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Ordinanza tecnica del DFGP e del DDPS
sul registro fondiario
(OTRF)

del 28 dicembre 2012 (Stato 1° febbraio 2013)

Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) e
il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e
dello sport (DDPS),

visto l’articolo 949a capoverso 3 del Codice civile1 (CC);
visti gli articoli 19 capoverso 4, 40 capoverso 2 e 41 capoverso 1 dell’ordinanza
del 23 settembre 20112 sul registro fondiario (ORF);
visto l’articolo 6a capoverso 2 dell’ordinanza del 18 novembre 19923 concernente
la misurazione ufficiale (OMU),

ordinano:

Sezione 1: Oggetto

Art. 1  

La pre­sen­te or­di­nan­za di­sci­pli­na:

a.
il mo­del­lo di da­ti per il re­gi­stro fon­dia­rio (eGRI­SMD; al­le­ga­to 1);
b.
il mo­del­lo di da­ti per lo scam­bio di da­ti tra la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le e il re­gi­stro fon­dia­rio (MD­MURF; al­le­ga­to 2);
c.
l’in­ter­fac­cia per l’estra­zio­ne e lo scam­bio di da­ti del re­gi­stro fon­dia­rio (IE­DRF; al­le­ga­to 3);
d.
l’in­ter­fac­cia per lo scam­bio di da­ti tra la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le e il re­gi­stro fon­dia­rio (IMURF);
e.
l’iden­ti­fi­ca­zio­ne fe­de­ra­le dei fon­di (E-GRID);
f.
i for­ma­ti di da­ti dei do­cu­men­ti per la co­mu­ni­ca­zio­ne elet­tro­ni­ca con gli uf­fi­ci del re­gi­stro fon­dia­rio;
g.
le pro­ce­du­re di tra­smis­sio­ne al­ter­na­ti­ve per la co­mu­ni­ca­zio­ne elet­tro­ni­ca (al­le­ga­to 4);
h.
la sal­va­guar­dia a lun­go ter­mi­ne.

Sezione 2: Competenze

Art. 2 DFGP  

1 Il DFGP de­fi­ni­sce per il re­gi­stro fon­dia­rio:

a.
l’eGRI­SMD e i re­qui­si­ti che de­vo­no sod­di­sfa­re i da­ti ivi te­nu­ti e l’ini­zio del­la va­li­di­tà del­le nuo­ve ver­sio­ni;
b.
il lin­guag­gio di de­scri­zio­ne dei da­ti;
c.
l’IE­DRF e l’ini­zio del­la va­li­di­tà del­le nuo­ve ver­sio­ni non­ché la sca­den­za del­la va­li­di­tà del­le ver­sio­ni pre­ce­den­ti;
d.
il ca­ta­lo­go di cri­te­ri per il ri­co­no­sci­men­to di piat­ta­for­me al­ter­na­ti­ve per la co­mu­ni­ca­zio­ne elet­tro­ni­ca con l’uf­fi­cio del re­gi­stro fon­dia­rio.

2 Ri­co­no­sce piat­ta­for­me al­ter­na­ti­ve per la co­mu­ni­ca­zio­ne elet­tro­ni­ca con l’uf­fi­cio del re­gi­stro fon­dia­rio.

Art. 3 DFGP e DDPS  

1 Per lo scam­bio di da­ti tra la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le e il re­gi­stro fon­dia­rio, il DFGP e il DDPS de­fi­ni­sco­no:

a.
il MD­MURF e l’ini­zio del­la va­li­di­tà del­le nuo­ve ver­sio­ni;
b.
il lin­guag­gio di de­scri­zio­ne dei da­ti;
c.
l’IMURF.

2 De­fi­ni­sco­no l’E-GRID.

Art. 4 Ufficio federale per il diritto del registro fondiario e del diritto fondiario  

1 L’Uf­fi­cio fe­de­ra­le per il di­rit­to del re­gi­stro fon­dia­rio e del di­rit­to fon­dia­rio (UFRF) è in­ca­ri­ca­to di dif­fon­de­re l’eGRI­SMD e l’IE­DRF non­ché la re­la­ti­va do­cu­men­ta­zio­ne.

2 Con la col­la­bo­ra­zio­ne dei Can­to­ni, dei pro­dut­to­ri del si­ste­ma e di al­tri par­te­ci­pan­ti, l’UFRF ela­bo­ra una pia­ni­fi­ca­zio­ne per lo svi­lup­po del re­gi­stro fon­dia­rio in­for­ma­tiz­za­to e il suo col­le­ga­men­to con al­tri si­ste­mi. Ade­gua an­nual­men­te ta­le pia­ni­fi­ca­zio­ne.

Art. 5 UFRF e Direzione federale delle misurazioni catastali  

1 L’UFRF e la Di­re­zio­ne fe­de­ra­le del­le mi­su­ra­zio­ni ca­ta­sta­li (D+M) so­no in­ca­ri­ca­ti di dif­fon­de­re il MD­MURF e l’IMURF non­ché la re­la­ti­va do­cu­men­ta­zio­ne.

2 Ga­ran­ti­sco­no lo svi­lup­po del MD­MURF, con la col­la­bo­ra­zio­ne dei Can­to­ni e dei pro­dut­to­ri del si­ste­ma.

Art. 6 Cantoni  

1 I Can­to­ni in­te­gra­no nei lo­ro si­ste­mi del re­gi­stro fon­dia­rio gli ele­men­ti dell’eGRI­SMD de­si­gna­ti co­me ob­bli­ga­to­ri nell’al­le­ga­to 1.

2 Rea­liz­za­no nei lo­ro si­ste­mi del re­gi­stro fon­dia­rio gli ele­men­ti dell’IE­DRF de­si­gna­ti co­me ob­bli­ga­to­ri nell’al­le­ga­to 3.

3 Ga­ran­ti­sco­no lo scam­bio di da­ti tra il re­gi­stro fon­dia­rio e la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le nel­la mi­su­ra pre­vi­sta dal MD­MURF.

Sezione 3: Linguaggio di descrizione dei dati

Art. 7  

1 L’eGRI­SMD e il MD­MURF so­no de­scrit­ti nel lin­guag­gio di de­scri­zio­ne IN­TER­LIS con­for­me­men­te al­la nor­ma sviz­ze­ra SN 612031, edi­zio­ne 2006‑054.

2 L’IE­DRF è de­scrit­to in XML.

4 La nor­ma può es­se­re con­sul­ta­ta gra­tui­ta­men­te od ot­te­nu­ta a pa­ga­men­to pres­so l’As­so­cia­zio­ne sviz­ze­ra di nor­ma­liz­za­zio­ne (SNV), Sul­ze­ral­lee 70, 8404Win­ter­thur; www.snv.ch.

Sezione 4: Il modello di dati per il registro fondiario

Art. 8  

1 L’eGRI­SMD fis­sa i ti­pi di da­ti e il li­vel­lo di det­ta­glio dei da­ti del re­gi­stro fon­dia­rio non­ché le re­la­zio­ni tra i da­ti. Fun­ge da ba­se per l’IE­DRF.

2 Il li­vel­lo di det­ta­glio de­gli ele­men­ti dell’eGRI­SMD de­si­gna­ti co­me ob­bli­ga­to­ri nell’al­le­ga­to 1 non può es­se­re ri­stret­to. Gli am­plia­men­ti non pos­so­no so­sti­tui­re gli ele­men­ti ob­bli­ga­to­ri esi­sten­ti.

3 L’eGRI­SMD com­pren­de i mo­del­li par­zia­li se­guen­ti:

a.
mo­del­li par­zia­li ob­bli­ga­to­ri:
1.
li­bro ma­stro con le per­ti­nen­ti ta­bel­le dei co­di­ci,
2.
li­bro gior­na­le con le per­ti­nen­ti ta­bel­le dei co­di­ci;
b.
mo­del­li par­zia­li fa­col­ta­ti­vi:
1.
da­ti per­so­na­li di ba­se,
2.
no­te.

4 Le par­ti ob­bli­ga­to­rie dell’eGRI­SMD de­vo­no es­se­re in­stal­la­te e mes­se a di­spo­si­zio­ne nel­la lo­ro ver­sio­ne in vi­go­re in tut­ti i si­ste­mi del re­gi­stro fon­dia­rio en­tro 24 me­si dall’en­tra­ta in vi­go­re.

Sezione 5: Il modello di dati per lo scambio di dati tra la misurazione ufficiale e il registro fondiario

Art. 9  

1 Il MD­MURF de­scri­ve i da­ti che de­vo­no es­se­re scam­bia­ti tra la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le e il re­gi­stro fon­dia­rio.

2 Il li­vel­lo di det­ta­glio del MD­MURF non può es­se­re ri­stret­to. Gli am­plia­men­ti non pos­so­no so­sti­tui­re gli ele­men­ti esi­sten­ti.

3 Gli am­plia­men­ti del MD­MURF non pos­so­no es­se­re con­tra­ri al mo­del­lo di da­ti del­la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le (art. 6 OMU) e all’eGRI­SMD.

4 Il MD­MURF è sud­di­vi­so nei se­guen­ti mo­del­li par­zia­li:

a.
pro­prie­tà;
b.
de­scri­zio­ne del fon­do;
c.
ta­bel­la di mu­ta­zio­ne;
d.
og­get­ti le­ga­ti all’ese­cu­zio­ne.

5 Il MD­MURF iden­ti­fi­ca i fon­di me­dian­te l’E-GRID.

6 Il MD­MURF de­ve es­se­re in­stal­la­to e mes­so a di­spo­si­zio­ne nel­la sua ver­sio­ne in vi­go­re in tut­ti i re­gi­stri fon­dia­ri e nel­la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le en­tro 24 me­si dall’en­tra­ta in vi­go­re.

Sezione 6: L’interfaccia per l’estrazione e lo scambio di dati del registro fondiario

Art. 10  

1 L’IE­DRF con­sen­te:

a.
il tra­sfe­ri­men­to dei da­ti giu­ri­di­ca­men­te ef­fi­ca­ci e di quel­li can­cel­la­ti del li­bro ma­stro, del li­bro gior­na­le e dei do­cu­men­ti giu­sti­fi­ca­ti­vi in una for­ma strut­tu­ra­ta ed elet­tro­ni­ca­men­te leg­gi­bi­le;
b.
l’al­le­sti­men­to dell’in­di­ce sviz­ze­ro dei fon­di se­con­do l’ar­ti­co­lo 27 ca­po­ver­so 3 ORF;
c.
l’espor­ta­zio­ne dei da­ti giu­ri­di­ca­men­te ef­fi­ca­ci e di quel­li can­cel­la­ti del li­bro ma­stro per la sal­va­guar­dia a lun­go ter­mi­ne da par­te del­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
d.
la co­mu­ni­ca­zio­ne elet­tro­ni­ca con gli uf­fi­ci del re­gi­stro fon­dia­rio.

2 Per quan­to con­cer­ne il con­te­nu­to e il li­vel­lo di det­ta­glio, la strut­tu­ra dei da­ti è ret­ta dal mo­del­lo di da­ti eGRI­SMD.

3 L’UFRF o un’or­ga­niz­za­zio­ne da es­so in­ca­ri­ca­ta ester­na all’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­­le può, con la col­la­bo­ra­zio­ne dei Can­to­ni, svi­lup­pa­re l’IE­DRF. A tal fi­ne, l’UFRF può isti­tu­ire un grup­po di ac­com­pa­gna­men­to com­po­sto di rap­pre­sen­tan­ti dei Can­to­ni, del­la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le, dei pro­dut­to­ri del si­ste­ma in­te­res­sa­ti e di al­tre cer­chie di spe­cia­li­sti.

4 I pro­dut­to­ri del si­ste­ma ri­ce­vo­no le pro­po­ste di mo­di­fi­ca, ne sti­la­no un elen­co epu­ra­to e lo sot­to­pon­go­no per ado­zio­ne al grup­po di ac­com­pa­gna­men­to. Do­po at­tua­zio­ne del­le pro­po­ste adot­ta­te, ve­ri­fi­ca pra­ti­ca del­la nuo­va ver­sio­ne ed esa­me da par­te del grup­po di ac­com­pa­gna­men­to, la nuo­va ver­sio­ne è sot­to­po­sta al DFGP per ap­pro­va­zio­ne.

5 L’IE­DRF de­ve es­se­re in­stal­la­ta e mes­sa a di­spo­si­zio­ne nel­la sua ver­sio­ne in vi­go­re in tut­ti i si­ste­mi del re­gi­stro fon­dia­rio en­tro 24 me­si dall’en­tra­ta in vi­go­re.

Sezione 7: L’interfaccia per lo scambio di dati tra la misurazione ufficiale e il registro fondiario

Art. 11 Definizione  

L’IMURF è de­fi­ni­ta me­dian­te il MD­MURF e il for­ma­to di tra­sfe­ri­men­to ri­sul­tan­te dal MD­MURF e dal­la SN 612031, edi­zio­ne 2006‑055.

5 La nor­ma può es­se­re con­sul­ta­ta gra­tui­ta­men­te od ot­te­nu­ta a pa­ga­men­to pres­so l’As­so­cia­zio­ne sviz­ze­ra di nor­ma­liz­za­zio­ne (SNV), Sul­ze­ral­lee 70, 8404Win­ter­thur; www.snv.ch.

Art. 12 Impiego  

1 L’IMURF de­ve es­se­re in­stal­la­ta e mes­sa a di­spo­si­zio­ne nel­la sua ver­sio­ne in vi­go­re in tut­ti i si­ste­mi del re­gi­stro fon­dia­rio en­tro 24 me­si dall’en­tra­ta in vi­go­re.

2 Al po­sto dell’IMURF i Can­to­ni pos­so­no prov­ve­de­re in al­tro mo­do af­fin­ché i da­ti del­la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le de­fi­ni­ti nel MD­MURF sia­no tra­sfe­ri­ti in­te­gral­men­te nel re­gi­stro fon­dia­rio nell’am­bi­to del­la ge­stio­ne or­di­na­ria.

Sezione 8: Requisiti dei sistemi informatici

Art. 13 Requisiti per la tenuta del registro fondiario  

I si­ste­mi in­for­ma­ti­ci im­pie­ga­ti per la te­nu­ta del re­gi­stro fon­dia­rio de­vo­no es­se­re in gra­do di:

a.
for­ni­re i da­ti me­dian­te l’IE­DRF;
b.
espor­ta­re i da­ti giu­ri­di­ca­men­te ef­fi­ca­ci e quel­li can­cel­la­ti del li­bro ma­stro in un fi­le IE­DRF, ai fi­ni del­la sal­va­guar­dia a lun­go ter­mi­ne;
c.
crea­re e at­tri­bui­re tut­ti gli iden­ti­fi­ca­to­ri ob­bli­ga­to­ri con­for­me­men­te all’eGRI­SMD.
Art. 14 Tenuta dei dati dei sistemi del registro fondiario  

1 Per quan­to con­cer­ne il con­te­nu­to, il li­vel­lo di det­ta­glio e la com­ple­tez­za dei da­ti, la te­nu­ta dei da­ti del re­gi­stro fon­dia­rio è ret­ta dall’eGRI­SMD.

2 In oc­ca­sio­ne del pas­sag­gio dal­la ver­sio­ne car­ta­cea a quel­la in­for­ma­tiz­za­ta del re­gi­stro fon­dia­rio de­vo­no es­se­re ri­pre­si tut­ti i da­ti giu­ri­di­ca­men­te ef­fi­ca­ci del­le sin­go­le ru­bri­che. Non è ne­ces­sa­rio ri­le­va­re i da­ti can­cel­la­ti e i rin­vii ai do­cu­men­ti giu­sti­fi­ca­ti­vi cor­ri­spon­den­ti.

Art. 15 Requisiti della tenuta del registro fondiario e della misurazione ufficiale  

I si­ste­mi in­for­ma­ti­ci im­pie­ga­ti per la te­nu­ta del re­gi­stro fon­dia­rio e per la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le de­vo­no es­se­re in gra­do di estrar­re e for­ni­re da­ti dell’esten­sio­ne e del li­vel­lo di det­ta­glio del MD­MURF.

Sezione 9: Identificazione federale dei fondi

Art. 16 Principi  

1 L’E-GRID è uni­vo­ca in tut­ta la Sviz­ze­ra, non con­tie­ne ele­men­ti clas­si­fi­ca­to­ri ed è at­tri­bui­ta una so­la vol­ta.

2 Ser­ve per iden­ti­fi­ca­re i fon­di nel mo­del­lo di da­ti del­la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le, nell’eGRI­SMD e nel MD­MURF.

3 Co­sti­tui­sce la ba­se per lo scam­bio di da­ti re­la­ti­vi ai fon­di.

4 De­ve po­ter es­se­re uti­liz­za­ta co­me pa­ro­la chia­ve di ri­cer­ca nei si­ste­mi di in­for­ma­zio­ne re­la­ti­vi ai fon­di.

Art. 17 Attribuzione ai fondi  

1 L’E-GRID per gli im­mo­bi­li co­me pu­re per i di­rit­ti per sé stan­ti e per­ma­nen­ti li­mi­ta­ti per su­per­fi­cie e per le mi­nie­re è al­le­sti­ta e at­tri­bui­ta dal­la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le. Per gli al­tri fon­di è al­le­sti­ta e at­tri­bui­ta dall’uf­fi­cio del re­gi­stro fon­dia­rio. I Can­to­ni pos­so­no ema­na­re nor­me de­ro­ga­to­rie.

2 In ca­so di mo­di­fi­ca dell’en­ti­tà o del ter­ri­to­rio dei Co­mu­ni, tut­ti i fon­di in­te­res­sa­ti con­ser­va­no la lo­ro E-GRID.

3 In ca­so di di­vi­sio­ne di un fon­do, una par­te con­ser­va di nor­ma l’E-GRID esi­sten­te. In ca­so di riu­nio­ne di va­ri fon­di, l’E-GRID di uno dei fon­di in­te­res­sa­ti è di nor­ma riu­ti­liz­za­ta per il nuo­vo fon­do.

Sezione 10: Formati di dati di documenti per la comunicazione elettronica con gli uffici del registro fondiario

Art. 18 Richieste destinate all’ufficio del registro fondiario  

I for­ma­ti di da­ti am­mes­si per le ri­chie­ste de­sti­na­te all’uf­fi­cio del re­gi­stro fon­dia­rio so­no:

a.
per le no­ti­fi­ca­zio­ni dell’iscri­zio­ne nel re­gi­stro fon­dia­rio che non so­no già con­te­nu­te nell’at­te­sta­zio­ne del ti­to­lo giu­ri­di­co: PDF prov­vi­sto di fir­ma elet­tro­ni­ca qua­li­fi­ca­ta ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 2bis del Co­di­ce del­le ob­bli­ga­zio­ni6 (CO); i da­ti con­te­nu­ti nel­la no­ti­fi­ca­zio­ne pos­so­no inol­tre es­se­re al­le­ga­ti in for­ma­to XML;
b.
per le at­te­sta­zio­ni del ti­to­lo giu­ri­di­co do­cu­men­ta­te da un at­to pub­bli­co: i for­ma­ti se­con­do l’or­di­nan­za del DFGP del 2 di­cem­bre 20117 sui for­ma­ti elet­tro­ni­ci ri­co­no­sciu­ti nell’am­bi­to de­gli at­ti pub­bli­ci in for­ma elet­tro­ni­ca;
c.
per le at­te­sta­zio­ni del ti­to­lo giu­ri­di­co in for­ma scrit­ta, al­le­ga­ti in­clu­si: PDF/A prov­vi­sto di fir­ma elet­tro­ni­ca qua­li­fi­ca­ta ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 2bis CO;
d.
per le do­man­de di ri­la­scio di un estrat­to del re­gi­stro fon­dia­rio o di un’at­te­sta­zio­ne dell’iscri­zio­ne: PDF prov­vi­sto di fir­ma elet­tro­ni­ca qua­li­fi­ca­ta ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 2bis CO; so­no fat­te sal­ve le do­man­de di par­te­ci­pan­ti au­ten­ti­fi­ca­ti nell’am­bi­to di pro­ce­du­re al­ter­na­ti­ve di tra­smis­sio­ne e di si­ste­mi can­to­na­li d’in­for­ma­zio­ne del re­gi­stro fon­dia­rio.

6 RS 220

7 [RU 2011 6265. RU 2013 2347art. 20 n. 1]. Ve­di ora l’O del DFGP dell’8 dic. 2017 sul­la rea­liz­za­zio­ne di at­ti pub­bli­ci e au­ten­ti­ca­zio­ni in for­ma elet­tro­ni­ca (RS 211.435.11). RU 2018 107

Art. 19 Notifiche dell’ufficio del registro fondiario  

I for­ma­ti per le no­ti­fi­che dell’uf­fi­cio del re­gi­stro fon­dia­rio al­le par­ti so­no:

a.
per le at­te­sta­zio­ni dell’iscri­zio­ne e gli av­vi­si del­le ope­ra­zio­ni ef­fet­tua­te nel re­gi­stro fon­dia­rio: PDF/A o XML; su ri­chie­sta del de­sti­na­ta­rio il do­cu­men­to in for­ma­to PDF/A può es­se­re prov­vi­sto di fir­ma elet­tro­ni­ca qua­li­fi­ca­ta ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 2bis CO8; al do­cu­men­to pos­so­no inol­tre es­se­re al­le­ga­ti da­ti in for­ma­to XML;
b.
per fis­sa­re i ter­mi­ni e per le de­ci­sio­ni di ri­fiu­to: PDF/A prov­vi­sto di fir­ma elet­tro­ni­ca qua­li­fi­ca­ta ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 2bis CO;
c.
per gli estrat­ti del re­gi­stro fon­dia­rio: PDF/A o XML; su ri­chie­sta del de­sti­na­ta­rio l’estrat­to può es­se­re prov­vi­sto di fir­ma elet­tro­ni­ca qua­li­fi­ca­ta ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 2bis CO; all’estrat­to pos­so­no inol­tre es­se­re al­le­ga­ti da­ti in for­ma­to XML.
Art. 20 Formati ammessi di dati  

1 Le ver­sio­ni am­mes­se del for­ma­to di da­ti PDF/A so­no ret­te dall’al­le­ga­to dell’or­di­nan­za del DFGP del 2 di­cem­bre 20119 sui for­ma­ti elet­tro­ni­ci ri­co­no­sciu­ti nell’am­bi­to de­gli at­ti pub­bli­ci in for­ma elet­tro­ni­ca.

2 I for­ma­ti PDF e XML pos­so­no es­se­re uti­liz­za­ti in tut­te le ver­sio­ni in uso.

9 [RU 2011 6265. RU 2013 2347art. 20 n. 1]. Ve­di ora l’O del DFGP dell’8 dic. 2017 sul­la rea­liz­za­zio­ne di at­ti pub­bli­ci e au­ten­ti­ca­zio­ni in for­ma elet­tro­ni­ca (RS 211.435.11).

Sezione 11: Procedure di trasmissione alternative

Art. 21 Riconoscimento di piattaforme alternative  

Una piat­ta­for­ma al­ter­na­ti­va per la co­mu­ni­ca­zio­ne elet­tro­ni­ca con l’uf­fi­cio del re­gi­stro fon­dia­rio è ri­co­no­sciu­ta se:

a.
per la fir­ma e il crip­tag­gio ap­pli­ca cer­ti­fi­ca­ti mac­chi­na (cer­ti­fi­ca­ti SSL) che pro­ven­go­no da un pre­sta­to­re di ser­vi­zi di cer­ti­fi­ca­zio­ne ri­co­no­sciu­to se­con­do la leg­ge del 19 di­cem­bre 200310 sul­la fir­ma elet­tro­ni­ca (pre­sta­to­re ri­co­no­sciu­to);
b.
può at­te­sta­re qua­li do­cu­men­ti so­no sta­ti tra­smes­si o so­no sta­ti uti­liz­za­ti per il di­sbri­go dei com­pi­ti spe­ci­fi­ca­ti;
c.
pro­teg­ge ade­gua­ta­men­te le ri­chie­ste e le no­ti­fi­che dall’ac­ces­so non au­to­riz­za­to da par­te di ter­zi;
d.
è in gra­do di co­mu­ni­ca­re con­for­me­men­te al­le re­go­le ri­co­no­sciu­te in ma­te­ria di tra­smis­sio­ne si­cu­ra; tie­ne con­to del­lo sta­to del­la tec­ni­ca co­me espres­so in par­ti­co­la­re ne­gli stan­dard eCH11;
e.
pos­sie­de ri­sor­se o ga­ran­zie fi­nan­zia­rie suf­fi­cien­ti.

10 [RU 2004 5085, 2008 3437II 55. RU 2016 4651all. n. I]. Ve­di ora la L del 18 mar. 2016 (RS 943.03).

11 www.eCH.ch

Art. 22 Procedura di riconoscimento  

1 Le do­man­de di ri­co­no­sci­men­to van­no pre­sen­ta­te all’UFRF.

2 La do­man­da con­tie­ne in­for­ma­zio­ni con­cer­nen­ti:

a.
l’adem­pi­men­to del ca­ta­lo­go di cri­te­ri, in par­ti­co­la­re le mi­su­re tec­ni­che e or­ga­niz­za­ti­ve per ga­ran­ti­re l’in­te­gri­tà, la pro­te­zio­ne e la si­cu­rez­za dei da­ti du­ran­te la tra­smis­sio­ne e sul­la piat­ta­for­ma;
b.
la trac­cia­bi­li­tà del­la tra­smis­sio­ne;
c.
la di­spo­ni­bi­li­tà del si­ste­ma.

3 Al­la do­man­da van­no al­le­ga­ti:

a.
una de­scri­zio­ne del si­ste­ma;
b.
i ri­sul­ta­ti dei te­st e dei con­trol­li ef­fet­tua­ti.

4 Per la ve­ri­fi­ca del­le con­di­zio­ni di ri­co­no­sci­men­to, l’UFRF può fa­re ca­po a spe­cia­­li­sti ester­ni all’Am­mi­ni­stra­zio­ne. Le spe­se so­no a ca­ri­co del ri­chie­den­te.

5 Il DFGP re­vo­ca il ri­co­no­sci­men­to se con­sta­ta che le con­di­zio­ni di ri­co­no­sci­men­to non so­no più adem­piu­te.

6 L’emo­lu­men­to per la de­ci­sio­ne è cal­co­la­to in ba­se al di­spen­dio di tem­po; la ta­rif­fa ora­ria am­mon­ta a 250 fran­chi. Per il ri­ma­nen­te, si ap­pli­ca­no le di­spo­si­zio­ni dell’or­di­nan­za ge­ne­ra­le dell’8 set­tem­bre 200412 su­gli emo­lu­men­ti.

Sezione 12: Salvaguardia a lungo termine

Art. 23  

1 Ai fi­ni del­la sal­va­guar­dia a lun­go ter­mi­ne, i Can­to­ni con­se­gna­no all’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di giu­sti­zia (UFG) al­me­no una vol­ta per an­no ci­vi­le, in un mo­men­to da lo­ro li­be­ra­men­te scel­to, l’in­te­gra­li­tà dei da­ti giu­ri­di­ca­men­te ef­fi­ca­ci e dei da­ti can­cel­la­ti del li­bro ma­stro, strut­tu­ra­ti con­for­me­men­te a quan­to ri­chie­sto dall’IE­DRF.

2 La con­se­gna com­pren­de un fi­le per tut­to il Can­to­ne op­pu­re sva­ria­ti fi­le, cia­scu­no re­la­ti­vo a una par­te del Can­to­ne (p. es. cir­con­da­rio del re­gi­stro fon­dia­rio).

3 I fi­le so­no tra­smes­si me­dian­te un col­le­ga­men­to si­cu­ro con un pro­gram­ma in­for­ma­ti­co mes­so a di­spo­si­zio­ne dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne, me­dian­te un cer­ti­fi­ca­to qua­li­fi­ca­to ai sen­si del­la leg­ge del 19 di­cem­bre 200313 sul­la fir­ma elet­tro­ni­ca e un cer­ti­fi­ca­to di au­ten­ti­fi­ca­zio­ne del me­de­si­mo pre­sta­to­re.

4 Per cia­scu­na uni­tà del lo­ro ter­ri­to­rio, i Can­to­ni de­si­gna­no e no­ti­fi­ca­no all’UFG una per­so­na in­ca­ri­ca­ta del­la sal­va­guar­dia a lun­go ter­mi­ne dei da­ti, che tra­smet­te al­la Con­fe­de­ra­zio­ne il fi­le da es­sa fir­ma­to e con­fer­ma, con la sua fir­ma, che si trat­ta dell’in­sie­me di da­ti del si­ste­ma del re­gi­stro fon­dia­rio da sal­va­guar­da­re.

13 [RU 2004 5085, 2008 3437II 55. RU 2016 4651all. n. I]. Ve­di ora la L del 18 mar. 2016 (RS 943.03).

Sezione 13: Requisiti minimi per la sicurezza d’esercizio dei sistemi del registro fondiario

Art. 24  

1 Il DFGP ela­bo­ra, in­sie­me a rap­pre­sen­tan­ti dei Can­to­ni e in ba­se a una va­lu­ta­zio­ne me­to­di­ca dei ri­schi, un ca­ta­lo­go di cri­te­ri con­te­nen­te mi­su­re ade­gua­te, ef­fi­ca­ci e for­mal­men­te ve­ri­fi­ca­bi­li per la ge­stio­ne si­cu­ra di un si­ste­ma del re­gi­stro fon­dia­rio.

2 Il ca­ta­lo­go con­tie­ne re­qui­si­ti re­la­ti­vi agli au­di­to­ri, al­la fre­quen­za e al­la mo­da­li­tà di ve­ri­fi­ca.

3 È mes­so a di­spo­si­zio­ne dei Can­to­ni a ti­to­lo di rac­co­man­da­zio­ne.

Sezione 14: Disposizioni finali

Art. 25 Diritto previgente: abrogazione  

L’or­di­nan­za tec­ni­ca del DFGP e del DDPS del 6 giu­gno 200714 sul re­gi­stro fon­dia­rio è abro­ga­ta.

Art. 26 Disposizione transitoria  

1 I Can­to­ni de­vo­no ren­de­re di­spo­ni­bi­li nei lo­ro si­ste­mi in­for­ma­ti­ci en­tro il 1° gen­na­io 2014:

a.
per il re­gi­stro fon­dia­rio e la mi­su­ra­zio­ne uf­fi­cia­le: l’IMURF o un me­to­do di tra­smis­sio­ne dei da­ti equi­va­len­te e l’E-GRID;
b.
per il re­gi­stro fon­dia­rio: gli ele­men­ti ob­bli­ga­to­ri dell’eGRI­SMD e le par­ti in­for­ma­zio­ne/estra­zio­ne di da­ti e sal­va­guar­dia a lun­go ter­mi­ne dell’IE­DRF.

2 In ca­si mo­ti­va­ti, il DFGP può pro­ro­ga­re i ter­mi­ni.

Art. 27 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° feb­bra­io 2013.

Allegato 1 15

15 Il presente all. contiene il modello di dati nella versione eGRISMD11. Il testo dell’all. non è pubblicato né nella RU né nella RS. L’O con l’all. può essere consultata in Internet sul sito www.bj.admin.ch > temi > economia > registro fondiario & registro del naviglio.

(art. 1 lett. a, 2 cpv. 1 lett. a e art. 8)

Descrizione in INTERLIS del modello di dati per il registro fondiario eGRISMD

Allegato 2 16

16 Il presente all. contiene il modello di dati nella versione MDMURF05. Il testo dell’all. non è pubblicato né nella RU né nella RS. L’ordinanza con l’all. può essere consultata in Internet sul sito www.bj.admin.ch > temi > economia > registro fondiario & registro del naviglio.

(art. 1 lett. b, 3 cpv. 1 lett. a e art. 9)

Descrizione in INTERLIS del modello di dati per lo scambio di dati tra la misurazione ufficiale e il registro fondiario MDMURF

Allegato 3 17

17 Il presente all. contiene la versione 2.0.5 dell’interfaccia. Il testo dell’all. non è pubblicato né nella RU né nella RS. L’O con l’all. può essere consultata in Internet sul sito www.bj.admin.ch > temi > economia > registro fondiario & registro del naviglio.

(art. 1 lett. c, 2 cpv. 1 lett. c e art. 10)

Descrizione in XML dell’interfaccia per l’estrazione e lo scambio di dati del registro fondiario IEDRF

Allegato 4 18

18 Il testo dell’all. non è pubblicato né nella RU né nella RS. L’O con l’all. può essere consultata in Internet sul sito www.bj.admin.ch > temi > economia > registro fondiario & registro del naviglio.

(art. 1 lett. g e 2 cpv. 1 lett. d)

Catalogo di criteri per il riconoscimento di piattaforme alternative

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