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Ordinanza
sulla tassa d’esenzione dall’obbligo militare
(OTEO)1

del 30 agosto 1995 (Stato 1° gennaio 2021)

1Nuovo testo giusta l’appendice 3 n. 5 dell’O dell’11 set. 1996 sul servizio civile, in vigore dal 1° gen. 1997 (RU 19962685).

Il Consiglio federale svizzero,

visti gli articoli 23 capoverso 2, 24 capoverso 3, 35 capoverso 2 e 47 capoversi 1 e 3 della legge federale del 12 giugno 19592 sulla tassa d’esenzione dall’obbligo mili­tare (LTEO3),4

ordina:

2 RS 661

3 Nuova espr. giusta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625). Di detta mod. é tenuto conto in tutto il presente testo.

4 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 3 set. 2003, in vigore dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715). Questa mod. s’applica per la prima volta all’anno d’assoggettamento 2004.

Sezione 1: Assoggettamento alla tassa

Art. 1 Esenzione dalla tassa a causa di una notevole menomazione  

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2 Per es­se­re esen­ta­to dal­la tas­sa se­con­do l’ar­ti­co­lo 4 ca­po­ver­so 1 let­te­ra abis LTEO co­lui che ri­scuo­te una ren­di­ta o un as­se­gno per gran­di in­va­li­di dell’as­si­cu­ra­zio­ne con­tro gli in­for­tu­ni ob­bli­ga­to­ria de­ve ave­re lo stes­so gra­do mi­ni­mo d’in­va­li­di­tà o di gran­de in­va­li­di­tà de­ter­mi­nan­te per il ver­sa­men­to di una ren­di­ta o di un as­se­gno per gran­di in­va­li­di dell’as­si­cu­ra­zio­ne fe­de­ra­le in­va­li­di­tà.

3 L’esen­zio­ne dal­la tas­sa nel ca­so di ina­bi­li al ser­vi­zio se­con­do l’ar­ti­co­lo 4 ca­po­ver­so 1 let­te­ra ater LTEO è chia­ri­to se­con­do le istru­zio­ni am­mi­ni­stra­ti­ve dell’as­si­cu­ra­zio­ne fe­de­ra­le per l’in­va­li­di­tà ap­pli­ca­bi­li al ver­sa­men­to di as­se­gni per gran­di in­va­li­di da par­te del­le istan­ze can­to­na­li AI.

5 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 26 set. 2003, con ef­fet­to dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715).

Art. 2 Esenzione dalla tassa per danno cagionato alla salute dal servizio militare o civile 6  

1 Si dà dan­no ca­gio­na­to al­la sa­lu­te dal ser­vi­zio mi­li­ta­re o ci­vi­le (art. 4 cpv. 1 lett. b LTEO) quan­do l’as­sog­get­ta­to all’ob­bli­go mi­li­ta­re non è più abi­le al ser­vi­zio in se­gui­to a un’in­fer­mi­tà o a un pe­ri­co­lo di ri­ca­du­ta, cau­sa­ti o ag­gra­va­ti in par­te o to­tal­men­te dal ser­vi­zio mi­li­ta­re o ci­vi­le.

2 Chiun­que è di­spen­sa­to dal ser­vi­zio per un dan­no cau­sa­to al­la sa­lu­te dal ser­vi­zio mi­li­ta­re o ci­vi­le è esen­ta­to dal­la tas­sa sol­tan­to per la du­ra­ta del­la di­spen­sa.

6Nuo­va de­no­mi­na­zio­ne giu­sta l’ap­pen­di­ce 3 n. 5 dell’O dell’11 set. 1996 sul ser­vi­zio ci­vi­le, in vi­go­re dal 1° gen. 1997 (RU 1996 2685). Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

Art. 3 Personale militare 7  

Per per­so­na­le mi­li­ta­re ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 4 ca­po­ver­so 1 let­te­ra c LTEO si in­ten­do­no i mem­bri del­le for­ma­zio­ni di pro­fes­sio­ni­sti di cui agli ar­ti­co­li 47 e 101 del­la leg­ge mi­li­ta­re del 3 feb­bra­io 19958 (LM).

7 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 set. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715). Que­sta mod. s’ap­pli­ca per la pri­ma vol­ta all’an­no d’as­sog­get­ta­men­to 2004.

8 RS 510.10

Art. 4 Anno trascorso all’estero 9  

Per an­no tra­scor­so all’este­ro se­con­do l’ar­ti­co­lo 4a ca­po­ver­so 2 LTEO si in­ten­do­no 12 me­si ci­vi­li con­se­cu­ti­vi du­ran­te i qua­li il cit­ta­di­no sviz­ze­ro, in­di­pen­den­te­men­te dal­la sua età:10

a.
era do­mi­ci­lia­to all’este­ro; o
b.
vi sog­gior­na­va con re­la­ti­vo con­ge­do se­con­do le pre­scri­zio­ni mi­li­ta­ri o del ser­vi­zio ci­vi­le.

9 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 set. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715). Que­sta mod. s’ap­pli­ca per la pri­ma vol­ta all’an­no d’as­sog­get­ta­men­to 2004.

10 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Art. 5 Militari non incorporati 11  

I mi­li­ta­ri che, se­con­do l’ar­ti­co­lo 60 ca­po­ver­si 1 e 3 LM12 e l’ar­ti­co­lo 6 dell’or­di­nan­za del 29 mar­zo 201713 sul­le strut­tu­re dell’eser­ci­to, non so­no in­cor­po­ra­ti in una for­ma­zio­ne, so­no as­sog­get­ta­ti al­la tas­sa se non pre­sta­no il ser­vi­zio ob­bli­ga­to­rio an­nua­le e non han­no an­co­ra adem­piu­to il to­ta­le ob­bli­ga­to­rio di gior­ni di ser­vi­zio d’istru­zio­ne.

11 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

12 RS 510.10

13 RS 513.11

Art. 5a Computo dei servizi di protezione civile 14  

1 Per le per­so­ne te­nu­te a pre­sta­re ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le, la tas­sa cal­co­la­ta ai sen­si del­la LTEO è ri­dot­ta del quat­tro per cen­to per ogni gior­no di ser­vi­zio pre­sta­to nell’an­no di as­sog­get­ta­men­to per il qua­le è pre­vi­sto il ver­sa­men­to del sol­do se­con­do l’ar­ti­co­lo 41 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 20 di­cem­bre 201915 sul­la pro­te­zio­ne del­la po­po­la­zio­ne e sul­la pro­te­zio­ne ci­vi­le.

2 I gior­ni di ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le pre­sta­ti pri­ma dell’ini­zio dell’as­sog­get­ta­men­to al­la tas­sa so­no com­pu­ta­ti.

3 Se, con­for­me­men­te al ca­po­ver­so 1, è sta­ta rag­giun­ta una ri­du­zio­ne del cen­to per cen­to e ri­man­go­no al­tri gior­ni di ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le non an­co­ra com­pu­ta­ti, ta­li gior­ni so­no ri­por­ta­ti all’an­no suc­ces­si­vo.

14 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 set. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

15 FF 2019 7237

Sezione 2: Reddito sottoposto alla tassa

Art. 616  

16 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 26 set. 2003, con ef­fet­to dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715).

Art. 717  

17 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 14 ott. 2009, con ef­fet­to dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

Art. 8 Periodo di calcolo  

1 Per gli as­sog­get­ta­ti che nell’in­te­ro an­no di as­sog­get­ta­men­to de­vo­no pa­ga­re l’im­po­sta fe­de­ra­le di­ret­ta sul red­di­to com­ples­si­vo, il pe­rio­do di cal­co­lo del­la tas­sa18 cor­ris­pon­de al pe­rio­do di cal­co­lo dell’im­po­sta fe­de­ra­le.

2 Se non può es­se­re ap­pli­ca­to il ca­po­ver­so 1, il red­di­to con­se­gui­to nell’an­no di as­sog­get­ta­men­to co­sti­tui­sce la ba­se di cal­co­lo del­la tas­sa.19

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18Nuo­va de­no­mi­na­zio­ne giu­sta l’ap­pen­di­ce 3 n. 5 dell’O dell’11 set. 1996 sul ser­vi­zio ci­vi­le, in vi­go­re dal 1° gen. 1997 (RU 1996 2685). Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

19 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

20 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 12 ago. 2020, con ef­fet­to dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Art. 921  

21 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 26 set. 2003, con ef­fet­to dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715).

Art. 1022  

22 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 12 ago. 2020, con ef­fet­to dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Sezione 3: Autorità

Art. 11 Autorità di vigilanza  

La vi­gi­lan­za del­la Con­fe­de­ra­zio­ne in ma­te­ria di ri­scos­sio­ne del­la tas­sa è eser­ci­ta­ta dall’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le con­tri­bu­zio­ni, sot­to la di­re­zio­ne del Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le del­le fi­nan­ze.

Art. 12 Compiti e attribuzioni dell’autorità di vigilanza  

1 L’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le con­tri­bu­zio­ni as­si­cu­ra l’ap­pli­ca­zio­ne uni­for­me del­le pre­scri­zio­ni fe­de­ra­li; ema­na le istru­zio­ni ge­ne­ra­li ne­ces­sa­rie; de­ter­mi­na la for­ma e il con­te­nu­to dei mo­du­li e dei re­gi­stri da usar­si e ap­pro­va i pro­gram­mi in­for­ma­ti­ci del­le au­to­ri­tà del­la tas­sa.

2 Es­sa ha in par­ti­co­la­re la fa­col­tà di:

a.
or­di­na­re, nel ca­so sin­go­lo, mi­su­re d’in­chie­sta e di far uso dei po­te­ri d’in­chie­sta di un’au­to­ri­tà di tas­sa­zio­ne;
b.23
pro­por­re ri­cor­so da­van­ti al Tri­bu­na­le fe­de­ra­le, co­me pu­re pre­sen­ta­re do­man­de di re­vi­sio­ne e di ret­ti­fi­ca­zio­ne.

3 I da­ti per­so­na­li e gli im­pian­ti uti­liz­za­ti per ela­bo­rar­li, co­me i sup­por­ti di da­ti, i pro­gram­mi in­for­ma­ti­ci e la re­la­ti­va do­cu­men­ta­zio­ne van­no pro­tet­ti da qual­sia­si trat­ta­men­to, mo­di­fi­ca­zio­ne o di­stru­zio­ne non au­to­riz­za­ta, non­ché da qual­sia­si tra­fu­ga­men­to. L’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le con­tri­bu­zio­ni può ema­na­re istru­zio­ni sul­le esi­gen­ze in ma­te­ria di si­cu­rez­za dei da­ti e prov­ve­de al­la coor­di­na­zio­ne se­con­do le rac­co­man­da­zio­ni dell’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’in­for­ma­ti­ca. Es­sa con­sul­ta dap­pri­ma i Can­to­ni. Per i con­trol­li, il ca­po­ver­so 2 let­te­ra a si ap­pli­ca per ana­lo­gia.

23 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II 48 dell’O dell’8 nov. 2006 con­cer­nen­te l’ade­gua­men­to di or­di­nan­ze del Con­si­glio fe­de­ra­le al­la re­vi­sio­ne to­ta­le dell’or­ga­niz­za­zio­ne giu­di­zia­ria fe­de­ra­le, in vi­go­re dal 1° gen. 2007 (RU 2006 4705).

Art. 13 Amministrazioni cantonali della tassa  

Le am­mi­ni­stra­zio­ni can­to­na­li del­la tas­sa as­si­cu­ra­no l’ap­pli­ca­zio­ne uni­for­me del­le pre­scri­zio­ni fe­de­ra­li nel ter­ri­to­rio del Can­to­ne, co­mu­ni­ca­no tut­te le lo­ro istru­zio­ni all’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le con­tri­bu­zio­ni e vi­gi­la­no che que­sta ri­ce­va un du­pli­ca­to di ogni de­ci­sio­ne su ri­cor­so.

Art. 14 Competenza cantonale per la riscossione della tassa  

1 Se un al­tro Can­to­ne di­ve­nu­to com­pe­ten­te per ri­scuo­te­re una tas­sa ri­le­va che la ri­scos­sio­ne di tas­se do­vu­te per an­ni pre­ce­den­ti è sta­ta omes­sa a tor­to, es­so de­ve pro­ce­de­re, sen­za in­du­gio e in com­pe­ten­za pro­pria, al­la tas­sa­zio­ne e all’esa­zio­ne di que­ste tas­se pre­ce­den­ti.

2 Le tas­se de­gli as­sog­get­ta­ti all’ob­bli­go mi­li­ta­re a be­ne­fi­cio di un con­ge­do per l’este­ro se­con­do l’ar­ti­co­lo 25 ca­po­ver­so 4 LTEO, che il 31 di­cem­bre dell’an­no di as­sog­get­ta­men­to so­no do­mi­ci­lia­ti all’este­ro, so­no sta­bi­li­te e ri­scos­se dal Can­to­ne nel qua­le l’as­sog­get­ta­to all’ob­bli­go mi­li­ta­re era do­mi­ci­lia­to pri­ma del suo con­ge­do per l’este­ro.24

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24 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

25 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 14 ott. 2009, con ef­fet­to dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

Art. 1526  

26 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 12 ago. 2020, con ef­fet­to dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Art. 16 Obbligo del segreto  

1 Chiun­que è in­ca­ri­ca­to di ap­pli­ca­re la le­gi­sla­zio­ne re­la­ti­va al­la tas­sa, o è chia­ma­to a con­cor­rer­vi, è te­nu­to, nei con­fron­ti di al­tri ser­vi­zi uf­fi­cia­li e di per­so­ne pri­va­te, a man­te­ne­re il se­gre­to su quan­to ap­pren­de nell’eser­ci­zio del­le sue fun­zio­ni e a ri­cu­sa­re la con­sul­ta­zio­ne di at­ti uf­fi­cia­li.

2 Cer­ti­fi­ca­ti e do­cu­men­ti me­di­ci pos­so­no es­se­re re­si ac­ces­si­bi­li sol­tan­to al­le per­so­ne di­ret­ta­men­te in­ca­ri­ca­te dell’esen­zio­ne dal­la tas­sa o dell’esa­me am­mi­ni­stra­ti­vo dell’esen­zio­ne dal­la tas­sa. Inol­tre, pos­so­no es­se­re re­si ac­ces­si­bi­li in una pro­ce­du­ra giu­di­zia­ria sol­tan­to in re­la­zio­ne con l’esen­zio­ne dal­la tas­sa.

Art. 17 Registro degli assoggettati in Svizzera  

1 L’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le del­la tas­sa tie­ne un re­gi­stro di tut­ti gli as­sog­get­ta­ti an­nun­cia­ti­si al­le au­to­ri­tà mi­li­ta­ri e del ser­vi­zio ci­vi­le del Can­to­ne.27

2 Il re­gi­stro com­pren­de i da­ti ne­ces­sa­ri per l’ac­cer­ta­men­to dell’as­sog­get­ta­men­to al­la tas­sa, per la tas­sa­zio­ne e la ri­scos­sio­ne del­la tas­sa non­ché per l’esen­zio­ne dal­la tas­sa.28

3 Il re­gi­stro com­pren­de an­che le sche­de de­gli as­sog­get­ta­ti all’ob­bli­go mi­li­ta­re i qua­li, in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 4 LTEO, so­no tem­po­ra­nea­men­te o du­re­vol­men­te esen­ta­ti dal­la tas­sa o la cui tas­sa è sta­ta ri­dot­ta in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 13 ca­po­ver­so 2 o dell’ar­ti­co­lo 19 ca­po­ver­so 1 LTEO. So­no fat­te sal­ve le istru­zio­ni spe­cia­li dell’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le con­tri­bu­zio­ni.29

4 Il re­gi­stro de­ve es­se­re con­ti­nua­men­te ag­gior­na­to e ret­ti­fi­ca­to al­me­no una vol­ta all’an­no in ba­se ai da­ti dei con­trol­li mi­li­ta­ri e del ser­vi­zio ci­vi­le.30

5 Le re­gi­stra­zio­ni ri­mos­se dal re­gi­stro so­no con­ser­va­te a par­te per al­me­no 10 an­ni dal­la fi­ne dell’ul­ti­mo an­no di tas­sa­zio­ne.

27 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

28 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 set. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715). Que­sta mod. s’ap­pli­ca per la pri­ma vol­ta all’an­no d’as­sog­get­ta­men­to 2004.

29 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

30 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Art. 18 Registro degli assoggettati all’estero 31  

1 L’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le del­la tas­sa tie­ne un re­gi­stro di tut­ti gli as­sog­get­ta­ti as­sen­ti dal­la Sviz­ze­ra an­nun­cia­ti nel suo Can­to­ne se­con­do le pre­scri­zio­ni mi­li­ta­ri o del ser­vi­zio ci­vi­le.

2 L’iscri­zio­ne de­ve es­se­re ri­mos­sa dal re­gi­stro non ap­pe­na l’am­mi­ni­stra­zio­ne ab­bia pre­so co­no­scen­za del rien­tro in Sviz­ze­ra dell’in­te­res­sa­to.

3 L’ar­ti­co­lo 17 ca­po­ver­si 2, 4 e 5 si ap­pli­ca per ana­lo­gia.

31 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

Sezione 4: Tassazione

Art. 19 Tassazione ed esazione della tassa degli assoggettati in congedo all’estero 32  

1 La tas­sa è ri­scos­sa prov­vi­so­ria­men­te pri­ma del con­ge­do per l’este­ro per l’an­no dell’espa­trio e i suc­ces­si­vi an­ni d’esen­zio­ne.

2 La ri­scos­sio­ne è ef­fet­tua­ta in ba­se a una di­chia­ra­zio­ne spe­cia­le re­la­ti­va al­la tas­sa. Van­no po­sti a ba­se dell’ac­cer­ta­men­to del red­di­to im­po­ni­bi­le gli in­troi­ti pre­su­mi­bil­men­te ot­te­ni­bi­li ne­gli an­ni di as­sog­get­ta­men­to de­ter­mi­nan­ti.

3 Se i red­di­ti pre­su­mi­bi­li non si pos­so­no sta­bi­li­re, vie­ne pre­le­va­ta la tas­sa mi­ni­ma.

4 Se la tas­sa non può es­se­re ri­scos­sa pri­ma del con­ge­do per l’este­ro, la tas­sa­zio­ne è ef­fet­tua­ta do­po il rien­tro in Sviz­ze­ra in ba­se a una di­chia­ra­zio­ne spe­cia­le re­la­ti­va al­la tas­sa, fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 38 LTEO. Van­no po­sti a ba­se del­la tas­sa­zio­ne gli in­troi­ti ot­te­nu­ti ne­gli an­ni di as­sog­get­ta­men­to de­ter­mi­nan­ti.

32 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 set. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715). Que­sta mod. s’ap­pli­ca per la pri­ma vol­ta all’an­no d’as­sog­get­ta­men­to 2004.

Art. 20 Conversione di introiti in valuta estera  

1 Se, per la de­ter­mi­na­zio­ne del­la tas­sa, al rien­tro dell’as­sog­get­ta­to as­sen­te dal Pae­se è ne­ces­sa­rio con­ver­ti­re in fran­chi sviz­ze­ri gli in­troi­ti ot­te­nu­ti in va­lu­ta este­ra, per la con­ver­sio­ne si ap­pli­ca il cor­so an­nua­le me­dio (me­dia of­fer­ta e do­man­da) dell’an­no di as­sog­get­ta­men­to.

2 Il cor­so me­dio dell’an­no è sta­bi­li­to dall’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le con­tri­bu­zio­ni.

Art. 21 Richieste  

1 Tut­te le ri­chie­ste de­vo­no es­se­re fir­ma­te a ma­no, con­te­ne­re con­clu­sio­ni pre­ci­se e in­di­ca­re i fat­ti che le mo­ti­va­no. I do­cu­men­ti giu­sti­fi­ca­ti­vi de­vo­no es­se­re in­di­ca­ti e, nel­la mi­su­ra del pos­si­bi­le, al­le­ga­ti al­la ri­chie­sta. Le ri­chie­ste che non sod­di­sfa­no a que­ste esi­gen­ze de­vo­no es­se­re ri­spe­di­te all’in­te­res­sa­to, cui è im­par­ti­to un bre­ve ter­mi­ne per emen­dar­le.

2 Il ter­mi­ne sup­ple­to­rio va im­par­ti­to con la com­mi­na­to­ria che, al suo sca­de­re in­frut­tuo­so, ver­rà de­ci­so sul­la scor­ta de­gli at­ti op­pu­re che, qua­lo­ra man­chi­no le con­clu­sio­ni, la mo­ti­va­zio­ne o la fir­ma, la ri­chie­sta sa­rà di­chia­ra­ta ir­ri­ce­vi­bi­le.

3 Le au­to­ri­tà de­vo­no trat­ta­re le ri­chie­ste, po­co im­por­ta co­me sia­no sta­te de­si­gna­te, in mo­do cor­ri­spon­den­te all’in­ten­zio­ne ri­co­no­sci­bi­le di co­lui che le pre­sen­ta.

Art. 22 Computo dei termini  

1 Il ter­mi­ne de­cor­re l’in­do­ma­ni del­la no­ti­fi­ca­zio­ne del­la de­ci­sio­ne.

2 Se il ter­mi­ne è fis­sa­to in me­si o in an­ni, es­so sca­de il gior­no che, per il suo nu­me­ro, cor­ri­spon­de al gior­no a par­ti­re dal qua­le è de­cor­so o, in man­can­za di gior­no cor­ri­spon­den­te nell’ul­ti­mo me­se, l’ul­ti­mo gior­no di que­sto me­se.

3 Se l’ul­ti­mo gior­no del ter­mi­ne ca­de di sa­ba­to, di do­me­ni­ca o in un gior­no di­chia­ra­to fe­sti­vo dal di­rit­to can­to­na­le nel luo­go del do­mi­ci­lio dell’as­sog­get­ta­to o del­la se­de dell’au­to­ri­tà com­pe­ten­te, il ter­mi­ne sca­de il pri­mo gior­no fe­ria­le se­guen­te.

Art. 23 Osservanza dei termini  

1 Gli at­ti scrit­ti van­no con­se­gna­ti all’au­to­ri­tà o, per suo uso, al­la Po­sta Sviz­ze­ra33 o a una rap­pre­sen­tan­za sviz­ze­ra all’este­ro l’ul­ti­mo gior­no del ter­mi­ne, al più tar­di.

2 Se l’as­sog­get­ta­to si ri­vol­ge tem­pe­sti­va­men­te ad un’au­to­ri­tà in­com­pe­ten­te, il ter­mi­ne si re­pu­ta os­ser­va­to.

33 Nuo­va espr. giu­sta il n. I dell’O del 3 set. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715). Que­sta mod. s’ap­pli­ca per la pri­ma vol­ta all’an­no d’as­sog­get­ta­men­to 2004.

Art. 24 Proroga dei termini  

1 Il ter­mi­ne sta­bi­li­to dal­la LTEO non può es­se­re pro­ro­ga­to.

2 Il ter­mi­ne sta­bi­li­to dall’au­to­ri­tà può es­se­re pro­ro­ga­to se vi so­no mo­ti­vi suf­fi­cien­ti, qua­lo­ra la par­te ne fac­cia do­man­da pri­ma del­la sca­den­za.

Art. 25 Conseguenze dell’inosservanza di un termine  

L’au­to­ri­tà che sta­bi­li­sce un ter­mi­ne all’as­sog­get­ta­to gli ri­chia­ma, in pa­ri tem­po, le con­se­guen­ze che im­pli­ca la sua inos­ser­van­za; dan­do­si il ca­so di inos­ser­van­za si ap­pli­ca­no sol­tan­to le con­se­guen­ze ri­chia­ma­te.

Art. 26 Restituzione di un termine  

La re­sti­tu­zio­ne di un ter­mi­ne non os­ser­va­to può es­se­re con­ces­sa se, sen­za sua col­pa, l’as­sog­get­ta­to è sta­to im­pe­di­to di os­ser­var­lo tem­pe­sti­va­men­te. L’istan­za di re­sti­tu­zio­ne, mo­ti­va­ta con la cau­sa del ri­tar­do, de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta en­tro 10 gior­ni da quel­lo del­la ces­sa­zio­ne dell’im­pe­di­men­to; l’istan­te de­ve com­pie­re nel­lo stes­so ter­mi­ne l’at­to omes­so.

Art. 27 Invito a presentare prove, audizione  

1 L’au­to­ri­tà di tas­sa­zio­ne può chie­de­re in­for­ma­zio­ni scrit­te od ora­li e con­vo­ca­re l’as­sog­get­ta­to per un’au­di­zio­ne.

2 Se al mo­men­to del­la tas­sa­zio­ne l’as­sog­get­ta­to è as­sen­te dal­la Sviz­ze­ra, egli può es­se­re in­vi­ta­to a for­ni­re al­la rap­pre­sen­tan­za sviz­ze­ra le in­for­ma­zio­ni chie­ste, ad uso dell’au­to­ri­tà di tas­sa­zio­ne.

Art. 28 Sopralluogo, verifica contabile, perizie  

1 L’au­to­ri­tà di tas­sa­zio­ne può ve­ri­fi­ca­re la con­ta­bi­li­tà dell’as­sog­get­ta­to e pro­ce­de­re a un so­pral­luo­go; es­sa può, a tal fi­ne, chie­de­re la col­la­bo­ra­zio­ne del­le au­to­ri­tà fi­sca­li.

2 L’as­sog­get­ta­to può e, a ri­chie­sta dell’au­to­ri­tà, de­ve es­se­re pre­sen­te al so­pral­luo­go e al­la ve­ri­fi­ca con­ta­bi­le e for­ni­re le spie­ga­zio­ni ne­ces­sa­rie.

3 Chiun­que, in se­gui­to a no­te­vo­le me­no­ma­zio­ne o a dan­no ca­gio­na­to al­la sa­lu­te dal ser­vi­zio mi­li­ta­re o ci­vi­le (art. 4 cpv. 1 lett. a e b LTEO) chie­de l’esen­zio­ne dal­la tas­sa è te­nu­to, a ri­chie­sta dell’au­to­ri­tà di tas­sa­zio­ne, a sot­to­por­si agli esa­mi del me­di­co da es­sa de­si­gna­to, a pro­scio­glie­re il pro­prio me­di­co dal se­gre­to pro­fes­sio­na­le e a sot­to­por­si agli esa­mi del­le istan­ze can­to­na­li AI.34

34 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

Art. 29 Collaborazione dell’assoggettato  

1 Chiun­que con­te­sta l’ob­bli­go di sog­ge­zio­ne al­la tas­sa è pur­tut­ta­via te­nu­to a sod­dis­fa­re agli ob­bli­ghi pro­ce­du­ra­li.

2 L’as­sog­get­ta­to che non sod­di­sfa agli ob­bli­ghi pro­ce­du­ra­li vie­ne dif­fi­da­to.

3 Se non ot­tem­pe­ra al­la dif­fi­da, le spe­se di pro­ce­du­ra ca­gio­na­te dal suo com­por­ta­men­to pos­so­no es­ser­gli ad­dos­sa­te.

Art. 30 Tassazione d’ufficio  

Se i fat­ti de­ter­mi­nan­ti per la tas­sa­zio­ne non pos­so­no es­se­re si­cu­ra­men­te ac­cer­ta­ti, la tas­sa è sta­bi­li­ta d’uf­fi­cio.

Art. 31 Motivazione della decisione di tassazione 35  

Se, per quan­to ri­guar­da le ba­si di cal­co­lo, la tas­sa­zio­ne dif­fe­ri­sce dal­la di­chia­ra­zio­ne, es­sa de­ve es­se­re bre­ve­men­te mo­ti­va­ta.

35 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 set. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715). Que­sta mod. s’ap­pli­ca per la pri­ma vol­ta all’an­no d’as­sog­get­ta­men­to 2004.

Art. 32 Notificazione di comunicazioni, ingiunzioni e decisioni  

1 Le co­mu­ni­ca­zio­ni e in­giun­zio­ni agli as­sog­get­ta­ti, ai lo­ro rap­pre­sen­tan­ti o ai lo­ro ere­di so­no fat­te per scrit­to op­pu­re, con il lo­ro con­sen­so, per via elet­tro­ni­ca. Se è pre­vi­sta una san­zio­ne giu­ri­di­ca per il ca­so in cui non ven­ga ot­tem­pe­ra­to o non ven­ga ot­tem­pe­ra­to cor­ret­ta­men­te a un’in­giun­zio­ne, ne de­ve es­se­re fat­ta men­zio­ne in que­st’ul­ti­ma.36

2 Le de­ci­sio­ni, an­che se l’au­to­ri­tà le no­ti­fi­ca in for­ma di let­te­ra, de­vo­no es­se­re de­si­gna­te co­me ta­li, mo­ti­va­te e cor­re­da­te dell’in­di­ca­zio­ne del ri­me­dio giu­ri­di­co.

3 L’in­di­ca­zio­ne dei ri­me­di giu­ri­di­ci de­ve men­zio­na­re il ri­me­dio giu­ri­di­co or­di­na­rio am­mis­si­bi­le, l’au­to­ri­tà com­pe­ten­te e il ter­mi­ne per in­ter­por­lo; è fat­ta sal­va la pre­scri­zio­ne com­ple­men­ta­re dell’ar­ti­co­lo 33 ca­po­ver­so 2.

4 Al­la no­ti­fi­ca­zio­ne del­le de­ci­sio­ni del­le com­mis­sio­ni can­to­na­li di ri­cor­so si ap­pli­ca­no inol­tre gli ar­ti­co­li 34–38 e 61 ca­po­ver­si 2 e 3 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 20 di­cem­bre 196837 sul­la pro­ce­du­ra am­mi­ni­stra­ti­va non­ché, trat­tan­do­si del ri­ti­ro dell’ef­fet­to so­spen­si­vo del ri­cor­so, le di­spo­si­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 55 ca­po­ver­si 2 e 4 del­la me­de­si­ma leg­ge.

5 Se una no­ti­fi­ca non è con­for­me a que­ste di­spo­si­zio­ni, non ne de­ve ri­sul­ta­re al­cun pre­giu­di­zio all’in­te­res­sa­to.

36 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

37RS 172.021

Art. 33 Decisione di esenzione dalla tassa 38  

1 L’as­sog­get­ta­to può chie­de­re in qual­sia­si mo­men­to che ven­ga ve­ri­fi­ca­to il suo di­rit­to all’eso­ne­ro dal­la tas­sa con ef­fet­to sul­le tas­sa­zio­ni non an­co­ra pas­sa­te in giu­di­ca­to.39

2 L’in­di­ca­zio­ne dei ri­me­di giu­ri­di­ci nel­la de­ci­sio­ne de­ve ri­chia­ma­re l’at­ten­zio­ne dell’as­sog­get­ta­to sul fat­to che, con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 29 ca­po­ver­so 2 LTEO, la de­ci­sio­ne pas­sa­ta in giu­di­ca­to ri­ma­ne va­li­da fin­tan­do che non so­prav­ven­ga­no fat­ti nuo­vi es­sen­zia­li.

38 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

39 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Sezione 5: Rimedi giuridici

Art. 34 Legittimazione a proporre reclamo ed effetti del reclamo  

1 Chiun­que è toc­ca­to dal­la de­ci­sio­ne im­pu­gna­ta e ha un in­te­res­se de­gno di pro­te­zio­ne al suo an­nul­la­men­to o al­la sua mo­di­fi­ca­zio­ne è le­git­ti­ma­to a de­po­si­ta­re un re­cla­mo pres­so l’au­to­ri­tà di tas­sa­zio­ne.

2 So­no le­git­ti­ma­ti a pro­por­re re­cla­mo:

a.
l’as­sog­get­ta­to;
b.
il suo rap­pre­sen­tan­te;
c.
i suoi ere­di.40

3 L’au­to­ri­tà può chie­de­re al rap­pre­sen­tan­te di le­git­ti­mar­si me­dian­te pro­cu­ra scrit­ta dell’as­sog­get­ta­to.41

4 Il re­cla­mo ha ef­fet­to so­spen­si­vo nei con­fron­ti di tut­te le per­so­ne in­te­res­sa­te dal­la de­ci­sio­ne.42

40 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

41 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

42 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

Art. 35 Procedura di reclamo  

1 Se più per­so­ne so­no in­te­res­sa­te dal­la de­ci­sio­ne im­pu­gna­ta, oc­cor­re dar lo­ro co­mu­ni­ca­zio­ne del re­cla­mo e im­par­ti­re lo­ro un ter­mi­ne per pre­sen­ta­re con­clu­sio­ni e pro­dur­re pro­ve.

2 Chiun­que pre­sen­ta con­clu­sio­ni può, su do­man­da, so­ste­ner­le oral­men­te.

3 La pro­ce­du­ra di re­cla­mo è con­ti­nua­ta, no­no­stan­te il ri­ti­ro del re­cla­mo, se vi so­no in­di­zi che la de­ci­sio­ne am­mi­ni­stra­ti­va im­pu­gna­ta non sia con­for­me al­la LTEO op­pu­re se una per­so­na in­te­res­sa­ta ha pre­sen­ta­to con­clu­sio­ni e le man­tie­ne.

Art. 36 Reclamo deferito all’autorità cantonale di ricorso 43  

Ogni re­cla­mo può, con il con­sen­so del re­cla­man­te e del­le al­tre per­so­ne che han­no pre­sen­ta­to con­clu­sio­ni, es­se­re de­fe­ri­to all’au­to­ri­tà di ri­cor­so44 per es­se­re trat­ta­to co­me ri­cor­so.

43 Nuo­va espr. giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

44 Nuo­va espr. giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625). Di det­ta mod. é te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

Art. 37 Procedura di ricorso  

1 La le­git­ti­ma­zio­ne al ri­cor­so è de­ter­mi­na­ta dall’ar­ti­co­lo 34.

2 L’au­to­ri­tà di ri­cor­so pren­de i prov­ve­di­men­ti d’in­chie­sta ne­ces­sa­ri. Es­sa può com­met­te­re ta­le com­pi­to ad al­cu­ni dei suoi mem­bri. L’au­to­ri­tà di ri­cor­so e i suoi mem­bri han­no tut­ti i po­te­ri d’in­chie­sta di un’au­to­ri­tà di tas­sa­zio­ne.

3 Se il ri­cor­so non sem­bra ma­ni­fe­sta­men­te inam­mis­si­bi­le o in­fon­da­to, a tut­te le per­so­ne in­te­res­sa­te dal­la de­ci­sio­ne su re­cla­mo, all’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le del­la tas­sa e all’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le con­tri­bu­zio­ni è da­ta l’oc­ca­sio­ne di par­te­ci­pa­re al­la pro­ce­du­ra e di pre­sen­ta­re con­clu­sio­ni; in pa­ri tem­po ven­go­no riu­ni­ti tut­ti gli at­ti del ca­so. In ca­so di ri­cor­si con­tro de­ci­sio­ni se­con­do l’ar­ti­co­lo 52 ca­po­ver­so 2, l’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le con­tri­bu­zio­ni non par­te­ci­pa al­la pro­ce­du­ra.45

4 La pro­ce­du­ra di ri­cor­so è con­ti­nua­ta, no­no­stan­te il ri­ti­ro del ri­cor­so, se vi so­no in­di­zi che la de­ci­sio­ne su re­cla­mo non sia con­for­me al­la LTEO op­pu­re se una per­so­na in­te­res­sa­ta, l’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le del­la tas­sa o l’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le con­tri­bu­zio­ni ha pre­sen­ta­to con­clu­sio­ni e le man­tie­ne.

45 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

Art. 38 Nuova decisione su reclamo  

1 L’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le del­la tas­sa può, fi­no all’in­vio del­la sua ri­spo­sta, rie­sa­mi­na­re la de­ci­sio­ne im­pu­gna­ta.

2 Es­sa no­ti­fi­ca la nuo­va de­ci­sio­ne e la co­mu­ni­ca all’au­to­ri­tà di ri­cor­so.

3 L’au­to­ri­tà di ri­cor­so con­ti­nua a trat­ta­re il ri­cor­so, in quan­to non sia di­ve­nu­to sen­za og­get­to per ef­fet­to del­la nuo­va de­ci­sio­ne. L’ar­ti­co­lo 37 ca­po­ver­so 3 è ap­pli­ca­bi­le se la nuo­va de­ci­sio­ne si fon­da su fat­ti no­te­vol­men­te dif­fe­ren­ti o ca­gio­na una si­tua­zio­ne giu­ri­di­ca no­te­vol­men­te dif­fe­ren­te.

Art. 3946  

46 Abro­ga­to dal n. II 48 dell’O dell’8 nov. 2006 con­cer­nen­te l’ade­gua­men­to di or­di­nan­ze del Con­si­glio fe­de­ra­le al­la re­vi­sio­ne to­ta­le dell’or­ga­niz­za­zio­ne giu­di­zia­ria fe­de­ra­le, con ef­fet­to dal 1° gen. 2007 (RU 2006 4705).

Art. 40 Motivi di revisione  

1 L’au­to­ri­tà di tas­sa­zio­ne o l’au­to­ri­tà di ri­cor­so pro­ce­de al­la re­vi­sio­ne di una de­ci­sio­ne pas­sa­ta in giu­di­ca­to, d’uf­fi­cio o a do­man­da del­la per­so­na in­te­res­sa­ta, se:

a.
ven­go­no in­vo­ca­ti fat­ti o pre­sen­ta­ti mez­zi di pro­va nuo­vi e ri­le­van­ti;
b.
l’au­to­ri­tà non ha te­nu­to con­to di fat­ti ri­le­van­ti ri­sul­tan­ti da­gli at­ti o di de­ter­mi­na­te do­man­de;
c.
l’au­to­ri­tà ha vio­la­to prin­ci­pi es­sen­zia­li di pro­ce­du­ra, in par­ti­co­la­re il di­rit­to di con­sul­ta­re gli at­ti e quel­lo di es­se­re sen­ti­ti.

2 La re­vi­sio­ne è esclu­sa se il ri­chie­den­te ad­du­ce mo­ti­vi che avreb­be già po­tu­to far va­le­re nel cor­so del­la pro­ce­du­ra or­di­na­ria, se aves­se da­to pro­va di tut­ta la di­li­gen­za che si po­te­va ra­gio­ne­vol­men­te esi­ge­re da lui.

3 ...47

47 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 14 ott. 2009, con ef­fet­to dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

Art. 41 Istanza di revisione  

L’istan­za di re­vi­sio­ne, di cui all’ar­ti­co­lo 40 ca­po­ver­so 1, de­ve es­se­re in­di­riz­za­ta per scrit­to all’au­to­ri­tà che ha pre­so la de­ci­sio­ne, en­tro 90 gior­ni dal­la sco­per­ta del mo­ti­vo di re­vi­sio­ne, ma, al più tar­di, en­tro 10 an­ni dal­la no­ti­fi­ca del­la de­ci­sio­ne. Es­sa de­ve in­di­ca­re il mo­ti­vo di re­vi­sio­ne e com­pro­va­re che è sta­ta pre­sen­ta­ta tem­pe­sti­va­men­te; per il ri­ma­nen­te si ap­pli­ca l’ar­ti­co­lo 21 ca­po­ver­so 1 ul­ti­mo pe­rio­do. Que­sti ter­mi­ni so­no va­li­di an­che per le au­to­ri­tà del­le tas­sa.

Art. 42 Decisione di revisione  

L’au­to­ri­tà, se en­tra nel me­ri­to dell’istan­za di re­vi­sio­ne e la giu­di­ca fon­da­ta, an­nul­la la de­ci­sio­ne e ne pren­de una nuo­va.

Art. 43 Rettificazione degli errori di calcolo o di scrittura  

1 Gli er­ro­ri di cal­co­lo o tra­scri­zio­ne nel­le de­ci­sio­ni pas­sa­te in giu­di­ca­to pos­so­no, nei cin­que an­ni suc­ces­si­vi al­la no­ti­fi­ca, es­se­re ret­ti­fi­ca­ti, a ri­chie­sta o d’uf­fi­cio, dall’au­to­ri­tà cui so­no sfug­gi­ti.

2 Con­tro la ret­ti­fi­ca­zio­ne o il ri­fiu­to di pro­ce­der­vi si pos­so­no pro­por­re gli stes­si ri­me­di giu­ri­di­ci co­me con­tro le de­ci­sio­ni.

Sezione 6: Esazione della tassa

Art. 44 Competenza  

La tas­sa è ri­scos­sa dal Can­to­ne che l’ha sta­bi­li­ta.

Art. 45 Importo minimo  

1 Le tas­se in­fe­rio­ri a 20 fran­chi non so­no ri­scos­se.48

2 I rim­bor­si so­no ef­fet­tua­ti in­di­pen­den­te­men­te dall’en­ti­tà del­la som­ma.

48 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Art. 46 Pagamenti parziali 49  

Un pa­ga­men­to che non con­sen­te l’estin­zio­ne di tut­te le pre­te­se esi­gi­bi­li a ti­to­lo di tas­sa, emo­lu­men­ti, spe­se e mul­te, e che non vie­ne ef­fet­tua­to per pa­ga­re il de­bi­to fi­sca­le di un de­ter­mi­na­to an­no di as­sog­get­ta­men­to, è com­pu­ta­to in pri­mo luo­go sull’ar­re­tra­to più vec­chio non pre­scrit­to. Ne­gli ar­re­tra­ti di un an­no si estin­guo­no in pri­mo luo­go gli emo­lu­men­ti, le spe­se e le mul­te, in se­con­do luo­go la tas­sa e gli in­te­res­si.

49 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

Art. 47 Diffida 50  

La dif­fi­da è esen­te da emo­lu­men­ti.

50 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

Art. 48 Esecuzione  

1 Se ven­go­no ri­chie­ste ga­ran­zie con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 36 LTEO, l’ese­cu­zio­ne può es­se­re pro­mos­sa sen­za dif­fi­da pre­li­mi­na­re.

2 Con­tro gli as­sog­get­ta­ti mo­ro­si as­sen­ti dal­la Sviz­ze­ra e che pos­sie­do­no be­ni in Sviz­ze­ra, le am­mi­ni­stra­zio­ni can­to­na­li del­la tas­sa pro­muo­vo­no l’ese­cu­zio­ne per de­bi­ti o l’ese­cu­zio­ne su se­que­stro con­for­me­men­te agli ar­ti­co­li 50 ca­po­ver­so 2 o 52 e 271 e se­guen­ti del­la leg­ge fe­de­ra­le dell’11 apri­le 188951 sul­la ese­cu­zio­ne e sul fal­li­men­to.

3 Le spe­se dell’ese­cu­zio­ne so­no a ca­ri­co dell’as­sog­get­ta­to.

Art. 4952  

52 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 12 ago. 2020, con ef­fet­to dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Art. 50 Blocco del congedo per l’estero da parte delle autorità in Svizzera  

1 Pri­ma di con­ce­de­re il con­ge­do per l’este­ro agli as­sog­get­ta­ti an­nun­cia­ti in Sviz­ze­ra se­con­do le pre­scri­zio­ni mi­li­ta­ri o del ser­vi­zio ci­vi­le, l’au­to­ri­tà com­pe­ten­te per il ri­la­scio del con­ge­do si as­si­cu­ra che non sia do­vu­ta al­cu­na tas­sa.

2 Il ri­la­scio del con­ge­do per l’este­ro è, di re­go­la, dif­fe­ri­to se l’as­sog­get­ta­to è in ri­tar­do con il pa­ga­men­to di:

a.
tas­se fis­sa­te con de­ci­sio­ne pas­sa­ta in giu­di­ca­to e sca­du­te;
b.
tas­se do­vu­te in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 25 ca­po­ver­so 3 LTEO; o
c.
tas­se per le qua­li è sta­ta ri­chie­sta la co­sti­tu­zio­ne di ga­ran­zie con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 36 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a LTEO.53

3 Se l’as­sog­get­ta­to omet­te in­ten­zio­nal­men­te di pa­ga­re la tas­sa o si mo­stra a più ri­pre­se ne­gli­gen­te nei suoi ob­bli­ghi con­cer­nen­ti la tas­sa, il con­ge­do per l’este­ro gli è ri­cu­sa­to.

53 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Art. 51 Richiesta di garanzia, sequestro in generale  

1 Spet­ta all’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le del­la tas­sa chie­de­re le ga­ran­zie, a me­no che la com­pe­ten­za non sia de­le­ga­ta a un’al­tra au­to­ri­tà cen­tra­le de­si­gna­ta dal Can­to­ne.

2 Le ga­ran­zie de­vo­no es­se­re co­sti­tui­te da ga­ran­zie rea­li, da fi­de­ius­sio­ni o da as­si­cu­ra­zio­ni di fi­de­ius­sio­ni. L’au­to­ri­tà che chie­de le ga­ran­zie de­ci­de se quel­le of­fer­te o for­ni­te so­no suf­fi­cien­ti e sta­tui­sce sul­la li­be­ra­zio­ne del­le stes­se.

3 ...54

4 Se il se­que­stro è fat­to per una tas­sa non an­co­ra sta­bi­li­ta con una de­ci­sio­ne pas­sa­ta in giu­di­ca­to, l’au­to­ri­tà de­ve chie­de­re l’ese­cu­zio­ne nei 10 gior­ni do­po che la tas­sa­zio­ne ha ac­qui­sta­to va­lo­re di co­sa giu­di­ca­ta.

54 Abro­ga­to dal n. IV 15 dell’O del 22 ago. 2007 con­cer­nen­te l’ag­gior­na­men­to for­ma­le del di­rit­to fe­de­ra­le, con ef­fet­to dal 1° gen. 2008 (RU 2007 4477).

Art. 52 Dilazione, pagamento rateale e condono 55  

1 L’au­to­ri­tà di esa­zio­ne è com­pe­ten­te per con­ce­de­re la di­la­zio­ne del pa­ga­men­to e i pa­ga­men­ti ra­tea­li.

2 L’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te sta­tui­sce sul­le istan­ze di con­do­no. Un tri­bu­na­le can­to­na­le su­pe­rio­re sta­tui­sce sui ri­cor­si co­me istan­za uni­ca.56

3 Le di­spo­si­zio­ni re­la­ti­ve ai di­rit­ti e do­ve­ri in ma­te­ria di pro­ce­du­ra di tas­sa­zio­ne si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia.

4 La di­la­zio­ne o il pa­ga­men­to ra­tea­le so­no re­vo­ca­ti se non so­no sod­di­sfat­te le con­di­zio­ni al­le qua­li so­no sta­ti con­ces­si.57

55 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

56 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

57 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Art. 53 Attestazione e versamento della tassa 58  

1 L’au­to­ri­tà can­to­na­le in­ca­ri­ca­ta dell’am­mi­ni­stra­zio­ne del­la tas­sa è re­spon­sa­bi­le per l’at­te­sta­zio­ne re­la­ti­va al pa­ga­men­to del­la tas­sa non­ché del­le mul­te, de­gli emo­lu­men­ti e del­le spe­se dell’as­sog­get­ta­to.59

2 Le tas­se in­cas­sa­te da un’au­to­ri­tà per con­to dell’au­to­ri­tà di esa­zio­ne so­no tra­smes­se a que­st’ul­ti­ma sen­za in­du­gio.

58 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 set. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715). Que­sta mod. s’ap­pli­ca per la pri­ma vol­ta all’an­no d’as­sog­get­ta­men­to 2004.

59 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 set. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715). Que­sta mod. s’ap­pli­ca per la pri­ma vol­ta all’an­no d’as­sog­get­ta­men­to 2004.

Sezione 7: Rimborso della tassa 60

60 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Art. 54 Disposizioni generali 61  

1 Le pre­scri­zio­ni mi­li­ta­ri o del ser­vi­zio ci­vi­le so­no de­ter­mi­nan­ti per giu­di­ca­re se il to­ta­le ob­bli­ga­to­rio dei gior­ni di ser­vi­zio è sta­to rag­giun­to.62

2 Il rim­bor­so è ef­fet­tua­to au­to­ma­ti­ca­men­te sul­la ba­se del­le se­gna­la­zio­ni del si­ste­ma di ge­stio­ne del per­so­na­le dell’eser­ci­to e del­la pro­te­zio­ne ci­vi­le (PI­SA) o su se­gna­la­zio­ne dell’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del ser­vi­zio ci­vi­le sul­la ba­se del si­ste­ma d’in­for­ma­zio­ne del ser­vi­zio ci­vi­le (E-ZI­VI).63

3 ...64

4 Le tas­se pa­ga­te in va­lu­ta este­ra so­no rim­bor­sa­te in fran­chi sviz­ze­ri e per l’im­por­to ac­cre­di­ta­to a suo tem­po al Can­to­ne com­pe­ten­te.65

5 Le au­to­ri­tà can­to­na­li del­la tas­sa pos­so­no ri­dur­re l’im­por­to sta­bi­li­to per il rim­bor­so non­ché le re­sti­tu­zio­ni, de­traen­do even­tua­li at­te­sta­ti di ca­ren­za di be­ni, spe­se d’ese­cu­zio­ne e in­te­res­si di mo­ra re­la­ti­vi ad an­ni di as­sog­get­ta­men­to pre­ce­den­ti. È esclu­sa un’ul­te­rio­re com­pen­sa­zio­ne con al­tri cre­di­ti.66

61 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

62 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

63 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

64 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 26 set. 2003, con ef­fet­to dal 1° gen. 2004 (RU 2003 3715).

65 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

66 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Art. 54a Sottoufficiali superiori e ufficiali del servizio di protezione civile 67  

1 I sot­touf­fi­cia­li su­pe­rio­ri e gli uf­fi­cia­li del ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le ri­ce­vo­no il rim­bor­so di una par­te o del­la to­ta­li­tà del­la tas­sa d’esen­zio­ne per i gior­ni di ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le pre­sta­ti do­po il ter­mi­ne dell’ob­bli­go di as­sog­get­ta­men­to.

2 Il li­bret­to di ser­vi­zio o i con­teg­gi dell’in­den­ni­tà di per­di­ta di gua­da­gno so­no con­si­de­ra­ti co­me at­te­sta­to dei gior­ni di ser­vi­zio pre­sta­ti.

3 L’im­por­to del rim­bor­so di­pen­de dal nu­me­ro di gior­ni di ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le ef­fet­ti­va­men­te pre­sta­ti e com­pu­ta­bi­li a par­ti­re dall’an­no suc­ces­si­vo al­la fi­ne dell’as­sog­get­ta­men­to al­la tas­sa fi­no al ter­mi­ne dell’ob­bli­go di pre­sta­re ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le. Nel cal­co­lo del rim­bor­so si tie­ne con­to dei gior­ni di ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le pre­sta­ti in ec­ces­so du­ran­te gli 11 an­ni di as­sog­get­ta­men­to al­la tas­sa.

4 Il rim­bor­so per ogni gior­no di ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le pre­sta­to am­mon­ta al­la due­cen­to­set­tan­ta­cin­que­si­ma par­te dell’im­por­to com­ples­si­vo del­le tas­se d’esen­zio­ne.

5 Le di­spo­si­zio­ni re­la­ti­ve al rim­bor­so del­la tas­sa a chi ha pre­sta­to ser­vi­zio mi­li­ta­re o ci­vi­le (art. 39 cpv. 3–5 LTEO e art. 54 cpv. 4 e 5 del­la pre­sen­te or­di­nan­za) si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia al­le per­so­ne che han­no pre­sta­to ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le che han­no di­rit­to al rim­bor­so se­con­do il ca­po­ver­so 1.

6 Il rim­bor­so è ef­fet­tua­to au­to­ma­ti­ca­men­te sul­la ba­se del­le se­gna­la­zio­ni del si­ste­ma di ge­stio­ne del per­so­na­le del­la pro­te­zio­ne ci­vi­le (PI­SA PCi).

67 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

Sezione 8: Procedimento penale

Art. 55 Autorità penali  

1 La de­ci­sio­ne, pas­sa­ta in giu­di­ca­to, che sta­tui­sce sull’ob­bli­go di as­sog­get­ta­men­to e sul­le ba­si di cal­co­lo del­la tas­sa vin­co­la le au­to­ri­tà pe­na­li.

2 La de­ci­sio­ne pe­na­le am­mi­ni­stra­ti­va e il rin­vio all’au­to­ri­tà in­ca­ri­ca­ta del per­se­gui­men­to pe­na­le so­no dif­fe­ri­te si­no a quan­do non vi sia una de­ci­sio­ne pas­sa­ta in giu­di­ca­to che sta­tui­sca sull’ob­bli­go di as­sog­get­ta­men­to e sul­le ba­si di cal­co­lo del­la tas­sa.

3 I Can­to­ni prov­ve­do­no af­fin­ché ven­ga­no per­se­gui­te e giu­di­ca­te an­che le in­fra­zio­ni com­mes­se da­gli as­sog­get­ta­ti as­sen­ti dal­la Sviz­ze­ra ai qua­li non può es­se­re in­ti­ma­ta una ci­ta­zio­ne o non vi ot­tem­pe­ra­no. Se man­ca­no pre­scri­zio­ni in ma­te­ria, si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia gli ar­ti­co­li 32 e 148 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 15 giu­gno 193468 sul­la pro­ce­du­ra pe­na­le.

68[CS 3 286; RU 1971 777n. III 4, 19741857all. n. 2, 1978 688art. 88 n. 4, 1979 1170, 1992 288all. n. 15 2465 all. n. 2, 1993 1993, 1997 2465all. n. 7, 2000 505n. I 3 2719 n. II 3 2725 n. II, 2001 118 n. I 3 3071 n. II 1 3096 all. n. 2 3308, 2003 2133all. n. 9, 2004 1633n. I 4, 2005 5685all. n. 19, 2006 1205all. n. 10, 2007 6087, 2008 1607all. n. 1 4989 all. 1 n. 6 5463 all. n. 3, 2009 6605all. n. II 3. RU 2010 1881]. Ve­di ora il Co­di­ce di pro­ce­du­ra pe­na­le del 5 ott. 2007 (RS 312.0).

Art. 56 Esazione delle multe 69  

Gli ar­ti­co­li 32b, 34, 37 e 38 LTEO e gli ar­ti­co­li 44, 46, 48, 52 e 53 del­la pre­sen­te or­di­nan­za si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia all’esa­zio­ne del­le mul­te ir­ro­ga­te dal­le au­to­ri­tà am­mi­ni­stra­ti­ve.

69 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

Sezione 9: Regolamento dei conti con la Confederazione

Art. 5770  

1 En­tro il 10 gen­na­io, ogni Can­to­ne in­via all’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le con­tri­bu­zio­ni, ser­ven­do­si del mo­du­lo «Di­stin­ta ge­ne­ra­le», un ren­di­con­to per l’an­no ci­vi­le tra­scor­so. Il Can­to­ne al­le­ga al­la di­stin­ta ge­ne­ra­le il rap­por­to an­nua­le e i giu­sti­fi­ca­ti­vi re­la­ti­vi al­le tas­se che ha rim­bor­sa­to; dai giu­sti­fi­ca­ti­vi de­vo­no ri­sul­ta­re le ge­ne­ra­li­tà e l’in­di­riz­zo dei de­sti­na­ta­ri, il mo­ti­vo e l’am­mon­ta­re del rim­bor­so.

2 Il Can­to­ne di­spo­ne de­gli emo­lu­men­ti, del­le in­den­ni­tà per le spe­se che ha sop­por­ta­to e di tut­te le en­tra­te pro­ve­nien­ti dal­le mul­te.

70 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 ott. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5259).

Sezione 10: Disposizioni finali

Art. 57a Disposizioni transitorie della modifica del 12 agosto 2020 71  

1 Le mo­di­fi­che del 12 ago­sto 2020 del­la pre­sen­te or­di­nan­za si ap­pli­ca­no per la pri­ma vol­ta all’an­no di as­sog­get­ta­men­to 2021.

2 Il pri­mo an­no in cui so­no com­pu­ta­ti i gior­ni di ser­vi­zio pre­sta­ti pri­ma dell’as­sog­get­ta­men­to al­la tas­sa con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 5a ca­po­ver­so 2 è l’an­no di re­clu­ta­men­to 2021. So­no esclu­si ri­por­ti da an­ni pre­ce­den­ti. Agli as­sog­get­ta­ti che nel 2018, nel 2019 e nel 2020 han­no as­sol­to nel­lo stes­so an­no sia il re­clu­ta­men­to sia l’istru­zio­ne di ba­se e che han­no even­tual­men­te pre­sta­to al­tri gior­ni di ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le so­no com­pu­ta­ti tut­ti que­sti gior­ni di ser­vi­zio.

3 L’ar­ti­co­lo 5a ca­po­ver­so 3 si ap­pli­ca per la pri­ma vol­ta al 2020. So­no esclu­si ri­por­ti da an­ni pre­ce­den­ti.

4 Il rim­bor­so pro­por­zio­na­le del­le tas­se d’esen­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 54a è con­ces­so per la pri­ma vol­ta ai sot­touf­fi­cia­li su­pe­rio­ri e agli uf­fi­cia­li del ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le che nel 2021, nel cor­so del lo­ro 41° an­no d’età, so­no pro­sciol­ti dall’ob­bli­go di pre­sta­re ser­vi­zio di pro­te­zio­ne ci­vi­le.

5 Il rim­bor­so pro­por­zio­na­le è con­ces­so a tut­te le per­so­ne al­le qua­li è sta­to pro­lun­ga­to il pe­rio­do di ser­vi­zio se­con­do l’ar­ti­co­lo 99 ca­po­ver­so 3 LP­PC72.

71 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 12 ago. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3625).

72 RS 520.1

Art. 58 Diritto previgente: abrogazione  

L’or­di­nan­za d’ese­cu­zio­ne del­la leg­ge fe­de­ra­le sul­la tas­sa d’esen­zio­ne dal ser­vi­zio mi­li­ta­re, del 20 di­cem­bre 197173, è abro­ga­ta.

Art. 59 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° gen­na­io 1966 ed è ap­pli­ca­bi­le per la pri­ma vol­ta all’an­no di as­sog­get­ta­men­to 1995.

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