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Ordinanza del DATEC
sulla garanzia di origine e l’etichettatura dell’elettricità
(OGOE)

del 1° novembre 2017 (Stato 2 aprile 2019)

Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia
e delle comunicazioni (DATEC),

visto l’articolo5 dell’ordinanza del 1° novembre 20171 sull’energia (OEn),

ordina:

Sezione 1: Garanzia di origine

Art. 1 Garanzia di origine

1 Il pe­rio­do di pro­du­zio­ne de­ter­mi­nan­te per il ri­le­va­men­to dell’elet­tri­ci­tà pro­dot­ta è pa­ri a un me­se ci­vi­le per gli im­pian­ti con una po­ten­za no­mi­na­le in cor­ren­te al­ter­na­ta2 su­pe­rio­re a 30 kVA e, a scel­ta, a un me­se ci­vi­le, un tri­me­stre ci­vi­le o un an­no ci­vi­le per gli al­tri im­pian­ti.

2 La ga­ran­zia di ori­gi­ne com­pren­de, in par­ti­co­la­re:

a.
la quan­ti­tà di elet­tri­ci­tà pro­dot­ta in kWh;
b.
il pe­rio­do di pro­du­zio­ne in me­si;
c.
la de­no­mi­na­zio­ne dei vet­to­ri ener­ge­ti­ci uti­liz­za­ti per la pro­du­zio­ne dell’elet­tri­ci­tà, con­for­me­men­te al nu­me­ro 1.1 dell’al­le­ga­to;
d.
i da­ti per l’iden­ti­fi­ca­zio­ne dell’im­pian­to di pro­du­zio­ne, in par­ti­co­la­re la de­no­mi­na­zio­ne, l’ubi­ca­zio­ne, la da­ta di en­tra­ta in ser­vi­zio, la da­ta di ri­la­scio dell’ul­ti­ma con­ces­sio­ne nel ca­so di un im­pian­to idroe­let­tri­co, il no­me e in­di­riz­zo del ge­sto­re;
e.
i da­ti tec­ni­ci dell’im­pian­to di pro­du­zio­ne, in par­ti­co­la­re il ti­po di im­pian­to, la po­ten­za elet­tri­ca e, nel ca­so di un im­pian­to idroe­let­tri­co, l’in­di­ca­zio­ne se si trat­ta di una cen­tra­le ad ac­qua fluen­te o ad ac­cu­mu­la­zio­ne, con o sen­za pom­pag­gio;
f.
i da­ti per l’iden­ti­fi­ca­zio­ne del luo­go in cui l’elet­tri­ci­tà im­mes­sa in re­te dal pro­dut­to­re vie­ne mi­su­ra­ta (pun­to di mi­su­ra­zio­ne), in par­ti­co­la­re il no­me e l’in­di­riz­zo del ge­sto­re del pun­to di mi­su­ra­zio­ne e i da­ti re­la­ti­vi al suo con­trol­lo uf­fi­cia­le, il nu­me­ro d’iden­ti­fi­ca­zio­ne, l’ubi­ca­zio­ne, il no­me e l’in­di­riz­zo del ge­sto­re del­la re­te ali­men­ta­ta at­tra­ver­so ta­le pun­to di mi­su­ra­zio­ne;
g.
l’in­di­ca­zio­ne se una par­te dell’elet­tri­ci­tà è con­su­ma­ta sul po­sto (con­su­mo pro­prio);
h.
l’in­di­ca­zio­ne dell’even­tua­le am­mon­ta­re del­la ri­mu­ne­ra­zio­ne uni­ca, del con­tri­bu­to d’in­ve­sti­men­to, del pre­mio di mer­ca­to o del fi­nan­zia­men­to dei co­sti sup­ple­men­ta­ri ri­ce­vu­to dal pro­dut­to­re;
i.
i da­ti re­la­ti­vi al­le emis­sio­ni di CO2 ge­ne­ra­te di­ret­ta­men­te dal­la pro­du­zio­ne di elet­tri­ci­tà non­ché al vo­lu­me del­le sco­rie ra­dioat­ti­ve pro­dot­te.

3Nel ca­so de­gli im­pian­ti a com­bu­sti­bi­li fos­si­li con una po­ten­za di al­lac­cia­men­to pa­ri al mas­si­mo a 300 kVA, mes­si in eser­ci­zio pri­ma del 1° gen­na­io 2013 e con un con­su­mo pro­prio, in­clu­sa l’ali­men­ta­zio­ne au­si­lia­ria non su­pe­rio­re al 20 per cen­to del­la quan­ti­tà di elet­tri­ci­tà pro­dot­ta, in de­ro­ga all’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 2 let­te­ra a l’ener­gia im­mes­sa (pro­du­zio­ne ec­ce­den­ta­ria) può es­se­re re­gi­stra­ta nel­la ga­ran­zia di ori­gi­ne.3

4 Una ga­ran­zia di ori­gi­ne che non vie­ne an­nul­la­ta en­tro 12 me­si dal­la fi­ne del ri­spet­ti­vo pe­rio­do di pro­du­zio­ne per­de la sua va­li­di­tà e non può più es­se­re uti­liz­za­ta. Una ga­ran­zia di ori­gi­ne il cui pe­rio­do di pro­du­zio­ne coin­ci­de con i me­si di gen­na­io, feb­bra­io, mar­zo o apri­le op­pu­re con tut­to il pri­mo tri­me­stre per­de la sua va­li­di­tà so­lo a fi­ne mag­gio dell’an­no se­guen­te.

5 L’or­ga­no di ese­cu­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 64 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 30 set­tem­bre 20164 sull’ener­gia (LE­ne) ema­na di­ret­ti­ve sul­la for­ma del­le ga­ran­zie di ori­gi­ne, do­po aver da­to al­le cer­chie in­te­res­sa­te la pos­si­bi­li­tà di espri­mer­si.

6 Il ge­sto­re ha di­rit­to al­la re­gi­stra­zio­ne di ga­ran­zie di ori­gi­ne a par­ti­re dal­la mes­sa in eser­ci­zio di un nuo­vo im­pian­to di pro­du­zio­ne se pre­sen­ta all’or­ga­no di ese­cu­zio­ne la cer­ti­fi­ca­zio­ne com­ple­ta dei da­ti dell’im­pian­to al più tar­di en­tro un me­se dal­la mes­sa in eser­ci­zio del­lo stes­so. Se non ri­spet­ta ta­le ter­mi­ne, fi­no al mo­men­to in cui la no­ti­fi­ca vie­ne pre­sen­ta­ta non ha di­rit­to al­la re­gi­stra­zio­ne di ga­ran­zie di ori­gi­ne.5

2 Nuo­va espr. giu­sta il n. I dell’O del DA­TEC del 20 feb. 2019, in vi­go­re dal 1° apr. 2019 (RU 2019 917). Di det­ta mod. é te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

3 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DA­TEC del 20 feb. 2019, in vi­go­re dal 1° apr. 2019 (RU 2019 917).

4 RS 730.0

5 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del DA­TEC del 20 feb. 2019, in vi­go­re dal 1° apr. 2019 (RU 2019 917).

Art. 2 Registrazione dell’impianto di produzione

1 La ba­se per la re­gi­stra­zio­ne dell’im­pian­to è co­sti­tui­ta dai da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 2 let­te­re c–g.

2 I da­ti de­vo­no es­se­re cer­ti­fi­ca­ti da un or­ga­ni­smo di va­lu­ta­zio­ne del­la con­for­mi­tà (au­di­tor) ac­cre­di­ta­to per que­sto set­to­re. Per gli im­pian­ti con una po­ten­za no­mi­na­le in cor­ren­te al­ter­na­ta pa­ri al mas­si­mo a 30 kVA e per gli im­pian­ti che di­spon­go­no di un con­trat­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 73 ca­po­ver­so 4 LE­ne6 è suf­fi­cien­te una cer­ti­fi­ca­zio­ne da par­te:

a.
del ge­sto­re del pun­to di mi­su­ra­zio­ne, a con­di­zio­ne che sia giu­ri­di­ca­men­te di­stin­to dal pro­dut­to­re; op­pu­re
b.
di un or­ga­no di con­trol­lo ti­to­la­re di un’au­to­riz­za­zio­ne di con­trol­lo di cui all’ar­ti­co­lo 27 dell’or­di­nan­za del 7 no­vem­bre 20017 su­gli im­pian­ti a bas­sa ten­sio­ne.8

3 L’or­ga­no di ese­cu­zio­ne ve­ri­fi­ca re­go­lar­men­te i da­ti dell’im­pian­to re­gi­stra­to e i da­ti di pro­du­zio­ne ri­le­va­ti. A que­sto sco­po, può ef­fet­tua­re so­pral­luo­ghi ed esi­ge­re il rin­no­vo pe­rio­di­co del­la cer­ti­fi­ca­zio­ne di cui al ca­po­ver­so 2.

4 Il pro­dut­to­re de­ve co­mu­ni­ca­re im­me­dia­ta­men­te all’or­ga­no di ese­cu­zio­ne ogni va­ria­zio­ne re­la­ti­va ai da­ti dell’im­pian­to di pro­du­zio­ne in que­stio­ne.

6 RS 730.0

7 RS 734.27

8 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DA­TEC del 20 feb. 2019, in vi­go­re dal 1° apr. 2019 (RU 2019 917).

Art. 3 Eccezioni alla registrazione

Non pos­so­no es­se­re re­gi­stra­ti gli im­pian­ti con:

a.
una po­ten­za di pic­co in cor­ren­te con­ti­nua in­fe­rio­re a 2 kW per gli im­pian­ti fo­to­vol­tai­ci;
b.
una po­ten­za no­mi­na­le in cor­ren­te al­ter­na­ta in­fe­rio­re a 2 kVA per le al­tre tec­no­lo­gie.

Art. 4 Rilevamento dei dati di produzione

1 I da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 2 let­te­re a e b (da­ti di pro­du­zio­ne) de­vo­no es­se­re ri­le­va­ti al pun­to di mi­su­ra­zio­ne op­pu­re a un pun­to di mi­su­ra­zio­ne vir­tua­le.

2 La quan­ti­tà di elet­tri­ci­tà (pro­du­zio­ne net­ta) da ri­le­va­re cor­ri­spon­de al­la dif­fe­ren­za tra l’elet­tri­ci­tà pro­dot­ta di­ret­ta­men­te dal ge­ne­ra­to­re (pro­du­zio­ne lor­da) e il con­su­mo dell’im­pian­to di pro­du­zio­ne di ener­gia (ali­men­ta­zio­ne au­si­lia­ria).

3 Il ri­le­va­men­to de­ve av­ve­ni­re me­dian­te mi­su­ra­zio­ne di­ret­ta o me­dian­te cal­co­lo ba­sa­to su va­lo­ri di mi­su­ra­zio­ne.

4 Nel ca­so di im­pian­ti con una po­ten­za no­mi­na­le in cor­ren­te al­ter­na­ta pa­ri al mas­si­mo a 30 kVA, è pos­si­bi­le ri­le­va­re, in­ve­ce del­la pro­du­zio­ne net­ta, so­la­men­te l’elet­tri­ci­tà im­mes­sa fi­si­ca­men­te in re­te (pro­du­zio­ne ec­ce­den­ta­ria).

Art. 5 Trasmissione dei dati di produzione

1 I da­ti di pro­du­zio­ne de­vo­no es­se­re tra­smes­si all’or­ga­no di ese­cu­zio­ne, su man­da­to del pro­dut­to­re, at­tra­ver­so una pro­ce­du­ra au­to­ma­ti­ca di­ret­ta­men­te dal pun­to di mi­su­ra­zio­ne. So­no esclu­si dal­la tra­smis­sio­ne au­to­ma­ti­ca gli im­pian­ti di cui all’ar­ti­co­lo 8a ca­po­ver­so 3 dell’or­di­nan­za del 14 mar­zo 20089 sull’ap­prov­vi­gio­na­men­to elet­tri­co.10

2 Se nel ca­so di im­pian­ti con una po­ten­za no­mi­na­le in cor­ren­te al­ter­na­ta pa­ri al mas­si­mo a 30 kVA non è pos­si­bi­le la tra­smis­sio­ne au­to­ma­ti­ca, i da­ti pos­so­no es­se­re tra­smes­si dal ge­sto­re del pun­to di mi­su­ra­zio­ne, a con­di­zio­ne che sia giu­ri­di­ca­men­te di­stin­to dal pro­dut­to­re, op­pu­re dall’au­di­tor at­tra­ver­so il por­ta­le de­di­ca­to al­le ga­ran­zie di ori­gi­ne dell’or­ga­no di ese­cu­zio­ne.11

3 Nel ca­so di im­pian­ti che, per la pro­du­zio­ne di elet­tri­ci­tà, uti­liz­za­no di­ver­si vet­to­ri ener­ge­ti­ci (im­pian­ti ibri­di), de­vo­no es­se­re tra­smes­se an­che le quo­te dei di­ver­si vet­to­ri ener­ge­ti­ci.

4 I da­ti di pro­du­zio­ne de­vo­no es­se­re co­mu­ni­ca­ti all’or­ga­no di ese­cu­zio­ne al più tar­di:

a.
en­tro la fi­ne del me­se suc­ces­si­vo, in ca­so di ri­le­va­men­to men­si­le;
b.
en­tro la fi­ne del me­se suc­ces­si­vo, in ca­so di ri­le­va­men­to tri­me­stra­le;
c.
en­tro la fi­ne di feb­bra­io dell’an­no suc­ces­si­vo, in ca­so di ri­le­va­men­to an­nu­ale.

9 RS 734.71

10 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DA­TEC del 20 feb. 2019, in vi­go­re dal 1° apr. 2019 (RU 2019 917).

11 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del DA­TEC del 20 feb. 2019, in vi­go­re dal 1° apr. 2019 (RU 2019 917).

Art. 6 Determinazione della quantità di elettricità prodotta nel caso dell’impiego di pompe

1 Se un im­pian­to idroe­let­tri­co im­pie­ga pom­pe per di­spor­re dell’ac­qua ne­ces­sa­ria al­la fu­tu­ra pro­du­zio­ne di elet­tri­ci­tà, ai fi­ni del cal­co­lo del­la quan­ti­tà di elet­tri­ci­tà pro­dot­ta è ne­ces­sa­rio mol­ti­pli­ca­re la quan­ti­tà di elet­tri­ci­tà im­pie­ga­ta per azio­na­re le pom­pe per un ren­di­men­to dell’83 per cen­to, e de­dur­re il ri­sul­ta­to dal­la quan­ti­tà di elet­tri­ci­tà im­mes­sa in re­te. De­vo­no inol­tre es­se­re de­dot­ti even­tua­li sal­di ne­ga­ti­vi ri­sa­len­ti al pe­rio­do pre­ce­den­te.

2 Se, nel­la me­dia an­nua­le, il ren­di­men­to è in­fe­rio­re all’83 per cen­to, il pro­dut­to­re può chie­de­re all’or­ga­no di ese­cu­zio­ne l’ap­pli­ca­zio­ne di un ren­di­men­to me­no ele­va­to. Egli de­ve di­mo­stra­re ta­le va­lo­re in uno stu­dio con­dot­to da un or­ga­ni­smo in­di­pen­den­te. Il va­lo­re dev’es­se­re ta­le che, al mo­men­to del­la re­gi­stra­zio­ne del­le ga­ran­zie d’ori­gi­ne, sia pre­sa in con­si­de­ra­zio­ne in ogni ca­so sol­tan­to la quan­ti­tà di elet­tri­ci­tà ri­con­du­ci­bi­le agli af­fluen­ti na­tu­ra­li.

Art. 7 Compiti dell’organo di esecuzione

1 L’or­ga­no di ese­cu­zio­ne ri­le­va i da­ti ne­ces­sa­ri per la re­gi­stra­zio­ne de­gli im­pian­ti e per il ri­le­va­men­to, l’emis­sio­ne, la sor­ve­glian­za del­la tra­smis­sio­ne e l’an­nul­la­men­to del­le ga­ran­zie di ori­gi­ne e am­mi­ni­stra una cor­ri­spon­den­te ban­ca da­ti.

2 Su ri­chie­sta, emet­te in for­ma scrit­ta o elet­tro­ni­ca una con­fer­ma ve­ri­fi­ca­bi­le dell’an­nul­la­men­to di una ga­ran­zia di ori­gi­ne.

3 Sor­ve­glia la tra­smis­sio­ne in Sviz­ze­ra del­le ga­ran­zie di ori­gi­ne da es­so re­gi­stra­te non­ché l’espor­ta­zio­ne e l’im­por­ta­zio­ne del­le ga­ran­zie di ori­gi­ne.

4 As­si­cu­ra che per cia­scu­na quan­ti­tà di elet­tri­ci­tà cer­ti­fi­ca­ta con una de­ter­mi­na­ta ga­ran­zia di ori­gi­ne non sia­no ri­la­scia­te al­tre ga­ran­zie di ori­gi­ne.

5 Ri­scuo­te emo­lu­men­ti, in par­ti­co­la­re per la re­gi­stra­zio­ne de­gli im­pian­ti, per il ri­le­va­men­to, l’emis­sio­ne, la sor­ve­glian­za del­la tra­smis­sio­ne e l’an­nul­la­men­to del­le ga­ran­zie di ori­gi­ne e per al­tre pre­sta­zio­ni in re­la­zio­ne all’ese­cu­zio­ne del­la pre­sen­te or­di­nan­za e li fat­tu­ra ai sin­go­li uti­liz­za­to­ri.

6 Svol­ge tut­te que­ste at­ti­vi­tà a co­sti ra­gio­ne­vo­li e in mo­do tra­spa­ren­te. L’UFE sor­ve­glia e con­trol­la que­ste at­ti­vi­tà. L’or­ga­no di ese­cu­zio­ne met­te a di­spo­si­zio­ne del­l’UFE tut­ta la do­cu­men­ta­zio­ne e le in­for­ma­zio­ni ne­ces­sa­rie a ta­le sco­po.

7 L’or­ga­no di ese­cu­zio­ne rap­pre­sen­ta la Sviz­ze­ra in se­no al­la As­so­cia­tion of Is­suing Bo­dies e in al­tri or­ga­ni­smi in­ter­na­zio­na­li in re­la­zio­ne al­le ga­ran­zie di ori­gi­ne.

Sezione 2: Etichettatura dell’elettricità

Art. 8

1 L’eti­chet­ta­tu­ra dell’elet­tri­ci­tà se­con­do l’ar­ti­co­lo 9 ca­po­ver­so 3 LE­ne12 è in­di­ca­ta al­me­no una vol­ta ogni an­no ci­vi­le sul con­teg­gio dell’elet­tri­ci­tà o è al­le­ga­ta ad es­so e con­tie­ne le se­guen­ti in­di­ca­zio­ni:

a.
la quo­ta per­cen­tua­le dei vet­to­ri ener­ge­ti­ci im­pie­ga­ti per pro­dur­re l’elet­tri­ci­tà for­ni­ta;
b.
la quo­ta per­cen­tua­le dell’elet­tri­ci­tà pro­dot­ta in Sviz­ze­ra o all’este­ro;
c.
l’an­no di ri­fe­ri­men­to;
d.
il no­me e l’uf­fi­cio di con­tat­to dell’azien­da sog­get­ta all’ob­bli­go di eti­chet­ta­tu­ra.

2 L’azien­da sog­get­ta all’ob­bli­go di eti­chet­ta­tu­ra è te­nu­ta a in­for­ma­re i con­su­ma­to­ri fi­na­li an­che quan­do il con­teg­gio dell’elet­tri­ci­tà è pre­sen­ta­to da un’al­tra azien­da.

3 Per il re­sto, l’eti­chet­ta­tu­ra dell’elet­tri­ci­tà de­ve es­se­re ef­fet­tua­ta con­for­me­men­te all’al­le­ga­to 1.

Sezione 3: Disposizioni finali

Art. 9 Abrogazione e modifica di altri atti normativi

L’abro­ga­zio­ne e la mo­di­fi­ca di al­tri at­ti nor­ma­ti­vi so­no di­sci­pli­na­te nell’al­le­ga­to 2.

Art. 9a Disposizione transitoria 13

Le di­spo­si­zio­ni di cui all’al­le­ga­to 1 si ap­pli­ca­no per la pri­ma vol­ta nell’an­no di for­ni­tu­ra 2019.

13 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del DA­TEC del 20 feb. 2019, in vi­go­re dal 1° apr. 2019 (RU 2019 917). Cor­re­zio­ne del 2 apr. 2019 (RU 2019 1081).

Art. 10 Entrata in vigore

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° gen­na­io 2018.

Allegato 1 14

14 Aggiornato dal n. II dell’O del DATEC del 20 feb. 2019, in vigore dal 1° apr. 2019 (RU 2019 917).

Esigenze in materia di etichettatura dell’elettricità

1 Vettori energetici e attribuzione

2 Etichettatura

Allegato 2

Abrogazione e modifica di altri atti normativi