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Ordinanza
sulla sistemazione dei corsi d’acqua
(OSCA)

del 2 novembre 1994 (Stato 1° gennaio 2016)

Il Consiglio federale svizzero,

visto l’articolo 11 della legge federale del 21 giugno 19911 sulla sistemazione dei corsi d’acqua (LSCA),

ordina:

Capitolo 1: Prestazioni finanziarie della Confederazione

Sezione 1: Disposizione generale 2

2 Nuovo testo giusta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sulla Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni, in vigore dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 13  

So­no ac­cor­da­te in­den­ni­tà4 se:

a.
il Can­to­ne par­te­ci­pa al­le mi­su­re in ma­nie­ra ade­gua­ta;
b.
le mi­su­re so­no ne­ces­sa­rie nel pub­bli­co in­te­res­se, non­ché coor­di­na­te con i pub­bli­ci in­te­res­si di al­tri set­to­ri;
c.
le mi­su­re si ba­sa­no su una pia­ni­fi­ca­zio­ne ra­zio­na­le;
d.
le mi­su­re sod­di­sfa­no le esi­gen­ze tec­ni­che, eco­no­mi­che ed eco­lo­gi­che;
e.
so­no sod­di­sfat­te le al­tre con­di­zio­ni po­ste dal di­rit­to fe­de­ra­le;
f.
la ma­nu­ten­zio­ne suc­ces­si­va è ga­ran­ti­ta.

3 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sul­la Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

4 Nuo­va espr. giu­sta il n. 1 dell’all. all’O del 4 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° giu. 2011 (RU 2011 1955). Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

Sezione 2: Misure5

5 Nuovo testo giusta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sulla Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni, in vigore dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 2 Indennità 67  

1 Le in­den­ni­tà per le ope­re d’in­ge­gne­ria idrau­li­ca, lo spo­sta­men­to in luo­ghi si­cu­ri di co­stru­zio­ni e im­pian­ti mi­nac­cia­ti non­ché l’al­le­sti­men­to del­la do­cu­men­ta­zio­ne di ba­se sui pe­ri­co­li so­no di nor­ma ac­cor­da­te glo­bal­men­te. L’am­mon­ta­re del­le in­den­ni­tà glo­ba­li è ne­go­zia­to tra l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’am­bien­te (UFAM) e il Can­to­ne in­te­res­sa­to ed è sta­bi­li­to in ba­se:8

a.
al po­ten­zia­le di pe­ri­co­lo e di dan­no;
b.
all’en­ti­tà e al­la qua­li­tà del­le mi­su­re e del­la pia­ni­fi­ca­zio­ne.

2 Le in­den­ni­tà pos­so­no es­se­re ac­cor­da­te nel sin­go­lo ca­so se le mi­su­re:

a.
co­sta­no più di 5 mi­lio­ni di fran­chi;
b.
in­te­res­sa­no più di un Can­to­ne o ri­guar­da­no le ac­que sui con­fi­ni na­zio­na­li;
c.
ri­guar­da­no zo­ne pro­tet­te od og­get­ti re­gi­stra­ti in in­ven­ta­ri na­zio­na­li;
d.
ri­chie­do­no una va­lu­ta­zio­ne tec­ni­ca par­ti­co­lar­men­te com­ples­sa o spe­ci­fi­ca a cau­sa del­le pos­si­bi­li al­ter­na­ti­ve o per al­tri mo­ti­vi; op­pu­re
e.
non era­no pre­ve­di­bi­li.

3 I con­tri­bu­ti ai co­sti del­le mi­su­re se­con­do il ca­po­ver­so 2 so­no com­pre­si tra il 35 e il 45 per cen­to e so­no sta­bi­li­ti in ba­se:

a.
al po­ten­zia­le di pe­ri­co­lo e di dan­no;
b.
al gra­do di at­tua­zio­ne di un esa­me com­ple­to dei ri­schi;
c.
all’en­ti­tà e al­la qua­li­tà del­le mi­su­re e del­la pia­ni­fi­ca­zio­ne.

4Qua­lo­ra un Can­to­ne deb­ba adot­ta­re mi­su­re di pro­te­zio­ne straor­di­na­rie e par­ti­co­lar­men­te one­ro­se, se­gna­ta­men­te in se­gui­to a dan­ni cau­sa­ti dal mal­tem­po, il con­tri­bu­to del­la Con­fe­de­ra­zio­ne se­con­do il ca­po­ver­so 3 può, in via ec­ce­zio­na­le, es­se­re au­men­ta­to si­no a un mas­si­mo del 65 per cen­to dei co­sti del­le mi­su­re.

5 Non è ac­cor­da­ta al­cu­na in­den­ni­tà per:

a.9
mi­su­re ne­ces­sa­rie per pro­teg­ge­re co­stru­zio­ni e im­pian­ti che al mo­men­to del­la lo­ro rea­liz­za­zio­ne:
1.
so­no sta­ti edi­fi­ca­ti in zo­ne già de­li­mi­ta­te qua­li pe­ri­co­lo­se o in re­gio­ni no­to­ria­men­te pe­ri­co­lo­se, e
2.
non era­no ne­ces­sa­ria­men­te le­ga­ti a ta­le ubi­ca­zio­ne;
b.
mi­su­re vol­te a pro­teg­ge­re co­stru­zio­ni e im­pian­ti tu­ri­sti­ci co­me te­le­fe­ri­che, scio­vie, pi­ste da sci e sen­tie­ri che si tro­va­no al di fuo­ri de­gli in­se­dia­men­ti.

6 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 2 dell’O del 2 feb. 2011 (ade­gua­men­to al­lo svi­lup­po de­gli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci nel set­to­re am­bien­ta­le), in vi­go­re dal 1° mar. 2011 (RU 2011 649).

7 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427).

8 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427).

9 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427).

Art. 2a Costi computabili 10  

1 Per le in­den­ni­tà di cui all’ar­ti­co­lo 2 ca­po­ver­si 1 e 2 so­no com­pu­ta­bi­li uni­ca­men­te i co­sti ef­fet­ti­va­men­te so­ste­nu­ti e stret­ta­men­te ne­ces­sa­ri per adem­pie­re in mo­do ade­gua­to il com­pi­to sus­si­dia­bi­le. Vi rien­tra­no le spe­se per la pro­get­ta­zio­ne, l’ac­qui­sto del ter­re­no, l’ese­cu­zio­ne e la ter­mi­na­zio­ne.

2 Non so­no com­pu­ta­bi­li in par­ti­co­la­re le tas­se e le im­po­ste non­ché i co­sti che pos­so­no es­se­re ad­dos­sa­ti a ter­zi che, in mo­do de­ter­mi­nan­te, so­no usu­frut­tua­ri o re­spon­sa­bi­li di dan­ni.

10 In­tro­dot­to dal n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427).

Art. 311  

11 Abro­ga­to dal n. 1 dell’all. all’O del 4 mag. 2011, con vef­fet­to dal 1° giu. 2011 (RU 2011 1955).

Sezione 3: Procedura per la concessione di indennità 12

12 Nuovo testo giusta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sulla Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni, in vigore dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 4 Domanda 13  

1 Il Can­to­ne inol­tra la do­man­da di in­den­ni­tà glo­ba­li all’UFAM14.

2 La do­man­da de­ve con­te­ne­re in­for­ma­zio­ni con­cer­nen­ti:

a.
gli obiet­ti­vi pro­gram­ma­ti­ci da rag­giun­ge­re;
b.
le mi­su­re pro­ba­bil­men­te ne­ces­sa­rie per il rag­giun­gi­men­to de­gli obiet­ti­vi pro­gram­ma­ti­ci e la re­la­ti­va ese­cu­zio­ne;
c.
l’ef­fi­ca­cia del­le mi­su­re.

3 Nel ca­so del­le mi­su­re di por­ta­ta in­ter­can­to­na­le, i Can­to­ni ga­ran­ti­sco­no il coor­di­na­men­to del­le do­man­de con i Can­to­ni in­te­res­sa­ti.

13 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sul­la Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

14 Nuo­va espr. giu­sta il n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427). Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

Art. 5 Accordo programmatico 15  

1 L’UFAM sti­pu­la l’ac­cor­do pro­gram­ma­ti­co con l’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te.

2 Og­get­to dell’ac­cor­do pro­gram­ma­ti­co so­no in par­ti­co­la­re:

a.
gli obiet­ti­vi pro­gram­ma­ti­ci stra­te­gi­ci da rag­giun­ge­re con­giun­ta­men­te;
b.
la pre­sta­zio­ne del Can­to­ne;
c.
i sus­si­di del­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
d.
il con­trol­ling.

3 L’ac­cor­do pro­gram­ma­ti­co è sti­pu­la­to per una du­ra­ta mas­si­ma di quat­tro an­ni.

4 L’UFAM ema­na di­ret­ti­ve re­la­ti­ve al­la pro­ce­du­ra in ma­te­ria di ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci, non­ché al­le in­for­ma­zio­ni e ai do­cu­men­ti ri­guar­dan­ti l’og­get­to dell’ac­cor­do pro­gram­ma­ti­co.

15 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sul­la Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 6 Pagamento 16  

Le in­den­ni­tà e gli aiu­ti fi­nan­zia­ri glo­ba­li so­no pa­ga­ti a ra­te.

16 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sul­la Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 7 Rendicontazione e controllo 17  

1 Il Can­to­ne pre­sen­ta ogni an­no all’UFAM un rap­por­to sull’im­pie­go del­le in­den­ni­tà e de­gli aiu­ti fi­nan­zia­ri glo­ba­li.

2 L’UFAM con­trol­la a cam­pio­ne:

a.
l’ese­cu­zio­ne del­le sin­go­le mi­su­re con­for­me­men­te agli obiet­ti­vi pro­gram­ma­ti­ci;
b.
l’im­pie­go dei sus­si­di fe­de­ra­li ver­sa­ti.

17 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sul­la Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 8 Adempimento parziale e sottrazione allo scopo 18  

1 L’UFAM so­spen­de to­tal­men­te o in par­te i pa­ga­men­ti ra­tea­li nel cor­so del pro­gram­ma se il Can­to­ne:

a.
non adem­pie all’ob­bli­go di ren­di­con­ta­zio­ne (art. 7 cpv. 1);
b.
ca­gio­na per col­pa pro­pria una gra­ve ina­dem­pien­za nel­la sua pre­sta­zio­ne.

2 Se, do­po la con­clu­sio­ne del pro­gram­ma, ri­sul­ta che la pre­sta­zio­ne è sta­ta ese­gui­ta so­lo par­zial­men­te, l’UFAM ne esi­ge la cor­ret­ta ese­cu­zio­ne da par­te del Can­to­ne, sta­bi­len­do un ter­mi­ne ade­gua­to.

3 Se im­pian­ti o in­stal­la­zio­ni per i qua­li so­no sta­ti ac­cor­da­te in­den­ni­tà so­no sot­trat­ti al lo­ro sco­po, l’UFAM può esi­ge­re che il Can­to­ne or­di­ni, en­tro un ter­mi­ne ade­gua­to, la ces­sa­zio­ne del­la sot­tra­zio­ne al­lo sco­po o il suo an­nul­la­men­to.

4 Se le la­cu­ne non so­no col­ma­te o la sot­tra­zio­ne al­lo sco­po non ces­sa o non è an­nul­la­ta, la re­sti­tu­zio­ne è ret­ta da­gli ar­ti­co­li 28 e 29 del­la leg­ge del 5 ot­to­bre 199019 sui sus­si­di (LSu).

18 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sul­la Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

19 RS 616.1

Art. 8a20  

20In­tro­dot­to dal n. I 61 dell’O del 26 giu. 1996 sul­la nuo­va at­tri­bu­zio­ne del­le com­pe­ten­ze de­ci­sio­na­li nell’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le (RU 1996 2243). Abro­ga­to dal n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, con ef­fet­to dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427).

Sezione 4: Procedura per la concessione di indennità 21

21 Introdotto dal n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sulla Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni, in vigore dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 9 Domanda 22  

1 Il Can­to­ne inol­tra all’UFAM la do­man­da di in­den­ni­tà nel sin­go­lo ca­so.

2 L’UFAM ema­na di­ret­ti­ve re­la­ti­ve al­le in­for­ma­zio­ni e ai do­cu­men­ti ri­guar­dan­ti la do­man­da.

22 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sul­la Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 10 Concessione e pagamento dei contributi 23  

1 L’UFAM fis­sa l’am­mon­ta­re dell’in­den­ni­tà o dell’aiu­to fi­nan­zia­rio me­dian­te de­ci­sio­ne o sti­pu­la a tal fi­ne un con­trat­to con il Can­to­ne.

1bis L’UFAM, d’in­te­sa con l’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le fi­nan­ze, de­ci­de la con­ces­sio­ne di in­den­ni­tà su­pe­rio­ri a 10 mi­lio­ni di fran­chi.24

2 L’UFAM pa­ga i sus­si­di a se­con­da del­lo sta­to di avan­za­men­to del pro­get­to.

23 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sul­la Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

24 In­tro­dot­to dal n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427).

Art. 11 Adempimento parziale e sottrazione allo scopo 25  

1 Se, no­no­stan­te un’in­ti­ma­zio­ne, la mi­su­ra per la qua­le so­no sta­ti ac­cor­da­ti un’in­den­ni­tà o un aiu­to fi­nan­zia­rio non è sta­ta ese­gui­ta o è sta­ta ese­gui­ta dal Can­to­ne so­lo in mo­do par­zia­le, l’in­den­ni­tà o l’aiu­to fi­nan­zia­rio non so­no ver­sa­ti o so­no ri­dot­ti.

2 Se so­no sta­ti pa­ga­te in­den­ni­tà e il Can­to­ne, no­no­stan­te un’in­ti­ma­zio­ne, non ese­gue la mi­su­ra pre­vi­sta o lo fa so­lo in mo­do par­zia­le, la re­sti­tu­zio­ne è ret­ta dall’ar­ti­co­lo 28 LSu26.

3 Se im­pian­ti o in­stal­la­zio­ni per i qua­li so­no sta­ti ac­cor­da­te in­den­ni­tà so­no sot­trat­ti al lo­ro sco­po, l’UFAM può esi­ge­re che il Can­to­ne or­di­ni, en­tro un ter­mi­ne ade­gua­to, la ces­sa­zio­ne del­la sot­tra­zio­ne al­lo sco­po o il suo an­nul­la­men­to.

4 Se la sot­tra­zio­ne al­lo sco­po non ces­sa o non è an­nul­la­ta, la re­sti­tu­zio­ne è ret­ta dall’ar­ti­co­lo 29 LSu.

25 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sul­la Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

26 RS 616.1

Art. 12 Rendicontazione e controllo 27  

Per la ren­di­con­ta­zio­ne e il con­trol­lo si ap­pli­ca per ana­lo­gia l’ar­ti­co­lo 7.

27 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sul­la Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 13 a 1528  

28 Abro­ga­ti dal n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sul­la Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, con ef­fet­to dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Capitolo 2: Vigilanza della Confederazione

Art. 16 Preavviso relativo a misure di protezione contro le piene  

1 I Can­to­ni, pri­ma di de­ci­de­re su mi­su­re edi­li­zie per la pro­te­zio­ne con­tro le pie­ne in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 2 del­la leg­ge, sot­to­pon­go­no il pro­get­to, fat­ta ec­ce­zio­ne per le mi­su­re che non ri­chie­do­no spe­se par­ti­co­la­ri, all’UFAM per pre­av­vi­so.29

2 De­vo­no tut­ta­via es­se­re ob­bli­ga­to­ria­men­te sot­to­po­sti per pre­av­vi­so i pro­get­ti che:

a.
ri­guar­da­no le ac­que sui con­fi­ni na­zio­na­li;
b.
han­no ri­per­cus­sio­ni sul­la pro­te­zio­ne con­tro le pie­ne di al­tri Can­to­ni o di Sta­ti este­ri;
c.
ri­chie­do­no un esa­me dell’im­pat­to sull’am­bien­te; op­pu­re
d.
ri­guar­da­no zo­ne pro­tet­te od og­get­ti re­gi­stra­ti in in­ven­ta­ri na­zio­na­li.

3 Nel ca­so di al­tre mi­su­re di pro­te­zio­ne con­tro le pie­ne, i Can­to­ni pos­so­no chie­de­re il pre­av­vi­so dell’UFAM.

4 Il pre­av­vi­so dell’UFAM può pu­re for­ni­re in­di­ca­zio­ni sul prin­ci­pio e l’am­mon­ta­re ap­pros­si­ma­ti­vo di un’even­tua­le in­den­ni­tà.

29 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 9 dell’O del 7 nov. 2007 sul­la Nuo­va im­po­sta­zio­ne del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del­la ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra Con­fe­de­ra­zio­ne e Can­to­ni, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5823).

Art. 17 Documenti  

1 Ai fi­ni del pre­av­vi­so, i Can­to­ni inol­tra­no all’UFAM i se­guen­ti do­cu­men­ti:

a.
una de­scri­zio­ne par­ti­co­la­reg­gia­ta del pro­get­to in­clu­si i pia­ni;
b.
il pre­ven­ti­vo e la ri­par­ti­zio­ne dei co­sti;
c.
un com­pen­dio del­la si­tua­zio­ne di pe­ri­co­lo na­tu­ra­le esi­sten­te, dei pos­si­bi­li dan­ni e de­gli obiet­ti­vi di pro­te­zio­ne pre­fis­sa­ti;
d.
i ri­sul­ta­ti de­gli ac­cer­ta­men­ti re­la­ti­vi al­la ne­ces­si­tà di mi­su­re edi­li­zie non­ché al­le lo­ro ri­per­cus­sio­ni;
e.
l’even­tua­le rap­por­to re­la­ti­vo all’im­pat­to sull’am­bien­te; e
f.
in­di­ca­zio­ni sul­la com­pa­ti­bi­li­tà con il pia­no di­ret­to­re e d’uti­liz­za­zio­ne.

2 L’UFAM può ri­chie­de­re al­tri do­cu­men­ti.

Art. 18 Preavviso in merito ad altre misure  

I ser­vi­zi fe­de­ra­li che pre­ve­do­no mi­su­re le qua­li in­flui­sco­no in mo­do con­si­de­re­vo­le sul de­flus­so di ac­que, sul tra­spor­to di so­stan­ze so­li­de o sul­la di­na­mi­ca dei de­flus­si, se­gna­ta­men­te sull’al­tez­za al col­mo di pie­na, o che par­te­ci­pa­no al lo­ro fi­nan­zia­men­to, chie­do­no il pre­av­vi­so dell’UFAM pri­ma di pren­de­re una de­ci­sio­ne.

Art. 18a Divieto di misure pericolose 30  

L’UFAM può vie­ta­re l’ado­zio­ne di mi­su­re che mi­nac­cia­no la pro­te­zio­ne con­tro le pie­ne o esi­ge­re la lo­ro re­vo­ca.

30 In­tro­dot­to dal n. 5 dell’all. all’O del 6 dic. 1999 sull’or­ga­niz­za­zio­ne del Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’am­bien­te, dei tra­spor­ti, dell’ener­gia e del­le co­mu­ni­ca­zio­ni (RU 2000243).

Capitolo 3: Esecuzione

Sezione 1: Esecuzione da parte della Confederazione

Art. 19 Promovimento  

L’UFAM pro­muo­ve la for­ma­zio­ne e il per­fe­zio­na­men­to pro­fes­sio­na­le del­le per­so­ne re­spon­sa­bi­li del­la pro­te­zio­ne con­tro le pie­ne.

Art. 20 Direttive  

L’UFAM ema­na di­ret­ti­ve se­gna­ta­men­te in ma­te­ria di:

a.31
esi­gen­ze e mi­su­re per la pro­te­zio­ne con­tro le pie­ne;
b.
al­le­sti­men­to di ca­ta­sti di car­te dei pe­ri­co­li; e
c.
al­le­sti­men­to del con­teg­gio ri­guar­dan­te in­den­ni­tà.

31 Nuo­va te­sto giu­sta il n. 1 dell’all. all’O del 4 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° giu. 2011 (RU 2011 1955).

Art. 20a Geoinformazione 32  

L’UFAM sta­bi­li­sce i mo­del­li di geo­da­ti e i mo­del­li di rap­pre­sen­ta­zio­ne mi­ni­mi per i geo­da­ti di ba­se ai sen­si del­la pre­sen­te or­di­nan­za per i qua­li è de­si­gna­to qua­le ser­vi­zio spe­cia­liz­za­to del­la Con­fe­de­ra­zio­ne nell’al­le­ga­to 1 dell’or­di­nan­za del 21 mag­gio 200833 sul­la geoin­for­ma­zio­ne.

32 In­tro­dot­to dal n. 4 dell’all. 2 all’O del 21 mag. 2008 sul­la geoin­for­ma­zio­ne, in vi­go­re dal 1° lug. 2008 (RU 20082809).

33 RS 510.620

Sezione 2: Esecuzione da parte dei Cantoni

Art. 21 Regioni pericolose e spazio riservato alle acque 34  

1 I Can­to­ni de­si­gna­no le re­gio­ni pe­ri­co­lo­se.

235

3 Nei pia­ni di­ret­to­ri e di uti­liz­za­zio­ne non­ché nel­le lo­ro al­tre at­ti­vi­tà d’in­ci­den­za ter­ri­to­ria­le ten­go­no con­to del­le re­gio­ni pe­ri­co­lo­se e del­lo spa­zio ri­ser­va­to al­le ac­que se­con­do l’ar­ti­co­lo 36a del­la leg­ge fe­de­ra­le del 24 gen­na­io 199136 sul­la pro­te­zio­ne del­le ac­que.37

34 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. 2 dell’all. 5 all’O del 28 nov. 1998 sul­la pro­te­zio­ne del­le ac­que, in vi­go­re dal 1° gen. 1999 (RU 19982863).

35 Abro­ga­to dal n. 1 dell’all. all’O del 4 mag. 2011, con ef­fet­to dal 1° giu. 2011 (RU 2011 1955).

36 RS 814.20

37 Nuo­va te­sto giu­sta il n. 1 dell’all. all’O del 4 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° giu. 2011 (RU 2011 1955).

Art. 22 Sorveglianza  

I Can­to­ni esa­mi­na­no pe­rio­di­ca­men­te la si­tua­zio­ne di pe­ri­co­lo del­le ac­que non­ché l’ef­fi­ca­cia del­le mi­su­re pre­se per la pro­te­zio­ne con­tro le pie­ne.

Art. 23 Manutenzione  

I Can­to­ni prov­ve­do­no al­la ne­ces­sa­ria ma­nu­ten­zio­ne del­le ac­que svol­ta nell’in­te­res­se del­la pro­te­zio­ne con­tro le pie­ne. Ciò fa­cen­do, ten­go­no con­to del­le esi­gen­ze eco­lo­gi­che.

Art. 24 Sistemi d’allarme  

I Can­to­ni prov­ve­do­no al­la rea­liz­za­zio­ne e all’eser­ci­zio dei si­ste­mi d’al­lar­me ne­ces­sa­ri per ga­ran­ti­re la si­cu­rez­za di cen­tri abi­ta­ti e vie di co­mu­ni­ca­zio­ne dai pe­ri­co­li del­le ac­que.

Art. 25 Disposizioni esecutive  

I Can­to­ni ema­na­no le di­spo­si­zio­ni ese­cu­ti­ve en­tro cin­que an­ni dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la leg­ge.

Capitolo 4: Studi di base

Art. 26 Studi di base della Confederazione  

1 L’UFAM ri­le­va i da­ti ri­guar­dan­ti la pro­te­zio­ne del­le pie­ne. In par­ti­co­la­re ri­le­va i pro­fi­li dei cor­si d’ac­qua.

2 L’UFAM ri­le­va i da­ti idro­lo­gi­ci fon­da­men­ta­li; ap­pron­ta e ge­sti­sce le ne­ces­sa­rie sta­zio­ni di mi­su­ra­zio­ne. Per quan­to con­sen­ti­to dal­la sua at­ti­vi­tà, es­so può ef­fet­tua­re la­vo­ri idro­lo­gi­ci per con­to di au­to­ri­tà, so­cie­tà e pri­va­ti fat­tu­ran­do i co­sti.38

3 L’UFAM coor­di­na gli in­ven­ta­ri dei Can­to­ni ri­guar­dan­ti ope­re e in­stal­la­zio­ni im­por­tan­ti in ma­te­ria di si­cu­rez­za con­tro le pie­ne.

4 Tie­ne un in­ven­ta­rio re­la­ti­vo al­le mi­su­re di pro­te­zio­ne con­tro le pie­ne cui la Con­fe­de­ra­zio­ne par­te­ci­pa fi­nan­zia­ria­men­te.

5 Ana­liz­za gli even­ti dan­no­si di im­por­tan­za na­zio­na­le.39

38 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. 5 dell’all. all’O del 6 dic. 1999 sull’or­ga­niz­za­zio­ne del Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’am­bien­te, dei tra­spor­ti, dell’ener­gia e del­le co­mu­ni­ca­zio­ni (RU 2000243).

39 In­tro­dot­to dal n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427).

Art. 27 Studi di base dei Cantoni  

1 I Can­to­ni ela­bo­ra­no i do­cu­men­ti di ba­se per la pro­te­zio­ne dal­le ca­ta­stro­fi na­tu­ra­li. Es­si:40

a.41
ten­go­no in­ven­ta­ri ri­guar­dan­ti ope­re e in­stal­la­zio­ni im­por­tan­ti in ma­te­ria di si­cu­rez­za con­tro le pie­ne (ca­ta­sto del­le ope­re di pro­te­zio­ne);
b.42
do­cu­men­ta­no gli even­ti dan­no­si (ca­ta­sto de­gli even­ti) e, se ne­ces­sa­rio, ana­liz­za­no gli even­ti dan­no­si di mag­gio­re en­ti­tà;
c.43
al­le­sti­sco­no car­te dei pe­ri­co­li e pia­ni­fi­ca­zio­ni d’emer­gen­za in ca­so di even­ti dan­no­si e le ag­gior­na­no pe­rio­di­ca­men­te;
d.
ri­le­va­no lo sta­to del­le ac­que e la lo­ro evo­lu­zio­ne; e
e.44
f.
ap­pron­ta­no e ge­sti­sco­no le sta­zio­ni di mi­su­ra­zio­ne ne­ces­sa­rie nell’in­te­res­se del­la pro­te­zio­ne con­tro le pie­ne.

2 Ten­go­no con­to dei la­vo­ri e del­le di­ret­ti­ve tec­ni­che rea­liz­za­ti dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne.

3 Su ri­chie­sta, met­to­no i da­ti a di­spo­si­zio­ne dell’UFAM e li ren­do­no ac­ces­si­bi­li al pub­bli­co in for­ma ade­gua­ta.45

40 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427).

41 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427).

42 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427).

43 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427).

44 Abro­ga­ta dal n. I 3 dell’O del 28 gen. 2015 che ade­gua or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le, le­ga­te in par­ti­co­la­re agli ac­cor­di pro­gram­ma­ti­ci per il pe­rio­do 2016–2019, con ef­fet­to dal 1° gen. 2016 (RU 2015 427).

45 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. 4 dell’all. 2 all’O del 21 mag. 2008 sul­la geoin­for­ma­zio­ne, in vi­go­re dal 1° lug. 2008 (RU 20082809).

Capitolo 5: Disposizioni finali

Art. 28 Abrogazione del diritto vigente  

Il re­go­la­men­to d’ese­cu­zio­ne dell’8 mar­zo 187946 per la leg­ge fe­de­ra­le del 22 giu­gno 1877 sul­la po­li­zia del­le ac­que nel­le re­gio­ni ele­va­te è abro­ga­to.

46[RU 1979 3, 1985 685n. I 17 all. n. 2]

Art. 29 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° di­cem­bre 1994.

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