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Ordinanza del DDPS
sugli acquisti, l’utilizzazione e la messa fuori servizio
di materiale
(Ordinanza del DDPS sul materiale, OMAT-DDPS)

del 26 marzo 2018 (Stato 18 agosto 2020)

Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione
e dello sport (DDPS),

visto l’articolo 3 capoverso 2 dell’ordinanza del 7 marzo 20031 sull’organizzazione del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione
e dello sport,

ordina:

Capitolo 1: Disposizioni generali

Art. 1 Campo d’applicazione  

La pre­sen­te or­di­nan­za si ap­pli­ca all’Ag­grup­pa­men­to Di­fe­sa, agli al­tri uf­fi­ci del DDPS e all’eser­ci­to.

Art. 2 Definizioni  

1 Nel­la pre­sen­te or­di­nan­za si in­ten­de per:

a.
ma­te­ria­le del DDPS: i be­ni e le pre­sta­zio­ni del DDPS ne­ces­sa­ri per l’adem­pi­men­to dei com­pi­ti dell’eser­ci­to e dell’am­mi­ni­stra­zio­ne;
b.2
ma­te­ria­le dell’eser­ci­to: se­gna­ta­men­te ar­mi, mu­ni­zio­ni, ma­te­ria­le bel­li­co, l’equi­pag­gia­men­to per­so­na­le, al­tre for­ni­tu­re di be­ni, pre­sta­zio­ni, pre­sta­zio­ni di ri­cer­ca o di svi­lup­po non­ché le cor­ri­spon­den­ti scor­te di cui l’eser­ci­to ha bi­so­gno per l’adem­pi­men­to del suo com­pi­to;
c.
mes­sa fuo­ri ser­vi­zio: il pro­ces­so che con­si­ste nel ri­ti­ra­re il ma­te­ria­le dell’eser­ci­to dall’uti­liz­za­zio­ne mi­li­ta­re in fun­zio­ne del­le ne­ces­si­tà mi­li­ta­ri, del­le ba­si le­ga­li, del­le di­ret­ti­ve po­li­ti­che e del­le con­di­zio­ni qua­dro fi­nan­zia­rie.

2 Nel­la pre­sen­te or­di­nan­za si ap­pli­ca­no inol­tre le de­fi­ni­zio­ni di cui agli ar­ti­co­li 6 e 9.

2 Cor­re­zio­ne del 18 ago. 2020 (RU 2020 3583).

Capitolo 2: Disposizioni per tutto il materiale del DDPS

Art. 3 Compiti e competenze  

1 I com­pi­ti e le com­pe­ten­ze dei ser­vi­zi ri­chie­den­ti so­no ret­ti dall’ar­ti­co­lo 16 e dall’al­le­ga­to 1 dell’or­di­nan­za del 24 ot­to­bre 20123 con­cer­nen­te l’or­ga­niz­za­zio­ne de­gli ac­qui­sti pub­bli­ci dell’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le (OOA­Pub).

2 I ser­vi­zi ri­chie­den­ti co­mu­ni­ca­no il lo­ro fab­bi­so­gno al ser­vi­zio d’ac­qui­sto cen­tra­le di vol­ta in vol­ta com­pe­ten­te me­dian­te un av­vi­so di fab­bi­so­gno. L’av­vi­so di fab­bi­so­gno con­tie­ne:

a.
i re­qui­si­ti;
b.
l’en­ti­tà dell’ac­qui­sto;
c.
la di­chia­ra­zio­ne che so­no sta­ti con­si­de­ra­ti gli aspet­ti le­ga­ti all’eser­ci­zio nel­la fa­se di uti­liz­za­zio­ne, fi­nan­zia­men­to com­pre­so.

3 Il ser­vi­zio d’ac­qui­sto può esi­ge­re ul­te­rio­ri do­cu­men­ti.

Art. 4 Terzi incaricati  

Qua­lo­ra ter­zi agis­se­ro per in­ca­ri­co del­le uni­tà am­mi­ni­stra­ti­ve di cui all’ar­ti­co­lo 1, con gli stes­si dev’es­se­re con­ve­nu­to un di­sci­pli­na­men­to ana­lo­go al­la pre­sen­te or­di­nan­za.

Capitolo 3: Fasi del ciclo di vita del materiale dell’esercito

Sezione 1: Collaborazione tra l’Aggruppamento Difesa e armasuisse

Art. 5  

L’Ag­grup­pa­men­to Di­fe­sa e l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’ar­ma­men­to (ar­ma­suis­se) di­sci­pli­na­no le mo­da­li­tà del­la lo­ro col­la­bo­ra­zio­ne.

Sezione 2: Pianificazione militare globale

Art. 6  

1 Lo Sta­to mag­gio­re dell’eser­ci­to è com­pe­ten­te per la pia­ni­fi­ca­zio­ne mi­li­ta­re glo­ba­le. In tal se­de tie­ne con­to, tra l’al­tro, dei prin­ci­pi del Con­si­glio fe­de­ra­le per la po­li­ti­ca d’ar­ma­men­to del DDPS.

2 Tra i com­pi­ti del­lo Sta­to mag­gio­re dell’eser­ci­to fi­gu­ra­no se­gna­ta­men­te:

a.
l’ese­cu­zio­ne del­la ve­ri­fi­ca di ne­ces­si­tà e di eco­no­mi­ci­tà, il ri­le­va­men­to del fab­bi­so­gno e la re­la­ti­va co­mu­ni­ca­zio­ne al ser­vi­zio d’ac­qui­sto cen­tra­le com­pe­ten­te;
b.
la va­lu­ta­zio­ne con­ti­nua dei si­ste­mi in­tro­dot­ti nell’eser­ci­to sot­to il pro­fi­lo del­la pron­tez­za ma­te­ria­le, dell’ef­fi­ca­cia e dell’uti­li­tà per l’eser­ci­to;
c.
il con­fe­ri­men­to dei man­da­ti per la mes­sa fuo­ri ser­vi­zio del ma­te­ria­le dell’eser­ci­to non più ne­ces­sa­rio.

3 Lo Sta­to mag­gio­re dell’eser­ci­to sta­bi­li­sce se sia­no ne­ces­sa­rie pro­ve pres­so la trup­pa nel qua­dro di man­da­ti e pro­get­ti d’ac­qui­sto.

4 Per pro­va pres­so la trup­pa si in­ten­de la de­ter­mi­na­zio­ne e la con­va­li­da, in un pro­ces­so di ve­ri­fi­ca a sé stan­te, uni­ta­men­te al­la trup­pa in qua­li­tà di rap­pre­sen­tan­te de­gli uten­ti, dei re­qui­si­ti spe­ci­fi­ci o dei cri­te­ri di ag­giu­di­ca­zio­ne per l’ac­qui­sto di ma­te­ria­le dell’eser­ci­to.

Sezione 3: Acquisti di materiale dell’esercito

Art. 7 Mandati d’acquisto  

Gli ac­qui­sti non ese­gui­ti nel qua­dro di un pro­get­to ri­chie­do­no un man­da­to d’ac­qui­sto con l’in­di­ca­zio­ne dell’og­get­to e dell’en­ti­tà dell’ac­qui­sto.

Art. 8 Progetti d’acquisto  

1 Gli ac­qui­sti com­ples­si so­no ese­gui­ti nel qua­dro di pro­get­ti.

2 La ge­stio­ne, la di­re­zio­ne e l’ese­cu­zio­ne di pro­get­ti d’ac­qui­sto so­no svol­te con­for­me­men­te al me­to­do di ge­stio­ne di pro­get­ti HER­MES. I det­ta­gli del­lo svol­gi­men­to dei pro­get­ti so­no il­lu­stra­ti nell’al­le­ga­to.

Art. 9 Compiti supplementari del servizio richiedente nel quadro di acquisti di materiale dell’esercito  

1 Ol­tre ai com­pi­ti di cui all’ar­ti­co­lo 3, nel qua­dro di ac­qui­sti di ma­te­ria­le dell’eser­ci­to il ser­vi­zio ri­chie­den­te ha i com­pi­ti se­guen­ti, le­ga­ti al­la ma­tu­ri­tà per l’ac­qui­sto:

a.
de­fi­ni­zio­ne dei re­qui­si­ti spe­ci­fi­ci al pro­get­to;
b.
de­fi­ni­zio­ne del fab­bi­so­gno di im­mo­bi­li;
c.
ela­bo­ra­zio­ne, ove ne­ces­sa­rio, dei con­cet­ti se­guen­ti:
1.
con­cet­to d’im­pie­go,
2.
con­cet­to d’istru­zio­ne,
3.
con­cet­to di ge­stio­ne del si­ste­ma,
4.
con­cet­to d’eser­ci­zio, per i si­ste­mi IT o TIC,
5.
rap­por­to sul­la si­cu­rez­za o con­cet­to in ma­te­ria di si­cu­rez­za del­le in­for­ma­zio­ni con­for­me­men­te al­la de­ci­sio­ne sul­la clas­si­fi­ca­zio­ne del­la Si­cu­rez­za del­le in­for­ma­zio­ni e de­gli og­get­ti;
d.
ri­le­va­men­to, in fun­zio­ne del mes­sag­gio sull’eser­ci­to, del­le ri­per­cus­sio­ni sull’or­ga­niz­za­zio­ne dell’eser­ci­to, su­gli im­mo­bi­li, sul fab­bi­so­gno di per­so­na­le e fi­nan­zia­rio, sull’in­tro­du­zio­ne, sull’eser­ci­zio, sul­la ge­stio­ne dei si­ste­mi e sull’istru­zio­ne;
e.
di­chia­ra­zio­ne che so­no adem­piu­ti i re­qui­si­ti per l’uti­liz­za­zio­ne da par­te del­la trup­pa (ido­nei­tà per la trup­pa).

2 I re­qui­si­ti ten­go­no con­to del ge­ne­re e del­la com­ples­si­tà del ma­te­ria­le o del­la pre­sta­zio­ne da ac­qui­sta­re e so­no ul­te­rior­men­te pre­ci­sa­ti dal ser­vi­zio com­pe­ten­te nel cor­so del pro­get­to. Es­si so­no de­fi­ni­ti se­gna­ta­men­te in re­la­zio­ne con la fun­zio­na­li­tà, l’im­pie­go, l’istru­zio­ne, la tec­no­lo­gia, la tec­ni­ca, la lo­gi­sti­ca, l’am­bien­te di si­ste­ma, l’ar­chi­tet­tu­ra di si­ste­ma, la si­cu­rez­za del­le in­for­ma­zio­ni, la pro­te­zio­ne e la si­cu­rez­za, l’in­fra­strut­tu­ra e l’am­bien­te.

3 Nel qua­dro del­lo svol­gi­men­to di un pro­get­to è de­fi­ni­to un mo­do di pro­ce­de­re me­to­di­co per quan­to con­cer­ne la ge­stio­ne dei re­qui­si­ti.

4 Nel con­cet­to di ge­stio­ne del si­ste­ma di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra c nu­me­ro 3 so­no di­sci­pli­na­ti tut­ti gli aspet­ti lo­gi­sti­ci, se­gna­ta­men­te:

a.
l’or­ga­niz­za­zio­ne del­la ri­mes­sa in ef­fi­cien­za ci­vi­le («lon­ta­no dal­la trup­pa») e mi­li­ta­re («vi­ci­no al­la trup­pa»);
b.
il ri­for­ni­men­to;
c.
le ri­sor­se a li­vel­lo di per­so­na­le e ma­te­ria­le;
d.
le at­ti­vi­tà e le com­pe­ten­ze;
e.
gli in­ter­val­li tem­po­ra­li; e
f.
l’istru­zio­ne ne­ces­sa­ria a tal fi­ne.

5 Il con­cet­to di ge­stio­ne del si­ste­ma com­pren­de i da­ti e le in­for­ma­zio­ni lo­gi­sti­ci de­ter­mi­nan­ti per gli ac­qui­sti e di­sci­pli­na l’at­tua­zio­ne lo­gi­sti­ca nel­la fa­se di uti­liz­za­zio­ne, con l’obiet­ti­vo di ga­ran­ti­re, in con­si­de­ra­zio­ne de­gli aspet­ti eco­no­mi­ci, la pron­tez­za all’im­pie­go au­spi­ca­ta dei si­ste­mi e de­gli og­get­ti.

6 Per si­ste­mi IT o TIC di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra c nu­me­ro 4 si in­ten­do­no le ap­pli­ca­zio­ni, piat­ta­for­me o re­ti del­le tec­no­lo­gie dell’in­for­ma­zio­ne e del­la co­mu­ni­ca­zio­ne. Ol­tre al­le com­po­nen­ti usua­li, es­si com­pren­do­no an­che:

a.
i si­ste­mi per la di­fe­sa mi­li­ta­re dal­le cy­ber­mi­nac­ce e i si­ste­mi per la guer­ra elet­tro­ni­ca;
b.
i re­la­ti­vi di­rit­ti del­la pro­prie­tà im­ma­te­ria­le, ad esem­pio le li­cen­ze.
Art. 10 Dichiarazione della destinazione finale  

1 Se è ac­qui­sta­to ma­te­ria­le per il qua­le il for­ni­to­re o il Pae­se for­ni­to­re ha sta­bi­li­to che deb­ba ri­ma­ne­re pres­so il de­sti­na­ta­rio e che pos­sa es­se­re uti­liz­za­to sol­tan­to da que­st’ul­ti­mo, è ne­ces­sa­ria una di­chia­ra­zio­ne del­la de­sti­na­zio­ne fi­na­le.

2 La di­chia­ra­zio­ne del­la de­sti­na­zio­ne fi­na­le de­ve es­se­re fir­ma­ta da ar­ma­suis­se.

3 Un tra­sfe­ri­men­to del ma­te­ria­le è con­sen­ti­to uni­ca­men­te pre­vio con­sen­so del for­ni­to­re o del Pae­se for­ni­to­re.

Art. 11 Verifica della conformità con il diritto internazionale pubblico di nuove armi e di nuovi mezzi e metodi di condotta della guerra nonché di loro modifiche o altre utilizzazioni  

1 In ca­so di nuo­vo ac­qui­sto, di mo­di­fi­che o di de­sti­na­zio­ne ad al­tre uti­liz­za­zio­ni di ar­mi o di mez­zi e me­to­di di con­dot­ta del­la guer­ra (si­ste­mi d’ar­ma), de­ve es­se­re ese­gui­ta una ve­ri­fi­ca del­la lo­ro con­for­mi­tà con il di­rit­to in­ter­na­zio­na­le.

2 De­vo­no es­se­re sot­to­po­sti a ve­ri­fi­ca i si­ste­mi d’ar­ma se­guen­ti:

a.
tut­ti i mez­zi de­sti­na­ti a uc­ci­de­re o fe­ri­re per­so­ne o a pre­giu­di­car­ne tem­po­ra­nea­men­te le pre­sta­zio­ni;
b.
tut­ti i mez­zi de­sti­na­ti a di­strug­ge­re, dan­neg­gia­re o ren­de­re tem­po­ra­nea­men­te ino­pe­ran­ti og­get­ti nel qua­dro del­la con­dot­ta del­la guer­ra;
c.
mu­ni­zio­ni, pro­iet­ti­li o so­stan­ze che pro­du­co­no gli ef­fet­ti di cui al­le let­te­re a e b;
d.
piat­ta­for­me che pos­so­no con­sen­ti­re l’im­pie­go dei mez­zi di cui al­le let­te­re a, b e c.

3 Il ser­vi­zio del­lo Sta­to mag­gio­re dell’eser­ci­to com­pe­ten­te per la ve­ri­fi­ca del­la con­for­mi­tà con il di­rit­to in­ter­na­zio­na­le è coin­vol­to nel pro­ces­so d’ac­qui­sto dal ser­vi­zio ri­chie­den­te o dal ser­vi­zio d’ac­qui­sto. Il ser­vi­zio com­pe­ten­te ese­gue una ve­ri­fi­ca in­di­pen­den­te e a tal fi­ne ot­tie­ne ac­ces­so al­le in­for­ma­zio­ni de­ter­mi­nan­ti.

4 Pri­ma dell’ela­bo­ra­zio­ne di un con­cet­to e pri­ma del­la rea­liz­za­zio­ne e dell’in­tro­du­zio­ne di un si­ste­ma d’ar­ma de­ve es­se­re di­spo­ni­bi­le una di­chia­ra­zio­ne po­si­ti­va del­la con­for­mi­tà con il di­rit­to in­ter­na­zio­na­le.

Art. 12 Maturità per l’acquisto  

Ar­ma­suis­se di­chia­ra la ma­tu­ri­tà per l’ac­qui­sto se il ser­vi­zio ri­chie­den­te ha adem­piu­to ai suoi ob­bli­ghi se­con­do gli ar­ti­co­li 3 e 9 e se so­no adem­piu­te le con­di­zio­ni se­guen­ti:4

a.
l’ag­giu­di­ca­zio­ne o la scel­ta del mo­del­lo è av­ve­nu­ta;
b.
so­no di­spo­ni­bi­li of­fer­te vin­co­lan­ti o so­no sta­ti con­clu­si gli ac­cor­di ne­ces­sa­ri con il for­ni­to­re.

4 La cor­re­zio­ne del 20 nov. 2018 con­cer­ne sol­tan­to il te­sto fran­ce­se (RU 2018 4091).

Sezione 4: Utilizzazione

Art. 13  

1 La Ba­se lo­gi­sti­ca dell’eser­ci­to am­mi­ni­stra il ma­te­ria­le dell’eser­ci­to.

2 L’Ag­grup­pa­men­to Di­fe­sa può as­se­gna­re l’am­mi­ni­stra­zio­ne di si­ste­mi IT o TIC al­la Ba­se d’aiu­to al­la con­dot­ta.

3 L’am­mi­ni­stra­zio­ne del ma­te­ria­le dell’eser­ci­to com­pren­de:

a.
la re­spon­sa­bi­li­tà del si­ste­ma;
b.
tut­ti i pro­ces­si lo­gi­sti­ci.

Sezione 5: Messa fuori servizio

Art. 14 Messa fuori servizio di materiale dell’esercito  

La mes­sa fuo­ri ser­vi­zio di ma­te­ria­le dell’eser­ci­to è ese­gui­ta se­con­do il prin­ci­pio d’eco­no­mi­ci­tà me­dian­te:

a.
uti­liz­za­zio­ne ul­te­rio­re;
b.
ven­di­ta;
c.
ri­ci­clag­gio;
d.
de­vo­lu­zio­ne al­la col­le­zio­ne del ma­te­ria­le sto­ri­co dell’Eser­ci­to sviz­ze­ro;
e.
ces­sio­ne gra­tui­ta a ter­zi;
f.
eli­mi­na­zio­ne.
Art. 15 Competenze per la messa fuori servizio di materiale dell’esercito  

1 Le mes­se fuo­ri ser­vi­zio di si­ste­mi d’ar­ma che pre­sen­ta­no ri­per­cus­sio­ni sull’or­ga­niz­za­zio­ne dell’eser­ci­to e che non de­vo­no es­se­re ap­pro­va­te dal Par­la­men­to so­no de­ci­se dal ca­po del DDPS.

2 Le mes­se fuo­ri ser­vi­zio di si­ste­mi d’ar­ma che non pre­sen­ta­no ri­per­cus­sio­ni sull’or­ga­niz­za­zio­ne dell’eser­ci­to so­no de­ci­se dal ca­po dell’eser­ci­to o da un ser­vi­zio de­si­gna­to da que­st’ul­ti­mo.

3 Se in oc­ca­sio­ne dell’ac­qui­sto è sta­ta ri­la­scia­ta una di­chia­ra­zio­ne sul­la de­sti­na­zio­ne fi­na­le, per l’ese­cu­zio­ne del­la mes­sa fuo­ri ser­vi­zio è ne­ces­sa­ria un’au­to­riz­za­zio­ne di ar­ma­suis­se.

Art. 16 Vendita, riciclaggio ed eliminazione di materiale dell’esercito  

1 Ar­ma­suis­se è com­pe­ten­te per la ven­di­ta, il ri­ci­clag­gio e l’eli­mi­na­zio­ne di ma­te­ria­le dell’eser­ci­to.

2 Nel qua­dro del­la mes­sa fuo­ri ser­vi­zio, lo Sta­to mag­gio­re dell’eser­ci­to può de­si­gna­re il ma­te­ria­le che de­ve im­pe­ra­ti­va­men­te es­se­re eli­mi­na­to.

Art. 17 Collezione del materiale storico dell’Esercito svizzero  

1 La col­le­zio­ne del ma­te­ria­le sto­ri­co dell’Eser­ci­to sviz­ze­ro com­pren­de og­get­ti e do­cu­men­ti che il­lu­stra­no in ma­nie­ra com­pren­si­bi­le l’evo­lu­zio­ne tec­ni­ca e sto­ri­ca dell’eser­ci­to e del suo equi­pag­gia­men­to. Es­sa è ac­ces­si­bi­le al­le per­so­ne in­te­res­sa­te.

2 Il ca­po dell’eser­ci­to di­sci­pli­na, d’in­te­sa con il ca­po dell’ar­ma­men­to, la scel­ta, la con­ser­va­zio­ne e la ma­nu­ten­zio­ne ap­pro­pria­te non­ché la ge­stio­ne scien­ti­fi­ca de­gli og­get­ti e dei do­cu­men­ti del­la col­le­zio­ne. Nel­la me­de­si­ma se­de so­no di­sci­pli­na­te an­che le con­di­zio­ni per la con­se­gna di og­get­ti e do­cu­men­ti a mu­sei na­zio­na­li ri­co­no­sciu­ti.

Sezione 6: Protezione e trattamento di materiale dell’esercito

Art. 18  

1 Il ca­po dell’eser­ci­to ema­na, d’in­te­sa con la Si­cu­rez­za del­le in­for­ma­zio­ni e de­gli og­get­ti del DDPS, istru­zio­ni sul­la pro­te­zio­ne del ma­te­ria­le dell’eser­ci­to.

2 Det­te istru­zio­ni di­sci­pli­na­no i gra­di di pro­te­zio­ne, l’as­se­gna­zio­ne di que­sti ul­ti­mi al ma­te­ria­le dell’eser­ci­to, i prin­ci­pi per il trat­ta­men­to e l’al­le­sti­men­to del­le pre­scri­zio­ni in ma­te­ria di trat­ta­men­to.

Capitolo 4: Disposizioni per il rimanente materiale del DDPS

Art. 19 Acquisto  

1 Gli uf­fi­ci ese­guo­no gli ac­qui­sti com­ples­si nel qua­dro di pro­get­ti e ap­pli­ca­no a tal fi­ne il me­to­do di ge­stio­ne di pro­get­ti HER­MES nel­la ver­sio­ne va­le­vo­le per l’am­mi­ni­stra­zio­ne ge­ne­ra­le del­la Con­fe­de­ra­zio­ne.

2 Nel­la mi­su­ra in cui è com­pe­ten­te qua­le ser­vi­zio d’ac­qui­sto cen­tra­le per l’ac­qui­sto di be­ni e pre­sta­zio­ni ai sen­si dell’OOA­Pub5, ar­ma­suis­se può de­le­ga­re agli uf­fi­ci, su ri­chie­sta di que­st’ul­ti­mi con­for­me­men­te agli ar­ti­co­li 12–14 OOA­Pub, la com­pe­ten­za in ma­te­ria di ac­qui­sti per ac­qui­sti in­fe­rio­ri al va­lo­re so­glia.

3 So­no fat­te sal­ve de­le­ghe in ma­te­ria di ac­qui­sti più este­se e ine­ren­ti a pro­get­ti.

Art. 20 Utilizzazione, manutenzione e sicurezza  

Gli uf­fi­ci del DDPS ema­na­no le istru­zio­ni ne­ces­sa­rie per l’uti­liz­za­zio­ne, la ma­nu­ten­zio­ne e la si­cu­rez­za del lo­ro ma­te­ria­le.

Art. 21 Messa fuori servizio  

Gli uf­fi­ci ven­do­no o eli­mi­na­no il ma­te­ria­le non più ne­ces­sa­rio.

Capitolo 5: Disposizioni finali

Art. 22 Abrogazione di un altro atto normativo  

L’or­di­nan­za del DDPS del 6 di­cem­bre 20076 sul ma­te­ria­le dell’eser­ci­to è abro­ga­ta.

Art. 23 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° mag­gio 2018.

Allegato

(art. 8 cpv. 2)

Fasi di progetto, con le corrispondenti pietre miliari conformemente allo scenario «Acquisto Difesa» in HERMES DDPS

Figura 1

1. Spiegazioni

1.1 Pietra miliare 10: mandato per l’avvio del progetto. L’allestimento del mandato per l’avvio del progetto è di competenza dello Stato maggiore dell’esercito.

1.2 Fase «avvio», dalla pietra miliare 10 alla pietra miliare 20: definizione dell’oggetto dell’acquisto. La gestione della fase di avvio è di competenza dello Stato maggiore dell’esercito.

1.3 Pietra miliare 20: decisione in merito all’avvio del progetto e firma del mandato di progetto.

1.4 Fase «concezione», dalla pietra miliare 20 alla pietra miliare 30: svolgimento della valutazione preliminare e della valutazione, elaborazione di concetti. La gestione della fase di concezione è di competenza di armasuisse.

1.5 Pietra miliare 25: decisione in merito all’avvio della valutazione.

1.6 Prima della pietra miliare 30: decisione di armasuisse in merito alla scelta del modello e decisione in merito alla maturità per l’acquisto (art. 9).

1.7 Pietra miliare 30: decisione in merito all’avvio della realizzazione.

1.8 Fase «realizzazione», dalla pietra miliare 30 alla pietra miliare 40: realizzazione dell’acquisto e collaudi. La gestione della fase di realizzazione è di competenza di armasuisse.

1.9 Pietra miliare 40: decisione in merito all’avvio dell’introduzione.

1.10 Fase «introduzione», dalla pietra miliare 40 alla pietra miliare 50: attivazione del sistema e del materiale, organizzazione dell’impiego e dell’istruzione, gestione del sistema e organizzazione dell’esercizio. La gestione della fase di introduzione è di competenza di armasuisse.

1.11 Pietra miliare 45: decisione del servizio richiedente sull’idoneità all’im­piego.

1.12 Pietra miliare 50: consegna al servizio richiedente. Conclusione del progetto e scioglimento dell’organizzazione di progetto.

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