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Ordinanza
dell’Autorità federale di sorveglianza dei revisori
concernente la sorveglianza delle imprese di revisione
(Ordinanza sulla sorveglianza ASR, OS-ASR)

del 17 marzo 2008 (Stato 1° ottobre 2017)

L’Autorità federale di sorveglianza dei revisori (ASR),

visto l’articolo 16a della legge del 16 dicembre 20051 sui revisori (LSR);
visto l’articolo 32 capoverso 2 dell’ordinanza del 22 agosto 20072 sui revisori (OSRev),3

ordina:

1 RS 221.302

2 RS 221.302.3

3 Nuovo testo giusta l’art. 4 dell’O dell’ASR del 23 ago. 2017 sulla comunicazione ASR, in vigore dal 1° ott. 2017 (RU 2017 4867).

Sezione 1: Campo d’applicazione e oggetto

Art. 1  

1 La pre­sen­te or­di­nan­za si ap­pli­ca:

a.4
al­le im­pre­se di re­vi­sio­ne che for­ni­sco­no ser­vi­zi di re­vi­sio­ne a so­cie­tà di in­te­res­se pub­bli­co e so­no sot­to­po­ste a sor­ve­glian­za dall’Au­to­ri­tà fe­de­ra­le di sor­ve­glian­za dei re­vi­so­ri (au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za);
b.
al­le im­pre­se di re­vi­sio­ne che si so­no sot­to­po­ste spon­ta­nea­men­te al­la sor­ve­glian­za dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za.

2 Es­sa di­sci­pli­na:

a.
gli stan­dard di re­vi­sio­ne che de­vo­no es­se­re ri­spet­ta­ti nel for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne;
b.
la pro­ce­du­ra per il con­trol­lo del­le im­pre­se di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le da par­te dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za (ispe­zio­ni).

4 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’ASR del 10 nov. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4093).

Sezione 2: Standard di revisione applicabili

Art. 2 Standard svizzeri di revisione  

I con­ti an­nua­li e i con­ti di grup­po al­le­sti­ti in con­for­mi­tà al­le di­spo­si­zio­ni del co­di­ce del­le ob­bli­ga­zio­ni (CO)5 o al­le nor­me con­ta­bi­li sviz­ze­re del­la Fon­da­zio­ne per le rac­co­man­da­zio­ni re­la­ti­ve al­la pre­sen­ta­zio­ne dei con­ti (Swiss GAAP RPC) de­vo­no es­se­re sot­to­po­sti a ve­ri­fi­ca se­con­do gli stan­dard di re­vi­sio­ne ema­na­ti dal­la Ca­me­ra fi­du­cia­ria sviz­ze­ra (stan­dard sviz­ze­ri di re­vi­sio­ne), ri­co­no­sciu­ti dall’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za.

Art. 3 Standard di revisione esteri  

1 I con­ti an­nua­li e i con­ti di grup­po al­le­sti­ti in con­for­mi­tà ai prin­ci­pi con­ta­bi­li este­ri de­vo­no es­se­re sot­to­po­sti a ve­ri­fi­ca se­con­do gli stan­dard di re­vi­sio­ne ema­na­ti dall’In­ter­na­tio­nal Au­di­ting and As­su­ran­ce Stan­dards Board (IAA­SB), ri­co­no­sciu­ti dall’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za.

2 L'au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può ri­co­no­sce­re al­tri stan­dard di re­vi­sio­ne equi­va­len­ti.

3 Per la ve­ri­fi­ca di con­ti an­nua­li e con­ti di grup­po di so­cie­tà con se­de in Sviz­ze­ra al­le­sti­ti in con­for­mi­tà ai prin­ci­pi con­ta­bi­li este­ri è ne­ces­sa­rio ap­pli­ca­re an­che gli stan­dard sviz­ze­ri di re­vi­sio­ne.

Art. 4 Revisioni speciali  

1 Tut­ti i ser­vi­zi di re­vi­sio­ne pre­vi­sti dal­la leg­ge for­ni­ti da so­cie­tà con se­de in Sviz­ze­ra che non han­no per og­get­to la ve­ri­fi­ca di un con­to an­nua­le o di un con­to di grup­po (re­vi­sio­ni spe­cia­li) de­vo­no es­se­re sot­to­po­sti a ve­ri­fi­ca se­con­do gli stan­dard sviz­ze­ri di re­vi­sio­ne.

2 Tut­ti i ser­vi­zi di re­vi­sio­ne pre­vi­sti dal­la leg­ge for­ni­ti da so­cie­tà con se­de all’este­ro che non han­no per og­get­to la ve­ri­fi­ca di un con­to an­nua­le o di un con­to di grup­po (re­vi­sio­ni spe­cia­li) de­vo­no es­se­re sot­to­po­sti a ve­ri­fi­ca per ana­lo­gia se­con­do gli stan­dard di re­vi­sio­ne este­ri di cui all’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­si 1 e 2.

Art. 5 Misure di assicurazione della qualità interna all’impresa 6  

1 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne che ap­pli­ca­no gli stan­dard sviz­ze­ri di re­vi­sio­ne per la ve­ri­fi­ca di con­ti an­nua­li e con­ti di grup­po de­vo­no as­si­cu­ra­re la qua­li­tà dei lo­ro ser­vi­zi di re­vi­sio­ne se­con­do quan­to pre­scrit­to dal­lo Stan­dard sviz­ze­ro di con­trol­lo del­la qua­li­tà 1 (SQ 1).

2 Le im­pre­se di re­vi­sio­ne che ap­pli­ca­no gli stan­dard di re­vi­sio­ne dell’IAA­SB per la ve­ri­fi­ca di con­ti an­nua­li e con­ti di grup­po de­vo­no as­si­cu­ra­re la qua­li­tà dei lo­ro ser­vi­zi di re­vi­sio­ne sia se­con­do la SQ 1 sia se­con­do gli In­ter­na­tio­nal Stan­dards on Qua­li­ty Con­trol 1 (ISQC 1).

6 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’ASR del 10 nov. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4093).

Art. 6 Pubblicazione degli standard di revisione riconosciuti  

L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za pub­bli­ca un elen­co de­gli stan­dard di re­vi­sio­ne ri­co­no­sciu­ti.

Art. 6a Standard di revisione per la verifica secondo le leggi sui mercati finanziari 7  

Nel for­ni­re ser­vi­zi di re­vi­sio­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 let­te­ra a nu­me­ro 2 del­la leg­ge del 16 di­cem­bre 20058 sui re­vi­so­ri (LSR), le so­cie­tà di au­dit si at­ten­go­no ai prin­ci­pi di ve­ri­fi­ca sta­bi­li­ti dall’Au­to­ri­tà fe­de­ra­le di vi­gi­lan­za sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (FIN­MA).

7 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O dell’ASR del 10 nov. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4093).

8 RS 221.302

Sezione 3: Procedura per il controllo delle imprese di revisione sotto sorveglianza statale (ispezioni)

Art. 7 Oggetto del controllo  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za con­trol­la in par­ti­co­la­re se:

a.
i do­cu­men­ti d’abi­li­ta­zio­ne e il rap­por­to an­nua­le pre­sen­ta­to­le so­no com­ple­ti e cor­ret­ti;
b.
l’im­pre­sa di re­vi­sio­ne sot­to sor­ve­glian­za sta­ta­le ri­spet­ta le pre­scri­zio­ni e gli stan­dard in ma­te­ria di in­di­pen­den­za e per quan­to con­cer­ne l’as­si­cu­ra­zio­ne del­la qua­li­tà in­ter­na e i ser­vi­zi di re­vi­sio­ne for­ni­ti.

2 Se in oc­ca­sio­ne del con­trol­lo pre­ce­den­te so­no sta­te con­cor­da­te mi­su­re o im­par­ti­te istru­zio­ni per re­go­la­riz­za­re la si­tua­zio­ne, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za ve­ri­fi­ca inol­tre il ri­spet­to e l’at­tua­zio­ne del­le stes­se.

Art. 8 Portata del controllo  

In li­nea di prin­ci­pio, il con­trol­lo cir­ca il ri­spet­to del­le pre­scri­zio­ni e de­gli stan­dard ap­pli­ca­bi­li è con­dot­to in fun­zio­ne dei ri­schi.

Art. 9 Annuncio del controllo  

Il con­trol­lo è di re­go­la an­nun­cia­to all’im­pre­sa di re­vi­sio­ne. È pos­si­bi­le ri­nun­cia­re all’an­nun­cio se ciò è fun­zio­na­le al­lo sco­po del con­trol­lo stes­so.

Art. 10 Esigenze relative alla documentazione concernente la verifica e le misure di assicurazione della qualità 9  

1 La do­cu­men­ta­zio­ne di ve­ri­fi­ca de­ve pre­sen­ta­re un gra­do di com­ple­tez­za e det­ta­glio ta­le da for­ni­re all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za un qua­dro esat­to del­la re­vi­sio­ne ef­fet­tua­ta (art. 730cCO10).

2 Per do­cu­men­ta­zio­ne di ve­ri­fi­ca s’in­ten­do­no tut­te le an­no­ta­zio­ni che do­cu­men­ta­no il ti­po, il mo­men­to e l’am­piez­za del­le pro­ce­du­re di ve­ri­fi­ca ese­gui­te, non­ché i re­la­ti­vi ri­sul­ta­ti e le con­clu­sio­ni su ta­li pro­ce­du­re.

3 La do­cu­men­ta­zio­ne re­la­ti­va al­le mi­su­re di as­si­cu­ra­zio­ne del­la qua­li­tà ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 12 LSR11 de­ve pre­sen­ta­re un gra­do di com­ple­tez­za e det­ta­glio ta­le da for­ni­re all’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za un qua­dro esat­to del­le mi­su­re pre­se e dell’at­tua­zio­ne del­le stes­se.

4 Per il re­sto si ap­pli­ca­no le pre­scri­zio­ni in ma­te­ria di do­cu­men­ta­zio­ne san­ci­te da­gli stan­dard di re­vi­sio­ne ap­pli­ca­bi­li.

9 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’ASR del 10 nov. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4093).

10 RS 220

11 RS 221.302

Art. 11 Controllo sui controlli effettuati dall’impresa 12  

Sul­la ba­se del­la do­cu­men­ta­zio­ne re­la­ti­va ai con­trol­li ef­fet­tua­ti dall’im­pre­sa, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za con­trol­la in par­ti­co­la­re:

a.
la pro­ce­du­ra del con­trol­lo;
b.
la com­po­si­zio­ne e la qua­li­fi­ca del team che ef­fet­tua il con­trol­lo;
c.
i cri­te­ri adot­ta­ti per la se­le­zio­ne dei ser­vi­zi di re­vi­sio­ne con­trol­la­ti;
d.
il nu­me­ro dei ser­vi­zi di re­vi­sio­ne sot­to­po­sti a con­trol­lo nell’ar­co di un eser­ci­zio an­nua­le;
e.
i ri­sul­ta­ti dei con­trol­li.

12 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’ASR del 10 nov. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4093).

Art. 12 Controllo della qualità dei servizi di revisione forniti  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za con­trol­la la qua­li­tà dei ser­vi­zi di re­vi­sio­ne for­ni­ti in par­ti­co­la­re at­tra­ver­so la do­cu­men­ta­zio­ne di ve­ri­fi­ca dell’im­pre­sa di re­vi­sio­ne.13

2 Se i con­trol­li in­ter­ni ef­fet­tua­ti dall’im­pre­sa di re­vi­sio­ne ri­sul­ta­no ade­gua­ti e ve­ri­fi­ca­bi­li da par­te dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za (art. 11), que­st’ul­ti­ma ne tie­ne con­to all’at­to del con­trol­lo.

13 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’ASR del 10 nov. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4093).

Art. 13 Rapporto di controllo  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za re­di­ge un rap­por­to di con­trol­lo.

2 Es­sa con­ce­de all’im­pre­sa di re­vi­sio­ne la pos­si­bi­li­tà di pro­nun­ciar­si in me­ri­to al pro­get­to di rap­por­to di con­trol­lo.

3 A ta­le sco­po l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za fis­sa un ter­mi­ne ade­gua­to, di nor­ma 30 gior­ni.

Art. 14 Presa d’atto del rapporto di controllo  

1 L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za tra­smet­te il rap­por­to all’or­ga­no su­pe­rio­re di di­re­zio­ne o di am­mi­ni­stra­zio­ne dell’im­pre­sa di re­vi­sio­ne.

2 Cia­scun mem­bro dell’or­ga­no su­pe­rio­re di di­re­zio­ne o di am­mi­ni­stra­zio­ne de­ve con­fer­ma­re in­di­vi­dual­men­te per scrit­to di aver pre­so at­to del rap­por­to di con­trol­lo.

Art. 15 Apertura di un procedimento  

L’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può in qual­sia­si mo­men­to por­re in at­to un pro­ce­di­men­to ed ema­na­re de­ci­sio­ni, in par­ti­co­la­re ri­guar­do agli aspet­ti se­guen­ti:

a.
la con­sta­ta­zio­ne di in­fra­zio­ni a pre­scri­zio­ni e stan­dard ap­pli­ca­bi­li;
b.
il ri­pri­sti­no del­la si­tua­zio­ne re­go­la­re (art. 16 cpv. 4 LSR14);
c.
l'ir­ro­ga­zio­ne di san­zio­ni.
Art. 16 Rispetto di misure concordate e istruzioni impartite per regolarizzare la situazione  

1 Su ri­chie­sta dell’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za, l’or­ga­no su­pe­rio­re di di­re­zio­ne o di am­mi­ni­stra­zio­ne dell’im­pre­sa di re­vi­sio­ne è te­nu­to a for­ni­re in qual­sia­si mo­men­to in­di­ca­zio­ni cir­ca lo sta­to di at­tua­zio­ne del­le mi­su­re con­cor­da­te e del­le istru­zio­ni im­par­ti­te per re­go­la­riz­za­re la si­tua­zio­ne.

1 Per ve­ri­fi­ca­re il ri­spet­to e l’at­tua­zio­ne del­le mi­su­re con­cor­da­te o del­le istru­zio­ni im­par­ti­te per re­go­la­riz­za­re la si­tua­zio­ne, l’au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za può di­spor­re in qual­sia­si mo­men­to una ve­ri­fi­ca suc­ces­si­va. Si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia le di­spo­si­zio­ni del­la se­zio­ne 3.

Sezione 4: Entrata in vigore

Art. 17  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° apri­le 2008.

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