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Ordinanza
sul numero d’identificazione delle imprese
(OIDI)

del 26 gennaio 2011 (Stato 1° febbraio 2020)

Il Consiglio federale svizzero,

vista la legge federale del 18 giugno 20101 sul numero d’identificazione
delle imprese (LIDI),

ordina:

Sezione 1: Unità IDI, servizi IDI e notifica dei dati IDI

Art. 1 Precisazione della definizione di unità IDI  

(art. 3 cpv. 1 lett. c n. 3, 5 e 6 LI­DI)

1 So­no uni­tà IDI ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 1 let­te­ra c nu­me­ro 3 LI­DI sol­tan­to le per­so­ne fi­si­che iscrit­te pres­so al­me­no un ser­vi­zio IDI.

2 Non so­no uni­tà IDI ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 1 let­te­ra c nu­me­ro 5 LI­DI i be­ne­fi­cia­ri isti­tu­zio­na­li di cui all’ar­ti­co­lo 2 ca­po­ver­so 1 del­la leg­ge del 22 giu­gno 20072sul­lo Sta­to ospi­te.

3 Non so­no uni­tà IDI ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 1 let­te­ra c nu­me­ro 6 LI­DI le per­so­ne fi­si­che che de­ten­go­no ani­ma­li e che non rien­tra­no nel cam­po d’ap­pli­ca­zio­ne de­gli ar­ti­co­li 7, 18a e 21 dell’or­di­nan­za del 27 giu­gno 19953 sul­le epi­zoo­zie.4

2 RS 192.12

3 RS 916.401

4 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 dell’O del 28 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° dic. 2015 (RU 2015 4255).

Art. 2 Registrazione dei servizi IDI  

Per l’iscri­zio­ne nel re­gi­stro, i ser­vi­zi IDI si an­nun­cia­no all’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di sta­ti­sti­ca (UST).

Art. 3 Notifica dei dati IDI  

(art. 9 LI­DI)

1 Per la no­ti­fi­ca all’UST del­le uni­tà IDI e dei da­ti IDI so­no de­ter­mi­nan­ti i re­gi­stri dei ser­vi­zi IDI ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 5 ca­po­ver­so 1 e 9 ca­po­ver­so 1 LI­DI, nell’or­di­ne di prio­ri­tà se­guen­te:

a.
re­gi­stro di com­mer­cio: re­gi­stri can­to­na­li di com­mer­cio, re­gi­stro cen­tra­le dell’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del re­gi­stro di com­mer­cio;
b.5
re­gi­stri set­to­ria­li: re­gi­stri can­to­na­li dell’agri­col­tu­ra, rac­col­te di da­ti de­gli uf­fi­ci can­to­na­li di ve­te­ri­na­ria, rac­col­te di da­ti dei chi­mi­ci o dei la­bo­ra­to­ri can­to­na­li, re­gi­stro dell’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’agri­col­tu­ra, re­gi­stro del­le pro­fes­sio­ni me­di­che (Me­dReg), re­gi­stro del­le pro­fes­sio­ni sa­ni­ta­rie (Ge­sReg), re­gi­stro na­zio­na­le del­le pro­fes­sio­ni sa­ni­ta­rie (NA­REG), re­gi­stri can­to­na­li de­gli av­vo­ca­ti, al­bi can­to­na­li dei no­tai;
c.
re­gi­stri del­le cas­se di com­pen­sa­zio­ne AVS, re­gi­stri fi­sca­li can­to­na­li, re­gi­stro IVA;
d.6
al­tri re­gi­stri: re­gi­stro del­le im­pre­se e de­gli sta­bi­li­men­ti dell’UST, rac­col­te di da­ti dell’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le do­ga­ne con­cer­nen­ti le im­pre­se at­ti­ve in am­bi­to di espor­ta­zio­ne o im­por­ta­zio­ne, si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne cen­tra­le sul­la mi­gra­zio­ne (SI­MIC), re­gi­stri dell’Isti­tu­to na­zio­na­le sviz­ze­ro di as­si­cu­ra­zio­ne con­tro gli in­for­tu­ni (Su­va) e de­gli as­si­cu­ra­to­ri di cui all’ar­ti­co­lo 68 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 20 mar­zo 19817 sull’as­si­cu­ra­zio­ne con­tro gli in­for­tu­ni, il re­gi­stro del­le im­pre­se del Prin­ci­pa­to del Lie­ch­ten­stein.

2 Gli al­tri ser­vi­zi IDI han­no la fa­col­tà di no­ti­fi­ca­re uni­tà IDI. La lo­ro no­ti­fi­ca è pre­sa in con­si­de­ra­zio­ne uni­ca­men­te se non sus­si­ste al­cu­na no­ti­fi­ca pre­ce­den­te da par­te di un ser­vi­zio IDI di cui al ca­po­ver­so 1.

3 L’UST tra­smet­te al ser­vi­zio IDI de­ter­mi­nan­te i da­ti no­ti­fi­ca­ti da un ser­vi­zio IDI di prio­ri­tà in­fe­rio­re. Ne in­for­ma il ser­vi­zio no­ti­fi­can­te.

4 Le uni­tà IDI non pos­so­no an­nun­ciar­si di­ret­ta­men­te all’UST.

5 Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 21 dell’O del 13 dic. 2019 sul re­gi­stro LP­Sam, in vi­go­re dal 1° feb. 2020 (RU 2020 111).

6 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 ott. 2014, in vi­go­re dal 15 dic. 2014 (RU 2014 3675).

7 RS 832.20

Art. 4 Correttezza dei dati IDI  

(art. 9 cpv. 3 e 4 LI­DI)

1 I da­ti dei re­gi­stri di cui all’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b so­no ri­pre­si tal qua­li nel re­gi­stro IDI.

2 In ca­so di di­ver­gen­ze tra da­ti di ser­vi­zi IDI di ugua­le prio­ri­tà se­con­do l’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 1 let­te­re b, c o d, l’UST chia­ri­sce con i ser­vi­zi IDI in­te­res­sa­ti qua­li da­ti de­vo­no es­se­re ri­pre­si nel re­gi­stro IDI.

3 L’UST ve­ri­fi­ca se i da­ti so­no com­ple­ti e non con­ten­go­no dop­pio­ni. In ca­so di dop­pio­ni, l’UST co­mu­ni­ca l’IDI esi­sten­te ai ser­vi­zi IDI in­te­res­sa­ti.

4 Es­so può trat­ta­re da­ti re­la­ti­vi a mu­ta­zio­ni nei re­gi­stri di cui all’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 1, se ciò è ne­ces­sa­rio per iden­ti­fi­ca­re in mo­do ine­qui­vo­ca­bi­le le uni­tà IDI. I da­ti del re­gi­stro IVA so­no ac­ces­si­bi­li me­dian­te una pro­ce­du­ra di ri­chia­mo. I da­ti che non so­no men­zio­na­ti all’ar­ti­co­lo 9 non so­no iscrit­ti nel re­gi­stro IDI.8

8 In­tro­dot­to dal n. II 1 dell’O dell’8 mar. 2019, in vi­go­re dal 1° apr. 2019 (RU 2019 911).

Sezione 2: IDI e complemento IDI

Art. 5 Struttura dell’IDI  

(art. 3 cpv. 1 lett. a LI­DI)

L’IDI è com­po­sto da:

a.
il pre­fis­so «CHE»;
b.
un nu­me­ro a ot­to ci­fre at­tri­bui­to ca­sual­men­te;
c.
una ci­fra di con­trol­lo.
Art. 6 Attribuzione dell’IDI  

(art. 4 cpv. 1 LI­DI)

1 L’UST at­tri­bui­sce l’IDI sen­za in­du­gio al­le nuo­ve uni­tà IDI.

2 L’UST o un ser­vi­zio IDI da lui de­si­gna­to co­mu­ni­ca all’uni­tà IDI l’IDI che le è sta­to at­tri­bui­to, la sua ri­le­van­za e i di­rit­ti e gli ob­bli­ghi che ne de­ri­va­no.9

9 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 15 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6651).

Art. 7 Continuità dell’IDI  

(art. 4 cpv. 2 LI­DI)

1 Se un’uni­tà IDI can­cel­la­ta dal re­gi­stro IDI ri­pren­de l’at­ti­vi­tà eco­no­mi­ca pre­ce­den­te, la can­cel­la­zio­ne del suo IDI è re­vo­ca­ta.

2 Se l’IDI è già uti­liz­za­to per iden­ti­fi­ca­re un’al­tra uni­tà giu­ri­di­ca nel re­gi­stro di com­mer­cio, all’uni­tà IDI è at­tri­bui­to un nuo­vo IDI.

3 Se un’im­pre­sa in­di­vi­dua­le ce­de la pro­pria at­ti­vi­tà, è co­sti­tui­ta una nuo­va uni­tà IDI a cui è at­tri­bui­to un nuo­vo IDI.

Art. 8 Complemento IDI  

(art. 3 cpv. 1 lett. b LI­DI)

1 Il com­ple­men­to IDI per il re­gi­stro di com­mer­cio è:

a.
«HR» in te­de­sco;
b.
«RC» in fran­ce­se;
c.
«RC» in ita­lia­no.

2 Il com­ple­men­to IDI per il re­gi­stro IVA è:

a.
«MW­ST» in te­de­sco;
b.
«TVA» in fran­ce­se;
c.
«IVA» in ita­lia­no.

3 Il com­ple­men­to IDI è po­spo­sto all’IDI.

4 L’iscri­zio­ne del com­ple­men­to IDI nel­le rac­col­te di da­ti dei ser­vi­zi IDI è fa­col­ta­ti­va.

5 Fat­te sal­ve even­tua­li pre­scri­zio­ni con­te­nu­te in leg­gi spe­cia­li, l’uti­liz­za­zio­ne del com­ple­men­to IDI da par­te del­le uni­tà IDI è fa­col­ta­ti­va.

Sezione 2a: Numero d’identificazione internazionale unico10

10 Introdotta dal n. I dell’O del 15 nov. 2017, in vigore dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6651).

Art. 8a Struttura del numero d’identificazione internazionale unico  

(art. 2 lett. d LI­DI)

Il nu­me­ro d’iden­ti­fi­ca­zio­ne in­ter­na­zio­na­le uni­co (Le­gal En­ti­ty Iden­ti­fier, LEI) con­tie­ne 20 ca­rat­te­ri ed è com­po­sto da­gli ele­men­ti se­guen­ti:

a.
il pre­fis­so di quat­tro ca­rat­te­ri at­tri­bui­to in mo­do uni­vo­co a ogni emit­ten­te LEI;
b.
due ca­rat­te­ri di ri­ser­va;
c.
la par­te al­fa­nu­me­ri­ca di 12 ca­rat­te­ri, che iden­ti­fi­ca uni­vo­ca­men­te le uni­tà di cui all’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 1 let­te­ra g LI­DI;
d.
due ci­fre di con­trol­lo.
Art. 8b Attribuzione e comunicazione  

(art. 10a e 10b LI­DI)

1 L’UST at­tri­bui­sce il LEI su ri­chie­sta di un’uni­tà IDI.

2 Co­mu­ni­ca il LEI at­tri­bui­to:

a.
all’uni­tà IDI;
b.
al­la fon­da­zio­ne «Glo­bal Le­gal En­ti­ty Iden­ti­fier Foun­da­tion» (GLEIF).
Art. 8c Costi  

(art. 10c LI­DI)

1 L’UST cal­co­la an­nual­men­te gli im­por­ti fat­tu­ra­ti per l’at­tri­bu­zio­ne e il rin­no­vo del LEI in fun­zio­ne del­la quo­ta an­nua­le che de­ve ver­sa­re al­la GLEIF, del nu­me­ro di ri­chie­ste di at­tri­bu­zio­ne e di rin­no­vo di un LEI e dei co­sti di ge­stio­ne del si­ste­ma.

2 La som­ma de­gli in­troi­ti an­nua­li, sen­za im­po­sta sul va­lo­re ag­giun­to, per­ce­pi­ti dall’UST per l’at­tri­bu­zio­ne e il rin­no­vo del LEI de­ve es­se­re equi­va­len­te al­la som­ma del­la quo­ta an­nua­le ver­sa­ta al­la GLEIF e dei co­sti di ge­stio­ne del si­ste­ma.

3 L’UST pub­bli­ca le ta­rif­fe nel suo si­to In­ter­net.

Sezione 3: Registro IDI

Art. 9 Caratteristiche addizionali e caratteristiche del sistema del registro IDI  

(art. 6 cpv. 2 lett. b e c LI­DI)

1 Nel re­gi­stro IDI so­no iscrit­te le se­guen­ti ca­rat­te­ri­sti­che ad­di­zio­na­li:

a.
da­ta di na­sci­ta, se ne­ces­sa­ria per l’iden­ti­fi­ca­zio­ne uni­vo­ca;
b.
at­ti­vi­tà eco­no­mi­ca se­con­do la no­men­cla­tu­ra ge­ne­ra­le del­le at­ti­vi­tà eco­no­mi­che (NO­GA);
c.
ca­te­go­ria di uni­tà IDI;
d.11
i se­guen­ti nu­me­ri d’iden­ti­fi­ca­zio­ne:
1.
Au­tho­ri­sed Eco­no­mic Ope­ra­tor (AEO),
2.
Da­ta Uni­ver­sal Num­be­ring Sy­stem (nu­me­ro D-U-N-S),
3.
Glo­bal Lo­ca­tion Num­ber (GLN),
4.
Nu­me­ro d’im­pre­sa se­con­do il re­gi­stro del­le im­pre­se del Prin­ci­pa­to del Lie­ch­ten­stein;
e.
re­ca­pi­to dell’uni­tà IDI se di­ver­so dall’in­di­riz­zo del­la se­de;
f.
se del ca­so, in­di­ca­zio­ne del fat­to che, con­for­me­men­te all’iscri­zio­ne nel re­gi­stro di com­mer­cio, l’uni­tà IDI è una suc­cur­sa­le;
g.
sta­tus IDI det­ta­glia­to;
h.
mo­ti­vo del­la can­cel­la­zio­ne dal re­gi­stro IDI;
i.
da­ta del­la pri­ma iscri­zio­ne nel re­gi­stro di com­mer­cio;
j.
da­ta del­la can­cel­la­zio­ne dal re­gi­stro di com­mer­cio;
k.
ac­ces­si­bi­li­tà pub­bli­ca dei da­ti re­la­ti­vi al­le ca­rat­te­ri­sti­che di ba­se;
l.
ser­vi­zi IDI che han­no no­ti­fi­ca­to da­ti sull’uni­tà IDI;
m.
IDI de­ter­mi­nan­te in ca­so di sop­pres­sio­ne di un dop­pio­ne.

2 Nel re­gi­stro IDI so­no iscrit­te le se­guen­ti ca­rat­te­ri­sti­che del si­ste­ma:

a.
da­ta dell’iscri­zio­ne nel re­gi­stro IDI;
b.
IDI e de­si­gna­zio­ne del ser­vi­zio IDI de­ter­mi­nan­te per la no­ti­fi­ca;
c.
da­ta dell’ul­ti­ma mo­di­fi­ca nel re­gi­stro IDI;
d.
ser­vi­zio IDI che per ul­ti­mo ha no­ti­fi­ca­to una mo­di­fi­ca dei da­ti dell’uni­tà IDI;
e.
da­ta del­la can­cel­la­zio­ne dal re­gi­stro IDI;
f.
ser­vi­zio IDI che ha no­ti­fi­ca­to la can­cel­la­zio­ne di un’uni­tà IDI;
g.
bloc­co dell’ac­ces­so ai da­ti IDI;
h.
se del ca­so, in­di­ca­zio­ne del fat­to che l’uni­tà IDI è un ser­vi­zio IDI;
i.
au­to­riz­za­zio­ne del ser­vi­zio IDI a no­ti­fi­ca­re nuo­ve uni­tà am­mi­ni­stra­ti­ve e mu­ta­zio­ni di uni­tà am­mi­ni­stra­ti­ve;
j.
se del ca­so, in­di­ca­zio­ne del fat­to che il re­gi­stro del ser­vi­zio IDI è pub­bli­co.

11 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 ott. 2014, in vi­go­re dal 15 dic. 2014 (RU 2014 3675).

Art. 10 Gestione e costi  

1 L’UST as­si­cu­ra la ge­stio­ne del re­gi­stro IDI.

2 L’UST si as­su­me i co­sti del­la ge­stio­ne e dell’ul­te­rio­re svi­lup­po del re­gi­stro IDI.

3 I ser­vi­zi IDI si as­su­mo­no i co­sti dell’adat­ta­men­to al­le in­ter­fac­ce stan­dard del re­gi­stro IDI.

Sezione 4: Numero amministrativo

Art. 11 Struttura del numero amministrativo  

(art. 3 cpv. 1 lett. e LI­DI)

1 Il nu­me­ro am­mi­ni­stra­ti­vo è com­po­sto da:

a.
il pre­fis­so «ADM»;
b.
un nu­me­ro a ot­to ci­fre at­tri­bui­to ca­sual­men­te;
c.
una ci­fra di con­trol­lo.

2 La par­te nu­me­ri­ca del nu­me­ro am­mi­ni­stra­ti­vo è at­tri­bui­ta una so­la vol­ta. Es­sa non può col­li­ma­re con la par­te nu­me­ri­ca di un IDI già at­tri­bui­to.

Art. 12 Attribuzione del numero amministrativo  

(art. 10 cpv. 2 LI­DI)

1 I se­guen­ti ser­vi­zi IDI pos­so­no chie­de­re all’UST di iscri­ve­re un’uni­tà am­mi­ni­stra­ti­va nel re­gi­stro IDI:

a.
l’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le con­tri­bu­zio­ni, per la ge­stio­ne del re­gi­stro IVA;
b.
le cas­se di com­pen­sa­zio­ne AVS.

2 Al­tri ser­vi­zi IDI pos­so­no chie­de­re all’UST di at­tri­bui­re un nu­me­ro am­mi­ni­stra­ti­vo al­le uni­tà iscrit­te nei pro­pri re­gi­stri qua­lo­ra que­sto nu­me­ro sia ne­ces­sa­rio per la ge­stio­ne del re­gi­stro.

3 I ser­vi­zi IDI in­di­ca­no all’UST al­me­no il no­me, la dit­ta o la de­si­gna­zio­ne, non­ché l’in­di­riz­zo dell’uni­tà am­mi­ni­stra­ti­va.

Art. 13 Conversione di un’unità amministrativa in un’unità IDI  

(art. 4 cpv. 1 LI­DI)

1 Un’uni­tà am­mi­ni­stra­ti­va può es­se­re con­ver­ti­ta in un’uni­tà IDI.

2 In tal ca­so è at­tri­bui­to un IDI for­ma­to dal pre­fis­so «CHE» e dal­la par­te nu­me­ri­ca del nu­me­ro am­mi­ni­stra­ti­vo.

Art. 14 Caratteristiche delle unità amministrative nel registro IDI  

(art. 6 cpv. 3 e 10 cpv. 3 LI­DI)

Per le uni­tà am­mi­ni­stra­ti­ve, il re­gi­stro IDI con­tie­ne il nu­me­ro am­mi­ni­stra­ti­vo e le ca­rat­te­ri­sti­che ne­ces­sa­rie per iden­ti­fi­car­le, al mas­si­mo tut­ta­via le ca­rat­te­ri­sti­che iscrit­te per le uni­tà IDI.

Art. 15 Trattamento dei dati delle unità amministrative nel registro IDI  

(art. 10 cpv. 3 LI­DI)

L’UST iscri­ve, mo­di­fi­ca o can­cel­la da­ti del­le uni­tà am­mi­ni­stra­ti­ve uni­ca­men­te su ri­chie­sta dei ser­vi­zi IDI che ge­sti­sco­no ta­li uni­tà nei lo­ro re­gi­stri.

Art. 16 Consultazione dei dati delle unità amministrative nel registro IDI  

(art. 10 cpv. 3 LI­DI)

1 I ser­vi­zi IDI che ge­sti­sco­no uni­tà am­mi­ni­stra­ti­ve nei lo­ro re­gi­stri pos­so­no chie­de­re all’UST di per­met­te­re ad al­tri ser­vi­zi IDI di con­sul­ta­re le ca­rat­te­ri­sti­che di ba­se e ad­di­zio­na­li di ta­li uni­tà am­mi­ni­stra­ti­ve, nel­la mi­su­ra in cui pre­scri­zio­ni con­te­nu­te in leg­gi spe­cia­li lo con­sen­ta­no.

2 L’UST esa­mi­na le ri­chie­ste e ri­la­scia i di­rit­ti di con­sul­ta­zio­ne cor­ri­spon­den­ti.

Sezione 5: Comunicazione dei dati e protezione dei dati

Art. 17 Diritto d’informazione e di rettifica delle unità IDI e delle unità amministrative  

1 Le uni­tà IDI pos­so­no chie­de­re all’UST in­for­ma­zio­ni sui pro­pri da­ti e do­man­dar­ne la ret­ti­fi­ca.

2 Le uni­tà IDI pos­so­no chie­de­re la ret­ti­fi­ca an­che al ser­vi­zio IDI de­ter­mi­nan­te se­con­do l’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 1.

3 Le uni­tà IDI iscrit­te nel re­gi­stro di com­mer­cio de­vo­no co­mu­ni­ca­re la ret­ti­fi­ca dei pro­pri da­ti al re­gi­stro di com­mer­cio can­to­na­le com­pe­ten­te.

4 Le uni­tà am­mi­ni­stra­ti­ve pos­so­no chie­de­re in­for­ma­zio­ni sui pro­pri da­ti e do­man­dar­ne la ret­ti­fi­ca al ser­vi­zio IDI che ge­sti­sce i lo­ro da­ti nel suo re­gi­stro.

Art. 18 Diritto di consultazione delle unità IDI  

1 Le uni­tà IDI pos­so­no con­sul­ta­re i pro­pri da­ti IDI non­ché le ca­rat­te­ri­sti­che di ba­se del­le uni­tà IDI ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 11 ca­po­ver­so 3 LI­DI.

2 Es­se pos­so­no con­sul­ta­re i pro­pri da­ti IDI me­dian­te un ac­ces­so In­ter­net si­cu­ro.

Art. 19 Diritto di consultazione dei servizi IDI  

1I ser­vi­zi IDI pos­so­no con­sul­ta­re le ca­rat­te­ri­sti­che di ba­se e le ca­rat­te­ri­sti­che ad­di­zio­na­li di tut­te le uni­tà IDI.

2 Il ser­vi­zio IDI del Prin­ci­pa­to del Lie­ch­ten­stein può ac­ce­de­re esclu­si­va­men­te ai da­ti del­le uni­tà IDI del pro­prio ter­ri­to­rio.12

12 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 29 ott. 2014, in vi­go­re dal 15 dic. 2014 (RU 2014 3675).

Art. 20 Comunicazione dell’IDI in caso di interrogazioni collettive  

(art. 11 cpv. 2 LI­DI)

1 Per un’in­ter­ro­ga­zio­ne col­let­ti­va dell’IDI de­vo­no es­se­re pre­sen­ta­ti all’UST una do­man­da scrit­ta e al­me­no il no­me, la dit­ta o la de­si­gna­zio­ne, non­ché l’in­di­riz­zo del­le uni­tà IDI in for­ma elet­tro­ni­ca.

2 Le in­ter­ro­ga­zio­ni col­let­ti­ve de­vo­no ri­spet­ta­re le di­spo­si­zio­ni tec­ni­che dell’UST.

3 Le in­ter­ro­ga­zio­ni col­let­ti­ve di IDI da par­te di pri­va­ti so­no am­mes­se uni­ca­men­te se que­sti ul­ti­mi ge­sti­sco­no già le uni­tà IDI nel­le pro­prie rac­col­te di da­ti.

4 In ca­so di in­ter­ro­ga­zio­ni col­let­ti­ve di IDI da par­te di pri­va­ti so­no co­mu­ni­ca­ti uni­ca­men­te gli IDI ac­ces­si­bi­li pub­bli­ca­men­te.

5 Per le in­ter­ro­ga­zio­ni col­let­ti­ve da par­te di pri­va­ti so­no ri­scos­si emo­lu­men­ti. Que­sti ul­ti­mi so­no sta­bi­li­ti con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 1 let­te­ra h dell’or­di­nan­za del 25 giu­gno 200313 su­gli emo­lu­men­ti e le in­den­ni­tà per le pre­sta­zio­ni di ser­vi­zi sta­ti­sti­ci del­le uni­tà am­mi­ni­stra­ti­ve del­la Con­fe­de­ra­zio­ne.

Art. 21 Protezione dei dati  

(art. 13 LI­DI)

1 I da­ti del­le uni­tà IDI e del­le uni­tà am­mi­ni­stra­ti­ve pos­so­no es­se­re uti­liz­za­ti so­lo per lo sco­po pre­vi­sto dal­la leg­ge.

2 L’UST met­te a di­spo­si­zio­ne in­ter­fac­ce stan­dard per la no­ti­fi­ca e la con­sul­ta­zio­ne dei da­ti.

3 L’UST vi­gi­la af­fin­ché le di­spo­si­zio­ni in ma­te­ria di pro­te­zio­ne dei da­ti sia­no ri­spet­ta­te.

4 La tra­smis­sio­ne dei da­ti av­vie­ne se­con­do le di­spo­si­zio­ni tec­ni­che e or­ga­niz­za­ti­ve del­la Con­fe­de­ra­zio­ne.

Art. 22 Conservazione dei dati delle unità IDI e amministrative cancellate  

(art. 12 LI­DI)

1 I da­ti del­le uni­tà IDI e del­le uni­tà am­mi­ni­stra­ti­ve con­tras­se­gna­te co­me can­cel­la­te pos­so­no es­se­re con­ser­va­ti al mas­si­mo per 30 an­ni dal­la can­cel­la­zio­ne. Du­ran­te ta­le pe­rio­do i ser­vi­zi IDI pos­so­no con­ti­nua­re a con­sul­tar­li.

2 L’UST of­fre all’Ar­chi­vio fe­de­ra­le, per ar­chi­via­zio­ne, i da­ti de­sti­na­ti al­la di­stru­zio­ne e in se­gui­to li di­strug­ge.

Sezione 6: Disposizioni finali

Art. 23 Modifica del diritto vigente  

La mo­di­fi­ca del di­rit­to vi­gen­te è di­sci­pli­na­ta nell’al­le­ga­to.

Art. 24 Disposizioni transitorie relative all’introduzione dell’IDI  

(art. 17 cpv. 2 LI­DI)

1 I ser­vi­zi IDI com­pe­ten­ti de­vo­no in­tro­dur­re l’IDI en­tro il 31 di­cem­bre 2013 per i se­guen­ti re­gi­stri:

a.
re­gi­stri can­to­na­li di com­mer­cio;
b.
Uf­fi­cio fe­de­ra­le del re­gi­stro di com­mer­cio;
c.
re­gi­stri can­to­na­li dell’agri­col­tu­ra;
d.
re­gi­stro dell’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’agri­col­tu­ra
e.
re­gi­stro del­le pro­fes­sio­ni me­di­che;
f.
re­gi­stri can­to­na­li de­gli av­vo­ca­ti;
g.
re­gi­stro IVA;
h.
Re­gi­stro del­le im­pre­se e de­gli sta­bi­li­men­ti dell’UST.

2 Gli al­tri ser­vi­zi IDI in­tro­du­co­no l’IDI en­tro il 31 di­cem­bre 2015.

3 Fi­no a con­clu­sio­ne dell’in­tro­du­zio­ne dell’IDI, i ser­vi­zi IDI pos­so­no con­ti­nua­re a uti­liz­za­re le de­fi­ni­zio­ni se­con­do il di­rit­to pre­vi­gen­te.

Art. 25 Disposizione transitoria relativa al servizio di coordinamento  

(art. 18 LI­DI)

Il ser­vi­zio di coor­di­na­men­to can­to­na­le di cui all’ar­ti­co­lo 18 LI­DI as­si­cu­ra l’in­for­ma­zio­ne, il coor­di­na­men­to e la pia­ni­fi­ca­zio­ne e in­for­ma l’UST sull’avan­za­men­to dell’in­tro­du­zio­ne.

Art. 26 Disposizioni transitorie relative alla modifica del numero del registro di commercio  

(art. 19 LI­DI)

1 L’UST at­tri­bui­sce l’IDI al­le uni­tà giu­ri­di­che iscrit­te in for­ma elet­tro­ni­ca nel re­gi­stro di com­mer­cio in ba­se ai da­ti iscrit­ti nel Re­gi­stro del­le im­pre­se e de­gli sta­bi­li­men­ti.

2 L’UST no­ti­fi­ca l’IDI agli uf­fi­ci can­to­na­li del re­gi­stro di com­mer­cio com­pe­ten­ti, all’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del re­gi­stro di com­mer­cio e al Fo­glio uf­fi­cia­le sviz­ze­ro di com­mer­cio.

3 Il Fo­glio uf­fi­cia­le sviz­ze­ro di com­mer­cio pub­bli­ca esclu­si­va­men­te in for­ma elet­tro­ni­ca l’IDI del­le uni­tà giu­ri­di­che at­ti­ve iscrit­te nel re­gi­stro di com­mer­cio. Sta­bi­li­sce la da­ta del­la pub­bli­ca­zio­ne d’in­te­sa con gli uf­fi­ci can­to­na­li del re­gi­stro di com­mer­cio.

Art. 27 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° apri­le 2011.

Allegato

(art. 23)

Modifica del diritto vigente

Le seguenti ordinanze sono modificate come segue:

...14

14 Le mod. possono essere consultate alla RU 2011 533.

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