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Ordinanza
sulla protezione della natura e del paesaggio
(OPN)

del 16 gennaio 1991 (Stato 1° giugno 2017)

Il Consiglio federale svizzero,

visto l’articolo 26 della legge federale del 1° luglio 19661 sulla protezione
della na­tura e del paesaggio (LPN);
visto l’articolo 44 capoverso 1 della legge federale del 7 ottobre 19832
sulla prote­zione dell’ambiente (LPAmb);
in esecuzione della Convenzione del 19 settembre 19793 per la conservazione
della vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa,4

ordina:

1 RS 451

2 RS 814.01

3 RS 0.455

4 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 19 giu. 2000, in vigore dal 1° ago. 2000 (RU 2000 1869).

Sezione 1: Protezione della natura, protezione del paesaggio e conservazione dei monumenti storici nell’adempimento dei compiti della Confederazione 5

5Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vigore dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

Art. 1 Principio 6  

Nell’adem­pi­men­to dei com­pi­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne giu­sta l’ar­ti­co­lo 2 LPN e nell’ela­bo­ra­zio­ne e nel­la mo­di­fi­ca­zio­ne di te­sti le­ga­li non­ché di con­ce­zio­ni e pia­ni set­to­ria­li (art. 13 del­la LF del 22 giu. 19797 sul­la pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio), le com­pe­ten­ti au­to­ri­tà del­la Con­fe­de­ra­zio­ne e dei Can­to­ni ten­go­no con­to del­le esi­gen­ze del­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra, del­la pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e del­la con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci.

6Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

7RS 700

Art. 2 Collaborazione degli organi incaricati della protezione della natura, della protezione del paesaggio e della conservazione dei monumenti storici 8  

1 L’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’am­bien­te (UFAM)9, l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­la cul­tu­ra (UFC) e l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­le stra­de (USTRA)10 so­no a di­spo­si­zio­ne del­le com­pe­ten­ti au­to­ri­tà in­ca­ri­ca­te di adem­pie­re i com­pi­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne per con­su­len­za.

2 Le com­pe­ten­ti au­to­ri­tà del­la Con­fe­de­ra­zio­ne chie­do­no un pa­re­re tec­ni­co ai Can­to­ni nel ca­so di pro­get­ti che co­sti­tui­sco­no com­pi­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne giu­sta l’ar­ti­co­lo 2 LPN. La col­la­bo­ra­zio­ne dell’UFAM, dell’UFC e dell’USTRA è ret­ta dall’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 4 LPN.11

3 I Can­to­ni si as­si­cu­ra­no la col­la­bo­ra­zio­ne dei lo­ro or­ga­ni in­ca­ri­ca­ti del­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra, del­la pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e del­la con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci nell’adem­pi­men­to dei com­pi­ti che in­com­bo­no lo­ro giu­sta l’ar­ti­co­lo 1.12

4 L’UFAM, l’UFC e l’USTRA (cpv. 2) e gli or­ga­ni can­to­na­li in­ca­ri­ca­ti del­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra, del­la pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e del­la con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci (cpv. 3) de­ter­mi­na­no nell’am­bi­to del­la lo­ro col­la­bo­ra­zio­ne se è ne­ces­sa­rio ri­chie­de­re giu­sta l’ar­ti­co­lo 7 LPN una pe­ri­zia del­la com­mis­sio­ne fe­de­ra­le com­pe­ten­te (art. 23 cpv. 2).13

8Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

9 La de­si­gna­zio­ne dell’uni­tà am­mi­ni­stra­ti­va è sta­ta adat­ta­ta in ap­pli­ca­zio­ne dell’art. 16 cpv. 3 dell’O del 17 nov. 2004 sul­le pub­bli­ca­zio­ni (RU 2004 4937). Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

10 La de­si­gna­zio­ne dell’uni­tà am­mi­ni­stra­ti­va è sta­ta adat­ta­ta in ap­pli­ca­zio­ne dell’art. 16 cpv. 3 dell’O del 17 nov. 2004 sul­le pub­bli­ca­zio­ni (RU 2004 4937). Di det­ta mod. é te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

11 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II 1 dell’O del 2 feb. 2000 re­la­ti­va al­la LF sul coor­di­na­men­to e la sem­pli­fi­ca­zio­ne del­le pro­ce­du­re d’ap­pro­va­zio­ne dei pia­ni, in vi­go­re dal 1° mar. 2000 (RU 2000 703).

12Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II 1 dell’O del 2 feb. 2000 re­la­ti­va al­la LF sul coor­di­na­men­to e la sem­pli­fi­ca­zio­ne del­le pro­ce­du­re d’ap­pro­va­zio­ne dei pia­ni, in vi­go­re dal 1° mar. 2000 (RU 2000 703).

13 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II 1 dell’O del 2 feb. 2000 re­la­ti­va al­la LF sul coor­di­na­men­to e la sem­pli­fi­ca­zio­ne del­le pro­ce­du­re d’ap­pro­va­zio­ne dei pia­ni, in vi­go­re dal 1° mar. 2000 (RU 2000 703).

Art. 314  

14Abro­ga­to dal n. I dell’O del 18 dic. 1995, con ef­fet­to dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

Sezione 2: Sostegno accordato dalla Confederazione alla protezione della natura, alla protezione del paesaggio e alla conservazione dei monumenti storici 15

15Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vigore dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

Art. 4 Aiuti finanziari globali 16  

1 Gli aiu­ti fi­nan­zia­ri per mi­su­re vol­te a con­ser­va­re og­get­ti me­ri­te­vo­li di pro­te­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 13 LPN so­no con­ces­si glo­bal­men­te in vir­tù di un ac­cor­do pro­gram­ma­ti­co.

2 Og­get­to dell’ac­cor­do pro­gram­ma­ti­co so­no in par­ti­co­la­re:

a.
gli obiet­ti­vi pro­gram­ma­ti­ci stra­te­gi­ci da rag­giun­ge­re con­giun­ta­men­te nei set­to­ri del­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra e del pae­sag­gio o del­la con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci;
b.
la pre­sta­zio­ne del Can­to­ne;
c.
i sus­si­di del­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
d.
il con­trol­ling.

3 L’ac­cor­do pro­gram­ma­ti­co è sti­pu­la­to per una du­ra­ta mas­si­ma di quat­tro an­ni.

4 L’UFAM, l’UFC e l’USTRA ema­na­no di­ret­ti­ve re­la­ti­ve al­la pro­ce­du­ra in ma­te­ria di ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci, non­ché al­le in­for­ma­zio­ni e ai do­cu­men­ti ri­guar­dan­ti l’og­get­to dell’ac­cor­do pro­gram­ma­ti­co.

16 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 4a Aiuti finanziari nel singolo caso 17  

1 In via ec­ce­zio­na­le pos­so­no es­se­re con­ces­si aiu­ti fi­nan­zia­ri nel sin­go­lo ca­so qua­lo­ra i pro­get­ti:

a.
sia­no ur­gen­ti;
b.
ri­chie­da­no, in mi­su­ra par­ti­co­la­re, una va­lu­ta­zio­ne tec­ni­ca com­ples­sa o spe­cia­le; o
c.
sia­no mol­to one­ro­si.

2 L’UFAM, l’UFC o l’USTRA sti­pu­la­no in me­ri­to un con­trat­to con il Can­to­ne o ema­na­no una de­ci­sio­ne.

3 L’UFAM, l’UFC e l’USTRA ema­na­no di­ret­ti­ve re­la­ti­ve al­la pro­ce­du­ra per la con­ces­sio­ne di aiu­ti fi­nan­zia­ri nel sin­go­lo ca­so, non­ché al­le in­for­ma­zio­ni e ai do­cu­men­ti ri­guar­dan­ti la do­man­da.

17 In­tro­dot­to dal n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 4b Domanda 18  

1 Il Can­to­ne pre­sen­ta la do­man­da di aiu­ti fi­nan­zia­ri all’UFAM, all’UFC o all’USTRA.

2 La do­man­da di aiu­to fi­nan­zia­rio glo­ba­le con­tie­ne in­for­ma­zio­ni con­cer­nen­ti:

a.
gli obiet­ti­vi pro­gram­ma­ti­ci da rag­giun­ge­re;
b.
le mi­su­re che sa­ran­no pro­ba­bil­men­te ne­ces­sa­rie per il rag­giun­gi­men­to de­gli obiet­ti­vi e la re­la­ti­va ese­cu­zio­ne;
a.
l’ef­fi­ca­cia del­le mi­su­re.

18 In­tro­dot­to dal n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 5 Calcolo dei sussidi 19  

1 L’am­mon­ta­re de­gli aiu­ti fi­nan­zia­ri glo­ba­li è sta­bi­li­to in ba­se:

a.
all’im­por­tan­za na­zio­na­le, re­gio­na­le o lo­ca­le de­gli og­get­ti da pro­teg­ge­re;
b.
all’en­ti­tà, al­la qua­li­tà e al­la com­ples­si­tà del­le mi­su­re;
c.
al gra­do di pe­ri­co­lo a cui so­no espo­sti gli og­get­ti da pro­teg­ge­re;
d.
al­la qua­li­tà del­la for­ni­tu­ra del­la pre­sta­zio­ne.

2 L’am­mon­ta­re de­gli aiu­ti fi­nan­zia­ri è ne­go­zia­to tra l’UFAM, l’UFC o l’USTRA e il Can­to­ne in­te­res­sa­to.

3 Nei set­to­ri del­la con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci, dell’ar­cheo­lo­gia, del­la pro­te­zio­ne de­gli in­se­dia­men­ti e del­la pro­te­zio­ne del­le vie di co­mu­ni­ca­zio­ne sto­ri­che, gli aiu­ti fi­nan­zia­ri pos­so­no es­se­re fis­sa­ti an­che in per­cen­tua­le del­le spe­se sus­si­dia­bi­li in ba­se ai se­guen­ti im­por­ti mas­si­mi:

a.
25 per cen­to per og­get­ti d’im­por­tan­za na­zio­na­le;
b.
20 per cen­to per og­get­ti d’im­por­tan­za re­gio­na­le;
c.
15 per cen­to per og­get­ti d’im­por­tan­za lo­ca­le.

4 In via ec­ce­zio­na­le, l’ali­quo­ta del sus­si­dio se­con­do il ca­po­ver­so 3 può es­se­re au­men­ta­ta al mas­si­mo al 45 per cen­to se è com­pro­va­to che al­tri­men­ti le mi­su­re in­di­spen­sa­bi­li non pos­so­no es­se­re fi­nan­zia­te.

19 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 6 Spese sussidiabili 20  

So­no sus­si­dia­bi­li so­lo le spe­se ef­fet­ti­ve e ne­ces­sa­rie per l’op­por­tu­na ese­cu­zio­ne del­le mi­su­re.

20 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 7 Disposizioni accessorie  

1 L’as­se­gna­zio­ne di un aiu­to fi­nan­zia­rio per un og­get­to può se­gna­ta­men­te es­se­re su­bor­di­na­ta ai se­guen­ti one­ri e con­di­zio­ni:

a.
l’og­get­to è mes­so sot­to pro­te­zio­ne per­ma­nen­te o per una du­ra­ta de­ter­mi­na­ta;
b.
l’og­get­to è con­ser­va­to in uno sta­to con­for­me al­lo sco­po del sus­si­dio e qual­sia­si mo­di­fi­ca­zio­ne di que­sto sta­to ri­chie­de l’ap­pro­va­zio­ne dell’UFAM, dell’UFC o dell’USTRA;
c.
il be­ne­fi­cia­rio del sus­si­dio pre­sen­ta pe­rio­di­ca­men­te un rap­por­to sul­lo sta­to dell’og­get­to;
d.21
una per­so­na de­si­gna­ta dall’UFAM, dall’UFC o dall’USTRA può ef­fet­tua­re le op­por­tu­ne ispe­zio­ni du­ran­te l’ese­cu­zio­ne di la­vo­ri all’og­get­to;
e.22
f.23
tut­ti i rap­por­ti co­me pu­re i ri­lie­vi gra­fi­ci e fo­to­gra­fi­ci ri­chie­sti so­no con­se­gna­ti gra­tui­ta­men­te all’UFAM, all’UFC o all’USTRA;
g.24
sull’og­get­to è ap­po­sta un’iscri­zio­ne per­ma­nen­te che in­di­ca il con­cor­so e la pro­te­zio­ne del­la Con­fe­de­ra­zio­ne.
h.
so­no ese­gui­ti i ne­ces­sa­ri la­vo­ri di ma­nu­ten­zio­ne;
i.
qual­sia­si cam­bia­men­to di pro­prie­ta­rio o al­tre mo­di­fi­ca­zio­ni giu­ri­di­che de­vo­no es­se­re im­me­dia­ta­men­te no­ti­fi­ca­ti all’UFAM, all’UFC o all’USTRA;
k.
lo sta­to dell’og­get­to può es­se­re con­trol­la­to;
l.
l’og­get­to è re­so ac­ces­si­bi­le al pub­bli­co in mi­su­ra com­pa­ti­bi­le con la sua de­sti­na­zio­ne.

2 L’UFAM, l’UFC e l’USTRA pos­so­no ri­nun­cia­re a una do­cu­men­ta­zio­ne ai sen­si del ca­po­ver­so 1 let­te­ra f, se un’ar­chi­via­zio­ne ap­pro­pria­ta e l’ac­ces­so pres­so il Can­to­ne so­no ga­ran­ti­ti.25

21Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

22Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

23Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

24Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

25In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

Art. 8 Deroghe all’obbligo di menzione nel registro fondiario 26  

Nell’as­se­gna­zio­ne di un aiu­to fi­nan­zia­rio, l’UFAM, l’UFC o l’USTRA li­be­ra­no i pro­prie­ta­ri fon­dia­ri dall’ob­bli­go di men­zio­ne nel re­gi­stro fon­dia­rio se le mi­su­re di pro­te­zio­ne e di ma­nu­ten­zio­ne so­no ga­ran­ti­te al­tri­men­ti in ma­nie­ra equi­va­len­te. Es­si ten­go­no con­to dell’im­por­tan­za dell’og­get­to, del­la sua po­ten­zia­le mes­sa in pe­ri­co­lo e del­le pos­si­bi­li­tà di pro­te­zio­ne pre­vi­ste dal di­rit­to can­to­na­le.

26Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

Art. 9 Competenza per la concessione di sussidi 2728  

1 La con­ces­sio­ne de­gli aiu­ti fi­nan­zia­ri spet­ta all’UFAM, all’UFC o all’USTRA.29

2 La pre­sen­te di­spo­si­zio­ne va­le an­che per l’ese­cu­zio­ne de­gli ar­ti­co­li 14, 14ae, pur­ché non si trat­ti dell’aper­tu­ra di una pro­ce­du­ra d’espro­pria­zio­ne, 15 LPN.

27Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

28 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

29 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 10 Pagamento 30  

1 Gli aiu­ti fi­nan­zia­ri glo­ba­li so­no pa­ga­ti a ra­te.

2 Gli aiu­ti fi­nan­zia­ri nel sin­go­lo ca­so so­no pa­ga­ti in ba­se ai con­teg­gi ve­ri­fi­ca­ti e ap­pro­va­ti dal ser­vi­zio can­to­na­le com­pe­ten­te.

30 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 10a Rendicontazione e controllo 31  

1 Il Can­to­ne pre­sen­ta ogni an­no all’UFAM, all’UFC o all’USTRA un rap­por­to sull’im­pie­go de­gli aiu­ti fi­nan­zia­ri glo­ba­li.

2 L’UFAM, l’UFC o l’USTRA con­trol­la­no a cam­pio­ne:

a.
l’ese­cu­zio­ne di sin­go­le mi­su­re con­for­me­men­te all’ac­cor­do pro­gram­ma­ti­co, al­la de­ci­sio­ne o al con­trat­to;
b.
l’im­pie­go dei sus­si­di pa­ga­ti.

31 In­tro­dot­to dal n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 11 Adempimento parziale delle misure 32  

1 In ca­so di aiu­ti fi­nan­zia­ri glo­ba­li, l’UFAM, l’UFC o l’USTRA so­spen­do­no to­tal­men­te o in par­te i pa­ga­men­ti ra­tea­li nel cor­so del pro­gram­ma se il Can­to­ne:

a.
non adem­pie all’ob­bli­go di ren­di­con­ta­zio­ne (art. 10a cpv. 1);
b.
ca­gio­na per col­pa pro­pria una gra­ve ina­dem­pien­za nel­la sua pre­sta­zio­ne.

2 Se, do­po la con­clu­sio­ne del pro­gram­ma, ri­sul­ta che la pre­sta­zio­ne per la qua­le so­no sta­ti ac­cor­da­ti aiu­ti fi­nan­zia­ri glo­ba­li è sta­ta ese­gui­ta so­lo par­zial­men­te, l’UFAM, l’UFC o l’USTRA ne esi­go­no la cor­ret­ta ese­cu­zio­ne da par­te del Can­to­ne, sta­bi­len­do un ter­mi­ne ade­gua­to.

3 Le con­se­guen­ze giu­ri­di­che del­le ina­dem­pien­ze nel­le pre­sta­zio­ni per le qua­li so­no sta­ti as­se­gna­ti aiu­ti fi­nan­zia­ri nel sin­go­lo ca­so e la re­sti­tu­zio­ne di aiu­ti fi­nan­zia­ri già pa­ga­ti so­no ret­te dall’ar­ti­co­lo 28 del­la leg­ge del 5 ot­to­bre 199033 sui sus­si­di.

32 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

33 RS 616.1

Art. 12 Sussidi a organizzazioni 34  

1 Le or­ga­niz­za­zio­ni di pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra, di pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e di con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci di im­por­tan­za na­zio­na­le che fan­no va­le­re il di­rit­to a un aiu­to fi­nan­zia­rio giu­sta l’ar­ti­co­lo 14 LPN de­vo­no inol­tra­re una do­man­da mo­ti­va­ta all’UFAM, all’UFC o all’USTRA.35 Al­la do­man­da de­vo­no es­se­re al­le­ga­te in­for­ma­zio­ni det­ta­glia­te (con­ti e rap­por­ti) sull’at­ti­vi­tà dell’as­so­cia­zio­ne, gra­zie al­le qua­li si pos­sa va­lu­ta­re in che mi­su­ra pre­sta­zio­ni d’in­te­res­se pub­bli­co pos­so­no be­ne­fi­cia­re di sus­si­di.

2 Aiu­ti fi­nan­zia­ri per at­ti­vi­tà d’in­te­res­se na­zio­na­le pos­so­no es­se­re con­ces­si an­che a:

a.
or­ga­niz­za­zio­ni in­ter­na­zio­na­li di pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra, di pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e di con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci;
b.
se­gre­ta­ria­ti pre­vi­sti da con­ven­zio­ni in­ter­na­zio­na­li re­la­ti­ve al­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra, al­la pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e al­la con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci.36

34Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

35Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

36Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

Art. 12a Ricerca, formazione, relazioni pubbliche 37  

1 Le do­man­de per gli aiu­ti fi­nan­zia­ri pre­vi­sti dall’ar­ti­co­lo 14aca­po­ver­so 1 LPN de­vo­no es­se­re inol­tra­te all’UFAM, all’UFC o all’USTRA.

2 Gli aiu­ti fi­nan­zia­ri ai Can­to­ni so­no con­ces­si glo­bal­men­te sul­la ba­se di ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci. Si ap­pli­ca­no gli ar­ti­co­li 4–11.

3 Gli aiu­ti fi­nan­zia­ri ad al­tri de­sti­na­ta­ri so­no con­ces­si nel sin­go­lo ca­so. Si ap­pli­ca­no gli ar­ti­co­li 6, 9, 10a e 11 ca­po­ver­so 3.

37In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 dic. 1995 (RU 1996 225). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 1 dell’O del 2 feb. 2011 (ade­gua­men­to al­lo svi­lup­po de­gli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci nel set­to­re am­bien­ta­le), in vi­go­re dal 1° mar. 2011 (RU 2011 649).

Sezione 3: Protezione della flora e della fauna indigene

Art. 13 Principio 38  

La pro­te­zio­ne del­la flo­ra e del­la fau­na in­di­ge­ne de­ve es­se­re rag­giun­ta, se pos­si­bi­le, per mez­zo di un ade­gua­to sfrut­ta­men­to agri­co­lo e fo­re­sta­le del lo­ro spa­zio vi­ta­le (bio­to­po). Que­sto com­pi­to ri­chie­de una col­la­bo­ra­zio­ne tra gli or­ga­ni dell’agri­col­tu­ra e dell’eco­no­mia fo­re­sta­le, del­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra e del pae­sag­gio, del­la pro­te­zio­ne dell’am­bien­te e del­la pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio.

38 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 2 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° mar. 2015 (RU 2015 427).

Art. 14 Protezione dei biotopi 39  

1 La pro­te­zio­ne dei bio­to­pi de­ve as­si­cu­ra­re la so­prav­vi­ven­za del­la flo­ra e del­la fau­na sel­va­ti­che in­di­ge­ne, in par­ti­co­la­re uni­ta­men­te al­la com­pen­sa­zio­ne eco­lo­gi­ca (art. 15) e al­le di­spo­si­zio­ni sul­la pro­te­zio­ne del­le spe­cie (art. 20).

2 La pro­te­zio­ne dei bio­to­pi è se­gna­ta­men­te as­si­cu­ra­ta:

a.
da mi­su­re per la tu­te­la e, se ne­ces­sa­rio, per il ri­pri­sti­no del­le lo­ro par­ti­co­la­ri­tà e del­la lo­ro di­ver­si­tà bio­lo­gi­ca40;
b.
da ma­nu­ten­zio­ne, cu­re e sor­ve­glian­za per as­si­cu­ra­re a lun­go ter­mi­ne l’obiet­ti­vo del­la pro­te­zio­ne;
c.
da mi­su­re or­ga­niz­za­ti­ve che per­met­ta­no di rag­giun­ge­re lo sco­po del­la pro­te­zio­ne, di ri­pa­ra­re i dan­ni esi­sten­ti e di evi­ta­re dan­ni fu­tu­ri;
d.
dal­la de­li­mi­ta­zio­ne di zo­ne-cu­sci­net­to suf­fi­cien­ti dal pun­to di vi­sta eco­lo­gi­co;
e.
dall’ela­bo­ra­zio­ne di da­ti scien­ti­fi­ci di ba­se.

3 I bio­to­pi de­gni di pro­te­zio­ne so­no de­si­gna­ti sul­la ba­se:

a.
dei ti­pi di am­bien­ti na­tu­ra­li giu­sta l’al­le­ga­to 1, ca­rat­te­riz­za­ti in par­ti­co­la­re da spe­cie in­di­ca­tri­ci;
b.
del­le spe­cie ve­ge­ta­li e ani­ma­li pro­tet­te giu­sta l’ar­ti­co­lo 20;
c.
dei pe­sci e cro­sta­cei mi­nac­cia­ti giu­sta la le­gi­sla­zio­ne sul­la pe­sca;
d.
del­le spe­cie ve­ge­ta­li e ani­ma­li mi­nac­cia­te e ra­re, enu­me­ra­te ne­gli Elen­chi ros­si pub­bli­ca­ti o ri­co­no­sciu­ti dall’UFAM;
e.
di al­tri cri­te­ri, qua­li le esi­gen­ze le­ga­te al­la mi­gra­zio­ne del­le spe­cie op­pu­re il col­le­ga­men­to fra i bio­to­pi.

4 I Can­to­ni pos­so­no adat­ta­re gli elen­chi con­for­me­men­te al ca­po­ver­so 3 let­te­re a–d al­le par­ti­co­la­ri­tà re­gio­na­li.

5 I Can­to­ni pre­ve­do­no un’ade­gua­ta pro­ce­du­ra d’ac­cer­ta­men­to, che per­met­ta di pre­ve­ni­re even­tua­li dan­ni a bio­to­pi de­gni di pro­te­zio­ne op­pu­re vio­la­zio­ni del­le di­spo­si­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 20 re­la­ti­ve al­la pro­te­zio­ne del­le spe­cie.

6 Un in­ter­ven­to di na­tu­ra tec­ni­ca pas­si­bi­le di de­te­rio­ra­re bio­to­pi de­gni di pro­te­zio­ne può es­se­re au­to­riz­za­to so­lo se è in­di­spen­sa­bi­le nel luo­go pre­vi­sto e cor­ri­spon­de ad un’esi­gen­za pre­pon­de­ran­te. Per la va­lu­ta­zio­ne del bio­to­po nell’am­bi­to del­la pon­de­ra­zio­ne de­gli in­te­res­si, ol­tre al fat­to che l’og­get­to deb­ba es­se­re de­gno di pro­te­zio­ne giu­sta il ca­po­ver­so 3, so­no de­ter­mi­nan­ti in par­ti­co­la­re:

a.
la sua im­por­tan­za per le spe­cie ve­ge­ta­li e ani­ma­li pro­tet­te, mi­nac­cia­te e ra­re;
b.
la sua fun­zio­ne com­pen­sa­tri­ce per l’eco­no­mia del­la na­tu­ra;
c.
la sua im­por­tan­za per il col­le­ga­men­to dei bio­to­pi de­gni di pro­te­zio­ne;
d.
la sua par­ti­co­la­ri­tà bio­lo­gi­ca o il suo ca­rat­te­re ti­pi­co.

7 L’au­to­re o il re­spon­sa­bi­le di un in­ter­ven­to su un bio­to­po de­gno di pro­te­zio­ne de­ve es­se­re te­nu­to a pren­de­re prov­ve­di­men­ti per as­si­cu­rar­ne la mi­glio­re pro­te­zio­ne pos­si­bi­le, la ri­co­sti­tu­zio­ne op­pu­re al­me­no una so­sti­tu­zio­ne con­fa­cen­te.

39 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 19 giu. 2000, in vi­go­re dal 1° ago 2000 (RU 2000 1869).

40 Nuo­va espr. giu­sta il n. I 1 dell’O del 2 feb. 2011 (ade­gua­men­to al­lo svi­lup­po de­gli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci nel set­to­re am­bien­ta­le), in vi­go­re dal 1° mar. 2011 (RU 2011 649).

Art. 15 Compensazione ecologica  

1 La com­pen­sa­zio­ne eco­lo­gi­ca (art. 18b cpv. 2 LPN) ha se­gna­ta­men­te lo sco­po di col­le­ga­re fra di lo­ro bio­to­pi iso­la­ti, se ne­ces­sa­rio crean­do nuo­vi bio­to­pi, di fa­vo­ri­re la va­rie­tà del­le spe­cie, di ot­te­ne­re un im­pie­go del suo­lo il più pos­si­bi­le na­tu­ra­le e mo­de­ra­to, d’in­te­gra­re ele­men­ti na­tu­ra­li nel­le zo­ne ur­ba­niz­za­te e di ani­ma­re il pae­sag­gio.

2 Ai sus­si­di per le pre­sta­zio­ni eco­lo­gi­che par­ti­co­la­ri nell’agri­col­tu­ra si ap­pli­ca la de­fi­ni­zio­ne dei con­tri­bu­ti per la pro­mo­zio­ne del­la bio­di­ver­si­tà da­ta nell’or­di­nan­za del 23 ot­to­bre 201341 sui pa­ga­men­ti di­ret­ti.42

41 RS 910.13

42In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 dic. 1995 (RU 1996 225). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. 3 dell’all. 9 all’O del 23 ott. 2013 sui pa­ga­men­ti di­ret­ti, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 4145).

Art. 16 Designazione dei biotopi d’importanza nazionale  

1 La de­si­gna­zio­ne dei bio­to­pi d’im­por­tan­za na­zio­na­le non­ché la de­fi­ni­zio­ne de­gli sco­pi del­la pro­te­zio­ne e la de­ter­mi­na­zio­ne dei ter­mi­ni per or­di­na­re i prov­ve­di­men­ti pro­tet­ti­vi giu­sta l’ar­ti­co­lo 18a LPN so­no di­sci­pli­na­te in par­ti­co­la­ri or­di­nan­ze (in­ven­ta­ri).

2 Gli in­ven­ta­ri non so­no esau­sti­vi; sa­ran­no re­go­lar­men­te rie­sa­mi­na­ti ed ag­gior­na­ti.

Art. 17 Protezione e manutenzione dei biotopi d’importanza nazionale  

1 I Can­to­ni, pre­via con­sul­ta­zio­ne dell’UFAM, di­sci­pli­na­no i prov­ve­di­men­ti di pro­te­zio­ne e di ma­nu­ten­zio­ne dei bio­to­pi d’im­por­tan­za na­zio­na­le e ne re­go­la­no il fi­nan­zia­men­to.

2 e 343

43 Abro­ga­ti dal n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), con ef­fet­to dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 18 Indennità per i biotopi e per la compensazione ecologica 44  

1 L’am­mon­ta­re del­le in­den­ni­tà glo­ba­li per la pro­te­zio­ne e la ma­nu­ten­zio­ne dei bio­to­pi, non­ché per la com­pen­sa­zio­ne eco­lo­gi­ca è sta­bi­li­to in ba­se:

a.
all’im­por­tan­za na­zio­na­le, re­gio­na­le o lo­ca­le de­gli og­get­ti da pro­teg­ge­re;
b.
all’en­ti­tà, al­la qua­li­tà e al­la com­ples­si­tà del­le mi­su­re e del­la pia­ni­fi­ca­zio­ne;
c.
all’im­por­tan­za del­le mi­su­re per le spe­cie ani­ma­li e ve­ge­ta­li prio­ri­ta­rie per la con­ser­va­zio­ne e il mi­glio­ra­men­to del­la di­ver­si­tà bio­lo­gi­ca;
d.
al gra­do di pe­ri­co­lo cui so­no espo­sti gli og­get­ti da pro­teg­ge­re;
e.
all’im­por­tan­za del­le mi­su­re per il col­le­ga­men­to di bio­to­pi e di po­po­la­zio­ni di spe­cie de­gni di pro­te­zio­ne;
f.
al­la qua­li­tà del­la for­ni­tu­ra del­la pre­sta­zio­ne;
g.
agli one­ri che il Can­to­ne de­ve so­ste­ne­re per la pro­te­zio­ne dei pae­sag­gi pa­lu­stri e dei bio­to­pi.45

2 L’am­mon­ta­re del­le in­den­ni­tà glo­ba­li è ne­go­zia­to tra l’UFAM e il Can­to­ne in­te­res­sa­to.

3 Per il ri­ma­nen­te, si ap­pli­ca­no gli ar­ti­co­li 4–4b e 6–11.

44 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

45 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 1 dell’O del 2 feb. 2011 (ade­gua­men­to al­lo svi­lup­po de­gli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci nel set­to­re am­bien­ta­le), in vi­go­re dal 1° mar. 2011 (RU 2011 649).

Art. 19 Rapporto con le prestazioni ecologiche nell’agricoltura 46  

Dal­le in­den­ni­tà di cui all’ar­ti­co­lo 18 so­no de­dot­ti i sus­si­di con­ces­si per la stes­sa pre­sta­zio­ne eco­lo­gi­ca sul­la su­per­fi­cie agri­co­la uti­le o sul­la su­per­fi­cie azien­da­le se­con­do gli ar­ti­co­li 55–62 dell’or­di­nan­za del 23 ot­to­bre 201347 sui pa­ga­men­ti di­ret­ti.

46 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. 3 dell’all. 9 dell’O del 23 ott. 2013 sui pa­ga­men­ti di­ret­ti, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 4145).

47 RS 910.13

Art. 20 Protezione delle specie  

1 È vie­ta­to, sen­za au­to­riz­za­zio­ne, rac­co­glie­re, dis­sot­ter­ra­re, sra­di­ca­re, tra­spor­ta­re, of­fri­re in ven­di­ta, ven­de­re, ac­qui­sta­re o di­strug­ge­re, se­gna­ta­men­te con in­ter­ven­ti di na­tu­ra tec­ni­ca, le pian­te sel­va­ti­che del­le spe­cie de­si­gna­te nell’al­le­ga­to 2.

2 Ol­tre agli ani­ma­li pro­tet­ti men­zio­na­ti nel­la leg­ge sul­la cac­cia del 20 giu­gno 198648, le spe­cie de­si­gna­te nell’al­le­ga­to 3 so­no con­si­de­ra­te pro­tet­te. È vie­ta­to:

a.
uc­ci­de­re, fe­ri­re o cat­tu­ra­re gli ani­ma­li di que­ste spe­cie non­ché dan­neg­giar­ne, di­strug­ger­ne o sot­trar­ne le uo­va, le lar­ve, le pu­pe, i ni­di o i luo­ghi di co­va;
b.
por­ta­re con sé, spe­di­re, of­fri­re in ven­di­ta, espor­ta­re, con­se­gna­re ad al­tre per­so­ne, ac­qui­sta­re o pren­de­re in cu­sto­dia det­ti ani­ma­li, mor­ti o vi­vi, com­pre­si uo­va, lar­ve, pu­pe e ni­di, o par­te­ci­pa­re a si­mi­li azio­ni.

3 L’au­to­ri­tà com­pe­ten­te può ac­cor­da­re al­tre au­to­riz­za­zio­ni ec­ce­zio­na­li, ol­tre a quel­le pre­vi­ste dall’ar­ti­co­lo 22 ca­po­ver­so 1 LPN:

a.
se que­sti prov­ve­di­men­ti ser­vo­no a man­te­ne­re la di­ver­si­tà bio­lo­gi­ca49;
b.
per in­ter­ven­ti tec­ni­ci in­di­spen­sa­bi­li nel luo­go pre­vi­sto e cor­ri­spon­den­ti a un’esi­gen­za pre­pon­de­ran­te. Chi ope­ra l’in­ter­ven­to de­ve es­se­re te­nu­to a pren­de­re prov­ve­di­men­ti per as­si­cu­ra­re la mi­glio­re pro­te­zio­ne pos­si­bi­le op­pu­re al­me­no una so­sti­tu­zio­ne con­fa­cen­te del­le spe­cie in­te­res­sa­te.

4 I Can­to­ni, pre­via con­sul­ta­zio­ne dell’UFAM, di­sci­pli­na­no la pro­te­zio­ne ade­gua­ta del­le spe­cie ve­ge­ta­li e ani­ma­li con­tem­pla­te nell’al­le­ga­to 4.50

5 Chiun­que con­trav­vie­ne al­le di­spo­si­zio­ni dei ca­po­ver­si 1 e 2 è pu­ni­bi­le se­con­do l’ar­ti­co­lo 24aLPN.51

48RS 922.0

49 Nuo­va espr. giu­sta il n. I 1 dell’O del 2 feb. 2011 (ade­gua­men­to al­lo svi­lup­po de­gli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci nel set­to­re am­bien­ta­le), in vi­go­re dal 1° mar. 2011 (RU 2011 649).

50 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 19 giu. 2000, in vi­go­re dal 1° ago 2000 (RU 2000 1869).

51In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

Art. 21 Reintroduzione di piante e animali  

Il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’am­bien­te, dei tra­spor­ti, dell’ener­gia e del­le co­mu­ni­ca­zio­ni (DA­TEC), d’in­te­sa con i Can­to­ni in­te­res­sa­ti, può au­to­riz­za­re la rein­tro­du­zio­ne di spe­cie, sot­to­spe­cie e raz­ze che al­lo sta­to sel­vag­gio so­no estin­te in Sviz­ze­ra, a con­di­zio­ne che:52

a.
esi­sta uno spa­zio vi­ta­le ade­gua­to di gran­dez­za suf­fi­cien­te;
b.
sia­no pre­se le di­spo­si­zio­ni giu­ri­di­che ne­ces­sa­rie per as­si­cu­ra­re la pro­te­zio­ne del­la spe­cie;
c.
non ne de­ri­vi­no in­con­ve­nien­ti per il man­te­ni­men­to del­la va­rie­tà del­le spe­cie e la con­ser­va­zio­ne del­le lo­ro par­ti­co­la­ri­tà ge­ne­ti­che.

52 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II dell’O del 2 feb. 2000 re­la­ti­va al­la LF sul coor­di­na­men­to e la sem­pli­fi­ca­zio­ne del­le pro­ce­du­re d’ap­pro­va­zio­ne dei pia­ni, in vi­go­re dal 1° mar. 2000 (RU 2000 703).

Sezione 3a: Paludi e zone palustri di particolare bellezza e d’importanza nazionale 53

53Introdotta dal n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vigore dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

Art. 21a Protezione delle paludi 54  

La de­si­gna­zio­ne del­le pa­lu­di di par­ti­co­la­re bel­lez­za e di im­por­tan­za na­zio­na­le, non­ché la lo­ro pro­te­zio­ne e ma­nu­ten­zio­ne so­no ret­te da­gli ar­ti­co­li 16–19.

54In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 dic. 1995 (RU 1996 225). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 22 Protezione delle zone palustri 55  

1 La de­si­gna­zio­ne del­le zo­ne pa­lu­stri di par­ti­co­la­re bel­lez­za e d’im­por­tan­za na­zio­na­le non­ché la de­ter­mi­na­zio­ne de­gli obiet­ti­vi di pro­te­zio­ne so­no di­sci­pli­na­te da un’or­di­nan­za se­pa­ra­ta (in­ven­ta­rio).

2 I Can­to­ni, sen­ti­to l’UFAM, di­sci­pli­na­no i prov­ve­di­men­ti di pro­te­zio­ne e di ma­nu­ten­zio­ne non­ché il lo­ro fi­nan­zia­men­to.

3 L’am­mon­ta­re del­le in­den­ni­tà glo­ba­li per la pro­te­zio­ne e la ma­nu­ten­zio­ne del­le zo­ne pa­lu­stri è sta­bi­li­to in ba­se:

a.
all’en­ti­tà, al­la qua­li­tà e al­la com­ples­si­tà del­le mi­su­re;
b.
al gra­do di pe­ri­co­lo a cui so­no espo­sti gli og­get­ti da pro­teg­ge­re;
c.
al­la qua­li­tà del­la for­ni­tu­ra del­la pre­sta­zio­ne;
d.
agli one­ri che il Can­to­ne de­ve so­ste­ne­re per la pro­te­zio­ne dei pae­sag­gi pa­lu­stri e dei bio­to­pi.56

3bis L’am­mon­ta­re del­le in­den­ni­tà glo­ba­li è ne­go­zia­to tra l’UFAM e il Can­to­ne in­te­res­sa­to. Per il ri­ma­nen­te, per la con­ces­sio­ne del­le in­den­ni­tà si ap­pli­ca­no gli ar­ti­co­li 4–4b, 6–11 e 18 e 19.57

4 Le in­den­ni­tà glo­ba­li per i bio­to­pi d’im­por­tan­za na­zio­na­le si­tua­ti in zo­ne pa­lu­stri di par­ti­co­la­re bel­lez­za e d’im­por­tan­za na­zio­na­le so­no sta­bi­li­te in ba­se agli ar­ti­co­li 18 e 19.58

55Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996225).

56 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

57 In­tro­dot­to dal n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

58 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 7 nov. 2007 (Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni), in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Sezione 4: Esecuzione

Art. 23 Organi federali 59  

1 Gli or­ga­ni fe­de­ra­li in­ca­ri­ca­ti del­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra, del­la pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e del­la con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci so­no:

a.
l’UFAM per quel che con­cer­ne la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra e del pae­sag­gio;
b.
l’UFC per quel che con­cer­ne la pro­te­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci, l’ar­cheo­lo­gia e la pro­te­zio­ne de­gli in­se­dia­men­ti;
c.
l’USTRA per quel che con­cer­ne le vie di co­mu­ni­ca­zio­ne sto­ri­che.

2 So­no in­ca­ri­ca­ti dell’ese­cu­zio­ne del­la LPN sem­pre­ché al­tre au­to­ri­tà fe­de­ra­li non sia­no com­pe­ten­ti in ma­te­ria. Nell’adem­pi­men­to dei com­pi­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne di cui agli ar­ti­co­li 2‒6 LPN prov­ve­do­no a un’in­for­ma­zio­ne e a una con­su­len­za coor­di­na­te del­le au­to­ri­tà e del pub­bli­co.60

3 L’UFAM, l’UFC e l’USTRA col­la­bo­ra­no giu­sta l’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 4 LPN con le al­tre au­to­ri­tà fe­de­ra­li com­pe­ten­ti per l’ese­cu­zio­ne.

4 La Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le per la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra e del pae­sag­gio (CFNP) e la Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci (CFMS) so­no le com­mis­sio­ni con­sul­ti­ve del­la Con­fe­de­ra­zio­ne per le que­stio­ni ri­guar­dan­ti la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra, la pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e la con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci.

59 Ag­gior­na­to dai n. I dell’O del 18 dic. 1995 (RU 1996 225), n. II 1 dell’O del 2 feb. 2000 re­la­ti­va al­la LF sul coor­di­na­men­to e la sem­pli­fi­ca­zio­ne del­le pro­ce­du­re d’ap­pro­va­zio­ne dei pia­ni (RU 2000 703) e dall’art. 16 cpv. 3 dell’O del 17 nov. 2004 sul­le pub­bli­ca­zio­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2005 (RU 20044937).

60 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. 1 dell’all. 2 all’O del 29 mar. 2017 ri­guar­dan­te l’in­ven­ta­rio fe­de­ra­le dei pae­sag­gi, si­ti e mo­nu­men­ti na­tu­ra­li, in vi­go­re dal 1° giu. 2017 (RU 2017 2815).

Art. 24 Organizzazione della CFNP e della CFMS 61  

1 La CFNP e la CFMS so­no com­po­ste cia­scu­na al mas­si­mo di 15 mem­bri. Nel­la lo­ro com­po­si­zio­ne si tie­ne con­to del­le co­no­scen­ze tec­ni­che, dei va­ri cam­pi d’at­ti­vi­tà e del­le di­ver­se re­gio­ni lin­gui­sti­che. Il Con­si­glio fe­de­ra­le no­mi­na i mem­bri e de­si­gna il pre­si­den­te. Per il re­sto le com­mis­sio­ni si or­ga­niz­za­no au­to­no­ma­men­te.

2 L’UFAM, l’UFC e l’USTRA pos­so­no, su pro­po­sta del­la CFNP e del­la CFMS, no­mi­na­re per­so­ne con co­no­scen­ze spe­cia­li­sti­che co­me con­su­len­ti sta­bi­li. Es­se con­si­glia­no le com­mis­sio­ni non­ché l’UFAM, l’UFC e l’USTRA nei lo­ro set­to­ri di spe­cia­liz­za­zio­ne.

3 Il DA­TEC ap­pro­va il re­go­la­men­to in­ter­no del­la CFNP e il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’in­ter­no (DFI) ap­pro­va quel­lo del­la CFMS.62

4 L’UFAM e l’UFC si in­ca­ri­ca­no dei se­gre­ta­ria­ti. Le spe­se so­no a ca­ri­co dei cor­ri­spon­den­ti cre­di­ti dell’UFAM, dell’UFC e dell’USTRA.

5 La CFNP e la CFMS pre­sen­ta­no an­nual­men­te al DA­TEC o al DFI un rap­por­to sul­le lo­ro at­ti­vi­tà.63

61Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

62 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II 1 dell’O del 2 feb. 2000 re­la­ti­va al­la LF sul coor­di­na­men­to e la sem­pli­fi­ca­zio­ne del­le pro­ce­du­re d’ap­pro­va­zio­ne dei pia­ni, in vi­go­re dal 1° mar. 2000 (RU 2000 703).

63 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II 1 dell’O del 2 feb. 2000 re­la­ti­va al­la LF sul coor­di­na­men­to e la sem­pli­fi­ca­zio­ne del­le pro­ce­du­re d’ap­pro­va­zio­ne dei pia­ni, in vi­go­re dal 1° mar. 2000 (RU 2000 703).

Art. 25 Compiti della CFNP e della CFMS 64  

1 La CFNP e la CFMS han­no se­gna­ta­men­te i se­guen­ti com­pi­ti:

a.65
con­si­glia­no i Di­par­ti­men­ti nel­le que­stio­ni fon­da­men­ta­li ri­guar­dan­ti la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra, la pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e la con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci;
b.
col­la­bo­ra­no con­sul­ti­va­men­te all’ap­pli­ca­zio­ne del­la LPN;
c.
col­la­bo­ra­no all’ela­bo­ra­zio­ne e all’ag­gior­na­men­to de­gli in­ven­ta­ri di og­get­ti d’im­por­tan­za na­zio­na­le;
d.66
ela­bo­ra­no pe­ri­zie su que­stio­ni di pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra, di pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e di con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci ad uso del­le au­to­ri­tà fe­de­ra­li e can­to­na­li in­ca­ri­ca­te di adem­pie­re i com­pi­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 2 LPN (art. 7 e 8 LPN);
e.67
ela­bo­ra­no pe­ri­zie spe­cia­li (art. 17aLPN) al­lor­ché un pro­get­to che non co­sti­tui­sce un com­pi­to del­la Con­fe­de­ra­zio­ne giu­sta l’ar­ti­co­lo 2 LPN po­treb­be dan­neg­gia­re un og­get­to fi­gu­ran­te in un in­ven­ta­rio del­la Con­fe­de­ra­zio­ne giu­sta l’ar­ti­co­lo 5 LPN o che ri­ve­ste al­tri­men­ti un’im­por­tan­za par­ti­co­la­re.

2 La CFMS ha inol­tre i se­guen­ti com­pi­ti:

a.
su ri­chie­sta dell’UFC, dà il pro­prio pa­re­re in me­ri­to a do­man­de di aiu­to fi­nan­zia­rio re­la­ti­ve al­la con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci;
b.
cu­ra la col­la­bo­ra­zio­ne e gli scam­bi scien­ti­fi­ci con tut­te le cer­chie in­te­res­sa­te e pro­muo­ve l’at­ti­vi­tà pra­ti­ca e teo­ri­ca di ba­se.68

3 L’UFC può in­ca­ri­ca­re mem­bri del­la CFMS, con­su­len­ti e al­tre per­so­ne qua­li­fi­ca­te di for­ni­re pe­ri­zie tec­ni­che e so­ste­gno ai Can­to­ni nell’at­tua­zio­ne di prov­ve­di­men­ti.69

64Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

65 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II 1 dell’O del 2 feb. 2000 re­la­ti­va al­la LF sul coor­di­na­men­to e la sem­pli­fi­ca­zio­ne del­le pro­ce­du­re d’ap­pro­va­zio­ne dei pia­ni, in vi­go­re dal 1° mar. 2000 (RU 2000 703).

66 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II 1 dell’O del 2 feb. 2000 re­la­ti­va al­la LF sul coor­di­na­men­to e la sem­pli­fi­ca­zio­ne del­le pro­ce­du­re d’ap­pro­va­zio­ne dei pia­ni, in vi­go­re dal 1° mar. 2000 (RU 2000 703).

67In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

68In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

69In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

Art. 26 Compiti dei Cantoni  

1 I Can­to­ni as­si­cu­ra­no un’ese­cu­zio­ne ade­gua­ta ed ef­fi­ca­ce dei com­pi­ti fis­sa­ti dal­la Co­sti­tu­zio­ne e dal­la leg­ge. A ta­le sco­po de­si­gna­no i ser­vi­zi uf­fi­cia­li in­ca­ri­ca­ti del­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra, del­la pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e del­la con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci e li co­mu­ni­ca­no all’UFAM, all’UFC o all’USTRA.70

2 I Can­to­ni, nel­le lo­ro at­ti­vi­tà d’in­ci­den­za ter­ri­to­ria­le (art. 1 dell’O del 2 ott. 198971 sul­la pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio), pren­do­no in con­si­de­ra­zio­ne le mi­su­re per le qua­li la Con­fe­de­ra­zio­ne ac­cor­da aiu­ti fi­nan­zia­ri o sus­si­di se­con­do la pre­sen­te or­di­nan­za. Vi­gi­la­no se­gna­ta­men­te af­fin­ché i pia­ni e le pre­scri­zio­ni che di­sci­pli­na­no l’uti­liz­za­zio­ne am­mis­si­bi­le del suo­lo se­con­do la le­gi­sla­zio­ne sul­la pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio ten­ga­no con­to del­le mi­su­re di pro­te­zio­ne.

70Nuo­vo te­sto del per. giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

71[RU 1989 1985, 1996 1534. RU 2000 2047art. 50]. Ve­di ora l’O del 28 giu. 2000 (RS 700.1).

Art. 27 Comunicazione di testi legali e decisioni  

1 I Can­to­ni co­mu­ni­ca­no all’UFAM, all’UFC o all’USTRA i lo­ro at­ti le­gi­sla­ti­vi ri­guar­dan­ti la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra, la pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e la con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci.72

2 Le au­to­ri­tà com­pe­ten­ti co­mu­ni­ca­no all’UFAM le se­guen­ti de­ci­sio­ni:

a.
ec­ce­zio­ni re­la­ti­ve al­le di­spo­si­zio­ni del­la pro­te­zio­ne del­le spe­cie (art. 22 cpv. 1 e 3 LPN; art. 20 cpv. 3);
b.
ri­mo­zio­ne del­la ve­ge­ta­zio­ne ri­pua­le (art. 22 cpv. 2 e 3 LPN);
c.
de­ci­sio­ni d’ac­cer­ta­men­to nell’am­bi­to del­la pro­te­zio­ne dei bio­to­pi e del­le spe­cie (art. 14 cpv. 4);
d.
de­ci­sio­ni ri­guar­dan­ti il ri­pri­sti­no (art. 24e LPN);
e.73
de­ci­sio­ni ri­guar­dan­ti le co­stru­zio­ni, gli im­pian­ti e le mo­di­fi­che del­la con­fi­gu­ra­zio­ne del ter­re­no nei bio­to­pi d’im­por­tan­za na­zio­na­le (art. 18a LPN) o nel­le zo­ne pa­lu­stri (art. 23b LPN);
f.74
ap­pro­va­zio­ni dei pia­ni d’uti­liz­za­zio­ne (art. 26 del­la L del 22 giu. 197975 sul­la pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio), se so­no pre­giu­di­ca­ti pae­sag­gi, mo­nu­men­ti na­tu­ra­li, bio­to­pi o zo­ne pa­lu­stri d’im­por­tan­za na­zio­na­le.

3 Se la CFNP, la CFMS, l’UFAM, l’UFC e l’USTRA han­no col­la­bo­ra­to ad un pro­get­to giu­sta l’ar­ti­co­lo 2, l’au­to­ri­tà com­pe­ten­te co­mu­ni­ca lo­ro, su do­man­da, le re­la­ti­ve de­ci­sio­ni.

72Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

73 In­tro­dot­to dal n. II 1 dell’O del 2 feb. 2000 re­la­ti­va al­la LF sul coor­di­na­men­to e la sem­pli­fi­ca­zio­ne del­le pro­ce­du­re d’ap­pro­va­zio­ne dei pia­ni, in vi­go­re dal 1° mar. 2000 (RU 2000 703).

74 In­tro­dot­ta dal n. II dell’O del 2 apr. 2014, in vi­go­re dal 1° mag. 2014 (RU 2014909).

75RS 700

Art. 27a Sorveglianza e controllo dei risultati 76  

1 L’UFAM prov­ve­de al­la sor­ve­glian­za del­la di­ver­si­tà bio­lo­gi­ca e si ado­pe­ra per coor­di­nar­la con al­tre mi­su­re re­la­ti­ve al mo­ni­to­rag­gio am­bien­ta­le. I Can­to­ni pos­so­no com­ple­ta­re ta­le sor­ve­glian­za. Es­si la coor­di­na­no con l’UFAM met­ten­do­gli a di­spo­si­zio­ne i pro­pri at­ti.

2 L’UFAM, l’UFC e l’USTRA ef­fet­tua­no i con­trol­li dei ri­sul­ta­ti, fi­na­liz­za­ti al­la ve­ri­fi­ca del­le mi­su­re le­ga­li e del­la lo­ro ido­nei­tà. Es­si col­la­bo­ra­no stret­ta­men­te con gli Uf­fi­ci fe­de­ra­li e i Can­to­ni in­te­res­sa­ti.

76 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 19 giu. 2000, in vi­go­re dal 1° ago. 2000 (RU 2000 1869).

Art. 27b Geoinformazione 77  

L’UFAM sta­bi­li­sce i mo­del­li di geo­da­ti e i mo­del­li di rap­pre­sen­ta­zio­ne mi­ni­mi per i geo­da­ti di ba­se ai sen­si del­la pre­sen­te or­di­nan­za per i qua­li è de­si­gna­to qua­le ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to del­la Con­fe­de­ra­zio­ne nell’al­le­ga­to 1 dell’or­di­nan­za del 21 mag­gio 200878 sul­la geoin­for­ma­zio­ne.

77 In­tro­dot­to dal n. 2 dell’all. 2 all’O del 21 mag. 2008 sul­la geoin­for­ma­zio­ne, in vi­go­re dal 1° lug. 2008 (RU 20082809).

78 RS 510.620

Sezione 5: Disposizioni finali

Art. 28 Abrogazione del diritto previgente  

So­no abro­ga­te:

a.
l’or­di­nan­za d’ese­cu­zio­ne del 27 di­cem­bre 196679 del­la leg­ge fe­de­ra­le sul­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra e del pae­sag­gio;
b.
la de­ci­sio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le del 6 giu­gno 198880 con­cer­nen­te l’ap­pli­ca­zio­ne dell’ar­ti­co­lo 18d LPN.

79[RU 1966 1688, 1967 282, 1977 2273n. I 41, 1985 670n. I 5, 1986 988]

80Non pub­bli­ca­ta nel­la RU.

Art. 29 Disposizione transitoria  

1 Fin­ché il Con­si­glio fe­de­ra­le non avrà de­si­gna­to i bio­to­pi d’im­por­tan­za na­zio­na­le (art. 16) non­ché le zo­ne pa­lu­stri di par­ti­co­la­re bel­lez­za e d’im­por­tan­za na­zio­na­le (art. 22) e fin­tan­to­ché i va­ri in­ven­ta­ri non sa­ran­no com­ple­ta­ti:

a.
i Can­to­ni prov­ve­do­no con ade­gua­ti prov­ve­di­men­ti d’ur­gen­za af­fin­ché lo sta­to dei bio­to­pi con­si­de­ra­ti d’im­por­tan­za na­zio­na­le in ba­se al­le in­for­ma­zio­ni e al­la do­cu­men­ta­zio­ne di­spo­ni­bi­li non si de­te­rio­ri;
b.81
in ca­so di do­man­de di sus­si­di l’UFAM sta­bi­li­sce l’im­por­tan­za di un bio­to­po o di una zo­na pa­lu­stre, ca­so per ca­so, sul­la ba­se del­le in­for­ma­zio­ni e del­la do­cu­men­ta­zio­ne di­spo­ni­bi­li;
c.82
i Can­to­ni prov­ve­do­no con ade­gua­ti prov­ve­di­men­ti d’ur­gen­za af­fin­ché lo sta­to del­le zo­ne pa­lu­stri con­si­de­ra­te di par­ti­co­la­re bel­lez­za e d’im­por­tan­za na­zio­na­le in ba­se al­le in­for­ma­zio­ni e al­la do­cu­men­ta­zio­ne di­spo­ni­bi­li non si de­te­rio­ri.

2 Il fi­nan­zia­men­to se­con­do il ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b è di­sci­pli­na­to da­gli ar­ti­co­li 17 e 18, quel­lo se­con­do il ca­po­ver­so 1 let­te­ra c dall’ar­ti­co­lo 22.83

3 Le au­to­ri­tà e i ser­vi­zi uf­fi­cia­li del­la Con­fe­de­ra­zio­ne co­me pu­re i suoi isti­tu­ti e azien­de adot­ta­no i prov­ve­di­men­ti d’ur­gen­za di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­re a e c ne­gli am­bi­ti che com­pe­to­no lo­ro in vir­tù del­la spe­cia­le le­gi­sla­zio­ne fe­de­ra­le in ma­te­ria.84

81Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

82Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

83Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 2 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° mar. 2015 (RU 2015 427).

84In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 dic. 1995, in vi­go­re dal 1° feb. 1996 (RU 1996 225).

Art. 30 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° feb­bra­io 1991.

Allegato 1 85

85 Nuovo testo giusta il n. II dell’O del 19 giu. 2000, in vigore dal 1° ago 2000 (RU 2000 1869).

(art. 14 cpv. 3)

Elenco degli ambienti naturali degni di protezione

Nome scientifico

Italiano

Sorgenti, risorgenze e ambienti acquatici

Adiantion

Stillicidi delle rupi calcaree con copertura vegetale

Cratoneurion (commutati)

Sorgenti alcaline con copertura vegetale

Cardamino-Montion

Sorgenti acide con copertura vegetale

Ranunculion fluitantis

Zona del barbo e dell’abramide

Glycerio-Sparganion

Rive delle acque correnti con copertura vegetale

Charion

Acque con vegetazione di piante non vascolari sommerse

Potamion

Acque con vegetazione di piante vascolari sommerse

Lemnion

Acque con vegetazione natante

Nymphaeion

Acque con vegetazione stagnante

Torbiere alte e di transizione

Sphagnion magellanici

Torbiere a sfagni

Caricion lasiocarpae

Torbiere di transizione

Sphagno-Utricularion

Depressioni allagate a erba-vescica

Betulion pubescentis

Boschi di betulla su suolo torboso

Piceo-Vaccinienion uliginosi
(Sphagno-Pinetum mugi)

Pinete a pino montano su suolo torboso

Sphagno-Piceetum

Peccete su suolo torboso

Rive, zone d’interramento e paludi

Phragmition

Canneti litorali

Phalaridion

Canneti palustri

Littorellion

Greti con copertura vegetale temporanea

Magnocaricion

Paludi a grandi carici

Cladietum

Acquitrini a falasco

Caricion fuscae

Paludi a piccole carici acidofile

Caricion davallianae, Rhynchosporion

Paludi a piccole carici neutro-basofile

Calthion

Prati acquitrinosi a calta

Molinion

Prati acquitrinosi a gramigna altissima

Filipendulion

Prati acquitrinosi a erbe alte (olmaria)

Prati aridi e magri, pascoli

Alysso-Sedion

Tavolati calcarei di bassa altitudine con copertura vegetale

Caricion ferrugineae

Prati freschi e pascoli su suolo calcareo a carice

Elynion

Creste e dossi ventosi a suolo calcareo con copertura vegetale

Arabidion caeruleae

Vallette nivali a suolo calcareo

Salicion herbaceae

Vallette nivali a suolo acido

Stipo-Poion

Praterie steppiche tipiche

Cirsio-Brachypodion

Praterie continentali semiaride

Xerobromion

Praterie medioeuropee aride a forasacco

Diplachnion

Prati insubrici aridi su suolo acido

Mesobromion

Praterie medioeuropee semiaride a forasacco

Vegetazione e suoli golenali

Epilobion fleischeri

Suoli alluvionali con vegetazione pioniera erbacea

Caricion bicolori-atrofuscae

Rive dei torrenti alpini con vegetazione pioniera (carici artiche relitte)

Nanocyperion

Luoghi con vegetazione di erbe basse annuali igrofile (giunchi nani)

Bidention

Luoghi con vegetazione di erbe alte annuali nitrofile (giunchi nani)

Salicion elaeagni

Saliceti arbustivi alluvionali

Salicion cinereae

Saliceti arbustivi palustri

Alnion glutinosae

Ontaneti su suolo fradicio a ontano comune

Salicion albae

Saliceti alluvionali a salice comune

Alnion incanae

Ontaneti alluvionali a ontano bianco

Fraxinion

Frassineti umidi

Boschi di gola, di pendio ripido, termofili

Lunario-Acerion

Acerete di forra meso-igrofile (boschi di acero su suolo detritico, boschi di forra a lunaria

Tilion platyphylli

Boschi misti termofili su suolo detritico a tiglio

Cephalanthero-Fagenion

Faggete xero-termofile su suolo calcareo a orchidee

Carpinion betuli

Quercete a carpino

Quercion pubescenti-petraeae

Quercete a roverella e quercia rovere

Orno-Ostryon

Boschi sudalpini a carpino nero e orno (ostrieto)

Molinio-Pinion (incl. Cephalanthero-Pinion)

Pinete subatlantiche su pendii marnosi a gramigna alta

Erico-Pinion sylvestris, Cytiso-Pinion

Pinete subcontinentali basofile (di bassa altitudine e ad erica e citiso)

Ononido-Pinion

Pinete continentali xerofile a ononide

Dicrano-Pinion

Pinete mesofile su suolo acido

Asplenio-Abieti-Piceetum
(Abieti-Piceion)

Boschi misti di peccio e abete bianco su suolo con detriti di pendio

Larici-Pinetum cembrae

Boschi di larice comune e pino cembro, cembrete

Cirsio tuberosi-Pinetum montanae
(Erico-Pinion mugo)

Boscaglie a pino montano e cardo tuberoso

Margini di bosco, radure, cespuglieti e brughiere

Aegopodion, Alliarion

Margini nitro-mesofili

Geranion sanguinei

Margini magri e xero-termofili

Berberidion

Cespuglieti xero-termofili su suolo calcareo (a crespino)

Calluno-Genistion

Brughiere subatlantiche acidofile

Juniperion sabinae

Brughiere continentali a ginepro sabino

Ericion (carneae)

Brughiere subalpine su suolo calcareo

Juniperion nanae

Brughiere subalpine xerofile su suolo acido a ginepro nano

Rhododendro-Vaccinion

Brughiere subalpine meso-igrofile su suolo acido a rododendro e mirtillo nero

Loiseleurio-Vaccinion

Brughiere alpine ventose (brughiere artico-alpine di arbusti nani, brughiere a loiseleuria)

Rocce, ghiaioni, tavolati e campi solcati

Asplenion serpentini

Rocce serpentinose a piante rupicole

Sedo-Veronicion

Tavolati silicatici di bassa altitudine con copertura vegetale

Thlaspion rotundifolii

Ghiaioni calcarei d’altitudine

Drabion hoppeanae

Ghiaioni di calcescisti d’altitudine

Petasition paradoxi

Ghiaioni calcarei con vegetazione igrofila

Androsacion alpinae

Ghiaioni silicatici d’altitudine ad androsace alpina

Galeopsion segetum

Ghiaioni silicatici a vegetazione termofila

Vegetazione segetale e ruderale

Chenopodion rubri

Luoghi con vegetazione avventizia su suoli argillosi da neutri ad acidi

Agropyro-Rumicion

Luoghi calpestati umidi (praterie umide a gramigna e romice)

Onopordion (acanthii)

Luoghi a vegetazione ruderale plurien­nale termofila (onopordo tomentoso)

Allegato 2 86

86 Nuovo testo giusta il n. II dell’O del 19 giu. 2000, in vigore dal 1° ago 2000 (RU 2000 1869, 2001 1662).

(art. 20 cpv. 1)

Elenco delle specie vegetali protette

Nome scientifico

Italiano

Angiospermae

Angiosperme

Adonis vernalis L.

Adonide gialla

Androsace sp.

Androsace, tutte le specie

Anemone sylvestris L.

Anemone silvestre

Apium repens (Jacq.) Lag.

Sedano strisciante

Aquilegia alpina L.

Aquilegia maggiore

Armeria sp.

Spillone, tutte le specie

Artemisia sp. (gruppo A. glacialis)

Assenzio (tutte le piccole specie alpine)

Asphodelus albus Mill.

Asfodelo montano

Calla palustris L.

Calla palustre

Carex baldensis L.

Carice candida

Daphne alpina L.

Dafne alpina

Daphne cneorum L.

Dafne odorosa

Delphinium elatum L.

Speronella elevata

Dianthus glacialis Haenke

Garofano glaciale

Dianthus gratianopolitanus Vill.

Garofano di Grenoble

Dianthus superbus L.

Garofano a pennacchio

Dictamnus albus L.

Dittamo, Frassinella, Limonella

Dracocephalum sp.

Melissa (ambedue le specie)

Droseraceae

Drosera (tutte le specie) e l’Aldrovanda

Ephedra helvetica C. A. Mey.

Efedra svizzera

Eriophorum gracile Roth

Pennacchi gracili

Eritrichium nanum (L.) Gaudin

Eritrichio nano

Eryngium alpinum L.

Calcatreppola alpina, Regina delle Alpi

Eryngium campestre L.

Calcatreppola campestre

Erythronium dens-canis L.

Dente di cane

Fritillaria meleagris L.

Meleagride comune

Gentiana pneumonanthe L.

Genziana mettinborsa

Gladiolus sp.

Gladiolo, tutte le specie

Inula helvetica Weber

Enula svizzera

Iris pseudacorus L.

Giaggiolo acquatico

Iris sibirica L.

Giaggiolo siberiano

Leucojum aestivum L.

Campanelle maggiori

Lilium bulbiferum L. s.l.

Giglio di San Giovanni (ambedue le sottospecie Giglio rosso e cróceo)

Lilium martagon L.

Giglio martagone

Lindernia procumbens (Krock.) Philcox

Vandellia palustre

Melampyrum nemorosum L.

Spigarola violacea

Myosotis rehsteineri Wartm.

Nontiscordardimè di Rehsteiner

Nuphar sp.

Ninfea (tutte le specie)

Nymphaea alba L.

Ninfea comune

Orchidaceae

Orchidacee (tutte le specie)

Paeonia officinalis L.

Peonia selvatica

Papaver f. alpinum (aurantiacum, sendtneri, occidentale)

Papaveri delle Alpi (tutte le specie)

Paradisea liliastrum (L.) Bertol.

Paradisia

Pulsatilla vulgaris Mill.

Pulsatilla comune

Saxifraga hirculus L.

Sassifraga delle torbiere

Sempervivum grandiflorum Haw.

Semprevivo a fiori grandi

Sempervivum wulfenii Mert. & W.D.J. Koch

Semprevivo di Wulfen

Silene coronaria (L.) Desr.

Silene coronaria

Sisymbrium supinum L.

Braya supina

Sorbus domestica L.

Sorbo comune

Trapa natans L.

Castagna d’acqua

Trifolium saxatile All.

Trifoglio dei greti

Tulipa sp.

Tulipano (tutte le specie)

Typha minima Hoppe

Lisca minore

Typha shuttleworthii W. D. J. Koch & Sond.

Lisca di Shuttleworth

Pteridophyta

Pteridofite (felci)

Adiantum capillus-veneris L.

Capelvenere comune

Botrychium sp.(salvo B. lunaria)

Botrichio (tutte le specie salvo la B. lunaria)

Marsilea quadrifolia L.

Trifoglio acquatico comune

Matteuccia struthiopteris (L.) Tod.

Felce penna di struzzo

Phyllitis scolopendrium (L.) Newman

Scolopendria comune

Polystichum braunii (Spenn.) Fée

Felce di Braun

Polystichum setiferum (Forssk.) Woyn.

Felce setifera

Bryophyta

Briofite (muschi, epatiche, antocerote)

Barbula asperifolia Mitt.

Breutelia chrysocoma (Hedw.) Lindb.

Bryum versicolor B. & S.

Drepanocladus vernicosus (Mitt.) Warnst.

Frullania parvistipula Steph.

Leucobryum glaucum aggr.

Phaeoceros laevis ssp. carolinianus (Michx.) Prosk.

Riccia breidleri Steph.

Ricciocarpos natans (L.) Corda

Sphagnum sp.

Sfagni (tutte le specie)

Tayloria rudolphiana (Garov.) B., S. & G.

Lichenes

Licheni

Gyalecta ulmi (Sw.) Zahlbr.

Heterodermia sp.

(tutte le specie)

Hypotrachina laevigata (Sm.) Hale

Leptogium burnetiae Dodge

Leptogium hildenbrandii (Garov.) Nyl.

Lobaria sp.

Lichene polmonario (tutte le specie)

Nephroma expallidum (Nyl.) Nyl.

Nephroma laevigatum Ach.

Parmotrema reticulatum (Taylor) Choisy

Parmotrema stuppeum (Taylor) Hale

Peltigera hymenina (Ach.) Delise

Ramalina dilacerata (Hoffm.) Hoffm.

Ramalina roesleri (Hochst. ex Schaerer) Hue

Sphaerophorus globosus (Hudson) Vainio

Sphaerophorus melanocarpus (Sw.) DC.

Squamarina lentigera (Weber) Poelt

Stereocaulon sp.

(tutte le specie)

Sticta sp.

(tutte le specie)

Usnea cornuta (Körber)

Usnea glabrata (Ach.) Vainio

Usnea longissima Ach.

Ghirlanda

Usnea wasmuthii (Räsänen)

Basidiomycetes

Basidiomiceti

Boletus regius Krombholz

Boleto regale

Clavaria zollingeri Léveille

Hygrocybe calyptraeformis (Berk. & Br.) Fayod

Lariciformes officinalis (Vill.:Fr.) Kotl. & Pouz.

Agarico officinale

Lyophyllum favrei Haller & Haller

Pluteus aurantiorugosus (Trog.) Sacc.

Sarcodon joeides (Pass.) Pat.

Squamanita schreieri Imbach

Suillus plorans (Roll.) Sing.

Boleto lacrimante

Tricholoma caligatum (Viv.) Rick.

Agarico calzato

Tricholoma colossum (Fr.) Quélet

Agarico gigante

Verpa conica Swartz ex Pers.
(=V. digitaliformis)

Allegato 3 87

87 Nuovo testo giusta il n. II dell’O del 19 giu. 2000, in vigore dal 1° ago 2000 (RU 2000 1869).

(art. 20 cpv. 2)

Elenco delle specie animali protette

Nome scientifico

Italiano

Invertebrata

Invertebrati

Mollusca

Molluschi (gasteropodi e bivalvi)

Charpentieria thomasiana (Pini)

Tandonia nigra (K. Pfeiffer)

Trichia biconica (Eder)

Unio crassus Philipsson

Unio mancus Lamarck

Zoogenetes harpa (Say)

Insecta

Insetti

Odonata

Odonati (libellule)

Aeshna caerulea Ström.

Aeshna celeste

Aeshna subarctica Walker

Aeshna subarctica

Boyeria irene Fonsc.

Aeshna pacifica

Calopteryx virgo meridionalis Selys

Calotterige meridionale

Ceriagrion tenellum Villers

Agrion delicato

Coenagrion lunulatum Charp.

Agrion a lunule

Coenagrion mercuriale Charp.

Agrion di Mercurio

Epitheca bimaculata Charp.

Cordulia bimaculata

Gomphus simillimus Selys

Gonfo simille

Gomphus vulgatissimus L.

Gonfo volgare

Lestes dryas Kirby

Leste dryade

Leucorrhinia albifrons Burm.

Leucorrhinia a fronte bianco

Leucorrhinia caudalis Charp.

Leucorrhinia a coda larga

Leucorrhinia pectoralis Charp.

Leucorrhina a grande torace

Nehalennia speciosa Charp.

Dea preziosa

Onychogomphus forcipatus L.

Gonfo a pinze

Onychogomphus uncatus Charp.

Gonfo a uncini

Ophiogomphus cecilia Fourc.

Gonfo serpentino

Oxygastra curtisii Dale

Cordulia di Curtis

Sympecma braueri Bianchi

Leste di Brauer

Sympetrum depressiusculum Selys

Simpetro a corpo depresso

Sympetrum flaveolum L.

Simpetro dorato

Mantodea

Mantidi

Mantis religiosa L.

Mantide religiosa

Orthoptera

Ortotteri (grilli e cavallette)

Aiolopus thalassinus (Fabr.)

Calliptamus italicus (L.)

Calliptamus siciliae Ramme

Chrysochraon keisti Nadig

Epacromius tergestinus (Charp.)

Ephippiger ephippiger vitium Serville

Locusta migratoria cinerascens (Fabr.)

Locusta

Oedaleus decorus (Germar6)

Oedipoda caerulescens (L.)

Oedipoda germanica (Latr.)

Pachytrachis striolatus (Fieber)

Pholidoptera littoralis insubrica Nadig

Platycleis tessellata (Charp.)

Polysarcus denticauda (Charp.)

Psophus stridulus (L.)

Saga pedo (Pallas)

Sphingonotus caerulans (L.)

Stethophyma grossum (L.)

Tettigonia caudata (Charp.)

Neuroptera, Ascalaphidae

Neurotteri

Libelloides sp.

Ascalafo (ambedue le specie)

Lepidoptera, Papilionidea

Lepidotteri (farfalle diurne)

Arethusana arethusa Denis & Schiff.

Chazara briseis L.

Briseide

Coenonympha hero L.

Coenonympha oedippus Fabr.

Erebia christi Raetzer

Erebia nivalis Lorkovic & de Lesse

Erebia sudetica Staudinger

Eurodryas aurinia aurinia Rott.

Iolana iolas (Ochs.)

Limenitis populi L.

Lopinga achine Scop.

Lycaeides argyrognomon Bergstr.

Lycaena dispar Haworth

Maculinea alcon (Denis & Schiff.)

Maculinea arion L.

Maculinea nausithous Bergstr.

Maculinea teleius Bergstr.

Mellicta britomartis Assmann

Mellicta deione Dup.

Parnassius apollo L.

Apollo

Parnassius mnemosyne L.

Mnemosine

Lepidoptera, Hesperioidea

Farfalle diurne, esperidi

Carcharodus baeticus Rambur

Pyrgus cirsii Rambur

Lepidoptera, Sphingidae

Farfalle notturne, sfingidi

Hyles hippophaes Esper

Proserpinus proserpina Pallas

Lepidoptera, Lasiocampidae

Farfalle notturne, lasiocampidi

Eriogaster catax L.

Coleoptera, Carabidae

Coleotteri, carabidi

Abax oblongus Dej.

Calosoma inquisitor (L.)

Calosoma sycophanta (L.)

Carabus creutzeri Fabr.

Cychrus cordicollis Chaud.

Cymindis variolosa (Fabr.)

Licinus cassideus (Fabr.)

Nebria crenatostriata Bassi

Platynus cyaneus (Dej.)

Poecilus kugelanni (Panz.)

Trechus laevipes Jeann.

Coleoptera, Dysticidae

Coleotteri acquatici

Graphoderus bilineatus (Geer)

Coleoptera, Buprestidae

Coleotteri, buprestidi

Anthaxia candens (Panz.)

Anthaxia hungarica (Scop.)

Anthaxia manca (L.)

Chalcophora mariana (L.)

Coroebus florentinus (Herbst)

Coroebus undatus (Fabr.)

Dicerca aenea (L.)

Dicerca alni (Fischer)

Dicerca berolinensis (Herbst)

Dicerca furcata (Thunberg)

Dicerca moesta (Fabr.)

Eurythyrea austriaca (L.)

Eurythyrea micans (Fabr.)

Eurythyrea quercus (Hbst.)

Poecilonota variolosa (Paykull)

Scintillatrix dives (Guillebeau)

Scintillatrix mirifica (Mulsant)

Scintillatrix rutilans (Fabr.)

Coleoptera, Scarabaeidae

Coleotteri, scarabei

Oryctes nasicornis (L.)

Osmoderma eremita (Scop.)

Polyphylla fullo (L.)

Coleoptera, Lucanidae

Coleotteri, lucanidi

Lucanus cervus (L.)

Cervo volante

Coleoptera, Cerambycidae

Coleotteri, cerambici

Akimerus schaefferi (Laich.)

Cerambyx cerdo L.

Cerambyx miles Bonelli

Corymbia cordigera (Fuesslins)

Dorcadion aethiops (Scop.)

Dorcadion fuliginator (L.)

Dorcatypus tristis (L.)

Ergates faber (L.)

Lamia textor (L.)

Lepturobosca virens (L.)

Mesosa curculionoides (L.)

Morimus asper Sulzer

Necydalis major L.

Necydalis ulmi Chevrolat

Pachyta lamed (L.)

Pedostrangalia revestita (L.)

Plagionotus detritus (L.)

Purpuricenus kaehleri (L.)

Rhamnusium bicolor (Schrank)

Rosalia alpina (L.)

Saperda octopunctata (Scop.)

Saperda perforata (Pallas)

Saperda punctata (L.)

Saperda similis Laich.

Tragosoma depsarium (L.)

Hymenoptera, Formicidae

Imenotteri, formiche

Formica s.str. (rufa, aquilonia, lugubris, paralugubris, polyctena, pratensis, truncorum)

Formiche rosse dei boschi
(del gruppo Formica rufa)

Polyergus rufescens (Latr.)

Vertebrata

Vertebrati

Amphibia

Anfibi (rane, rospi, ululoni, salamandre e tritoni) (tutte le specie)

Reptilia

tutti i rettili (tartarughe, serpenti, sauri e orbettino)

Mammalia

Mammiferi

Insectivora

Insettivori

Crocidura leucodon (Hermann)

Crocidura ventre bianco

Crocidura suaveolens (Pallas)

Crocidura minore

Neomys anomalus Cabrera

Toporagno acquatico di Miller

Neomys fodiens Pennant

Toporagno d’acqua

Rodentia

Roditori

Dryomys nitedula (Pallas)

Driomio

Micromys minutus (Pallas)

Topolino delle risaie

Muscardinus avellanarius L.

Moscardino

Chiroptera

Chirotteri (pipistrelli) (tutte le specie)

Allegato 4 88

88 Nuovo testo giusta il n. II dell’O del 19 giu. 2000, in vigore dal 1° ago 2000 (RU 2000 1869, 2001 1662).

(art. 20 cpv. 4)

Elenco delle specie da proteggere a livello cantonale

Specie vegetali

Nome scientifico

Italiano

Angiospermae

Angiosperme

Bromus grossus DC.

Forasacco del farro

Caldesia parnassifolia (L.) Parl.

Mestolaccia minore

Najas flexilis (Willd.) Rostk. & W.L.E. Schmidt

Ranocchina flessibile

Bryophyta

Briofite (muschi, ecc.)

Andreaea blyttii Schimp. ssp. angustata (Limpr.) Schultze-Mot. (=A. heinemannii)

Andreaea rothii Web. & Mohr

Atractylocarpus alpinus (Milde) Lindb.

Barbula rigidula ssp. verbana (Nich.&Dix.) Podp.

Bryum argenteum ssp. veronense (De Not.) Amann

Buxbaumia viridis (Lam. & DC.) Moug. & Nestl.

Dicranum viride (Sull. & Lesq.) Lindb.

Distichophyllum carinatum Dix. & Nich.

Frullania cesatiana De Not.

Hypnum sauteri Schimp.

Jamesoniella undulifolia (Nees) K. Müll.

Mannia triandra (Scop.) Grolle

Meesia longiseta Hedw.

Orthotrichum rogeri Brid.

Orthotrichum scanicum Grönv.

Pseudoleskea artariae Thér.

Pyramidula tetragona (Brid.) Brid.

Scapania helvetica Gott.

Scapania massalongi (K. Müll.) K. Müll.

Scapania scapanioides (Mass.) Grolle

Seligeria austriaca Schauer

Seligeria carniolica (Breidl. & Beck) Nyh.

Tetrodontium ovatum (Funck) Schwaegr.

Nome scientifico

Italiano

Ulota rehmannii Jur. ssp. macrospora (Bauer & Warnst.) Podp. (=U. macro­spora)

Specie animali

Nome scientifico

Italiano

Anellida

Anellidi

Hirudo officinalis L.

Sanguisuga

Mollusca

Molluschi

Helix pomatia L.

Lumaca («di Borgogna»)

Mammalia

Mammiferi

Insectivora

Insettivori

Erinaceus europaeus L.

Riccio europeo

Soricidae, sp.

Toporagni (tutte le specie)

Rodentia

Roditori

Gliridae, sp.

Gliridi (tutte le specie)

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