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Ordinanza
sull’abilitazione e la sorveglianza dei revisori
(Ordinanza sui revisori, OSRev)1

del 22 agosto 2007 (Stato 1° agosto 2021)

Il Consiglio federale svizzero,

visti gli articoli 9a capoverso 4bis, 15 capoverso 2, 21 capoverso 3, 39 capoverso 1 lettera d e 41 della legge del 16 dicembre 20052 sui revisori (LSR);
visto l’articolo 936 del Codice delle obbligazioni (CO)3;
visto l’articolo 46a della legge del 21 marzo 19974 sull’organizzazione del Governo e dell’Amministrazione (LOGA),5

ordina:

2 RS 221.302

3 RS 220

4 RS 172.010

5 Nuovo testo giusta il n. II 1 dell’O del 30 nov. 2018, in vigore dal 1° gen. 2019 (RU 2018 5229).

Sezione 1: Abilitazione per la prestazione di servizi di revisione

Art. 1 Domanda di abilitazione  

1 De­vo­no pre­sen­ta­re una do­man­da di abi­li­ta­zio­ne all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za:

a.
le per­so­ne fi­si­che che de­si­de­ra­no for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne in qua­li­tà di re­vi­so­re o di pe­ri­to re­vi­so­re;
b.
le im­pre­se di re­vi­sio­ne che de­si­de­ra­no for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne in qua­li­tà di re­vi­so­re, di pe­ri­to re­vi­so­re o di im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le;
c.6
le per­so­ne fi­si­che che de­si­de­ra­no ese­gui­re ve­ri­fi­che qua­li au­di­tor re­spon­sa­bi­li con­for­me­men­te al­le leg­gi sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri di cui all’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 1 del­la leg­ge del 22 giu­gno 20077 sul­la vi­gi­lan­za dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (leg­gi sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri), sul­la ba­se di un’abi­li­ta­zio­ne ai sen­si del­la let­te­ra a (art. 9a cpv. 2 LSR);
d.8
le im­pre­se di re­vi­sio­ne che de­si­de­ra­no ese­gui­re ve­ri­fi­che qua­li so­cie­tà di au­dit con­for­me­men­te al­le leg­gi sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, sul­la ba­se di un’abi­li­ta­zio­ne ai sen­si del­la let­te­ra b (art. 9a cpv. 1 LSR).

2 Il ri­chie­den­te de­ve al­le­ga­re al­la do­man­da la pro­va del pa­ga­men­to dell’emo­lu­men­to di cui all’ar­ti­co­lo 38.

6 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

7 RS 956.1

8 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

Art. 2 Forma della domanda  

1 La do­man­da di abi­li­ta­zio­ne va pre­sen­ta­ta in for­ma elet­tro­ni­ca. Es­sa de­ve es­se­re fir­ma­ta. In as­sen­za di una fir­ma elet­tro­ni­ca qua­li­fi­ca­ta ai sen­si del­la leg­ge del 18 mar­zo 201610 sul­la fir­ma elet­tro­ni­ca, de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta una ri­ce­vu­ta car­ta­cea re­can­te una fir­ma ma­no­scrit­ta.

2 Se la pre­sen­ta­zio­ne in for­ma elet­tro­ni­ca non è pos­si­bi­le, la do­man­da va pre­sen­ta­ta in for­ma car­ta­cea. Es­sa de­ve re­ca­re una fir­ma ma­no­scrit­ta.

9 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 2 dell’O del 18 giu. 2021 sull’ade­gua­men­to del di­rit­to fe­de­ra­le agli svi­lup­pi del­la tec­no­lo­gia di re­gi­stro di­stri­bui­to, in vi­go­re dal 1° ago. 2021 (RU 2021 400).

10 RS 943.03

Art. 3 Contenuto della domanda e documentazione  

1 Nel­la sua do­man­da il ri­chie­den­te de­ve for­ni­re tut­te le in­for­ma­zio­ni e in­di­ca­re tut­ti i do­cu­men­ti che per­met­to­no di di­mo­stra­re che le con­di­zio­ni di abi­li­ta­zio­ne so­no sod­di­sfat­te.

2 La do­cu­men­ta­zio­ne va pro­dot­ta sol­tan­to su ri­chie­sta dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za.

3 La do­cu­men­ta­zio­ne va pro­dot­ta in co­pia dell’ori­gi­na­le. L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può esi­ge­re la pro­du­zio­ne dell’ori­gi­na­le o di una co­pia cer­ti­fi­ca­ta au­ten­ti­ca, su car­ta o in for­ma elet­tro­ni­ca.

4 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può pro­cu­rar­si di­ret­ta­men­te la do­cu­men­ta­zio­ne, pre­vio con­sen­so del ri­chie­den­te.

Art. 4 Garanzia di un’attività di controllo ineccepibile  

1 Il ri­chie­den­te è abi­li­ta­to se go­de di buo­na re­pu­ta­zio­ne e se non vi so­no al­tre cir­co­stan­ze per­so­na­li dal­le qua­li si de­du­ce che il ri­chie­den­te non può ga­ran­ti­re un’at­ti­vi­tà di con­trol­lo inec­ce­pi­bi­le.

2 Oc­cor­re se­gna­ta­men­te pren­de­re in con­si­de­ra­zio­ne:

a.11
le con­dan­ne pe­na­li;
b.
gli at­ti di ca­ren­za be­ni esi­sten­ti.

11 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

Art. 5 Diploma rilasciato da un’università o da una scuola universitaria professionale 12  

Per di­plo­ma ri­la­scia­to da un’uni­ver­si­tà o da una scuo­la uni­ver­si­ta­ria pro­fes­sio­na­le (art. 4 cpv. 2 lett. c LSR) si in­ten­de il di­plo­ma ri­la­scia­to al­la con­clu­sio­ne del pri­mo li­vel­lo di stu­di (stu­dio di ba­che­lor) con 180 pun­ti di cre­di­to o del se­con­do li­vel­lo di stu­di (stu­dio di ma­ster) con 90–120 pun­ti di cre­di­to sup­ple­men­ta­ri, con­for­me­men­te al si­ste­ma eu­ro­peo di tra­sfe­ri­men­to dei cre­di­ti (Eu­ro­pean Cre­dit Trans­fer Sy­stem, EC­TS).

12 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 apr. 2012, in vi­go­re dal 1° mag. 2012 (RU 2012 1777).

Art. 6 Prova delle conoscenze necessarie del diritto svizzero 13  

La pro­va del­le co­no­scen­ze ne­ces­sa­rie del di­rit­to sviz­ze­ro è ap­por­ta­ta se il ri­chie­den­te ha su­pe­ra­to con suc­ces­so l’esa­me con­for­me a un re­go­la­men­to ri­co­no­sciu­to dall’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za (art. 34).

13 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 10 nov. 2010, in vi­go­re dal 1° dic. 2010 (RU 2010 5171).

Art. 7 Sorveglianza dell’esperienza professionale 14  

Si con­si­de­ra che l’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le è sta­ta ac­qui­si­ta sot­to sor­ve­glian­za se il ri­chie­den­te ha ope­ra­to in ba­se al­le di­ret­ti­ve im­par­ti­te­gli da uno spe­cia­li­sta che sod­di­sfa i re­qui­si­ti le­ga­li e a cui era ge­rar­chi­ca­men­te sot­to­po­sto.

14 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

Art. 8 Iscrizione nel registro di commercio  

1 Le per­so­ne fi­si­che pos­so­no for­ni­re a ti­to­lo in­di­pen­den­te i ser­vi­zi di re­vi­sio­ne pre­scrit­ti dal­le leg­ge sol­tan­to se:

a.
so­no iscrit­te nel re­gi­stro di com­mer­cio co­me dit­te in­di­vi­dua­li; e
b.
lo­ro stes­se e la lo­ro dit­ta in­di­vi­dua­le di­spon­go­no del­la ne­ces­sa­ria abi­li­ta­zio­ne dell’au­to­ri­tà di vi­gi­lan­za.15

2 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne con se­de all’este­ro pos­so­no for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne se­con­do il di­rit­to sviz­ze­ro sol­tan­to se di­spon­go­no di una suc­cur­sa­le re­gi­stra­ta in Sviz­ze­ra.

15 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

Art. 9 Struttura dirigenziale  

1 Un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne è do­ta­ta di una strut­tu­ra di­ri­gen­zia­le in gra­do di sor­ve­glia­re suf­fi­cien­te­men­te i sin­go­li man­da­ti se:

a.
di­spo­ne di un si­ste­ma in­ter­no di as­si­cu­ra­zio­ne del­la qua­li­tà;
b.
sor­ve­glia l’ade­gua­tez­za e l’ef­fi­ca­cia dei prin­ci­pi e del­le mi­su­re di as­si­cu­ra­zio­ne del­la qua­li­tà.

2 ...16

16 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 23 ago. 2017, con ef­fet­to dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4863).

Art. 9a Abilitazione di imprese di revisione con sede all’estero 17  

1 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne con se­de all’este­ro so­no abi­li­ta­te qua­li im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le se:

a.
sod­di­sfa­no le con­di­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 9 LSR o con­di­zio­ni equi­va­len­ti; e
b.
ga­ran­ti­sco­no l’adem­pi­men­to de­gli ob­bli­ghi d’in­for­ma­zio­ne e di no­ti­fi­ca­zio­ne non­ché l’ac­ces­so ai pro­pri lo­ca­li all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za sviz­ze­ra.

2 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne este­re che for­ni­sco­no ser­vi­zi di re­vi­sio­ne in ba­se al di­rit­to sviz­ze­ro a so­cie­tà sviz­ze­re di in­te­res­se pub­bli­co sot­to­stan­no al­la sor­ve­glian­za dell’au­to­ri­tà sviz­ze­ra.

3 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne este­re che nel­lo Sta­to del­la se­de so­no as­sog­get­ta­te o pos­so­no as­sog­get­tar­si spon­ta­nea­men­te a un’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za este­ra ri­co­no­sciu­ta dal Con­si­glio fe­de­ra­le non so­no abi­li­ta­te in Sviz­ze­ra qua­li im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le.18

4 Se l’as­sog­get­ta­men­to nel­lo Sta­to del­la se­de di­ven­ta pos­si­bi­le do­po l’abi­li­ta­zio­ne in Sviz­ze­ra, l’im­pre­sa di re­vi­sio­ne de­ve no­ti­fi­car­lo all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za sviz­ze­ra. L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za sviz­ze­ra im­par­ti­sce all’im­pre­sa di re­vi­sio­ne un ter­mi­ne ra­gio­ne­vo­le per l’abi­li­ta­zio­ne nel­lo Sta­to del­la se­de.19

17 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 1° lug. 2015, in vi­go­re dal 1° ott. 2015 (RU 2015 2439).

18 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 ago. 2017, in vi­go­re dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4863).

19 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 ago. 2017, in vi­go­re dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4863).

Art. 10 Riconoscimento di autorità di sorveglianza estere 20  

1 Per il ri­co­no­sci­men­to di au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za este­re equi­va­len­ti, ci si può ba­sa­re sul ri­co­no­sci­men­to con­ces­so da al­tri Sta­ti o da or­ga­ni in­ter­na­zio­na­li e sul­la ga­ran­zia di re­ci­pro­ci­tà.

2 Le au­to­ri­tà este­re di sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri ri­co­no­sciu­te se­con­do l’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 2 LSR so­no elen­ca­te nell’al­le­ga­to 2.

3 Per mo­ti­vi gra­vi, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può col­la­bo­ra­re con l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za este­ra ri­co­no­sciu­ta an­che quan­do per l’im­pre­sa di re­vi­sio­ne este­ra l’ob­bli­go d’abi­li­ta­zio­ne vie­ne a ca­de­re se­con­do l’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 2 LSR.

20 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° lug. 2015, in vi­go­re dal 1° ott. 2015 (RU 2015 2439).

Art. 10a21  

21 In­tro­dot­to dal n. 1 dell’O del 1° lug. 2015 (RU 2015 2439). Abro­ga­to dal n. I dell’O del 23 ago. 2017, con ef­fet­to dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4863).

Art. 11 Sufficiente assicurazione contro i rischi di responsabilità  

1 Un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le è suf­fi­cien­te­men­te as­si­cu­ra­ta con­tro i ri­schi di re­spon­sa­bi­li­tà se, a ti­to­lo di re­spon­sa­bi­li­tà ci­vi­le per il con­trol­lo di so­cie­tà di in­te­res­se pub­bli­co, ha sti­pu­la­to un’as­si­cu­ra­zio­ne per dan­ni pa­tri­mo­nia­li o ga­ran­zie fi­nan­zia­rie equi­va­len­ti.

2 La co­per­tu­ra as­si­cu­ra­ti­va an­nua in ca­so di dan­ni pa­tri­mo­nia­li de­ve es­se­re pa­ri al­me­no agli im­por­ti se­guen­ti:

a.
5 mi­lio­ni di fran­chi se l’ono­ra­rio per la re­vi­sio­ne è su­pe­rio­re a 20 mi­lio­ni di fran­chi;
b.
2 mi­lio­ni di fran­chi se l’ono­ra­rio per la re­vi­sio­ne è com­pre­so fra 10 e 20 mi­lio­ni di fran­chi;
c.
1 mi­lio­ne di fran­chi in tut­ti gli al­tri ca­si.

3 So­no de­ter­mi­nan­ti tut­ti gli ono­ra­ri che l’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le ha re­gi­stra­to nel suo ul­ti­mo con­to an­nua­le ap­pro­va­to, per ser­vi­zi di re­vi­sio­ne for­ni­ti a so­cie­tà di in­te­res­se pub­bli­co.

4 Il ca­po­ver­so 2 let­te­ra c si ap­pli­ca al­le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le che non han­no re­gi­stra­to al­cun ono­ra­rio ver­sa­to da so­cie­tà di in­te­res­se pub­bli­co.

5 In sin­go­li ca­si l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può au­men­ta­re l’im­por­to di co­per­tu­ra se non è ade­gua­to all’at­ti­vi­tà com­mer­cia­le, ai ri­schi a es­sa con­nes­si e al­la ge­stio­ne dei ri­schi.

6 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za de­ter­mi­na nei sin­go­li ca­si qua­li ga­ran­zie fi­nan­zia­rie so­no da con­si­de­ra­re equi­va­len­ti ai sen­si del ca­po­ver­so 1.

7 L’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le de­ve co­mu­ni­ca­re im­me­dia­ta­men­te all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ogni mo­di­fi­ca del con­trat­to di as­si­cu­ra­zio­ne. L’ob­bli­go di co­mu­ni­ca­zio­ne va­le per ana­lo­gia an­che per le ga­ran­zie fi­nan­zia­rie equi­va­len­ti.

Art. 11a Abilitazione ad eseguire verifiche conformemente alle leggi sui mercati finanziari 22  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ri­la­scia l’abi­li­ta­zio­ne a im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le non­ché ad au­di­tor re­spon­sa­bi­li per ese­gui­re ve­ri­fi­che con­for­me­men­te al­le leg­gi sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za se­guen­ti:

a.23
ban­che se­con­do la leg­ge dell’8 no­vem­bre 193424 sul­le ban­che (LB­CR), in­fra­strut­tu­re del mer­ca­to fi­nan­zia­rio, grup­pi fi­nan­zia­ri e of­fer­te pub­bli­che di ac­qui­sto se­con­do la leg­ge del 19 giu­gno 201525 sull’in­fra­strut­tu­ra fi­nan­zia­ria, so­cie­tà di in­ter­me­dia­zio­ne mo­bi­lia­re se­con­do la leg­ge del 15 giu­gno 201826 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri (LI­sFi) e cen­tra­li d’emis­sio­ne di ob­bli­ga­zio­ni fon­dia­rie se­con­do la leg­ge del 25 giu­gno 193027 sul­le ob­bli­ga­zio­ni fon­dia­rie;
abis.28
per­so­ne di cui all’ar­ti­co­lo 1b LB­CR;
b.
im­pre­se di as­si­cu­ra­zio­ne se­con­do la leg­ge del 17 di­cem­bre 200429 sul­la sor­ve­glian­za de­gli as­si­cu­ra­to­ri;
c.30
di­re­zio­ni dei fon­di e ge­sto­ri di pa­tri­mo­ni col­let­ti­vi se­con­do la LI­sFi, fon­di di in­ve­sti­men­to, SI­CAV, so­cie­tà in ac­co­man­di­ta per in­ve­sti­men­ti col­let­ti­vi di ca­pi­ta­le, SI­CAF, ban­che de­po­si­ta­rie non­ché rap­pre­sen­tan­ti di in­ve­sti­men­ti col­let­ti­vi di ca­pi­ta­le este­ri se­con­do la leg­ge del 23 giu­gno 200631 su­gli in­ve­sti­men­ti col­let­ti­vi;
d.32
...

2 ...33

22 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

23 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 2 dell’O del 18 giu. 2021 sull’ade­gua­men­to del di­rit­to fe­de­ra­le agli svi­lup­pi del­la tec­no­lo­gia di re­gi­stro di­stri­bui­to, in vi­go­re dal 1° ago. 2021 (RU 2021 400).

24 RS 952.0

25 RS 958.1

26 RS 954.1

27 RS 221.423.4

28 In­tro­dot­ta dal n. II 1 dell’O del 30 nov. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 5229).

29 RS 961.01

30 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

31 RS 951.31

32 Abro­ga­ta dall’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

33 Abro­ga­to dall’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

Art. 11b Organizzazione sufficiente 34  

1 Un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne è or­ga­niz­za­ta in mo­do suf­fi­cien­te per ese­gui­re ve­ri­fi­che con­for­me­men­te al­le leg­gi sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (art. 9a cpv. 1 lett. b LSR) se:

a.
di­spo­ne di al­me­no due au­di­tor re­spon­sa­bi­li abi­li­ta­ti per l’am­bi­to di vi­gi­lan­za se­con­do l’ar­ti­co­lo 11a per il qua­le è ri­la­scia­ta l’abi­li­ta­zio­ne;
b.
al più tar­di tre an­ni do­po il ri­la­scio dell’abi­li­ta­zio­ne di­spo­ne di al­me­no due man­da­ti di ve­ri­fi­ca nell’am­bi­to di vi­gi­lan­za se­con­do l’ar­ti­co­lo 11a per il qua­le è ri­la­scia­ta l’abi­li­ta­zio­ne;
c.
a pre­scin­de­re dal­la sua for­ma giu­ri­di­ca, ri­spet­ta le di­spo­si­zio­ni ri­guar­dan­ti la do­cu­men­ta­zio­ne e la con­ser­va­zio­ne dei do­cu­men­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 730c CO.

2 I man­da­ti di ve­ri­fi­ca ese­gui­ti ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za se­con­do l’ar­ti­co­lo 11a ca­po­ver­so 1 let­te­re a e c so­no com­pu­ta­ti nell’am­bi­to di vi­gi­lan­za se­con­do l’ar­ti­co­lo 11a ca­po­ver­so 1 let­te­ra abis.35

34 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

35 In­tro­dot­to dal n. I 2 dell’O del 18 giu. 2021 sull’ade­gua­men­to del di­rit­to fe­de­ra­le agli svi­lup­pi del­la tec­no­lo­gia di re­gi­stro di­stri­bui­to, in vi­go­re dal 1° ago. 2021 (RU 2021 400).

Art. 11c Incompatibilità con l’esercizio di un’attività che sottostà all’obbligo di autorizzazione conformemente alle leggi sui mercati finanziari 36  

L’at­ti­vi­tà che sot­to­stà all’ob­bli­go di au­to­riz­za­zio­ne con­for­me­men­te al­le leg­gi sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (art. 9a cpv. 1 lett. c LSR) non è com­pa­ti­bi­le con l’abi­li­ta­zio­ne qua­le so­cie­tà di au­dit per ese­gui­re ve­ri­fi­che ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 let­te­ra a nu­me­ro 2 LSR se eser­ci­ta­ta dal­le se­guen­ti per­so­ne:

a.
le so­cie­tà po­ste sot­to una di­re­zio­ne uni­ca con la so­cie­tà di au­dit;
b.
le per­so­ne fi­si­che che par­te­ci­pa­no in mo­do di­ret­to o in­di­ret­to a una so­cie­tà di cui al­la let­te­ra a al­me­no con il 10 per cen­to del ca­pi­ta­le o dei di­rit­ti di vo­to o che pos­so­no in­fluen­za­re in un al­tro mo­do de­ter­mi­nan­te la sua ge­stio­ne;
c.37
gli au­di­tor re­spon­sa­bi­li.

36 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

37 In­tro­dot­ta dal n. II 1 dell’O del 30 nov. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 5229).

Art. 11d Conoscenze specialistiche ed esperienza professionale per la verifica di banche, infrastrutture del mercato finanziario, gruppi finanziari e offerte pubbliche di acquisto, società di intermediazione mobiliare e centrali d’emissione di obbligazioni fondiarie 3839  

1 L’au­di­tor re­spon­sa­bi­le di­spo­ne del­le co­no­scen­ze spe­cia­li­sti­che e dell’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ne­ces­sa­rie per es­se­re abi­li­ta­to a ese­gui­re ve­ri­fi­che di ban­che, in­fra­strut­tu­re del mer­ca­to fi­nan­zia­rio, grup­pi fi­nan­zia­ri e of­fer­te pub­bli­che di ac­qui­sto, so­cie­tà di in­ter­me­dia­zio­ne mo­bi­lia­re e cen­tra­li d’emis­sio­ne di ob­bli­ga­zio­ni fon­dia­rie (art. 11a cpv. 1 lett. a) se può di­mo­stra­re di sod­di­sfa­re i se­guen­ti re­qui­si­ti:40

a.
espe­rien­za pro­fes­sio­na­le di ot­to an­ni nel­la pre­sta­zio­ne di ser­vi­zi di re­vi­sio­ne (art. 2 lett. a LSR), ac­qui­si­ta in Sviz­ze­ra o in ma­nie­ra equi­va­len­te all’este­ro;
b.
1500 ore di ve­ri­fi­ca ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo;
c.
24 ore di per­fe­zio­na­men­to ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo, nell’an­no pre­ce­den­te la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da di abi­li­ta­zio­ne.

2 Do­po l’abi­li­ta­zio­ne, l’au­di­tor re­spon­sa­bi­le con­ti­nua a di­spor­re del­le co­no­scen­ze spe­cia­li­sti­che e dell’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ne­ces­sa­rie per ese­gui­re ve­ri­fi­che ai sen­si del pre­sen­te ar­ti­co­lo se può di­mo­stra­re di sod­di­sfa­re i se­guen­ti re­qui­si­ti:

a.41
400 ore di ve­ri­fi­ca ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo, ne­gli ul­ti­mi sei an­ni;
b.
24 ore di per­fe­zio­na­men­to all’an­no ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo.

38 In­tro­dot­to dall’all. 1 n. II 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

39 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

40 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

41 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

Art. 11dbis Conoscenze specialistiche ed esperienza professionale per la verifica di persone di cui all’articolo 1b LBCR 42  

1 L’au­di­tor re­spon­sa­bi­le di­spo­ne del­le co­no­scen­ze spe­cia­li­sti­che e dell’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ne­ces­sa­rie per es­se­re abi­li­ta­to a ese­gui­re ve­ri­fi­che di per­so­ne di cui all’ar­ti­co­lo 1b LB­CR43 se può di­mo­stra­re di sod­di­sfa­re i se­guen­ti re­qui­si­ti:

a.
espe­rien­za pro­fes­sio­na­le di ot­to an­ni nel­la pre­sta­zio­ne di ser­vi­zi di re­vi­sio­ne (art. 2 lett. a LSR), ac­qui­si­ta in Sviz­ze­ra o in ma­nie­ra equi­va­len­te all’este­ro;
b.
800 ore di ve­ri­fi­ca ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo;
c.
16 ore di per­fe­zio­na­men­to ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo, nell’an­no pre­ce­den­te la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da di abi­li­ta­zio­ne.

2 Do­po l’abi­li­ta­zio­ne, l’au­di­tor re­spon­sa­bi­le con­ti­nua a di­spor­re del­le co­no­scen­ze spe­cia­li­sti­che e dell’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ne­ces­sa­rie per ese­gui­re ve­ri­fi­che ai sen­si del pre­sen­te ar­ti­co­lo se può di­mo­stra­re di sod­di­sfa­re i se­guen­ti re­qui­si­ti:

a.44
100 ore di ve­ri­fi­ca ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo, ne­gli ul­ti­mi sei an­ni;
b.
16 ore di per­fe­zio­na­men­to all’an­no ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo.

3 Per l’abi­li­ta­zio­ne ai sen­si del ca­po­ver­so 1 o il suo man­te­ni­men­to ai sen­si del ca­po­ver­so 2, gli au­di­tor re­spon­sa­bi­li pos­so­no com­pu­ta­re l’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le e le ore di ve­ri­fi­ca ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za dell’ar­ti­co­lo 11a ca­po­ver­so 1 let­te­re a e c.45

4 Pos­so­no com­pu­ta­re al mas­si­mo ot­to ore di per­fe­zio­na­men­to ese­gui­te ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za dell’ar­ti­co­lo 11a ca­po­ver­so 1 let­te­re a e c.46

42 In­tro­dot­to dal n. II 1 dell’O del 30 nov. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 5229).

43 RS 952.0

44 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

45 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 2 dell’O del 18 giu. 2021 sull’ade­gua­men­to del di­rit­to fe­de­ra­le agli svi­lup­pi del­la tec­no­lo­gia di re­gi­stro di­stri­bui­to, in vi­go­re dal 1° ago. 2021 (RU 2021 400).

46 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 2 dell’O del 18 giu. 2021 sull’ade­gua­men­to del di­rit­to fe­de­ra­le agli svi­lup­pi del­la tec­no­lo­gia di re­gi­stro di­stri­bui­to, in vi­go­re dal 1° ago. 2021 (RU 2021 400).

Art. 11e Conoscenze specialistiche ed esperienza professionale per la verifica di imprese di assicurazione 47  

1 L’au­di­tor re­spon­sa­bi­le di­spo­ne del­le co­no­scen­ze spe­cia­li­sti­che e dell’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ne­ces­sa­rie per es­se­re abi­li­ta­to a ese­gui­re ve­ri­fi­che di im­pre­se di as­si­cu­ra­zio­ne (art. 11a lett. b) se può di­mo­stra­re di sod­di­sfa­re i se­guen­ti re­qui­si­ti:

a.
espe­rien­za pro­fes­sio­na­le di ot­to an­ni nel­la pre­sta­zio­ne di ser­vi­zi di re­vi­sio­ne (art. 2 lett. a LSR), ac­qui­si­ta in Sviz­ze­ra o in ma­nie­ra equi­va­len­te all’este­ro;
b.
400 ore di ve­ri­fi­ca nell’am­bi­to di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo;
c.
16 ore di per­fe­zio­na­men­to nell’am­bi­to di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo, nell’an­no pre­ce­den­te la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da di abi­li­ta­zio­ne.

2 Do­po l’abi­li­ta­zio­ne, l’au­di­tor re­spon­sa­bi­le con­ti­nua a di­spor­re del­le co­no­scen­ze spe­cia­li­sti­che e dell’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ne­ces­sa­rie per ese­gui­re ve­ri­fi­che ai sen­si del pre­sen­te ar­ti­co­lo se può di­mo­stra­re di sod­di­sfa­re i se­guen­ti re­qui­si­ti:

a.48
100 ore di ve­ri­fi­ca nell’am­bi­to di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo, ne­gli ul­ti­mi sei an­ni;
b.
16 ore di per­fe­zio­na­men­to all’an­no nell’am­bi­to di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo.

47 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

48 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

Art. 11f Conoscenze specialistiche ed esperienza professionale per la verifica di direzioni dei fondi, fondi di investimento, SICAV, società in accomandita per investimenti collettivi di capitale, SICAF, banche depositarie, gestori di patrimoni collettivi nonché rappresentanti di investimenti collettivi di capitale esteri 4950  

1 L’au­di­tor re­spon­sa­bi­le di­spo­ne del­le co­no­scen­ze spe­cia­li­sti­che e dell’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ne­ces­sa­rie per es­se­re abi­li­ta­to a ese­gui­re ve­ri­fi­che di di­re­zio­ni dei fon­di, fon­di di in­ve­sti­men­to, SI­CAV, so­cie­tà in ac­co­man­di­ta per in­ve­sti­men­ti col­let­ti­vi di ca­pi­ta­le, SI­CAF, ban­che de­po­si­ta­rie, ge­sto­ri di pa­tri­mo­ni col­let­ti­vi non­ché rap­pre­sen­tan­ti di in­ve­sti­men­ti col­let­ti­vi di ca­pi­ta­le este­ri (art. 11a cpv. 1 lett. c) se può di­mo­stra­re di sod­di­sfa­re i se­guen­ti re­qui­si­ti:51

a.
espe­rien­za pro­fes­sio­na­le di ot­to an­ni nel­la pre­sta­zio­ne di ser­vi­zi di re­vi­sio­ne (art. 2 lett. a LSR), ac­qui­si­ta in Sviz­ze­ra o in ma­nie­ra equi­va­len­te all’este­ro;
b.
800 ore di ve­ri­fi­ca ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo;
c.
16 ore di per­fe­zio­na­men­to ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo, nell’an­no pre­ce­den­te la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da di abi­li­ta­zio­ne.

2 Do­po l’abi­li­ta­zio­ne, l’au­di­tor re­spon­sa­bi­le con­ti­nua a di­spor­re del­le co­no­scen­ze spe­cia­li­sti­che e dell’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le ne­ces­sa­rie per ese­gui­re ve­ri­fi­che ai sen­si del pre­sen­te ar­ti­co­lo se può di­mo­stra­re di sod­di­sfa­re i se­guen­ti re­qui­si­ti:

a.52
100 ore di ve­ri­fi­ca ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo, ne­gli ul­ti­mi sei an­ni;
b.
16 ore di per­fe­zio­na­men­to all’an­no ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za ai sen­si del pre­sen­te ar­ti­co­lo.

3 Le ore svol­te pres­so ban­che de­po­si­ta­rie so­no con­si­de­ra­te svol­te ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za del pre­sen­te ar­ti­co­lo.

49 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

50 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

51 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

52 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

Art. 11g53  

53 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (RU 2014 4295). Abro­ga­to dall’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

Art. 11h Perfezionamento 54  

1 I cor­si di per­fe­zio­na­men­to ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 11d–11f, com­pre­si i cor­si che im­pie­ga­no nuo­ve tec­no­lo­gie dell’in­for­ma­zio­ne e i cor­si a di­stan­za, de­vo­no sod­di­sfa­re al­me­no i se­guen­ti cri­te­ri:55

a.
il per­fe­zio­na­men­to com­pren­de gli am­bi­ti di ve­ri­fi­ca de­fi­ni­ti per ogni am­bi­to di vi­gi­lan­za ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 3 dell’or­di­nan­za del 5 no­vem­bre 201456 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri;
b.
i cor­si ester­ni e in­ter­ni di per­fe­zio­na­men­to du­ra­no al­me­no un’ora;
c.
ai cor­si in­ter­ni di per­fe­zio­na­men­to par­te­ci­pa­no al­me­no tre per­so­ne.

2 È com­pu­ta­ta l’ef­fet­ti­va du­ra­ta del cor­so di per­fe­zio­na­men­to. Le re­la­zio­ni e le­zio­ni spe­cia­li­sti­che so­no con­si­de­ra­te com­pu­tan­do il dop­pio del­la du­ra­ta del­la re­la­zio­ne o del­la le­zio­ne.

3 Lo stu­dio au­to­di­dat­ti­co non è con­si­de­ra­to per­fe­zio­na­men­to.

54 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

55 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

56 RS 956.161

Art. 11i a 11k57  

57 In­tro­dot­ti dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (RU 2014 4295). Abro­ga­ti dall’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

Art. 11l Indipendenza nella verifica ai sensi delle leggi sui mercati finanziari 58  

Le pre­scri­zio­ni ri­guar­dan­ti il prin­ci­pio di in­di­pen­den­za (art. 11 LSR e 728 CO) van­no ap­pli­ca­te nel­la ve­ri­fi­ca ai sen­si del­le leg­gi sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri con­si­de­ran­do lo sco­po del­la ve­ri­fi­ca in ma­te­ria di vi­gi­lan­za.

58 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

Art. 12 Effetti della decisione di abilitazione  

1 Il ri­chie­den­te può for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne pre­vi­sti dal­la leg­ge sol­tan­to do­po che l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ha ema­na­to una de­ci­sio­ne di abi­li­ta­zio­ne.

2 L’abi­li­ta­zio­ne a eser­ci­ta­re la fun­zio­ne di im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le e di pe­ri­to re­vi­so­re com­pren­de an­che l’abi­li­ta­zio­ne a for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne per i qua­li il di­rit­to fe­de­ra­le pre­ve­de re­qui­si­ti spe­cia­li­sti­ci me­no se­ve­ri.

2bis L’abi­li­ta­zio­ne di un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne o di un au­di­tor re­spon­sa­bi­le ri­la­scia­ta per un de­ter­mi­na­to am­bi­to di vi­gi­lan­za non au­to­riz­za al­lo svol­gi­men­to di una ve­ri­fi­ca ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 24 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a del­la leg­ge del 22 giu­gno 200759 sul­la vi­gi­lan­za dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri in un al­tro am­bi­to di vi­gi­lan­za.60

2ter L’abi­li­ta­zio­ne ri­la­scia­ta per ese­gui­re ve­ri­fi­che in uno de­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 11a ca­po­ver­so 1 let­te­re a–c au­to­riz­za an­che a ese­gui­re ve­ri­fi­che dell’os­ser­van­za del­le di­spo­si­zio­ni del­la leg­ge del 10 ot­to­bre 199761 sul ri­ci­clag­gio di de­na­ro (LRD) e del­la leg­ge del 15 giu­gno 201862 sui ser­vi­zi fi­nan­zia­ri nell’am­bi­to di vi­gi­lan­za in­te­res­sa­to.63

3 Pri­ma del­la de­ci­sio­ne di abi­li­ta­zio­ne non è per­mes­so uti­liz­za­re de­no­mi­na­zio­ni qua­li «re­vi­so­re abi­li­ta­to», «pe­ri­to re­vi­so­re abi­li­ta­to», «au­di­tor re­spon­sa­bi­le abi­li­ta­to», «im­pre­sa di re­vi­sio­ne abi­li­ta­ta», «im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le» o «so­cie­tà di au­dit abi­li­ta­ta».64

59 RS 956.1

60 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

61 RS 955.0

62 RS 950.1

63 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (RU 2014 4295). Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri , in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

64 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

Art. 13  

1 ...65

2 ...66

65 Abro­ga­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

66 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 1° lug. 2015, con ef­fet­to dal 1° ott. 2015 (RU 2015 2439).

Art. 14 Obbligo di cooperazione  

L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può esi­ge­re dal­le per­so­ne e dal­le im­pre­se che, sul­la ba­se dell’iscri­zio­ne nel re­gi­stro di com­mer­cio e dell’at­ti­vi­tà eser­ci­ta­ta o pub­bli­ciz­za­ta, po­treb­be­ro sot­to­sta­re al­la LSR, ogni do­cu­men­to e chia­ri­men­to ne­ces­sa­ri a va­lu­ta­re se l’at­ti­vi­tà sog­gia­ce a un’abi­li­ta­zio­ne.

Art. 15 Comunicazione in caso di revoca dell’abilitazione  

Se l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za re­vo­ca a tem­po de­ter­mi­na­to o in­de­ter­mi­na­to l’abi­li­ta­zio­ne a una per­so­na fi­si­ca o a un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne, ne in­for­ma gli uf­fi­ci com­pe­ten­ti del re­gi­stro di com­mer­cio e, se del ca­so, la bor­sa e le au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za che, se­con­do l’iscri­zio­ne nel re­gi­stro di com­mer­cio, han­no con­ces­so un’abi­li­ta­zio­ne fon­da­ta su una leg­ge spe­cia­le.

Sezione 2: Registro dei revisori

Art. 1667  

67 Abro­ga­to dall’all. n. 5 dell’O del 15 ott. 2008 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2009 (RU 20085363).

Art. 17 Esigenze relative al registro  

1 Il re­gi­stro è te­nu­to in for­ma elet­tro­ni­ca.

2 Il con­te­nu­to è vi­sua­liz­za­bi­le in ogni mo­men­to me­dian­te ri­pro­du­zio­ne elet­tro­ni­ca o stam­pa su car­ta.

3 I da­ti so­no ri­chia­ma­bi­li me­dian­te cri­te­ri di ri­cer­ca.

Art. 18 Pubblicità  

1 Le iscri­zio­ni nel re­gi­stro so­no pub­bli­che e ac­ces­si­bi­li gra­tui­ta­men­te in In­ter­net.

2 Su ri­chie­sta, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za at­te­sta per scrit­to che una per­so­na o un’im­pre­sa so­no sta­te abi­li­ta­te e iscrit­te nel re­gi­stro. Per ta­le at­te­sta­to l’au­to­ri­tà ri­scuo­te un emo­lu­men­to di 50 fran­chi.

3 La do­man­da di abi­li­ta­zio­ne, la cor­ri­spon­den­za re­la­ti­va a un’abi­li­ta­zio­ne, la do­cu­men­ta­zio­ne pro­dot­ta e la de­ci­sio­ne di abi­li­ta­zio­ne non so­no pub­bli­che.

Art. 19 Persone fisiche  

1L’iscri­zio­ne con­cer­nen­te una per­so­na fi­si­ca con­tie­ne i da­ti se­guen­ti:

a.
nu­me­ro di re­gi­stra­zio­ne per­so­na­le;
b.
co­gno­me e no­me;
c.
luo­go d’ori­gi­ne;
d.
da­ta dell’abi­li­ta­zio­ne;
e.
ti­po di abi­li­ta­zio­ne;
f.
l’even­tua­le men­zio­ne di un’abi­li­ta­zio­ne prov­vi­so­ria;
g.68
se del ca­so le fun­zio­ni del­la per­so­na, la dit­ta o il no­me se­con­do il re­gi­stro di com­mer­cio, in­di­riz­zo e nu­me­ro d’iden­ti­fi­ca­zio­ne del­le im­pre­se at­tri­bui­to all’im­pre­sa di re­vi­sio­ne:
1.
di cui la per­so­na è ti­to­la­re o so­cio,
2.
nel cui or­ga­no su­pe­rio­re di di­re­zio­ne o di am­mi­ni­stra­zio­ne o nel cui or­ga­no di ge­stio­ne la per­so­na sie­de,
3.
di cui la per­so­na è di­pen­den­te, o
4.
a cui la per­so­na è le­ga­ta in for­ma ana­lo­ga al nu­me­ro 3.
h.
l’even­tua­le men­zio­ne dell’ap­par­te­nen­za a un’as­so­cia­zio­ne pro­fes­sio­na­le;
i.
even­tua­li abi­li­ta­zio­ni fon­da­te su leg­gi spe­cia­li nell’am­bi­to del si­ste­ma sviz­ze­ro dei con­trol­li, com­pre­si il no­me e l’in­di­riz­zo dell’au­to­ri­tà di abi­li­ta­zio­ne;
j.69
l’even­tua­le men­zio­ne dell’inat­ti­vi­tà del­la per­so­na.

2 Una per­so­na fi­si­ca abi­li­ta­ta è con­si­de­ra­ta inat­ti­va se in ba­se al re­gi­stro non eser­ci­ta nes­su­na del­le fun­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra g.70

68 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

69 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 23 ago. 2017, in vi­go­re dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4863).

70 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 ago. 2017, in vi­go­re dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4863).

Art. 20 Imprese di revisione  

L’iscri­zio­ne con­cer­nen­te un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne con­tie­ne i da­ti se­guen­ti:

a.71
nu­me­ro d’iden­ti­fi­ca­zio­ne del­le im­pre­se;
b.
dit­ta o no­me e for­ma giu­ri­di­ca se­con­do iscri­zio­ne nel re­gi­stro di com­mer­cio;
c.72
in­di­riz­zo e se­de e, per quan­to con­cer­ne le suc­cur­sa­li di im­pre­se di re­vi­sio­ne con se­de all’este­ro, l’in­di­ca­zio­ne del­la se­de prin­ci­pa­le;
d.
da­ta dell’abi­li­ta­zio­ne;
e.
ti­po di abi­li­ta­zio­ne;
f.
l’even­tua­le men­zio­ne di un’abi­li­ta­zio­ne prov­vi­so­ria;
fbis.73 la nor­ma­ti­va tec­ni­ca per l’eser­ci­zio del si­ste­ma in­ter­no di as­si­cu­ra­zio­ne del­la qua­li­tà;
fter.74 il ge­ne­re di as­si­cu­ra­zio­ne ester­na del­la qua­li­tà o l’in­di­ca­zio­ne che non vi è as­si­cu­ra­zio­ne ester­na del­la qua­li­tà;
g.75
nu­me­ro d’iden­ti­fi­ca­zio­ne del­le im­pre­se, in­di­riz­zo e se­de di tut­te le suc­cur­sa­li in Sviz­ze­ra iscrit­te nel re­gi­stro di com­mer­cio;
gbis.76
se del ca­so in­di­ca­zio­ni per ga­ran­ti­re la trac­cia­bi­li­tà del­le iscri­zio­ni, in par­ti­co­la­re in ca­so di ri­strut­tu­ra­zio­ni;
h.
l’even­tua­le men­zio­ne dell’ap­par­te­nen­za a un’as­so­cia­zio­ne pro­fes­sio­na­le;
i.
even­tua­li abi­li­ta­zio­ni fon­da­te su leg­gi spe­cia­li nell’am­bi­to del si­ste­ma sviz­ze­ro dei con­trol­li, com­pre­si il no­me e l’in­di­riz­zo dell’au­to­ri­tà di abi­li­ta­zio­ne.
j.77
...

71 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 2 dell’O del 26 gen. 2011 sul nu­me­ro d’iden­ti­fi­ca­zio­ne del­le im­pre­se, in vi­go­re dal 1° apr. 2011 (RU 2011 533).

72 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

73 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 14 nov. 2012 (RU 2012 6071). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ago. 2017, in vi­go­re dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4863).

74 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

75 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

76 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

77 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 1° lug. 2015, con ef­fet­to dal 1° ott. 2015 (RU 2015 2439).

Art. 21 Abilitazioni fondate su leggi speciali 78  

1 Per sta­bi­li­re e va­lu­ta­re le con­di­zio­ni per le abi­li­ta­zio­ni fon­da­te su leg­gi spe­cia­li, le al­tre au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za sviz­ze­re ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 22 LSR si ba­sa­no sul­le abi­li­ta­zio­ni con­ces­se dall’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za. Se l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za re­vo­ca un’abi­li­ta­zio­ne, an­che le al­tre au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za sviz­ze­re re­vo­ca­no l’abi­li­ta­zio­ne spe­cia­le da lo­ro con­ces­sa.

2 Le al­tre au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za sviz­ze­re iscri­vo­no, mo­di­fi­ca­no e can­cel­la­no di­ret­ta­men­te on­li­ne nel re­gi­stro dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za l’abi­li­ta­zio­ne con­ces­sa se­con­do una leg­ge spe­cia­le a per­so­ne e im­pre­se. L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za re­go­la i det­ta­gli dell’ac­ces­so al re­gi­stro in un’or­di­nan­za.

3 Le al­tre au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za sviz­ze­re e l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za si co­mu­ni­ca­no re­ci­pro­ca­men­te la re­vo­ca a tem­po de­ter­mi­na­to o in­de­ter­mi­na­to e ogni al­tra mo­di­fi­ca di un’abi­li­ta­zio­ne.

78 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 dell’O del 18 nov. 2015 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5165).

Art. 21a Trasferimento dell’abilitazione 79  

1 Due im­pre­se di re­vi­sio­ne pos­so­no chie­de­re all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za il tra­sfe­ri­men­to dell’abi­li­ta­zio­ne da un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne all’al­tra.

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za tra­sfe­ri­sce l’abi­li­ta­zio­ne se:

a.
il tra­sfe­ri­men­to dell’abi­li­ta­zio­ne pog­gia sul tra­sfe­ri­men­to del­la re­la­ti­va at­ti­vi­tà com­mer­cia­le; e
b.
l’im­pre­sa as­sun­tri­ce adem­pie le con­di­zio­ni dell’abi­li­ta­zio­ne.

3 L’abi­li­ta­zio­ne di una per­so­na fi­si­ca non può es­se­re tra­sfe­ri­ta.

79 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

Art. 22 Cancellazione dell’iscrizione  

L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za can­cel­la dal re­gi­stro l’iscri­zio­ne di un’abi­li­ta­zio­ne se:

a.
la per­so­na abi­li­ta­ta è de­ce­du­ta;
b.
l’im­pre­sa abi­li­ta­ta è dis­sol­ta e la sua iscri­zio­ne nel re­gi­stro di com­mer­cio è sta­ta can­cel­la­ta;
c.
l’abi­li­ta­zio­ne è sta­ta re­vo­ca­ta a tem­po de­ter­mi­na­to o in­de­ter­mi­na­to;
d.
la per­so­na o l’im­pre­sa abi­li­ta­ta ne fa ri­chie­sta;
e.80
la du­ra­ta di va­li­di­tà dell’abi­li­ta­zio­ne dell’im­pre­sa di re­vi­sio­ne è sca­du­ta.

80 In­tro­dot­ta dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

Art. 22a Rettifica del registro 81  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za dà cor­so d’uf­fi­cio al pro­ce­di­men­to di ret­ti­fi­ca di un’iscri­zio­ne nel re­gi­stro se que­st’ul­ti­ma non cor­ri­spon­de o non cor­ri­spon­de più ai fat­ti o al­la si­tua­zio­ne giu­ri­di­ca e se le per­so­ne o le im­pre­se di re­vi­sio­ne con ob­bli­go di co­mu­ni­ca­zio­ne (art. 15 cpv. 3 LSR) non han­no ese­gui­to es­se stes­se la ret­ti­fi­ca o la re­la­ti­va co­mu­ni­ca­zio­ne.

2 A tal sco­po, es­sa in­vi­ta le per­so­ne o le im­pre­se di re­vi­sio­ne te­nu­te a ese­gui­re la ret­ti­fi­ca del re­gi­stro a prov­ve­der­vi en­tro 30 gior­ni o a di­mo­stra­re che non oc­cor­re nes­su­na ret­ti­fi­ca.

3 Se non è in gra­do di rag­giun­ge­re le per­so­ne o le im­pre­se di re­vi­sio­ne te­nu­te a ese­gui­re la ret­ti­fi­ca, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za pub­bli­ca l’in­giun­zio­ne nel Fo­glio fe­de­ra­le.

4 Se le per­so­ne o le im­pre­se di re­vi­sio­ne te­nu­te a ese­gui­re la ret­ti­fi­ca del re­gi­stro non vi prov­ve­do­no, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za pren­de una de­ci­sio­ne che or­di­na la ret­ti­fi­ca.

81 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

Art. 23 Conservazione e archiviazione degli atti 82  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za con­ser­va se­pa­ra­ta­men­te e in or­di­ne cro­no­lo­gi­co gli at­ti re­la­ti­vi a cia­scu­na per­so­na e im­pre­sa.

2 Gli at­ti re­la­ti­vi a una per­so­na o a un’im­pre­sa so­no con­ser­va­ti per 20 an­ni dall’ac­qui­si­zio­ne dell’ul­ti­mo at­to. Se una per­so­na o un’im­pre­sa è can­cel­la­ta dal re­gi­stro, gli at­ti pos­so­no es­se­re di­strut­ti die­ci an­ni do­po la can­cel­la­zio­ne. Que­st’ul­ti­ma nor­ma non si ap­pli­ca se un’im­pre­sa è can­cel­la­ta dal re­gi­stro in se­gui­to a fu­sio­ne, scis­sio­ne o ad al­tri ti­pi di ri­strut­tu­ra­zio­ne.

3 Do­po la sca­den­za del ter­mi­ne di con­ser­va­zio­ne gli at­ti so­no of­fer­ti all’Ar­chi­vio fe­de­ra­le. Gli at­ti che l’Ar­chi­vio fe­de­ra­le giu­di­ca sen­za va­lo­re ar­chi­vi­sti­co so­no di­strut­ti.

82 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

Art. 24 Conservazione elettronica  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può ri­pro­dur­re e con­ser­va­re gli at­ti in for­ma elet­tro­ni­ca.

2 Gli at­ti in for­ma car­ta­cea ri­pro­dot­ti e con­ser­va­ti elet­tro­ni­ca­men­te pos­so­no es­se­re di­strut­ti. Gli ori­gi­na­li so­no ri­spe­di­ti al mit­ten­te.

Art. 25 Condizioni relative alla conservazione elettronica dei dati e sicurezza dei dati  

1 I si­ste­mi elet­tro­ni­ci im­pie­ga­ti per il re­gi­stro e per la con­ser­va­zio­ne de­gli at­ti de­vo­no sod­di­sfa­re le con­di­zio­ni se­guen­ti:

a.
l’en­ti­tà e la qua­li­tà dei da­ti ri­le­va­ti de­vo­no es­se­re man­te­nu­te in­tat­te a lun­go ter­mi­ne;
b.
il for­ma­to dei da­ti de­ve es­se­re in­di­pen­den­te dal fab­bri­can­te di de­ter­mi­na­ti si­ste­mi elet­tro­ni­ci;
c.
i da­ti de­vo­no es­se­re pro­tet­ti con­for­me­men­te a nor­me ri­co­no­sciu­te e se­con­do lo sta­to at­tua­le del­la tec­ni­ca;
d.
de­ve es­se­re al­le­sti­ta una do­cu­men­ta­zio­ne re­la­ti­va al pro­gram­ma e al for­ma­to.

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za di­sci­pli­na in un’or­di­nan­za l’au­to­riz­za­zio­ne ad ac­ce­de­re ai da­ti e ai si­ste­mi elet­tro­ni­ci.

3 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ema­na un re­go­la­men­to di ser­vi­zio con­cer­nen­te:

a.
la sal­va­guar­dia pe­rio­di­ca dei da­ti su sup­por­ti de­cen­tra­liz­za­ti;
b.
la ma­nu­ten­zio­ne dei da­ti e dei si­ste­mi elet­tro­ni­ci;
c.
la pro­te­zio­ne dei da­ti e dei si­ste­mi elet­tro­ni­ci con­tro gli abu­si;
d.
le mi­su­re da adot­ta­re in ca­so di gua­sti tec­ni­ci ai si­ste­mi elet­tro­ni­ci.
Art. 26 Trasmissione di documenti  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za e le al­tre au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za sviz­ze­re pos­so­no con­ce­der­si re­ci­pro­ca­men­te l’ac­ces­so elet­tro­ni­co al­le do­man­de di abi­li­ta­zio­ne, al­la re­la­ti­va do­cu­men­ta­zio­ne e agli al­tri at­ti.83

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può ri­fiu­tar­si di tra­smet­te­re gli at­ti se:

a.
gli at­ti ser­vo­no all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za per la for­ma­zio­ne del­le opi­nio­ni al suo in­ter­no;
b.
la lo­ro tra­smis­sio­ne com­pro­met­te­reb­be una pro­ce­du­ra in cor­so o no­ce­reb­be all’adem­pi­men­to dell’at­ti­vi­tà di sor­ve­glian­za;
c.
la lo­ro tra­smis­sio­ne è in­com­pa­ti­bi­le con lo sco­po e la fun­zio­ne del­la sor­ve­glian­za del­la re­vi­sio­ne.

83 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 dell’O del 18 nov. 2015 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5165).

Art. 27 Coordinamento con le autorità del registro di commercio  

Al fi­ne di ap­pli­ca­re le di­spo­si­zio­ni del CO, del­la LSR e del­le ri­spet­ti­ve nor­me di ese­cu­zio­ne, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può col­la­bo­ra­re e scam­bia­re da­ti con le au­to­ri­tà del re­gi­stro di com­mer­cio.

Sezione 3: Controllo delle imprese di revisione sotto sorveglianza statale

Art. 2884  

84 Abro­ga­to dall’all. n. 1 dell’O l’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

Art. 29 Capi revisori  

1 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le de­vo­no de­si­gna­re una per­so­na re­spon­sa­bi­le (ca­po re­vi­so­re) per ogni ser­vi­zio di re­vi­sio­ne for­ni­to.

2 Pos­so­no de­si­gna­re co­me ca­pi re­vi­so­ri sol­tan­to le per­so­ne a cui han­no il di­rit­to di im­par­ti­re istru­zio­ni e che co­no­sco­no la lo­ro or­ga­niz­za­zio­ne, le lo­ro pro­ce­du­re e la lo­ro stra­te­gia.

3 Il ca­po re­vi­so­re fir­ma il rap­por­to di re­vi­sio­ne o l’at­te­sta­to di pro­va.

4 L’im­pre­sa di re­vi­sio­ne an­nun­cia im­me­dia­ta­men­te all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ogni so­sti­tu­zio­ne di un ca­po re­vi­so­re, in­di­can­do­ne i mo­ti­vi.

Art. 30 Rapporto 85  

1 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le de­vo­no pre­sen­ta­re ogni an­no all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za un rap­por­to al 30 giu­gno sul ri­spet­to del­le di­spo­si­zio­ni in ma­te­ria di sor­ve­glian­za (rap­por­to di sor­ve­glian­za). Il rap­por­to de­ve es­se­re pre­sen­ta­to en­tro il 30 set­tem­bre.

2 Non oc­cor­re pre­sen­ta­re il rap­por­to di sor­ve­glian­za nell’an­no ci­vi­le cor­ren­te in cui l’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le è sta­ta abi­li­ta­ta o nell’an­no ci­vi­le in cui è con­trol­la­ta dall’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za.

85 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

Art. 31 Documenti d’abilitazione aggiornati  

L’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le de­ve pre­sen­ta­re i do­cu­men­ti d’abi­li­ta­zio­ne ag­gior­na­ti in­sie­me al rap­por­to di cui all’ar­ti­co­lo 30.

Art. 32 Procedura di controllo  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può ri­par­ti­re nel tem­po e per ma­te­ria il con­trol­lo del­le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le.

2 De­ter­mi­na la for­ma e l’og­get­to del con­trol­lo e de­fi­ni­sce il mo­do di pro­ce­de­re.

3 Può ef­fet­tua­re i con­trol­li in co­mu­ne con al­tre au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za sviz­ze­re.86

86 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 dell’O del 18 nov. 2015 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5165).

Art. 33 Controllo di imprese di revisione che si sono sottoposte spontaneamente a sorveglianza 87  

1 Nel ca­so di im­pre­se di re­vi­sio­ne che si so­no sot­to­po­ste spon­ta­nea­men­te al­la sor­ve­glian­za sta­ta­le, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za con­trol­la i ser­vi­zi di re­vi­sio­ne for­ni­ti a im­pre­se che non so­no so­cie­tà di in­te­res­se pub­bli­co ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 let­te­ra c nu­me­ro 1 LSR.

2 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne che in­ten­do­no ese­gui­re ve­ri­fi­che con­for­me­men­te al­le leg­gi sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri non pos­so­no sot­to­por­si spon­ta­nea­men­te al­la sor­ve­glian­za sta­ta­le a par­ti­re dal mo­men­to in cui sod­di­sfa­no i re­qui­si­ti di cui all’ar­ti­co­lo 11b let­te­ra b.

87 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

Sezione 4: Autorità di sorveglianza

Art. 34 Riconoscimento di regolamenti di esame 88  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ri­co­no­sce un re­go­la­men­to d’esa­me se:

a.
per­met­te di ve­ri­fi­ca­re le co­no­scen­ze del­le di­spo­si­zio­ni giu­ri­di­che e am­mi­ni­stra­ti­ve sviz­ze­re ne­ces­sa­rie a for­ni­re i ser­vi­zi di re­vi­sio­ne pre­vi­sti dal­la leg­ge; e se
b.
l’esa­me è pro­po­sto nel­le lin­gue uf­fi­cia­li del­la Con­fe­de­ra­zio­ne; il re­go­la­men­to può pre­ve­de­re co­me ul­te­rio­re lin­gua d’esa­me an­che l’in­gle­se.

2 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può ema­na­re ul­te­rio­ri pre­scri­zio­ni, se­gna­ta­men­te in me­ri­to al con­te­nu­to del re­go­la­men­to d’esa­me.

3 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può ela­bo­ra­re es­sa stes­sa un re­go­la­men­to di esa­me e svol­ge­re esa­mi.

88 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 10 nov. 2010, in vi­go­re dal 1° dic. 2010 (RU 2010 5171).

Art. 35 Conflitti d’interesse  

1 Il di­ret­to­re e il per­so­na­le dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za de­vo­no es­se­re in­di­pen­den­ti dal ra­mo pro­fes­sio­na­le del­la re­vi­sio­ne.

2 ...89

89 Abro­ga­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

Art. 36 Organo paritetico dell’istituto di previdenza  

1 Il con­si­glio di am­mi­ni­stra­zio­ne di­sci­pli­na la com­po­si­zio­ne, la pro­ce­du­ra di no­mi­na e l’or­ga­niz­za­zio­ne dell’or­ga­no pa­ri­te­ti­co dell’isti­tu­to di pre­vi­den­za dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za. In ca­so di or­ga­ni pa­ri­te­ti­ci co­mu­ni, i da­to­ri di la­vo­ro ema­na­no re­go­la­men­ta­zio­ni in co­mu­ne.

2 Pos­so­no es­se­re scel­te co­me mem­bri dell’or­ga­no pa­ri­te­ti­co sol­tan­to per­so­ne com­pe­ten­ti e adat­te a svol­ge­re fun­zio­ni di­ret­ti­ve. Nel li­mi­te del pos­si­bi­le, i ses­si co­me an­che le lin­gue uf­fi­cia­li de­vo­no es­se­re rap­pre­sen­ta­ti in mi­su­ra ade­gua­ta.

3 Le in­den­ni­tà ver­sa­te ai mem­bri dell’or­ga­no pa­ri­te­ti­co so­no fis­sa­te dal­la com­mis­sio­ne del­la cas­sa di PU­BLI­CA.

Sezione 5: Emolumenti e tassa di sorveglianza

Art. 37 Principio  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ri­scuo­te emo­lu­men­ti per le sue de­ci­sio­ni, con­trol­li e pre­sta­zio­ni.

2 Nel­la mi­su­ra in cui la pre­sen­te or­di­nan­za non pre­ve­de una re­go­la­men­ta­zio­ne par­ti­co­la­re, so­no ap­pli­ca­bi­li le di­spo­si­zio­ni dell’or­di­nan­za ge­ne­ra­le dell’8 set­tem­bre 200490 su­gli emo­lu­men­ti.

Art. 38 Abilitazione 91  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ri­scuo­te un emo­lu­men­to dal ri­chie­den­te per:

a.
la va­lu­ta­zio­ne del­la do­man­da di abi­li­ta­zio­ne;
b.
il rin­no­vo dell’abi­li­ta­zio­ne;
c.
il cam­bia­men­to del ti­po di abi­li­ta­zio­ne;
d.
il tra­sfe­ri­men­to dell’abi­li­ta­zio­ne (art. 21a).

2Per ogni abi­li­ta­zio­ne, l’emo­lu­men­to am­mon­ta a:92

a.
800 fran­chi per le per­so­ne fi­si­che;
b.
1500 fran­chi per le im­pre­se di re­vi­sio­ne.

3 ...93

4 In ca­so di one­ri straor­di­na­ri, vie­ne ri­scos­so un emo­lu­men­to dop­pio. Le spe­se ven­go­no con­ta­bi­liz­za­te se­pa­ra­ta­men­te.

5 Per le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le, l’emo­lu­men­to è ri­scos­so in fun­zio­ne del tem­po im­pie­ga­to. La ta­rif­fa ora­ria am­mon­ta a 250 fran­chi. L’emo­lu­men­to am­mon­ta al mi­ni­mo a 5000 fran­chi. An­che le im­pre­se che si sot­to­pon­go­no vo­lon­ta­ria­men­te al­la sor­ve­glian­za so­no sog­get­te al pa­ga­men­to dell’emo­lu­men­to.

6 Se un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le pre­sen­ta con­tem­po­ra­nea­men­te più do­man­de di abi­li­ta­zio­ne, gli emo­lu­men­ti so­no ri­scos­si in fun­zio­ne del di­spen­dio ef­fet­ti­vo.94

7 ...95

8 Se un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le con­trol­la uni­ca­men­te per­so­ne di cui all’ar­ti­co­lo 1b LB­CR96 (art. 11a cpv. 1 lett. abis), l’emo­lu­men­to am­mon­ta a 1500 fran­chi.97

91 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

92 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

93 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 23 ago. 2017, con ef­fet­to dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4863).

94 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

95 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (RU 2014 4295). Abro­ga­to dall’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

96 RS 952.0

97 In­tro­dot­to dal n. II 1 dell’O del 30 nov. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 5229).

Art. 39 Controllo di imprese di revisione sotto sorveglianza statale  

1 Per il con­trol­lo di im­pre­se sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le è ri­scos­so un emo­lu­men­to in fun­zio­ne del tem­po im­pie­ga­to.

2 La ta­rif­fa gior­na­lie­ra per il per­so­na­le dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za am­mon­ta, a se­con­da del­le co­no­scen­ze ri­chie­ste, a un im­por­to com­pre­so tra 1000 e 2500 fran­chi per per­so­na. L’emo­lu­men­to in ca­so di ri­cor­so a ter­zi è cal­co­la­to in ba­se al­le ta­rif­fe gior­na­lie­re in uso nel mer­ca­to.

Art. 40 Altre decisioni e servizi  

1 Per al­tre de­ci­sio­ni e ser­vi­zi è ri­scos­so un emo­lu­men­to in fun­zio­ne del tem­po im­pie­ga­to. La ta­rif­fa è di 250 fran­chi all’ora.

2 ...98

98 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2012, con ef­fet­to dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

Art. 41 Adeguamento al rincaro  

Il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le di giu­sti­zia e po­li­zia può ade­gua­re gli emo­lu­men­ti al rin­ca­ro.

Art. 42 Tassa di sorveglianza  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ri­scuo­te dal­le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le una tas­sa an­nua per fi­nan­zia­re le spe­se non co­per­te da­gli emo­lu­men­ti.

2 La tas­sa di sor­ve­glian­za è cal­co­la­ta in ba­se al rap­por­to tra l’ono­ra­rio per­ce­pi­to dal­la sin­go­la im­pre­sa di re­vi­sio­ne e la som­ma di tut­ti gli ono­ra­ri con­ta­bi­liz­za­ti dal­le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le. Es­sa am­mon­ta al­me­no a 10 000 fran­chi.

2bis ...99

2ter La tas­sa di sor­ve­glian­za per le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le che con­trol­la­no uni­ca­men­te per­so­ne di cui all’ar­ti­co­lo 1b LB­CR100 am­mon­ta al­me­no a 2500 fran­chi.101

3 So­no de­ter­mi­nan­ti gli ono­ra­ri ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 11 ca­po­ver­so 3.

99 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (RU 2014 4295). Abro­ga­to dall’all. 1 n. II 1 dell’O del 6 nov. 2019 su­gli isti­tu­ti fi­nan­zia­ri, con ef­fet­to dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4633).

100 RS 952.0

101 In­tro­dot­to dal n. II 1 dell’O del 30 nov. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 5229).

Art. 43 Durata dell’obbligo di pagare la tassa  

La tas­sa di sor­ve­glian­za è do­vu­ta per la du­ra­ta dell’abi­li­ta­zio­ne.

Art. 44 Modalità di pagamento  

1 Du­ran­te l’an­no con­ta­bi­le, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ad­de­bi­ta al­le im­pre­se di re­vi­sio­ne de­bi­tri­ci del­la tas­sa un ac­con­to sul­la ba­se del lo­ro pre­ven­ti­vo.

2 Nel pri­mo tri­me­stre dell’an­no suc­ces­si­vo l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za al­le­sti­sce il con­teg­gio fi­na­le sul­la ba­se del suo con­to an­nua­le. Le dif­fe­ren­ze tra l’ac­con­to e il con­teg­gio fi­na­le ven­go­no ri­por­ta­te sull’ac­con­to dell’an­no suc­ces­si­vo.

3 Il ter­mi­ne di pa­ga­men­to è di 30 gior­ni.

4 In ca­so di li­ti­gio l’im­pre­sa di re­vi­sio­ne può esi­ge­re che ven­ga ema­na­ta una de­ci­sio­ne im­pu­gna­bi­le.

Sezione 6: Contravvenzioni

Art. 45  

1 È pu­ni­to con una mul­ta fi­no a 100 000 fran­chi chiun­que in­ten­zio­nal­men­te:102

a.
for­ni­sce in­for­ma­zio­ni fal­se nel­la do­man­da di abi­li­ta­zio­ne;
b.103
uti­liz­za de­si­gna­zio­ni qua­li «re­vi­so­re abi­li­ta­to», «pe­ri­to re­vi­so­re abi­li­ta­to», «au­di­tor re­spon­sa­bi­le abi­li­ta­to», «im­pre­sa di re­vi­sio­ne abi­li­ta­ta», «im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le» o «so­cie­tà di au­dit abi­li­ta­ta» (art. 12 cpv. 3) sen­za di­spor­re del­la re­la­ti­va abi­li­ta­zio­ne;
c.104
no­no­stan­te pre­vio av­ver­ti­men­to, vio­la l’ob­bli­go di coo­pe­ra­zio­ne pre­vi­sto nell’ar­ti­co­lo 14.

2 Se l’au­to­re ha agi­to per ne­gli­gen­za, la pe­na è la mul­ta fi­no a 50 000 fran­chi.105

102 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

103 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

104 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 2 n. II 1 dell’O dell’11 nov. 2015 sul ri­ci­clag­gio di de­na­ro, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4819).

105 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

Sezione 7: Disposizioni transitorie e finali

Art. 46 Abrogazione e modifica del diritto vigente  

L’abro­ga­zio­ne e la mo­di­fi­ca del di­rit­to vi­gen­te so­no di­sci­pli­na­te nell’al­le­ga­to.

Art. 47 Abilitazione provvisoria  

1 Chi en­tro quat­tro me­si dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la LSR pre­sen­ta una do­man­da di abi­li­ta­zio­ne e at­te­sta di aver pa­ga­to l’emo­lu­men­to di cui all’ar­ti­co­lo 38, vie­ne abi­li­ta­to a for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne a ti­to­lo prov­vi­so­rio. Nel re­gi­stro dei re­vi­so­ri si men­zio­na che si trat­ta di un’abi­li­ta­zio­ne prov­vi­so­ria.

2 Se le con­di­zio­ni di abi­li­ta­zio­ne non so­no ma­ni­fe­sta­men­te sod­di­sfat­te, l’abi­li­ta­zio­ne prov­vi­so­ria è ne­ga­ta.

3 Le per­so­ne fi­si­che im­pie­ga­te pres­so un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne, o che vi par­te­ci­pa­no, e l’im­pre­sa di re­vi­sio­ne de­vo­no coor­di­na­re la pre­sen­ta­zio­ne del­le lo­ro do­man­de.

4 Il ri­chie­den­te ri­ce­ve una con­fer­ma elet­tro­ni­ca dell’abi­li­ta­zio­ne prov­vi­so­ria. La bor­sa ri­ce­ve una co­mu­ni­ca­zio­ne elet­tro­ni­ca di ogni abi­li­ta­zio­ne prov­vi­so­ria di im­pre­se sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le.

5 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za im­par­ti­sce al­le per­so­ne e im­pre­se con abi­li­ta­zio­ne prov­vi­so­ria un ter­mi­ne ra­gio­ne­vo­le en­tro cui tra­smet­te­re la do­cu­men­ta­zio­ne re­la­ti­va al­la do­man­da. Nel con­tem­po com­mi­na la re­vo­ca dell’abi­li­ta­zio­ne prov­vi­so­ria nel ca­so in cui la do­cu­men­ta­zio­ne non fos­se pro­dot­ta en­tro il ter­mi­ne im­par­ti­to. Per mo­ti­vi gra­vi e su ri­chie­sta scrit­ta, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può pro­lun­ga­re il ter­mi­ne in mi­su­ra ade­gua­ta.

6 Se il ter­mi­ne di cui al ca­po­ver­so 5 non è ri­spet­ta­to, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za re­vo­ca l’abi­li­ta­zio­ne prov­vi­so­ria. Co­mu­ni­ca la re­vo­ca per scrit­to al­le au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za isti­tui­te da una leg­ge spe­cia­le in­te­res­sa­te e, se del ca­so, al­la bor­sa, e ade­gua di con­se­guen­za il re­gi­stro. In tal ca­so l’abi­li­ta­zio­ne può es­se­re chie­sta nuo­va­men­te se­guen­do la pro­ce­du­ra or­di­na­ria.

7 I ser­vi­zi di re­vi­sio­ne for­ni­ti in ba­se a un’abi­li­ta­zio­ne prov­vi­so­ria so­no giu­ri­di­ca­men­te va­li­di an­che se in se­gui­to l’abi­li­ta­zio­ne de­fi­ni­ti­va non vie­ne con­ces­sa.

Art. 48 Prova delle conoscenze necessarie del diritto svizzero  

1 È abi­li­ta­to prov­vi­so­ria­men­te a for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne chi, en­tro quat­tro me­si dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la LSR, pre­sen­ta una do­man­da di abi­li­ta­zio­ne e ha con­se­gui­to un ti­to­lo di stu­dio este­ro pa­ra­go­na­bi­le a una for­ma­zio­ne sviz­ze­ra (art. 4 cpv. 2 lett. d LSR); per di­mo­stra­re di pos­se­de­re le ne­ces­sa­rie co­no­scen­ze del di­rit­to sviz­ze­ro, il ri­chie­den­te de­ve fre­quen­ta­re un ci­clo di cor­si al ter­mi­ne del qua­le de­ve su­pe­ra­re un esa­me. L’abi­li­ta­zio­ne prov­vi­so­ria è re­vo­ca­ta se en­tro il 31 ago­sto 2008 il ci­clo di cor­si non è sta­to se­gui­to e l’esa­me su­pe­ra­to.

2 Le per­so­ne di cui al ca­po­ver­so 1 non de­vo­no né se­gui­re un ci­clo di cor­si, né su­pe­ra­re un esa­me per di­mo­stra­re di pos­se­de­re le co­no­scen­ze ne­ces­sa­rie del di­rit­to sviz­ze­ro se, nei tre an­ni pri­ma del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da, han­no la­vo­ra­to prin­ci­pal­men­te per un’im­pre­sa di re­vi­sio­ne con se­de in Sviz­ze­ra e han­no pre­va­len­te­men­te for­ni­to ser­vi­zi di re­vi­sio­ne sul­la ba­se del di­rit­to sviz­ze­ro.

Art. 49 Sistema di assicurazione della qualità 106  

1 Dal 15 di­cem­bre 2013 le im­pre­se di re­vi­sio­ne che ese­guo­no re­vi­sio­ni or­di­na­rie de­vo­no di­spor­re di un si­ste­ma in­ter­no di as­si­cu­ra­zio­ne del­la qua­li­tà e sor­ve­gliar­ne l’ade­gua­tez­za e l’ef­fi­ca­cia (art. 9 cpv. 1).

2 Dal 1° ot­to­bre 2017 le im­pre­se di re­vi­sio­ne che ese­guo­no re­vi­sio­ni li­mi­ta­te de­vo­no di­spor­re di un si­ste­ma in­ter­no di as­si­cu­ra­zio­ne del­la qua­li­tà e sor­ve­gliar­ne l’ade­gua­tez­za e l’ef­fi­ca­cia (art. 9 cpv. 1).107

106 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° dic. 2012 (RU 2012 6071).

107 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ago. 2017, in vi­go­re dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4863).

Art. 50 Abilitazione di persone fisiche che hanno operato in base al diritto anteriore  

1 Le per­so­ne fi­si­che pos­so­no es­se­re abi­li­ta­te in qua­li­tà di pe­ri­ti re­vi­so­ri o di re­vi­so­ri in ap­pli­ca­zio­ne dell’ar­ti­co­lo 43 ca­po­ver­so 6 LSR, se di­mo­stra­no che:

a.
en­tro il 1° lu­glio 1992 han­no po­tu­to se­gui­re una del­le for­ma­zio­ni e la re­la­ti­va pra­ti­ca di cui all’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 1 dell’or­di­nan­za del 15 giu­gno 1992108 sui re­qui­si­ti pro­fes­sio­na­li dei re­vi­so­ri par­ti­co­lar­men­te qua­li­fi­ca­ti;
b.
dal 1° lu­glio 1992 so­no sta­ti at­ti­vi pre­va­len­te­men­te e sen­za in­ter­ru­zio­ni si­gni­fi­ca­ti­ve nei cam­pi del­la con­ta­bi­li­tà e del­la re­vi­sio­ne con­ta­bi­le.

2 Non oc­cor­re pro­va­re di aver ac­qui­si­to espe­rien­za pra­ti­ca sot­to la sor­ve­glian­za di per­so­ne qua­li­fi­ca­te.

Art. 51 Obbligo di rotazione  

Il ter­mi­ne di set­te an­ni per la ro­ta­zio­ne dei ca­pi re­vi­so­ri (art. 730a cpv. 2 CO) de­cor­re dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca del 16 di­cem­bre 2005109 del Co­di­ce del­le ob­bli­ga­zio­ni. Do­po l’en­tra­ta in vi­go­re il ca­po re­vi­so­re può ve­ri­fi­ca­re an­co­ra set­te con­ti an­nua­li al mas­si­mo.

Art. 51a Disposizione transitoria della modifica del 5 novembre 2014 110  

1 Le so­cie­tà di au­dit che con­trol­la­no esclu­si­va­men­te in­ter­me­dia­ri fi­nan­zia­ri af­fi­lia­ti a un or­ga­ni­smo di au­to­di­sci­pli­na ai sen­si del­la LRD111 (art. 11a cpv. 2) de­vo­no sod­di­sfa­re le con­di­zio­ni di abi­li­ta­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 11b let­te­ra a en­tro due an­ni dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca.

2 Gli au­di­tor re­spon­sa­bi­li che al­la da­ta dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca di­spon­go­no di un’abi­li­ta­zio­ne ri­la­scia­ta dal­la FIN­MA op­pu­re ope­ra­no per un or­ga­ni­smo di au­to­di­sci­pli­na ai sen­si del­la LRD de­vo­no sod­di­sfa­re le con­di­zio­ni ri­guar­dan­ti le ore di ve­ri­fi­ca ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za de­gli ar­ti­co­li 11d ca­po­ver­so 2 let­te­ra a, 11eca­po­ver­so 2 let­te­ra a, 11fca­po­ver­so 2 let­te­ra a, 11gca­po­ver­so 2 let­te­ra a e 11jen­tro due an­ni dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca.

3 Le do­man­de di abi­li­ta­zio­ne del­le so­cie­tà di au­dit e de­gli au­di­tor re­spon­sa­bi­li che al mo­men­to dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca non so­no an­co­ra sta­te og­get­to di una de­ci­sio­ne del­la FIN­MA so­no giu­di­ca­te dall’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za se­con­do il nuo­vo di­rit­to.

110 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 dell’O del 5 nov. 2014 su­gli au­dit dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4295).

111 RS 955.0

Art. 51b Disposizione transitoria della modifica del 1° luglio 2015 112  

Le im­pre­se di re­vi­sio­ne che for­ni­sco­no ser­vi­zi di re­vi­sio­ne a so­cie­tà di cui all’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a LSR i cui ti­to­li di par­te­ci­pa­zio­ne so­no quo­ta­ti in una bor­sa sviz­ze­ra al mo­men­to dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca del 1° lu­glio 2015 e per le qua­li l’ob­bli­go d’abi­li­ta­zio­ne vie­ne a ca­de­re de­vo­no an­nun­ciar­si all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za en­tro tre me­si dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca del 1° lu­glio 2015.

112 In­tro­dot­to dal n. 1 dell’O del 1° lug. 2015, in vi­go­re dal 1° ott. 2015 (RU 2015 2439).

Art. 51c Disposizione transitoria della modifica del 30 novembre 2018 113  

Nei due an­ni suc­ces­si­vi all’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te or­di­nan­za gli au­di­tor re­spon­sa­bi­li che ef­fet­tua­no ve­ri­fi­che di per­so­ne di cui all’ar­ti­co­lo 1b LB­CR114 pos­so­no chie­de­re, in de­ro­ga all’ar­ti­co­lo 11dbis ca­po­ver­so 3, il com­pu­to in­te­gra­le dell’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le e del­le ore di ve­ri­fi­ca ne­gli am­bi­ti di vi­gi­lan­za di cui all’ar­ti­co­lo 11a ca­po­ver­so 1 let­te­re a e c, ai fi­ni dei re­qui­si­ti di cui all’ar­ti­co­lo 11dbis ca­po­ver­si 1 e 2.

113 In­tro­dot­to dal n. II 1 dell’O del 30 nov. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 5229).

114 RS 952.0

Art. 52 Entrata in vigore  

1 Fat­ti sal­vi i ca­po­ver­si 2–4, la pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° set­tem­bre 2007.

2 L’ar­ti­co­lo 10 ca­po­ver­so 1 en­tra in vi­go­re il 1° ot­to­bre 2015. L’ar­ti­co­lo 13 ca­po­ver­so 2 e l’ar­ti­co­lo 20 let­te­ra j del­la ver­sio­ne del 22 ago­sto 2007115 non en­tra­no in vi­go­re.116

3 L’ar­ti­co­lo 21 en­tra in vi­go­re il 1° set­tem­bre 2009.

4 I nu­me­ri II/7, II/8 e II/9 dell’al­le­ga­to en­tra­no in vi­go­re il 1° gen­na­io 2008.

115 RU 2007 3989

116 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° lug. 2015, in vi­go­re dal 1° ott. 2015 (RU 2015 2439).

Allegato 1 117

117 Originario: all.

(art. 46)

Abrogazione e modifica del diritto vigente

I

L’ordinanza del 15 giugno 1992118 sui requisiti professionali dei revisori particolarmente qualificati è abrogata.

II

Le seguenti ordinanze sono modificate come segue:

119

118 [RU 19921210]

119 Le mod. possono essere consultate alla RU 2007 3989.

Allegato 2 120

120 Introdotto dal n. II dell’O del 1° lug. 2015 (RU 2015 2439). Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 26 mag. 2021, in vigore dal 1° lug. 2021 (RU 2021 331).

(art. 10 cpv. 2)

Elenco delle autorità estere di sorveglianza dei revisori riconosciute

Australia Australian Securities and Investments Commission (ASIC)

Austria Abschlussprüferaufsichtsbehörde (APAB)

Belgio College van Toezicht op de Bedrijfsrevisoren /
Collège de Supervision des Réviseurs d’Entreprises (CTBR/CSRE)

Bermuda Bermuda Public Accountability Board

Brasile Comissão de Valores Mobiliários (CVM)

Bulgaria Commission for Public Oversight of Statutory Auditors (CPOSA)

Canada Canadian Public Accountability Board (CPAB)

Cina China Securities Regulatory Commission (CSRC)

Croazia Croatian Audit Public Oversight Committee (APOC)

Corea del Sud Financial Services Commission (FSC), Securities and Futures Commission (SFC) e Financial Supervisory Service (FSS)

Danimarca Danish Business Authority (DBA)

Finlandia Finnish Patent and Registration Office, Auditor Oversight Unit (PRH)

Francia Haut Conseil du commissariat aux comptes (H3C)

Germania Abschlussprüferaufsichtsstelle (APAS)

Giappone Certified Public Accountants and Auditing Oversight Board (CPAAOB) e Financial Services Agency (FSA)

Gran Bretagna Financial Reporting Council (FRC)

Grecia Hellenic Accounting and Auditing Standards Oversight Board (ELTE)

Guernsey Guernsey Registry

Indonesia Pusat Pembinaan Profesi Keuangan (PPPK), Secretariat General, Ministry of Finance

Irlanda Irish Auditing & Accounting Supervisory Authority (IAASA)

Islanda Public Auditors Oversight Board (PAOB)

Isola di Man Isle of Man Financial Services Authority (IoMFSA)

Italia Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB)

Jersey Jersey Financial Services Commission (JFSC)

Lettonia Ministry of Finance, Department of Taxes Administration and Accounting Policy, Audit Oversight Commission

Liechtenstein Finanzmarktaufsicht (FMA)

Lituania Authority of Audit, Accounting, Property Valuation and
Insolvency Management (AAAPVIM)

Lussemburgo Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF)

Malta Ministry of Finance, The Economy & Investment

Mauritius Financial Reporting Council (FRC)

Norvegia Finanstilsynet

Nuova Zelanda Financial Markets Authority (FMA)

Paesi Bassi Authority for the Financial Markets (AFM)

Polonia Audit Oversight Commission (AOC)

Portogallo Securities Market Commission

Qatar Qatar Financial Centre Authority (QFC)

Repubblica Ceca Public Audit Oversight Board (RVDA)

Romania Consiliul Pentru Supravegherea În Interes Public A Profesiei Contabile (CSIPPC)

Singapore Accounting and Corporate Regulatory Authority (ACRA)

Slovacchia Auditing Oversight Authority

Slovenia Agency for Public Oversight of Auditing (APOA)

Spagna Accounting and Auditing Institute

Stati Uniti Public Company Accounting Oversight Board (PCAOB)

Sudafrica Independent Regulatory Board for Auditors (IRBA)

Svezia Swedish Inspectorate of Auditors

Taiwan Financial Supervisory Commission (FSC)

(Taipei cinese)

Tailandia Securities and Exchange Commission (SEC)

Turchia Public Oversight Accounting and Auditing Standards Authority (POA) e Capital Markets Board of Turkey (CMB)

Ungheria Auditors’ Public Oversight Authority (Ministry for National Economy)

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