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Ordinanza
sulla circolazione delle specie di fauna e di flora protette
(O-CITES)

del 4 settembre 2013 (Stato 1° gennaio 2020)

Il Consiglio federale svizzero,

vista la legge federale del 16 marzo 20121 sulla circolazione delle specie di fauna
e di flora protette (LF-CITES);
visto l’articolo 9 capoverso 2 della legge federale del 20 giugno 19862
sulla caccia (LCP);
visto l’articolo 6 capoverso 3 della legge federale del 21 giugno 19913
sulla pesca (LFSP),

ordina:

Capitolo 1: Disposizioni generali

Art. 1 Campo d’applicazione  

1 La pre­sen­te or­di­nan­za si ap­pli­ca:

a.
al­le spe­cie di fau­na e di flo­ra pro­tet­te ai sen­si del­la LF-CI­TES, al­le par­ti di ta­li ani­ma­li e pian­te, non­ché ai lo­ro pro­dot­ti de­ri­va­ti;
b.
agli ani­ma­li del­le spe­cie per le qua­li la LCP pre­ve­de un’au­to­riz­za­zio­ne del­la Con­fe­de­ra­zio­ne all’im­por­ta­zio­ne, al tran­si­to o all’espor­ta­zio­ne, co­me pu­re al­le par­ti di ta­li ani­ma­li e ai lo­ro pro­dot­ti de­ri­va­ti; e
c.
al­le spe­cie, raz­ze e va­rie­tà al­lo­ge­ne di pe­sci e di gam­be­ri, per le qua­li la LFSP pre­ve­de un’au­to­riz­za­zio­ne del­la Con­fe­de­ra­zio­ne all’im­por­ta­zio­ne e all’in­tro­du­zio­ne.

2 Gli ibri­di fi­no al­la quar­ta ge­ne­ra­zio­ne (F4) di ani­ma­li di cui agli al­le­ga­ti I–III del­la Con­ven­zio­ne del 3 mar­zo 19734 sul com­mer­cio in­ter­na­zio­na­le del­le spe­cie di fau­na e di flo­ra sel­va­ti­che mi­nac­cia­te di estin­zio­ne (CI­TES) so­no con­si­de­ra­ti ani­ma­li del­le spe­cie di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES.

Art. 2 Partite  

Per par­ti­te si in­ten­do­no gli esem­pla­ri di ani­ma­li o pian­te tra­spor­ta­ti con lo stes­so mez­zo di tra­spor­to, pro­ve­nien­ti dal­lo stes­so spe­di­to­re e de­sti­na­ti al­lo stes­so de­sti­na­ta­rio.

Capitolo 2: Obblighi relativi all’importazione, al transito e all’esportazione

Art. 3 Autorizzazioni e certificati dello Stato d’esportazione e dello Stato di riesportazione  

1 Gli esem­pla­ri del­le spe­cie di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES5 pos­so­no es­se­re im­por­ta­ti o fat­ti tran­si­ta­re sol­tan­to in pre­sen­za di una del­le au­to­riz­za­zio­ni o di uno dei cer­ti­fi­ca­ti se­guen­ti:

a.
au­to­riz­za­zio­ne all’espor­ta­zio­ne del­lo Sta­to di espor­ta­zio­ne;
b.
cer­ti­fi­ca­to di rie­spor­ta­zio­ne del­lo Sta­to di rie­spor­ta­zio­ne;
c.
cer­ti­fi­ca­to pre­con­ven­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo VII pa­ra­gra­fo 2 CI­TES dell’or­ga­no di ge­stio­ne del­la CI­TES del­lo Sta­to di espor­ta­zio­ne o del­lo Sta­to di rie­spor­ta­zio­ne;
d.
cer­ti­fi­ca­to di cui all’ar­ti­co­lo VII pa­ra­gra­fo 5 CI­TES dell’or­ga­no di ge­stio­ne del­la CI­TES del­lo Sta­to di espor­ta­zio­ne.

2 Lʼau­to­riz­za­zio­ne o il cer­ti­fi­ca­to de­vo­no at­te­sta­re com­piu­ta­men­te l’ori­gi­ne de­gli esem­pla­ri di cui agli al­le­ga­ti I‒III CI­TES a cui si ri­fe­ri­sco­no. L’ori­gi­na­le o una sua tra­du­zio­ne au­ten­ti­ca­ta de­ve es­se­re in una lin­gua uf­fi­cia­le sviz­ze­ra o in in­gle­se o in spa­gno­lo.

Art. 4 Responsabilità per i documenti  

Chi im­por­ta, fa tran­si­ta­re o espor­ta esem­pla­ri se­con­do l’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 1 è re­spon­sa­bi­le del­la com­ple­tez­za del­la do­cu­men­ta­zio­ne ne­ces­sa­ria.

Art. 5 Dichiarazione  

1 Il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’in­ter­no (DFI) sta­bi­li­sce in un’or­di­nan­za qua­li esem­pla­ri se­con­do lʼar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b de­vo­no es­se­re di­chia­ra­ti al mo­men­to del­lʼim­por­ta­zio­ne, del tran­si­to e del­lʼe­spor­ta­zio­ne. Gli ani­ma­li di spe­cie cac­cia­bi­li ai sen­si del­la LCP, de­sti­na­ti al­la mes­sa in li­ber­tà, de­vo­no es­se­re di­chia­ra­ti sol­tan­to al mo­men­to dell’im­por­ta­zio­ne.

2 Gli esem­pla­ri de­vo­no es­se­re di­chia­ra­ti al­lʼAm­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le do­ga­ne (AFD) con­for­me­men­te al­la di­chia­ra­zio­ne de­scrit­ta nel­la le­gi­sla­zio­ne sul­le do­ga­ne. In ca­so di im­por­ta­zio­ne de­gli esem­pla­ri in un’en­cla­ve do­ga­na­le sviz­ze­ra, di tran­si­to de­gli esem­pla­ri per un’en­cla­ve do­ga­na­le sviz­ze­ra o di espor­ta­zio­ne de­gli esem­pla­ri da un’en­cla­ve do­ga­na­le sviz­ze­ra, la di­chia­ra­zio­ne de­ve av­ve­ni­re pres­so un uf­fi­cio de­si­gna­to dall’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­la si­cu­rez­za ali­men­ta­re e di ve­te­ri­na­ria (USAV)6.

3 Con la di­chia­ra­zio­ne oc­cor­re pre­sen­ta­re all’AFD o all’uf­fi­cio de­si­gna­to dall’USAV le au­to­riz­za­zio­ni ne­ces­sa­rie se­con­do la LF-CI­TES e la LCP, non­ché le au­to­riz­za­zio­ni e i cer­ti­fi­ca­ti ne­ces­sa­ri se­con­do l’ar­ti­co­lo 3.

6 La de­si­gna­zio­ne dell’uni­tà am­mi­ni­stra­ti­va è sta­ta adat­ta­ta in ap­pli­ca­zio­ne dell’art. 16 cpv. 3 dell’O del 17 nov. 2004 sul­le pub­bli­ca­zio­ni uf­fi­cia­li (RU 20044937), con ef­fet­to dal 1° gen. 2014. Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

Art. 6 Persone soggette all’obbligo di dichiarazione  

1 So­no sog­get­te all’ob­bli­go di di­chia­ra­zio­ne:

a.
le per­so­ne di cui all’ar­ti­co­lo 26 del­la leg­ge del 18 mar­zo 20057 sul­le do­ga­ne (LD);
b.
le per­so­ne che:
1.
im­por­ta­no esem­pla­ri in un’en­cla­ve do­ga­na­le sviz­ze­ra;
2.
fan­no tran­si­ta­re esem­pla­ri per un’en­cla­ve do­ga­na­le sviz­ze­ra; op­pu­re
3.
espor­ta­no esem­pla­ri da un’en­cla­ve do­ga­na­le sviz­ze­ra.

2 La per­so­na sog­get­ta all’ob­bli­go di di­chia­ra­zio­ne è te­nu­ta a:

a.
prov­ve­de­re af­fin­ché gli esem­pla­ri da di­chia­ra­re sia­no di­chia­ra­ti pres­so l’AFD o l’uf­fi­cio de­si­gna­to dall’USAV;
b.
pre­sen­ta­re la do­cu­men­ta­zio­ne ne­ces­sa­ria e, su ri­chie­sta, for­ni­re in­for­ma­zio­ni sull’iden­ti­tà e la pro­ve­nien­za de­gli esem­pla­ri;
c.
esi­bi­re le par­ti­te al com­pe­ten­te or­ga­no di con­trol­lo;
d.
all’at­to del con­trol­lo fi­si­co, prov­ve­de­re al di­sim­bal­lag­gio, al­la pre­pa­ra­zio­ne e al­la pre­sen­ta­zio­ne del­le par­ti­re da con­trol­la­re, co­me pu­re al reim­bal­lag­gio e al ca­ri­co del­le par­ti­te con­trol­la­te; e
e.
su ri­chie­sta de­gli or­ga­ni di con­trol­lo, met­te­re lo­ro gra­tui­ta­men­te a di­spo­si­zio­ne la ma­no­do­pe­ra o i mez­zi tec­ni­ci au­si­lia­ri che si ren­do­no ne­ces­sa­ri, in par­ti­co­la­re per esa­mi­na­re gli ani­ma­li pe­ri­co­lo­si.
Art. 7 Registrazione di dati relativi all’importazione nel sistema d’informazione  

Chi im­por­ta a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le esem­pla­ri del­le spe­cie di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES8 che ven­go­no rie­spor­ta­ti è te­nu­to a re­gi­stra­re e ge­sti­re i da­ti re­la­ti­vi all’im­por­ta­zio­ne nel si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 21 LF-CI­TES.

Capitolo 3: Autorizzazioni

Sezione 1: Autorizzazioni all’importazione, al transito e all’esportazione di esemplari delle specie di fauna e di flora di cui agli allegati I–III CITES

Art. 8 Condizioni generali per il rilascio delle autorizzazioni  

1 Un’au­to­riz­za­zio­ne all’im­por­ta­zio­ne, al tran­si­to o all’espor­ta­zio­ne di esem­pla­ri del­le spe­cie di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES9 è ri­la­scia­ta sol­tan­to se le con­di­zio­ni di cui agli ar­ti­co­li III–VI CI­TES so­no adem­piu­te. Le au­to­ri­tà com­pe­ten­ti so­no de­si­gna­te ne­gli ar­ti­co­li 40 ca­po­ver­so 1 e 42.

2 Per gli esem­pla­ri di una spe­cie ani­ma­le di cui all’al­le­ga­to I CI­TES al­le­va­ti in cat­ti­vi­tà per sco­pi com­mer­cia­li e per gli esem­pla­ri di una spe­cie ve­ge­ta­le se­con­do l’al­le­ga­to I CI­TES ri­pro­dot­ti ar­ti­fi­cial­men­te per sco­pi com­mer­cia­li val­go­no le con­di­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo IV CI­TES in vir­tù del­lʼar­ti­co­lo VII pa­ra­gra­fo 4 CI­TES.

3 Nel ca­so del­le spe­cie di fau­na di cui all’al­le­ga­to I CI­TES, la cui con­ser­va­zio­ne di­pen­de es­sen­zial­men­te dal­la de­ten­zio­ne in cat­ti­vi­tà de­gli ani­ma­li, le con­di­zio­ni se­con­do l’ar­ti­co­lo III CI­TES van­no adem­piu­te an­che se gli ani­ma­li so­no al­le­va­ti in cat­ti­vi­tà. Il DFI sta­bi­li­sce in un’or­di­nan­za l’elen­co del­le spe­cie di fau­na in­te­res­sa­te.

4 Nel ca­so del­le spe­cie di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES, gra­ve­men­te mi­nac­cia­te o fre­quen­te­men­te og­get­to di com­mer­cio il­le­ga­le, l’USAV può chie­de­re do­cu­men­ti e in­for­ma­zio­ni sup­ple­men­ta­ri che at­te­sti­no la le­ga­li­tà del­la cir­co­la­zio­ne de­gli esem­pla­ri.

Art. 9 Condizioni supplementari per le autorizzazioni all’importazione  

Un’au­to­riz­za­zio­ne all’im­por­ta­zio­ne di esem­pla­ri del­le spe­cie di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES10 è ri­la­scia­ta se, ol­tre all’ar­ti­co­lo 8, so­no adem­piu­te an­che le con­di­zio­ni se­guen­ti:

a.
per l’im­por­ta­zio­ne di ani­ma­li vi­vi, la cui de­ten­zio­ne è con­sen­ti­ta sol­tan­to con un’au­to­riz­za­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 7 ca­po­ver­so 3 del­la leg­ge del 16 di­cem­bre 200511 sul­la pro­te­zio­ne de­gli ani­ma­li (LPAn) op­pu­re se­con­do l’ar­ti­co­lo 10 LCP, è ri­chie­sta una sif­fat­ta au­to­riz­za­zio­ne al­la de­ten­zio­ne;
b.
per l’im­por­ta­zio­ne di ani­ma­li vi­vi del­le spe­cie di cui all’al­le­ga­to I CI­TES pre­le­va­ti dall’am­bien­te na­tu­ra­le, le in­stal­la­zio­ni per la cu­sto­dia pres­so il de­sti­na­ta­rio de­vo­no es­se­re con­for­mi al­le rac­co­man­da­zio­ni del­la com­mis­sio­ne tec­ni­ca (art. 42);
c.
per l’im­por­ta­zio­ne di ca­via­le oc­cor­re di­mo­stra­re che l’espor­ta­zio­ne dal Pae­se d’ori­gi­ne è av­ve­nu­ta en­tro i 18 me­si pre­ce­den­ti.
Art. 10 Condizioni supplementari per l’autorizzazione all’esportazione e alla riesportazione  

1 Un’au­to­riz­za­zio­ne all’espor­ta­zio­ne di esem­pla­ri del­le spe­cie di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES12 è ri­la­scia­ta se, ol­tre ad adem­pie­re l’ar­ti­co­lo 8. è di­mo­stra­to che:

a.
gli esem­pla­ri so­no sta­ti ac­qui­sta­ti le­gal­men­te;
b.
gli esem­pla­ri so­no di­scen­den­ti di esem­pla­ri che so­no o era­no mes­si le­gal­men­te in cir­co­la­zio­ne.

2 Un’au­to­riz­za­zio­ne al­la rie­spor­ta­zio­ne di esem­pla­ri del­le spe­cie di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES è ri­la­scia­ta se, ol­tre ad adem­pie­re l’ar­ti­co­lo 8, è di­mo­stra­to che gli esem­pla­ri so­no sta­ti im­por­ta­ti con­for­me­men­te al­la LF-CI­TES e al­la pre­sen­te or­di­nan­za.

3 Nel ca­so del ca­via­le, l’espor­ta­zio­ne dal Pae­se d’ori­gi­ne non de­ve es­se­re av­ve­nu­ta ol­tre i 18 me­si pre­ce­den­ti.

Art. 11 Acquisto di esemplari preconvezione  

1 Per gli esem­pla­ri di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES13 ac­qui­sta­ti pri­ma che la CI­TES fos­se ap­pli­ca­bi­le (ac­qui­sto dei co­sid­det­ti esem­pla­ri pre­con­ven­zio­ne), è ri­la­scia­ta un’au­to­riz­za­zio­ne all’im­por­ta­zio­ne pre­via pre­sen­ta­zio­ne di un cer­ti­fi­ca­to pre­con­ven­zio­ne emes­so dall’or­ga­no di ge­stio­ne del­la CI­TES del Pae­se di pro­ve­nien­za.

2 Per la rie­spor­ta­zio­ne dei sud­det­ti esem­pla­ri è ri­la­scia­to un cer­ti­fi­ca­to se il ri­chie­den­te at­te­sta che all’im­por­ta­zio­ne è sta­to pre­sen­ta­to un cer­ti­fi­ca­to pre­con­ven­zio­ne emes­so dall’au­to­ri­tà di ge­stio­ne del­la CI­TES del Pae­se di pro­ve­nien­za.

3 Per l’espor­ta­zio­ne dei sud­det­ti esem­pla­ri è ri­la­scia­to un cer­ti­fi­ca­to pre­con­ven­zio­ne se il ri­chie­den­te for­ni­sce una pro­va suf­fi­cien­te dell’ac­qui­sto di esem­pla­ri pre­con­ven­zio­ne.

Art. 12 Autorizzazioni permanenti allʼimportazione  

1 Il DFI sta­bi­li­sce in un’or­di­nan­za per qua­li ca­te­go­rie di esem­pla­ri di cui al­lʼar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a so­no con­ces­se au­to­riz­za­zio­ni per­ma­nen­ti all’im­por­ta­zio­ne.

2 L’USAV ri­la­scia l’au­to­riz­za­zio­ne per­ma­nen­te se:

a.
la se­de so­cia­le del ri­chie­den­te si tro­va nel ter­ri­to­rio do­ga­na­le sviz­ze­ro o in un’en­cla­ve do­ga­na­le sviz­ze­ra; e
b.
il ri­chie­den­te ga­ran­ti­sce l'os­ser­van­za del­le pre­scri­zio­ni del­la LF-CI­TES e del­la pre­sen­te or­di­nan­za.
Art. 13 Certificati dell’USAV per ripetuti transiti al confine  

1 L’USAV ri­la­scia cer­ti­fi­ca­ti per ri­pe­tu­ti tran­si­ti nei ca­si se­guen­ti:

a.
pos­ses­so per­so­na­le di ani­ma­li vi­vi di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES14 (cer­ti­fi­ca­te of ow­ner­ship), se gli ani­ma­li so­no te­nu­ti nell’abi­ta­zio­ne del ri­chie­den­te e so­no mar­ca­ti in­di­vi­dual­men­te;
b.
ani­ma­li vi­vi di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES, ap­par­te­nen­ti a un cir­co, se mar­ca­ti in­di­vi­dual­men­te e:
1.
so­no sta­ti ac­qui­sta­ti pri­ma che la CI­TES fos­se ap­pli­ca­bi­le, op­pu­re
2.
so­no sta­ti al­le­va­ti in cat­ti­vi­tà;
c.
esem­pla­ri del­le spe­cie di cui agli al­le­ga­ti I‒III CI­TES ap­par­te­nen­ti a mo­stre iti­ne­ran­ti se:
1.
so­no sta­ti ac­qui­sta­ti pri­ma che la CI­TES fos­se ap­pli­ca­bi­le, op­pu­re
2.
se so­no sta­ti al­le­va­ti in cat­ti­vi­tà op­pu­re se si trat­ta di pian­te ri­pro­dot­te ar­ti­fi­cial­men­te;
d.
pos­ses­so per­so­na­le di stru­men­ti mu­si­ca­li co­sti­tui­ti da esem­pla­ri di ani­ma­li o pian­te di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES, se gli stru­men­ti mu­si­ca­li so­no ine­qui­vo­ca­bil­men­te iden­ti­fi­ca­bi­li;
e.
ani­ma­li vi­vi del­le spe­cie di cui al­lʼar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a non elen­ca­ti ne­gli al­le­ga­ti I–III CI­TES.

2 Gli esem­pla­ri de­vo­no es­se­re sta­ti ac­qui­sta­ti con­for­me­men­te al­la LF-CI­TES e al­la pre­sen­te or­di­nan­za.

3 Il do­mi­ci­lio o la se­de so­cia­le del pro­prie­ta­rio de­gli esem­pla­ri de­ve es­se­re in Sviz­ze­ra.

4 L’USAV re­gi­stra gli ani­ma­li vi­vi.

5 I cer­ti­fi­ca­ti val­go­no co­me au­to­riz­za­zio­ni all’im­por­ta­zio­ne, al tran­si­to e all’espor­ta­zio­ne. Non so­no tra­sfe­ri­bi­li.

6 La va­li­di­tà dei cer­ti­fi­ca­ti è di tre an­ni al mas­si­mo.

Art. 14 Certificati per ripetuti transiti al confine rilasciati da organi di gestione della CITES stranieri  

I cer­ti­fi­ca­ti per ri­pe­tu­ti tran­si­ti al con­fi­ne ri­la­scia­ti da un or­ga­no di ge­stio­ne del­la CI­TES stra­nie­ro val­go­no co­me au­to­riz­za­zio­ni all’im­por­ta­zio­ne, al tran­si­to e all’espor­ta­zio­ne di esem­pla­ri del­le spe­cie di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES15.

Art. 15 Procedura d’autorizzazione semplificata per l’esportazione e la riesportazione  

Per esem­pla­ri del­le spe­cie di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES16 l’USAV può pre­ve­de­re una pro­ce­du­ra d’au­to­riz­za­zio­ne sem­pli­fi­ca­ta per l’espor­ta­zio­ne e la rie­spor­ta­zio­ne se:

a.
la cir­co­la­zio­ne de­gli esem­pla­ri in que­stio­ne non ha ef­fet­ti ne­ga­ti­vi sul­la con­ser­va­zio­ne del­la spe­cie in­te­res­sa­ta o se que­sti so­no tra­scu­ra­bi­li; e
b.
il ri­chie­den­te è re­gi­stra­to pres­so l’USAV.

Sezione 2: Autorizzazioni all’importazione di esemplari vivi di specie non domestiche di mammiferi, uccelli, rettili e anfibi che possono essere facilmente confusi con esemplari delle specie di cui agli allegati I–III CITES

Art. 16  

Per l’im­por­ta­zio­ne di esem­pla­ri vi­vi di spe­cie non do­me­sti­che di mam­mi­fe­ri, uc­cel­li, ret­ti­li e an­fi­bi, la cui de­ten­zio­ne è con­sen­ti­ta sol­tan­to con un’au­to­riz­za­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 7 ca­po­ver­so 3 LPAn17 op­pu­re se­con­do l’ar­ti­co­lo 10 LCP, so­no ri­la­scia­te au­to­riz­za­zio­ni se­con­do lʼar­ti­co­lo 7 ca­po­ver­so 1 let­te­ra b LF-CI­TES se è di­spo­ni­bi­le una sif­fat­ta au­to­riz­za­zio­ne al­la de­ten­zio­ne.

Sezione 3: Autorizzazioni all’importazione, al transito e all’esportazione ai sensi della LCP e della LFSP

Art. 17 Domande  

Le do­man­de di au­to­riz­za­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 9 ca­po­ver­so 1 let­te­re a e c LCP e l’ar­ti­co­lo 6 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a LFSP de­vo­no es­se­re in­di­riz­za­te all’USAV.

Art. 18 Autorizzazioni all’importazione, al transito e all’esportazione di esemplari protetti e soggetti alla LCP  

1 Au­to­riz­za­zio­ni all’im­por­ta­zio­ne, al tran­si­to e all’espor­ta­zio­ne di ani­ma­li in­di­ge­ni di spe­cie pro­tet­te ai sen­si del­la LCP, non­ché di par­ti o pro­dot­ti dei me­de­si­mi (art. 9 cpv. 1 lett. a LCP) so­no ri­la­scia­te die­tro pre­sen­ta­zio­ne di un cer­ti­fi­ca­to dell’au­to­ri­tà del Pae­se d’ori­gi­ne pre­po­sta al­la cac­cia e al­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra at­te­stan­te l’ac­qui­sto le­ga­le.

2 Per l’im­por­ta­zio­ne di ani­ma­li vi­vi de­sti­na­ti al­la de­ten­zio­ne e la cui de­ten­zio­ne è am­mes­sa sol­tan­to pre­via au­to­riz­za­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 7 ca­po­ver­so 3 LPAn18 o l’ar­ti­co­lo 10 LCP, ol­tre ad adem­pie­re il ca­po­ver­so 1 è ri­chie­sta una sif­fat­ta au­to­riz­za­zio­ne al­la de­ten­zio­ne.

3 Per l’im­por­ta­zio­ne di ani­ma­li vi­vi de­sti­na­ti al­la mes­sa in li­ber­tà, ol­tre ad adem­pie­re il ca­po­ver­so 1 è ri­chie­sta la con­fer­ma da par­te dell’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’am­bien­te (UFAM) dell’adem­pi­men­to del­le con­di­zio­ni per la mes­sa in li­ber­tà se­con­do l’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 1 dell’or­di­nan­za del 29 feb­bra­io 198819 sul­la cac­cia.

Art. 19 Autorizzazioni all’importazione di esemplari cacciabili e soggetti alla LCP  

L’im­por­ta­zio­ne di ani­ma­li in­di­ge­ni cac­cia­bi­li ai sen­si del­la LPC de­sti­na­ti al­la mes­sa in li­ber­tà (art. 9 cpv. 1 lett. c LPC) è au­to­riz­za­ta se l’UFAM con­fer­ma che:

a.
vi è il con­sen­so del­le au­to­ri­tà pre­po­ste al­la cac­cia e al­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra e del pae­sag­gio del Can­to­ne di de­sti­na­zio­ne de­gli ani­ma­li;
b.
vi so­no ga­ran­zie che la sot­to­spe­cie de­gli ani­ma­li da im­por­ta­re è iden­ti­ca a quel­la de­gli esem­pla­ri in­di­ge­ni del­la spe­cie;
c.
gli ani­ma­li so­no cat­tu­ra­ti, te­nu­ti, tra­spor­ta­ti e pre­pa­ra­ti al­la mes­sa in li­ber­tà in mo­do da po­ter so­prav­vi­ve­re al­lo sta­to li­be­ro;
d.
le con­di­zio­ni di vi­ta e le mi­su­re di pro­te­zio­ne nel­la zo­na di mes­sa in li­ber­tà ga­ran­ti­sco­no lo svi­lup­po e il man­te­ni­men­to di un ef­fet­ti­vo cac­cia­bi­le; e
e.
non è pre­giu­di­ca­to il man­te­ni­men­to del­la bio­di­ver­si­tà.
Art. 20 Autorizzazioni all’importazione di pesci e crostacei allogeni incluse le loro uova  

L’im­por­ta­zio­ne di pe­sci e cro­sta­cei, in­clu­se le lo­ro uo­va, con­si­de­ra­ti d’al­tri Pae­si se­con­do l’ar­ti­co­lo 6 ca­po­ver­so 1 dell’or­di­nan­za del 24 no­vem­bre 199320 con­cer­nen­te la leg­ge fe­de­ra­le sul­la pe­sca (OL­FP) e che non so­no esen­ta­ti dall’au­to­riz­za­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 1 OL­FP èau­to­riz­za­ta se l’UFAM con­fer­ma che so­no adem­piu­te le con­di­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 6 ca­po­ver­so 2 LCP.

Sezione 4: Revoca di autorizzazioni e certificati

Art. 21  

L’USAV può re­vo­ca­re un’au­to­riz­za­zio­ne, un’au­to­riz­za­zio­ne per­ma­nen­te o un cer­ti­fi­ca­to se:

a.
le con­di­zio­ni di ri­la­scio non so­no più adem­piu­te;
b.
so­no sta­te com­mes­se ri­pe­tu­te in­fra­zio­ni del­la LF-CI­TES o del­le pre­scri­zio­ni at­tua­ti­ve ema­na­te in ba­se ad es­sa; op­pu­re
c.
è sta­ta com­mes­sa una gra­ve vio­la­zio­ne del­la LF-CI­TES o del­le pre­scri­zio­ni at­tua­ti­ve ema­na­te in ba­se ad es­sa.

Capitolo 4: Deroghe all’obbligo di dichiarazione e di autorizzazione

Art. 22 Oggetti adibiti a uso privato e trasloco di masserizie  

1 Per gli esem­pla­ri mor­ti di spe­cie pro­tet­te ai sen­si del­la LF-CI­TES non è ne­ces­sa­ria al­cu­na au­to­riz­za­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 7 LF-CI­TES, nes­su­na au­to­riz­za­zio­ne e nes­sun cer­ti­fi­ca­to se­con­do l’ar­ti­co­lo 3 e nes­su­na di­chia­ra­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 5 se è di­mo­stra­to che si trat­ta di og­get­ti adi­bi­ti ad uso per­so­na­le o di tra­slo­co di mas­se­ri­zie e che so­no di ori­gi­ne le­ga­le. È fat­to sal­vo lʼob­bli­go di di­chia­ra­zio­ne ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne sul­le do­ga­ne.

2 So­no con­si­de­ra­ti og­get­ti adi­bi­ti ad uso per­so­na­le gli esem­pla­ri mor­ti che il lo­ro pos­ses­so­re o pro­prie­ta­rio uti­liz­za per­so­nal­men­te nel­la vi­ta quo­ti­dia­na e por­ta con sé nei suoi spo­sta­men­ti.

3 Per tra­slo­co di mas­se­ri­zie si in­ten­de l’im­por­ta­zio­ne, il tran­si­to o l’espor­ta­zio­ne di esem­pla­ri mor­ti all’at­to del cam­bia­men­to di re­si­den­za. So­no equi­pa­ra­ti al tra­slo­co di mas­se­ri­zie l’im­por­ta­zio­ne, il tran­si­to o l’espor­ta­zio­ne di esem­pla­ri mor­ti da par­te di per­so­ne che han­no sog­gior­na­to per al­me­no un an­no fuo­ri dal Pae­se in cui ri­sie­do­no.

4 La de­ro­ga di cui al ca­po­ver­so 1 non si ap­pli­ca:

a.
agli esem­pla­ri del­le spe­cie di cui all’al­le­ga­to I CI­TES21, se il pro­prie­ta­rio li ha ac­qui­sta­ti fuo­ri dal­lo Sta­to in cui ri­sie­de abi­tual­men­te e gli esem­pla­ri so­no im­por­ta­ti in ta­le Sta­to;
b.
agli esem­pla­ri del­le spe­cie di cui all’al­le­ga­to II CI­TES se:
1.
il pro­prie­ta­rio li ha ac­qui­sta­ti fuo­ri dal­lo Sta­to in cui ri­sie­de abi­tual­men­te,
2.
so­no im­por­ta­ti nel­lo Sta­to in cui il pro­prie­ta­rio ri­sie­de abi­tual­men­te,
3.
nel­lo Sta­to in cui so­no sta­ti ac­qui­sta­ti so­no sta­ti pre­le­va­ti dall’am­bien­te na­tu­ra­le, e
4.
lo Sta­to in cui so­no sta­ti pre­le­va­ti dall’am­bien­te na­tu­ra­le esi­ge per la lo­ro espor­ta­zio­ne au­to­riz­za­zio­ni all’espor­ta­zio­ne.

5 Il ca­po­ver­so 4 non si ap­pli­ca agli esem­pla­ri pre­con­ven­zio­ne.

6 Die­tro rac­co­man­da­zio­ne del­la Con­fe­ren­za del­le Par­ti, il DFI può, in vir­tù dell’ar­ti­co­lo XI CI­TES, sta­bi­li­re per de­ter­mi­na­ti esem­pla­ri mor­ti del­le spe­cie di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES quan­ti­ta­ti­vi mas­si­mi per le de­ro­ghe di cui al ca­po­ver­so 1.

Art. 23 Scambi tra istituzioni scientifiche  

1 I pre­sti­ti, le do­na­zio­ni o gli scam­bi a fi­ni non com­mer­cia­li tra isti­tu­zio­ni scien­ti­fi­che di esem­pla­ri con­ser­va­ti di ani­ma­li e pian­te, non­ché di pian­te vi­ve di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES22, se­con­do lʼar­ti­co­lo VII pa­ra­gra­fo 6 CI­TES, non ne­ces­si­ta­no di au­to­riz­za­zio­ni se­con­do l’ar­ti­co­lo 7 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a LF-CI­TES, di au­to­riz­za­zio­ni e cer­ti­fi­ca­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 3 e di di­chia­ra­zio­ni se­con­do l’ar­ti­co­lo 5 se:

a.
le isti­tu­zio­ni scien­ti­fi­che in­te­res­sa­te so­no ri­co­no­sciu­te dall’USAV; e
b.
gli esem­pla­ri so­no mu­ni­ti di un’eti­chet­ta ri­la­scia­ta dal com­pe­ten­te or­ga­no di ge­stio­ne del­la CI­TES.

2 È fat­to sal­vo l’ob­bli­go di di­chia­ra­zio­ne ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne sul­le do­ga­ne.

Art. 24 Riconoscimento di istituzioni scientifiche in Svizzera  

1 L’USAV ri­co­no­sce co­me isti­tu­zio­ni scien­ti­fi­che:

a.
le isti­tu­zio­ni ac­ces­si­bi­li a tut­ti e di­ret­te se­con­do prin­ci­pi scien­ti­fi­ci;
b.
gli isti­tu­ti uni­ver­si­ta­ri;
c.
gli isti­tu­ti fe­de­ra­li di ri­cer­ca o le isti­tu­zio­ni scien­ti­fi­che equi­va­len­ti.

2 Per il ri­co­no­sci­men­to de­vo­no es­se­re sod­di­sfat­te le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
l’isti­tu­zio­ne de­ve di­spor­re di una col­le­zio­ne per­ma­nen­te di esem­pla­ri di fau­na o di flo­ra di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES23;
b.
la col­le­zio­ne de­ve ser­vi­re an­zi­tut­to per sco­pi di ri­cer­ca o di­dat­ti­ci e, a tal fi­ne, es­se­re ac­ces­si­bi­le a tut­ti;
c.
la le­ga­li­tà del­la cir­co­la­zio­ne di esem­pla­ri del­le spe­cie fi­gu­ran­ti ne­gli al­le­ga­ti I–III CI­TES de­ve es­se­re at­te­sta­ta su eti­chet­te, in ca­ta­lo­ghi o al­tri re­gi­stri. Se ta­li esem­pla­ri so­no ce­du­ti a tem­po de­ter­mi­na­to o in­de­ter­mi­na­to, è ne­ces­sa­rio te­ner­ne un con­trol­lo.

3 L’USAV può su­bor­di­na­re il ri­co­no­sci­men­to dell’isti­tu­zio­ne a one­ri e con­di­zio­ni per esclu­de­re un uso com­mer­cia­le de­gli esem­pla­ri.

Art. 25 Procedura di riconoscimento  

1 Il ri­co­no­sci­men­to è va­li­do due an­ni. L’USAV lo rin­no­va d’uf­fi­cio fin­tan­to­ché le con­di­zio­ni so­no adem­piu­te.

2 LʼU­SAV può re­vo­ca­re il ri­co­no­sci­men­to se ne è fat­to un uso abu­si­vo.

Art. 26 Riconoscimento di istituzioni scientifiche all’estero  

1 Le isti­tu­zio­ni este­re re­gi­stra­te pres­so il com­pe­ten­te or­ga­no di ge­stio­ne del­la CI­TES so­no con­si­de­ra­te ri­co­no­sciu­te.

2 Le isti­tu­zio­ni si­tua­te ne­gli Sta­ti che non so­no par­te con­traen­te del­la CI­TES24 pos­so­no es­se­re ri­co­no­sciu­te dall’USAV d’in­te­sa con il Se­gre­ta­ria­to del­la CI­TES.

Art. 27 Deroghe all’obbligo di autorizzazione per le specie di cui agli allegati II e III CITES  

Se le con­di­zio­ni di cui al­lʼar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 2 LF-CI­TES so­no adem­piu­te, il DFI può pre­ve­de­re de­ro­ghe all’ob­bli­go di au­to­riz­za­zio­ne all’im­por­ta­zio­ne e al tran­si­to di esem­pla­ri di spe­cie di cui agli al­le­ga­ti II e III CI­TES25.

Capitolo 5: Esecuzione

Sezione 1: Controlli e misure in Svizzera

Art. 28  

1 Gli or­ga­ni di con­trol­lo se­que­stra­no gli esem­pla­ri se con­sta­ta­no la man­can­za di do­cu­men­ti va­li­di o del­la pro­va del­la le­ga­li­tà del­la cir­co­la­zio­ne. Pos­so­no fis­sa­re un ter­mi­ne con­gruo af­fin­ché la per­so­na re­spon­sa­bi­le pre­sen­ti la do­cu­men­ta­zio­ne ri­chie­sta o com­pro­vi la le­ga­li­tà del­la cir­co­la­zio­ne.

2 L’USAV con­fi­sca gli esem­pla­ri se la do­cu­men­ta­zio­ne ri­chie­sta non è pre­sen­ta­ta en­tro il ter­mi­ne sta­bi­li­to o non è for­ni­ta la pro­va del­la le­ga­li­tà del­la cir­co­la­zio­ne.

3 Se gli or­ga­ni di con­trol­lo con­sta­ta­no che vie­ne me­no il con­trol­lo de­gli ef­fet­ti­vi con­for­me al­le pre­scri­zio­ni pos­so­no di­spor­re l'isti­tu­zio­ne, en­tro un con­gruo ter­mi­ne, di un re­gi­stro di con­trol­lo.

Sezione 2: Controlli e misure all’atto dell’importazione, del transito e dell’esportazione

Art. 29 Compiti dellʼAFD e dell’ufficio designato dall’USAV  

1 L’AFD:

a.
di­chia­ra le par­ti­te in im­por­ta­zio­ne al com­pe­ten­te or­ga­no di con­trol­lo, sem­pre­ché sia pre­vi­sto un con­trol­lo se­con­do l’ar­ti­co­lo 30 ca­po­ver­so 1; e
b.
ri­scuo­te le tas­se per le par­ti­te in im­por­ta­zio­ne di­chia­ra­te, esclu­si quel­li per il con­trol­lo di pian­te vi­ve pro­ve­nien­ti dal­lʼU­nio­ne eu­ro­pea (art. 40 cpv. 2 lett. c).

2 All’at­to dell’im­por­ta­zio­ne in un’en­cla­ve do­ga­na­le sviz­ze­ra, del tran­si­to at­tra­ver­so un’en­cla­ve do­ga­na­le sviz­ze­ra o dell’espor­ta­zio­ne da un’en­cla­ve do­ga­na­le sviz­ze­ra lʼuf­fi­cio de­si­gna­to dal­lʼU­SAV as­sol­ve i se­guen­ti com­pi­ti:

a.
ef­fet­tua i con­trol­li di cui agli ar­ti­co­li 30−32;
b.
adot­ta mi­su­re se­con­do gli ar­ti­co­li 34–36; e
c.
prov­ve­de af­fin­ché il pa­ga­men­to del­le tas­se sia ga­ran­ti­to.
Art.30 Controllo delle partite in importazione  

1 Il DFI sta­bi­li­sce in unʼor­di­nan­za per qua­li esem­pla­ri sog­get­ti a di­chia­ra­zio­ne oc­cor­re pro­ce­de­re a un con­trol­lo do­cu­men­ta­le all’at­to dell’im­por­ta­zio­ne e per qua­li esem­pla­ri e in qua­li ca­si oc­cor­re inol­tre pro­ce­de­re a un con­trol­lo d’iden­ti­tà e a un con­trol­lo fi­si­co.

2 Le par­ti­te che non so­no con­trol­la­te pres­so gli uf­fi­ci de­vo­no es­se­re pre­sen­ta­te all’or­ga­no di con­trol­lo com­pe­ten­te en­tro due gior­ni la­vo­ra­ti­vi dal­la di­chia­ra­zio­ne, se ciò vie­ne di­spo­sto dall’USAV. Le par­ti­te pos­so­no es­se­re mo­di­fi­ca­te pri­ma del con­trol­lo sol­tan­to se ne­ces­sa­rio per il be­nes­se­re de­gli ani­ma­li vi­vi e del­le pian­te vi­ve.

3 L’USAV può con­cor­da­re con i de­sti­na­ta­ri au­to­riz­za­ti di cui all’ar­ti­co­lo 101 dell’or­di­nan­za del 1° no­vem­bre 200626 sul­le do­ga­ne e con i de­po­si­ta­ri di cui all’ar­ti­co­lo 52 ca­po­ver­so 1 LD27 i con­trol­li da ef­fet­tua­re e il luo­go del con­trol­lo. Nell’ac­cor­do è sta­bi­li­to co­me de­po­si­ta­re o cu­sto­di­re gli esem­pla­ri fi­no al mo­men­to del con­trol­lo e qua­li in­for­ma­zio­ni de­vo­no es­se­re re­gi­stra­te.

4 D’in­te­sa con l’AFD, l’USAV può af­fi­da­re agli or­ga­ni del­le do­ga­ne il con­trol­lo del­la do­cu­men­ta­zio­ne e del­le par­ti­te.

Art. 31 Controllo delle partite in transito  

Gli or­ga­ni di con­trol­lo ispe­zio­na­no le par­ti­te in tran­si­to a cam­pio­ne o in ca­so di so­spet­to.

Art. 32 Controllo delle partite in esportazione  

1 L’AFD con­trol­la la do­cu­men­ta­zio­ne re­la­ti­va al­le par­ti­te in espor­ta­zio­ne. Cer­ti­fi­ca lʼe­spor­ta­zio­ne se ri­te­nu­ta re­go­la­re.

2 All’at­to dell’espor­ta­zio­ne da un’en­cla­ve do­ga­na­le sviz­ze­ra il con­trol­lo do­cu­men­ta­le è ef­fet­tua­to dall’uf­fi­cio de­si­gna­to dall’USAV.

3 Gli or­ga­ni di con­trol­lo pos­so­no ef­fet­tua­re un con­trol­lo d’iden­ti­tà e un con­trol­lo fi­si­co.

Art. 33 Depositi franchi doganali e depositi doganali aperti  

1 Le par­ti­te pro­ve­nien­ti dall’este­ro e de­po­si­ta­te in de­po­si­ti fran­chi do­ga­na­li o in de­po­si­ti do­ga­na­li aper­ti so­no con­trol­la­te se­con­do le di­spo­si­zio­ni re­la­ti­ve all’im­por­ta­zio­ne.

2 La per­so­na sog­get­ta all’ob­bli­go di di­chia­ra­zio­ne de­ve di­chia­ra­re le par­ti­te all’AFD al mo­men­to del lo­ro im­ma­gaz­zi­na­men­to e pre­sen­ta­re le au­to­riz­za­zio­ni e i cer­ti­fi­ca­ti ri­chie­sti.

3 Gli or­ga­ni di con­trol­lo ispe­zio­na­no le par­ti­te de­po­si­ta­te o in usci­ta dal de­po­si­to a cam­pio­ne o in ca­so di so­spet­to. I con­trol­li pos­so­no com­pren­de­re un con­trol­lo do­cu­men­ta­le, un con­trol­lo d’iden­ti­tà e un con­trol­lo fi­si­co.

4 Al­le par­ti­te tra­sfe­ri­te all’este­ro da un de­po­si­to fran­co do­ga­na­le o da un de­po­si­to do­ga­na­le aper­to si ap­pli­ca l’ar­ti­co­lo 32 ca­po­ver­si 1 e 3. La per­so­na sog­get­ta a di­chia­ra­zio­ne de­ve pre­sen­ta­re le au­to­riz­za­zio­ni e i cer­ti­fi­ca­ti ri­chie­sti all’AFD all’at­to del­la di­chia­ra­zio­ne in vi­sta del­la pro­ce­du­ra di tran­si­to.

Art. 34 Contestazioni  

Gli or­ga­ni di con­trol­lo con­te­sta­no le par­ti­te non con­for­mi al­le pre­scri­zio­ni. So­no in par­ti­co­la­re og­get­to di con­te­sta­zio­ne:

a.
le par­ti­te per le qua­li man­ca­no i do­cu­men­ti ri­chie­sti o la cui do­cu­men­ta­zio­ne è in­com­ple­ta;
b.
le par­ti­te per le qua­li vi è un so­spet­to fon­da­to che con­ten­go­no esem­pla­ri di cui al­lʼar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 1 let­te­re a o b in cir­co­la­zio­ne il­le­gal­men­te; op­pu­re
c.
le par­ti­te non so­no sta­te di­chia­ra­te o esi­bi­te agli or­ga­ni di con­trol­lo.
Art. 35 Respingimento, rilascio con riserva  

In ca­si ec­ce­zio­na­li, gli or­ga­ni di con­trol­lo pos­so­no di­spor­re il re­spin­gi­men­to di par­ti­te o il ri­la­scio con ri­ser­va se le par­ti­te o i do­cu­men­ti dif­fe­ri­sco­no dal­le nor­me pre­scrit­te an­che sol­tan­to in mi­su­ra tra­scu­ra­bi­le.

Art. 36 Sequestro  

1 Gli or­ga­ni di con­trol­lo se­que­stra­no esem­pla­ri:

a.
nei ca­si di cui all’ar­ti­co­lo 15 ca­po­ver­so 1 let­te­re a–e LF-CI­TES;
b.
se man­ca l’au­to­riz­za­zio­ne ri­chie­sta se­con­do la LCP e un re­spin­gi­men­to per mo­ti­vi di pro­te­zio­ne de­gli ani­ma­li non è ra­gio­ne­vol­men­te so­ste­ni­bi­le o se gli esem­pla­ri non so­no sta­ti di­chia­ra­ti o esi­bi­ti agli or­ga­ni di con­trol­lo.

2 In ca­so di tran­si­to per ae­ro­por­ti na­zio­na­li se­que­stra­no esem­pla­ri di cui all’al­le­ga­to I CI­TES28 o ani­ma­li vi­vi se so­no ri­scon­tra­te ir­re­go­la­ri­tà.

3 Pos­so­no fis­sa­re al­la per­so­na re­spon­sa­bi­le un con­gruo ter­mi­ne per per­met­ter­le di ri­me­dia­re al­le ir­re­go­la­ri­tà che han­no com­por­ta­to la con­te­sta­zio­ne.

Art. 37 Rilascio  

L’USAV ri­la­scia gli esem­pla­ri con­fi­sca­ti quan­do è sta­to po­sto ri­me­dio all'ir­re­go­la­ri­tà con­te­sta­ta.

Art. 38 Confisca  

L’USAV con­fi­sca esem­pla­ri se­que­stra­ti:

a.
nei ca­si di cui all’ar­ti­co­lo 16 ca­po­ver­so 1 LF-CI­TES;
b.
se en­tro il ter­mi­ne fis­sa­to l’au­to­riz­za­zio­ne ri­chie­sta in vir­tù del­la LPC non è sta­ta pre­sen­ta­ta o gli esem­pla­ri non so­no sta­ti pre­sen­ta­ti agli or­ga­ni di con­trol­lo.

Sezione 3: Esemplari sequestrati e confiscati

Art. 39  

1 Gli or­ga­ni di con­trol­lo de­po­si­ta­no o cu­sto­di­sco­no tem­po­ra­nea­men­te gli esem­pla­ri se­que­stra­ti in una strut­tu­ra de­si­gna­ta dall’USAV o in un al­tro luo­go ade­gua­to.

2 Se muo­io­no esem­pla­ri se­que­stra­ti vi­vi, es­si so­no de­sti­na­ti a uno de­gli sco­pi pre­vi­sti dall’USAV o eli­mi­na­ti, pre­via pre­sen­ta­zio­ne di una di­chia­ra­zio­ne di ri­nun­cia da par­te del pro­prie­ta­rio.

3 L’USAV:

a.
pre­via con­sul­ta­zio­ne e al­le spe­se del­lo Sta­to espor­ta­to­re rin­via a que­st’ul­ti­mo gli esem­pla­ri con­fi­sca­ti;
b.
tra­sfe­ri­sce gli esem­pla­ri con­fi­sca­ti in una strut­tu­ra de­si­gna­ta dall’USAV o in un al­tro luo­go ade­gua­to e con­for­me agli sco­pi del­la CI­TES29;
c.
alie­na gli esem­pla­ri con­fi­sca­ti, se ciò è con­sen­ti­to dal­la CI­TES; op­pu­re
d.
eli­mi­na gli esem­pla­ri con­fi­sca­ti, se il lo­ro re­spin­gi­men­to al­lo Sta­to di espor­ta­zio­ne o la lo­ro alie­na­zio­ne so­no im­pos­si­bi­li e se il lo­ro im­ma­gaz­zi­na­men­to e la lo­ro cu­sto­dia so­no inop­por­tu­ni o im­pra­ti­ca­bi­li.

4 Quan­do esem­pla­ri con­fi­sca­ti so­no alie­na­ti, il ri­ca­va­to de­ve es­se­re uti­liz­za­to per fi­nan­zia­re pro­get­ti di ri­cer­ca e in­ter­ven­ti in­te­si a rag­giun­ge­re gli sco­pi del­la CI­TES, se pos­si­bi­le nei Pae­si di ori­gi­ne de­gli esem­pla­ri in que­stio­ne.

5 L’eli­mi­na­zio­ne de­gli esem­pla­ri se­que­stra­ti o con­fi­sca­ti è di­sci­pli­na­ta dall’or­di­nan­za del 25 mag­gio 201130 con­cer­nen­te l’eli­mi­na­zio­ne dei sot­to­pro­dot­ti di ori­gi­ne ani­ma­le.

Sezione 4: Organizzazione esecutiva

Art. 40 USAV  

1 L’or­ga­no di ge­stio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo IX pa­ra­gra­fo 1 let­te­ra a CI­TES31 è l’USAV.

2 L’USAV:

a.
in­trat­tie­ne re­la­zio­ni con gli al­tri Sta­ti con­traen­ti e con la Se­gre­te­ria del­la CI­TES (art. IX par. 2 CI­TES);
b.
fis­sa i pe­rio­di in cui l’USAV, non­ché le or­ga­niz­za­zio­ni e le per­so­ne di di­rit­to pri­va­to o pub­bli­co a cui so­no as­se­gna­ti com­pi­ti ese­cu­ti­vi ef­fet­tua­no i con­trol­li;
c.
ri­scuo­te le tas­se per i con­trol­li del­le pian­te vi­ve pro­ve­nien­ti dall’Unio­ne eu­ro­pea;
d.
or­ga­niz­za cor­si di for­ma­zio­ne, per­fe­zio­na­men­to e ag­gior­na­men­to de­sti­na­ti agli or­ga­ni di con­trol­lo e, a tal fi­ne, può av­va­ler­si del­la col­la­bo­ra­zio­ne di al­tri ser­vi­zi;
e.
ema­na di­ret­ti­ve tec­ni­che con­cer­nen­ti:
1.
la pro­ce­du­ra re­la­ti­va al con­trol­lo dei do­cu­men­ti e dell’iden­ti­tà, non­ché al con­trol­lo fi­si­co,
2.
i mo­du­li da uti­liz­za­re,
3.
la tra­smis­sio­ne di in­for­ma­zio­ni e at­ti,
4.
l’ar­chi­via­zio­ne e
5.
la pre­sen­ta­zio­ne di rap­por­ti all’USAV;
f.
in­for­ma il pub­bli­co cir­ca l’at­tua­zio­ne del­la CI­TES e, me­dian­te ta­li in­for­ma­zio­ni, pro­muo­ve una con­sa­pe­vo­lez­za del pub­bli­co per le que­stio­ni del­la con­ser­va­zio­ne del­le spe­cie ne­gli scam­bi in­ter­na­zio­na­li; e
g.
può de­si­gna­re esper­ti che gli or­ga­ni di con­trol­lo pos­so­no con­sul­ta­re in sin­go­li ca­si.

3 D’in­te­sa con l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’agri­col­tu­ra, l’USAV ema­na istru­zio­ni all’at­ten­zio­ne del Ser­vi­zio fi­to­sa­ni­ta­rio fe­de­ra­le, con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 102 dell’or­di­nan­za del 31 ot­to­bre 201832 sul­la sa­lu­te dei ve­ge­ta­li.33

31 RS 0.453

32 RS 916.20

33 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. 1 dell’all. 8 all’O del 31 ott. 2018 sul­la sa­lu­te dei ve­ge­ta­li, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2018 4209).

Art. 41 Organi di controllo  

1 Gli or­ga­ni di con­trol­lo so­no:

a.
l’USAV;
b.
il Ser­vi­zio fi­to­sa­ni­ta­rio fe­de­ra­le;
c.
l’AFD;
d.
i ser­vi­zi ve­te­ri­na­ri can­to­na­li, i ve­te­ri­na­ri can­to­na­li, non­ché al­tre or­ga­niz­za­zio­ni o per­so­ne di di­rit­to pri­va­to o pub­bli­co a cui ven­go­no as­se­gna­ti com­pi­ti ese­cu­ti­vi dal DFI.

2 A fi­ni ese­cu­ti­vi, l’AFD può av­va­ler­si del­la col­la­bo­ra­zio­ne de­gli al­tri or­ga­ni di con­trol­lo di cui al ca­po­ver­so 1.

Art. 42 Commissione tecnica  

1 La com­mis­sio­ne tec­ni­ca di cui all’ar­ti­co­lo 19 LF-CI­TES è la Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le per gli af­fa­ri ri­guar­dan­ti la Con­ven­zio­ne sul­la pro­te­zio­ne del­le spe­cie.

2 La Com­mis­sio­ne è for­ma­ta da no­ve mem­bri al mas­si­mo ed è com­po­sta da esper­ti in zoo­lo­gia, bo­ta­ni­ca, de­ten­zio­ne di ani­ma­li sel­va­ti­ci, non­ché in pro­te­zio­ne del­le spe­cie di fau­na e di flo­ra. Il Con­si­glio fe­de­ra­le ne de­si­gna il pre­si­den­te.

Capitolo 6: Tasse e costi

Art. 43 Tasse  

Le tas­se so­no sta­bi­li­te se­con­do l’or­di­nan­za del 30 ot­to­bre 198534 sul­le tas­se dell’USAV.

Art. 44 Costi delle misure adottate in presenza di irregolarità  

1 I co­sti del­le mi­su­re adot­ta­te in pre­sen­za di ir­re­go­la­ri­tà so­no a ca­ri­co del­la per­so­na re­spon­sa­bi­le. Es­si com­pren­do­no in par­ti­co­la­re i co­sti dell’im­ma­gaz­zi­na­men­to o del­la cu­sto­dia de­gli esem­pla­ri in­te­res­sa­ti da ir­re­go­la­ri­tà, non­ché dell’eli­mi­na­zio­ne, ri­sul­tan­ti fi­no al­la de­ci­sio­ne di con­fi­sca o di ri­la­scio op­pu­re fi­no al­la pre­sen­ta­zio­ne di una di­chia­ra­zio­ne di ri­nun­cia da par­te del pro­prie­ta­rio.

2 Se du­ran­te l’im­ma­gaz­zi­na­men­to o la cu­sto­dia gli esem­pla­ri in­te­res­sa­ti da ir­re­go­la­ri­tà su­bi­sco­no dan­ni non ri­con­du­ci­bi­li ad una con­dot­ta inap­pro­pria­ta de­gli or­ga­ni di con­trol­lo, i dan­ni in que­stio­ne so­no a ca­ri­co del­la per­so­na re­spon­sa­bi­le.

Art. 45 Garanzia di pagamento  

1 Al­la per­so­na re­spon­sa­bi­le può es­se­re chie­sto il de­po­si­to di una cau­zio­ne al fi­ne di ga­ran­ti­re la co­per­tu­ra dei co­sti se­guen­ti:

a.
i co­sti di iden­ti­fi­ca­zio­ne se si so­spet­ta un’in­di­ca­zio­ne ine­sat­ta del­la spe­cie di fau­na o di flo­ra;
b.
i co­sti di im­ma­gaz­zi­na­men­to e di cu­sto­dia de­gli esem­pla­ri in­te­res­sa­ti da ir­re­go­la­ri­tà.

2 Gli esem­pla­ri con­trol­la­ti pos­so­no es­se­re trat­te­nu­ti fi­no al pa­ga­men­to del­le tas­se e al­la co­per­tu­ra dei co­sti o fin­ché il pa­ga­men­to e la co­per­tu­ra so­no ga­ran­ti­ti.

Capitolo 7: Sistema d’informazione

Sezione 1: Disposizioni generali

Art. 46 Gestione del sistema d’informazione  

L’USAV prov­ve­de al­la ge­stio­ne del si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 21 LF‑CI­TES (si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne).

Art. 47 Scopo del sistema d’informazione  

1 Il si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne ser­ve all’UFV, al Ser­vi­zio fi­to­sa­ni­ta­rio fe­de­ra­le non­ché al­le or­ga­niz­za­zio­ni e al­le per­so­ne di di­rit­to pri­va­to o pub­bli­co in­ca­ri­ca­ti di com­pi­ti ese­cu­ti­vi, per il trat­ta­men­to dei da­ti di cui ne­ces­si­ta­no nel qua­dro dell’ese­cu­zio­ne del­la LF-CI­TES e del­la pre­sen­te or­di­nan­za:

a.
per svol­ge­re la pro­ce­du­ra d’au­to­riz­za­zio­ne;
b.
per l’at­ti­vi­tà di con­trol­lo; e
c.
per l’ap­pli­ca­zio­ne di de­ci­sio­ni.

2 Il si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne con­sen­te ai ri­chie­den­ti il di­sbri­go elet­tro­ni­co del­le do­man­de di au­to­riz­za­zio­ne al­la rie­spor­ta­zio­ne.

Sezione 2: Contenuto del sistema d’informazione e diritti di accesso

Art. 48 Registrazione di dati nel sistema d’informazione  

La re­gi­stra­zio­ne di da­ti nel si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne com­pe­te:

a.
all’USAV;
b.
al Ser­vi­zio fi­to­sa­ni­ta­rio fe­de­ra­le;
c.
al­le or­ga­niz­za­zio­ni e al­le per­so­ne di di­rit­to pri­va­to o pub­bli­co in­ca­ri­ca­ti di com­pi­ti ese­cu­ti­vi;
d.
al­le per­so­ne e al­le im­pre­se che im­por­ta­no a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le esem­pla­ri di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES35 che ven­go­no rie­spor­ta­ti;
e.
al­le per­so­ne e al­le im­pre­se che pre­sen­ta­no do­man­de di au­to­riz­za­zio­ne al­la rie­spor­ta­zio­ne me­dian­te il si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne.
Art. 49 Dati concernenti l’importazione e il transito  

1 Il si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne con­tie­ne i se­guen­ti da­ti con­cer­nen­ti l’im­por­ta­zio­ne e il tran­si­to di esem­pla­ri:

a.
da­ti con­cer­nen­ti do­man­de di au­to­riz­za­zio­ne pen­den­ti:
1.
in­for­ma­zio­ni sull’im­por­ta­to­re (no­me e co­gno­me o dit­ta, in­di­riz­zo, re­ca­pi­to te­le­fo­ni­co, in­di­riz­zo di po­sta elet­tro­ni­ca),
2.
in­for­ma­zio­ni sul for­ni­to­re (no­me e in­di­riz­zo),
3.
in­for­ma­zio­ni sul luo­go di de­sti­na­zio­ne del­la par­ti­ta,
4.
in­for­ma­zio­ni sul­la spe­cie di fau­na o di flo­ra (in­di­ca­zio­ne del­la spe­cie di fau­na o di flo­ra e del ti­po di mer­ce, del­la quan­ti­tà di mer­ce e in­for­ma­zio­ni sul­la sua pro­ve­nien­za),
5.
al­le­ga­ti al­le do­man­de di au­to­riz­za­zio­ne;
b.
au­to­riz­za­zio­ni ri­la­scia­te e do­man­de re­spin­te;
c.
de­ci­sio­ni re­la­ti­ve a mi­su­re am­mi­ni­stra­ti­ve;
d.
in­for­ma­zio­ni su­gli esem­pla­ri con­fi­sca­ti; e
e.
da­ti re­la­ti­vi al­le im­por­ta­zio­ni re­gi­stra­te con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 7.

2 I col­la­bo­ra­to­ri dell’USAV in­ca­ri­ca­ti dell’ese­cu­zio­ne del­la LF-CI­TES han­no ac­ces­so me­dian­te pro­ce­du­ra di ri­chia­mo ai da­ti di cui al ca­po­ver­so 1. So­no au­to­riz­za­ti a re­gi­stra­re, a con­sul­ta­re e a trat­ta­re i da­ti in que­stio­ne.

3 I col­la­bo­ra­to­ri del Ser­vi­zio fi­to­sa­ni­ta­rio fe­de­ra­le in­ca­ri­ca­ti dell’ese­cu­zio­ne del­la LF-CI­TES e le or­ga­niz­za­zio­ni e per­so­ne di di­rit­to pri­va­to o pub­bli­co a cui so­no af­fi­da­ti com­pi­ti ese­cu­ti­vi pos­so­no con­sul­ta­re me­dian­te pro­ce­du­ra di ri­chia­mo i da­ti di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra b di cui ne­ces­si­ta­no per lo svol­gi­men­to dei lo­ro com­pi­ti. Pos­so­no re­gi­stra­re nel si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne le de­ci­sio­ni emes­se nel qua­dro del con­trol­lo del­le par­ti­te de­sti­na­te all'im­por­ta­zio­ne o al tran­si­to e con­sul­tar­le me­dian­te pro­ce­du­ra di ri­chia­mo.

4 Le per­so­ne e le im­pre­se che im­por­ta­no a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le esem­pla­ri di cui agli al­le­ga­ti I–III CI­TES36 che so­no rie­spor­ta­ti pos­so­no con­sul­ta­re me­dian­te pro­ce­du­ra di ri­chia­mo i da­ti di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra e da es­se re­gi­stra­ti.

Art. 50 Dati concernenti l’esportazione e la riesportazione  

1 Il si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne con­tie­ne i se­guen­ti da­ti con­cer­nen­ti l’espor­ta­zio­ne e la rie­spor­ta­zio­ne di esem­pla­ri:

a.
da­ti con­cer­nen­ti do­man­de di au­to­riz­za­zio­ne pen­den­ti:
1.
in­for­ma­zio­ni sull’espor­ta­to­re (no­me e co­gno­me o dit­ta, in­di­riz­zo, re­ca­pi­to te­le­fo­ni­co, in­di­riz­zo di po­sta elet­tro­ni­ca),
2.
in­for­ma­zio­ni sull’im­por­ta­to­re nel Pae­se di de­sti­na­zio­ne (no­me e co­gno­me o dit­ta, in­di­riz­zo),
3.
in­for­ma­zio­ni sul­la spe­cie di fau­na o di flo­ra (in­di­ca­zio­ne del­la spe­cie di fau­na o di flo­ra e del ti­po di mer­ce, del­la quan­ti­tà di mer­ce e in­for­ma­zio­ni sul­la sua pro­ve­nien­za),
4.
in ca­so di rie­spor­ta­zio­ne: in­for­ma­zio­ni sup­ple­men­ta­ri che di­mo­stra­no la le­ga­li­tà del­la pre­ce­den­te im­por­ta­zio­ne de­gli esem­pla­ri (n. di la­scia­pas­sa­re, n. di cer­ti­fi­ca­to);
b.
au­to­riz­za­zio­ni ri­la­scia­te e do­man­de re­spin­te;
c.
de­ci­sio­ni re­la­ti­ve a mi­su­re am­mi­ni­stra­ti­ve;
d.
in­for­ma­zio­ni su­gli esem­pla­ri con­fi­sca­ti.

2 I col­la­bo­ra­to­ri dell’USAV in­ca­ri­ca­ti dell’ese­cu­zio­ne del­la LF-CI­TES han­no ac­ces­so me­dian­te pro­ce­du­ra di ri­chia­mo ai da­ti di cui al ca­po­ver­so 1. So­no au­to­riz­za­ti a re­gi­stra­re, con­sul­ta­re e trat­ta­re i da­ti in que­stio­ne.

3 Il DFI sta­bi­li­sce in un’or­di­nan­za qua­li or­ga­ni di ge­stio­ne del­la CI­TES este­ri e qua­li or­ga­niz­za­zio­ni so­vra­na­zio­na­li e in­ter­na­zio­na­li pos­so­no con­sul­ta­re me­dian­te pro­ce­du­ra di ri­chia­mo le au­to­riz­za­zio­ni all’espor­ta­zio­ne e al­la rie­spor­ta­zio­ne ri­la­scia­te.

4 I ri­chie­den­ti che pre­sen­ta­no do­man­de di rie­spor­ta­zio­ne me­dian­te il si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne pos­so­no con­sul­ta­re me­dian­te pro­ce­du­ra di ri­chia­mo i da­ti re­la­ti­vi al­le lo­ro do­man­de pen­den­ti e i da­ti re­la­ti­vi al­le au­to­riz­za­zio­ni al­la rie­spor­ta­zio­ne che so­no sta­te lo­ro ri­la­scia­te.

Sezione 3: Disbrigo elettronico di domande di autorizzazione alla riesportazione

Art. 51 Svolgimento  

1 Per il di­sbri­go elet­tro­ni­co di do­man­de di au­to­riz­za­zio­ne al­la rie­spor­ta­zio­ne, i ri­chie­den­ti so­no te­nu­ti a re­gi­stra­re nel si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne i da­ti re­la­ti­vi al­le lo­ro im­por­ta­zio­ni. I da­ti so­no ve­ri­fi­ca­ti e con­va­li­da­ti dall’USAV ai fi­ni di una lo­ro ul­te­rio­re uti­liz­za­zio­ne nel si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne.

2 I ri­chie­den­ti pos­so­no con­sul­ta­re i da­ti re­la­ti­vi al­le lo­ro im­por­ta­zio­ni me­dian­te pro­ce­du­ra di ri­chia­mo. In ba­se a ta­li da­ti pos­so­no pre­sen­ta­re do­man­de di au­to­riz­za­zio­ne al­la rie­spor­ta­zio­ne me­dian­te il si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne.

3 Nel qua­dro del­la do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne i ri­chie­den­ti pos­so­no re­gi­stra­re e trat­ta­re da­ti nel si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne. In par­ti­co­la­re pos­so­no, me­dian­te pro­ce­du­ra di ri­chia­mo, ac­ce­de­re ai da­ti re­la­ti­vi ai de­sti­na­ta­ri dei lo­ro esem­pla­ri e trat­ta­re ta­li da­ti.

4 Le au­to­riz­za­zio­ni al­la rie­spor­ta­zio­ni con­ces­se dall’USAV so­no:

a.
ri­la­scia­te dall’USAV; op­pu­re
b.
ri­la­scia­te da una ca­me­ra di com­mer­cio che ha ac­ces­so al si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne, de­si­gna­ta dal ri­chie­den­te pre­vio con­sen­so dell’USAV ad au­to­riz­za­re la rie­spor­ta­zio­ne.

5 La ca­me­ra di com­mer­cio può stam­pa­re un’uni­ca co­pia del­le au­to­riz­za­zio­ni al­la rie­spor­ta­zio­ne da es­sa ri­la­scia­te. Il suo rap­pre­sen­tan­te fir­ma l'au­to­riz­za­zio­ne al­la rie­spor­ta­zio­ne.

Art. 52 Accesso di terzi nel quadro del disbrigo delle domande di autorizzazione alla riesportazione  

1 I ri­chie­den­ti pos­so­no de­le­ga­re a ter­zi la ge­stio­ne dei lo­ro da­ti nel si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne.

2 Le ca­me­re di com­mer­cio che han­no ac­ces­so al si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne pos­so­no con­sul­ta­re me­dian­te pro­ce­du­ra di ri­chia­mo le au­to­riz­za­zio­ni al­la rie­spor­ta­zio­ne a es­se as­se­gna­te pre­vio con­sen­so dell’USAV.

3 I ri­chie­den­ti, le ter­ze per­so­ne da que­sti au­to­riz­za­te e le ca­me­re di com­mer­cio pos­so­no ac­ce­de­re al si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne me­dian­te cer­ti­fi­ca­ti, no­me d’uten­te e pas­sword in­di­vi­dua­li.

Sezione 4: Protezione dei dati, sicurezza informatica, archiviazione¨e cancellazione dei dati

Art. 53 Protezione dei dati  

L’USAV prov­ve­de af­fin­ché sia­no ri­spet­ta­te le di­spo­si­zio­ni in ma­te­ria di pro­te­zio­ne dei da­ti. Ema­na un re­go­la­men­to in­ter­no che de­fi­ni­sce le mi­su­re or­ga­niz­za­ti­ve e tec­ni­che ap­pro­pria­te ai fi­ni del­la pro­te­zio­ne dei da­ti.

Art. 54 Diritti delle persone interessate  

1 I di­rit­ti del­le per­so­ne i cui da­ti so­no trat­ta­ti nel si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne, in par­ti­co­la­re i di­rit­ti d’ac­ces­so, di ret­ti­fi­ca e di can­cel­la­zio­ne dei da­ti, so­no ret­ti dal­la leg­ge fe­de­ra­le del 19 giu­gno 199237 sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti.

2 Se le per­so­ne in­te­res­sa­te vo­glio­no far va­le­re i lo­ro di­rit­ti, de­vo­no com­pro­va­re la lo­ro iden­ti­tà e pre­sen­ta­re una do­man­da scrit­ta all’USAV.

Art. 55 Rettifica di dati  

La ret­ti­fi­ca dei da­ti ine­sat­ti spet­ta a chi ha in­se­ri­to i da­ti nel si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne.

Art. 56 Sicurezza informatica  

Le mi­su­re at­te a ga­ran­ti­re la si­cu­rez­za in­for­ma­ti­ca so­no ret­te dall’or­di­nan­za del 9 di­cem­bre 201138 sull’in­for­ma­ti­ca nell’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le.

Art. 57 Archiviazione e cancellazione dei dati  

1 L’ar­chi­via­zio­ne dei da­ti av­vie­ne se­con­do le di­spo­si­zio­ni del­la leg­ge del 26 giu­gno 199839 sull’ar­chi­via­zio­ne.

2 I da­ti re­la­ti­vi al­le au­to­riz­za­zio­ni ri­la­scia­te e agli esem­pla­ri con­fi­sca­ti non so­no can­cel­la­ti. I da­ti con­cer­nen­ti do­man­de re­spin­te e de­ci­sio­ni re­la­ti­ve a mi­su­re am­mi­ni­stra­ti­ve so­no can­cel­la­ti do­po 30 an­ni

Capitolo 8: Disposizioni penali

Art. 58  

In­fra­zio­ni de­gli ar­ti­co­li 3 ca­po­ver­so 1 e 30 ca­po­ver­so 2 so­no pu­ni­bi­li se­con­do l’ar­ti­co­lo 26 ca­po­ver­so 5 LF-CI­TES.

Capitolo 9: Disposizioni finali

Art. 59 Abrogazione e modifica di altri atti normativi  

L’abro­ga­zio­ne e la mo­di­fi­ca di al­tri at­ti nor­ma­ti­vi so­no di­sci­pli­na­te nell’al­le­ga­to.

Art. 60 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° ot­to­bre 2013.

Allegato

(art. 59)

Abrogazione e modifica di altri atti normativi

I

L’ordinanza del 18 aprile 200740 sulla conservazione delle specie è abrogata.

II

Le ordinanze qui appresso sono modificate come segue:

41

40 [RU20072661, 2008 4619, 2011 553]

41 Le mod. possono essere consultate alla RU2013 3111.

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