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Ordinanza del DEFR
sui sussidi per gli investimenti edili e le spese locative
per le costruzioni universitarie
(Ordinanza sui sussidi per le costruzioni universitarie, OSCU)

del 23 novembre 2016 (Stato 1° gennaio 2017)

Il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR),

visto l’articolo 64 dell’ordinanza del 23 novembre 20161 concernente la legge sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero (O-LPSU),

ordina:

Capitolo 1: Disposizioni generali

Art. 1 Indicazione delle percentuali per la formazione continua e le prestazioni  

(art. 23 lett. b e c O-LP­SU)

Al mo­men­to del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da il ri­chie­den­te ren­de no­te le per­cen­tua­li del­le spe­se de­sti­na­te al­la for­ma­zio­ne con­ti­nua e al­le pre­sta­zio­ni.

Art. 2 Requisiti di qualità dei locali  

Per es­se­re as­se­gna­ti ai ri­spet­ti­vi ti­pi di lo­ca­li, i ti­pi di su­per­fi­cie sot­to­stan­ti de­vo­no sod­di­sfa­re i se­guen­ti re­qui­si­ti:

a.
i lo­ca­li per se­mi­na­ri a par­ti­re da 50 m2 de­vo­no ave­re un’al­tez­za li­be­ra mi­ni­ma di 3,00 m;
b.
i la­bo­ra­to­ri de­vo­no ave­re un’al­tez­za uti­le mi­ni­ma di 2,60 m;
c.
gli im­pian­ti spor­ti­vi de­vo­no ri­spet­ta­re le nor­me e le rac­co­man­da­zio­ni dell’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­lo sport2.

2 Le rac­co­man­da­zio­ni pos­so­no es­se­re ac­qui­sta­te pres­so l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­lo sport,op­pu­re con­sul­ta­te gra­tui­ta­men­te pres­so la Se­gre­te­ria di Sta­to per la for­ma­zio­ne, la ri­cer­ca e l’in­no­va­zio­ne, SE­FRI (Ein­stein­stras­se 2, 3003Ber­na).

Capitolo 2: Sussidi per gli investimenti

Sezione 1: Diritto al contributo

Art. 3 Delimitazione dei progetti di costruzione e dei progetti parziali  

(art. 18 O-LP­SU)

1 I pro­get­ti di co­stru­zio­ne de­vo­no es­se­re chia­ra­men­te de­li­mi­ta­ti e ri­fe­ri­ti a un in­sie­me edi­li­zio, a uno o più edi­fi­ci con­ti­gui op­pu­re a un’ala cir­co­scrit­ta di un edi­fi­cio ed es­se­re rea­liz­za­ti nel­lo stes­so ar­co di tem­po.

2 In pre­sen­za di più pro­get­ti par­zia­li, la SE­FRI de­ci­de in me­ri­to al­la de­li­mi­ta­zio­ne tra un pro­get­to e l’al­tro. Que­sta de­li­mi­ta­zio­ne va man­te­nu­ta nel se­gui­to del­la pro­ce­du­ra.

Art. 4 Superficie libera esterna computabile  

1 È de­ter­mi­nan­te la su­per­fi­cie li­be­ra ester­na si­ste­ma­ta se­con­do la nor­ma SIA 4163.

2 Le su­per­fi­ci al di fuo­ri dei con­fi­ni del­le par­ti­cel­le o le su­per­fi­ci a uso pub­bli­co non dan­no di­rit­to ai sus­si­di.

3 Su­per­fi­ci e vo­lu­mi di edi­fi­ci, ver­sio­ne 2003. Le nor­me pos­so­no es­se­re ac­qui­sta­te pres­so la So­cie­tà sviz­ze­ra de­gli in­ge­gne­ri e ar­chi­tet­ti,> Ser­vi­zi > sia-norm op­pu­re con­sul­ta­te gra­tui­ta­men­te pres­so la Se­gre­te­ria di Sta­to per la for­ma­zio­ne, la ri­cer­ca e l’in­no­va­zio­ne, SE­FRI (Ein­stein­stras­se 2, 3003Ber­na).

Art. 5 Elaborazione del progetto e lavori supplementari  

1 Dan­no di­rit­to ai sus­si­di le spe­se re­la­ti­ve all’ela­bo­ra­zio­ne del pro­get­to di co­stru­zio­ne pro­pria­men­te det­to.

2 Le spe­se con­nes­se ai la­vo­ri sup­ple­men­ta­ri di pia­ni­fi­ca­zio­ne e di ela­bo­ra­zio­ne di va­rian­ti non­ché quel­le dei con­cor­si di ar­chi­tet­tu­ra, nel­la mi­su­ra in cui sia­no ap­pro­pria­ti, pos­so­no da­re di­rit­to ai sus­si­di con­tem­po­ra­nea­men­te al pro­get­to di co­stru­zio­ne a con­di­zio­ne che sia­no sta­ti ini­zia­ti do­po che la SE­FRI ha da­to il suo pre­av­vi­so fa­vo­re­vo­le o su sua ini­zia­ti­va.

3 Pre­mi in de­na­ro ver­sa­ti e ac­qui­sti ef­fet­tua­ti nell’am­bi­to di un con­cor­so di ar­chi­tet­tu­ra dan­no di­rit­to ai sus­si­di e non so­no com­pre­si nel for­fait per uni­tà di su­per­fi­cie.

Art. 6 Impianti polivalenti, posteggi in superficie e sotterranei  

1 Per quan­to ri­guar­da gli im­pian­ti po­li­va­len­ti, dan­no di­rit­to ai sus­si­di sol­tan­to le par­ti de­sti­na­te ai set­to­ri di cui all’ar­ti­co­lo 19 ca­po­ver­so 1 O-LP­SU.

2 I po­steg­gi per i di­sa­bi­li e per i vei­co­li di ser­vi­zio, in su­per­fi­cie o sot­ter­ra­nei, dan­no di­rit­to ai sus­si­di in quan­to par­ti in­te­gran­ti del­la co­stru­zio­ne.

3 I par­cheg­gi per le bi­ci­clet­te dan­no di­rit­to ai sus­si­di.

Sezione 2: Calcolo

Art. 7 Tipi di locali, valori di superficie, tipi di superficie e arredo  

1 I lo­ca­li di un pro­get­to di co­stru­zio­ne che dan­no di­rit­to ai sus­si­di so­no clas­si­fi­ca­ti, con i cor­ri­spon­den­ti va­lo­ri di su­per­fi­cie, in ba­se al­le set­te ti­po­lo­gie di cui all’ar­ti­co­lo 15.

2 I ti­pi di su­per­fi­cie de­fi­ni­sco­no il ti­po di uti­liz­zo del lo­ca­le. Nell’al­le­ga­to 1 i ti­pi di su­per­fi­cie so­no at­tri­bui­ti a un ti­po di lo­ca­le con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 15.

3 Le spe­se per l’ar­re­do so­no rim­bor­sa­te se­con­do un for­fait con una per­cen­tua­le dei va­lo­ri di su­per­fi­cie.

Art. 8 Calcolo dei valori di superficie e del forfait per unità di superficie  

(art. 25 O-LP­SU)

1 I va­lo­ri di su­per­fi­cie so­no ri­cal­co­la­ti e ri­de­fi­ni­ti pe­rio­di­ca­men­te sul­la ba­se del­le spe­se per le nuo­ve co­stru­zio­ni rea­liz­za­te nel set­to­re del­le scuo­le uni­ver­si­ta­rie. Nel frat­tem­po so­no ade­gua­ti due vol­te all’an­no all’evo­lu­zio­ne dei co­sti se­con­do l’in­di­ce sviz­ze­ro dei prez­zi del­le co­stru­zio­ni4.

2 I va­lo­ri di su­per­fi­cie cor­ri­spon­do­no al co­sto me­dio al me­tro qua­dra­to di una nuo­va co­stru­zio­ne al mo­men­to dell’as­se­gna­zio­ne del sus­si­dio, pre­via de­du­zio­ne dei co­sti che non dan­no di­rit­to ai sus­si­di. So­no cal­co­la­ti in fun­zio­ne del mo­do di co­stru­zio­ne, del­la den­si­tà de­gli im­pian­ti tec­ni­ci e del li­vel­lo d’equi­pag­gia­men­to dell’edi­fi­cio.

3 La SE­FRI cal­co­la il for­fait per uni­tà di su­per­fi­cie di un pro­get­to di co­stru­zio­ne con­cre­to in ba­se al pia­no di ri­par­ti­zio­ne dei lo­ca­li ap­pro­va­to e del­le su­per­fi­ci che dan­no di­rit­to ai sus­si­di ri­sul­tan­ti da ta­le pia­no.

4 In ca­so di ca­ren­ze im­por­tan­ti e pre­ve­di­bi­li a li­vel­lo edi­li­zio o fun­zio­na­le che li­mi­ta­no il va­lo­re d’uso, la SE­FRI è au­to­riz­za­ta a cor­reg­ge­re l’im­por­to del­le spe­se che dan­no di­rit­to ai sus­si­di.

4 L’in­di­ce ag­gior­na­to dei prez­zi del­le co­stru­zio­ni (IVA in­clu­sa) può es­se­re con­sul­ta­to sul si­to In­ter­net dell’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di sta­ti­sti­ca> Tro­va­re sta­ti­sti­che > 05 Prez­zi > Prez­zi del­le co­stru­zio­ni > In­di­ce dei prez­zi del­le co­stru­zio­ni.

Art. 9 Correzione dei valori di superficie e fattore applicabile  

1 Il fat­to­re di cor­re­zio­ne è ap­pli­ca­to se è in­te­res­sa­to l’in­te­ro pro­get­to di co­stru­zio­ne.

2 In pre­sen­za di par­ti­co­la­ri ca­rat­te­ri­sti­che del ter­re­no che non con­sen­to­no una strut­tu­ra ot­ti­ma­le dell’edi­fi­cio, può es­se­re ap­pli­ca­to un fat­to­re di cor­re­zio­ne fi­no a 1,2.

3 Se una par­te im­por­tan­te dell’in­fra­strut­tu­ra è pre­e­si­sten­te o non pre­vi­sta nel pro­get­to, op­pu­re se il pro­get­to con­si­ste in una ri­pe­ti­zio­ne del­lo stes­so ti­po di edi­fi­cio, può es­se­re ap­pli­ca­to un fat­to­re di cor­re­zio­ne fi­no a 0,6.

Art. 10 Modifica edilizia e manutenzione  

1 So­no com­pu­ta­bi­li le se­guen­ti mo­di­fi­che edi­li­zie:

a.
tra­sfor­ma­zio­ne: adat­ta­re a nuo­ve esi­gen­ze di uti­liz­zo con in­ter­ven­ti so­stan­zia­li sull’ope­ra;
b.
am­plia­men­to: adat­ta­re a nuo­ve esi­gen­ze di uti­liz­zo con l’ag­giun­ta di nuo­ve par­ti dell’ope­ra.

2 So­no com­pu­ta­bi­li i se­guen­ti aspet­ti del­la ma­nu­ten­zio­ne:

a.
con­ser­va­zio­ne: pre­ser­va­re l’ef­fi­cien­za fun­zio­na­le con prov­ve­di­men­ti sem­pli­ci e re­go­la­ri;
b.
ri­pri­sti­no: ri­pri­sti­na­re per un pe­rio­do de­ter­mi­na­to la si­cu­rez­za e l’ef­fi­cien­za fun­zio­na­le;
c.
rin­no­vo: ri­pri­sti­na­re un’in­te­ra ope­ra o par­ti di es­sa a uno sta­to pa­ra­go­na­bi­le a quel­lo del­la co­stru­zio­ne ori­gi­na­le;
d.
adat­ta­men­to: adat­ta­re un’ope­ra a nuo­ve esi­gen­ze, ma sen­za in­ter­ven­ti so­stan­zia­li.
Art. 11 Spese accessorie  

Il cin­que per cen­to del­la som­ma di ac­qui­sto è de­trat­ta a ti­to­lo di spe­se ac­ces­so­rie.

Art. 12 Cambio di destinazione d’uso  

Il cam­bio di de­sti­na­zio­ne d’uso è equi­pa­ra­to all’ac­qui­sto di un im­mo­bi­le se so­no sod­di­sfat­te le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
all’im­mo­bi­le è as­se­gna­ta una de­sti­na­zio­ne d’uso fon­da­men­tal­men­te di­ver­sa;
b.
il cam­bio di de­sti­na­zio­ne d’uso av­vie­ne sul­la ba­se di una de­ci­sio­ne for­ma­le che pre­ve­de un tra­sfe­ri­men­to dal pa­tri­mo­nio fi­nan­zia­rio a quel­lo am­mi­ni­stra­ti­vo o uno spo­sta­men­to all’in­ter­no del pa­tri­mo­nio am­mi­ni­stra­ti­vo;
c.
per l’im­mo­bi­le non so­no già sta­ti ero­ga­ti in pre­ce­den­za sus­si­di fe­de­ra­li in vir­tù del­le ba­si le­ga­li sul­la pro­mo­zio­ne del set­to­re uni­ver­si­ta­rio;
d.
il cam­bio di de­sti­na­zio­ne d’uso ge­ne­ra spe­se ra­gio­ne­vo­li per il be­ne­fi­cia­rio dei sus­si­di.
Art. 13 Calcolo del rincaro  

1 Il rin­ca­ro è cal­co­la­to sul­la ba­se dell’in­di­ce sviz­ze­ro dei prez­zi del­le co­stru­zio­ni5 (in­di­ce par­zia­le «Edi­li­zia», va­lo­re ap­pli­ca­bi­le a tut­ta la Sviz­ze­ra, IVA in­clu­sa).

2 L’in­di­ce de­ter­mi­nan­te per il con­teg­gio fi­na­le è cal­co­la­to sul­la ba­se del­la me­dia arit­me­ti­ca di tut­te le dif­fe­ren­ze di in­di­ce tra l’ini­zio e la fi­ne dei la­vo­ri di co­stru­zio­ne.

5 L’in­di­ce ag­gior­na­to dei prez­zi del­le co­stru­zio­ni (IVA in­clu­sa) può es­se­re con­sul­ta­to sul si­to In­ter­net dell’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di sta­ti­sti­ca> Tro­va­re sta­ti­sti­che > 05 Prez­zi > Prez­zi del­le co­stru­zio­ni > In­di­ce dei prez­zi del­le co­stru­zio­ni.

Art. 14 Superfici dei locali computabili  

1 È de­ter­mi­nan­te la su­per­fi­cie uti­le dei lo­ca­li se­con­do la nor­ma SIA 4166.

2 Non dan­no di­rit­to ai sus­si­di le spe­se per i lo­ca­li e per gli spa­zi uti­liz­za­ti da ter­zi o non ne­ces­sa­ri per lo sco­po pre­vi­sto.

6 Su­per­fi­ci e vo­lu­mi di edi­fi­ci, ver­sio­ne 2003. Le nor­me pos­so­no es­se­re ac­qui­sta­te pres­so la So­cie­tà sviz­ze­ra de­gli in­ge­gne­ri e ar­chi­tet­ti,> Ser­vi­zi > sia-norm op­pu­re con­sul­ta­te gra­tui­ta­men­te pres­so la Se­gre­te­ria di Sta­to per la for­ma­zio­ne, la ri­cer­ca e l’in­no­va­zio­ne SE­FRI (Ein­stein­stras­se 2, 3003Ber­na).

Sezione 3: Tipi di locali e valori di superficie

Art. 15 Tipi di locali e valori di superficie per metro quadrato (CCC 1–3 e 52) e supplementi 7  

1 I ti­pi di lo­ca­li e i va­lo­ri di su­per­fi­cie per me­tro qua­dra­to CCC 1–3 e 52 non­ché i sup­ple­men­ti per l’ar­re­do so­no de­ter­mi­na­ti co­me ri­por­ta­to nel­la ta­bel­la se­guen­te:

Ti­pi di lo­ca­li

Va­lo­re di su­per­fi­cie in fr. per m2 di su­per­fi­cie uti­le SU (in­di­ce sviz­ze­ro dei prez­zi del­le co­stru­zio­ni, ot­to­bre 2016)

Sup­ple­men­to per l’ar­re­do

1
At­ti­vi­tà so­cia­li

5 600

12,0 %

2
Uf­fi­cio

5 600

12,0 %

3
La­bo­ra­to­rio

10 800

7,0 %

4
Ar­chi­vio

3 300

1,5 %

5
Au­di­to­rio

9 500

1,5 %

6
Au­la di­dat­ti­ca

5 600

8,0 %

7
Bi­blio­te­ca

5 600

6,0 %

2 Nell’al­le­ga­to 2 so­no ri­por­ta­ti i re­qui­si­ti mi­ni­mi per i di­ver­si ti­pi di lo­ca­li.

7 Il Co­di­ce dei co­sti di co­stru­zio­ne (CCC) può es­se­re ac­qui­sta­to pres­so il Cen­tro sviz­ze­ro di stu­dio per la ra­zio­na­liz­za­zio­ne del­la co­stru­zio­ne (CRB) sul si­too con­sul­ta­to gra­tui­ta­men­te pres­so la Se­gre­te­ria di Sta­to per la for­ma­zio­ne, la ri­cer­ca e l’in­no­va­zio­ne SE­FRI (Ein­stein­stras­se 2, 3003Ber­na).

Art. 16 Superficie libera esterna sistemata  

Il va­lo­re di su­per­fi­cie per me­tro qua­dra­to di su­per­fi­cie li­be­ra ester­na si­ste­ma­ta è de­ter­mi­na­to co­me ri­por­ta­to nel­la ta­bel­la se­guen­te:

Va­lo­re di su­per­fi­cie in fr. per m2 di su­per­fi­cie li­be­ra ester­na si­ste­ma­ta (in­di­ce sviz­ze­ro dei prez­zi del­le co­stru­zio­ni, ot­to­bre 2016)

Su­per­fi­cie li­be­ra ester­na si­ste­ma­ta

150

Sezione 4: Fattori per il calcolo in caso di trasformazioni

Art. 17 Fattore «modifica» e fattore «intervento»  

1 Il fat­to­re «mo­di­fi­ca» è com­po­sto da una par­te di «mo­di­fi­ca dell’uti­liz­zo» e da una par­te di «mo­di­fi­ca edi­li­zia».

2 Il fat­to­re «in­ter­ven­to» cor­ri­spon­de al­la quo­ta di la­vo­ri ese­gui­ti ri­spet­to al­la co­stru­zio­ne nuo­va.

Art. 18 Grado di modifica  

1 Il gra­do di mo­di­fi­ca è de­ter­mi­na­to mol­ti­pli­can­do i fat­to­ri «in­ter­ven­to» e «mo­di­fi­ca».

2 La de­ter­mi­na­zio­ne di que­sti due fat­to­ri può av­ve­ni­re per sin­go­lo lo­ca­le, per grup­po di lo­ca­li o per grup­pi prin­ci­pa­li del CCC8.

3 Va­lo­re a nuo­vo ri­le­va­to sul­la ba­se dei CCC 1–3 e 52, ri­par­ti­to nei grup­pi prin­ci­pa­li del CCC:

Co­stru­zio­ne grez­za 1

CCC 20–21

30 %

Co­stru­zio­ne grez­za 2

CCC 22

15 %

Tec­ni­ca

CCC 23–26

35 %

Fi­ni­tu­re 1

CCC 27

10 %

Fi­ni­tu­re 2

CCC 28

10 %

8 Il Co­di­ce dei co­sti di co­stru­zio­ne può es­se­re ac­qui­sta­to pres­so il Cen­tro sviz­ze­ro di stu­dio per la ra­zio­na­liz­za­zio­ne del­la co­stru­zio­ne (CRB) op­pu­re con­sul­ta­to gra­tui­ta­men­te pres­so la Se­gre­te­ria di Sta­to per la for­ma­zio­ne, la ri­cer­ca e l’in­no­va­zio­ne SE­FRI (Ein­stein­stras­se 2, 3003Ber­na).

Art. 19 Determinazione del grado di modifica  

Il gra­do di mo­di­fi­ca è com­po­sto da una par­te di «mo­di­fi­ca dell’uti­liz­zo» e da una par­te di «mo­di­fi­ca edi­li­zia». È de­ter­mi­na­to mol­ti­pli­can­do i fat­to­ri «in­ter­ven­to» e «mo­di­fi­ca».

Gra­do di mo­di­fi­ca

Mo­di­fi­ca

0.00

0.25

0.50

0.75

1.00

In­ter­ven­to

Mi­ni­mo 0
(0–12 %)

0.00

0.00

0.00

0.00

0.00

Bas­so 0,25
(13–37 %)

0.00

0.06

0.13

0.19

0.25

Me­dio 0,50
(38–62 %)

0.00

0.13

0.25

0.38

0.50

Al­to 0,75
(63–87 %)

0.00

0.19

0.38

0.56

0.75

Mol­to al­to 1,00
(> 88 %)

0.00

0.25

0.50

0.75

1.00

Sezione 5: Procedura

Art. 20 Presentazione della domanda  

La do­man­da è pre­sen­ta­ta in for­ma com­ple­ta quan­do con­tie­ne in­for­ma­zio­ni in me­ri­to a:

a.
sco­po e ca­rat­te­ri­sti­che del pro­get­to di in­ve­sti­men­to;
b.
uten­ti;
c.
bi­so­gni;
d.
adem­pi­men­to del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti e del­la coo­pe­ra­zio­ne tra scuo­le uni­ver­si­ta­rie;
e.
so­ste­ni­bi­li­tà e re­la­ti­vi stan­dard can­to­na­li in ma­te­ria di eco­lo­gia ed ener­gia;
f.
spe­se pre­vi­ste e fi­nan­zia­men­to;
g.
ri­spet­to dei di­rit­ti dei di­sa­bi­li;
h.
eco­no­mi­ci­tà;
i.
in ca­so di tra­sfor­ma­zio­ni, i sus­si­di fe­de­ra­li ot­te­nu­ti ne­gli ul­ti­mi 25 an­ni.
Art. 21 Approvazione di modifiche dei progetti  

1 Le mo­di­fi­che di pro­get­ti che de­ter­mi­na­no im­por­tan­ti spe­se sup­ple­men­ta­ri per quan­to con­cer­ne i sus­si­di op­pu­re mo­di­fi­che im­por­tan­ti del pro­gram­ma di ri­par­ti­zio­ne dei lo­ca­li ne­ces­si­ta­no l’ap­pro­va­zio­ne scrit­ta del­la SE­FRI pri­ma di es­se­re at­tua­te.

2 Una mo­di­fi­ca è im­por­tan­te se il pro­gram­ma ap­pro­va­to di ri­par­ti­zio­ne dei lo­ca­li di un pro­get­to di co­stru­zio­ne vie­ne mo­di­fi­ca­to in ma­nie­ra fon­da­men­ta­le.

Capitolo 3: Sussidi per le spese locative

Art. 22 Investimenti in oggetti locativi  

1 Se gli aven­ti di­rit­to ai sus­si­di in­ve­sto­no in og­get­ti lo­ca­ti­vi, pos­so­no es­se­re con­ces­si sia sus­si­di per gli in­ve­sti­men­ti edi­li­zi sia sus­si­di per le spe­se lo­ca­ti­ve. È ne­ces­sa­rio pre­sen­ta­re due do­man­de se­pa­ra­te.

2 La SE­FRI de­li­mi­ta nel ca­so spe­ci­fi­co i sus­si­di per gli in­ve­sti­men­ti edi­li­zi da quel­li per le spe­se lo­ca­ti­ve e coor­di­na l’ela­bo­ra­zio­ne del­le do­man­de ri­guar­dan­ti gli uni e gli al­tri.

3 Se la du­ra­ta del con­trat­to di lo­ca­zio­ne è in­fe­rio­re al­la du­ra­ta di uti­liz­zo di cui all’ar­ti­co­lo 41 ca­po­ver­so 1 let­te­ra b O-LP­SU, i sus­si­di per gli in­ve­sti­men­ti edi­li­zi non so­no ver­sa­ti.

4 I sus­si­di per gli in­ve­sti­men­ti edi­li­zi so­no de­trat­ti dai sus­si­di an­nua­li per le spe­se lo­ca­ti­ve.

Art. 23 Presentazione della domanda  

La do­man­da è pre­sen­ta­ta in for­ma com­ple­ta quan­do con­tie­ne in­for­ma­zio­ni con­cer­nen­ti l’edi­fi­cio uti­liz­za­to in me­ri­to a:

a.
sco­po e ca­rat­te­ri­sti­che;
b.
uten­ti;
c.
bi­so­gni;
d.
spe­se an­nua­li ri­cor­ren­ti per la lo­ca­zio­ne;
e.
du­ra­ta del con­trat­to di lo­ca­zio­ne, in­clu­se le op­zio­ni;
f.
adem­pi­men­to del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti e del­la coo­pe­ra­zio­ne tra scuo­le uni­ver­si­ta­rie;
g.
so­ste­ni­bi­li­tà e re­la­ti­vi stan­dard can­to­na­li in ma­te­ria di eco­lo­gia ed ener­gia;
h.
ri­spet­to dei di­rit­ti dei di­sa­bi­li;
i.
eco­no­mi­ci­tà.
Art. 24 Obbligo di informare sulle modifiche  

Le mo­di­fi­che dell’uti­liz­zo e del­lo sfrut­ta­men­to dei lo­ca­li non­ché le mo­di­fi­che del­le pi­gio­ni de­vo­no es­se­re co­mu­ni­ca­te tem­pe­sti­va­men­te al­la SE­FRI.

Capitolo 4: Entrata in vigore

Art. 25  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° gen­na­io 2017.

Allegato 1

(art. 7 cpv. 2)

Attribuzione dei tipi di superfici ai tipi di locali

Tipo di superficie

Tipo di locale

Archivio

4

Archivio di prossimità (senza arredamento)

4

Atelier (arti figurative ecc.)

6

Atelier (livello di finiture alto)

3

Atelier d’insegnamento (livello di finiture alto)

3

Atelier fotografico

6

Auditorio con altezza nettamente superiore a quella degli altri locali

5

Aula (con cabine di traduzione)

3

Aula con altezza nettamente superiore a quella degli altri locali

5

Aula di disegno

6

Aula docenti

2

Aula magna

3

Bagni / WC

1

Bancone (caffetteria)

1

Biblioteca

7

Buffet

5

Cabina traduttore

3

Caffetteria

1

Camera bianca (in laboratorio)

3

Camera climatica (attigua a laboratori)

3

Camera scura

2

Camera scura (attigua a laboratori)

3

Cella frigorifera (attigua a laboratori)

3

Cella frigorifera (in cucine ecc.)

5

Collezione (di libri/scritti) (senza arredamento)

4

Copisteria

2

Corridoio (in laboratorio open space)

3

Cucina (caffetteria ecc.)

6

Cucina (cucina di produzione, cucina satellite ecc.)

5

Cucina del personale

2

Cucina industriale

5

Cucina satellite

5

Culture cellulari (attigue a laboratori)

3

Deposito (attiguo a laboratori)

3

Deposito (senza attrezzatura)

4

Deposito annesso a stalla o a edificio di economia rurale

4

Deposito di sostanze chimiche (attiguo a laboratori)

3

Deposito libri (senza arredamento)

4

Distribuzione pasti e bevande

5

Economato

5

Edificio di economia rurale

4

Esposizione

1

Foyer

1

Infermeria

1

Insegnamento

5

Laboratorio

3

Laboratorio (se non soddisfa le condizioni minime)

5

Laboratorio d’apprendimento

3

Laboratorio di biochimica

3

Laboratorio di biologia

3

Laboratorio di chimica

3

Laboratorio di elettronica

6

Laboratorio di fisica

3

Laboratorio di fisica nucleare

3

Laboratorio di ingegneria chimica

3

Laboratorio fotografico

6

Laboratorio isotopi

3

Laboratorio ottico (livello di finiture alto)

3

Laboratorio virologico

3

Lavanderia

6

Lavanderia (attigua a laboratori)

3

Lavanderia di laboratorio

3

Lavanderia industriale

6

Lavorazione del legno

6

Locale amministrativo

2

Locale annesso (attiguo a laboratori)

3

Locale apparecchi (attiguo a laboratori)

3

Locale cataloghi

7

Locale di cura (a scopi formativi)

6

Locale di preparazione (attiguo a auditori)

5

Locale di preparazione (attiguo a laboratori)

3

Locale di riposo

1

Locale di trattamento (livello di finiture alto)

3

Locale docente educazione fisica

2

Locale esercizi pratici (con acqua e corrente elettrica)

6

Locale esercizi pratici (con installazioni speciali)

3

Locale fotocopiatrice

5

Locale insegnamento

6

Locale lavastoviglie

5

Locale lavastoviglie (attiguo a laboratori)

3

Locale microscopi (attiguo a laboratori e insegnamento)

3

Locale per analisi (con acqua e corrente elettrica)

2

Locale per attrezzi (attiguo a laboratori)

3

Locale per attrezzi (p. es. annesso a stalla o a edificio di economia rurale)

4

Locale per attrezzi (p. es. di palestre)

4

Locale per autoclavi (attiguo a laboratori)

3

Locale per balletto, danza

6

Locale per incubazione (attiguo a laboratori)

3

Locale per la conservazione e l’elaborazione del latte

4

Locale per la consumazione dei pasti

1

Locale per la danza

6

Locale per la mungitura

4

Locale per la pittura

6

Locale per la sperimentazione animale

3

Locale per le scorte agricole

4

Locale per misurazioni fisiche

3

Locale per seminari

6

Locale per terapia

6

Locale per terapia (a scopi formativi)

6

Locale per veicoli (p. es. stalla o edificio di economia rurale)

4

Locale percussioni

5

Locale polivalente

6

Locale speciale sperimentale (attiguo a laboratori)

3

Locale pulizie

4

Locale rifiuti

4

Locale server

5

Locale speciale (con particolari attrezzature aziendali)

3

Locale sperimentale

6

Locale sportelli

5

Locali per consegne

4

Locale per biciclette

4

Magazzino sedie

5

Mediateca

7

Officina

6

Officina di dimostrazione

6

Officina per la lavorazione del metallo

6

Palcoscenico

5

Palestra

6

Palestra (doppia o tripla con pareti per l’isolamento acustico)

5

Palestra (singola)

6

Postazioni di lavoro per studenti e docenti

1

Posteggi per veicoli (per i disabili e i veicoli di servizio)

4

Posti di lettura in biblioteca

7

Posto di lavoro (attiguo a laboratori)

3

Posto di lavoro al computer

2

Posto di lavoro per docenti

2

Prestito

7

Retrocucina

5

Ricezione

1

Rifugio della protezione civile (a uso deposito)

4

Rifugio di protezione civile obbligatorio (a uso deposito)

4

Sala cinematografica

5

Sala da concerto con posti a sedere disposti a gradinata o a platea

5

Sala da pranzo

1

Sala di allevamento (attigua a laboratori)

3

Sala di montaggio dei film

5

Sala di montaggio sonoro

6

Sala di ginnastica

6

Sala informatica (senza attrezzatura)

6

Sala macchine (attigua a laboratori)

3

Sala macchine per la lavorazione di legno e metallo

6

Sala operazioni (in clinica veterinaria)

3

Sala per conferenze

6

Sala proiezioni

5

Sala prove musicali

5

Sala regia

3

Sala restauri

7

Sala riunioni

6

Serra (per la ricerca)

3

Servizi igienici

1

Servizi interni

2

Soggiorno (spazi aperti o chiusi)

1

Spedizione

4

Spogliatoio

4

Spogliatoio (attiguo a laboratori)

3

Stabulari per la detenzione di animali di piccola taglia

3

Stalla

4

Stalla (per piccoli e grandi animali)

3

Sterilizzazione

3

Strutture di custodia per l’infanzia

6

Studio cinematografico

5

Studio di registrazione

6

Teatro

5

Ufficio

2

Ufficio (attiguo a laboratori)

3

Ufficio annesso a cucina

2

Ufficio annesso a stalla o a edificio di economia rurale

2

Zona di attesa e di soggiorno (in atrii e corridoi)

1

Zona di silenzio

6

Allegato 2

(art. 15 cpv. 2)

Requisiti minimi per tipo di locali

1 Tipi di locale 1 (attività sociali), 2 (ufficio), 4 (archivio), 5 (auditorio), 6 (aula didattica), 7 (biblioteca)

Categoria di costo

Tipi di locale

220 V per PL

Facciata Minergie

WLAN

CUC per PL

Riscaldamento

Condizionamento

Ventilazione

Scarico di aria

Umidificazione

Deumidificazione

1

Attività sociali

x

x

x

x

x

2

Ufficio

x

x

x

x

3

Laboratorio

cfr. tabella del punto 2

4

Archivio

x

x

x

5

Auditorio

x

x

x

x

x

6

Aula didattica

x

x

x

7

Biblioteca

x

x

x

2 Tipo di locale 3 (laboratorio)

2.1

220 V per PL

400 V

WLAN

CUC per PL

Riscaldamento

Condizionamento

Aerazione

Scarico di aria

Sprinkler

H2O laboratorio

Elio

Argon

Aria compressa

Acqua fredda

H2O – ioni

CO2

Isolamento

Umidificazione

Deumidificazione

Intercapedini

x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

2.2 Se un laboratorio non adempie i requisiti previsti è derubricato in una categoria di costi inferiore (tipo 5).

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