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Ordinanza
sul Fondo di disattivazione e sul Fondo di smaltimento
per gli impianti nucleari
(Ordinanza sul Fondo di disattivazione e sul Fondo di smaltimento, OFDS)

del 7 dicembre 2007 (Stato 1° gennaio 2020)

Il Consiglio federale svizzero,

visti gli articoli 81 capoverso 5, 82 capoverso 2 e 101 della legge federale
del 21 marzo 20031 sull’energia nucleare (LENu),2

ordina:

1 RS 732.1

2 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vigore dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

Sezione 1: Sede

Art. 1  

Il Fon­do di di­sat­ti­va­zio­ne e il Fon­do di smal­ti­men­to per gli im­pian­ti nu­clea­ri
(Fon­di) han­no se­de a Ber­na.

Sezione 2: Costi

Art. 2 Costi di disattivazione  

1 Per co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne si in­ten­do­no tut­ti i co­sti de­ri­van­ti dal­la di­sat­ti­va­zio­ne di im­pian­ti nu­clea­ri.

2 I co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne com­pren­do­no in par­ti­co­la­re i co­sti:

a.
di pre­pa­ra­zio­ne tec­ni­ca del­la di­sat­ti­va­zio­ne;
b.
di con­fi­na­men­to, ma­nu­ten­zio­ne e sor­ve­glian­za dell’im­pian­to;
c.
di de­con­ta­mi­na­zio­ne o smon­tag­gio e fram­men­ta­zio­ne del­le par­ti ra­dioat­ti­ve e con­ta­mi­na­te;
d.
di tra­spor­to e smal­ti­men­to del­le sco­rie ra­dioat­ti­ve ri­sul­tan­ti dal­la di­sat­ti­va­zio­ne;
e.
di de­mo­li­zio­ne di tut­te le in­stal­la­zio­ni tec­ni­che e le strut­tu­re edi­li e di di­sca­ri­ca dei ri­fiu­ti non ra­dioat­ti­vi;
f.
di de­con­ta­mi­na­zio­ne del ter­ri­to­rio;
g.
di pia­ni­fi­ca­zio­ne, pro­get­ta­zio­ne, di­re­zio­ne e sor­ve­glian­za;
h.
per le mi­su­re pro­tet­ti­ve con­tro le ra­dia­zio­ni e gli in­for­tu­ni pro­fes­sio­na­li;
i.
di au­to­riz­za­zio­ne e vi­gi­lan­za del­le au­to­ri­tà;
j.
di as­si­cu­ra­zio­ne;
k.
am­mi­ni­stra­ti­vi.
Art. 3 Costi di smaltimento  

1 Per co­sti di smal­ti­men­to si in­ten­do­no tut­ti i co­sti per lo smal­ti­men­to del­le sco­rie ra­dioat­ti­ve d’eser­ci­zio e de­gli ele­men­ti com­bu­sti­bi­li esau­sti do­po la mes­sa fuo­ri ser­vi­zio de­fi­ni­ti­va di una cen­tra­le nu­clea­re.3

2 I co­sti di smal­ti­men­to com­pren­do­no in par­ti­co­la­re i co­sti:

a.
di tra­spor­to e smal­ti­men­to del­le sco­rie ra­dioat­ti­ve d’eser­ci­zio;
b.
di tra­spor­to, rie­la­bo­ra­zio­ne e smal­ti­men­to de­gli ele­men­ti com­bu­sti­bi­li
esau­sti;
c.
per una fa­se di os­ser­va­zio­ne di 50 an­ni di un de­po­si­to in stra­ti geo­lo­gi­ci pro­fon­di;
d.
di pia­ni­fi­ca­zio­ne, pro­get­ta­zio­ne, di­re­zio­ne, co­stru­zio­ne, eser­ci­zio, sman­tel­la­men­to e sor­ve­glian­za de­gli im­pian­ti di smal­ti­men­to;
e.
per le mi­su­re pro­tet­ti­ve con­tro le ra­dia­zio­ni e gli in­for­tu­ni pro­fes­sio­na­li;
f.
di au­to­riz­za­zio­ne e vi­gi­lan­za del­le au­to­ri­tà;
g.
di as­si­cu­ra­zio­ne;
h.
am­mi­ni­stra­ti­vi.

3 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

Art. 4 Fissazione del prevedibile ammontare dei costi di disattivazione e di smaltimento 4  

1 Ogni cin­que an­ni i pro­prie­ta­ri di un im­pian­to nu­clea­re te­nu­ti a ver­sa­re con­tri­bu­ti al­le­sti­sco­no uno stu­dio sul pre­ve­di­bi­le am­mon­ta­re dei co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to (stu­dio sui co­sti) per il lo­ro im­pian­to, la pri­ma vol­ta al mo­men­to del­la sua en­tra­ta in ser­vi­zio.

2 I co­sti so­no cal­co­la­ti in ba­se ai pia­ni di di­sat­ti­va­zio­ne, al pro­gram­ma di smal­ti­men­to del­le sco­rie e al­le più re­cen­ti co­no­scen­ze scien­ti­fi­che non­ché in ba­se ai prez­zi in vi­go­re al mo­men­to del cal­co­lo.

2bis Per il cal­co­lo dei co­sti de­ve es­se­re scel­ta una me­to­do­lo­gia che cor­ri­spon­da al­lo sta­to del­la scien­za e del­la tec­ni­ca e con­si­de­ri i sup­ple­men­ti sui co­sti per le im­pre­ci­sio­ni nel­le pre­vi­sio­ni, i pe­ri­co­li e le op­por­tu­ni­tà, non­ché un sup­ple­men­to di si­cu­rez­za ge­ne­ra­le.5

3 Per il cal­co­lo dei co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to del­le cen­tra­li nu­clea­ri si pre­su­me una du­ra­ta d’eser­ci­zio di 50 an­ni. Sul­la ba­se del­le in­for­ma­zio­ni for­ni­te dal pro­prie­ta­rio, la Com­mis­sio­ne am­mi­ni­stra­ti­va del Fon­do di di­sat­ti­va­zio­ne e del Fon­do di smal­ti­men­to per gli im­pian­ti nu­clea­ri (Com­mis­sio­ne) può di­spor­re che sia con­si­de­ra­ta una di­ver­sa pre­su­mi­bi­le du­ra­ta d’eser­ci­zio.

4 Lo stu­dio sui co­sti è ve­ri­fi­ca­to dall’Ispet­to­ra­to fe­de­ra­le del­la si­cu­rez­za nu­clea­re (IF­SN) in me­ri­to agli aspet­ti con­cer­nen­ti la si­cu­rez­za e da spe­cia­li­sti in­di­pen­den­ti in me­ri­to al cal­co­lo dei co­sti. Que­sti ul­ti­mi ve­ri­fi­ca­no, in par­ti­co­la­re, se i co­sti e i sup­ple­men­ti so­no sta­ti sti­ma­ti in mo­do rea­li­sti­co.6

5 Sul­la ba­se del­lo stu­dio sui co­sti e del­la ve­ri­fi­ca di cui al ca­po­ver­so 4, la Com­mis­sio­ne chie­de al Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’am­bien­te, dei tra­spor­ti, dell’ener­gia e del­le co­mu­ni­ca­zio­ni (DA­TEC) di sta­bi­li­re il pre­ve­di­bi­le am­mon­ta­re dei co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to per ogni im­pian­to nu­clea­re.

4 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

5 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

6 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Art. 4a Nuovo calcolo anticipato dei costi di disattivazione e di smaltimento 7  

1 I co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to de­vo­no es­se­re cal­co­la­ti nuo­va­men­te pri­ma del­la sca­den­za del ter­mi­ne di cin­que an­ni di cui all’ar­ti­co­lo 4 ca­po­ver­so 1 se, in se­gui­to a cir­co­stan­ze im­pre­vi­ste, oc­cor­re pre­ve­de­re un so­stan­zia­le cam­bia­men­to dei co­sti.

2 La Com­mis­sio­ne può au­to­riz­za­re il po­sti­ci­po del nuo­vo cal­co­lo al­la suc­ces­si­va sca­den­za or­di­na­ria del­lo stu­dio sui co­sti, qua­lo­ra que­sto stu­dio sia co­mun­que pre­vi­sto in un fu­tu­ro pros­si­mo.

7 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

Art. 5 Costi amministrativi dei Fondi  

1 Per co­sti am­mi­ni­stra­ti­vi si in­ten­do­no in par­ti­co­la­re:

a.8
le dia­rie e le in­den­ni­tà per i mem­bri del­la Com­mis­sio­ne non­ché per i co­mi­ta­ti e i grup­pi di spe­cia­li­sti;
b.9
le spe­se per l’Uf­fi­cio e il Ser­vi­zio di re­vi­sio­ne;
c.
le in­den­ni­tà cor­ri­spo­ste agli spe­cia­li­sti;
d.
le spe­se del­la Con­fe­de­ra­zio­ne per le at­ti­vi­tà di vi­gi­lan­za sul Fon­do di di­sat­ti­va­zio­ne e sul Fon­do di smal­ti­men­to;
e.
al­tre spe­se de­ci­se dal­la Com­mis­sio­ne e ne­ces­sa­rie per l’adem­pi­men­to dei suoi com­pi­ti;
f.
le spe­se giu­di­zia­rie e le spe­se ri­pe­ti­bi­li a ca­ri­co dei Fon­di.
g.
i co­sti di as­si­cu­ra­zio­ne de­gli or­ga­ni e dei mem­bri del­la Com­mis­sio­ne.

2 I co­sti di ge­stio­ne del pa­tri­mo­nio non so­no con­si­de­ra­ti co­sti am­mi­ni­stra­ti­vi.

8 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

9 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

Sezione 3: Obbligo di contribuire e importo dei contributi

Art. 6 Obbligo di contribuire  

1 I con­tri­bu­ti al Fon­do di di­sat­ti­va­zio­ne so­no ver­sa­ti dai pro­prie­ta­ri di im­pian­ti nu­clea­ri:

a.
che pro­du­co­no es­sen­zial­men­te ener­gia uti­le;
b.
che ser­vo­no al de­po­si­to in­ter­me­dio di com­bu­sti­bi­li usa­ti e di sco­rie ra­dio­at­ti­ve pro­ve­nien­ti da cen­tra­li nu­clea­ri.

2 I con­tri­bu­ti al Fon­do di smal­ti­men­to so­no ver­sa­ti dai pro­prie­ta­ri di cen­tra­li nu­clea­ri.

3 So­no esen­ta­ti dall’ob­bli­go di con­tri­bui­re per i lo­ro im­pian­ti nu­clea­ri:

a.
gli isti­tu­ti del set­to­re dei po­li­tec­ni­ci fe­de­ra­li;
b.
le uni­ver­si­tà can­to­na­li.
Art. 7 Durata dell’obbligo di contribuire 10  

1 L’ob­bli­go di con­tri­bui­re al Fon­do di di­sat­ti­va­zio­ne e al Fon­do di smal­ti­men­to ini­zia il gior­no in cui l’im­pian­to nu­clea­re è mes­so in ser­vi­zio.

2 Es­so ter­mi­na nel mo­men­to in cui la di­sat­ti­va­zio­ne dell’im­pian­to in que­stio­ne è con­clu­sa (art. 29 cpv. 1 LE­Nu).

10 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

Art. 8 Periodo determinante per il versamento dei contributi 11  

1 I con­tri­bu­ti de­vo­no es­se­re ver­sa­ti nel cor­so del­la du­ra­ta d’eser­ci­zio fi­no al­la mes­sa fuo­ri ser­vi­zio de­fi­ni­ti­va di una cen­tra­le nu­clea­re o di un al­tro im­pian­to nu­clea­re. È fat­to sal­vo l’ob­bli­go di ver­sa­re con­tri­bu­ti do­po la mes­sa fuo­ri ser­vi­zio de­fi­ni­ti­va.

2 Per mes­sa fuo­ri ser­vi­zio de­fi­ni­ti­va si in­ten­de:

a.
nel ca­so di una cen­tra­le nu­clea­re, l’in­ter­ru­zio­ne de­fi­ni­ti­va dell’eser­ci­zio pro­dut­ti­vo;
b.
nel ca­so di un al­tro im­pian­to nu­clea­re, l’in­ter­ru­zio­ne de­fi­ni­ti­va dell’eser­ci­zio.

3 I cal­co­li so­no fon­da­ti su una du­ra­ta d’eser­ci­zio pre­sun­ta del­le cen­tra­li nu­clea­ri di 50 an­ni. Se una cen­tra­le nu­clea­re può es­se­re man­te­nu­ta in eser­ci­zio più a lun­go, il DA­TEC ade­gua la ba­se di cal­co­lo.

4 La du­ra­ta d’eser­ci­zio pre­sun­ta per gli im­pian­ti di smal­ti­men­to è sta­bi­li­ta nel pro­gram­ma di smal­ti­men­to del­le sco­rie.

11 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Art. 8a Calcolo e determinazione dei contributi 12  

1 I con­tri­bu­ti so­no cal­co­la­ti in mo­do ta­le che, al mo­men­to del­la mes­sa fuo­ri ser­vi­zio de­fi­ni­ti­va, il cor­ri­spon­den­te ca­pi­ta­le ac­cu­mu­la­to, te­nu­to con­to del red­di­to del ca­pi­ta­le e del tas­so di rin­ca­ro, pos­sa co­pri­re i pre­ve­di­bi­li co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to.

2 L’im­por­to dei con­tri­bu­ti è de­ter­mi­na­to in ba­se:

a.
al pa­tri­mo­nio dei Fon­di;
b.
ai co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to sta­bi­li­ti;
c.
ai co­sti am­mi­ni­stra­ti­vi dei Fon­di;
d.
al red­di­to del ca­pi­ta­le ac­cu­mu­la­to non­ché al tas­so di rin­ca­ro.

3 Per il cal­co­lo de­ve es­se­re uti­liz­za­to un mo­del­lo at­tua­ria­le; il cal­co­lo è ese­gui­to per ogni sin­go­lo im­pian­to.

4 Il red­di­to del ca­pi­ta­le e il tas­so di rin­ca­ro so­no fis­sa­ti nell’al­le­ga­to 1. In ca­so di so­stan­zia­li mo­di­fi­che del­le con­di­zio­ni qua­dro, il DA­TEC ade­gua l’al­le­ga­to 1 d’in­te­sa con il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le del­le fi­nan­ze e il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’eco­no­mia, del­la for­ma­zio­ne e del­la ri­cer­ca.

12 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 giu. 2014 (RU 2014 2231). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Art. 9 Tassazione e tassazione intermedia fino alla messa fuori servizio definitiva 13  

1 All’ini­zio di un pe­rio­do di tas­sa­zio­ne di cin­que an­ni, la Com­mis­sio­ne fis­sa i con­tri-bu­ti an­nui sul­la ba­se dei co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to cal­co­la­ti.

2 La Com­mis­sio­ne ef­fet­tua una tas­sa­zio­ne in­ter­me­dia se:

a.14
da un nuo­vo cal­co­lo dei co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to ri­sul­ta una dif­fe­ren­za su­pe­rio­re al 10 per cen­to ri­spet­to all’ul­ti­mo stu­dio sui co­sti;
b.
a cau­sa dell’evo­lu­zio­ne dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri, il va­lo­re ef­fet­ti­vo del ca­pi­ta­le ac­cu­mu­la­to è in­fe­rio­re di ol­tre il 10 per cen­to al va­lo­re teo­ri­co in due chiu­su­re di bi­lan­cio con­se­cu­ti­ve;
c.
le ba­si di cal­co­lo di cui all’ar­ti­co­lo 8a ca­po­ver­so 2 so­no ade­gua­te.15

2bis Il va­lo­re ef­fet­ti­vo e il va­lo­re teo­ri­co del ca­pi­ta­le ac­cu­mu­la­to so­no de­ter­mi­na­ti con­for­me­men­te all’al­le­ga­to 2.16

3 In ca­so di tas­sa­zio­ne in­ter­me­dia, la Com­mis­sio­ne può fis­sa­re nuo­vi con­tri­bu­ti an­nui per il re­sto del pe­rio­do di tas­sa­zio­ne.17

4 I con­tri­bu­ti so­no ri­scos­si an­nual­men­te. La Com­mis­sio­ne sta­bi­li­sce le sca­den­ze di pa­ga­men­to.

5 La Com­mis­sio­ne può fis­sa­re il pa­ga­men­to ra­tea­le dei con­tri­bu­ti.

6 I pro­prie­ta­ri te­nu­ti a ver­sa­re con­tri­bu­ti pos­so­no cor­ri­spon­de­re an­ti­ci­pi.

13 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

14 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

15 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

16 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 giu. 2014 (RU 2014 2231). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

17 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

Art. 9a Tassazione e tassazione intermedia dopo la messa fuori servizio definitiva 18  

1 Se la mes­sa fuo­ri ser­vi­zio de­fi­ni­ti­va ha luo­go du­ran­te un pe­rio­do di tas­sa­zio­ne, la Com­mis­sio­ne ef­fet­tua una tas­sa­zio­ne in­ter­me­dia per il re­sto del pe­rio­do di tas­sa­zio­ne.

2 ...19

3 Se sul­la ba­se di una tas­sa­zio­ne o di una tas­sa­zio­ne in­ter­me­dia de­vo­no es­se­re ver­sa­ti con­tri­bu­ti do­po la mes­sa fuo­ri ser­vi­zio de­fi­ni­ti­va, la Com­mis­sio­ne può ac­cor­da­re ter­mi­ni di pa­ga­men­to fi­no a cin­que an­ni.20

4 La du­ra­ta del pe­rio­do di tas­sa­zio­ne re­sta im­mu­ta­ta an­che se un im­pian­to vie­ne mes­so fuo­ri ser­vi­zio de­fi­ni­ti­va­men­te du­ran­te ta­le pe­rio­do.

5 Per il re­sto, si ap­pli­ca per ana­lo­gia l’ar­ti­co­lo 9.

18 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

19 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 6 nov. 2019, con ef­fet­to dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

20 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Art. 9b Conteggio al termine dell’obbligo di contribuire 21  

1 Al ter­mi­ne dell’ob­bli­go di con­tri­bui­re, vie­ne in­via­to un con­teg­gio ai pro­prie­ta­ri te­nu­ti a ver­sa­re con­tri­bu­ti.

2 Se al ter­mi­ne dell’ob­bli­go di con­tri­bui­re so­no an­co­ra do­vu­ti con­tri­bu­ti, que­sti ul­ti­mi van­no ver­sa­ti en­tro cin­que an­ni.

21 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

Art. 9c Messa fuori servizio definitiva anticipata 22  

1 Se una cen­tra­le nu­clea­re vie­ne mes­sa fuo­ri ser­vi­zio de­fi­ni­ti­va­men­te pri­ma che ab­bia rag­giun­to una du­ra­ta d’eser­ci­zio di 50 an­ni, ai fi­ni de­gli ar­ti­co­li 8, 8a, 9 e 9a, qua­le da­ta di mes­sa fuo­ri ser­vi­zio de­fi­ni­ti­va vie­ne con­si­de­ra­to il mo­men­to in cui sa­reb­be sta­ta rag­giun­ta la du­ra­ta d’eser­ci­zio di 50 an­ni.23

2 Se la cen­tra­le ap­par­tie­ne a una so­cie­tà ano­ni­ma che non di­spo­ne di at­ti­vi suf­fi­cien­ti a ga­ran­ti­re il pa­ga­men­to dei con­tri­bu­ti an­co­ra do­vu­ti, il ca­po­ver­so 1 è ap­pli­ca­bi­le so­la­men­te se la so­cie­tà ano­ni­ma for­ni­sce una cor­ri­spon­den­te ga­ran­zia dei suoi azio­ni­sti.

22 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

23 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Art. 10 Forma dei contributi  

Con l’ap­pro­va­zio­ne del­la Com­mis­sio­ne, i con­tri­bu­ti pos­so­no es­se­re for­ni­ti:

a.
sot­to for­ma di ti­to­li;
b.
fi­no a con­cor­ren­za di un quar­to del­la som­ma do­vu­ta, sot­to for­ma di con­trat­ti di as­si­cu­ra­zio­ne con­clu­si con una com­pa­gnia di as­si­cu­ra­zio­ni au­to­riz­za­ta a eser­ci­ta­re in Sviz­ze­ra o sot­to for­ma di ga­ran­zie a fa­vo­re dei Fon­di.
Art. 11 Contratti di assicurazione e garanzie  

1 I con­trat­ti di as­si­cu­ra­zio­ne e le ga­ran­zie pos­so­no es­se­re con­si­de­ra­ti al­la stre­gua di con­tri­bu­ti se:

a.
ga­ran­ti­sco­no ai Fon­di il di­rit­to in­con­di­zio­na­to e ir­re­vo­ca­bi­le di di­spor­ne;
b.
il di­rit­to dei Fon­di nei con­fron­ti dell’as­si­cu­ra­to­re o del ga­ran­te non si estin-gue qua­lo­ra il pro­prie­ta­rio te­nu­to a ver­sa­re con­tri­bu­ti di­sat­ten­da i pro­pri ob­bli­ghi ver­so l’as­si­cu­ra­to­re o il ga­ran­te;
c.
l’as­si­cu­ra­to­re o il ga­ran­te of­fre ga­ran­zia di sol­vi­bi­li­tà a lun­go ter­mi­ne;
d.
l’as­si­cu­ra­to­re ha ri­nun­cia­to ir­re­vo­ca­bil­men­te al di­rit­to di re­ce­de­re dal con­trat­to, con­fe­ri­to­gli dall’ar­ti­co­lo 6 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 2 apri­le 190824 sul con­trat­to d’as­si­cu­ra­zio­ne.

2 Non so­no ri­co­no­sciu­ti in par­ti­co­la­re:

a.
i con­trat­ti di as­si­cu­ra­zio­ne ef­fet­ti­vi sol­tan­to in ca­so di di­sat­ti­va­zio­ne con­se­guen­te a un in­ci­den­te;
b.
i con­trat­ti di as­si­cu­ra­zio­ne non ef­fet­ti­vi in ca­so di di­sat­ti­va­zio­ne con­se­guen­te a un in­ci­den­te;
c.
le ga­ran­zie dei pro­prie­ta­ri te­nu­ti a ver­sa­re con­tri­bu­ti.

3 Se l’as­si­cu­ra­to­re o il ga­ran­te di­ven­ta­no in­sol­ven­ti, il pro­prie­ta­rio te­nu­to a ver­sa­re con­tri­bu­ti pa­ga en­tro un an­no sot­to for­ma di de­po­si­to l’im­por­to co­per­to in pre­ce­den­za con con­trat­ti di as­si­cu­ra­zio­ne o ga­ran­zie; pre­via ap­pro­va­zio­ne del­la Com­mis­sio­ne, es­so può al­tri­men­ti con­clu­de­re en­tro sei me­si una nuo­va as­si­cu­ra­zio­ne o for­ni­re una nuo­va ga­ran­zia.

4 In ca­so di di­sdet­ta dell’as­si­cu­ra­zio­ne o del­la ga­ran­zia, il pro­prie­ta­rio te­nu­to a ver­sa­re con­tri­bu­ti de­ve cor­ri­spon­de­re sot­to for­ma di de­po­si­to l’im­por­to co­per­to in pre­ce­den­za con con­trat­ti di as­si­cu­ra­zio­ne o ga­ran­zie; pre­via ap­pro­va­zio­ne del­la Com­mis­sio­ne ed en­tro il ter­mi­ne di di­sdet­ta, es­so può al­tri­men­ti con­clu­de­re una nuo­va as­si­cu­ra­zio­ne o for­ni­re una nuo­va ga­ran­zia.

Art. 12 Quota dei contratti di assicurazione e delle garanzie  

La quo­ta dei con­trat­ti di as­si­cu­ra­zio­ne e del­le ga­ran­zie non de­ve su­pe­ra­re, per ogni pro­prie­ta­rio te­nu­to a ver­sa­re con­tri­bu­ti, un quar­to del ca­pi­ta­le ac­cu­mu­la­to.

Sezione 4: Pretese

Art. 13 Capitale accumulato  

1 Le pre­te­se che i pro­prie­ta­ri te­nu­ti a ver­sa­re con­tri­bu­ti pos­so­no far va­le­re sul ca­pi­ta­le ac­cu­mu­la­to so­no pa­ri:

a.
ai de­po­si­ti ef­fet­tua­ti per il cor­ri­spon­den­te im­pian­to;
b.
al­la par­te­ci­pa­zio­ne agli uti­li;
c.
al va­lo­re no­mi­na­le dei con­trat­ti di as­si­cu­ra­zio­ne e del­le ga­ran­zie.

2 So­no de­dot­ti dal ca­pi­ta­le ac­cu­mu­la­to:

a.
i pa­ga­men­ti ef­fet­tua­ti dai Fon­di a fa­vo­re dell’im­pian­to in que­stio­ne;
b.
la quo­ta di co­sti am­mi­ni­stra­ti­vi cor­ri­spon­den­te all’im­pian­to in que­stio­ne.

3 La par­te­ci­pa­zio­ne agli uti­li com­pren­de gli in­te­res­si, i di­vi­den­di e al­tri ri­ca­vi non­ché i pro­fit­ti e le per­di­te sul pa­tri­mo­nio dei Fon­di. Es­sa è cal­co­la­ta per ogni pro­prie­ta­rio en­tro il 31 di­cem­bre dell’an­no con­ta­bi­le e ver­sa­ta o ad­de­bi­ta­ta sul suo con­to.

4 ...25

25 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 25 giu. 2014, con ef­fet­to dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

Art. 13a Rimborso 26  

Il ca­pi­ta­le ac­cu­mu­la­to in ec­ce­den­za nei Fon­di è rim­bor­sa­to ai pro­prie­ta­ri te­nu­ti a ver­sa­re con­tri­bu­ti do­po il con­teg­gio fi­na­le se­con­do l’ar­ti­co­lo 78 ca­po­ver­so 2 LE­Nu.

26 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 giu. 2014 (RU 2014 2231). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Art. 14 Quadro finanziario 27  

1 La Com­mis­sio­ne sta­bi­li­sce un qua­dro fi­nan­zia­rio per il ver­sa­men­to del­le ri­sor­se dei Fon­di per il pe­rio­do di tas­sa­zio­ne quin­quen­na­le suc­ces­si­vo, con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 9 ca­po­ver­so 1. A ta­le sco­po si ba­sa:

a.
sui co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to pre­ve­di­bi­li fis­sa­ti dal DA­TEC;
b.
sul­lo stu­dio sui co­sti.

2 In ca­si ec­ce­zio­na­li la Com­mis­sio­ne può ade­gua­re il qua­dro fi­nan­zia­rio pre­ce­den­te­men­te sta­bi­li­to.

27 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Art. 14a Domanda di versamento delle risorse dei Fondi 28  

1 I pro­prie­ta­ri chie­do­no al­la Com­mis­sio­ne il ver­sa­men­to del­le ri­sor­se dei Fon­di a par­ti­re dal mo­men­to in cui de­vo­no so­ste­ne­re co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to, pre­sen­tan­do an­nual­men­te un pia­no dei co­sti.

2 La Com­mis­sio­ne ap­pro­va il pia­no dei co­sti e ver­sa ra­teal­men­te ai pro­prie­ta­ri l’80 per cen­to dei ver­sa­men­ti au­to­riz­za­ti, esclu­sa l’im­po­sta sul va­lo­re ag­giun­to.

28 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Art. 14b Procedura per il versamento delle risorse dei Fondi 29  

1 I pro­prie­ta­ri al­le­sti­sco­no, all’at­ten­zio­ne del­la Com­mis­sio­ne, un con­teg­gio fi­na­le dei co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to ac­cu­mu­la­ti e da es­si co­per­ti.

2 La Com­mis­sio­ne ap­pro­va il con­teg­gio fi­na­le e com­pen­sa le dif­fe­ren­ze tra i ver­sa­men­ti già ef­fet­tua­ti e i co­sti ef­fet­ti­va­men­te ac­cu­mu­la­ti.

3 Le ri­sor­se dei Fon­di so­no ver­sa­te so­la­men­te se i pro­prie­ta­ri in que­stio­ne non so­no in ri­tar­do con il pa­ga­men­to dei con­tri­bu­ti.

4 Il pro­prie­ta­rio può sce­glie­re se ad­de­bi­ta­re il pa­ga­men­to sul suo de­po­si­to o se com­pen­sar­lo nell’am­bi­to dei con­trat­ti di as­si­cu­ra­zio­ne e del­le ga­ran­zie.

5 La Com­mis­sio­ne sta­bi­li­sce in una di­ret­ti­va i det­ta­gli del­la pro­ce­du­ra per il ver­sa­men­to e i re­qui­si­ti per il pia­no dei co­sti e il con­teg­gio fi­na­le.

29 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Sezione 5: Politica d’investimento

Art. 15 Collocamento degli averi e contabilità  

1 Le ri­sor­se fi­nan­zia­rie dei Fon­di de­vo­no es­se­re in­ve­sti­te in mo­do che sia­no ga­ran­ti­te la si­cu­rez­za, un’equa ri­mu­ne­ra­zio­ne e una suf­fi­cien­te li­qui­di­tà per ogni cen­tra­le.

1bis I due Fon­di pos­so­no es­se­re ge­sti­ti con­giun­ta­men­te.30

2 Per ogni Fon­do è te­nu­ta una con­ta­bi­li­tà se­pa­ra­ta.

30 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Art. 16 Restrizioni all’investimento  

1 Le ri­sor­se fi­nan­zia­rie dei Fon­di non pos­so­no es­se­re in­ve­sti­te in:

a.
im­pre­se te­nu­te a ver­sa­re i con­tri­bu­ti;
b.
im­pre­se con par­te­ci­pa­zio­ni su­pe­rio­ri al 20 per cen­to in un’im­pre­sa te­nu­ta a ver­sa­re i con­tri­bu­ti;
c.
im­pre­se sviz­ze­re che, in ba­se a di­rit­ti di ac­qui­sto di cor­ren­te elet­tri­ca pro-dot­ta in cen­tra­li nu­clea­ri, for­ni­sco­no op­pu­re ac­qui­sta­no e for­ni­sco­no suc­ces-si­va­men­te cor­ren­te elet­tri­ca.

2 Le re­stri­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 1 non si ap­pli­ca­no agli in­ve­sti­men­ti col­let­ti­vi co­me gli in­ve­sti­men­ti pa­tri­mo­nia­li in­di­ciz­za­ti e gli in­ve­sti­men­ti in fon­di.

Sezione 6: Valuta e contabilità

Art. 17 Valuta  

I co­sti, i con­tri­bu­ti e le pre­te­se so­no cal­co­la­ti in fran­chi sviz­ze­ri.

Art. 18 Contabilità  

1 L’eser­ci­zio con­ta­bi­le cor­ri­spon­de all’an­no ci­vi­le.

2 La con­ta­bi­li­tà dei Fon­di è te­nu­ta con­for­me­men­te al­le di­spo­si­zio­ni del Co­di­ce del­le ob­bli­ga­zio­ni31 (CO) con­cer­nen­ti la con­ta­bi­li­tà com­mer­cia­le e la pre­sen­ta­zio­ne dei con­ti (art. 957–962a CO). Gli ar­ti­co­li 961–961d CO non so­no ap­pli­ca­bi­li.32 I ren­di­con­ti de­vo­no pre­sen­ta­re lo sta­to pa­tri­mo­nia­le e i ri­sul­ta­ti an­nui dei Fon­di in mo­do ta­le che un ter­zo pos­sa ri­ca­var­ne una va­lu­ta­zio­ne af­fi­da­bi­le. I ren­di­con­ti de­vo­no in­for­ma­re sui ri­sul­ta­ti an­nui dei Fon­di.33

3 I ti­to­li so­no espo­sti a bi­lan­cio al­la quo­ta­zio­ne sta­bi­li­ta dal­le ban­che per la va­lu­ta­zio­ne dei de­po­si­ti.

4 ...34

31 RS 220

32 Cor­re­zio­ne del 12 ago. 2014 (RU 2014 2487).

33 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

34 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 25 giu. 2014, con ef­fet­to dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

Sezione 7: Accantonamenti per i costi di smaltimento prima della messa fuori servizio definitiva delle centrali nucleari35

35 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vigore dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

Art. 19  

1 I pro­prie­ta­ri sot­to­pon­go­no al­la Com­mis­sio­ne, per ap­pro­va­zio­ne, il pia­no di ac­can­to­na­men­to per i co­sti di smal­ti­men­to ri­sul­tan­ti pri­ma del­la mes­sa fuo­ri ser­vi­zio de­fi­ni­ti­va del­le cen­tra­li nu­clea­ri.

2 Es­si pre­sen­ta­no inol­tre al­la Com­mis­sio­ne il rap­por­to del Ser­vi­zio di re­vi­sio­ne che at­te­sta il ri­spet­to dei pia­ni di ac­can­to­na­men­to e l’uti­liz­za­zio­ne a de­sti­na­zio­ne vin­co­la­ta di ac­can­to­na­men­ti.

Sezione 8: Organizzazione

Art. 20 Organi 36  

1 Gli or­ga­ni dei Fon­di so­no:

a.
la Com­mis­sio­ne;
b.
l’Uf­fi­cio;
c.
il Ser­vi­zio di re­vi­sio­ne.

2 I mem­bri del­la Com­mis­sio­ne e del Ser­vi­zio di re­vi­sio­ne so­no no­mi­na­ti dal Con­si­glio fe­de­ra­le, ogni vol­ta per un qua­drien­nio. La du­ra­ta del man­da­to coin­ci­de con la le­gi­sla­tu­ra del Con­si­glio na­zio­na­le. Es­sa ini­zia il 1° gen­na­io e ter­mi­na il 31 di­cem­bre.

3 Il man­da­to dei mem­bri del­la Com­mis­sio­ne e del Ser­vi­zio di re­vi­sio­ne no­mi­na­ti nel cor­so del­la le­gi­sla­tu­ra ter­mi­na al­la fi­ne di que­st’ul­ti­ma.

4 Ai mem­bri del­la Com­mis­sio­ne si ap­pli­ca per ana­lo­gia la li­mi­ta­zio­ne del­la du­ra­ta del­la fun­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 8i dell’or­di­nan­za del 25 no­vem­bre 199837 sull’or­ga­niz­za­zio­ne del Go­ver­no e dell’Am­mi­ni­stra­zio­ne (OLO­GA).

36 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

37 RS 172.010.1

Art. 21 Commissione 38  

1 La Com­mis­sio­ne si com­po­ne di un­di­ci mem­bri al mas­si­mo.

2 I pro­prie­ta­ri han­no di­rit­to a un’ade­gua­ta rap­pre­sen­tan­za, ma al mas­si­mo a un ter­zo dei seg­gi del­la Com­mis­sio­ne.

3 I col­la­bo­ra­to­ri del DA­TEC, dell’IF­SN e di im­pre­se che han­no col­la­bo­ra­to al­la ve­ri­fi­ca de­gli stu­di sui co­sti su man­da­to del Fon­do di di­sat­ti­va­zio­ne e del Fon­do di smal­ti­men­to non pos­so­no es­se­re no­mi­na­ti co­me mem­bri del­la Com­mis­sio­ne o dei co­mi­ta­ti.

4 Per la rap­pre­sen­tan­za dei ses­si e del­le co­mu­ni­tà lin­gui­sti­che si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia gli ar­ti­co­li 8c ca­po­ver­so 1 e 8cbis ca­po­ver­so 1 OLO­GA39. È pos­si­bi­le de­ro­ga­re ec­ce­zio­nal­men­te a que­ste di­spo­si­zio­ni per ra­gio­ni con­cer­nen­ti le qua­li­fi­che pro­fes­sio­na­li.

5 La Com­mis­sio­ne può far ca­po a spe­cia­li­sti.

38 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

39 RS 172.010.1

Art. 21a Indipendenza 40  

1 I mem­bri del­la Com­mis­sio­ne che non rap­pre­sen­ta­no i pro­prie­ta­ri non pos­so­no in­trat­te­ne­re con que­sti ul­ti­mi re­la­zio­ni ta­li da po­ter far sor­ge­re il so­spet­to di par­zia­li­tà.

2 Se in­ten­de in­tra­pren­de­re un’at­ti­vi­tà che po­treb­be es­se­re in­com­pa­ti­bi­le con l’esi­gen­za di in­di­pen­den­za, un mem­bro di cui al ca­po­ver­so pre­ce­den­te de­ve pre­via­men­te chie­de­re la rac­co­man­da­zio­ne del­la Com­mis­sio­ne. In ca­so di dub­bio, la Com­mis­sio­ne chie­de una va­lu­ta­zio­ne al DA­TEC.

40 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

Art. 21b Segreto 41  

1 Le de­li­be­ra­zio­ni del­la Com­mis­sio­ne, dei suoi co­mi­ta­ti e dei grup­pi di spe­cia­li­sti non so­no pub­bli­che. Le de­li­be­ra­zio­ni e i do­cu­men­ti so­no con­fi­den­zia­li, sem­pre che gli in­te­res­si pub­bli­ci al man­te­ni­men­to del se­gre­to sia­no pre­pon­de­ran­ti.

2 I mem­bri del­la Com­mis­sio­ne e le al­tre per­so­ne che par­te­ci­pa­no al­le se­du­te sot­to­stan­no al­le di­spo­si­zio­ni va­li­de per gli im­pie­ga­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne in me­ri­to al se­gre­to d’uf­fi­cio e all’ob­bli­go di te­sti­mo­nia­re.

3 Il DA­TEC è l’au­to­ri­tà com­pe­ten­te ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 320 nu­me­ro 2 del Co­di­ce pe­na­le42.

4 L’ob­bli­go di ser­ba­re il se­gre­to vi­ge an­che per i mem­bri che non fan­no più par­te del­la Com­mis­sio­ne.

41 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

42 RS 311.0

Art. 21c Indennizzo dei membri della Commissione 43  

1 Sal­vo di­spo­si­zio­ne con­tra­ria del­la pre­sen­te or­di­nan­za, l’in­den­ni­tà è ret­ta per ana­lo­gia da­gli ar­ti­co­li 8l–8t OLO­GA44 per le com­mis­sio­ni di vi­gi­lan­za sul mer­ca­to del­la ca­te­go­ria M2/A.

2 Per i pre­si­den­ti dei co­mi­ta­ti si ap­pli­ca­no gli stes­si im­por­ti pre­vi­sti per i pre­si­den­ti.

3 Il DA­TEC può au­men­ta­re gli im­por­ti al mas­si­mo del 50 per cen­to per i mem­bri in­di­pen­den­ti.

43 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

44 RS 172.010.1

Art. 22 Comitati e gruppi di specialisti 45  

1 La Com­mis­sio­ne può isti­tui­re co­mi­ta­ti e grup­pi di spe­cia­li­sti com­po­sti di mem­bri del­la Com­mis­sio­ne e di spe­cia­li­sti ester­ni.46

1bis I pro­prie­ta­ri han­no di­rit­to a un’ade­gua­ta rap­pre­sen­tan­za, ma al mas­si­mo a un ter­zo dei seg­gi di cia­scun co­mi­ta­to o di cia­scun grup­po di spe­cia­li­sti.47

2 Cia­scun co­mi­ta­to è pre­sie­du­to da un mem­bro del­la Com­mis­sio­ne.

3 I co­mi­ta­ti e i grup­pi di spe­cia­li­sti pre­pa­ra­no la do­cu­men­ta­zio­ne ne­ces­sa­ria per le de­ci­sio­ni del­la Com­mis­sio­ne.

45 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

46 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

47 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 giu. 2014 (RU 2014 2231). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Art. 23 Compiti  

La Com­mis­sio­ne svol­ge in par­ti­co­la­re i se­guen­ti com­pi­ti:

a.48
chie­de al DA­TEC di sta­bi­li­re le pre­scri­zio­ni per l’al­le­sti­men­to del­lo stu­dio sui co­sti;
abis.49
di­ri­ge e coor­di­na la ve­ri­fi­ca del­lo stu­dio sui co­sti;
ater.50
chie­de al DA­TEC di sta­bi­li­re il pre­ve­di­bi­le am­mon­ta­re dei co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to;
b.
sta­bi­li­sce il mo­del­lo at­tua­ria­le per il cal­co­lo dei con­tri­bu­ti, il pia­no fi­nan­zia-rio e il pre­ven­ti­vo per i co­sti di smal­ti­men­to;
c.
sta­bi­li­sce i con­tri­bu­ti dei pro­prie­ta­ri ai Fon­di;
d.
de­ci­de sull’ac­cet­ta­zio­ne di ti­to­li, con­trat­ti di as­si­cu­ra­zio­ne e al­tre ga­ran­zie;
e.
fis­sa l’am­mon­ta­re e la sca­den­za del­le som­me da esi­ge­re dai pro­prie­ta­ri o da re­sti­tui­re ai me­de­si­mi;
f.
con­sen­te la con­ces­sio­ne di an­ti­ci­pi fra i Fon­di;
g.
sot­to­po­ne al DA­TEC51, a de­sti­na­zio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le, pro­po­ste con­cer­nen­ti gli an­ti­ci­pi del­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
h.
con­sta­ta che i pro­prie­ta­ri ab­bia­no adem­piu­to in­te­gral­men­te i lo­ro ob­bli­ghi;
i.52
ap­pro­va il pia­no di ac­can­to­na­men­to per i co­sti di smal­ti­men­to che pre­ce­do­no la mes­sa fuo­ri ser­vi­zio de­fi­ni­ti­va del­le cen­tra­li nu­clea­ri;
j.
esa­mi­na i co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne, di smal­ti­men­to non­ché i co­sti am­mi­ni­stra­ti­vi, e li ad­de­bi­ta ai Fon­di;
k.
au­to­riz­za il pa­ga­men­to dei co­sti di smal­ti­men­to che non era­no in­clu­si nel­la sti­ma dei co­sti;
l.
fis­sa l’am­mon­ta­re e la sca­den­za del­le som­me da re­sti­tui­re ai pro­prie­ta­ri te­nu­ti a ver­sa­re con­tri­bu­ti con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 78 ca­po­ver­so 2 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 21 mar­zo 2003 sull’ener­gia nu­clea­re;
m.
in­ve­ste gli ave­ri dei Fon­di;
n.53
ema­na le di­ret­ti­ve re­la­ti­ve agli in­ve­sti­men­ti;
o.
no­mi­na l’Uf­fi­cio;
p.
sce­glie gli uf­fi­ci di de­po­si­to e no­mi­na i ge­sto­ri pa­tri­mo­nia­li;
q.
sce­glie i mem­bri dei co­mi­ta­ti;
r.
vi­gi­la sull’ope­ra­to dell’Uf­fi­cio e de­gli spe­cia­li­sti cui es­so ha fat­to ca­po;
s.54
for­ni­sce all’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’ener­gia (UFE) tut­te le in­for­ma­zio­ni ne­ces­sa­rie all’eser­ci­zio del­la vi­gi­lan­za;
t.55
al­le­sti­sce i rap­por­ti e i con­ti an­nua­li e sot­to­po­ne i rap­por­ti an­nua­li al Con­si­glio fe­de­ra­le per ap­pro­va­zio­ne.

48 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

49 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

50 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

51 Nuo­vo ter­mi­ne giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231). Di det­ta mod. é te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

52 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

53 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

54 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

55 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

Art. 24 Firma  

1 Il pre­si­den­te o il vi­ce­pre­si­den­te so­no au­to­riz­za­ti a fir­ma­re a no­me dei Fon­di, cia­scu­no col­let­ti­va­men­te con un al­tro mem­bro del­la Com­mis­sio­ne.

2 La Com­mis­sio­ne può au­to­riz­za­re al­tre per­so­ne a fir­ma­re.

Art. 25 Sedute, quorum, voto  

1 La Com­mis­sio­ne è con­vo­ca­ta dal pre­si­den­te o, in ca­so di suo im­pe­di­men­to, dal vi­ce­pre­si­den­te. Si riu­ni­sce ogni qual­vol­ta gli af­fa­ri lo ri­chie­da­no, ma al­me­no una vol­ta all’an­no o qua­lo­ra al­me­no un ter­zo dei mem­bri ne fac­cia ri­chie­sta.

2 La Com­mis­sio­ne può de­li­be­ra­re va­li­da­men­te se al­me­no due ter­zi dei mem­bri so­no pre­sen­ti. Le de­ci­sio­ni so­no pre­se a mag­gio­ran­za sem­pli­ce. Il pre­si­den­te vo­ta e, in ca­so di pa­ri­tà, de­ci­de.

3 Le de­ci­sio­ni pos­so­no es­se­re pre­se a mag­gio­ran­za sem­pli­ce me­dian­te cir­co­la­zio­ne de­gli at­ti se al­me­no due ter­zi dei mem­bri vo­ta­no en­tro il ter­mi­ne sta­bi­li­to e se nes­sun mem­bro chie­de la di­scus­sio­ne dell’og­get­to. Si­mi­li de­ci­sio­ni de­vo­no es­se­re iscrit­te nel ver­ba­le del­la suc­ces­si­va se­du­ta del­la Com­mis­sio­ne.

4 Ogni mem­bro può far­si so­sti­tui­re a una se­du­ta da un al­tro mem­bro e abi­li­tar­lo a vo­ta­re in ve­ce sua. Un mem­bro può so­sti­tui­re al mas­si­mo un al­tro mem­bro.

Art. 26 Ufficio  

1 L’Uf­fi­cio svol­ge in par­ti­co­la­re i se­guen­ti com­pi­ti:

a.
tie­ne la con­ta­bi­li­tà ed ef­fet­tua i pa­ga­men­ti se la Com­mis­sio­ne non de­ci­de al­tri­men­ti;
b.
pre­pa­ra le se­du­te del­la Com­mis­sio­ne e ne ese­gue le de­ci­sio­ni;
c.
re­di­ge i ver­ba­li.

2 La Com­mis­sio­ne può af­fi­da­re al­tri com­pi­ti all’Uf­fi­cio.

Art. 27 Servizio di revisione 56  

1 Al Ser­vi­zio di re­vi­sio­ne e al­la re­vi­sio­ne si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia le di­spo­si­zio­ni re­la­ti­ve al­la re­vi­sio­ne or­di­na­ria del di­rit­to del­la so­cie­tà ano­ni­ma.

2 Il Ser­vi­zio di re­vi­sio­ne pre­sen­ta il ri­sul­ta­to de­gli esa­mi al­la Com­mis­sio­ne e al DA­TEC, a de­sti­na­zio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le.

3 Do­po la pre­sen­ta­zio­ne di nuo­vi stu­di sui co­sti e pri­ma del­la fis­sa­zio­ne dei con­tri­bu­ti, il Ser­vi­zio di re­vi­sio­ne cer­ti­fi­ca la plau­si­bi­li­tà del mo­del­lo at­tua­ria­le e ne ve­ri­fi­ca il cor­ret­to fun­zio­na­men­to non­ché l’ac­qui­si­zio­ne dei da­ti da­gli stu­di sui co­sti.

56 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Art. 28 Costi  

Le dia­rie e le in­den­ni­tà di viag­gio ai mem­bri del­la Com­mis­sio­ne, non­ché le spe­se dell’Uf­fi­cio, del Ser­vi­zio di re­vi­sio­ne, de­gli spe­cia­li­sti e per i man­da­ti im­par­ti­ti dal­la Com­mis­sio­ne so­no a ca­ri­co dei Fon­di.

Sezione 9: Vigilanza e rimedi giuridici

Art. 29 Vigilanza 57  

I Fon­di sot­to­stan­no al­la vi­gi­lan­za del Con­si­glio fe­de­ra­le.

57 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

Art. 29a Competenze 58  

1 Il Con­si­glio fe­de­ra­le ha le se­guen­ti com­pe­ten­ze:

a.
no­mi­na i mem­bri del­la Com­mis­sio­ne e il suo pre­si­den­te non­ché il suo vi­ce­pre­si­den­te;
b.
no­mi­na il Ser­vi­zio di re­vi­sio­ne;
c.
ap­pro­va i rap­por­ti an­nua­li;
d.
dà lo sca­ri­co al­la Com­mis­sio­ne;
e.
se con­sta­ta ano­ma­lie, può se­gna­ta­men­te re­vo­ca­re o so­sti­tui­re mem­bri del­la Com­mis­sio­ne non­ché il Ser­vi­zio di re­vi­sio­ne.

2 Il DA­TEC ha le se­guen­ti com­pe­ten­ze:

a.
ema­na un re­go­la­men­to sull’or­ga­niz­za­zio­ne dei Fon­di, i prin­ci­pi e gli obiet­ti­vi de­gli in­ve­sti­men­ti pa­tri­mo­nia­li non­ché le re­la­ti­ve con­di­zio­ni;
b.
sta­bi­li­sce nel ca­so spe­ci­fi­co le pre­scri­zio­ni per al­le­sti­re lo stu­dio sui co­sti;
c.
sta­bi­li­sce nel ca­so spe­ci­fi­co il pre­ve­di­bi­le am­mon­ta­re dei co­sti di di­sat­ti­va­zio­ne e di smal­ti­men­to;
d.59
su pro­po­sta del­la Com­mis­sio­ne, de­fi­ni­sce il pro­fi­lo dei re­qui­si­ti per i mem­bri del­la Com­mis­sio­ne, i pre­si­den­ti del co­mi­ta­to per gli in­ve­sti­men­ti e del co­mi­ta­to per il con­trol­lo dei co­sti e per i ri­spet­ti­vi mem­bri.

3 L’UFE è com­pe­ten­te per la pre­pa­ra­zio­ne e l’ese­cu­zio­ne del­le de­ci­sio­ni del Con­si­glio fe­de­ra­le e del DA­TEC.

58 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

59 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 6 nov. 2019, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

Art. 30 Rendiconto  

La Com­mis­sio­ne pre­sen­ta i rap­por­ti an­nua­li per ogni Fon­do al DA­TEC, a de­sti­na­zio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le, e ai pro­prie­ta­ri te­nu­ti al ver­sa­men­to dei con­tri­bu­ti. Ta­li rap­por­ti com­pren­do­no i con­ti, i rap­por­ti del Ser­vi­zio di re­vi­sio­ne e for­ni­sco­no in­for­ma­zio­ni in me­ri­to ai prin­ci­pi e agli obiet­ti­vi de­gli in­ve­sti­men­ti pa­tri­mo­nia­li.

Art. 31 Rimedi giuridici  

La pro­ce­du­ra per l’ema­na­zio­ne e l’im­pu­gna­zio­ne di de­ci­sio­ni del Fon­do è di­sci­pli­na­ta dal­la le­gi­sla­zio­ne in ma­te­ria di pro­ce­du­ra am­mi­ni­stra­ti­va e di am­mi­ni­stra­zio­ne del­la giu­sti­zia fe­de­ra­li.

Sezione 10: Disposizioni finali

Art. 3260  

60 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 25 giu. 2014, con ef­fet­to dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

Art. 33 Diritto previgente: abrogazione  

I se­guen­ti at­ti nor­ma­ti­vi so­no abro­ga­ti:

1.
or­di­nan­za del 5 di­cem­bre 198361 con­cer­nen­te il Fon­do di spe­gni­men­to;
2.
or­di­nan­za del 6 mar­zo 200062 sul Fon­do di smal­ti­men­to.
3.
re­go­la­men­to del DA­TEC del 21 feb­bra­io 198563 con­cer­nen­te il Fon­do per lo spe­gni­men­to di im­pian­ti nu­clea­ri;
4.
re­go­la­men­to del DA­TEC del 15 ot­to­bre 200164 con­cer­nen­te il Fon­do per lo smal­ti­men­to del­le sco­rie ra­dioat­ti­ve pro­dot­te dal­le cen­tra­li nu­clea­ri.
Art. 33a Disposizione transitoria della modifica del 25 giugno 2014 65  

Il pe­rio­do di tas­sa­zio­ne di cin­que an­ni di cui all’ar­ti­co­lo 9 ca­po­ver­so 1 vie­ne man­te­nu­to do­po l’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca del 25 giu­gno 2014.

65 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 giu. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2231).

Art. 33b Modifica di altri atti normativi 66  

...67

66 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 7 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4043).

67 La mod. può es­se­re con­sul­ta­ta al­la RU 2015 4043.

Art. 34 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° feb­bra­io 2008.

Allegato 1 68

68 Introdotto dal n. II dell’O del 7 ott. 2015 (RU 2015 4043). Nuovo testo giusta il n. II cpv. 1 dell’O del 6 nov. 2019, in vigore dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

(art. 8a cpv. 3)

Reddito del capitale e tasso di rincaro

Per il calcolo dei contributi secondo l’articolo 8a capoversi 1 e 2 si suppone:

1.
un reddito del capitale del 2,1 per cento (dedotti i costi di gestione del patrimonio, comprese le spese bancarie e le tasse di negoziazione);
2.
un tasso di rincaro dello 0,5 per cento.

Allegato 2 69

69 Originario all. Introdotto dal n. II dell’O del 25 giu. 2014 (RU 2014 2231). Aggiornato dal n. II cpv. 2 dell’O del 6 nov. 2019, in vigore dal 1° gen. 2020 (RU 2019 4213).

(art. 8a cpv. 2, 9 cpv. 2 e 2bis)

Definizioni e regole per determinare il valore dei Fondi

Nella presente ordinanza:

1
Il termine valore attuale indica il valore al momento attuale di un importo di denaro atteso in futuro.
1.1
Il valore attuale si ottiene scontando l’importo futuro con il tasso d’inte­resse sul capitale, secondo la formula seguente:

PV:
valore attuale
Ct:
importo al momento t
r:
tasso d’interesse sul capitale (corrisponde al reddito del capitale di cui all’articolo 8a cpv. 2)
Δt:
periodo di tempo (in anni) fra il momento in cui l’importo Ct è dovuto e l’anno di riferimento per il calcolo del valore attuale
1.2
Il valore attuale dei costi futuri si determina calcolando con la formula di cui al numero 1.1 il valore attuale di ciascun elemento di costo futuro (= importo Ct) e sommando poi questi singoli valori attuali per ottenere un valore attuale (complessivo).
2
Il termine valore effettivo indica il valore di una quota di Fondo risultante alla data di bilancio per impianto nucleare e per Fondo.
3
...
4
Il termine valore teoricoindica:
4.1
prima della messa fuori servizio definitiva: il valore alla data di bilancio, che sulla base del valore teorico al termine del precedente perio­do di tassazione, mediante contributi annui costanti per tutta la pre­sunta durata d’esercizio residua dell’impianto nucleare (e tenendo conto del reddito del capitale) porta, fino al momento della messa fuori servizio, al valore da raggiungere;
4.2
dopo la messa fuori servizio definitiva: il valore attuale dei costi futuri secondo lo studio sui costi più recente, al termine dell’anno civile considerato fino alla conclusione dei lavori di disattivazione o di smaltimento, tenuto conto del reddito del capitale e del tasso di rincaro di cui all’allegato 1.
5
Il termine valore da raggiungere indica il valore che deve essere rag­giunto al momento della messa fuori servizio definitiva di un impianto nucleare.

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