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Legge federale
sul trasferimento internazionale dei beni culturali
(Legge sul trasferimento dei beni culturali, LTBC)

del 20 giugno 2003 (Stato 1° febbraio 2021)

L’Assemblea federale della Confederazione Svizzera,

visti gli articoli 69 capoverso 2 e 95 capoverso 1 della Costituzione federale1;
in esecuzione della Convenzione del 14 novembre 19702 concernente le misure
da adottare per interdire e impedire l’illecita importazione, esportazione e trasferimento di proprietà di beni culturali (Convenzione UNESCO 1970);
in esecuzione della Convenzione del 2 novembre 20013 sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo (Convenzione UNESCO 2001),4

decreta:

1 RS 101

2 RS 0.444.1

3 RS 0.444.2

4 Nuovo testo giusta l’all. n. 1 del DF del 21 giu. 2019 che approva la Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo e la traspone nel diritto svizzero, in vigore dal 1° nov. 2020 (RU 2020 3793; FF 2019 423).

Sezione 1: Disposizioni generali

Art. 1 Oggetto e scopo  

1 La pre­sen­te leg­ge di­sci­pli­na l’im­por­ta­zio­ne di be­ni cul­tu­ra­li in Sviz­ze­ra, il lo­ro tran­si­to, la lo­ro espor­ta­zio­ne e il rim­pa­trio de­gli stes­si a par­ti­re dal­la Sviz­ze­ra.

2 Con la pre­sen­te leg­ge la Con­fe­de­ra­zio­ne in­ten­de for­ni­re un con­tri­bu­to al man­te­ni­men­to del pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le dell’uma­ni­tà e im­pe­di­re il fur­to, il sac­cheg­gio e l’im­por­ta­zio­ne ed espor­ta­zio­ne il­le­ci­te dei be­ni cul­tu­ra­li.

Art. 2 Definizioni  

1 Per be­ne cul­tu­ra­le si in­ten­de un be­ne im­por­tan­te, sot­to il pro­fi­lo re­li­gio­so o lai­co, per l’ar­cheo­lo­gia, la pre­i­sto­ria, la sto­ria, la let­te­ra­tu­ra, l’ar­te o la scien­za, ap­par­te­nen­te a una del­le ca­te­go­rie de­fi­ni­te nell’ar­ti­co­lo 1 del­la Con­ven­zio­ne UNE­SCO 1970 o nell’ar­ti­co­lo 1 pa­ra­gra­fo 1 let­te­ra a del­la Con­ven­zio­ne UNE­SCO 2001.5

2 Per pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le si in­ten­de l’in­sie­me dei be­ni cul­tu­ra­li ap­par­te­nen­ti a una del­le ca­te­go­rie de­fi­ni­te nell’ar­ti­co­lo 4 del­la Con­ven­zio­ne UNE­SCO 1970.

3 Per Sta­ti con­traen­ti s’in­ten­do­no gli Sta­ti che han­no ra­ti­fi­ca­to la Con­ven­zio­ne UNE­SCO 1970.

4 Per Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to si in­ten­de l’or­ga­no am­mi­ni­stra­ti­vo cui in­com­be l’ese­cu­zio­ne dei com­pi­ti de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 18.

5Per im­por­ta­zio­ne, tran­si­to o espor­ta­zio­ne il­le­ci­ti s’in­ten­de un’im­por­ta­zio­ne, un tran­si­to o un’espor­ta­zio­ne che vio­la una con­ven­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 7 o un prov­ve­di­men­to se­con­do l’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a.6

5 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 del DF del 21 giu. 2019 che ap­pro­va la Con­ven­zio­ne sul­la pro­te­zio­ne del pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le su­bac­queo e la tra­spo­ne nel di­rit­to sviz­ze­ro, in vi­go­re dal 1° nov. 2020 (RU 2020 3793; FF 2019 423).

6 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 25 set. 2020, in vi­go­re dal 1° feb. 2021 (RU 2021 50; FF 2020 2813).

Sezione 2: Elenchi dei beni culturali

Art. 3 Elenco federale  

1 I be­ni cul­tu­ra­li di pro­prie­tà del­la Con­fe­de­ra­zio­ne e d’im­por­tan­za si­gni­fi­ca­ti­va per il pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le so­no iscrit­ti nell’Elen­co fe­de­ra­le.

2 L’iscri­zio­ne im­pli­ca che:

a.
i be­ni cul­tu­ra­li non pos­so­no es­se­re ac­qui­sta­ti né per usu­ca­pio­ne né in buo­na fe­de;
b.
il di­rit­to al­la ri­con­se­gna è im­pre­scrit­ti­bi­le;
c.
l’espor­ta­zio­ne de­fi­ni­ti­va dei be­ni cul­tu­ra­li dal­la Sviz­ze­ra è vie­ta­ta.

3 Un be­ne cul­tu­ra­le può es­se­re stral­cia­to dall’Elen­co fe­de­ra­le se:

a.
ha per­so la sua im­por­tan­za si­gni­fi­ca­ti­va per il pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le;
b.
la sua in­cor­po­ra­zio­ne in un in­sie­me lo giu­sti­fi­ca;
c.
la Con­fe­de­ra­zio­ne per­de la pro­prie­tà del be­ne o vi ri­nun­cia.

4 Il Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to ge­sti­sce l’Elen­co fe­de­ra­le in for­ma di ban­ca da­ti elet­tro­ni­ca e lo pub­bli­ca.

Art. 4 Elenchi dei Cantoni  

1Per sem­pli­fi­ca­re i con­trol­li al con­fi­ne, i Can­to­ni che di­sci­pli­na­no l’espor­ta­zio­ne dei be­ni cul­tu­ra­li esi­sten­ti sul lo­ro ter­ri­to­rio pos­so­no col­le­ga­re con la ban­ca da­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne:

a.
gli elen­chi dei lo­ro be­ni cul­tu­ra­li;
b.
gli elen­chi dei be­ni cul­tu­ra­li di pri­va­ti, sem­pre­ché que­sti ul­ti­mi dia­no il lo­ro con­sen­so.

2 I Can­to­ni pos­so­no di­chia­ra­re che i be­ni cul­tu­ra­li iscrit­ti nei lo­ro elen­chi non pos­so­no es­se­re ac­qui­sta­ti né per usu­ca­pio­ne né in buo­na fe­de e che il di­rit­to al­la lo­ro ri­con­se­gna è im­pre­scrit­ti­bi­le.

Sezione 3: Importazione, transito ed esportazione 7

7 Nuovo testo giusta il n. I della LF del 25 set. 2020, in vigore dal 1° feb. 2021 (RU 2021 50; FF 2020 2813).

Art. 4a Dichiarazione doganale 8  

Chiun­que im­por­ta, fa tran­si­ta­re o espor­ta be­ni cul­tu­ra­li ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 ca­po­ver­so 1 de­ve di­chia­rar­lo al­la do­ga­na.

8 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 25 set. 2020, in vi­go­re dal 1° feb. 2021 (RU 2021 50; FF 2020 2813).

Art. 5 Autorizzazione per l’esportazione di beni culturali iscritti nell’Elenco federale  

1 Chiun­que in­ten­de espor­ta­re dal­la Sviz­ze­ra be­ni cul­tu­ra­li iscrit­ti nell’Elen­co fe­de­ra­le ne­ces­si­ta di un’au­to­riz­za­zio­ne del Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to.

2 L’au­to­riz­za­zio­ne è ri­la­scia­ta se:

a.
i be­ni cul­tu­ra­li so­no espor­ta­ti tem­po­ra­nea­men­te; e
b.
l’espor­ta­zio­ne av­vie­ne a sco­po di ri­cer­ca, con­ser­va­zio­ne, espo­si­zio­ne o per mo­ti­vi ana­lo­ghi.
Art. 6 Pretese di rimpatrio della Svizzera  

1 Se be­ni cul­tu­ra­li iscrit­ti nell’Elen­co fe­de­ra­le so­no sta­ti espor­ta­ti il­le­ci­ta­men­te dal­la Sviz­ze­ra, il Con­si­glio fe­de­ra­le fa va­le­re pre­te­se di rim­pa­trio nei con­fron­ti di al­tri Sta­ti con­traen­ti. Gli in­den­niz­zi e i co­sti che ne de­ri­va­no so­no a ca­ri­co del­la Con­fe­de­ra­zio­ne.

2 Se be­ni cul­tu­ra­li iscrit­ti in un elen­co can­to­na­le so­no sta­ti espor­ta­ti il­le­ci­ta­men­te dal­la Sviz­ze­ra, il Con­si­glio fe­de­ra­le, su ri­chie­sta del Can­to­ne, fa va­le­re pre­te­se di rim­pa­trio nei con­fron­ti di al­tri Sta­ti con­traen­ti. Gli in­den­niz­zi e i co­sti che ne de­ri­va­no so­no a ca­ri­co del Can­to­ne ri­chie­den­te.

Art. 7 Convenzioni  

1 Al­lo sco­po di sal­va­guar­da­re gli in­te­res­si di po­li­ti­ca cul­tu­ra­le e di po­li­ti­ca este­ra e di tu­te­la­re il pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le, il Con­si­glio fe­de­ra­le può con­clu­de­re con gli Sta­ti con­traen­ti trat­ta­ti in­ter­na­zio­na­li con­cer­nen­ti l’im­por­ta­zio­ne e il rim­pa­trio dei be­ni cul­tu­ra­li (con­ven­zio­ni).

2 Le se­guen­ti con­di­zio­ni de­vo­no es­se­re adem­pi­te:

a.
l’og­get­to del­la con­ven­zio­ne è un be­ne cul­tu­ra­le di im­por­tan­za si­gni­fi­ca­ti­va per il pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le del­lo Sta­to con­traen­te;
b.
il be­ne cul­tu­ra­le sot­to­stà, nel­lo Sta­to con­traen­te, a nor­me d’espor­ta­zio­ne in­te­se a pro­teg­ge­re il pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le; e
c.
lo Sta­to con­traen­te con­ce­de la re­ci­pro­ci­tà.
Art. 8 Provvedimenti limitati nel tempo  

1 Al­lo sco­po di sal­va­guar­da­re da dan­ni il pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le di al­tri Sta­ti mi­nac­cia­to da even­ti straor­di­na­ri, il Con­si­glio fe­de­ra­le può:

a.
per­met­te­re, vin­co­la­re a de­ter­mi­na­te con­di­zio­ni, li­mi­ta­re o vie­ta­re l’im­por­ta­zio­ne, il tran­si­to e l’espor­ta­zio­ne di be­ni cul­tu­ra­li;
b.
par­te­ci­pa­re a ope­ra­zio­ni in­ter­na­zio­na­li con­cer­ta­te ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 9 del­la Con­ven­zio­ne UNE­SCO 1970.

2 I prov­ve­di­men­ti so­no li­mi­ta­ti nel tem­po.

Art. 9 Azioni di rimpatrio sulla base di convenzioni  

1 Chi pos­sie­de be­ni cul­tu­ra­li im­por­ta­ti il­le­ci­ta­men­te in Sviz­ze­ra può es­se­re con­ve­nu­to in giu­di­zio per il lo­ro rim­pa­trio dal­lo Sta­to dal qua­le i be­ni so­no sta­ti espor­ta­ti il­le­ci­ta­men­te. Lo Sta­to at­to­re de­ve pro­va­re in par­ti­co­la­re che il be­ne cul­tu­ra­le è di im­por­tan­za si­gni­fi­ca­ti­va per il suo pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le ed è sta­to im­por­ta­to il­le­ci­ta­men­te.

2 Il giu­di­ce può so­spen­de­re l’ese­cu­zio­ne del rim­pa­trio fi­no a quan­do lo stes­so non com­por­ti un pe­ri­co­lo per i be­ni cul­tu­ra­li.

3 I co­sti dei prov­ve­di­men­ti ne­ces­sa­ri per la sal­va­guar­dia, il man­te­ni­men­to e il rim­pa­trio dei be­ni cul­tu­ra­li so­no a ca­ri­co del­lo Sta­to at­to­re.

4 L’azio­ne di rim­pa­trio si pre­scri­ve in un an­no do­po che le au­to­ri­tà del­lo Sta­to in­te­res­sa­to so­no ve­nu­te a co­no­scen­za dell’ubi­ca­zio­ne e del de­ten­to­re dei be­ni cul­tu­ra­li, ma al più tar­di in 30 an­ni do­po l’espor­ta­zio­ne il­le­ci­ta.

5 Chi ha ac­qui­sta­to be­ni cul­tu­ra­li in buo­na fe­de e de­ve re­sti­tuir­li ha di­rit­to, al mo­men­to del lo­ro rim­pa­trio, a un’in­den­ni­tà com­mi­su­ra­ta al prez­zo d’ac­qui­sto e al­le spe­se ne­ces­sa­rie e uti­li al­la sal­va­guar­dia e al man­te­ni­men­to.

6 L’in­den­ni­tà è ver­sa­ta dal­lo Sta­to at­to­re. Fi­no al pa­ga­men­to dell’in­den­ni­tà la per­so­na te­nu­ta a re­sti­tui­re i be­ni cul­tu­ra­li ha su di es­si un di­rit­to di ri­ten­zio­ne.

Sezione 4: Garanzia di restituzione

Art. 10 Richiesta  

Se un be­ne cul­tu­ra­le pro­ve­nien­te da uno Sta­to con­traen­te è tem­po­ra­nea­men­te da­to in pre­sti­to per un’espo­si­zio­ne a un mu­seo o al­tro isti­tu­to cul­tu­ra­le in Sviz­ze­ra, l’isti­tu­zio­ne che ri­ce­ve in pre­sti­to il be­ne può chie­de­re al Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to di ri­la­scia­re all’isti­tu­zio­ne che lo dà in pre­sti­to una ga­ran­zia di re­sti­tu­zio­ne per la du­ra­ta d’espo­si­zio­ne con­cor­da­ta nel con­trat­to di pre­sti­to.

Art. 11 Pubblicazione e procedura di opposizione  

1 La ri­chie­sta è pub­bli­ca­ta nel Fo­glio fe­de­ra­le. La pub­bli­ca­zio­ne com­pren­de una de­scri­zio­ne esat­ta dei be­ni cul­tu­ra­li in que­stio­ne e del­la lo­ro pro­ve­nien­za.

2 Se non adem­pie ma­ni­fe­sta­men­te le con­di­zio­ni per il ri­la­scio di una ga­ran­zia di re­sti­tu­zio­ne, la ri­chie­sta è re­spin­ta e non è pub­bli­ca­ta.

3 Chi è par­te ai sen­si del­le di­spo­si­zio­ni del­la leg­ge fe­de­ra­le del 20 di­cem­bre 19689 sul­la pro­ce­du­ra am­mi­ni­stra­ti­va può fa­re op­po­si­zio­ne per scrit­to, en­tro 30 gior­ni, pres­so il Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to. Il ter­mi­ne di op­po­si­zio­ne de­cor­re dal­la pub­bli­ca­zio­ne.

4 Chi non ha fat­to op­po­si­zio­ne è esclu­so dal­la pro­ce­du­ra ul­te­rio­re.

Art. 12 Rilascio  

1 Il Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to de­ci­de in me­ri­to al­la ri­chie­sta di ri­la­scio di una ga­ran­zia di re­sti­tu­zio­ne.

2 La ga­ran­zia di re­sti­tu­zio­ne può es­se­re ri­la­scia­ta se:

a.
nes­su­no ha fat­to va­le­re, me­dian­te op­po­si­zio­ne, un ti­to­lo di pro­prie­tà sui be­ni cul­tu­ra­li;
b.
l’im­por­ta­zio­ne dei be­ni cul­tu­ra­li non è il­le­ci­ta;
c.
nel con­trat­to di pre­sti­to è con­cor­da­to che a con­clu­sio­ne dell’espo­si­zio­ne i be­ni cul­tu­ra­li ri­tor­na­no nel­lo Sta­to con­traen­te da cui so­no sta­ti pre­sta­ti.

3 Il Con­si­glio fe­de­ra­le può sta­bi­li­re con­di­zio­ni sup­ple­men­ta­ri.

Art. 13 Effetto  

La ga­ran­zia di re­sti­tu­zio­ne im­pli­ca che né i pri­va­ti né le au­to­ri­tà pos­so­no far va­le­re pre­te­se giu­ri­di­che nei con­fron­ti dei be­ni cul­tu­ra­li fin­tan­to che que­sti si tro­va­no in Sviz­ze­ra.

Sezione 5: Aiuti finanziari a favore del mantenimento del patrimonio culturale

Art. 14 Aiuti finanziari 10  

1 La Con­fe­de­ra­zio­ne può con­ce­de­re aiu­ti fi­nan­zia­ri:

a.
ai mu­sei o isti­tu­ti ana­lo­ghi in Sviz­ze­ra, per la cu­sto­dia prov­vi­so­ria a ti­to­lo fi­du­cia­rio e la cu­ra con­ser­va­ti­va dei be­ni cul­tu­ra­li che so­no par­te del pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le di al­tri Sta­ti in cui so­no mi­nac­cia­ti da even­ti straor­di­na­ri;
b.
per pro­get­ti de­sti­na­ti al man­te­ni­men­to del pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le in al­tri Sta­ti con­traen­ti;
c.
in ca­si ec­ce­zio­na­li, per fa­ci­li­ta­re il rim­pa­trio del pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le di uno Sta­to con­traen­te.

2 Gli aiu­ti fi­nan­zia­ri se­con­do il ca­po­ver­so 1 let­te­ra a so­no ver­sa­ti sol­tan­to se la cu­sto­dia a ti­to­lo fi­du­cia­rio è ese­gui­ta:

a.
d’in­te­sa con le au­to­ri­tà dell’al­tro Sta­to; o
b.
sot­to gli au­spi­ci dell’UNE­SCO o di un’al­tra or­ga­niz­za­zio­ne in­ter­na­zio­na­le de­di­ta al­la pro­te­zio­ne dei be­ni cul­tu­ra­li.

10 In­tro­dot­to dall’all. n. II 4 del­la LF dell’11 dic. 2009 sul­la pro­mo­zio­ne del­la cul­tu­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2012 (RU 20116127; FF 2007 44214459).

Art. 14a Finanziamento 11  

Il fi­nan­zia­men­to de­gli aiu­ti fi­nan­zia­ri se­con­do l’ar­ti­co­lo 14 è ret­to dall’ar­ti­co­lo 27 del­la leg­ge dell’11 di­cem­bre 200912 sul­la pro­mo­zio­ne del­la cul­tu­ra.

11 In­tro­dot­to dall’all. n. II 4 del­la LF dell’11 dic. 2009 sul­la pro­mo­zio­ne del­la cul­tu­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2012 (RU 20116127; FF 2007 44214459).

12 RS 442.1

Sezione 6: Trasferimento di beni culturali

Art. 15 Trasferimento a istituzioni della Confederazione  

1 Le isti­tu­zio­ni del­la Con­fe­de­ra­zio­ne non pos­so­no ac­qui­sta­re o espor­re be­ni cul­tu­ra­li:

a.
ru­ba­ti, an­da­ti per­si con­tro la vo­lon­tà del pro­prie­ta­rio o rin­ve­nu­ti con sca­vi il­le­ci­ti;
b.
che so­no par­te del pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le di uno Sta­to e so­no sta­ti espor­ta­ti il­le­ci­ta­men­te.

2 Le isti­tu­zio­ni del­la Con­fe­de­ra­zio­ne al­le qua­li so­no of­fer­ti si­mi­li be­ni cul­tu­ra­li av­ver­to­no im­me­dia­ta­men­te il Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to.

Art. 16 Obblighi di diligenza  

1 Nell’am­bi­to del com­mer­cio d’ar­te e del­le aste pub­bli­che i be­ni cul­tu­ra­li pos­so­no es­se­re tra­sfe­ri­ti sol­tan­to se chi in­ten­de tra­sfe­rir­li può pre­su­me­re, sul­la ba­se del­le cir­co­stan­ze, che es­si:

a.
non so­no sta­ti ru­ba­ti, non so­no an­da­ti per­si con­tro la vo­lon­tà del pro­prie­ta­rio né so­no sta­ti rin­ve­nu­ti con sca­vi il­le­ci­ti;
b.
non so­no sta­ti im­por­ta­ti il­le­ci­ta­men­te.

2 Le per­so­ne ope­ran­ti nel com­mer­cio d’ar­te e nel­le aste pub­bli­che so­no te­nu­te a:

a.
sta­bi­li­re l’iden­ti­tà dei for­ni­to­ri e dei ven­di­to­ri ed esi­ge­re da­gli stes­si una di­chia­ra­zio­ne scrit­ta con­cer­nen­te il lo­ro di­rit­to di di­spor­re del be­ne cul­tu­ra­le;
b.
in­for­ma­re la clien­te­la in me­ri­to al­le nor­me d’im­por­ta­zio­ne e d’espor­ta­zio­ne vi­gen­ti ne­gli Sta­ti con­traen­ti;
c.
te­ne­re un re­gi­stro dei da­ti con­cer­nen­ti l’ac­qui­sto di be­ni cul­tu­ra­li, men­zio­nan­do­vi in par­ti­co­la­re l’ori­gi­ne dei be­ni cul­tu­ra­li, se è no­ta, il no­me e l’in­di­riz­zo del for­ni­to­re o ven­di­to­re, la de­scri­zio­ne e il prez­zo d’ac­qui­sto dei be­ni;
d.
for­ni­re al Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to tut­te le in­for­ma­zio­ni ne­ces­sa­rie per l’adem­pi­men­to de­gli ob­bli­ghi di di­li­gen­za.

3 I re­gi­stri e i do­cu­men­ti giu­sti­fi­ca­ti­vi so­no con­ser­va­ti per 30 an­ni. L’ar­ti­co­lo 962 ca­po­ver­so 2 del Co­di­ce del­le ob­bli­ga­zio­ni13 si ap­pli­ca per ana­lo­gia.

Art. 17 Controllo  

1 Per con­trol­la­re il ri­spet­to de­gli ob­bli­ghi di di­li­gen­za, il Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to è au­to­riz­za­to ad ac­ce­de­re ai lo­ca­li com­mer­cia­li e ai de­po­si­ti del­le per­so­ne ope­ran­ti nel com­mer­cio d’ar­te e nel­le aste pub­bli­che.

2 Se ha il so­spet­to fon­da­to che sia sta­to com­mes­so un rea­to ai sen­si del­la pre­sen­te leg­ge, il Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to spor­ge de­nun­cia all’au­to­ri­tà com­pe­ten­te per il per­se­gui­men­to pe­na­le.

Sezione 7: Autorità

Art. 18 Servizio specializzato  

Per l’ese­cu­zio­ne del­la pre­sen­te leg­ge la Con­fe­de­ra­zio­ne de­si­gna un Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to che adem­pie in par­ti­co­la­re i com­pi­ti se­guen­ti:

a.
con­si­glia e coa­diu­va le au­to­ri­tà fe­de­ra­li ri­guar­do al tra­sfe­ri­men­to dei be­ni cul­tu­ra­li e coor­di­na i la­vo­ri;
b.
con­si­glia le au­to­ri­tà can­to­na­li ri­guar­do al tra­sfe­ri­men­to dei be­ni cul­tu­ra­li e col­la­bo­ra con es­se;
c.
rap­pre­sen­ta la Sviz­ze­ra nei con­fron­ti del­le au­to­ri­tà este­re per le que­stio­ni con­nes­se al tra­sfe­ri­men­to dei be­ni cul­tu­ra­li;
d.
col­la­bo­ra con le au­to­ri­tà di al­tri Sta­ti al­lo sco­po di tu­te­lar­ne il pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le;
e.
for­ni­sce agli ope­ra­to­ri del com­mer­cio d’ar­te e del­le aste pub­bli­che, non­ché ad al­tre cer­chie in­te­res­sa­te, in­for­ma­zio­ni in me­ri­to al­le que­stio­ni con­nes­se al tra­sfe­ri­men­to dei be­ni cul­tu­ra­li;
f.
tie­ne l’elen­co dei cen­tri d’in­for­ma­zio­ne in ma­te­ria di be­ni cul­tu­ra­li de­nun­cia­ti ru­ba­ti;
g.
ge­sti­sce l’Elen­co fe­de­ra­le in for­ma di ban­ca da­ti elet­tro­ni­ca e lo pub­bli­ca (art. 3);
h.
ri­la­scia ga­ran­zie di re­sti­tu­zio­ne (art. 10–13);
i.
con­trol­la il ri­spet­to de­gli ob­bli­ghi di di­li­gen­za da par­te del­le per­so­ne ope­ran­ti nel com­mer­cio d’ar­te e nel­le aste pub­bli­che (art. 16 e 17).
Art. 19 Dogana  

1 Le au­to­ri­tà do­ga­na­li con­trol­la­no al­la fron­tie­ra il tra­sfe­ri­men­to dei be­ni cul­tu­ra­li.

2 Es­se so­no au­to­riz­za­te a trat­te­ne­re be­ni cul­tu­ra­li so­spet­ti all’at­to dell’im­por­ta­zio­ne, del tran­si­to o dell’espor­ta­zio­ne e a spor­ge­re de­nun­cia al­le au­to­ri­tà pre­po­ste al per­se­gui­men­to pe­na­le.

3 L’im­ma­gaz­zi­na­men­to di be­ni cul­tu­ra­li nei de­po­si­ti do­ga­na­li è con­si­de­ra­to im­por­ta­zio­ne ai sen­si del­la pre­sen­te leg­ge.

Art. 20 Autorità preposte al perseguimento penale  

1 Se vi è il so­spet­to che be­ni cul­tu­ra­li sia­no sta­ti ru­ba­ti, sia­no an­da­ti per­si con­tro la vo­lon­tà del pro­prie­ta­rio o sia­no sta­ti im­por­ta­ti il­le­ci­ta­men­te in Sviz­ze­ra, le au­to­ri­tà com­pe­ten­ti per il per­se­gui­men­to pe­na­le ne or­di­na­no il se­que­stro.

2 Ogni se­que­stro è no­ti­fi­ca­to sen­za in­du­gio al Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to.

Sezione 8: Assistenza amministrativa e giudiziaria

Art. 21 Assistenza amministrativa in Svizzera  

Le au­to­ri­tà fe­de­ra­li, can­to­na­li e co­mu­na­li com­pe­ten­ti si co­mu­ni­ca­no tut­ti i da­ti ne­ces­sa­ri all’ese­cu­zio­ne del­la pre­sen­te leg­ge e li tra­smet­to­no al­le ri­spet­ti­ve au­to­ri­tà di vi­gi­lan­za.

Art. 22 Assistenza amministrativa e giudiziaria internazionale  

1 Le au­to­ri­tà fe­de­ra­li pre­po­ste all’ese­cu­zio­ne del­la pre­sen­te leg­ge pos­so­no col­la­bo­ra­re con le au­to­ri­tà este­re com­pe­ten­ti e con or­ga­niz­za­zio­ni ed en­ti in­ter­na­zio­na­li e coor­di­na­re le in­chie­ste a con­di­zio­ne che:

a.
ta­le col­la­bo­ra­zio­ne sia ne­ces­sa­ria per ap­pli­ca­re la pre­sen­te leg­ge; e
b.
le au­to­ri­tà este­re, le or­ga­niz­za­zio­ni e gli en­ti in­ter­na­zio­na­li sia­no vin­co­la­ti al se­gre­to d’uf­fi­cio o sot­to­stia­no a un cor­ri­spon­den­te ob­bli­go di di­scre­zio­ne.

2 Es­se pos­so­no chie­de­re al­le au­to­ri­tà este­re di for­ni­re i da­ti ne­ces­sa­ri. Al­lo sco­po di ot­te­ner­li, pos­so­no co­mu­ni­ca­re lo­ro da­ti con­cer­nen­ti in par­ti­co­la­re:

a.
le ca­rat­te­ri­sti­che, la quan­ti­tà, il luo­go di de­sti­na­zio­ne e il luo­go di uti­liz­za­zio­ne, lo sco­po dell’uti­liz­za­zio­ne e i de­sti­na­ta­ri dei be­ni cul­tu­ra­li;
b.
le per­so­ne coin­vol­te nel­la for­ni­tu­ra o me­dia­zio­ne dei be­ni cul­tu­ra­li;
c.
lo svol­gi­men­to del­le tran­sa­zio­ni dal pun­to di vi­sta fi­nan­zia­rio.

3 Le au­to­ri­tà fe­de­ra­li pos­so­no co­mu­ni­ca­re i da­ti se­con­do il ca­po­ver­so 2, di pro­pria ini­zia­ti­va o su ri­chie­sta del­lo Sta­to este­ro, se lo Sta­to in que­stio­ne:

a.
con­ce­de la re­ci­pro­ci­tà;
b.
ga­ran­ti­sce che i da­ti sa­ran­no trat­ta­ti esclu­si­va­men­te per gli sco­pi sta­bi­li­ti nel­la pre­sen­te leg­ge; e
ga­ran­ti­sce che i da­ti sa­ran­no uti­liz­za­ti in un pro­ce­di­men­to pe­na­le uni­ca­men­te se l’as­si­sten­za giu­di­zia­ria in ma­te­ria pe­na­le non sa­reb­be esclu­sa a cau­sa del ge­ne­re del rea­to; in tal ca­so il ser­vi­zio am­mi­ni­stra­ti­vo fe­de­ra­le com­pe­ten­te de­ci­de pre­via­men­te, do­po aver con­sul­ta­to l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di giu­sti­zia, se l’as­si­sten­za giu­di­zia­ria in ma­te­ria pe­na­le sia pos­si­bi­le.
Art. 23 Rapporto con la legge sull’assistenza internazionale in materia penale  

In ca­so di in­fra­zio­ne al­la pre­sen­te leg­ge, al­le au­to­ri­tà este­re com­pe­ten­ti può es­se­re con­ces­sa as­si­sten­za giu­di­zia­ria. Si­mi­li in­fra­zio­ni non so­no con­si­de­ra­te rea­ti di po­li­ti­ca mo­ne­ta­ria, com­mer­cia­le o eco­no­mi­ca ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 3 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 20 mar­zo 198114 sull’as­si­sten­za in­ter­na­zio­na­le in ma­te­ria pe­na­le; le di­spo­si­zio­ni pro­ce­du­ra­li di ta­le leg­ge ri­man­go­no non­di­me­no ap­pli­ca­bi­li.

14 RS 351.1

Sezione 9: Disposizioni penali 15

15 A partire dal 1° gen. 2007 le pene e i termini di prescrizione devono essere adattati giusta la chiave di conversione dell’art. 333 cpv. 2−6 del Codice penale (RS 311.0), nel testo della LF del 13 dic. 2002 (RU 2006 3459; FF 1999 1669).

Art. 24 Delitti  

1 Sal­vo che per il rea­to sia com­mi­na­ta una pe­na più se­ve­ra in vir­tù di un’al­tra di­spo­si­zio­ne, è pu­ni­to con una pe­na de­ten­ti­va fi­no a un an­no o con una pe­na pe­cu­nia­ria chiun­que, in­ten­zio­nal­men­te:16

a.
im­por­ta, ven­de, di­stri­bui­sce, pro­cu­ra per me­dia­zio­ne, ac­qui­sta o espor­ta be­ni cul­tu­ra­li ru­ba­ti o an­da­ti per­si con­tro la vo­lon­tà del pro­prie­ta­rio;
b.
si ap­pro­pria di pro­dot­ti di sca­vi ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 724 del Co­di­ce ci­vi­le17;
c.18
im­por­ta, fa tran­si­ta­re o espor­ta il­le­ci­ta­men­te be­ni cul­tu­ra­li;
cbis.19
all’at­to dell’im­por­ta­zio­ne, del tran­si­to o dell’espor­ta­zio­ne di be­ni cul­tu­ra­li, omet­te in­for­ma­zio­ni nel­la di­chia­ra­zio­ne do­ga­na­le o vi for­ni­sce in­for­ma­zio­ni fal­se;
d.20
espor­ta sen­za au­to­riz­za­zio­ne be­ni cul­tu­ra­li iscrit­ti nell’Elen­co fe­de­ra­le.

2 Chi ha agi­to per ne­gli­gen­za è pu­ni­to con la mul­ta fi­no a 20 000 fran­chi.

3 Chi ha agi­to per me­stie­re è pu­ni­to con una pe­na de­ten­ti­va fi­no a due an­ni o con una pe­na pe­cu­nia­ria.21

16 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 25 set. 2020, in vi­go­re dal 1° feb. 2021 (RU 2021 50; FF 2020 2813).

17 RS 210

18 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 25 set. 2020, in vi­go­re dal 1° feb. 2021 (RU 2021 50; FF 2020 2813).

19 In­tro­dot­ta dal n. I del­la LF del 25 set. 2020, in vi­go­re dal 1° feb. 2021 (RU 2021 50; FF 2020 2813).

20 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 25 set. 2020, in vi­go­re dal 1° feb. 2021 (RU 2021 50; FF 2020 2813).

21 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 25 set. 2020, in vi­go­re dal 1° feb. 2021 (RU 2021 50; FF 2020 2813).

Art. 25 Contravvenzioni  

1 Sal­vo che per il rea­to sia com­mi­na­ta una pe­na più se­ve­ra in vir­tù di un’al­tra di­spo­si­zio­ne, è pu­ni­to con la mul­ta fi­no a 20 000 fran­chi chiun­que, nell’am­bi­to del com­mer­cio d’ar­te o del­le aste pub­bli­che:

a.
non ri­spet­ta gli ob­bli­ghi di di­li­gen­za (art. 16);
b.
va­ni­fi­ca il con­trol­lo (art. 17).

2 Il ten­ta­ti­vo e la com­pli­ci­tà so­no pu­ni­bi­li.

3 ...22

22 Abro­ga­to dal n. I del­la LF del 25 set. 2020, con ef­fet­to dal 1° feb. 2021 (RU 2021 50; FF 2020 2813).

Art. 26 Infrazioni commesse nell’azienda  

Al­le in­fra­zio­ni com­mes­se nell’azien­da so­no ap­pli­ca­bi­li gli ar­ti­co­li 6 e 7 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 22 mar­zo 197423 sul di­rit­to pe­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo.

Art. 27 Perseguimento penale  

Il per­se­gui­men­to e il giu­di­zio dei rea­ti se­con­do la pre­sen­te leg­ge com­pe­to­no ai Can­to­ni.

Art. 28 Confisca di beni culturali e valori patrimoniali  

I be­ni cul­tu­ra­li e va­lo­ri pa­tri­mo­nia­li con­fi­sca­ti se­con­do gli ar­ti­co­li 69–72 del Co­di­ce pe­na­le24 so­no de­vo­lu­ti al­la Con­fe­de­ra­zio­ne.25 Il Con­si­glio fe­de­ra­le ne di­sci­pli­na l’im­pie­go. A tal fi­ne tie­ne con­to de­gli obiet­ti­vi del­la pre­sen­te leg­ge.

24 RS 311.0

25 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 25 set. 2020, in vi­go­re dal 1° feb. 2021 (RU 2021 50; FF 2020 2813).

Art. 29 Obbligo d’informare  

Le au­to­ri­tà do­ga­na­li e quel­le com­pe­ten­ti per il per­se­gui­men­to pe­na­le in­for­ma­no il Ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to in me­ri­to al­le in­fra­zio­ni al­la pre­sen­te leg­ge.

Sezione 10: Rimedi giuridici e protezione dei dati

Art. 30  

1 La pro­ce­du­ra in ca­so di ri­cor­si con­tro de­ci­sio­ni se­con­do la pre­sen­te leg­ge è ret­ta dal­le di­spo­si­zio­ni ge­ne­ra­li sull’or­ga­niz­za­zio­ne giu­di­zia­ria.

2 Il trat­ta­men­to di da­ti per­so­na­li si con­for­ma al­la le­gi­sla­zio­ne in ma­te­ria di pro­te­zio­ne dei da­ti.

Sezione 11: Disposizioni finali

Art. 31 Esecuzione  

Il Con­si­glio fe­de­ra­le ema­na le di­spo­si­zio­ni d’ese­cu­zio­ne.

Art. 32 Modifica del diritto vigente  

...26

26 Le mo­di­fi­che pos­so­no es­se­re con­sul­ta­te al­la RU 2005 1869.

Art. 33 Irretroattività  

La pre­sen­te leg­ge non è ap­pli­ca­bi­le re­troat­ti­va­men­te. In par­ti­co­la­re, non si ap­pli­ca agli ac­qui­sti che so­no sta­ti ef­fet­tua­ti pri­ma del­la sua en­tra­ta in vi­go­re.

Art. 34 Referendum ed entrata in vigore  

1 La pre­sen­te leg­ge sot­to­stà al re­fe­ren­dum fa­col­ta­ti­vo.

2 Il Con­si­glio fe­de­ra­le ne de­ter­mi­na l’en­tra­ta in vi­go­re.

Da­ta dell’en­tra­ta in vi­go­re: 1° giu­gno 200527

27 DCF del 13 apr. 2005

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