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Ordinanza
sull’ammissione dei conducenti di veicoli al trasporto
di persone e di merci su strada
(Ordinanza sull’ammissione degli autisti, OAut)

del 15 giugno 2007 (Stato 1° settembre 2009)

Il Consiglio federale svizzero,

visti gli articoli 15 capoversi 4 e 5, 25 capoverso 2 lettere b e d, 103 capoverso 1 e 106 capoverso 1 della legge federale del 19 dicembre 19581 sulla circolazione
stradale,

ordina:

Sezione 1: Disposizioni generali

Art. 1 Oggetto  

La pre­sen­te or­di­nan­za di­sci­pli­na l’am­mis­sio­ne dei con­du­cen­ti di vei­co­li al tra­spor­to di per­so­ne e mer­ci su stra­da, la lo­ro for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca non­ché le esi­gen­ze po­ste ai cen­tri di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca.

Art. 2 Requisiti per l’ammissione  

1 Chi vuo­le ese­gui­re tra­spor­ti di per­so­ne con au­to­vei­co­li del­la ca­te­go­ria D o del­la sot­to­ca­te­go­ria D1 ne­ces­si­ta del cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne.

2 Chi vuo­le ese­gui­re tra­spor­ti di mer­ci con au­to­vei­co­li del­la ca­te­go­ria C o del­la sot­to­ca­te­go­ria C1 ne­ces­si­ta del cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di mer­ci.

3 Per la­vo­ra­re in un’im­pre­sa sta­bi­li­ta in Sviz­ze­ra, i con­du­cen­ti do­mi­ci­lia­ti all’este­ro ne­ces­si­ta­no di un cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà sviz­ze­ro.

Art. 3 Eccezioni  

Non ne­ces­si­ta­no di un cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà i con­du­cen­ti di vei­co­li a mo­to­re:

a.
uti­liz­za­ti per i tra­spor­ti di per­so­ne o di mer­ci a fi­ni pri­va­ti;
b.
la cui ve­lo­ci­tà mas­si­ma au­to­riz­za­ta non su­pe­ra i 45 km/h;
c.
uti­liz­za­ti dall’eser­ci­to, dal­la po­li­zia, dal ser­vi­zio an­tin­cen­dio, dall’Am­mi­ni­stra­zio­ne del­le do­ga­ne, dal­la pro­te­zio­ne ci­vi­le op­pu­re su lo­ro man­da­to;
d.2
con i qua­li, a sco­po di svi­lup­po tec­ni­co o per la­vo­ri di ri­pa­ra­zio­ne o ma­nu­ten­zio­ne, so­no ese­gui­te cor­se di pro­va o di tra­sfe­ri­men­to;
dbis.3
che, nuo­vi o tra­sfor­ma­ti, non so­no an­co­ra in cir­co­la­zio­ne;
e.
im­pie­ga­ti nei ser­vi­zi d’ur­gen­za o per mi­su­re di sal­va­tag­gio;
f.
uti­liz­za­ti per cor­se di scuo­la gui­da, d’eser­ci­ta­zio­ne o d’esa­me, per re­car­si all’esa­me uf­fi­cia­le del vei­co­lo o nell’am­bi­to di ta­le esa­me;
g.
adi­bi­ti al tra­spor­to di ma­te­ria­le o at­trez­za­tu­re uti­liz­za­ti dal con­du­cen­te nell’eser­ci­zio del­la pro­pria at­ti­vi­tà, a con­di­zio­ne che in me­dia la gui­da del vei­co­lo non ec­ce­da la me­tà del tem­po di la­vo­ro set­ti­ma­na­le;
h.
as­se­gna­ti sol­tan­to al traf­fi­co in­ter­no di un’im­pre­sa e au­to­riz­za­ti a cir­co­la­re su stra­da pub­bli­ca sol­tan­to con il per­mes­so dell’au­to­ri­tà.

2 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2009 (RU 2008 5571).

3 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2009 (RU 2008 5571).

Art. 4 Corse durante la formazione professionale  

1 Nel traf­fi­co in­ter­no un con­du­cen­te pri­vo del cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà può ef­fet­tua­re tra­spor­ti di per­so­ne o di mer­ci per un an­no al mas­si­mo, se pos­sie­de la li­cen­za di con­dur­re per il vei­co­lo uti­liz­za­to e in que­sto pe­rio­do ac­qui­si­sce nel qua­dro di una for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le le co­no­scen­ze e le at­ti­tu­di­ni pre­vi­ste dall’al­le­ga­to. Le per­so­ne che fre­quen­ta­no l’ap­pren­di­sta­to di con­du­cen­te di au­to­car­ri pos­so­no ef­fet­tua­re tra­spor­ti di mer­ci du­ran­te l’in­te­ro pe­rio­do di for­ma­zio­ne sen­za es­se­re ti­to­la­ri del cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà.4

2 I pro­gram­mi di for­ma­zio­ne non ri­co­no­sciu­ti dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne de­vo­no es­se­re ap­pro­va­ti dal Can­to­ne di stan­za.

3 Du­ran­te le cor­se, il con­du­cen­te de­ve por­ta­re con sé una co­pia del con­trat­to di ap­pren­di­sta­to o di un al­tro do­cu­men­to in cui il da­to­re di la­vo­ro at­te­sta che la per­so­na in­te­res­sa­ta se­gue una for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le giu­sta il ca­po­ver­so 1.

4 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2009 (RU 2008 5571).

Art. 5 Conducenti di veicoli provenienti dall’UE e dall’AELS  

I con­du­cen­ti di vei­co­li do­mi­ci­lia­ti in uno Sta­to mem­bro dell’Unio­ne eu­ro­pea o dell’As­so­cia­zio­ne eu­ro­pea di li­be­ro scam­bio e i con­du­cen­ti di vei­co­li im­pie­ga­ti da un’im­pre­sa sta­bi­li­ta nell’Unio­ne eu­ro­pea o nell’As­so­cia­zio­ne eu­ro­pea di li­be­ro scam­bio ne­ces­si­ta­no del cer­ti­fi­ca­to di ido­nei­tà pro­fes­sio­na­le con­for­me­men­te al­la di­ret­ti­va 2003/59/CE5.

5 Di­ret­ti­va 2003/59/CE del Par­la­men­to eu­ro­peo e del Con­si­glio del 15 lug. 2003 sul­la qua­li­fi­ca­zio­ne ini­zia­le e for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca dei con­du­cen­ti di ta­lu­ni vei­co­li stra­da­li adi­bi­ti al tra­spor­to di mer­ci o pas­seg­ge­ri, che mo­di­fi­ca il re­go­la­men­to (CEE) n. 3820/85 del Con­si­glio e la di­ret­ti­va 91/439/CEE del Con­si­glio e che abro­ga la di­ret­ti­va 76/914/CEE del Con­si­glio, GU L 226 del 10.9.2003, pag. 4, mo­di­fi­ca­ta da ul­ti­mo dal­la di­ret­ti­va 2006/103/CE (GU L 363 del 20.12.2006, pag. 344).

Sezione 2: Certificati di capacità

Art. 6 Condizioni  

1 Il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne è ri­la­scia­to ai ti­to­la­ri di una li­cen­za di con­dur­re del­la ca­te­go­ria D o del­la sot­to­ca­te­go­ria D1 che ab­bia­no su­pe­ra­to l’esa­me teo­ri­co e l’esa­me pra­ti­co giu­sta gli ar­ti­co­li 10–15.

2 Il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di mer­ci è ri­la­scia­to al­le per­so­ne che:

a.
pos­sie­do­no il cer­ti­fi­ca­to fe­de­ra­le di ca­pa­ci­tà per «con­du­cen­te di au­to­car­ri»; o
b.
pos­sie­do­no la li­cen­za di con­dur­re del­la ca­te­go­ria C o del­la sot­to­ca­te­go­ria C1 e han­no su­pe­ra­to l’esa­me teo­ri­co e l’esa­me pra­ti­co giu­sta gli ar­ti­co­li 10–15.

3 Per i ti­to­la­ri di una li­cen­za di con­dur­re del­la sot­to­ca­te­go­ria D1 che pos­sie­do­no il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne, una vol­ta su­pe­ra­to l’esa­me di con­du­cen­te per la ca­te­go­ria D, il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà va­le, sen­za ul­te­rio­re esa­me, an­che per que­sta ca­te­go­ria.

4 Per i ti­to­la­ri di una li­cen­za di con­dur­re del­la sot­to­ca­te­go­ria C1 che pos­sie­do­no il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di mer­ci, una vol­ta su­pe­ra­to l’esa­me di con­du­cen­te per la ca­te­go­ria C, il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà va­le, sen­za ul­te­rio­re esa­me, an­che per que­sta ca­te­go­ria.

Art. 7 Conducenti di veicoli provenienti dall’estero  

Ai con­du­cen­ti di vei­co­li pro­ve­nien­ti dall’este­ro che pren­do­no do­mi­ci­lio in Sviz­ze­ra o so­no im­pie­ga­ti in un’im­pre­sa sta­bi­li­ta in Sviz­ze­ra è ri­la­scia­to sen­za esa­me il per­ti­nen­te cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà se:

a.
un’au­to­riz­za­zio­ne cor­ri­spon­den­te è iscrit­ta nel­la li­cen­za di con­dur­re stra­nie­ra op­pu­re è at­te­sta­ta dal­la car­ta di qua­li­fi­ca­zio­ne del con­du­cen­te giu­sta l’al­le­ga­to II del­la di­ret­ti­va 2003/59/CE; op­pu­re
b.
so­no ti­to­la­ri di un at­te­sta­to na­zio­na­le che l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­le stra­de (USTRA) ha ri­co­no­sciu­to co­me equi­va­len­te.
Art. 8 Autorità competente  

I cer­ti­fi­ca­ti di ca­pa­ci­tà so­no ri­la­scia­ti:

a.
dal Can­to­ne di do­mi­ci­lio;
b.
per le per­so­ne con do­mi­ci­lio all’este­ro, dal Can­to­ne in cui è sta­bi­li­ta l’im­pre­sa che le im­pie­ga.
Art. 9 Durata di validità e rilascio  

1 Il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà è va­li­do cin­que an­ni.

2 È pro­ro­ga­to ogni vol­ta di cin­que an­ni se il ti­to­la­re com­pro­va la fre­quen­za del cor­so di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca giu­sta gli ar­ti­co­li 16–20.

3 Il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà, con in­di­ca­zio­ne del­la du­ra­ta di va­li­di­tà, è ri­la­scia­to sot­to for­ma di:

a.
iscri­zio­ne a ti­to­lo di in­di­ca­zio­ne sup­ple­men­ta­re nel­la li­cen­za di con­dur­re (art. 24c lett. e dell’O del 27 ott. 19766 sull’am­mis­sio­ne al­la cir­co­la­zio­ne di per­so­ne e vei­co­li, OAC); op­pu­re
b.
emis­sio­ne di una car­ta se­pa­ra­ta se­con­do il mo­del­lo del­la car­ta di qua­li­fi­ca­zio­ne del con­du­cen­te di cui all’al­le­ga­to II del­la di­ret­ti­va 2003/59/CE7.8

4 Le in­di­ca­zio­ni sul­la car­ta se­pa­ra­ta de­vo­no cor­ri­spon­de­re a quel­le iscrit­te nel­la li­cen­za di con­dur­re in ba­se al­la qua­le la car­ta è ri­la­scia­ta. In ca­so di so­sti­tu­zio­ne del­la li­cen­za di con­dur­re va ri­chie­sta una nuo­va car­ta.9

6 RS 741.51

7 Di­ret­ti­va 2003/59/CE del Par­la­men­to eu­ro­peo e del Con­si­glio del 15 lu­glio 2003 sul­la qua­li­fi­ca­zio­ne ini­zia­le e for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca dei con­du­cen­ti di ta­lu­ni vei­co­li stra­da­li adi­bi­ti al tra­spor­to di mer­ci o pas­seg­ge­ri, che mo­di­fi­ca il re­go­la­men­to (CEE) 3820/85 del Con­si­glio e la di­ret­ti­va 91/439/CEE del Con­si­glio e che abro­ga la di­ret­ti­va 76/914/CEE del Con­si­glio (GU L 226 del 10.9.2003, pag. 4)

8 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2009 (RU 2008 5571).

9 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2009 (RU 2008 5571).

Sezione 3: Esami

Art. 10 In generale  

All’esa­me teo­ri­co e all’esa­me pra­ti­co i can­di­da­ti de­vo­no com­pro­va­re di pos­se­de­re le co­no­scen­ze di ba­se e le at­ti­tu­di­ni ne­ces­sa­rie se­con­do l’al­le­ga­to per il tra­spor­to di per­so­ne o di mer­ci.

Art. 11 Ammissione all’esame  

1 È am­mes­so all’esa­me teo­ri­co chi pos­sie­de la li­cen­za per al­lie­vo con­du­cen­te del­la ri­spet­ti­va ca­te­go­ria o sot­to­ca­te­go­ria. I ti­to­la­ri di una li­cen­za di con­dur­re del­la ca­te­go­ria C o del­la sot­to­ca­te­go­ria C1 che de­si­de­ra­no ot­te­ne­re il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne so­no am­mes­si all’esa­me teo­ri­co se han­no rag­giun­to l’età mi­ni­ma per l’ot­te­ni­men­to di una li­cen­za di con­dur­re del­la ca­te­go­ria D o del­la sot­to­ca­te­go­ria D1 (art. 6 cpv. 1 lett. e OAC10).

2 È am­mes­so al­la par­te ge­ne­ra­le dell’esa­me pra­ti­co (art. 14 cpv. 2) chi ha su­pe­ra­to l’esa­me teo­ri­co giu­sta l’ar­ti­co­lo 12 e pos­sie­de la li­cen­za per al­lie­vo con­du­cen­te o la li­cen­za di con­dur­re per il vei­co­lo uti­liz­za­to. L’am­mis­sio­ne al­la cor­sa d’esa­me giu­sta l’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 3 è ret­ta dall’al­le­ga­to 12 nu­me­ro I OAC.

3 È am­mes­so all’esa­me com­bi­na­to (art. 14bis) chi ha su­pe­ra­to l’esa­me teo­ri­co giu­sta l’ar­ti­co­lo 12 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a e pos­sie­de la li­cen­za per al­lie­vo con­du­cen­te o la li­cen­za di con­dur­re per il vei­co­lo uti­liz­za­to. L’am­mis­sio­ne al­la cor­sa d’esa­me giu­sta l’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 3 è di­sci­pli­na­ta nell’al­le­ga­to 12 nu­me­ro I OAC.11

10 RS 741.51

11 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2009 (RU 2008 5571).

Art. 12 Esame teorico  

1 L’esa­me teo­ri­co com­pren­de:

a.
do­man­de a scel­ta mul­ti­pla, do­man­de a ri­spo­sta di­ret­ta op­pu­re una com­bi­na­zio­ne di en­tram­be; e
b.
l’ana­li­si di ca­si con­cre­ti.

2 I can­di­da­ti al cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne o al cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di mer­ci de­vo­no ri­spon­de­re ad al­me­no una do­man­da su cia­scu­na ma­te­ria pre­vi­sta dall’al­le­ga­to per tut­te le ca­te­go­rie e sot­to­ca­te­go­rie, ec­ce­zion fat­ta per il nu­me­ro 1.3.

3 I can­di­da­ti al cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne de­vo­no inol­tre ri­spon­de­re ad al­me­no una do­man­da su cia­scu­na ma­te­ria pre­vi­sta dall’al­le­ga­to per la ca­te­go­ria D e la sot­to­ca­te­go­ria D1.

4 I can­di­da­ti al cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di mer­ci de­vo­no inol­tre ri­spon­de­re ad al­me­no una do­man­da su cia­scu­na ma­te­ria pre­vi­sta dall’al­le­ga­to per la ca­te­go­ria C e la sot­to­ca­te­go­ria C1.

5 L’esa­me teo­ri­co du­ra al­me­no quat­tro ore. L’esa­me teo­ri­co com­ple­men­ta­re per l’ot­te­ni­men­to del­la li­cen­za di con­dur­re del­la ca­te­go­ria C o D o del­la sot­to­ca­te­go­ria C1 o D1 è con­si­de­ra­to par­te in­te­gran­te dell’esa­me teo­ri­co; la sua du­ra­ta va com­pu­ta­ta nel­le quat­tro ore.

Art. 13 Esonero da talune parti dell’esame  

1 I ti­to­la­ri del cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne che vo­glio­no ot­te­ne­re il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di mer­ci de­vo­no ri­spon­de­re esclu­si­va­men­te al­le do­man­de d’esa­me giu­sta l’ar­ti­co­lo 12 ca­po­ver­so 4.

2 I ti­to­la­ri del cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di mer­ci che vo­glio­no ot­te­ne­re il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne de­vo­no ri­spon­de­re esclu­si­va­men­te al­le do­man­de d’esa­me giu­sta l’ar­ti­co­lo 12 ca­po­ver­so 3.

3 I ti­to­la­ri di un cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà giu­sta la se­zio­ne 3 dell’or­di­nan­za del 1° no­vem­bre 200012 con­cer­nen­te l’ac­ces­so al­le pro­fes­sio­ni di tra­spor­ta­to­re di viag­gia­to­ri e di mer­ci su stra­da so­no eso­ne­ra­ti dal­le par­ti dell’esa­me per cui so­no già qua­li­fi­ca­ti.

Art. 14 Esame pratico  

1 L’esa­me pra­ti­co con­si­ste in una par­te ge­ne­ra­le e in una cor­sa d’esa­me.

2 La par­te ge­ne­ra­le de­ve es­se­re svol­ta da tut­ti i can­di­da­ti a un cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà. De­ve esten­der­si al­me­no ai nu­me­ri 1.4, 1.5, 1.6, 3.2, 3.3 e 3.5 dell’al­le­ga­to e du­ra­re al­me­no 30 mi­nu­ti. De­ve es­se­re uti­liz­za­to un vei­co­lo del­la ca­te­go­ria o del­la sot­to­ca­te­go­ria con cui van­no ef­fet­tua­ti i tra­spor­ti di per­so­ne o di mer­ci.

3 La cor­sa d’esa­me de­ve es­se­re ef­fet­tua­ta dai ti­to­la­ri del­la li­cen­za di con­dur­re del­la sot­to­ca­te­go­ria C1 o D1. Du­ran­te la cor­sa d’esa­me si de­ter­mi­na se so­no ido­nei a una gui­da si­cu­ra e ri­spet­to­sa de­gli al­tri uten­ti, ef­fi­cien­te dal pro­fi­lo ener­ge­ti­co e ri­spet­to­sa dell’am­bien­te. La cor­sa d’esa­me de­ve du­ra­re al­me­no 30 mi­nu­ti. De­ve es­se­re uti­liz­za­to un vei­co­lo a mo­to­re che adem­pia le esi­gen­ze di un vei­co­lo per l’esa­me del­la sot­to­ca­te­go­ria cor­ri­spon­den­te (all. 12 n. V OAC13).

Art. 14bis Esame combinato 14  

La par­te dell’esa­me teo­ri­co giu­sta l’ar­ti­co­lo 12 ca­po­ver­so 1 let­te­ra b e la par­te ge­ne­ra­le dell’esa­me pra­ti­co giu­sta l’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 2 pos­so­no es­se­re com­bi­na­te in un so­lo esa­me.

14 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2009 (RU 2008 5571).

Art. 15 Ripetizione  

1 Chi non su­pe­ra l’esa­me teo­ri­co o la par­te ge­ne­ra­le dell’esa­me pra­ti­co (art. 14 cpv. 2) può ri­pe­te­re due vol­te la par­te non su­pe­ra­ta.

2 La ri­pe­ti­zio­ne del­la cor­sa d’esa­me (art. 14 cpv. 3) è ret­ta dall’ar­ti­co­lo 23 OAC15.

Sezione 4: Formazione periodica

Art. 16 Obbligo della formazione periodica  

1 Chi vuo­le pro­ro­ga­re la du­ra­ta di va­li­di­tà del cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne o del cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di mer­ci de­ve, nei cin­que an­ni an­te­ce­den­ti lo sca­de­re del­la va­li­di­tà, se­gui­re la for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca pre­scrit­ta. La for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca de­ve es­se­re se­gui­ta in un cen­tro di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca ri­co­no­sciu­to.

2 Se la for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca non ha po­tu­to es­se­re se­gui­ta in tem­po uti­le, l’au­to­ri­tà può, su ri­chie­sta, pro­ro­ga­re per un me­se al mas­si­mo il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà me­dian­te au­to­riz­za­zio­ne scrit­ta.

3 La pro­ro­ga di un cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne o di un cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di mer­ci la cui va­li­di­tà sia sca­du­ta de­ve es­se­re iscrit­ta se il suo ti­to­la­re ha se­gui­to una for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca com­ple­ta. I cor­si di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca fre­quen­ta­ti nei cin­que an­ni pre­ce­den­ti van­no com­pu­ta­ti nel­le 35 ore.

Art. 17 Obiettivo e contenuto  

1 La fre­quen­za del­la for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca ha lo sco­po di te­ne­re ag­gior­na­te le co­no­scen­ze e le at­ti­tu­di­ni ne­ces­sa­rie se­con­do l’al­le­ga­to per ef­fet­tua­re il tra­spor­to di per­so­ne o di mer­ci.

2 La for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca de­ve com­pren­de­re ma­te­rie teo­ri­che e pra­ti­che. De­vo­no es­se­re in­se­gna­ti aspet­ti:

a.
va­li­di per tut­ti i con­du­cen­ti e in­cen­tra­ti pre­va­len­te­men­te sui te­mi ri­le­van­ti per la si­cu­rez­za del traf­fi­co e sul­le stra­te­gie per un im­pie­go del vei­co­lo che sia ef­fi­cien­te dal pro­fi­lo ener­ge­ti­co e ri­spet­to­so dell’am­bien­te; e
b.
ade­gua­ti al pro­fi­lo pro­fes­sio­na­le del con­du­cen­te in­te­res­sa­to.
Art. 18 Durata  

1 Chi pos­sie­de il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne o il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di mer­ci op­pu­re en­tram­bi de­ve, per ot­te­ner­ne la pro­ro­ga, com­pro­va­re la fre­quen­za di 35 ore di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca.

2 La for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca può es­se­re fre­quen­ta­ta co­me cor­so set­ti­ma­na­le op­pu­re in cor­si quo­ti­dia­ni. Una gior­na­ta di cor­so de­ve du­ra­re al­me­no 7 ore.

Art. 19 Attestato di partecipazione al corso  

I cen­tri di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca de­vo­no ri­la­scia­re un at­te­sta­to di par­te­ci­pa­zio­ne al cor­so.

Art. 20 Formazione periodica seguita all’estero  

Gli at­te­sta­ti este­ri sul­la fre­quen­za di una for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca so­no ri­co­no­sciu­ti co­me equi­va­len­ti se:

a.
la for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca è sta­ta to­tal­men­te o par­zial­men­te se­gui­ta du­ran­te il pe­rio­do di im­pie­go in un’im­pre­sa sta­bi­li­ta all’este­ro; e
b.
l’or­ga­niz­za­to­re di cor­si è au­to­riz­za­to a im­par­ti­re la for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca in uno Sta­to mem­bro dell’Unio­ne eu­ro­pea o dell’As­so­cia­zio­ne eu­ro­pea di li­be­ro scam­bio giu­sta l’al­le­ga­to I se­zio­ne 5 del­la di­ret­ti­va 2003/59/CE.

Sezione 5: Centri di formazione periodica

Art. 21 Riconoscimento  

1 I cen­tri di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca de­vo­no es­se­re ri­co­no­sciu­ti dal Can­to­ne in cui han­no se­de.

2 Il ri­co­no­sci­men­to è ri­la­scia­to se:

a.
la di­re­zio­ne ga­ran­ti­sce un’am­mi­ni­stra­zio­ne ir­re­pren­si­bi­le del cen­tro di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca e una sor­ve­glian­za qua­li­fi­ca­ta dell’in­se­gna­men­to;
b.
il cen­tro di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca di­spo­ne di un nu­me­ro di do­cen­ti suf­fi­cien­te giu­sta l’ar­ti­co­lo 23;
c.
il cen­tro è do­ta­to di un lo­ca­le adat­to e di ma­te­ria­le con­fa­cen­te non­ché, se of­fre cor­si di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca pra­ti­ca, di vei­co­li adat­ti;
d.
è pre­vi­sto un pro­gram­ma di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca che pre­ci­sa i te­mi con­for­me­men­te all’al­le­ga­to e de­fi­ni­sce il pia­no d’ese­cu­zio­ne e i me­to­di d’in­se­gna­men­to; e
e.
è ge­sti­to un si­ste­ma di ga­ran­zia del­la qua­li­tà dell’in­se­gna­men­to del­le ma­te­rie e del rag­giun­gi­men­to de­gli obiet­ti­vi del­la for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca.
Art. 22 Revoca del riconoscimento  

Il Can­to­ne in cui ha se­de il cen­tro di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca re­vo­ca il ri­co­no­sci­men­to se le con­di­zio­ni non so­no più sod­di­sfat­te o se il cen­tro di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca non ha te­nu­to cor­si di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca da ol­tre due an­ni.

Art. 23 Autorizzazione all’insegnamento  

1 Chi vuo­le la­vo­ra­re co­me do­cen­te in un cen­tro di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca ne­ces­si­ta di un’au­to­riz­za­zio­ne all’in­se­gna­men­to.

2 L’au­to­riz­za­zio­ne è ri­la­scia­ta dal Can­to­ne di do­mi­ci­lio del ri­chie­den­te; è va­li­da per tut­ta la Sviz­ze­ra.

3 Chi vuo­le ot­te­ne­re un’au­to­riz­za­zio­ne de­ve aver com­piu­to 25 an­ni e pre­sen­ta­re all’au­to­ri­tà com­pe­ten­te del Can­to­ne di do­mi­ci­lio una do­man­da cor­re­da­ta di cur­riculum vi­tae, in­for­ma­zio­ni sull’at­ti­vi­tà pre­ce­den­te e cer­ti­fi­ca­ti pro­fes­sio­na­li.

4 L’au­to­riz­za­zio­ne è ri­la­scia­ta se il ri­chie­den­te:

a.
com­pro­va di pos­se­de­re le ne­ces­sa­rie co­no­scen­ze spe­cia­li­sti­che e suf­fi­cien­ti at­ti­tu­di­ni di­dat­ti­co-pe­da­go­gi­che;
b.
per al­me­no tre an­ni ha eser­ci­ta­to una pro­fes­sio­ne che lo ren­de ido­neo a in­se­gna­re le ne­ces­sa­rie co­no­scen­ze e at­ti­tu­di­ni;
c.
ha avu­to una con­dot­ta ta­le da ga­ran­ti­re l’eser­ci­zio ir­re­pren­si­bi­le del­la pro­fes­sio­ne.

5 Chi vuo­le im­par­ti­re cor­si di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca pra­ti­ca, de­ve inol­tre es­se­re ti­to­la­re di un’abi­li­ta­zio­ne a mae­stro con­du­cen­te che lo au­to­riz­za all’in­se­gna­men­to del­la gui­da con un vei­co­lo a mo­to­re o una com­bi­na­zio­ne di vei­co­li del­le ca­te­go­rie C, D, CE e DE non­ché del­le sot­to­ca­te­go­rie C1, D1, C1E e D1E, op­pu­re de­ve pos­se­de­re il per­mes­so di for­ma­zio­ne giu­sta l’ar­ti­co­lo 20 ca­po­ver­so 2 OAC16 o com­pro­va­re la fre­quen­za di un cor­so equi­va­len­te.17

6 L’au­to­riz­za­zio­ne può es­se­re re­vo­ca­ta se il ti­to­la­re non sod­di­sfa più le con­di­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 4 let­te­re a e c o al ca­po­ver­so 5.

16 RS 741.51

17 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2009 (RU 2008 5571).

Art. 24 Impiego di simulatori di guida  

Una par­te del­la for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca può es­se­re im­par­ti­ta in si­mu­la­to­ri di gui­da se que­sti sod­di­sfa­no le esi­gen­ze dell’or­di­nan­za del 28 set­tem­bre 200718 sui mae­stri con­du­cen­ti.

Sezione 6: Disposizione penale

Art. 25  

Chi ef­fet­tua tra­spor­ti di per­so­ne o di mer­ci sen­za il ne­ces­sa­rio cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà è pu­ni­to con la mul­ta.

Sezione 7: Disposizioni finali

Art. 26 Esecuzione  

1 I Can­to­ni:

a.
ese­guo­no gli esa­mi per il con­se­gui­men­to dei cer­ti­fi­ca­ti di ca­pa­ci­tà;
b.
ri­la­scia­no e pro­ro­ga­no i cer­ti­fi­ca­ti di ca­pa­ci­tà;
c.
de­ci­do­no cir­ca il ri­co­no­sci­men­to dei cen­tri di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca;
d.
ri­la­scia­no le au­to­riz­za­zio­ni all’in­se­gna­men­to nei cen­tri di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca;
e.
sor­ve­glia­no lo svol­gi­men­to dei cor­si di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca;
f.
ap­pro­va­no i pro­gram­mi di for­ma­zio­ne pa­ral­le­la all’eser­ci­zio del­la pro­fes­sio­ne non an­co­ra ri­co­no­sciu­ti a li­vel­lo fe­de­ra­le;
g.
de­ci­do­no cir­ca il ri­co­no­sci­men­to del­la for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca se­gui­ta all’este­ro.

2 Pos­so­no de­le­ga­re a ter­zi l’adem­pi­men­to di que­sti com­pi­ti.

3 L’USTRA può ema­na­re istru­zio­ni per l’ese­cu­zio­ne del­la pre­sen­te or­di­nan­za. Per evi­ta­re ca­si di ri­go­re può au­to­riz­za­re de­ro­ghe a sin­go­le di­spo­si­zio­ni.

Art. 27 Disposizioni transitorie  

1 e 219

3 Le per­so­ne che han­no ot­te­nu­to pri­ma del 1° set­tem­bre 2009 la li­cen­za di con­dur­re del­la ca­te­go­ria C o D o del­la sot­to­ca­te­go­ria C1 o D1 pos­so­no far com­pu­ta­re i cor­si pro­fes­sio­na­li di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca che han­no fre­quen­ta­to a par­ti­re dal 1° gen­na­io 2007 nel­la for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca giu­sta gli ar­ti­co­li 16–20, pur­ché pos­sa­no pro­dur­re un do­cu­men­to com­pro­van­te che la for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca se­gui­ta com­pren­de­va i te­mi di cui all’al­le­ga­to.

4 Le au­to­ri­tà d’am­mis­sio­ne pos­so­no ri­la­scia­re al­le im­pre­se che vo­glio­no es­se­re ri­co­no­sciu­te co­me cen­tri di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca un’au­to­riz­za­zio­ne prov­vi­so­ria a or­ga­niz­za­re cor­si di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca, se a quel mo­men­to so­no ri­co­no­sciu­te co­me or­ga­niz­za­to­ri di cor­si nel qua­dro del­la for­ma­zio­ne mi­ni­ma per l’ot­te­ni­men­to di una li­cen­za di con­dur­re del­la ca­te­go­ria C o D (art. 6 cpv. 3bis e art. 8 cpv. 2bis OAC20) e ren­do­no ve­ro­si­mi­le che adem­pio­no le con­di­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 21. L’au­to­riz­za­zio­ne prov­vi­so­ria è va­li­da si­no al ri­co­no­sci­men­to or­di­na­rio qua­le cen­tro di for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca, ma al mas­si­mo per due an­ni. A par­ti­re dal 1° set­tem­bre 2011 non pos­so­no più es­se­re ri­la­scia­te au­to­riz­za­zio­ni prov­vi­so­rie.

19 Abro­ga­ti dal n. I dell’O del 22 ott. 2008, con ef­fet­to dal 1° set. 2009 (RU 2008 5571).

20 RS 741.51

Art. 27a Disposizioni transitorie concernenti la modifica del 22 ottobre 2008 21  

1 Le per­so­ne che han­no ot­te­nu­to la li­cen­za di con­dur­re del­la ca­te­go­ria C o del­la sot­to­ca­te­go­ria C1 pri­ma del 1° set­tem­bre 2009, ne­ces­si­ta­no del cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di mer­ci so­lo dal 1° set­tem­bre 2014. Se vie­ne com­pro­va­ta la fre­quen­za del­la for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca giu­sta gli ar­ti­co­li 16–20, il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà vie­ne ri­la­scia­to su do­man­da e sen­za che oc­cor­ra so­ste­ne­re un esa­me:

a.
con va­li­di­tà fi­no al 31 ago­sto 2019 per le do­man­de inol­tra­te pri­ma del 1° set­tem­bre 2014;
b.
con una va­li­di­tà di cin­que an­ni per le do­man­de inol­tra­te dal 1° set­tem­bre 2014.

2 Le per­so­ne che han­no pre­sen­ta­to do­man­da per una li­cen­za per al­lie­vo con­du­cen­te o una li­cen­za di con­dur­re del­la ca­te­go­ria C o del­la sot­to­ca­te­go­ria C1 pri­ma del 1° set­tem­bre 2009 so­sten­go­no l’esa­me di con­du­cen­te se­con­do il di­rit­to pre­vi­gen­te. Al­le per­so­ne che han­no su­pe­ra­to l’esa­me di con­du­cen­te il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà è ri­la­scia­to sen­za che deb­ba­no so­ste­ne­re un ul­te­rio­re esa­me. La va­li­di­tà di ta­le cer­ti­fi­ca­to è li­mi­ta­ta a cin­que an­ni.

3 Le per­so­ne che han­no ot­te­nu­to la li­cen­za di con­dur­re del­la ca­te­go­ria D o del­la sot­to­ca­te­go­ria D1 pri­ma del 1° set­tem­bre 2008, ne­ces­si­ta­no del cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne so­lo dal 1° set­tem­bre 2013. Se vie­ne com­pro­va­ta la fre­quen­za del­la for­ma­zio­ne pe­rio­di­ca giu­sta gli ar­ti­co­li 16–20, il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà vie­ne ri­la­scia­to su do­man­da e sen­za che oc­cor­ra so­ste­ne­re un esa­me:

a.
con va­li­di­tà fi­no al 31 ago­sto 2018 per le do­man­de inol­tra­te pri­ma del 1° set­tem­bre 2013;
b.
con una va­li­di­tà di cin­que an­ni per le do­man­de inol­tra­te dal 1° set­tem­bre 2013.

4 Al­le per­so­ne che han­no ot­te­nu­to la li­cen­za di con­dur­re del­la ca­te­go­ria D o del­la sot­to­ca­te­go­ria D1 nel pe­rio­do dal 1° set­tem­bre 2008 al 31 ago­sto 2009, è ri­la­scia­to un cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà per il tra­spor­to di per­so­ne sen­za che deb­ba­no so­ste­ne­re un ul­te­rio­re esa­me. La va­li­di­tà di ta­le cer­ti­fi­ca­to è li­mi­ta­ta a cin­que an­ni.

5 Le per­so­ne che han­no pre­sen­ta­to do­man­da per una li­cen­za per al­lie­vo con­du­cen­te o una li­cen­za di con­dur­re del­la ca­te­go­ria D o del­la sot­to­ca­te­go­ria D1 pri­ma del 1° set­tem­bre 2009 so­sten­go­no l’esa­me di con­du­cen­te se­con­do il di­rit­to pre­vi­gen­te. Al­le per­so­ne che han­no su­pe­ra­to l’esa­me di con­du­cen­te è ri­la­scia­to il cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà sen­za che deb­ba­no so­ste­ne­re un ul­te­rio­re esa­me. La va­li­di­tà di ta­le cer­ti­fi­ca­to è li­mi­ta­ta a cin­que an­ni.

21 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2009 (RU 2008 5571, 2009 723).

Art. 28 Entrata in vigore  

1 Fat­to sal­vo il ca­po­ver­so 2, la pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° gen­na­io 2008.

2 Gli ar­ti­co­li 2–20, 24, 25, 26 ca­po­ver­so 1 let­te­re a, b, e non­ché g, co­me pu­re l’ar­ti­co­lo 27 en­tra­no in vi­go­re il 1° set­tem­bre 2009.

Allegato

(art. 10 e 16)

Conoscenze e attitudini richieste per l’ottenimento e la proroga del certificato di capacità

1. Perfezionamento per una guida razionale sulla base delle norme di sicurezza

Tutte le categorie e sottocategorie

1.1 Obiettivo: conoscenza delle caratteristiche del sistema di trasmissione per usarlo in modo ottimale

curve di coppia
curve di potenza
curve di consumo specifico del motore
zona di uso ottimale del contagiri
diagrammi di ricoprimento dei rapporti di trasmissione

1.2 Obiettivo: conoscenza delle caratteristiche tecniche e del funzionamento dei dispositivi di sicurezza per controllare il veicolo, minimizzare l’usura e prevenire le anomalie del funzionamento

impianto freno a circuito doppio (circuito di frenatura oleo-pneumatico)
limiti dell’utilizzo di freni e rallentatori
uso combinato di freni e rallentatore
ricerca del miglior compromesso fra velocità e rapporto del cambio
ricorso all’inerzia del veicolo
utilizzo dei dispositivi di rallentamento e frenatura in discesa
condotta in caso di avaria

1.3 Obiettivo: capacità di ottimizzare il consumo di carburante

attuazione delle conoscenze di cui ai numeri 1.1 e 1.2

Categorie C e CE e sottocategorie C1 e C1E

1.4 Obiettivo: capacità di caricare il veicolo rispettando i principi di sicurezza e di corretta utilizzazione del veicolo

forze agenti sui veicoli in movimento
uso dei rapporti del cambio di velocità in funzione del carico del vei­colo e delle caratteristiche stradali
calcolo del carico utile di un veicolo o di un complesso di veicoli
calcolo del volume totale
ripartizione del carico
conseguenze del sovraccarico assiale
stabilità del veicolo e baricentro
tipi di imballaggio e supporto del carico
principali categorie di merci bisognose di stivaggio
tecniche di ancoraggio e di stivaggio
uso delle cinghie di stivaggio
verifica dei dispositivi di stivaggio
uso delle attrezzature di movimentazione
montaggio e smontaggio delle coperture telate

Categorie D e DE e sottocategorie D1 e D1E

1.5 Obiettivo: capacità di garantire la sicurezza e il comfort dei passeggeri

calibrazione dei movimenti longitudinali e trasversali del veicolo
giusto comportamento nel traffico
posizionamento sul fondo stradale
fluidità della frenata
dinamica dello sbalzo
uso d’infrastrutture specifiche (spazi pubblici, corsie riservate a determinati utenti)
gestione adeguata delle situazioni di conflitto fra la guida in sicurezza e le altre funzioni del conducente
interazione con i passeggeri
specificità del trasporto di determinati gruppi di persone (portatori di handicap, bambini)

1.6 Obiettivo: capacità di caricare il veicolo rispettando i principi di sicurezza e di corretta utilizzazione del veicolo

forze agenti sui veicoli in movimento
uso dei rapporti del cambio di velocità in funzione del carico del vei­colo e delle caratteristiche stradali
calcolo del carico utile di un veicolo o di un complesso di veicoli
ripartizione del carico
conseguenze del sovraccarico assiale
stabilità del veicolo e baricentro

2. Applicazione della normativa

Tutte le categorie e sottocategorie

2.1 Obiettivo: conoscenza del contesto sociale dell’autotrasporto e della relativa regolamentazione

prescrizioni sulla durata del lavoro e del riposo, compreso l’uso del cronotachigrafo
prescrizioni di base e specifiche della categoria in materia di circola­zione
nuove prescrizioni entrate in vigore in materia di circolazione
diritti e doveri del conducente in materia di formazione periodica

Categorie C e CE e sottocategorie C1 e C1E

2.2 Obiettivo: conoscenza della regolamentazione relativa al trasporto di merci

autorizzazioni al trasporto
obblighi previsti dai contratti standard
redazione dei documenti di trasporto
autorizzazioni al trasporto internazionale
obblighi previsti nel quadro della Convenzione del 19 maggio 195622 relativa al contratto di trasporto internazionale di merci su strada
redazione della lettera di vettura internazionale
trasporto internazionale di merci
documenti particolari di accompagnamento delle merci

Categorie D e DE e sottocategorie D1 e D1E

2.3 Obiettivo: conoscenza della regolamentazione relativa al trasporto di per­sone

trasporto di gruppi specifici di persone
dotazione di sicurezza a bordo di autobus
cinture di sicurezza
carico del veicolo

3. Salute, sicurezza stradale, lotta contro la criminalità, promovimento dell’immagine, contesto economico, servizi, logistica

Tutte le categorie e sottocategorie

3.1 Obiettivo: sensibilizzazione ai pericoli della strada e agli infortuni sul lavoro

tipologia degli infortuni sul lavoro nel settore dei trasporti
statistiche sugli incidenti stradali
incidenti stradali implicanti autocarri, autobus e furgoncini
perdite in termini umani e danni materiali ed economici
prevenzione degli incidenti

3.2 Obiettivo: capacità di prevenire la criminalità e il traffico di clandestini

informazioni generali
implicazioni per i conducenti
misure preventive
promemoria verifiche
normativa in materia di responsabilità degli autotrasportatori

3.3 Obiettivo: capacità di prevenire i rischi fisici

principi di ergonomia
movimenti e posture a rischio
condizione fisica
esercizi di mantenimento
protezione individuale

3.4 Obiettivo: consapevolezza dell’importanza dell’idoneità fisica e mentale

principi di un’alimentazione sana ed equilibrata
effetti dell’alcool, dei farmaci e degli stupefacenti
effetti dell’affaticamento e dello stress
ciclo di base attività lavorativa/riposo

3.5 Obiettivo: comportamento corretto nelle situazioni di emergenza

valutare la situazione
evitare di aggravare l’incidente
chiamare soccorsi
prestare assistenza e primo soccorso ai feriti
condotta in caso d’incendio (evacuazione degli occupanti/dei passeg­geri)
garantire la sicurezza di tutti i passeggeri
condotta in caso di aggressione
compilazione del verbale di incidente

3.6 Obiettivo: capacità di comportarsi in modo da valorizzare l’immagine dell’impresa

importanza della qualità della prestazione del conducente per l’impresa
pluralità dei ruoli del conducente
pluralità degli interlocutori del conducente
manutenzione del veicolo
organizzazione del lavoro
conseguenze delle vertenze sul piano commerciale e finanziario

Categorie C e CE e sottocategorie C1 e C1E

3.7 Obiettivo: conoscenza del contesto economico

l’autotrasporto rispetto agli altri modi di trasporto (concorrenza, spedizionieri)
diverse attività connesse all’autotrasporto
organizzazione dei principali tipi di impresa di trasporti
diversi trasporti specializzati (autocisterne, ecc.)
evoluzione nel settore

Categorie D e DE e sottocategorie D1 e D1E

3.8 Obiettivo: conoscenza del contesto economico

l’autotrasporto di persone rispetto ai diversi modi di trasporto di per­sone (ad es. ferrovia)
attività connesse all’autotrasporto di persone
trasporto internazionale di persone
organizzazione dei principali tipi di impresa di autotrasporto di persone

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