Bei grossen Gesetzen wie OR und ZGB kann dies bis zu 30 Sekunden dauern

Ordinanza del DDPS
sulla Scuola universitaria federale dello sport di Macolin
(Ordinanza SUFSM, O-SUFSM)

del 3 agosto 2012 (Stato 1° aprile 2018)

Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e
dello sport (DDPS),

visti gli articoli 56 capoverso 2, 60 capoverso 3, 61, 62 capoverso 6, 63 capoverso 4 dell’ordinanza del 23 maggio 20121 sulla promozione dello sport (OPSpo),

ordina:

Capitolo 1: Compiti e rapporto di lavoro dei membri della SUFSM

Art. 1 Rettore  

1 Il ret­to­re:

a.
di­ri­ge la scuo­la uni­ver­si­ta­ria e la rap­pre­sen­ta ver­so l’ester­no;
b.
è re­spon­sa­bi­le dell’im­po­sta­zio­ne stra­te­gi­ca del­la scuo­la uni­ver­si­ta­ria e del­la ga­ran­zia del­la qua­li­tà nei set­to­ri dell’in­se­gna­men­to, del­la ri­cer­ca e dei ser­vi­zi.

2 Il ret­to­re è su­bor­di­na­to al di­ret­to­re dell’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­lo sport (UF­SPO).

Art. 2 Direzione degli studi  

1 Per ogni ci­clo di stu­di il ret­to­re af­fi­da a uno o più col­la­bo­ra­to­ri la di­re­zio­ne de­gli stu­di.

2 La di­re­zio­ne de­gli stu­di:

a.
or­ga­niz­za i sin­go­li ci­cli di stu­dio e ne as­si­cu­ra lo svol­gi­men­to uni­ta­men­te a do­cen­ti e in­ca­ri­ca­ti di cor­si;
b.
or­ga­niz­za gli esa­mi e ne as­si­cu­ra lo svol­gi­men­to uni­ta­men­te a do­cen­ti e in­ca­ri­ca­ti di cor­si;
c.
de­ci­de in me­ri­to al­le pro­mo­zio­ni e all’esclu­sio­ne da­gli stu­di se­con­do l’ar­ti­­co­lo 45.
Art. 3 Corpo insegnante  

1 Può es­se­re as­sun­to co­me mem­bro del cor­po in­se­gnan­te chi:

a.
ha ot­te­nu­to un ti­to­lo di ma­ster in una scuo­la uni­ver­si­ta­ria o un ti­to­lo equi­va­len­te e di­spo­ne del­le ca­pa­ci­tà spe­ci­fi­che per l’eser­ci­zio dell’at­ti­vi­tà d’in­se­gna­men­to; op­pu­re
b.
è par­ti­co­lar­men­te ido­neo a svol­ge­re un’at­ti­vi­tà d’in­se­gna­men­to e può com­pro­va­re d’aver in­se­gna­to di­ver­si an­ni nel set­to­re cor­ri­spon­den­te.

2 Per lo svol­gi­men­to di sin­go­le at­ti­vi­tà di­dat­ti­che pos­so­no es­se­re in­ca­ri­ca­te nel qua­dro di un man­da­to:

a.
per­so­ne che sod­di­sfa­no i re­qui­si­ti di cui al ca­po­ver­so 1 e svol­go­no un’at­ti­vi­tà pro­fes­sio­na­le in­di­pen­den­te;
b.
per­so­ne giu­ri­di­che che im­pie­ga­no per­so­ne ido­nee all’at­ti­vi­tà d’in­se­gna­men­to.

3 I man­da­ti non pos­so­no su­pe­ra­re le ot­to le­zio­ni set­ti­ma­na­li per per­so­na.

Art. 4 Compiti dei membri del corpo insegnante  

1 I mem­bri del cor­po in­se­gnan­te for­ma­no esper­ti scien­ti­fi­ci nel cam­po del­lo sport qua­li­fi­ca­ti e com­pe­ten­ti non­ché in­se­gnan­ti di edu­ca­zio­ne fi­si­ca.

2 Nel qua­dro del lo­ro man­da­to con­tri­bui­sco­no me­dian­te la ri­cer­ca scien­ti­fi­ca al­lo svi­lup­po del lo­ro set­to­re. So­no re­spon­sa­bi­li del­la di­vul­ga­zio­ne e del­la pub­bli­ca­zio­ne dei ri­sul­ta­ti del­la ri­cer­ca.

3 Nel qua­dro del lo­ro man­da­to for­ni­sco­no ser­vi­zi nel cam­po del­le scien­ze del­lo sport.

Art. 5 Collaboratori scientifici  

1 I col­la­bo­ra­to­ri scien­ti­fi­ci svol­go­no la­vo­ri nei cam­pi del­la ri­cer­ca e del­lo svi­lup­po. Col­la­bo­ra­no inol­tre al­la for­ni­tu­ra di ser­vi­zi ge­ne­ra­li.

2 I mem­bri del cor­po in­se­gnan­te pos­so­no far ca­po a col­la­bo­ra­to­ri scien­ti­fi­ci per es­se­re as­si­sti­ti in at­ti­vi­tà di­dat­ti­che e, in ca­si ec­ce­zio­na­li, per far­si so­sti­tui­re nel­lo svol­gi­men­to del­le stes­se.

3 I col­la­bo­ra­to­ri scien­ti­fi­ci de­vo­no di­spor­re di un ti­to­lo ri­co­no­sciu­to di una scuo­la uni­ver­si­ta­ria.

Art. 6 Rapporti di lavoro disciplinati dal Codice delle obbligazioni  

1 I rap­por­ti di la­vo­ro di cui all’ar­ti­co­lo 56 ca­po­ver­so 3 OP­Spo de­vo­no es­se­re li­mi­ta­ti a quat­tro an­ni al mas­si­mo, con ri­ser­va del­le pos­si­bi­li­tà di di­sdet­ta se­con­do il ca­po­ver­so 2.

2 Se il la­vo­ro per la dis­ser­ta­zio­ne di dot­to­ra­to vie­ne con­clu­so pri­ma del­la sca­den­za di ta­le pe­rio­do o è de­fi­ni­ti­va­men­te ab­ban­do­na­to, l’UF­SPO di­sdi­ce il rap­por­to di la­vo­ro.

Art. 7 Studenti e uditori  

1 Chiun­que, nel qua­dro di un ci­clo di stu­di o di un per­fe­zio­na­men­to pres­so la SUF­SM, in­ten­da ot­te­ne­re un di­plo­ma, un ti­to­lo di ba­che­lor o di ma­ster o un cer­ti­fi­ca­to, de­ve es­se­re im­ma­tri­co­la­to.

2 Chiun­que in­ten­da fre­quen­ta­re cor­si al­la SUF­SM sen­za con­se­gui­re un di­plo­ma, un ti­to­lo di ba­che­lor o di ma­ster o un cer­ti­fi­ca­to de­ve iscri­ver­si co­me udi­to­re.

Capitolo 2: Cicli di studio alla SUFSM

Sezione 1: Disposizioni generali

Art. 8 Obiettivi  

1 Il ci­clo di stu­dio di ba­che­lor con­sen­te di ac­qui­si­re le com­pe­ten­ze ne­ces­sa­rie per ac­ce­de­re con suc­ces­so al­le at­ti­vi­tà pro­fes­sio­na­li ne­gli in­di­riz­zi di ap­pro­fon­di­men­to di­dat­ti­ca del­lo sport o ma­na­ge­ment del­lo sport e per es­se­re am­mes­si ai ci­cli di stu­dio di ma­ster.2

2 Il ci­clo di stu­dio di ma­ster con­sen­te di ac­qui­si­re le com­pe­ten­ze ne­ces­sa­rie per svol­ge­re at­ti­vi­tà pro­fes­sio­na­li e di ri­cer­ca nel­lo sport di pun­ta ne­gli in­di­riz­zi di ap­pro­fon­di­men­to di­dat­ti­ca del­lo sport o ma­na­ge­ment del­lo sport e per es­se­re am­mes­si al dot­to­ra­to.3

3 Do­po la con­clu­sio­ne de­gli stu­di uni­ver­si­ta­ri, i ci­cli di stu­dio di per­fe­zio­na­men­to con­sen­to­no di:

a.
spe­cia­liz­zar­si e ap­pro­fon­di­re le co­no­scen­ze nell’in­di­riz­zo di stu­di fre­quen­ta­to;
b.
ac­qui­si­re co­no­scen­ze e com­pe­ten­ze in set­to­ri di­ver­si dall’in­di­riz­zo di stu­di fre­quen­ta­to;
c.
com­ple­ta­re e ap­pro­fon­di­re sot­to il pro­fi­lo in­ter­di­sci­pli­na­re e mul­ti­di­sci­pli­na­re le com­pe­ten­ze ac­qui­si­te nell’in­di­riz­zo di stu­dio fre­quen­ta­to.

2 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

3 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 9 Calcolo delle prestazioni di studio  

1 Le pre­sta­zio­ni di stu­dio so­no cal­co­la­te sul­la ba­se del si­ste­ma di va­lu­ta­zio­ne Eu­ro­pean Cre­dit Trans­fer Sy­stem (EC­TS).

2 Un pun­to di cre­di­to (cre­di­to EC­TS) cor­ri­spon­de a una pre­sta­zio­ne di stu­dio che può es­se­re for­ni­ta in cir­ca 25–30 ore.

Art. 10 Struttura dei cicli di studio 4  

1 I ci­cli di stu­dio si ar­ti­co­la­no in uni­tà for­ma­ti­ve rag­grup­pa­te per te­mi e di du­ra­ta li­mi­ta­ta (mo­du­li). Un mo­du­lo com­pren­de a sua vol­ta una o più at­ti­vi­tà di­dat­ti­che (cor­si).

2 Si di­stin­guo­no i se­guen­ti ti­pi di cor­si:

a.
cor­si che de­vo­no es­se­re fre­quen­ta­ti per su­pe­ra­re un mo­du­lo (cor­si ob­bli­ga­to­ri);
b.
cor­si che de­vo­no es­se­re scel­ti nell’am­bi­to di un grup­po di cor­si ed es­se­re fre­quen­ta­ti per su­pe­ra­re un mo­du­lo (cor­si ob­bli­ga­to­ri a scel­ta);
c.
cor­si che pos­so­no es­se­re scel­ti li­be­ra­men­te nell’am­bi­to di un grup­po di cor­si (cor­si a scel­ta).

4 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 10a Manuale per il modulo 5  

L’UF­SPO pub­bli­ca un ma­nua­le per ogni ci­clo di stu­dio di ba­che­lor o di ma­ster. Que­sto ma­nua­le con­tie­ne in­for­ma­zio­ni in me­ri­to a:

a.
il ti­po di cor­so;
b.
gli obiet­ti­vi di ap­pren­di­men­to;
c.
i con­te­nu­ti dei cor­si e la lo­ro ri­par­ti­zio­ne nel qua­dro di un mo­du­lo;
d.
le co­no­scen­ze pre­gres­se che si ri­chie­do­no per por­ta­re a ter­mi­ne con suc­ces­so i sin­go­li cor­si;
e.
i me­to­di di in­se­gna­men­to e di ap­pren­di­men­to;
f.
le da­te dei cor­si e del­le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze;
g.
le for­me e le mo­da­li­tà del­le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze, le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze par­zia­li e l’im­por­tan­za at­tri­bui­ta al­le une ri­spet­to al­le al­tre;
h.
il rag­grup­pa­men­to di sin­go­li cor­si in un’uni­ca ve­ri­fi­ca del­le com­pe­ten­ze;
i.
i pun­ti EC­TS at­tri­bui­ti al cor­so e al mo­du­lo;
j.
le re­go­le di fre­quen­za ai cor­si che si ten­go­no sot­to for­ma di set­ti­ma­ne te­ma­ti­che, se­mi­na­ri o cor­si pra­ti­ci e al­le con­fe­ren­ze di re­la­to­ri in­vi­ta­ti nell’am­bi­to dei cor­si;
k.
il to­ta­le dei pun­ti EC­TS che de­vo­no es­se­re ac­qui­si­ti nei cor­si ob­bli­ga­to­ri a scel­ta;
l.
i co­sti sup­ple­men­ta­ri per de­ter­mi­na­ti cor­si, ri­sul­tan­ti da vit­to, al­log­gio, tra­spor­ti e ma­te­ria­le spe­ci­fi­co, non­ché l’in­di­ca­zio­ne se la man­ca­ta par­te­ci­pa­zio­ne o il ri­ti­ro so­no sog­get­ti a co­sti;
m.
per i cor­si ob­bli­ga­to­ri a scel­ta e i cor­si a scel­ta, il nu­me­ro mi­ni­mo di par­te­ci­pan­ti ne­ces­sa­rio per il re­go­la­re svol­gi­men­to del cor­so ed even­tual­men­te il nu­me­ro mas­si­mo di par­te­ci­pan­ti;
n.
il nu­me­ro mi­ni­mo di par­te­ci­pan­ti ne­ces­sa­rio per il re­go­la­re svol­gi­men­to di un ap­pro­fon­di­men­to;
o.6
...

5 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

6 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del DDPS del 2 mar. 2018, con ef­fet­to dal 1° apr. 2018 (RU 2018 1007).

Art. 11 Inizio degli studi 7  

I ci­cli di stu­dio di ba­che­lor e di ma­ster ini­zia­no nel se­me­stre au­tun­na­le.

7 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 12 Lingua d’insegnamento  

1 La lin­gua d’in­se­gna­men­to è il te­de­sco o il fran­ce­se.

2 Sin­go­li cor­si o par­ti di es­si pos­so­no es­se­re te­nu­ti in in­gle­se.8

8 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 13 Iscrizione 9  

La par­te­ci­pa­zio­ne ai cor­si e al­le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze pre­sup­po­ne un’iscri­zio­ne.

9 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 2 mar. 2018, in vi­go­re dal 1° apr. 2018 (RU 2018 1007).

Art. 14 Termini e scadenze 10  

Il ca­len­da­rio ac­ca­de­mi­co del­la SUF­SM sta­bi­li­sce ter­mi­ni e sca­den­ze re­la­ti­vi ai ci­cli di stu­dio di ba­che­lor e di ma­ster.

10 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 2 mar. 2018, in vi­go­re dal 1° apr. 2018 (RU 2018 1007).

Art.1511  

11 Abro­ga­to dal n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, con ef­fet­to dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Sezione 2: Ammissione agli studi

Art. 16 Attitudini generali per il corso di bachelor  

1 La SUF­SM ef­fet­tua una vol­ta all’an­no un esa­me at­ti­tu­di­na­le.

2 Non so­no am­mes­si all’esa­me at­ti­tu­di­na­le i can­di­da­ti che:

a.12
non com­pro­va­no en­tro i ter­mi­ni ri­por­ta­ti nel ca­len­da­rio ac­ca­de­mi­co il ri­spet­to del­le con­di­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 21;
b.
so­no già sta­ti am­mes­si in una scuo­la uni­ver­si­ta­ria a un cor­so di ba­che­lor nei cam­pi «scien­ze del­lo sport e del mo­vi­men­to», «in­se­gna­men­to dell’edu­ca­zio­ne fi­si­ca e del­lo sport», «ma­na­ge­ment del­lo sport» e non lo han­no por­ta­to a ter­mi­ne con suc­ces­so.

12 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 17 Esame pratico delle attitudini sportive 13  

1 L’esa­me at­ti­tu­di­na­le com­pren­de i se­guen­ti am­bi­ti:

a.
ca­pa­ci­tà ge­ne­ri­ca di pre­sta­zio­ne fi­si­ca;
b.
pal­la a zo­ne;
c.
gin­na­sti­ca e dan­za;
d.
gin­na­sti­ca agli at­trez­zi;
e.
gio­chi;
f.
nuo­to e tuf­fi.

2 Gli am­bi­ti dell’esa­me com­pren­do­no una o più par­ti.

3 La di­re­zio­ne de­gli stu­di sta­bi­li­sce mo­da­li­tà di svol­gi­men­to e con­te­nu­ti dei sin­go­li am­bi­ti dell’esa­me in fun­zio­ne del nu­me­ro dei par­te­ci­pan­ti e del­le con­di­zio­ni lo­ca­li. Ta­li de­fi­ni­zio­ni so­no iden­ti­che per tut­ti i par­te­ci­pan­ti.

4 La lin­gua d’esa­me è il te­de­sco o il fran­ce­se.

5 Gli spor­ti­vi di pun­ta ti­to­la­ri di una car­ta oro, ar­gen­to, bron­zo o éli­te del­la fe­de­ra­zio­ne man­tel­lo del­lo sport sviz­ze­ro (Swiss Olym­pic), o che lo era­no fi­no a un mas­si­mo di un an­no pri­ma dell’iscri­zio­ne all’esa­me at­ti­tu­di­na­le, so­no am­mes­si al ci­clo di stu­dio di ba­che­lor sen­za esa­me at­ti­tu­di­na­le, pur­ché sod­di­sfi­no le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne di cui agli ar­ti­co­li 16 e 21.

13 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 2 mar. 2018, in vi­go­re dal 1° apr. 2018 (RU 2018 1007).

Art. 17a Carattere pubblico dell’esame attitudinale 14  

1 L’esa­me at­ti­tu­di­na­le non è pub­bli­co.

2 I can­di­da­ti non pos­so­no rea­liz­za­re ri­pre­se au­dio­vi­si­ve. Pos­so­no es­se­re esclu­si dall’esa­me at­ti­tu­di­na­le se con­trav­ven­go­no a ta­le di­vie­to di re­gi­stra­zio­ne.

14 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del DDPS del 2 mar. 2018, in vi­go­re dal 1° apr. 2018 (RU 2018 1007).

Art. 17b Valutazione e superamento dell’esame attitudinale 15  

1 Le va­rie par­ti dell’esa­me so­no va­lu­ta­te con no­te da 1 a 6.

2 Ne­gli am­bi­ti d’esa­me «ca­pa­ci­tà ge­ne­ri­ca di pre­sta­zio­ne fi­si­ca» e «gio­chi», co­me pu­re nel­la par­te d’esa­me «nuo­to», si uti­liz­za­no pa­ra­me­tri di va­lu­ta­zio­ne di­ver­si per uo­mi­ni e don­ne nel­la mi­su­ra in cui la di­ver­si­tà bio­lo­gi­ca in­fluen­za la ca­pa­ci­tà di pre­sta­zio­ne.

3 L’esa­me pra­ti­co del­le at­ti­tu­di­ni spor­ti­ve è su­pe­ra­to se:

a.
la som­ma di tut­te le no­te è al­me­no pa­ri a 24;
b.
gli am­bi­ti d’esa­me «ca­pa­ci­tà ge­ne­ri­ca di pre­sta­zio­ne fi­si­ca» e «pal­la a zo­ne» so­no sta­ti va­lu­ta­ti con al­me­no la no­ta 4;
c.
un so­lo am­bi­to di esa­me è sta­to va­lu­ta­to con una no­ta in­fe­rio­re al 4; e
d.
nes­sun am­bi­to d’esa­me è sta­to va­lu­ta­to con una no­ta in­fe­rio­re al 2,5.

15 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del DDPS del 2 mar. 2018, in vi­go­re dal 1° apr. 2018 (RU 2018 1007).

Art. 1816  

16 Abro­ga­to dal n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, con ef­fet­to dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 19 Disponibilità limitata di posti di studio 17  

1 Se il nu­me­ro di can­di­da­ti che ha su­pe­ra­to l’esa­me at­ti­tu­di­na­le è su­pe­rio­re al nu­me­ro di po­sti di stu­dio di­spo­ni­bi­li, que­sti so­no at­tri­bui­ti se­con­do la gra­dua­to­ria dei ri­sul­ta­ti dell’esa­me.

2 I can­di­da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 17 ca­po­ver­so 5 han­no prio­ri­tà sul­le per­so­ne che han­no su­pe­ra­to l’esa­me at­ti­tu­di­na­le.

17 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 20 Validità dell’esame attitudinale  

L’esa­me at­ti­tu­di­na­le è va­li­do esclu­si­va­men­te per l’am­mis­sio­ne al­lo stu­dio nell’an­no ci­vi­le in cui è sta­ta ef­fet­tua­to.

Art. 21 Condizioni per l’ammissione al corso di bachelor  

1 I fu­tu­ri stu­den­ti de­vo­no po­ter far va­le­re i cer­ti­fi­ca­ti e le at­ti­vi­tà se­guen­ti:

a.
una ma­tu­ri­tà pro­fes­sio­na­le, una ma­tu­ri­tà spe­cia­liz­za­ta, una ma­tu­ri­tà li­cea­le o una for­ma­zio­ne equi­va­len­te;
b.18
il cer­ti­fi­ca­to del cor­so «Soc­cor­ri­to­ri di li­vel­lo 1» del­la Fe­de­ra­zio­ne sviz­ze­ra dei sa­ma­ri­ta­ni o una for­ma­zio­ne equi­va­len­te;
c.
il «Bre­vet Ba­sis Pool» del­la So­cie­tà sviz­ze­ra di sal­va­tag­gio o una for­ma­zio­ne equi­va­len­te;
d.
un ri­co­no­sci­men­to va­li­do qua­le mo­ni­to­re G+S.

2 I fu­tu­ri stu­den­ti che pri­ma di iscri­ver­si han­no svol­to una for­ma­zio­ne esclu­si­va­men­te sco­la­sti­ca de­vo­no com­pro­va­re espe­rien­ze pro­fes­sio­na­li di al­me­no un an­no.

18 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 2 mar. 2018, in vi­go­re dal 1° apr. 2018 (RU 2018 1007).

Art. 22 Ammissione al corso di master  

1 So­no am­mes­se al cor­so di ma­ster le per­so­ne che di­spon­go­no di un ba­che­lor op­pu­re di una for­ma­zio­ne equi­va­len­te a li­vel­lo uni­ver­si­ta­rio. È fat­to sal­vo il ca­po­ver­so 3.

2 I can­di­da­ti a un po­sto per il cor­so di ma­ster in­via­no inol­tre una let­te­ra di mo­ti­va­zio­ne al­la SUF­SM. La SUF­SM su­bor­di­na al­la stes­sa la de­ci­sio­ne fi­na­le ri­guar­dan­te l’at­ti­tu­di­ne agli stu­di.

3 Se ven­go­no pre­sen­ta­te più do­man­de di am­mis­sio­ne va­li­de ri­spet­to al nu­me­ro di po­sti di stu­dio di­spo­ni­bi­li, l’UF­SPO as­se­gna i po­sti nell’or­di­ne se­guen­te:

a.
di­plo­ma­ti di un ci­clo di stu­dio di ba­che­lor pres­so la SUF­SM;
b.
di­plo­ma­ti di un ci­clo di stu­dio di ba­che­lor o di una for­ma­zio­ne equi­va­len­te a li­vel­lo di scuo­la uni­ver­si­ta­ria che pos­so­no at­te­sta­re un le­ga­me stret­to con lo sport, in par­ti­co­la­re con lo sport gio­va­ni­le di com­pe­ti­zio­ne o con lo sport di pun­ta;
c.
al­tri di­plo­ma­ti di un ci­clo di stu­di di ba­che­lor o di una for­ma­zio­ne equi­va­len­te a li­vel­lo uni­ver­si­ta­rio.

4 Se il cor­so di ma­ster in­te­gra un in­di­riz­zo di ap­pro­fon­di­men­to per il qua­le non so­no sta­te ac­qui­si­te le ba­si nel cor­so di ba­che­lor, l’am­mis­sio­ne può es­se­re su­bor­di­na­ta a vin­co­li e con­di­zio­ni.

5 Non è am­mes­sa la can­di­da­tu­ra di chi è già sta­to am­mes­so a un cor­so di ma­ster nei cam­pi «scien­ze del­lo sport e del mo­vi­men­to», «in­se­gna­men­to di edu­ca­zio­ne fi­si­ca e sport» e «ma­na­ge­ment del­lo sport» pres­so una scuo­la uni­ver­si­ta­ria e non lo ha por­ta­to a ter­mi­ne con suc­ces­so.

Sezione 3: Corsi di bachelor e di master

Art. 23 Totale dei crediti e durata regolare degli studi 19  

1 Il cor­so di ba­che­lor com­pren­de 180 cre­di­ti EC­TS. As­sol­ven­do cor­si a scel­ta, si pos­so­no ac­qui­si­re fi­no a 20 cre­di­ti EC­TS sup­ple­men­ta­ri.

2 Il cor­so di ma­ster com­pren­de 120 cre­di­ti EC­TS.

3 La SUF­SM or­ga­niz­za i ci­cli di stu­dio in ma­nie­ra ta­le da con­sen­ti­re a chi stu­dia a tem­po pie­no di as­sol­ve­re il ci­clo di stu­dio di ba­che­lor in sei se­me­stri e il ci­clo di stu­dio di ma­ster in quat­tro se­me­stri.

19 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 23a Durata degli studi ammessa 20  

1 Le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze ne­ces­sa­rie per la con­clu­sio­ne de­gli stu­di de­vo­no es­se­re svol­te:

a.
nel ci­clo di stu­dio di ba­che­lor, en­tro do­di­ci se­me­stri al mas­si­mo;
b.
nel ci­clo di stu­dio di ma­ster, en­tro ot­to se­me­stri al mas­si­mo.

2 Su do­man­da, la di­re­zio­ne de­gli stu­di può pro­lun­ga­re di quat­tro se­me­stri al mas­si­mo la du­ra­ta de­gli stu­di am­mes­sa e, se si trat­ta di spor­ti­vi di pun­ta in at­ti­vi­tà, di ot­to se­me­stri al mas­si­mo.

3 Lo stu­den­te che ol­tre­pas­sa la du­ra­ta de­gli stu­di am­mes­sa vie­ne esclu­so dal ci­clo di stu­dio.

20 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 23b Interruzione del ciclo di studio 21  

1 Su do­man­da, la di­re­zio­ne de­gli stu­di au­to­riz­za uno stu­den­te a in­ter­rom­pe­re il ci­clo di stu­dio una so­la vol­ta du­ran­te un se­me­stre o du­ran­te due se­me­stri con­se­cu­ti­vi.

2 L’in­ter­ru­zio­ne non è com­pu­ta­ta nel­la du­ra­ta de­gli stu­di am­mes­sa.

3 Du­ran­te l’in­ter­ru­zio­ne non si de­vo­no pa­ga­re gli emo­lu­men­ti.

4 Du­ran­te l’in­ter­ru­zio­ne gli stu­den­ti non pos­so­no fre­quen­ta­re le le­zio­ni o so­ste­ne­re ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze.

5 Du­ran­te il pro­lun­ga­men­to del­la du­ra­ta de­gli stu­di am­mes­sa di cui all’ar­ti­co­lo 23a ca­po­ver­so 2 non si au­to­riz­za­no in­ter­ru­zio­ni.

21 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 24 Contenuti degli studi 22  

1 Il cor­so di stu­dio di ba­che­lor è sud­di­vi­so in uno stu­dio di ba­se e in un ap­pro­fon­di­men­to. I con­te­nu­ti so­no sta­bi­li­ti nell’al­le­ga­to 1.

2 Il cor­so di stu­dio di ma­ster è sud­di­vi­so in uno stu­dio di ba­se e in un ap­pro­fon­di­men­to. I con­te­nu­ti so­no sta­bi­li­ti nell’al­le­ga­to 2.

22 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 2523  

23 Abro­ga­to dal n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, con ef­fet­to dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939). Cor­re­zio­ne del 3 mag. 2016 (RU 2016 1281).

Art. 26 Prestazioni di studio fornite in altre scuole  

1 La di­re­zio­ne de­gli stu­di de­ci­de in me­ri­to al com­pu­to del­le pre­sta­zio­ni di stu­dio for­ni­te in al­tre scuo­le uni­ver­si­ta­rie.

2 Gli stu­den­ti che nel qua­dro dei pro­pri stu­di in­ten­do­no fre­quen­ta­re cor­si o mo­du­li pres­so un’al­tra scuo­la uni­ver­si­ta­ria con­clu­do­no pre­ce­den­te­men­te con la di­re­zio­ne de­gli stu­di un ac­cor­do ri­guar­do al ri­co­no­sci­men­to del­le pre­sta­zio­ni di stu­dio for­ni­te nell’al­tra scuo­la.

3 Per il con­se­gui­men­to dei ti­to­li di cui all’ar­ti­co­lo 62 ca­po­ver­so 3 OP­Spo è ne­ces­sa­rio aver ot­te­nu­to pres­so la SUF­SM al­me­no la me­tà dei cre­di­ti EC­TS ri­chie­sti per la con­clu­sio­ne de­gli stu­di, fra cui quel­li per il la­vo­ro di ba­che­lor di cui all’al­le­ga­to 1 let­te­ra A nu­me­ro 9 e per la te­si di ma­ster di cui all’al­le­ga­to 2 let­te­ra A nu­me­ro 6.24

24 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 2725  

25 Abro­ga­to dal n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, con ef­fet­to dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 28 Nota finale 26  

La no­ta fi­na­le del ci­clo di stu­dio ri­sul­ta dal­la me­dia del­le no­te dei mo­du­li che com­pon­go­no lo stu­dio di ba­se e dell’ap­pro­fon­di­men­to scel­to, pon­de­ra­ta sul­la ba­se dei cre­di­ti EC­TS at­tri­bui­ti ai mo­du­li.

26 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 29 Riuscita del ciclo di studio 27  

Il ci­clo di stu­dio è riu­sci­to se:

a.
si so­no su­pe­ra­ti tut­ti i mo­du­li del­lo stu­dio di ba­se e dell’ap­pro­fon­di­men­to scel­to; e
b.
si so­no fre­quen­ta­ti e su­pe­ra­ti tut­ti i cor­si ob­bli­ga­to­ri a scel­ta ne­ces­sa­ri per ac­qui­si­re i cre­di­ti EC­TS ri­chie­sti.

27 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 30 Diploma e certificato delle prestazioni fornite  

1 Se gli stu­di so­no sta­ti con­clu­si con suc­ces­so ven­go­no con­se­gna­ti un di­plo­ma di ba­che­lor o di ma­ster e un cer­ti­fi­ca­to del­le pre­sta­zio­ni for­ni­te.

2 Il di­plo­ma ri­por­ta una va­lu­ta­zio­ne com­ples­si­va cor­ri­spon­den­te al­la no­ta fi­na­le, espres­sa con le men­zio­ni se­guen­ti:

no­ta 6.00 = sum­ma cum lau­de

a par­ti­re dal­la no­ta 5.50 = in­si­gni cum lau­de

a par­ti­re dal­la no­ta 5.00 = ma­gna cum lau­de

a par­ti­re dal­la no­ta 4.50 = cum lau­de

a par­ti­re dal­la no­ta 4.00 = ri­te

3 Gli stu­den­ti che non sod­di­sfa­no i re­qui­si­ti per l’ot­te­ni­men­to del di­plo­ma fi­na­le ri­ce­vo­no sol­tan­to un cer­ti­fi­ca­to at­te­stan­te le sin­go­le pre­sta­zio­ni for­ni­te.

Art. 31 Ulteriori verifiche delle competenze  

Se uno stu­den­te ha to­ta­liz­za­to più cre­di­ti EC­TS di quel­li ri­chie­sti per l’ot­te­ni­men­to del di­plo­ma fi­na­le, que­sti ven­go­no ri­por­ta­ti se­pa­ra­ta­men­te nel com­pen­dio del­le pre­sta­zio­ni.

Sezione 4: Cicli di studio di perfezionamento

Art. 32  

I ci­cli di stu­dio di per­fe­zio­na­men­to con­sen­to­no di ot­te­ne­re i se­guen­ti cre­di­ti EC­TS:

a.
al­me­no 10 cre­di­ti, per ci­cli di stu­dio con cer­ti­fi­ca­to di per­fe­zio­na­men­to (Cer­ti­fi­ca­te of Ad­van­ced Stu­dies);
b.
al­me­no 30 cre­di­ti, per ci­cli di stu­dio con di­plo­ma di per­fe­zio­na­men­to (Di­plo­ma of Ad­van­ced Stu­dies);
c.
al­me­no 60 cre­di­ti, per ci­cli di stu­dio con di­plo­ma di ma­ster di per­fe­zio­na­men­to (Ma­ster of Ad­van­ced Stu­dies).

Sezione 5: Verifiche delle competenze

Art. 33 In generale 28  

1 Ogni cor­so si con­clu­de con una ve­ri­fi­ca del­le com­pe­ten­ze.

2 So­no con­si­de­ra­te ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze:

a.
gli esa­mi ora­li o scrit­ti;
b.
al­tre for­me di con­trol­lo del­le com­pe­ten­ze co­me la­vo­ri di se­me­stre, re­la­zio­ni, esa­mi mo­to­ri, le­zio­ni d’esa­me, sta­ge pra­ti­ci e la­vo­ri di grup­po.

3 Più cor­si del­lo stes­so mo­du­lo pos­so­no es­se­re rag­grup­pa­ti nel­la stes­sa ve­ri­fi­ca del­le com­pe­ten­ze.

4 Una ve­ri­fi­ca del­le com­pe­ten­ze può com­por­si di di­ver­se ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze par­zia­li.

5 L’am­mis­sio­ne al­la ve­ri­fi­ca del­le com­pe­ten­ze nel re­la­ti­vo cor­so pre­sup­po­ne il ri­spet­to del­le re­go­le di fre­quen­za sta­bi­li­to nel ma­nua­le del mo­du­lo. Su do­man­da, la di­re­zio­ne de­gli stu­di può au­to­riz­za­re uno stu­den­te che non ha ri­spet­ta­to le re­go­le di fre­quen­za a pre­sen­tar­si al­la ve­ri­fi­ca del­le com­pe­ten­ze se le sue as­sen­ze so­no scu­sa­bi­li.

28 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 34 Lingua 29  

1 Le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze de­vo­no svol­ger­si in una del­le lin­gue in cui so­no sta­te im­par­ti­te le le­zio­ni.

2 Se un cor­so si è te­nu­to tut­to o in par­te in in­gle­se, la di­re­zio­ne de­gli stu­di può am­met­te­re o im­por­re l’in­gle­se co­me lin­gua di esa­me.

29 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 35 Esaminatori  

Di re­go­la le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze so­no ese­gui­te e va­lu­ta­te dai do­cen­ti dei re­la­ti­vi cor­si.

Art. 36 Informazione in merito alla verifica delle competenze  

Gli esa­mi­na­to­ri co­mu­ni­ca­no tem­pe­sti­va­men­te agli stu­den­ti:

a.
qua­li pre­sta­zio­ni de­vo­no es­se­re for­ni­te;
b.
se­con­do qua­li cri­te­ri si va­lu­ta­no le pre­sta­zio­ni;
c.
qua­li au­si­li di­dat­ti­ci so­no am­mes­si;
d.
luo­go e ora del­le ve­ri­fi­che;
e.
se le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze so­no pub­bli­che.
Art. 37 Valutazione delle verifiche delle competenze; note dei corsi  

1 Le com­pe­ten­ze ven­go­no di re­go­la va­lu­ta­te con no­te da 1 a 6.

2 Tut­te le no­te pos­so­no es­se­re sud­di­vi­se in ven­te­si­mi di pun­to.

3 Sca­la del­le no­te:

No­ta 5.75–6.00 = ec­cel­len­te

No­ta 5.25–5.70 = ot­ti­mo

No­ta 4.75–5.20 = buo­no

No­ta 4.25–4.70 = sod­di­sfa­cen­te

No­ta 4.00–4.20 = suf­fi­cien­te

No­ta 1.00–3.95 = in­suf­fi­cien­te

4 In via ec­ce­zio­na­le la va­lu­ta­zio­ne può es­se­re espres­sa con la men­zio­ne «su­pe­ra­to» (> suf­fi­cien­te) o «non su­pe­ra­to» (< suf­fi­cien­te).

Art. 38 Mancata presentazione e interruzione  

1 Chi, do­po es­ser­si iscrit­to a una ve­ri­fi­ca del­le com­pe­ten­ze, non si pre­sen­ta al­la stes­sa sen­za av­vi­sa­re o sen­za in­di­ca­re un mo­ti­vo im­por­tan­te op­pu­re la in­ter­rom­pe, ri­ce­ve la no­ta 1 o la men­zio­ne «non su­pe­ra­to».

2 So­no con­si­de­ra­ti mo­ti­vi im­por­tan­ti il ser­vi­zio mi­li­ta­re o ci­vi­le, una ma­lat­tia, un in­for­tu­nio o il de­ces­so di una per­so­na vi­ci­na. Ta­li mo­ti­vi de­vo­no es­se­re pro­va­ti in for­ma ade­gua­ta.

3 La di­re­zio­ne de­gli stu­di può ac­cet­ta­re an­che al­tri mo­ti­vi im­por­tan­ti.

Art. 39 Comportamento disonesto  

1 Chi, con mez­zi di­so­ne­sti, cer­ca di ot­te­ne­re una va­lu­ta­zio­ne mi­glio­re per sé o per un’al­tra per­so­na, ri­ce­ve la men­zio­ne «non su­pe­ra­to» o la no­ta 1.

2 Gli esa­mi­na­to­ri re­di­go­no un rap­por­to scrit­to sull’ac­ca­du­to e ne in­for­ma­no la di­re­zio­ne de­gli stu­di af­fin­ché pos­sa av­via­re un even­tua­le pro­ce­di­men­to di­sci­pli­na­re nei con­fron­ti del­la per­so­na in­te­res­sa­ta.

Art. 40 Nota del modulo  

1 Se un mo­du­lo si com­po­ne di di­ver­si cor­si, la no­ta del mo­du­lo ri­sul­ta dal­la me­dia di tut­te le no­te dei cor­si che lo com­pon­go­no, pon­de­ra­ta sul­la ba­se dei cre­di­ti EC­TS. Per il cal­co­lo si ar­ro­ton­da a un cen­te­si­mo di pun­to.30

2 Se in un mo­du­lo lo stu­den­te fre­quen­ta più cor­si di quel­li ne­ces­sa­ri per ot­te­ne­re il mi­ni­mo ne­ces­sa­rio di cre­di­ti, si con­si­de­ra­no i cor­si in cui si so­no ot­te­nu­ti i ri­sul­ta­ti mi­glio­ri. I cor­si ob­bli­ga­to­ri ven­go­no con­si­de­ra­ti in ogni ca­so.

30 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 41 Riuscita di un modulo  

1 Un mo­du­lo è con­si­de­ra­to su­pe­ra­to se la no­ta del mo­du­lo ot­te­nu­ta è di al­me­no 4.00 e nes­sun cor­so è sta­to va­lu­ta­to con me­no di 2.50.

2 Se il mo­du­lo è su­pe­ra­to, è as­se­gna­to il to­ta­le dei cre­di­ti EC­TS at­tri­bui­ti al­lo stes­so. Se il mo­du­lo non è su­pe­ra­to non è as­se­gna­to al­cun cre­di­to.

Art. 42 Documentazione  

Gli esa­mi­na­to­ri so­no te­nu­ti a do­cu­men­ta­re la va­lu­ta­zio­ne del­le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze e a mo­ti­var­le.

Art. 43 Notifica dei risultati e consultazione della documentazione  

1 I ri­sul­ta­ti del­le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze so­no co­mu­ni­ca­ti agli stu­den­ti al più tar­di due me­si do­po la chiu­su­ra di ogni ses­sio­ne d’esa­me.

2 Una vol­ta ri­ce­vu­ta la co­mu­ni­ca­zio­ne dei ri­sul­ta­ti gli stu­den­ti han­no il di­rit­to di vi­sio­na­re gli at­ti re­la­ti­vi ai lo­ro esa­mi.

Art. 44 Ripetizione delle verifiche  

1 Si pos­so­no ri­pe­te­re sol­tan­to le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze giu­di­ca­te in­suf­fi­cien­ti.

2 Le ve­ri­fi­che pos­so­no es­se­re ri­pe­tu­te una so­la vol­ta.

3 La nuo­va ve­ri­fi­ca de­ve es­se­re svol­ta en­tro la du­ra­ta com­ples­si­va del ci­clo di stu­dio.

4 Se la ve­ri­fi­ca del­le com­pe­ten­ze è sta­ta ri­pe­tu­ta, con­ta la no­ta mi­glio­re.

5 L’esa­mi­na­to­re de­ci­de la for­ma del­la ri­pe­ti­zio­ne. Que­sta può es­se­re di­ver­sa da quel­la del­la pri­ma ve­ri­fi­ca. Può ave­re luo­go an­che sot­to for­ma di una rie­la­bo­ra­zio­ne del­la pri­ma ve­ri­fi­ca del­le com­pe­ten­ze.

Art. 45 Esclusione dagli studi  

Gli stu­den­ti che non so­no più in gra­do di sod­di­sfa­re le con­di­zio­ni per con­clu­de­re con suc­ces­so gli stu­di ven­go­no esclu­si da­gli stes­si.

Art. 46 Conservazione della documentazione  

1 La do­cu­men­ta­zio­ne re­la­ti­va al­le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze de­ve es­se­re con­ser­va­ta fi­no al­lo sca­de­re del ter­mi­ne di ri­cor­so con­tro la de­ci­sio­ne ri­guar­dan­te il di­plo­ma e la no­ta fi­na­le o fi­no al­la con­clu­sio­ne de­fi­ni­ti­va dell’even­tua­le pro­ce­du­ra di ri­cor­so, ma in ogni ca­so per al­me­no tre an­ni.

2 Se uno stu­den­te non con­clu­de re­go­lar­men­te il ci­clo di stu­di, la do­cu­men­ta­zio­ne re­la­ti­va al­la ve­ri­fi­ca del­le com­pe­ten­ze de­ve es­se­re con­ser­va­ta fi­no al­lo sca­de­re del­la du­ra­ta mas­si­ma de­gli stu­di, ma co­mun­que per al­me­no tre an­ni.

Capitolo 3: Formazione degli allenatori e altri cicli di formazione 31

31 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vigore dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 47 Formazione degli allenatori 32  

1 La SUF­SM, in col­la­bo­ra­zio­ne con Swiss Olym­pic e l’As­so­cia­zio­ne pro­fes­sio­na­le de­gli al­le­na­to­ri di sport di pre­sta­zio­ne e di sport di pun­ta, of­fre for­ma­zio­ni per le se­guen­ti qua­li­fi­che pro­fes­sio­na­li ri­co­no­sciu­te dal­la Se­gre­te­ria di Sta­to per la for­ma­zio­ne, la ri­cer­ca e l’in­no­va­zio­ne:33

a.
al­le­na­to­re di sport di pre­sta­zio­ne con at­te­sta­to pro­fes­sio­na­le fe­de­ra­le;
b.
al­le­na­to­re di sport di pun­ta di­plo­ma­to.

2 Swiss Olym­pic, in­sie­me all’As­so­cia­zio­ne pro­fes­sio­na­le de­gli al­le­na­to­ri di sport di pre­sta­zio­ne e di sport di pun­ta, è l’or­ga­niz­za­zio­ne del mon­do del la­vo­ro com­pe­ten­te per ema­na­re i re­go­la­men­ti di cui all’ar­ti­co­lo 28 ca­po­ver­so 2 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 13 di­cem­bre 200234 sul­la for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le.35

32 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

33 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

34 RS 412.10

35 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 47a Altri cicli di formazione 36  

La SUF­SM può of­fri­re gli ul­te­rio­ri ci­cli di for­ma­zio­ne se­guen­ti:

a.
for­ma­zio­ne in sin­go­le di­sci­pli­ne spor­ti­ve per gli stu­den­ti del­le al­te scuo­le pe­da­go­gi­che o per gli stu­den­ti di ci­cli di stu­dio in scien­ze del­lo sport o in di­sci­pli­ne si­mi­li pres­so scuo­le uni­ver­si­ta­rie;
b.
cor­si di for­ma­zio­ne o per­fe­zio­na­men­to su te­mi spe­ci­fi­ci del­lo sport per mo­ni­to­ri di sport, mae­stri di sport e al­tre per­so­ne in­te­res­sa­te del mon­do del­lo sport;
c.
ci­cli di per­fe­zio­na­men­to per spor­ti­vi nel cam­po del­la for­ma­zio­ne dei for­ma­to­ri, che por­ta­no all’ot­te­ni­men­to del cer­ti­fi­ca­to del­la Fe­de­ra­zio­ne sviz­ze­ra per la for­ma­zio­ne con­ti­nua.

36 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Capitolo 4: Emolumenti

Art. 48  

1 Per i ci­cli di stu­dio e di for­ma­zio­ne, i cor­si e le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze al­la SUF­SM, non­ché per i ci­cli di for­ma­zio­ne de­sti­na­ti agli al­le­na­to­ri so­no per­ce­pi­ti gli emo­lu­men­ti di cui all’al­le­ga­to 3.37

2 Il man­ca­to pa­ga­men­to o il pa­ga­men­to ri­tar­da­to di un emo­lu­men­to do­po l’av­ve­nu­to ri­chia­mo com­por­ta l’esclu­sio­ne da tut­te le at­ti­vi­tà di­dat­ti­che e dal­le ve­ri­fi­che del­le com­pe­ten­ze per il se­me­stre in­te­res­sa­to.

3 Il se­me­stre di esclu­sio­ne vie­ne com­pu­ta­to nel­la du­ra­ta com­ples­si­va de­gli stu­di.

37 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DDPS del 16 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 7379).

Capitolo 5: Disposizioni finali

Art. 49 Abrogazione del diritto vigente  

So­no abro­ga­te:

1.
l’or­di­nan­za del 1° giu­gno 197838 sull’edu­ca­zio­ne fi­si­ca nel­le scuo­le pro­fes­sio­na­li;
2.
l’or­di­nan­za dell’11 di­cem­bre 198739 sul­le esi­gen­ze mi­ni­me de­gli esa­mi di di­plo­ma fe­de­ra­le I e II per mae­stri di gin­na­sti­ca e sport;
3.
l’or­di­nan­za del 21 gen­na­io 199240 che re­go­la le in­den­ni­tà dei cor­si di per­fe­zio­na­men­to per l’in­se­gna­men­to del­la gin­na­sti­ca e del­lo sport;
4.
l’or­di­nan­za del DDPS del 14 gen­na­io 200541 sui ci­cli di stu­dio di ba­che­lor e di ma­ster pres­so la Scuo­la uni­ver­si­ta­ria fe­de­ra­le del­lo sport.
Art. 50 Diritto transitorio  

1 Le per­so­ne che han­no ot­te­nu­to il di­plo­ma di mae­stro di sport SF­SM pri­ma del 1999 pos­so­no do­man­da­re il con­fe­ri­men­to del ti­to­lo di «Mae­stro di sport SUP» sem­pre che sia­no in gra­do di di­mo­stra­re di aver fre­quen­ta­to un cor­so po­st-di­plo­ma di li­vel­lo uni­ver­si­ta­rio o di pos­se­de­re un’espe­rien­za pro­fes­sio­na­le di al­me­no cin­que an­ni in am­bi­to spor­ti­vo. Es­se so­no au­to­riz­za­te a uti­liz­za­re il ti­to­lo «Ba­che­lor of Scien­ce in Sport del­la Scuo­la uni­ver­si­ta­ria fe­de­ra­le del­lo sport Ma­co­lin» o «Ba­che­lor of Scien­ce in Sports del­la Scuo­la uni­ver­si­ta­ria fe­de­ra­le del­lo sport Ma­co­lin»

2 Fi­no all’en­tra­ta in vi­go­re del­la leg­ge fe­de­ra­le del 30 set­tem­bre 201142 sul­la pro­mo­zio­ne e sul coor­di­na­men­to del set­to­re uni­ver­si­ta­rio sviz­ze­ro, i di­plo­mi dei ci­cli di stu­dio so­no ri­la­scia­ti con­giun­ta­men­te dal­la SUF­SM e dal­la Scuo­la uni­ver­si­ta­ria pro­fes­sio­na­le di Ber­na.

3 Il di­rit­to an­te­rio­re è ap­pli­ca­bi­le al­le per­so­ne che han­no già ini­zia­to gli stu­di al mo­men­to dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te or­di­nan­za; per quan­ti ini­zia­no gli stu­di nel se­me­stre in­ver­na­le 2012/2013 va­le in ogni ca­so la pre­sen­te or­di­nan­za.

4 Al­le per­so­ne che al mo­men­to dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca del 12 mar­zo 201643 del­la pre­sen­te or­di­nan­za han­no già ini­zia­to un ci­clo di stu­dio si ap­pli­ca il di­rit­to che era in vi­go­re al mo­men­to dell’ini­zio di ta­le ci­clo di stu­dio.44

42 FF 2011 6629

43 RU 2016 939

44 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vi­go­re dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

Art. 51 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° ot­to­bre 2012.

Allegato 1 45

45 Nuovo testo giusta il n. II dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vigore dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

(art. 24 cpv. 1)

Contenuti del ciclo di studio di bachelor

A. Studi di base

1. «Basi di biologia e di scienze dello sport», con corsi dedicati alle conoscenze di base in biologia, scienze dell’allenamento e scienze motorie.

2. «Basi di didattica dello sport», con corsi su competenze e principi dell’insegnamento dello sport.

3. «Basi di management dello sport», con corsi di economia aziendale e su basi e strutture del sistema sport Svizzera.

4. «Il lavoro scientifico (nello sport)», con corsi su lavori scientifici e ricerca nelle scienze dello sport.

5. «Cultura dello sport e del movimento», con corsi su cultura e movimento nello sport e sulla promozione dello sport in Svizzera.

6. «Pratica sportiva», con corsi su giochi sportivi, ginnastica agli attrezzi, atletica leggera, sport natatori, movimento e composizione, sport di combattimento, sport sulla neve e sport all’aperto.

7. «Media e comunicazione», con corsi sulla comunicazione e sui mezzi di comunicazione di massa.

8. «Semestre di immersione», con corsi dedicati a preparazione, svolgimento e valutazione del semestre di immersione totale.

9. «Lavoro di bachelor», con corsi sulla concezione e la realizzazione del lavoro conclusivo del ciclo di bachelor.

B. Approfondimento nella didattica dello sport

«Didattica dello sport», con corsi in didattica specializzata nei campi professionali educazione allo sport, sport di prestazione, lavoro di integrazione nello sport e promozione del movimento.

C. Approfondimento nel management dello sport

«Management dello sport», con corsi su direzione e organizzazione, marketing, eventi sportivi e impianti sportivi.

Allegato 2 46

46 Nuovo testo giusta il n. II dell’O del DDPS del 12 mar. 2016, in vigore dal 1° apr. 2016 (RU 2016 939).

(art. 24 cpv. 2)

Contenuti del ciclo di studio di master

A. Studi di base

1. «Metodologia del lavoro scientifico», con corsi su metodi di ricerca, statistica, ricerca e sviluppo nello sport di punta e redazione scientifica.

2. «Scienze dell’allenamento 1», con corsi su fisiologia della prestazione e diagnostica, sviluppo delle nuove leve e delle prestazioni.

3. «Scienze dell’allenamento 2», con corsi su psicologia dello sport e coaching, tecnica e tattica.

4. «Management dello sport 1», con corsi su economia dello sport, sport e diritto, sport di punta e etica.

5. «Management dello sport 2», con corsi management strategico e sport, marketing nello sport e comunicazione.

6. «Tesi di master», con corsi su fase di preparazione e lavoro di master.

B. Approfondimento in scienze dell’allenamento

1. «Scienze dell’allenamento, specializzazione 1», con corsi sull’allenamento in atletica leggera e sullo sviluppo delle nuove leve e delle prestazioni.

2. «Scienze dell’allenamento, specializzazione 2», con corsi su metodologia della ricerca nelle scienze dello sport, psicologia dello sport e coaching, medicina dello sport e fisioterapia dello sport.

3. «Periodo di tirocinio», dedicato alla pratica in scienze dell’allenamento.

C. Approfondimento in management dello sport

1. «Management dello sport specializzazione 1», con corsi su politica internazionale delle federazioni sportive, politica internazionale dello sport di punta e management internazionale degli eventi sportivi.

2. «Management dello sport specializzazione 2», con corsi su management delle risorse, management delle innovazioni e metodi di ricerca nell’eco­nomia dello sport.

3. «Periodo di tirocinio», dedicato alla pratica nel management dello sport.

Allegato 3 47

47 Introdotto dal n. II dell’O del DDPS del 16 nov. 2017, in vigore dal 1° gen. 2018 (RU 2017 7379).

(art. 48 cpv. 1)

Emolumenti

Emolumenti in franchi

Unità

Iscrizione all’esame attitudinale per corso di bachelor della SUFSM

100

Iscrizione al ciclo di studio di master e ai cicli di studio post diploma della SUFSM

100

per ciclo di studio

Tassa d’iscrizione semestrale alla SUFSM (cicli di studi di bachelor e di master)

900

Iscrizione come uditore alle attività didattiche della SUFSM

100

per punto ECTS

Cicli di studi post diploma CAS, DAS, MAS (sulla base della contabilità analitica)

600–1000

per punto ECTS

Tasse d’esame nei cicli di studio della SUFSM

100

per ciclo di studio

Rinuncia o mancata presentazione a esami e verifiche delle competenze nei cicli di studio e nelle formazioni della SUFSM

50

Valutazione dell’equivalenza di diplomi universitari

50

per diploma

Corsi e moduli della formazione degli allenatori

50–250

per giorno di corso

Valutazione dell’equivalenza di diplomi esteri della formazione degli allenatori

250

per diploma

Altre offerte di formazione e perfezionamento (a seconda della durata e del lavoro richiesti)

50–250

per giorno di corso

Diese Seite ist durch reCAPTCHA geschützt und die Google Datenschutzrichtlinie und Nutzungsbedingungen gelten.

Feedback
Laden