Il DFAE coa­diu­va la Se­gre­te­ria di Sta­to del­la mi­gra­zio­ne9 nel­le que­stio­ni re­la­ti­ve al­la cit­ta­di­nan­za.

2 Le rap­pre­sen­tan­ze coo­pe­ra­no in par­ti­co­la­re agli ac­cer­ta­men­ti che de­vo­no es­se­re con­dot­ti all’este­ro in vir­tù de­gli ar­ti­co­li 7, 21 ca­po­ver­si 2 e 4, 26 e 27 del­la leg­ge del 20 giu­gno 201410 sul­la cit­ta­di­nan­za.11

9 La de­si­gna­zio­ne dell’uni­tà am­mi­ni­stra­ti­va è sta­ta adat­ta­ta in ap­pli­ca­zio­ne dell’art. 20 cpv. 2 dell’O del 7 ott. 2015 sul­le pub­bli­ca­zio­ni uf­fi­cia­li (RS 170.512.1), con ef­fet­to dal 1° gen. 2015.

10 RS 141.0

11 Ve­di art. 68 qui avan­ti.

Art. 55 Documenti d’identità  

Il DFAE coa­diu­va l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di po­li­zia per il ri­la­scio, il ri­ti­ro e la per­di­ta di do­cu­men­ti d’iden­ti­tà all’este­ro se­con­do gli ar­ti­co­li 4–6, 7 e 8 del­la leg­ge del 22 giu­gno 200112 sui do­cu­men­ti d’iden­ti­tà.

Art. 56 Notificazioni in materia militare  

1 Il ser­vi­zio mi­li­ta­re de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro e de­gli Sviz­ze­ri che pos­sie­do­no più na­zio­na­li­tà è di­sci­pli­na­to da­gli ar­ti­co­li 4, 5 e 27 ca­po­ver­so 2 del­la leg­ge mi­li­ta­re del 3 feb­bra­io 199513.

2 Ne­gli af­fa­ri mi­li­ta­ri le rap­pre­sen­tan­ze for­ni­sco­no se­gna­ta­men­te i se­guen­ti ser­vi­zi con­so­la­ri:

a.
tra­smis­sio­ne di do­man­de di con­ge­do all’este­ro di cit­ta­di­ni sviz­ze­ri che han­no omes­so di chie­de­re ta­le con­ge­do al mo­men­to del lo­ro espa­trio;
b.
ri­la­scio del fo­glio mi­li­ta­re ai cit­ta­di­ni sviz­ze­ri che so­no an­nun­cia­ti pres­so una rap­pre­sen­tan­za e rag­giun­go­no la mag­gio­re età;
c.
in­for­ma­zio­ni agli Sviz­ze­ri all’este­ro che scel­go­no di so­ste­ne­re il re­clu­ta­men­to e svol­ge­re la scuo­la re­clu­te e i ser­vi­zi d’istru­zio­ne in Sviz­ze­ra;
d.
in­for­ma­zio­ni ai cit­ta­di­ni sviz­ze­ri che pos­sie­do­no più na­zio­na­li­tà in me­ri­to al ser­vi­zio mi­li­ta­re e al ri­co­no­sci­men­to dell’adem­pi­men­to dell’ob­bli­go mi­li­ta­re nell’am­bi­to di un ac­cor­do bi­la­te­ra­le.
Art. 57 Previdenza vecchiaia, superstiti e invalidità  

Il DFAE coa­diu­va la Cas­sa sviz­ze­ra di com­pen­sa­zio­ne e l’uf­fi­cio AI per gli as­si­cu­ra­ti all’este­ro per l’ese­cu­zio­ne dell’as­si­cu­ra­zio­ne fa­col­ta­ti­va all’este­ro con­for­me­men­te:

a.
all’ar­ti­co­lo 2 (As­si­cu­ra­zio­ne fa­col­ta­ti­va) del­la leg­ge fe­de­ra­le del 20 di­cem­bre 194614 sull’as­si­cu­ra­zio­ne per la vec­chia­ia e per i su­per­sti­ti;
b.
all’ar­ti­co­lo 1b (Per­so­ne as­si­cu­ra­te) del­la leg­ge fe­de­ra­le del 19 giu­gno 195915 su l’as­si­cu­ra­zio­ne per l’in­va­li­di­tà.

Titolo quarto: Finanziamento, emolumenti e rimborso delle spese

Art. 58 Finanziamento  

Me­dian­te de­cre­to fe­de­ra­le sem­pli­ce l’As­sem­blea fe­de­ra­le stan­zia il li­mi­te di spe­sa per un pe­rio­do plu­rien­na­le per fi­nan­zia­re i prov­ve­di­men­ti pre­vi­sti:

a.
all’ar­ti­co­lo 21 (Mi­su­re di pro­mo­zio­ne);
b.
all’ar­ti­co­lo 37 ca­po­ver­so 1 (Aiu­to so­cia­le);
c.
all’ar­ti­co­lo 38 (So­ste­gno al­le isti­tu­zio­ni a fa­vo­re de­gli Sviz­ze­ri all’este­ro);
d.
all’ar­ti­co­lo 47 (Pre­sti­ti d’emer­gen­za).
Art. 59 Emolumenti  

Il Con­si­glio fe­de­ra­le ema­na di­spo­si­zio­ni sul­la ri­scos­sio­ne di ade­gua­ti emo­lu­men­ti, ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 46a ca­po­ver­si 2–4 del­la leg­ge del 21 mar­zo 199716 sull’or­ga­niz­za­zio­ne del Go­ver­no e dell’Am­mi­ni­stra­zio­ne, per le de­ci­sio­ni, le pre­sta­zio­ni e al­tri at­ti uf­fi­cia­li ai sen­si del­la pre­sen­te leg­ge.

Art. 60 Rimborso delle spese  

1 La per­so­na all’ori­gi­ne di un ser­vi­zio con­so­la­re rim­bor­sa le spe­se so­ste­nu­te dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne.

2 Le spe­se so­no rim­bor­sa­te an­che se il ser­vi­zio pre­sta­to dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne non è sta­to for­ni­to su ri­chie­sta del­la per­so­na in que­stio­ne, ma in ba­se al­la pre­sun­ta vo­lon­tà e nell’in­te­res­se di que­st’ul­ti­ma.

3 Il Con­si­glio fe­de­ra­le di­sci­pli­na i det­ta­gli e le ec­ce­zio­ni.

Art. 61 Rinuncia agli emolumenti o al rimborso delle spese  

In ca­so di in­di­gen­za del­la per­so­na in que­stio­ne o per al­tre im­por­tan­ti ra­gio­ni può es­se­re con­ces­sa una di­la­zio­ne op­pu­re con­do­na­to par­zial­men­te o to­tal­men­te il pa­ga­men­to de­gli emo­lu­men­ti o del rim­bor­so spe­se. Se il pa­ga­men­to dell’emo­lu­men­to o del rim­bor­so spe­se vie­ne con­do­na­to par­zial­men­te o to­tal­men­te è ne­ces­sa­rio con­si­de­ra­re se la per­so­na in que­stio­ne ha da­to pro­va di ne­gli­gen­za.

Titolo quinto: Disposizioni finali

Art. 62 Rimedi giuridici  

La pro­ce­du­ra di ri­cor­so è ret­ta dal­le di­spo­si­zio­ni ge­ne­ra­li sull’am­mi­ni­stra­zio­ne del­la giu­sti­zia fe­de­ra­le.

Art. 63 Esecuzione  

1 Il Con­si­glio fe­de­ra­le ese­gue la pre­sen­te leg­ge.

2 Ema­na le di­spo­si­zio­ni di ese­cu­zio­ne.

3 Per es­se­re va­li­de, le di­spo­si­zio­ni can­to­na­li di ese­cu­zio­ne ri­chie­do­no l’ap­pro­va­zio­ne del­la Con­fe­de­ra­zio­ne.

Art. 64 Collaborazione e delega di attribuzioni  

1 I ser­vi­zi del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, dei Can­to­ni e dei Co­mu­ni coo­pe­ra­no tra lo­ro gra­tui­ta­men­te. Il DFAE può sti­pu­la­re con­ven­zio­ni di pre­sta­zio­ni con ser­vi­zi can­to­na­li per pre­sta­zio­ni straor­di­na­rie.

2 Gli uf­fi­ci del­la Con­fe­de­ra­zio­ne e le rap­pre­sen­tan­ze pos­so­no col­la­bo­ra­re con au­to­ri­tà stra­nie­re nei li­mi­ti del­le pro­prie com­pe­ten­ze.

3 Il Con­si­glio fe­de­ra­le può sti­pu­la­re ac­cor­di in­ter­na­zio­na­li sui ser­vi­zi in am­bi­to con­so­la­re.

4 Può in­ca­ri­ca­re per­so­ne giu­ri­di­che pri­va­te at­ti­ve su un de­ter­mi­na­to ter­ri­to­rio del ri­la­scio di vi­sti o dell’adem­pi­men­to di al­tri ser­vi­zi con­so­la­ri spe­ci­fi­ci, nel ca­so in cui la Sviz­ze­ra non pos­sie­da per que­sto ter­ri­to­rio al­cu­na rap­pre­sen­tan­za di­plo­ma­ti­ca com­pe­ten­te. A ta­le sco­po può sti­pu­la­re con­ven­zio­ni di pre­sta­zio­ni.

Art. 65 Statistiche  

Il Con­si­glio fe­de­ra­le può or­di­na­re i ri­le­va­men­ti sta­ti­sti­ci ne­ces­sa­ri ai fi­ni del­la pre­sen­te leg­ge e af­fi­da­re l’ana­li­si dei da­ti rac­col­ti all’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di sta­ti­sti­ca o al DFAE con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 4 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 24 mar­zo 200017 sul trat­ta­men­to di da­ti per­so­na­li in se­no al Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le de­gli af­fa­ri este­ri, al­la leg­ge del 9 ot­to­bre 199218 sul­la sta­ti­sti­ca fe­de­ra­le e all’ar­ti­co­lo 15 ca­po­ver­so 1 del­la leg­ge del 23 giu­gno 200619 sull’ar­mo­niz­za­zio­ne dei re­gi­stri .

Art. 66 Abrogazione e modifica di altri atti normativi  

L’abro­ga­zio­ne e la mo­di­fi­ca di al­tri at­ti nor­ma­ti­vi so­no di­sci­pli­na­te nell’al­le­ga­to.

Art. 67 Disposizione transitoria  

Le pre­sta­zio­ni con­ces­se dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne in vir­tù del di­rit­to an­te­rio­re con­ti­nua­no a es­se­re ver­sa­te an­che do­po l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te leg­ge.

Art. 68 Coordinamento con la legge del 20 giugno 2014 sulla cittadinanza  

In­di­pen­den­te­men­te dal fat­to che en­tri pri­ma in vi­go­re la leg­ge del 20 giu­gno 201420 sul­la cit­ta­di­nan­za o la pre­sen­te leg­ge, all’at­to del­la se­con­da di que­ste en­tra­te in vi­go­re o in ca­so di en­tra­ta in vi­go­re si­mul­ta­nea del­le due leg­gi l’ar­ti­co­lo 54 ca­po­ver­so 2 del­la pre­sen­te leg­ge ri­ce­ve il se­guen­te te­no­re:

...21

20 RS 141.0. In vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2016 2561).

21 Te­sto in­tro­dot­to qui avan­ti.

Art. 69 Referendum ed entrata in vigore  

1 La pre­sen­te leg­ge sot­to­stà a re­fe­ren­dum fa­col­ta­ti­vo.

2 Il Con­si­glio fe­de­ra­le ne de­ter­mi­na l’en­tra­ta in vi­go­re.

Da­ta dell’en­tra­ta in vi­go­re: 1° no­vem­bre 201522

22 DCF del 7 ott. 2015.

Allegato

(art. 66)

Abrogazione e modifica di altri atti normativi

I

Sono abrogati:

a.
la legge federale del 19 dicembre 197523 sui diritti politici degli Svizzeri all’estero;
b.
la legge federale del 21 marzo 197324 sull’aiuto sociale e i prestiti ai cittadini svizzeri all’estero;
c.
il decreto federale del 22 giugno 196225 concernente la concessione di una garanzia sussidiaria alla Società cooperativa «Fondo di solidarietà degli Svizzeri all’estero».

II

La modifica del 17 giugno 201126 della legge federale del 19 dicembre 197527 sui diritti politici degli Svizzeri all’estero (Semplificazione del rinnovo dell’iscrizione nel catalogo elettorale) è priva di oggetto.

III

Gli atti normativi qui appresso sono modificati come segue:

28

23 [RU 19761805, 1991 2388, 2002 3193, 2007 4637n. I 2, 2009 5685n. I 1, 2011 725all. n. 4]

24 [RU 19731976, 1995 1126n. II 7, 2000 1915all. n. 2, 2008 3437n. II 48, 2009 5685n. I 2, 2014 3789n. I 5]

25 [RU 19621235]

26 FF 2011 4331

27 RU 1976180

28 Le mod. possono essere consultate alla RU2015 3857.

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