Drucken
Artikel, Notizen und Markierungen werden geladen... Bitte um etwas Geduld.

Ordinanza
concernente il materiale bellico
(Ordinanza sul materiale bellico, OMB)

del 25 febbraio 1998 (Stato 1° ottobre 2015)

Il Consiglio federale svizzero,

vista la legge del 13 dicembre 19961 sul materiale bellico (LMB);
visto l’articolo 150a capoverso 2 lettera c della legge del 3 febbraio 19952
sull’eser­cito e sull’amministrazione militare; e
visto l’articolo 43 della legge del 21 marzo 19973 sull’organizzazione del Governo e dell’Amministrazione,4

ordina:

1 RS 514.51

2 RS 510.10

3 RS 172.010

4 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vigore dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

Sezione 1: Disposizioni generali

Art. 1 Campo d’applicazione

1 La pre­sen­te or­di­nan­za di­sci­pli­na le au­to­riz­za­zio­ni di prin­ci­pio e le au­to­riz­za­zio­ni spe­ci­fi­che per il com­mer­cio, la me­dia­zio­ne, l’im­por­ta­zio­ne, l’espor­ta­zio­ne e il tran­si­to di ma­te­ria­le bel­li­co non­ché l’au­to­riz­za­zio­ne per la con­clu­sio­ne di con­trat­ti re­la­ti­vi al tra­sfe­ri­men­to di be­ni im­ma­te­ria­li, com­pre­so il «know-how», e il con­fe­ri­men­to di di­rit­ti su­gli stes­si be­ni.5

2 L’or­di­nan­za si ap­pli­ca al ter­ri­to­rio do­ga­na­le sviz­ze­ro, ai de­po­si­ti do­ga­na­li aper­ti sviz­ze­ri, ai de­po­si­ti di mer­ci di gran con­su­mo e ai de­po­si­ti fran­chi do­ga­na­li, non­ché al­le en­cla­vi do­ga­na­li sviz­ze­re.6

5 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

6 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. 10 dell’all. 9 all’O del 1° nov. 2006 sul­le do­ga­ne, in vi­go­re dal 1° mag. 2007 (RU 2007 1469).

Art. 2 Materiale bellico

(art. 5 LMB)

Per ma­te­ria­le bel­li­co si in­ten­do­no i be­ni elen­ca­ti nell’al­le­ga­to 1.

Sezione 2: Autorizzazione di principio

Art. 3 Domanda

(art. 9 LMB)

Al­la do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne di prin­ci­pio de­vo­no es­se­re al­le­ga­ti:

a.
un elen­co del ma­te­ria­le bel­li­co per il qua­le è ri­chie­sta l’au­to­riz­za­zio­ne;
b.7
...
c.
un estrat­to del re­gi­stro di com­mer­cio;
d.
un estrat­to del re­gi­stro d’im­po­sta;
e.
un estrat­to del re­gi­stro del­le ese­cu­zio­ni;
f.
per le per­so­ne fi­si­che, un cer­ti­fi­ca­to di do­mi­ci­lio.

7 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 21 nov. 2001, con ef­fet­to dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

Art. 4 Ritiro e revoca

(art. 11 LMB)

1 L’au­to­riz­za­zio­ne di prin­ci­pio per la fab­bri­ca­zio­ne è ri­ti­ra­ta se non è sta­ta uti­liz­za­ta per cin­que an­ni.

2 Le au­to­riz­za­zio­ni di prin­ci­pio per il com­mer­cio e la me­dia­zio­ne so­no ri­ti­ra­te se non so­no sta­te uti­liz­za­te per tre an­ni.

3 Se l’au­to­riz­za­zio­ne di prin­ci­pio è re­vo­ca­ta, ri­ti­ra­ta o, per al­tri mo­ti­vi, è di­ve­nu­ta pri­va d’og­get­to, il ma­te­ria­le bel­li­co de­te­nu­to dal ti­to­la­re dell’au­to­riz­za­zio­ne è rea­liz­za­to o li­qui­da­to sot­to la sor­ve­glian­za dell’au­to­ri­tà com­pe­ten­te che ri­la­scia le au­to­riz­za­zio­ni.8

8 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

Sezione 3: Autorizzazioni specifiche

Art. 5 Criteri per l’autorizzazione di affari con l’estero

(art. 22 LMB)

1In ca­so di au­to­riz­za­zio­ne per af­fa­ri con l’este­ro e di con­clu­sio­ne di con­trat­ti di cui all’ar­ti­co­lo 20 LMB oc­cor­re con­si­de­ra­re:

a.
il man­te­ni­men­to del­la pa­ce, la si­cu­rez­za in­ter­na­zio­na­le e la sta­bi­li­tà re­gio­na­le;
b.9
la si­tua­zio­ne all’in­ter­no del Pae­se de­sti­na­ta­rio; oc­cor­re te­ner con­to in par­ti­co­la­re del ri­spet­to dei di­rit­ti uma­ni e del­la ri­nun­cia all’im­pie­go di bam­bi­ni-sol­da­to;
c.10
gli sfor­zi del­la Sviz­ze­ra nell’am­bi­to del­la coo­pe­ra­zio­ne al­lo svi­lup­po, in par­ti­co­la­re il ca­so pos­si­bi­le in cui il Pae­se de­sti­na­ta­rio fi­gu­ra tra i Pae­si me­no svi­lup­pa­ti nell’elen­co in vi­go­re dei Pae­si be­ne­fi­cia­ri dell’aiu­to pub­bli­co al­lo svi­lup­po11, sti­la­to dal Co­mi­ta­to d’aiu­to al­lo svi­lup­po dell’Or­ga­niz­za­zio­ne per la coo­pe­ra­zio­ne e lo svi­lup­po eco­no­mi­co;
d.
il com­por­ta­men­to del Pae­se de­sti­na­ta­rio ri­spet­to al­la co­mu­ni­tà in­ter­na­zio­na­le, in par­ti­co­la­re in re­la­zio­ne all’os­ser­van­za del di­rit­to in­ter­na­zio­na­le;
e.
la po­si­zio­ne dei Pae­si che par­te­ci­pa­no con la Sviz­ze­ra a re­gi­mi in­ter­na­zio­na­li di con­trol­lo del­le espor­ta­zio­ni.

2L’au­to­riz­za­zio­ne per af­fa­ri con l’este­ro e la con­clu­sio­ne di con­trat­ti con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 20 LMB non è ri­la­scia­ta se:

a.
il Pae­se de­sti­na­ta­rio è im­pli­ca­to in un con­flit­to ar­ma­to in­ter­no o in­ter­na-zio­na­le;
b.
il Pae­se de­sti­na­ta­rio vio­la in mo­do gra­ve e si­ste­ma­ti­co i di­rit­ti uma­ni;
c.12
...
d.13
esi­ste un for­te ri­schio che, nel Pae­se de­sti­na­ta­rio, il ma­te­ria­le bel­li­co da espor­ta­re sia im­pie­ga­to con­tro la po­po­la­zio­ne ci­vi­le; o
e.14
esi­ste un for­te ri­schio che, nel Pae­se de­sti­na­ta­rio, il ma­te­ria­le bel­li­co da espor­ta­re sia tra­sfe­ri­to a un de­sti­na­ta­rio fi­na­le in­de­si­de­ra­to.15

3 In de­ro­ga ai ca­po­ver­si 1 e 2, può es­se­re ri­la­scia­ta un’au­to­riz­za­zio­ne per sin­go­le ar­mi del­la ca­te­go­ria KM 1 men­zio­na­te nell’al­le­ga­to 1 e per le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni, se le ar­mi so­no de­sti­na­te esclu­si­va­men­te a uso pri­va­to o spor­ti­vo.16

4 In de­ro­ga al ca­po­ver­so 2 let­te­ra b, un’au­to­riz­za­zio­ne può es­se­re ri­la­scia­ta se sus­si­ste un ri­schio esi­guo che il ma­te­ria­le bel­li­co da espor­ta­re ven­ga im­pie­ga­to per com­met­te­re gra­vi vio­la­zio­ni dei di­rit­ti dell’uo­mo.17

9 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

10 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 19 set. 2014, in vi­go­re dal 1° nov. 2014 (RU 2014 3045).

11 L’elen­co OECD-DAC può es­se­re con­sul­ta­to al se­guen­te si­to In­ter­net: www.oecd.org.

12 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 19 set. 2014, con ef­fet­to dal 1° nov. 2014 (RU 2014 3045).

13 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 19 set. 2014, in vi­go­re dal 1° nov. 2014 (RU 2014 3045).

14 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 19 set. 2014, in vi­go­re dal 1° nov. 2014 (RU 2014 3045).

15 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 27 ago. 2008, in vi­go­re dal 12 dic. 2008 (RU 2008 5495).

16 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 27 ago. 2008, in vi­go­re dal 12 dic. 2008 (RU 2008 5495).

17 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 19 set. 2014, in vi­go­re dal 1° nov. 2014 (RU 2014 3045).

Art. 5a Dichiarazioni di non riesportazione 18

(art. 18 LMB)

1 Per au­to­riz­za­re l’espor­ta­zio­ne di pro­dot­ti fi­ni­ti, non­ché di com­po­nen­ti o as­sem­blag­gi, a un Go­ver­no este­ro o a un’azien­da che agi­sce per con­to di que­st’ul­ti­mo è ne­ces­sa­ria una di­chia­ra­zio­ne di non rie­spor­ta­zio­ne da par­te del Go­ver­no del Pae­se de­sti­na­ta­rio. Si ri­nun­cia al­la di­chia­ra­zio­ne di non rie­spor­ta­zio­ne per le com­po­nen­ti o gli as­sem­blag­gi di mo­de­sto va­lo­re.

2 Con la di­chia­ra­zio­ne di non rie­spor­ta­zio­ne il Pae­se de­sti­na­ta­rio si im­pe­gna a non espor­ta­re, ven­de­re, pre­sta­re, do­na­re né ce­de­re in al­tro mo­do ma­te­ria­le bel­li­co a ter­zi re­si­den­ti all’este­ro sen­za il con­sen­so dell’au­to­ri­tà com­pe­ten­te per il ri­la­scio del­le au­to­riz­za­zio­ni.

3 Se esi­ste un for­te ri­schio che nel Pae­se de­sti­na­ta­rio il ma­te­ria­le bel­li­co da espor­ta­re sia tra­sfe­ri­to a un de­sti­na­ta­rio fi­na­le in­de­si­de­ra­to, l’au­to­ri­tà com­pe­ten­te per il ri­la­scio del­le au­to­riz­za­zio­ni può esi­ge­re il di­rit­to di ve­ri­fi­ca­re in lo­co il ri­spet­to del­la di­chia­ra­zio­ne di non rie­spor­ta­zio­ne. Per le espor­ta­zio­ni di gran­de en­ti­tà la di­chia­ra­zio­ne di non rie­spor­ta­zio­ne de­ve es­se­re ri­chie­sta sot­to for­ma di no­ta di­plo­ma­ti­ca del Pae­se de­sti­na­ta­rio.

4 Se vi so­no ele­men­ti che fan­no sup­por­re una vio­la­zio­ne del­la di­chia­ra­zio­ne di non rie­spor­ta­zio­ne, l’au­to­ri­tà com­pe­ten­te per il ri­la­scio del­le au­to­riz­za­zio­ni può adot­ta­re prov­ve­di­men­ti pre­ven­ti­vi. Il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell'eco­no­mia de­ci­de in me­ri­to all’abro­ga­zio­ne di ta­li prov­ve­di­men­ti.

18 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 10 ott. 2012, in vi­go­re dal 1° nov. 2012 (RU 2012 5533).

Art. 5b Esportazioni destinate a servizi non governativi 19

(art. 18 LMB)

Chi vuo­le espor­ta­re ma­te­ria­le bel­li­co non de­sti­na­to a un Go­ver­no este­ro o a un’a­zien­da che agi­sce per con­to di que­st’ul­ti­mo, quan­do pre­sen­ta la do­man­da d’espor­ta­zio­ne de­ve pro­va­re che lo Sta­to di de­sti­na­zio­ne fi­na­le ha ri­la­scia­to la ne­ces­sa­ria au­to­riz­za­zio­ne d’im­por­ta­zio­ne o che que­st’ul­ti­ma non è ne­ces­sa­ria.

19 Ori­gi­na­rio art. 5a. In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

Art. 5c Autorizzazioni di transito per aeromobili civili con materiale bellico a bordo 20

(art. 17 cpv. 3 e 22 LMB)

1 Il tran­si­to di ma­te­ria­le bel­li­co con ae­ro­mo­bi­li ci­vi­li è per­mes­so se non vio­la il di­rit­to in­ter­na­zio­na­le pub­bli­co, non le­de i prin­ci­pi del­la po­li­ti­ca este­ra sviz­ze­ra e gli im­pe­gni in­ter­na­zio­na­li da es­sa con­trat­ti.

2 In se­de di ri­la­scio dell’au­to­riz­za­zio­ne l’au­to­ri­tà com­pe­ten­te con­si­de­ra an­che i cri­te­ri di cui all’ar­ti­co­lo 5.

20 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 19 ago. 2015, in vi­go­re dal 1° ott. 2015 (RU 2015 2943).

Art. 6 Autorizzazione di mediazione o di commercio 21

(art. 15 e 16, ri­sp. 16a e 16bLMB)

1 Chi, in Sviz­ze­ra, fab­bri­ca ma­te­ria­le bel­li­co in un’of­fi­ci­na di pro­du­zio­ne pro­pria, può svol­ge­re at­ti­vi­tà di me­dia­zio­ne o at­ti­vi­tà com­mer­cia­le all’este­ro sen­za un’au­to­riz­za­zio­ne spe­ci­fi­ca sol­tan­to se l’au­to­riz­za­zio­ne di prin­ci­pio per la me­dia­zio­ne o per il com­mer­cio è sta­ta ri­la­scia­ta per pro­dot­ti ana­lo­ghi a quel­li fab­bri­ca­ti nell’of­fi­ci­na di pro­du­zio­ne.

2 Per la me­dia­zio­ne o il com­mer­cio di ma­te­ria­le bel­li­co de­sti­na­to agli Sta­ti di cui all’al­le­ga­to 2, non oc­cor­re al­cu­na au­to­riz­za­zio­ne spe­ci­fi­ca; i com­mer­cian­ti e i me­dia­to­ri a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le de­vo­no tut­ta­via es­se­re in pos­ses­so di un’au­to­riz­za­zio­ne di prin­ci­pio.

3 I ca­po­ver­si 1 e 2 si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia an­che ai ca­si con­tem­pla­ti ne­gli ar­ti­co­li 15 ca­po­ver­so 3 o 16a ca­po­ver­so 3 LMB; qua­lo­ra sia­no ne­ces­sa­rie au­to­riz­za­zio­ni spe­ci­fi­che, per ogni do­man­da d’au­to­riz­za­zio­ne pre­sen­ta­ta il ri­chie­den­te de­ve for­ni­re la pro­va che di­spo­ne di una pa­ten­te per il com­mer­cio di ar­mi.

21 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

Art. 6a Rinuncia all’autorizzazione d’esportazione e di transito 22

(art. 17 LMB)

1 Al­le per­so­ne che viag­gia­no in ae­reo e fan­no sca­lo in­ter­me­dio in Sviz­ze­ra con, nei ba­ga­gli, ar­mi da fuo­co, re­la­ti­ve par­ti e ac­ces­so­ri, non­ché mu­ni­zio­ni o ele­men­ti di mu­ni­zio­ni, non è ri­chie­sta un’au­to­riz­za­zio­ne di tran­si­to sem­pre­ché que­ste mer­ci sia­no de­sti­na­te all’uso per­so­na­le e non la­sci­no la zo­na di tran­si­to dell’ae­ro­por­to. Ta­le di­sci­pli­na­men­to si ap­pli­ca per ana­lo­gia an­che ai ba­ga­gli spe­di­ti in pre­ce­den­za o in se­gui­to.

2 Chiun­que in­ten­de far tran­si­ta­re dal­la Sviz­ze­ra con bol­let­ta di scor­ta ar­mi da fuo­co, re­la­ti­ve par­ti, ac­ces­so­ri, mu­ni­zio­ni o ele­men­ti di mu­ni­zio­ni da uno Sta­to vin­co­la­to da un ac­cor­do di as­so­cia­zio­ne al­la nor­ma­ti­va di Schen­gen (Sta­to Schen­gen) ver­so un al­tro Sta­to Schen­gen non ne­ces­si­ta di un’au­to­riz­za­zio­ne di tran­si­to.

3 Chiun­que in­ten­de espor­ta­re, a ti­to­lo non pro­fes­sio­na­le, ar­mi da fuo­co, re­la­ti­ve par­ti, ac­ces­so­ri, mu­ni­zio­ni o ele­men­ti di mu­ni­zio­ni ver­so un al­tro Sta­to Schen­gen non ne­ces­si­ta di un’au­to­riz­za­zio­ne d’espor­ta­zio­ne.

4 Gli ac­cor­di di as­so­cia­zio­ne al­la nor­ma­ti­va di Schen­gen so­no ri­por­ta­ti nell’al­le­ga­to 3.

22 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2001 (RU 2002 312). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II 2 dell’all. 4 all’O del 2 lug. 2008 sul­le ar­mi, in vi­go­re dal 12 dic. 2008 (RU 2008 5525).

Art. 7 Autorizzazione per il trasferimento di beni immateriali o il conferimento di diritti sugli stessi beni


(art. 20 seg. LMB)

Non è ne­ces­sa­ria al­cu­na au­to­riz­za­zio­ne spe­ci­fi­ca per la con­clu­sio­ne di con­trat­ti re­la­ti­vi al tra­sfe­ri­men­to di be­ni im­ma­te­ria­li, com­pre­so il «know-how», o il con­fe­ri­men­to di di­rit­ti su­gli stes­si be­ni ver­so gli Sta­ti di cui all’al­le­ga­to 2.

Art. 8 Rappresentanze diplomatiche o consolari e organizzazioni interna­zionali


La for­ni­tu­ra da e per rap­pre­sen­tan­ze di­plo­ma­ti­che e con­so­la­ri non­ché da e per or­ga­niz­za­zio­ni in­ter­na­zio­na­li in Sviz­ze­ra e nel Prin­ci­pa­to del Lie­ch­ten­stein è equi­pa­ra­ta all’im­por­ta­zio­ne e all’espor­ta­zio­ne.

Art. 9 Agevolazioni per l’esportazione temporanea e il transito 23

1 Le per­so­ne del­le ca­te­go­rie se­guen­ti non ne­ces­si­ta­no di al­cu­na au­to­riz­za­zio­ne per espor­ta­re tem­po­ra­nea­men­te e far tran­si­ta­re ar­mi da fuo­co e re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni:

a.
le per­so­ne in tran­si­to, se le ar­mi so­no iscrit­te nel­la car­ta eu­ro­pea d’ar­ma da fuo­co;
b.
i ti­ra­to­ri e i cac­cia­to­ri, se ren­do­no ve­ro­si­mi­le che par­te­ci­pe­ran­no a ga­re, eser­ci­ta­zio­ni di ti­ro, istru­zio­ni o bat­tu­te di cac­cia all’este­ro e in se­gui­to reim­por­te­ran­no le ar­mi;
c.
gli agen­ti di scor­ta in­ca­ri­ca­ti da Sta­ti este­ri, se ac­com­pa­gna­no vi­si­te uf­fi­cia­li an­nun­cia­te in tran­si­to dal­la Sviz­ze­ra;
d.
gli agen­ti di scor­ta in­ca­ri­ca­ti dal­la Sviz­ze­ra in ca­so di vi­si­te uf­fi­cia­li an­nun­cia­te all’este­ro, se in se­gui­to reim­por­ta­no le ar­mi;
e.
i mem­bri de­gli or­ga­ni di po­li­zia e do­ga­na­li este­ri in tran­si­to dal­la Sviz­ze­ra a sco­po pro­fes­sio­na­le o d’istru­zio­ne;
f.
i mem­bri de­gli or­ga­ni di po­li­zia sviz­ze­ri e i col­la­bo­ra­to­ri dell’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le do­ga­ne in ca­so di viag­gi all’este­ro a sco­po pro­fes­sio­na­le o d’istru­zio­ne, se in se­gui­to reim­por­ta­no le ar­mi;
g.
le guar­die di si­cu­rez­za dell’avia­zio­ne che ac­com­pa­gna­no vo­li con pas­seg­ge­ri dal­la Sviz­ze­ra all’este­ro;
h.
le guar­die di si­cu­rez­za dell’avia­zio­ne che ac­com­pa­gna­no vo­li con pas­seg­ge­ri dall’este­ro in Sviz­ze­ra o fan­no sca­lo in­ter­me­dio in Sviz­ze­ra, sem­pre­ché le ar­mi non esca­no dal­la zo­na di tran­si­to dell’ae­ro­por­to.

2 L’im­por­ta­zio­ne e la rie­spor­ta­zio­ne di ar­mi da fuo­co con le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni da par­te di per­so­ne del­le ca­te­go­rie elen­ca­te nel ca­po­ver­so 1 so­no ret­te dal­la le­gi­sla­zio­ne sul­le ar­mi.

23 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 27 ago. 2008, in vi­go­re dal 12 dic. 2008 (RU 2008 5495).

Art. 9a24

24 In­tro­dot­to dall’art. 50 n. 3 dell’O del 21 set. 1998 sul­le ar­mi nel te­sto del 16 mar. 2001 (RU 2001 1009). Abro­ga­to dal n. I dell’O del 27 ago. 2008, con ef­fet­to dal 12 dic. 2008 (RU 2008 5495).

Art. 9b Procedura semplificata nell’ambito dell’attività di scorta a trasporti di valori e a persone 25


1 Gli agen­ti di scor­ta che ac­com­pa­gna­no tra­spor­ti di va­lo­ri o per­so­ne ne­ces­si­ta­no, per espor­ta­re, reim­por­ta­re o far tran­si­ta­re ar­mi da fuo­co26 non­ché le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni nell’am­bi­to del­la lo­ro at­ti­vi­tà di agen­ti di scor­ta, sol­tan­to di un’au­to­riz­za­zio­ne per ogni ar­ma e re­la­ti­va mu­ni­zio­ne. Det­ta au­to­riz­za­zio­ne è va­li­da un an­no e con­sen­te di pas­sa­re ri­pe­tu­ta­men­te la fron­tie­ra.

2 L’im­por­ta­zio­ne e la rie­spor­ta­zio­ne di ar­mi da fuo­co con le re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni nell’am­bi­to di det­te at­ti­vi­tà so­no ret­te dal­la le­gi­sla­zio­ne sul­le ar­mi.

25 In­tro­dot­to dall’art. 50 n. 3 dell’O del 21 set. 1998 sul­le ar­mi nel te­sto del 16 mar. 2001 (RU 2001 1009). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

26 Nuo­va espr. giu­sta il n. II 2 dell’all. 4 all’O del 2 lug. 2008 sul­le ar­mi, in vi­go­re dal 12 dic. 2008 (RU 2008 5525). Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

Art. 9c Procedura semplificata in caso di riparazione, esposizione, dimostrazione o valutazione 27


1 L’au­to­riz­za­zio­ne di espor­ta­zio­ne con­ces­sa per ma­te­ria­le bel­li­co espor­ta­to tem­po­ra­nea­men­te a sco­po di ri­pa­ra­zio­ne, espo­si­zio­ne, di­mo­stra­zio­ne o va­lu­ta­zio­ne è va­li­da an­che per la sua reim­por­ta­zio­ne.

2 Il ca­po­ver­so 1 si ap­pli­ca per ana­lo­gia al ma­te­ria­le bel­li­co im­por­ta­to tem­po­ra­nea­men­te a sco­po di espo­si­zio­ne, di­mo­stra­zio­ne o va­lu­ta­zio­ne.

3 Per il ma­te­ria­le bel­li­co che rien­tra an­che nel cam­po d’ap­pli­ca­zio­ne del­la leg­ge del 20 giu­gno 199728 sul­le ar­mi so­no fat­te sal­ve le di­spo­si­zio­ni del­la le­gi­sla­zio­ne sul­le ar­mi.

27 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

28 RS 514.54

Art. 9d Agevolazioni per l’istruzione e l’impiego internazionale di truppe militari 29


1 Le trup­pe sviz­ze­re e i re­la­ti­vi mem­bri non han­no bi­so­gno di al­cu­na au­to­riz­za­zio­ne per espor­ta­re o reim­por­ta­re il ma­te­ria­le bel­li­co che pren­do­no con sé all’este­ro nel qua­dro di un im­pie­go in­ter­na­zio­na­le o a sco­po d’istru­zio­ne.

2 Le trup­pe este­re e i re­la­ti­vi mem­bri che ven­go­no in Sviz­ze­ra a sco­po d’istru­zio­ne non han­no bi­so­gno di al­cu­na au­to­riz­za­zio­ne per im­por­ta­re o rie­spor­ta­re il ma­te­ria­le bel­li­co ne­ces­sa­rio a ta­le sco­po.

3 Le trup­pe este­re e i re­la­ti­vi mem­bri non han­no bi­so­gno di al­cu­na au­to­riz­za­zio­ne per far tran­si­ta­re at­tra­ver­so la Sviz­ze­ra il ma­te­ria­le bel­li­co ne­ces­sa­rio a cor­si d’istru­zio­ne in Pae­si ter­zi o a im­pe­gni in­ter­na­zio­na­li, per quan­to a ta­li cor­si d’istru­zio­ne o a ta­li im­pe­gni in­ter­na­zio­na­li par­te­ci­pi­no an­che trup­pe sviz­ze­re o i re­la­ti­vi mem­bri.

4 Per il ma­te­ria­le bel­li­co che rien­tra an­che nel cam­po d’ap­pli­ca­zio­ne del­la leg­ge del 20 giu­gno 199730 sul­le ar­mi so­no fat­te sal­ve le di­spo­si­zio­ni del­la le­gi­sla­zio­ne sul­le ar­mi.

29 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

30 RS 514.54

Art. 9e Procedura semplificata in materia di importazione e di transito 31

1 I fab­bri­can­ti ti­to­la­ri di un’au­to­riz­za­zio­ne di prin­ci­pio pos­so­no chie­de­re un’au­to­riz­za­zio­ne ge­ne­ra­le d’im­por­ta­zio­ne (AGI) per im­por­ta­re com­po­nen­ti, as­sem­blag­gi o par­ti stac­ca­te di ma­te­ria­le bel­li­co ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 18 ca­po­ver­so 2 LMB, per quan­to non si trat­ti di par­ti che rien­tra­no pa­ri­men­ti nel cam­po d’ap­pli­ca­zio­ne del­la leg­ge del 20 giu­gno 199732 sul­le ar­mi. L’im­por­ta­zio­ne tem­po­ra­nea di que­sto ti­po di ma­te­ria­le bel­li­co con il Car­net ATA o nell’am­bi­to del re­gi­me dell’am­mis­sio­ne tem­po­ra­nea ne­ces­si­ta in ogni ca­so di un’au­to­riz­za­zio­ne spe­ci­fi­ca.33

2 I ti­to­la­ri di un’au­to­riz­za­zio­ne di prin­ci­pio, non­ché le im­pre­se di tra­spor­to e le ca­se di spe­di­zio­ne con se­de o do­mi­ci­lio in Sviz­ze­ra pos­so­no chie­de­re un’au­to­riz­za­zio­ne ge­ne­ra­le di tran­si­to (AGT) per far tran­si­ta­re ma­te­ria­le bel­li­co ver­so i Pae­si di de­sti­na­zio­ne fi­na­li men­zio­na­ti nell’al­le­ga­to 2.34

3 L’au­to­ri­tà che ri­la­scia l’au­to­riz­za­zio­ne può do­man­da­re in qual­sia­si mo­men­to ai ti­to­la­ri di un’au­to­riz­za­zio­ne in­for­ma­zio­ni sul ge­ne­re, la quan­ti­tà, l’im­po­si­zio­ne do­ga­na­le e la de­sti­na­zio­ne fi­na­le dei be­ni che so­no o so­no sta­ti im­por­ta­ti, tran­si­ta­no o so­no tran­si­ta­ti gra­zie a un’AGI o un’AGT; l’ob­bli­go di in­for­ma­re si estin­gue die­ci an­ni do­po l’im­po­si­zio­ne do­ga­na­le.35

4 L’au­to­ri­tà che ri­la­scia l’au­to­riz­za­zio­ne ri­fiu­ta di con­ce­de­re un’AGI o un’AGT se la per­so­na fi­si­ca o giu­ri­di­ca, o gli or­ga­ni di que­st’ul­ti­ma, so­no sta­ti con­dan­na­ti, nel cor­so dei due an­ni pre­ce­den­ti la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da, per vio­la­zio­ne del­la LMB, del­la leg­ge del 13 di­cem­bre 199636 sul con­trol­lo dei be­ni a du­pli­ce im­pie­go o del­la leg­ge del 20 giu­gno 1997 sul­le ar­mi. Es­sa ri­fiu­ta di con­ce­de­re un’AGI se ha un mo­ti­vo per far­lo con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 24 LMB.

5 Se del ca­so, l’AGI o l’AGT è ri­fiu­ta­ta per un an­no; in ca­si mo­ti­va­ti ta­le du­ra­ta può es­se­re ri­dot­ta a sei me­si.

31 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

32 RS 514.54

33 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 27 ago. 2008, in vi­go­re dal 12 dic. 2008 (RU 2008 5495).

34 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 27 ago. 2008, in vi­go­re dal 12 dic. 2008 (RU 2008 5495).

35 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. 10 dell’all. 9 all’O del 1° nov. 2006 sul­le do­ga­ne, in vi­go­re dal 1° mag. 2007 (RU 2007 1469).

36 RS 946.202

Sezione 4: Certificati di importazione

Art. 10 Certificato di importazione

1 Su ri­chie­sta scrit­ta dell’im­por­ta­to­re, la Se­gre­te­ria di Sta­to dell’eco­no­mia (SE­CO) ri­la­scia, as­sie­me all’au­to­riz­za­zio­ne di im­por­ta­zio­ne, un cer­ti­fi­ca­to di im­por­ta­zio­ne uf­fi­cia­le per l’im­por­ta­zio­ne di ma­te­ria­le bel­li­co se:

a.
lo Sta­to che for­ni­sce il ma­te­ria­le bel­li­co lo ri­chie­de espli­ci­ta­men­te; e
b.37
il ri­chie­den­te è do­mi­ci­lia­to o ha se­de in Sviz­ze­ra o nel Lie­ch­ten­stein.

2 Es­so può su­bor­di­na­re il ri­la­scio di cer­ti­fi­ca­ti di im­por­ta­zio­ne al­la pre­sen­ta­zio­ne di pro­ve re­la­ti­ve all’im­por­ta­zio­ne pre­vi­sta (co­pie del­le or­di­na­zio­ni ecc.), non­ché all’uti­liz­za­zio­ne fi­na­le del ma­te­ria­le bel­li­co.

3 Es­so vi­gi­la sul­le im­por­ta­zio­ni di be­ni per i qua­li ha ri­la­scia­to i cer­ti­fi­ca­ti di im­por­ta­zio­ne.

37 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

Art. 11 Oneri

1 L’im­por­ta­to­re de­ve im­por­ta­re il ma­te­ria­le bel­li­co per il qua­le è sta­to ri­la­scia­to un cer­ti­fi­ca­to di im­por­ta­zio­ne en­tro sei me­si dal ri­la­scio del cer­ti­fi­ca­to. Ta­le ter­mi­ne può es­se­re pro­ro­ga­to su ri­chie­sta scrit­ta e mo­ti­va­ta.

2 Egli de­ve di­mo­stra­re al­la SE­CO l’av­ve­nu­ta im­por­ta­zio­ne me­dian­te l’ori­gi­na­le del­la de­ci­sio­ne d’im­po­si­zio­ne do­ga­na­le e le re­la­ti­ve fat­tu­re dei for­ni­to­ri. I giu­sti­fi­ca­ti­vi so­no da esi­bi­re im­me­dia­ta­men­te do­po la ri­ce­zio­ne dell’ori­gi­na­le del­la de­ci­sio­ne d’im­po­si­zio­ne do­ga­na­le. Il re­gi­me dell’am­mis­sio­ne tem­po­ra­nea in Sviz­ze­ra e il Car­net ATA non so­no con­si­de­ra­ti im­po­si­zio­ne do­ga­na­le.38

38 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. 10 dell’all. 9 all’O del 1° nov. 2006 sul­le do­ga­ne, in vi­go­re dal 1° mag. 2007 (RU 2007 1469).

Art. 12 Certificati di importazione inutilizzati o utilizzati solo parzialmente

1 Se il ma­te­ria­le bel­li­co per il qua­le è sta­to ri­la­scia­to il cer­ti­fi­ca­to di im­por­ta­zio­ne non è im­por­ta­to in Sviz­ze­ra, il cer­ti­fi­ca­to de­ve es­se­re re­sti­tui­to al­la SE­CO39.

2 Se il cer­ti­fi­ca­to di im­por­ta­zio­ne non può più es­se­re ri­chie­sto all’au­to­ri­tà este­ra o se so­lo una par­te del ma­te­ria­le bel­li­co no­ti­fi­ca­to è im­por­ta­to, l’im­por­ta­to­re de­ve dar­ne co­mu­ni­ca­zio­ne scrit­ta al­la SE­CO en­tro il ter­mi­ne fis­sa­to per l’im­por­ta­zio­ne del ma­te­ria­le.

39 La de­si­gna­zio­ne dell’uni­tà am­mi­ni­stra­ti­va è sta­ta adat­ta­ta in ap­pli­ca­zio­ne dell’art. 16 cpv. 3 dell’O del 17 nov. 2004 sul­le pub­bli­ca­zio­ni (RS 170.512.1). Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

Sezione 5: Procedura d’autorizzazione

Art. 13 Autorità di rilascio

1 Fat­to sal­vo il ca­po­ver­so 3, la SE­CO è l’au­to­ri­tà pre­po­sta al ri­la­scio del­le au­to­riz­za­zio­ni.40

2 ...41

2bis ...42

3 La com­pe­ten­za per il tran­si­to con ae­ro­mo­bi­li mi­li­ta­ri este­ri e al­tri ae­ro­mo­bi­li di Sta­to è ret­ta dall’or­di­nan­za del 23 mar­zo 200543 con­cer­nen­te la sal­va­guar­dia del­la so­vra­ni­tà sul­lo spa­zio ae­reo.44

40 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

41 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2001, con ef­fet­to dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

42 In­tro­dot­to dall’art. 50 n. 3 dell’O del 21 set. 1998 sul­le ar­mi nel te­sto del 16 mar. 2001 (RU 2001 1009). Abro­ga­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2001, con ef­fet­to dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

43 RS 748.111.1

44 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 19 ago. 2015, in vi­go­re dal 1° ott. 2015 (RU 2015 2943).

Art. 14 Procedura

(art. 29 LMB)

1 La SE­CO de­ci­de del­le do­man­de di au­to­riz­za­zio­ne di prin­ci­pio, do­po aver sen­ti­to il Ser­vi­zio del­le at­ti­vi­tà in­for­ma­ti­ve del­la Con­fe­de­ra­zio­ne (SIC).45

2 Per le au­to­riz­za­zio­ni di af­fa­ri con l’este­ro se­con­do l’ar­ti­co­lo 22 LMB e la con­clu­sio­ne di con­trat­ti di cui all’ar­ti­co­lo 20 LMB de­ci­de la SE­CO d’in­te­sa con i ser­vi­zi com­pe­ten­ti del Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le de­gli af­fa­ri este­ri (DFAE). La SE­CO de­ci­de inol­tre d’in­te­sa con:46

a.
i ser­vi­zi com­pe­ten­ti del Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le del­la di­fe­sa, del­la pro­te­zio­ne del­la po­po­la­zio­ne e del­lo sport (DDPS) se so­no in gio­co in­te­res­si di po­li­ti­ca di si­cu­rez­za o di ar­ma­men­to;
b.
l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’ener­gia se so­no in gio­co in­te­res­si in ma­te­ria nu­clea­re;
c.47
l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’avia­zio­ne ci­vi­le e i ser­vi­zi com­pe­ten­ti del DDPS per i tran­si­ti con ae­ro­mo­bi­li ci­vi­li.

2bis In ca­so di im­por­tan­ti pro­ce­du­re d’au­to­riz­za­zio­ne, la SE­CO con­sul­ta il SIC.48

3 I ser­vi­zi in­te­res­sa­ti sta­bi­li­sco­no qua­li do­man­de so­no ri­le­van­ti ai fi­ni del­la po­li­ti­ca este­ra o di si­cu­rez­za ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 29 ca­po­ver­so 2 LMB e de­vo­no per­tan­to es­se­re sot­to­po­ste per de­ci­sio­ne al Con­si­glio fe­de­ra­le.49

4 Se i ser­vi­zi in­te­res­sa­ti non pos­so­no ac­cor­dar­si sul­la trat­ta­zio­ne di una do­man­da ai sen­si dei ca­po­ver­si 2 e 3, la do­man­da è sot­to­po­sta al­la de­ci­sio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le.

5 In ca­si di im­por­tan­za mi­no­re o qua­lo­ra vi sia­no dei pre­ce­den­ti, i ser­vi­zi in­te­res­sa­ti pos­so­no ri­nun­cia­re a una trat­ta­zio­ne co­mu­ne e au­to­riz­za­re la SE­CO a de­ci­de­re au­to­no­ma­men­te.

45 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II 20 dell’all. 4 all’O del 4 dic. 2009 sul Ser­vi­zio del­le at­ti­vi­tà in­for­ma­ti­ve del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 6937).

46 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 19 ago. 2015, in vi­go­re dal 1° ott. 2015 (RU 2015 2943).

47 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 19 ago. 2015, in vi­go­re dal 1° ott. 2015 (RU 2015 2943).

48 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 27 ago. 2008 (RU 2008 5495). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II 20 dell’all. 4 all’O del 4 dic. 2009 sul Ser­vi­zio del­le at­ti­vi­tà in­for­ma­ti­ve del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 6937).

49 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

Art. 15 Divieto di trasferire l’autorizzazione e durata della validità 50

1 Le au­to­riz­za­zio­ni di prin­ci­pio, quel­le ge­ne­ra­li e quel­le spe­ci­fi­che non so­no tra­sfe­ri­bi­li.

2 Le au­to­riz­za­zio­ni spe­ci­fi­che di im­por­ta­zio­ne, di espor­ta­zio­ne e di tran­si­to so­no va­li­de un an­no e pos­so­no es­se­re pro­ro­ga­te di sei me­si al mas­si­mo.

3 Le au­to­riz­za­zio­ni ge­ne­ra­li d’im­por­ta­zio­ne e le au­to­riz­za­zio­ni ge­ne­ra­li di tran­si­to so­no va­li­de due an­ni. Se so­no sta­te ri­la­scia­te sul­la ba­se di un’au­to­riz­za­zio­ne di prin­ci­pio, es­se per­do­no la lo­ro va­li­di­tà al­la sca­den­za dell’au­to­riz­za­zio­ne di prin­ci­pio.

50 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

Art. 16 Imposizione doganale 51

L’im­po­si­zio­ne do­ga­na­le al mo­men­to dell’im­por­ta­zio­ne, dell’espor­ta­zio­ne e del tran­si­to è ret­ta dal­le di­spo­si­zio­ni pre­vi­ste dal­la nor­ma­ti­va do­ga­na­le.

51 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. 10 dell’all. 9 all’O del 1° nov. 2006 sul­le do­ga­ne, in vi­go­re dal 1° mag. 2007 (RU 2007 1469).

Sezione 6: Controllo e disposizioni amministrative

Art. 17 Contabilità

1 Sul­la fab­bri­ca­zio­ne, l’ac­qui­sto, la ven­di­ta, la me­dia­zio­ne o qual­sia­si al­tra for­ma di com­mer­cio di ma­te­ria­le bel­li­co co­me pu­re la con­clu­sio­ne di con­trat­ti giu­sta l’ar­ti­co­lo 20 LMB de­ve es­se­re te­nu­ta una con­ta­bi­li­tà. Es­sa de­ve per­met­te­re di ac­cer­ta­re in ogni mo­men­to:

a.
le en­tra­te, le usci­te, le scor­te di ma­te­ria­le bel­li­co;
b.
i no­mi e gli in­di­riz­zi dei for­ni­to­ri, dei clien­ti e dei con­traen­ti;
c.
le da­te e gli og­get­ti del­le tran­sa­zio­ni com­mer­cia­li.

2 I do­cu­men­ti se­guen­ti de­vo­no po­ter es­se­re pro­dot­ti per die­ci an­ni qua­li giu­sti­fi­ca­ti­vi con­ta­bi­li:

a.
le fat­tu­re dei for­ni­to­ri;
b.
le co­pie del­le fat­tu­re in­via­te ai clien­ti e ai con­traen­ti; in ca­so di pa­ga­men­to in con­tan­ti, una di­chia­ra­zio­ne fir­ma­ta dal clien­te con la qua­le cer­ti­fi­ca di aver ri­ce­vu­to la mer­ce;
c.
i con­trat­ti ine­ren­ti al­le tran­sa­zio­ni di be­ni im­ma­te­ria­li, «know-how» com­pre­so, con­cer­nen­ti ma­te­ria­le bel­li­co;
d.52
i do­cu­men­ti di tra­spor­to con in­di­ca­zio­ne dei Pae­si di tran­si­to.

52 In­tro­dot­ta dal n. 2 dell’ap­pen­di­ce 2 all’O del 21 nov. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 6781).

Art. 18 Obbligo di diligenza

Chi ha l’ob­bli­go di te­ne­re la con­ta­bi­li­tà de­ve ac­cer­tar­si, pri­ma di con­se­gna­re il ma­te­ria­le o di tra­sfe­ri­re i be­ni im­ma­te­ria­li, «know-how» com­pre­so, dei da­ti per­so­na­li e dell’in­di­riz­zo del clien­te o del con­traen­te sul­la ba­se di un do­cu­men­to uf­fi­cia­le d’iden­ti­tà, se que­st’ul­ti­mo gli è sco­no­sciu­to.

Art. 19 Controllo

1 La SE­CO ese­gue i con­trol­li.

2 Il con­trol­lo al con­fi­ne in­com­be all’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le do­ga­ne.53

53 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 27 ago. 2008, in vi­go­re dal 12 dic. 2008 (RU 2008 5495).

Art. 20 Esame da parte dell’Ufficio centrale per la repressione delle attività illegali concernenti materiale bellico 54


L’Uf­fi­cio cen­tra­le per la re­pres­sio­ne del­le at­ti­vi­tà il­le­ga­li con­cer­nen­ti ma­te­ria­le bel­li­co ha il com­pi­to, in par­ti­co­la­re, di ve­ri­fi­ca­re se le for­ni­tu­re di ma­te­ria­le bel­li­co so­no ar­ri­va­te nel luo­go di de­sti­na­zio­ne pre­vi­sto e au­to­riz­za­to.

54 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. 19 dell’all. all’O del 12 dic. 2008, in vi­go­re dal 1° gen. 2009 (RU 2008 6305).

Art. 21 Misure amministrative 55

1 Le au­to­riz­za­zio­ni ge­ne­ra­li d’im­por­ta­zio­ne e le au­to­riz­za­zio­ni ge­ne­ra­li di tran­si­to pos­so­no es­se­re re­vo­ca­te se cir­co­stan­ze straor­di­na­rie lo esi­go­no. So­no re­vo­ca­te se, do­po la lo­ro con­ces­sio­ne, le con­di­zio­ni so­no mu­ta­te a tal pun­to da adem­pie­re le pre­mes­se per il ri­fiu­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 9e ca­po­ver­so 4.

2 A chi non ri­spet­ta le con­di­zio­ni e gli one­ri re­la­ti­vi all’au­to­riz­za­zio­ne e ai cer­ti­fi­ca­ti di im­por­ta­zio­ne op­pu­re le pre­scri­zio­ni o le di­spo­si­zio­ni ema­na­te in vir­tù del­la le­gi­sla­zio­ne sul ma­te­ria­le bel­li­co, l’au­to­ri­tà pre­po­sta al ri­la­scio dell’au­to­riz­za­zio­ne può ri­ti­ra­re le au­to­riz­za­zio­ni ri­la­scia­te, può ri­fiu­ta­re di pro­ro­gar­le o di rin­no­var­le o ri­fiu­ta­re di ri­la­scia­re, per un pe­rio­do de­ter­mi­na­to, nuo­ve au­to­riz­za­zio­ni o cer­ti­fi­ca­ti di im­por­ta­zio­ne.

55 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

Sezione 7: Emolumenti

Art. 22 Emolumenti

(art. 31 LMB)

1 Gli emo­lu­men­ti per le au­to­riz­za­zio­ni am­mon­ta­no a:

a.
500 fran­chi per un’au­to­riz­za­zio­ne di prin­ci­pio;
b.
250 fran­chi per la suc­ces­si­va re­vi­sio­ne, l’ade­gua­men­to o il ri­la­scio di una nuo­va au­to­riz­za­zio­ne di prin­ci­pio;
c.
0,8 per cen­to del va­lo­re dei be­ni, ma al­me­no a 50 fran­chi e al mas­si­mo a 5000 fran­chi per le au­to­riz­za­zio­ni di im­por­ta­zio­ne o di espor­ta­zio­ne;
d.56
200 fran­chi per le au­to­riz­za­zio­ni di me­dia­zio­ne e di com­mer­cio, per le au­to­riz­za­zio­ni ge­ne­ra­li d’im­por­ta­zio­ne e di tran­si­to non­ché per le au­to­riz­za­zio­ni ne­ces­sa­rie per la con­clu­sio­ne di un con­trat­to giu­sta l’ar­ti­co­lo 20 LMB;
e.57
...
f.58
100 fran­chi per le au­to­riz­za­zio­ni spe­ci­fi­che di tran­si­to.

2 Se il ri­la­scio di un’au­to­riz­za­zio­ne com­por­ta spe­se straor­di­na­rie, gli emo­lu­men­ti giu­sta il ca­po­ver­so 1 let­te­re a, b, d, f pos­so­no es­se­re au­men­ta­ti al mas­si­mo del­la me­tà.59

3 Se le au­to­riz­za­zio­ni di im­por­ta­zio­ne o di espor­ta­zio­ne non so­no sta­te uti­liz­za­te o lo so­no sta­te so­lo par­zial­men­te op­pu­re se i be­ni au­to­riz­za­ti so­no sta­ti ri­spe­di­ti, gli emo­lu­men­ti ri­scos­si in ec­ce­den­za pos­so­no es­se­re rim­bor­sa­ti su do­man­da e do­po aver de­dot­to le spe­se am­mi­ni­stra­ti­ve. La do­man­da de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta en­tro tre an­ni dal ri­la­scio dell’au­to­riz­za­zio­ne.

4 Non è ri­scos­so al­cun emo­lu­men­to per le au­to­riz­za­zio­ni di im­por­ta­zio­ne e di espor­ta­zio­ne di ma­te­ria­le bel­li­co de­sti­na­to all’eser­ci­to sviz­ze­ro, all’am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le do­ga­ne, ai cor­pi di po­li­zia sviz­ze­ro e del Lie­ch­ten­stein o a or­ga­niz­za­zio­ni in­ter­na­zio­na­li o ai lo­ro uf­fi­ci in Sviz­ze­ra.60

5 Non è ri­scos­so al­cun emo­lu­men­to per le au­to­riz­za­zio­ni di tran­si­to di:

a.61
ar­mi da fuo­co e re­la­ti­ve mu­ni­zio­ni che i ti­ra­to­ri o i cac­cia­to­ri fan­no tran­si­ta­re ve­ro­si­mil­men­te al­lo sco­po di par­te­ci­pa­re a ga­re, eser­ci­ta­zio­ni di ti­ro, istru­zio­ni o bat­tu­te di cac­cia in uno Sta­to ter­zo;
b.
ma­te­ria­le bel­li­co che de­ve es­se­re fat­to tran­si­ta­re dal­la Sviz­ze­ra nel qua­dro di pro­ce­du­re d’in­da­gi­ne di po­li­zia o giu­di­zia­rie per in­chie­ste in Sta­ti ter­zi;
c.62
... 63

6 Non è ri­scos­so al­cun emo­lu­men­to per:

a.
il ri­fiu­to di una do­man­da d’au­to­riz­za­zio­ne, la so­spen­sio­ne e la re­vo­ca dell’au­to­riz­za­zio­ne;
b.
la pro­ro­ga di un’au­to­riz­za­zio­ne;
c.
i con­trol­li di cui all’ar­ti­co­lo 19;
d.
le pre­sta­zio­ni di ser­vi­zio, se­gna­ta­men­te le ri­spo­ste a ri­chie­ste di chia­ri­men­to, le ispe­zio­ni in azien­de e le ma­ni­fe­sta­zio­ni in­for­ma­ti­ve.64

7 Per il re­sto so­no ap­pli­ca­bi­li le di­spo­si­zio­ni dell’or­di­nan­za ge­ne­ra­le dell’8 set­tem­bre 200465 su­gli emo­lu­men­ti.66

56 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

57 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 21 nov. 2001, con ef­fet­to dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

58 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

59 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

60 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

61 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 27 ago. 2008, in vi­go­re dal 12 dic. 2008 (RU 2008 5495).

62 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 27 ago. 2008, con ef­fet­to dal 12 dic. 2008 (RU 2008 5495).

63 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2001, in vi­go­re dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

64 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 16 giu. 2006, in vi­go­re dal 1° ago. 2006 (RU 2006 2671).

65 RS 172.041.1

66 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 16 giu. 2006, in vi­go­re dal 1° ago. 2006 (RU 2006 2671).

Sezione 8: Disposizioni finali

Art. 23 Esecuzione

1 La SE­CO ese­gue la pre­sen­te or­di­nan­za.

2 Le in­for­ma­zio­ni re­la­ti­ve al­la le­gi­sla­zio­ne sul ma­te­ria­le bel­li­co so­no for­ni­te dal­la SE­CO.

Art. 24 Abrogazione e modifica del diritto vigente

L’or­di­nan­za del 10 gen­na­io 197367 sul ma­te­ria­le bel­li­co è abro­ga­ta.

67 [RU 1973 120256, 1978 199, 1980 536art. 91, 1987 791, 1992 2497, 19961035n. II, 1997 17 art. 38 n. 2]

Art 24a Disposizione transitoria della modifica del 19 settembre 2014 68

Le do­man­de pen­den­ti al mo­men­to dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca del 19 set­tem­bre 2014 so­no trat­ta­te con­for­me­men­te al nuo­vo di­rit­to.

68 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 19 set. 2014, in vi­go­re dal 1° nov. 2014 (RU 2014 3045).

Art. 25 ...

1 e 2 ...69

3 ...70

69 Abro­ga­ti dal n. I dell’O del 21 nov. 2001, con ef­fet­to dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

70 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 nov. 2001 (RU 2002 312). Abro­ga­to dal n. IV 14 dell’O del 22 ago. 2007 con­cer­nen­te l’ag­gior­na­men­to for­ma­le del di­rit­to fe­de­ra­le, con ef­fet­to dal 1° gen. 2008 (RU 2007 4477).

Art. 26 Entrata in vigore

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° apri­le 1998.

Allegato 1 71

71 Aggiornato giusta il n. I dell’O del 25 ago. 1999 (RU 1999 2454) e il n. II dell’O del 21 nov. 2001, in vigore dal 1° mar. 2002 (RU 2002 312).

Elenco del materiale bellico

Indice

Allegato 2 72

72 Aggiornato dal n. I dell’O del 25 ago. 1999, in vigore dal 1° ott. 1999 (RU 1999 2454).

Elenco degli Stati per i quali non è richiesta alcuna autorizza­zione specifica giusta gli articoli 6 e 7 OMB

Allegato 3 73

73 Introdotto dal n. II 2 dell’all. 4 all’O del 2 lug. 2008 sulle armi, in vigore dal 12 dic. 2008 (RU 2008 5525).

Accordi di associazione alla normativa di Schengen