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Ordinanza
concernente le inchieste sulla sicurezza
in caso di eventi imprevisti nei trasporti
(OIET)

del 17 dicembre 2014 (Stato 1° febbraio 2015)

Il Consiglio federale svizzero,

visti gli articoli 15a capoversi 1 e 5, 15b capoverso 6, 15c e 95 della legge federale del 20 dicembre 19571 sulle ferrovie (Lferr);
visto l’articolo 12 capoverso 1 della legge federale del 5 ottobre 19902 sui binari di raccordo ferroviario;
visto l’articolo 5 capoverso 2 della legge federale del 23 settembre 19533 sulla navigazione marittima sotto bandiera svizzera;
visti gli articoli 25 capoversi 1 e 5, 26 capoverso 6 e 26a capoverso 1 della legge federale del 21 dicembre 19484 sulla navigazione aerea (LNA);
in esecuzione del regolamento (UE) n. 996/20105 nella versione vincolante per la Svizzera in virtù del numero 3 dell’allegato all’Accordo del 21 giugno 19996 tra la Confederazione Svizzera e la Comunità europea sul trasporto aereo;
e in esecuzione della direttiva 2004/49/CE7 nella versione vincolante per la Svizzera in virtù dell’allegato 1 all’Accordo del 21 giugno 19998 tra la Confederazione Svizzera e la Comunità europea sul trasporto di merci e di passeggeri su strada e
per ferrovia,

ordina:

1 RS742.101

2 RS742.141.5

3 RS747.30

4 RS748.0

5 Regolamento (UE) n. 996/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2010, sulle inchieste e la prevenzione di incidenti e inconvenienti nel settore dell’aviazione civile e che abroga la direttiva 94/56/CE, GU L 295 del 12.11.2010, pag. 35–50.

6 RS 0.748.127.192.68

7 Direttiva 2004/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie e recante modifica della direttiva 95/18/CE del Consiglio relativa alle licenze delle imprese ferroviarie e della direttiva 2001/14/CE relativa alla ripartizione della capacità di infrastruttura ferroviaria, all’imposizione dei diritti per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria e alla certificazione di sicurezza (direttiva sulla sicurezza delle ferrovie), GU L 164 del 30.4.2004, pag. 44; modificata da ultimo dalla direttiva 2009/149/CE, GU L 313 del 28.11.2009, pag. 65.

8 RS 0.740.72

Sezione 1: Disposizioni generali

Art. 1 Oggetto  

1 La pre­sen­te or­di­nan­za di­sci­pli­na le no­ti­fi­che e le in­chie­ste re­la­ti­ve a even­ti im­pre­vi­sti con­cer­nen­ti:

a.
le im­pre­se fer­ro­via­rie, di tra­spor­to a fu­ne, di au­to­ser­vi­zi, fi­lo­via­rie e di na­vi­ga­zio­ne ti­to­la­ri di una con­ces­sio­ne fe­de­ra­le, non­ché i bi­na­ri di rac­cor­do (tra­spor­ti pub­bli­ci);
b.
l’avia­zio­ne ci­vi­le in Sviz­ze­ra e gli ae­ro­mo­bi­li sviz­ze­ri all’este­ro;
c.
la na­vi­ga­zio­ne ma­rit­ti­ma con na­vi iscrit­te nel re­gi­stro del na­vi­glio sviz­ze­ro.

2 Di­sci­pli­na l’or­ga­niz­za­zio­ne e i com­pi­ti del Ser­vi­zio d’in­chie­sta sviz­ze­ro sul­la si­cu­rez­za (SI­SI).

Art. 2 Scopo e oggetto dell’inchiesta  

1 L’in­chie­sta ha qua­le sco­po la pre­ven­zio­ne di ul­te­rio­ri even­ti im­pre­vi­sti.

2 So­no og­get­to di in­chie­sta le cau­se e le cir­co­stan­ze a li­vel­lo tec­ni­co, di eser­ci­zio, uma­no, or­ga­niz­za­ti­vo e di si­ste­ma che han­no con­dot­to all’even­to im­pre­vi­sto.

Art. 3 Eventi imprevisti  

Per even­ti im­pre­vi­sti s’in­ten­do­no:

a.
nel set­to­re dei tra­spor­ti pub­bli­ci, gli even­ti di cui agli ar­ti­co­li 15 e 16;
b.
nell’avia­zio­ne ci­vi­le, gli in­ci­den­ti e gli in­con­ve­nien­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 2 del re­go­la­men­to (UE) n. 996/2010;
c.
nel­la na­vi­ga­zio­ne ma­rit­ti­ma, gli even­ti che ob­bli­ga­no lo Sta­to di ban­die­ra ad apri­re un’in­chie­sta con­for­me­men­te al nu­me­ro 7 dell’ar­ti­co­lo 94 del­la Con­ven­zio­ne del­le Na­zio­ni Uni­te del 10 di­cem­bre 19829 sul di­rit­to del ma­re.
Art. 4 Trasporti pubblici: definizioni specifiche  

Nel set­to­re dei tra­spor­ti pub­bli­ci s’in­ten­de per:

a.
in­ci­den­te: even­to che ha per con­se­guen­za il fe­ri­men­to mor­ta­le o gra­ve di una per­so­na, un dan­no ma­te­ria­le con­si­de­re­vo­le o un in­ci­den­te ri­le­van­te ai sen­si dell’or­di­nan­za del 27 feb­bra­io 199110 sul­la pro­te­zio­ne con­tro gli in­ci­den­ti ri­le­van­ti;
b.
qua­si in­ci­den­te: even­to che ha qua­si cau­sa­to un in­ci­den­te, il qua­le non sa­reb­be sta­to im­pe­di­to da di­spo­si­ti­vi di si­cu­rez­za au­to­ma­ti­ci;
c.
fe­ri­ta mor­ta­le: fe­ri­ta su­bi­ta da una per­so­na a cau­sa di un in­ci­den­te e che ne com­por­ta il de­ces­so en­tro 30 gior­ni dall’in­ci­den­te;
d.
fe­ri­ta gra­ve: fe­ri­ta su­bi­ta da una per­so­na a cau­sa di un in­ci­den­te e il cui trat­ta­men­to ren­de ne­ces­sa­rio un ri­co­ve­ro in ospe­da­le di ol­tre 24 ore;
e.
fe­ri­ta lie­ve: fe­ri­ta di una per­so­na che ren­de ne­ces­sa­rie cu­re me­di­che am­bu­la­to­ria­li;
f.
dan­no ma­te­ria­le con­si­de­re­vo­le: dan­no ma­te­ria­le ri­sul­tan­te di­ret­ta­men­te da un in­ci­den­te e il cui im­por­to su­pe­ra i 50 000 fran­chi nel ca­so de­gli im­pian­ti di tra­spor­to a fu­ne o 180 000 fran­chi nel ca­so de­gli al­tri mez­zi di tra­spor­to;
g.
per­tur­ba­zio­ne im­por­tan­te: per­tur­ba­zio­ne che pro­vo­ca l’in­ter­ru­zio­ne del­l’eser­ci­zio di una trat­ta per al­me­no sei ore;
h.
even­to straor­di­na­rio: even­to im­pu­ta­bi­le a un gua­sto tec­ni­co di im­pian­ti per la si­cu­rez­za, a mi­su­re di si­cu­rez­za ca­ren­ti o di­fet­to­se o a er­ro­ri uma­ni in ma­te­ria di si­cu­rez­za;
i.
even­to con­cer­nen­te mer­ci pe­ri­co­lo­se:even­to se­con­do la se­zio­ne 1.8.5 del Re­go­la­men­to con­cer­nen­te il tra­spor­to in­ter­na­zio­na­le per fer­ro­via del­le mer­ci pe­ri­co­lo­se (RID)11, Ap­pen­di­ce C del­la Con­ven­zio­ne del 9 mag­gio 198012 re­la­ti­va ai tra­spor­ti in­ter­na­zio­na­li per fer­ro­via (CO­TIF) nel te­no­re del Pro­to­col­lo di mo­di­fi­ca del 3 giu­gno 199913;
j.
ca­so di su­pe­ra­men­to del se­gna­le di­spo­sto su fer­ma­ta: even­to nel qua­le una par­te di un tre­no o di un mo­vi­men­to di ma­no­vra su­pe­ra il pun­to fi­na­le am­mes­so per la sua cor­sa.

10 RS 814.012

11 Il RID non è pub­bli­ca­to né nel­la RU né nel­la RS. Estrat­ti dell’al­le­ga­to e del­le sue mo­di­fi­che pos­so­no es­se­re ri­chie­sti all’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­le co­stru­zio­ni e del­la lo­gi­sti­ca (UF­CL), Ven­di­ta del­le pub­bli­ca­zio­ni fe­de­ra­li, 3003 Ber­na, op­pu­re di­ret­ta­men­te all’Or­ga­niz­za­zio­ne in­ter­go­ver­na­ti­va per i tra­spor­ti in­ter­na­zio­na­li per fer­ro­via (OTIF), www.otif.org.

12 RS 0.742.403.1

13 RS 0.742.403.12

Art. 5 Aviazione civile: equivalenza di espressioni  

Per in­ter­pre­ta­re cor­ret­ta­men­te il re­go­la­men­to (UE) n. 996/2010 a cui ri­man­da la pre­sen­te or­di­nan­za, oc­cor­re te­ne­re con­to del­le equi­va­len­ze se­guen­ti:

Espres­sio­ne nel re­go­la­men­to (UE) n. 996/2010

Espres­sio­ne nel­la pre­sen­te or­di­nan­za

re­la­zio­ne fi­na­le

te­sti­mo­ni

rap­por­to fi­na­le

per­so­ne in gra­do di for­ni­re in­for­ma­zio­ni uti­li

Sezione 2: Organizzazione e compiti del SISI

Art. 6 Statuto  

Il SI­SI è una com­mis­sio­ne ex­tra­par­la­men­ta­re se­con­do gli ar­ti­co­li 57a–57g del­la leg­ge del 21 mar­zo 199714 sull’or­ga­niz­za­zio­ne del Go­ver­no e dell’Am­mi­ni­stra­zio­ne.

Art. 7 Composizione  

Il SI­SI si com­po­ne di tre a cin­que esper­ti in­di­pen­den­ti pro­ve­nien­ti dai set­to­ri dei tra­spor­ti in­te­res­sa­ti.

Art. 8 Ufficio d’inchiesta  

Il SI­SI di­spo­ne di una se­gre­te­ria tec­ni­ca (uf­fi­cio d’in­chie­sta).

Art. 9 Indipendenza  

1 Il SI­SI e i suoi mem­bri non so­no vin­co­la­ti a istru­zio­ni.

2 Il SI­SI pren­de le mi­su­re or­ga­niz­za­ti­ve ne­ces­sa­rie per tu­te­la­re i pro­pri in­te­res­si ed evi­ta­re i con­flit­ti d’in­te­res­se.

Art. 10 Compiti del SISI  

Il SI­SI ha i se­guen­ti com­pi­ti:

a.
svol­ge in­chie­ste su­gli even­ti im­pre­vi­sti nei tra­spor­ti;
b.
sta­bi­li­sce la pro­pria or­ga­niz­za­zio­ne e quel­la dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta, per quan­to ta­le or­ga­niz­za­zio­ne non sia di­sci­pli­na­ta dal­la pre­sen­te or­di­nan­za o dal­la de­ci­sio­ne isti­tu­ti­va;
c.
de­fi­ni­sce gli obiet­ti­vi e i pun­ti cen­tra­li del­le sue at­ti­vi­tà;
d.
as­su­me i mem­bri del­la di­re­zio­ne dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta e il suo re­stan­te per­so­na­le;
e.
de­si­gna il ser­vi­zio no­ti­fi­che;
f.
prov­ve­de al­la di­spo­ni­bi­li­tà de­gli in­qui­ren­ti e de­gli spe­cia­li­sti ne­ces­sa­ri per le in­chie­ste;
g.
vi­gi­la sull’uf­fi­cio d’in­chie­sta;
h.
ap­pro­va il rap­por­to fi­na­le (art. 47);
i.
de­ci­de in me­ri­to al­le op­po­si­zio­ni con­tro le de­ci­sio­ni ema­na­te nell’am­bi­to dell’in­chie­sta (art. 15b cpv. 4 Lferr, art. 26 cpv. 4 LNA);
j.
as­si­cu­ra un si­ste­ma di ga­ran­zia del­la qua­li­tà ef­fi­ca­ce;
k.
sti­la per ogni eser­ci­zio un rap­por­to an­nua­le sul­le sue at­ti­vi­tà, in par­ti­co­la­re sul rag­giun­gi­men­to de­gli obiet­ti­vi, lo pre­sen­ta al Con­si­glio fe­de­ra­le e lo pub­bli­ca.
Art. 11 Compiti della direzione dell’ufficio d’inchiesta  

La di­re­zio­ne dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta ha i se­guen­ti com­pi­ti:

a.
pre­pa­ra le ba­si per le de­ci­sio­ni del SI­SI e in­for­ma que­st’ul­ti­mo re­go­lar­men­te sul­le at­ti­vi­tà dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta; lo in­for­ma sen­za in­du­gio su­gli even­ti par­ti­co­la­ri;
b.
svol­ge tut­ti i com­pi­ti che non so­no af­fi­da­ti a un al­tro or­ga­no.
Art. 12 Compiti del servizio notifiche  

1 Il ser­vi­zio no­ti­fi­che ri­ce­ve in qual­sia­si mo­men­to le no­ti­fi­che di even­ti im­pre­vi­sti.

2 Tra­smet­te im­me­dia­ta­men­te le no­ti­fi­che all’uf­fi­cio d’in­chie­sta.

Art. 13 Personale dell’ufficio d’inchiesta  

Il per­so­na­le dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta, com­pre­so quel­lo del­la di­re­zio­ne, sot­to­stà al di­rit­to in ma­te­ria di per­so­na­le fe­de­ra­le.

Art. 14 Segreto d’ufficio  

1 I mem­bri del SI­SI, il per­so­na­le dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta e i pe­ri­ti ester­ni so­no te­nu­ti al se­gre­to d’uf­fi­cio.

2 Per i mem­bri del SI­SI, il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’am­bien­te, dei tra­spor­ti, dell’ener­gia e del­le co­mu­ni­ca­zio­ni è l’au­to­ri­tà su­pe­rio­re com­pe­ten­te per scio­glie­re dal se­gre­to d’uf­fi­cio (art. 320 n. 2 del Co­di­ce pe­na­le15).

Sezione 3: Obblighi di notifica

Art. 15 Trasporti pubblici: notifiche al servizio notifiche  

1 Le im­pre­se di tra­spor­ti pub­bli­ci no­ti­fi­ca­no im­me­dia­ta­men­te al ser­vi­zio no­ti­fi­che:

a.
gli in­ci­den­ti;
b.
i qua­si in­ci­den­ti;
c.
gli even­ti straor­di­na­ri;
d.
gli at­ti di sa­bo­tag­gio pre­sun­ti o com­mes­si;
e.
gli in­cen­di di vei­co­li;
f.
il nau­fra­gio, le col­li­sio­ni e gli in­ca­glia­men­ti di na­vi.

2 Non de­vo­no es­se­re no­ti­fi­ca­ti i sui­ci­di ma­ni­fe­sti, i ten­ta­ti­vi di sui­ci­dio ma­ni­fe­sti e gli even­ti im­pre­vi­sti sul­le stra­de pub­bli­che che so­no da ri­con­dur­re a una vio­la­zio­ne del­le nor­me del­la cir­co­la­zio­ne stra­da­le.

3 Le im­pre­se fer­ro­via­rie coin­vol­te in un even­to im­pre­vi­sto sul­la re­te di un ge­sto­re dell’in­fra­strut­tu­ra no­ti­fi­ca­no ta­le even­to al ge­sto­re dell’in­fra­strut­tu­ra in­te­res­sa­to. Que­st’ul­ti­mo tra­smet­te im­me­dia­ta­men­te la no­ti­fi­ca al ser­vi­zio no­ti­fi­che.

Art. 16 Trasporti pubblici: notifiche all’UFT  

1 Le im­pre­se di tra­spor­ti pub­bli­ci no­ti­fi­ca­no all’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dei tra­spor­ti (UFT):

a.
gli even­ti di cui all’ar­ti­co­lo 15 ca­po­ver­so 1;
b.
gli even­ti che com­por­ta­no fe­ri­te lie­vi;
c.
gli even­ti con dan­ni ma­te­ria­li su­pe­rio­ri a 100 000 fran­chi;
d.
le per­tur­ba­zio­ni im­por­tan­ti;
e.
gli even­ti con­cer­nen­ti mer­ci pe­ri­co­lo­se;
f.
le esplo­sio­ni e gli in­cen­di di una cer­ta gra­vi­tà re­la­ti­vi a im­pian­ti pre­po­sti al­la si­cu­rez­za;
g.
i sui­ci­di e i ten­ta­ti­vi di sui­ci­dio che han­no avu­to co­me con­se­guen­za al­me­no una fe­ri­ta lie­ve.

2 Inol­tre van­no no­ti­fi­ca­ti all’UFT i se­guen­ti even­ti:

a.
da par­te del­le im­pre­se fer­ro­via­rie:
1.
i de­ra­glia­men­ti nell’am­bi­to di cor­se tre­ni o cor­se di ma­no­vra,
2.
le col­li­sio­ni con al­tri vei­co­li o con osta­co­li nell’am­bi­to di cor­se tre­ni o cor­se di ma­no­vra,
3.
la fu­ga di vei­co­li fer­ro­via­ri,
4.
i ca­si di su­pe­ra­men­to del se­gna­le di­spo­sto su fer­ma­ta;
b.
da par­te del­le im­pre­se di tra­spor­to a fu­ne:
1.
i de­ra­glia­men­ti e le rot­tu­re di fu­ni,
2.
le ca­du­te e i de­ra­glia­men­ti di vei­co­li,
3.
le col­li­sio­ni con al­tri vei­co­li, con l’in­fra­strut­tu­ra o con osta­co­li ester­ni,
4.
i dan­ni cau­sa­ti da su­pe­ra­men­ti di pro­fi­lo,
5.
il man­ca­to fun­zio­na­men­to dei di­spo­si­ti­vi di ac­ce­le­ra­zio­ne o di de­ce­le­ra­zio­ne al mo­men­to dell’en­tra­ta e dell’usci­ta del vei­co­lo, non­ché di fre­ni e di di­spo­si­ti­vi di ser­rag­gio del­le mor­se,
6.
le ca­du­te di per­so­ne dai vei­co­li.

3 Gli even­ti de­vo­no es­se­re no­ti­fi­ca­ti en­tro 30 gior­ni.

Art. 17 Aviazione civile: obbligo di notifica  

1 Gli even­ti im­pre­vi­sti nell’avia­zio­ne ci­vi­le so­no no­ti­fi­ca­ti im­me­dia­ta­men­te al ser­vi­zio no­ti­fi­che dal­le per­so­ne o dai ser­vi­zi coin­vol­ti se­guen­ti:

a.
pro­prie­ta­ri de­gli ae­ro­mo­bi­li;
b.
de­ten­to­ri de­gli ae­ro­mo­bi­li;
c.
im­pre­se di tra­spor­to ae­reo;
d.
per­so­na­le ae­ro­nau­ti­co;
e.
or­ga­ni del­la si­cu­rez­za ae­rea;
f.
eser­cen­ti de­gli ae­ro­dro­mi;
g.
po­sti di po­li­zia;
h.
or­ga­ni do­ga­na­li;
i.
Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’avia­zio­ne ci­vi­le.

2 Gli even­ti im­pre­vi­sti con­cer­nen­ti ae­ro­mo­bi­li ul­tra­leg­ge­ri, alian­ti da pen­dio, pa­ra­ca­du­te, cer­vi vo­lan­ti, pa­ra­ca­du­te ascen­den­ti e pal­lo­ni fre­na­ti non de­vo­no es­se­re no­ti­fi­ca­ti.

Art. 18 Navigazione marittima: obbligo di notifica  

L’Uf­fi­cio sviz­ze­ro del­la na­vi­ga­zio­ne ma­rit­ti­ma, il co­man­dan­te del­la na­ve, le so­cie­tà di ar­ma­to­ri sviz­ze­re e le so­cie­tà di clas­si­fi­ca­zio­ne ri­co­no­sciu­te dal­la Sviz­ze­ra no­ti­fi­ca­no im­me­dia­ta­men­te al ser­vi­zio no­ti­fi­che gli even­ti im­pre­vi­sti di cui all’ar­ti­co­lo 3 let­te­ra c.

Art. 19 Notifica alle autorità estere  

1 Se un’im­pre­sa este­ra è coin­vol­ta in un even­to im­pre­vi­sto av­ve­nu­to sul ter­ri­to­rio sviz­ze­ro, il SI­SI lo no­ti­fi­ca al­le au­to­ri­tà com­pe­ten­ti del­lo Sta­to in cui ha se­de l’im­pre­sa.

2 La no­ti­fi­ca non può con­te­ne­re da­ti per­so­na­li de­gni di par­ti­co­la­re pro­te­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 3 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 19 giu­gno 199216 sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti.

Sezione 4: Procedura d’inchiesta

Art. 20 Oggetto dell’inchiesta  

1 Il SI­SI esa­mi­na gli even­ti im­pre­vi­sti per i qua­li vi è l’ob­bli­go di no­ti­fi­ca al ser­vi­zio no­ti­fi­che.

2 Esa­mi­na gli even­ti im­pre­vi­sti all’este­ro sol­tan­to se:

a.
l’in­chie­sta re­la­ti­va a un even­to im­pre­vi­sto av­ve­nu­to in uno Sta­to este­ro con­cer­nen­te un ae­ro­mo­bi­le sviz­ze­ro o un ae­ro­mo­bi­le co­strui­to in Sviz­ze­ra è af­fi­da­ta al­le au­to­ri­tà sviz­ze­re;
b.
l’even­to im­pre­vi­sto è av­ve­nu­to al di fuo­ri del ter­ri­to­rio di uno Sta­to; op­pu­re
c.
nes­su­na au­to­ri­tà d’in­chie­sta este­ra si oc­cu­pa dell’in­chie­sta.

3 Esa­mi­na even­ti im­pre­vi­sti con­cer­nen­ti ae­ro­mo­bi­li uti­liz­za­ti a sco­pi do­ga­na­li o di po­li­zia sol­tan­to se vi è mo­ti­vo di pre­su­me­re che l’in­chie­sta può for­ni­re in­for­ma­zio­ni im­por­tan­ti per la pre­ven­zio­ne di ul­te­rio­ri even­ti im­pre­vi­sti.

4 Può esa­mi­na­re al­tri even­ti im­pre­vi­sti se vi è mo­ti­vo di pre­su­me­re che l’in­chie­sta può for­ni­re in­for­ma­zio­ni im­por­tan­ti per la pre­ven­zio­ne di ul­te­rio­ri even­ti im­pre­vi­sti.

Art. 21 Apertura dell’inchiesta  

1 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta apre l’in­chie­sta.

2 De­si­gna la per­so­na re­spon­sa­bi­le del­la con­du­zio­ne dell’in­chie­sta. Può as­se­gnar­le al­tri col­la­bo­ra­to­ri o ri­cor­re­re a pe­ri­ti ester­ni.

Art. 22 Ricusazione  

1 Le per­so­ne di cui è pre­vi­sta la par­te­ci­pa­zio­ne all’in­chie­sta de­vo­no ri­cu­sar­si se:

a.
han­no un in­te­res­se per­so­na­le nel­la cau­sa;
b.
so­no im­pie­ga­te pres­so un’im­pre­sa coin­vol­ta, mem­bri dei suoi or­ga­ni di­ret­ti­vi o in­ca­ri­ca­te del­la re­vi­sio­ne dei suoi con­ti;
c.
so­no pa­ren­ti o af­fi­ni in li­nea ret­ta o col­la­te­ra­le op­pu­re le­ga­te per ma­tri­mo­nio, pro­mes­sa nu­zia­le o ado­zio­ne con:
1.
il pro­prie­ta­rio, il de­ten­to­re, l’eser­cen­te di un mez­zo o di un’in­fra­strut­tu­ra di tra­spor­to coin­vol­ti in un even­to im­pre­vi­sto o da es­so in­te­res­sa­ti,
2.
un di­ri­gen­te o un mem­bro de­gli or­ga­ni di­ret­ti­vi di un’im­pre­sa coin­vol­ta,
3.
una per­so­na coin­vol­ta nell’even­to im­pre­vi­sto o da es­so in­te­res­sa­ta,
4.
un’al­tra per­so­na in­te­res­sa­ta dall’esi­to del­la pro­ce­du­ra;
d.
han­no per al­tri mo­ti­vi una pre­ven­zio­ne nel­la cau­sa.

2 Chi de­tie­ne una par­te­ci­pa­zio­ne all’im­pre­sa coin­vol­ta, de­ve co­mu­ni­car­lo al­la di­re­zio­ne dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta.

3 Se la ri­cu­sa­zio­ne è con­te­sta­ta, de­ci­de il SI­SI.

Art. 23 Coordinamento con le autorità di perseguimento penale e le autorità amministrative  

1 L’in­chie­sta è svol­ta in­di­pen­den­te­men­te da un pro­ce­di­men­to pe­na­le o am­mi­ni­stra­ti­vo.

2 Le au­to­ri­tà di per­se­gui­men­to pe­na­le, le au­to­ri­tà am­mi­ni­stra­ti­ve e il SI­SI coor­di­na­no le lo­ro at­ti­vi­tà.

3 Met­to­no a re­ci­pro­ca di­spo­si­zio­ne e a ti­to­lo gra­tui­to la do­cu­men­ta­zio­ne d’in­chie­sta non­ché le va­lu­ta­zio­ni e le re­gi­stra­zio­ni.

Art. 24 Utilizzo di informazioni nell’ambito di procedimenti penali  

Le in­for­ma­zio­ni for­ni­te da una per­so­na nell’am­bi­to di un’in­chie­sta sul­la si­cu­rez­za pos­so­no es­se­re uti­liz­za­te in un pro­ce­di­men­to pe­na­le sol­tan­to con il suo con­sen­so.

Art. 25 Aviazione civile: coordinamento con le autorità militari  

Se in un even­to im­pre­vi­sto so­no coin­vol­ti ae­ro­mo­bi­li mi­li­ta­ri sviz­ze­ri, la per­so­na re­spon­sa­bi­le del­la con­du­zio­ne dell’in­chie­sta e le au­to­ri­tà mi­li­ta­ri com­pe­ten­ti coor­di­na­no le lo­ro at­ti­vi­tà.

Art. 26 Registrazione di dati personali  

Le au­to­ri­tà di per­se­gui­men­to pe­na­le, i re­spon­sa­bi­li del­le im­pre­se coin­vol­te ed even­tual­men­te il ca­po dell’ae­ro­dro­mo re­gi­stra­no i no­mi e gli in­di­riz­zi del­le per­so­ne in gra­do di for­ni­re in­for­ma­zio­ni uti­li.

Art. 27 Misure di messa in sicurezza e obbligo di sorveglianza  

1 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta or­di­na le mi­su­re di mes­sa in si­cu­rez­za ne­ces­sa­rie, in par­ti­co­la­re la sor­ve­glian­za del luo­go dell’in­ci­den­te, e de­ci­de in me­ri­to al­la re­vo­ca del­le mi­su­re di re­stri­zio­ne sul luo­go dell’in­ci­den­te. So­no fat­te sal­ve le mi­su­re pre­se dal­le au­to­ri­tà di per­se­gui­men­to pe­na­le.

2 Le au­to­ri­tà di per­se­gui­men­to pe­na­le non­ché le per­so­ne re­spon­sa­bi­li del­le ope­ra­zio­ni di mes­sa in si­cu­rez­za e di soc­cor­so prov­ve­do­no af­fin­ché sul luo­go dell’in­ci­den­te non sia ap­por­ta­ta nes­su­na mo­di­fi­ca, tran­ne quel­le in­di­spen­sa­bi­li per le ope­ra­zio­ni di mes­sa in si­cu­rez­za e di soc­cor­so.

3 I cor­pi pos­so­no es­se­re ri­mos­si so­lo con il con­sen­so dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta e del­le au­to­ri­tà di per­se­gui­men­to pe­na­le. Nei ca­si di ten­ta­ti­vo di sui­ci­dio ma­ni­fe­sto, nei qua­li so­no coin­vol­te esclu­si­va­men­te im­pre­se di tra­spor­ti pub­bli­ci, non è ne­ces­sa­rio il con­sen­so dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta.

4 Le mo­di­fi­che sul luo­go dell’in­ci­den­te de­vo­no es­se­re do­cu­men­ta­te.

5 Le im­ma­gi­ni, le re­gi­stra­zio­ni so­no­re, lo sta­to dei di­spo­si­ti­vi di si­cu­rez­za e al­tri da­ti che po­treb­be­ro ser­vi­re a chia­ri­re le cau­se e le cir­co­stan­ze dell’even­to im­pre­vi­sto de­vo­no es­se­re im­me­dia­ta­men­te mes­si al si­cu­ro.

Art. 28 Accesso al luogo dell’incidente  

1 Fin­ché non en­tra in fun­zio­ne l’uf­fi­cio d’in­chie­sta, l’au­to­ri­tà di per­se­gui­men­to pe­na­le de­ci­de chi ha ac­ces­so al luo­go dell’in­ci­den­te. In se­gui­to de­ci­de l’uf­fi­cio d’in­chie­sta d’in­te­sa con l’au­to­ri­tà pe­na­le.

2 Le per­so­ne re­spon­sa­bi­li del­le ope­ra­zio­ni di mes­sa in si­cu­rez­za e di soc­cor­so e le au­to­ri­tà di per­se­gui­men­to pe­na­le han­no li­be­ro ac­ces­so al luo­go dell’in­ci­den­te.

3 L’ac­ces­so è con­ces­so ai rap­pre­sen­tan­ti del­le au­to­ri­tà fe­de­ra­li com­pe­ten­ti, al­le per­so­ne ac­cre­di­ta­te di uno Sta­to este­ro non­ché ad al­tre per­so­ne in gra­do di ren­de­re at­ten­di­bi­le un in­te­res­se giu­ri­di­co all’esi­to dell’in­chie­sta, pur­ché ciò non in­tral­ci l’an­da­men­to del­la stes­sa.

Art. 29 Operazioni d’inchiesta  

1 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta pro­ce­de a tut­te le ope­ra­zio­ni d’in­chie­sta ne­ces­sa­rie. Può ri­nun­cia­re a ope­ra­zio­ni d’in­chie­sta che com­por­ta­no co­sti ec­ces­si­vi ri­spet­to ai ri­sul­ta­ti at­te­si.

2 Può in­ca­ri­ca­re pe­ri­ti ester­ni del­la trat­ta­zio­ne di que­stio­ni tec­ni­che par­ti­co­la­ri.

3 Può esi­ge­re dal­le im­pre­se coin­vol­te o da­gli or­ga­ni del­la si­cu­rez­za ae­rea re­gi­stra­zio­ni elet­tro­ni­che in una for­ma leg­gi­bi­le sen­za par­ti­co­la­ri dif­fi­col­tà tec­ni­che.

4 Gli ori­gi­na­li del­le re­gi­stra­zio­ni de­vo­no es­se­re con­ser­va­ti. Pos­so­no es­se­re can­cel­la­ti sol­tan­to pre­via au­to­riz­za­zio­ne dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta e dell’au­to­ri­tà pe­na­le com­pe­ten­te.

Art. 30 Trasporti pubblici: obblighi di assistenza delle imprese ferroviarie  

1 Le im­pre­se fer­ro­via­rie coin­vol­te so­no te­nu­te, per quan­to ne­ces­sa­rio e pos­si­bi­le, a or­ga­niz­za­re il tra­spor­to di mem­bri dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta co­me pu­re di al­tre per­so­ne par­te­ci­pan­ti all’in­chie­sta dal­la più vi­ci­na sta­zio­ne rag­giun­gi­bi­le fi­no al luo­go del­l’in­ci­den­te.

2 So­no te­nu­te a met­te­re a di­spo­si­zio­ne dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta a ti­to­lo gra­tui­to il per­so­na­le im­me­dia­ta­men­te ne­ces­sa­rio per le ope­ra­zio­ni d’in­chie­sta sul luo­go del­l’in­ci­den­te non­ché i mez­zi tec­ni­ci au­si­lia­ri.

3 Per in­chie­ste suc­ces­si­ve e per cor­se di pro­va so­no te­nu­te a met­te­re a di­spo­si­zio­ne a ti­to­lo gra­tui­to l’in­fra­strut­tu­ra, il per­so­na­le, i mez­zi tec­ni­ci au­si­lia­ri e la do­cu­men­ta­zio­ne ne­ces­sa­ria.

Art. 31 Citazione  

1 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta può ci­ta­re per­so­ne in gra­do di for­ni­re in­for­ma­zio­ni uti­li. La for­ma e il con­te­nu­to del­la ci­ta­zio­ne si ba­sa­no sull’ar­ti­co­lo 201 del Co­di­ce di pro­ce­du­ra pe­na­le (CPP)17.

2 La ci­ta­zio­ne è no­ti­fi­ca­ta al­me­no tre gior­ni pri­ma del ter­mi­ne sta­bi­li­to. Nel de­ter­mi­na­re il gior­no e l’ora del­la com­pa­ri­zio­ne si tie­ne ade­gua­ta­men­te con­to del­le di­spo­ni­bi­li­tà del­le per­so­ne da ci­ta­re.

3 In ca­si ur­gen­ti o con il con­sen­so del­la per­so­na da ci­ta­re si può de­ro­ga­re ai re­qui­si­ti re­la­ti­vi al­la for­ma e ai ter­mi­ni.

Art. 32 Perquisizioni  

1 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta può per­qui­si­re og­get­ti, car­te e re­gi­stra­zio­ni, ca­se, ap­par­ta­men­ti e al­tri spa­zi non ac­ces­si­bi­li al pub­bli­co.

2 Può com­pie­re una per­qui­si­zio­ne sol­tan­to con il con­sen­so dell’aven­te di­rit­to; fan­no ec­ce­zio­ne le car­te e le re­gi­stra­zio­ni.

3 Il con­sen­so dell’aven­te di­rit­to non è ne­ces­sa­rio se vi è mo­ti­vo di pre­su­me­re che in­for­ma­zio­ni im­por­tan­ti at­te a chia­ri­re l’even­to im­pre­vi­sto sia­no ce­la­te all’uf­fi­cio d’in­chie­sta.

4 Al­le per­qui­si­zio­ni si ap­pli­ca­no gli ar­ti­co­li 245–247 non­ché 248 ca­po­ver­si 1, 2 e 4 CPP18.

5 Il Tri­bu­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo fe­de­ra­le de­ci­de en­tro un me­se in me­ri­to a una do­man­da di dis­si­gil­la­men­to dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta. La de­ci­sio­ne è de­fi­ni­ti­va.

Art. 33 Sequestri  

1 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta può se­que­stra­re og­get­ti re­la­ti­vi a un in­ci­den­te, lo­ro par­ti e al­tri og­get­ti uti­li all’in­chie­sta.

2 All’ese­cu­zio­ne dei se­que­stri si ap­pli­ca­no gli ar­ti­co­li 264 ca­po­ver­si 1 e 3, 265 ca­po­ver­si 1, 2 e 4, 266 ca­po­ver­si 1 e 2 non­ché 267 ca­po­ver­si 5 e 6 CPP19.

Art. 34 Esami medici  

1 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta può far ese­gui­re un esa­me me­di­co del­lo sta­to fi­si­co o men­ta­le di per­so­ne che han­no par­te­ci­pa­to al­la con­du­zio­ne di un mez­zo di tra­spor­to coin­vol­to.

2 In­ter­ven­ti nell’in­te­gri­tà fi­si­ca pos­so­no es­se­re or­di­na­ti sol­tan­to se non ar­re­ca­no do­lo­ri par­ti­co­la­ri e non com­pro­met­to­no la sa­lu­te.

3 All’ese­cu­zio­ne de­gli esa­mi me­di­ci si ap­pli­ca l’ar­ti­co­lo 252 CPP20.

Art. 35 Autopsie  

1 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta or­di­na un’au­top­sia pres­so un isti­tu­to di me­di­ci­na le­ga­le se le per­so­ne che han­no par­te­ci­pa­to al­la con­du­zio­ne di un mez­zo di tra­spor­to coin­vol­to so­no de­ce­du­te du­ran­te l’in­ci­den­te o so­no de­ce­du­te in un se­con­do tem­po a cau­sa dell’in­ci­den­te.

2 Può or­di­na­re l’au­top­sia di al­tre per­so­ne de­ce­du­te a cau­sa dell’in­ci­den­te.

3 Pri­ma di da­re il nul­la osta al­le ese­quie, in­for­ma l’au­to­ri­tà pe­na­le com­pe­ten­te.

Art. 36 Richiesta di perizie  

1 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta può chie­de­re pe­ri­zie.

2 Si ap­pli­ca­no gli ar­ti­co­li 182, 183 ca­po­ver­so 1, 184 ad ec­ce­zio­ne dei ca­po­ver­si 2 let­te­ra f e 7, 185 ad ec­ce­zio­ne dell’ac­com­pa­gna­men­to coat­ti­vo di cui al ca­po­ver­so 4, 187, 189 e 190 CPP21.

Art. 37 Navigazione marittima: provvedimenti coercitivi  

I prov­ve­di­men­ti coer­ci­ti­vi pre­vi­sti dal­la pre­sen­te or­di­nan­za (art. 31–36) si ap­pli­ca­no al­la na­vi­ga­zio­ne ma­rit­ti­ma sol­tan­to se esi­ste una cor­ri­spon­den­te ba­se le­ga­le nel­la leg­ge fe­de­ra­le del 23 set­tem­bre 1953 sul­la na­vi­ga­zio­ne ma­rit­ti­ma sot­to ban­die­ra sviz­ze­ra.

Art. 38 Consegna degli oggetti relativi a un incidente  

L’uf­fi­cio d’in­chie­sta de­ci­de in me­ri­to al­la con­se­gna di og­get­ti re­la­ti­vi a un in­ci­den­te o di lo­ro par­ti. So­no fat­te sal­ve le mi­su­re pre­se dal­le au­to­ri­tà di per­se­gui­men­to pe­na­le.

Art. 39 Operazioni d’inchiesta proposte da persone e servizi interessati  

1 Le per­so­ne e i ser­vi­zi in­te­res­sa­ti pos­so­no pro­por­re all’uf­fi­cio d’in­chie­sta di svol­ge­re de­ter­mi­na­te ope­ra­zio­ni d’in­chie­sta.

2 Non vi è un di­rit­to all’ese­cu­zio­ne di de­ter­mi­na­te ope­ra­zio­ni d’in­chie­sta.

Art. 40 Facoltà di non deporre  

L’uf­fi­cio d’in­chie­sta in­for­ma le per­so­ne in gra­do di for­ni­re in­for­ma­zio­ni uti­li cir­ca la lo­ro fa­col­tà di non de­por­re.

Art. 41 Verbale  

1 Le au­di­zio­ni del­le per­so­ne in gra­do di for­ni­re in­for­ma­zio­ni uti­li so­no rias­sun­te in un ver­ba­le. Le per­so­ne sen­ti­te e le per­so­ne che ef­fet­tua­no l’au­di­zio­ne fir­ma­no il ver­ba­le. Se una per­so­na sen­ti­ta non fir­ma, oc­cor­re in­di­car­ne il mo­ti­vo nel ver­ba­le.

2 L’au­di­zio­ne può es­se­re re­gi­stra­ta su un sup­por­to so­no­ro in­ve­ce che rias­sun­ta in un ver­ba­le. La re­gi­stra­zio­ne so­no­ra dell’au­di­zio­ne vie­ne tra­scrit­ta, per quan­to ne­ces­sa­rio ai fi­ni dell’in­chie­sta.

3 Il luo­go, la da­ta, l’ini­zio e la fi­ne dell’au­di­zio­ne so­no ri­por­ta­ti nel ver­ba­le o nel­la re­gi­stra­zio­ne so­no­ra.

Art. 42 Promemoria  

1 L’esa­me de­gli og­get­ti re­la­ti­vi all’in­ci­den­te, i so­pral­luo­ghi, le mi­su­re vol­te a ri­co­strui­re la di­na­mi­ca dell’even­to im­pre­vi­sto, i col­lo­qui in­for­ma­ti­vi e al­tre ope­ra­zio­ni d’in­chie­sta so­no an­no­ta­ti in pro­me­mo­ria.

2 I pro­me­mo­ria so­no da­ta­ti e fir­ma­ti dal­la per­so­na re­spon­sa­bi­le del­la con­du­zio­ne dell’in­chie­sta o dal­la per­so­na in­ca­ri­ca­ta.

Art. 43 Rapporto preliminare  

1 Non ap­pe­na co­no­sce gli ele­men­ti es­sen­zia­li del­la di­na­mi­ca di un even­to im­pre­vi­sto, l’uf­fi­cio d’in­chie­sta sti­la un rap­por­to pre­li­mi­na­re. Que­sto con­tie­ne al­me­no i da­ti ri­guar­dan­ti le per­so­ne e i mez­zi di tra­spor­to coin­vol­ti, la di­na­mi­ca dell’even­to im­pre­vi­sto e la per­so­na re­spon­sa­bi­le del­la con­du­zio­ne dell’in­chie­sta.

2 Il rap­por­to pre­li­mi­na­re è in­via­to per in­for­ma­zio­ne al per­so­na­le coin­vol­to, ai de­ten­to­ri, pro­prie­ta­ri ed eser­cen­ti dei mez­zi di tra­spor­to coin­vol­ti non­ché al di­par­ti­men­to, all’uf­fi­cio fe­de­ra­le e all’au­to­ri­tà pe­na­le com­pe­ten­ti. Per la men­zio­ne di no­mi si ap­pli­ca l’ar­ti­co­lo 54.

3 L’in­for­ma­zio­ne al­le au­to­ri­tà e or­ga­niz­za­zio­ni este­re com­pe­ten­ti si ba­sa sul di­rit­to in­ter­na­zio­na­le.

Art. 44 Rapporto intermedio  

L’uf­fi­cio d’in­chie­sta co­mu­ni­ca im­me­dia­ta­men­te al di­par­ti­men­to e all’uf­fi­cio fe­de­ra­le com­pe­ten­ti, in un rap­por­to in­ter­me­dio con re­la­ti­ve rac­co­man­da­zio­ni, i ri­sul­ta­ti es­sen­zia­li dell’in­chie­sta che so­no im­por­tan­ti ai fi­ni del­la pre­ven­zio­ne di even­ti im­pre­vi­sti e che po­treb­be­ro ri­chie­de­re prov­ve­di­men­ti im­me­dia­ti.

Art. 45 Inchiesta sommaria e rapporto sommario: in generale  

1 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta può chiu­de­re un’in­chie­sta, se dal­le pri­me ope­ra­zio­ni d’in­chie­sta ri­sul­ta che il suo pro­se­gui­men­to non ap­por­te­reb­be ele­men­ti uti­li.

2 Nell’am­bi­to dell’in­chie­sta som­ma­ria può li­mi­tar­si a in­ter­ro­ga­re le per­so­ne coin­vol­te e al­tre per­so­ne in­te­res­sa­te.

3 Sti­la un rap­por­to som­ma­rio. Que­sto in­for­ma sul­le per­so­ne e i mez­zi di tra­spor­to coin­vol­ti non­ché sul­la di­na­mi­ca dell’even­to im­pre­vi­sto.

4 Pub­bli­ca il rap­por­to som­ma­rio in In­ter­net.

Art. 46 Inchiesta sommaria e rapporto sommario: aviazione civile  

1 Gli even­ti im­pre­vi­sti re­la­ti­vi ad ae­ro­mo­bi­li con mas­sa mas­si­ma am­mis­si­bi­le al de­col­lo in­fe­rio­re a 2250 kg so­no og­get­to sol­tan­to di un’in­chie­sta som­ma­ria.

2 So­no og­get­to tut­ta­via di un’in­chie­sta com­ple­ta se:

a.
una per­so­na è ri­ma­sta fe­ri­ta mor­tal­men­te o gra­ve­men­te;
b.
vi è mo­ti­vo di sup­por­re che l’even­to im­pre­vi­sto si sia ve­ri­fi­ca­to a cau­sa di una ca­ren­te na­vi­ga­bi­li­tà, sem­pre che que­sta non sia da im­pu­ta­re esclu­si­va­men­te al car­rel­lo d’at­ter­rag­gio;
c.
si trat­ta di vo­li com­mer­cia­li o vo­li d’istru­zio­ne e l’ae­ro­mo­bi­le è sta­to no­te­vol­men­te dan­neg­gia­to;
d.
l’uf­fi­cio d’in­chie­sta ri­tie­ne par­ti­co­lar­men­te uti­le svol­ge­re un’in­chie­sta com­ple­ta sull’even­to im­pre­vi­sto;
e.
nel ca­so di even­ti im­pre­vi­sti re­la­ti­vi ad ae­ro­mo­bi­li este­ri, l’au­to­ri­tà d’in­chie­sta este­ra chie­de un’in­chie­sta com­ple­ta.

3 Gli even­ti im­pre­vi­sti re­la­ti­vi a mo­to­ve­leg­gia­to­ri, alian­ti, pal­lo­ni li­be­ri e ae­ro­mo­bi­li rien­tran­ti nel­la ca­te­go­ria spe­cia­le del­le au­to­co­stru­zio­ni so­no og­get­to sol­tan­to di un’in­chie­sta som­ma­ria, sal­vo se una per­so­na è ri­ma­sta fe­ri­ta mor­tal­men­te o gra­ve­men­te. L’uf­fi­cio d’in­chie­sta può or­di­na­re l’in­chie­sta com­ple­ta, se ri­tie­ne che sia par­ti­co­lar­men­te uti­le al fi­ne del­la pre­ven­zio­ne de­gli in­ci­den­ti.

Art. 47 Rapporto finale  

1 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta rias­su­me i ri­sul­ta­ti dell’in­chie­sta in un rap­por­to fi­na­le.

2 Il rap­por­to fi­na­le in­for­ma:

a.
sul­le per­so­ne, im­pre­se, mez­zi di tra­spor­to e in­fra­strut­tu­re di tra­spor­to coin­vol­ti e in­te­res­sa­ti;
b.
sul­la di­na­mi­ca dell’even­to im­pre­vi­sto non­ché sul­le cau­se e cir­co­stan­ze di que­st’ul­ti­mo;
c.
sull’en­ti­tà dei dan­ni al­le per­so­ne e ma­te­ria­li;
d.
sui ri­sul­ta­ti del­le ope­ra­zio­ni d’in­chie­sta e del­le pe­ri­zie.

3 Se so­no sta­te ri­scon­tra­te la­cu­ne nel­la si­cu­rez­za, il rap­por­to fi­na­le con­tie­ne le cor­ri­spon­den­ti rac­co­man­da­zio­ni di si­cu­rez­za.

4 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta tra­smet­te la boz­za di rap­por­to fi­na­le per pa­re­re al­le per­so­ne di­ret­ta­men­te in­te­res­sa­te dall’in­chie­sta e a quel­le in es­sa di­ret­ta­men­te coin­vol­te non­ché al di­par­ti­men­to e all’uf­fi­cio fe­de­ra­le com­pe­ten­ti.

5 I pa­re­ri pos­so­no es­se­re inol­tra­ti en­tro 60 gior­ni dal­la tra­smis­sio­ne del­la boz­za di rap­por­to fi­na­le.

6 L’uf­fi­cio d’in­chie­sta sti­la il rap­por­to fi­na­le te­nen­do con­to dei pa­re­ri e lo sot­to­po­ne al SI­SI per ap­pro­va­zio­ne.

7 In­via il rap­por­to fi­na­le al­le per­so­ne e ai ser­vi­zi che ne han­no già ri­ce­vu­to la boz­za.

Art. 48 Raccomandazioni di sicurezza  

1 Il SI­SI ri­vol­ge le sue rac­co­man­da­zio­ni di si­cu­rez­za all’uf­fi­cio fe­de­ra­le com­pe­ten­te e ne in­for­ma il di­par­ti­men­to com­pe­ten­te. In ca­so di pro­ble­mi di si­cu­rez­za ur­gen­ti in­for­ma im­me­dia­ta­men­te il di­par­ti­men­to com­pe­ten­te. Può pren­de­re po­si­zio­ne sui rap­por­ti di at­tua­zio­ne dell’uf­fi­cio fe­de­ra­le all’at­ten­zio­ne del di­par­ti­men­to com­pe­ten­te.

2 Gli uf­fi­ci fe­de­ra­li in­for­ma­no pe­rio­di­ca­men­te il SI­SI e il di­par­ti­men­to com­pe­ten­te sull’at­tua­zio­ne del­le rac­co­man­da­zio­ni di si­cu­rez­za o sul­le ra­gio­ni per cui han­no ri­nun­cia­to a pren­de­re mi­su­re.

3 Il di­par­ti­men­to com­pe­ten­te può con­fe­ri­re all’uf­fi­cio fe­de­ra­le com­pe­ten­te man­da­ti di at­tua­zio­ne di rac­co­man­da­zio­ni di si­cu­rez­za.

Art. 49 Riapertura dell’inchiesta  

Se, en­tro die­ci an­ni dall’ap­pro­va­zio­ne del rap­por­to fi­na­le, emer­go­no nuo­vi fat­ti es­sen­zia­li, l’uf­fi­cio d’in­chie­sta ria­pre l’in­chie­sta d’uf­fi­cio o su do­man­da.

Art. 50 Spese d’inchiesta  

1 Le spe­se d’in­chie­sta pos­so­no es­se­re ad­dos­sa­te al­le per­so­ne che le han­no ca­gio­na­te:

a.
nel­la mi­su­ra del 50–75 per cen­to in ca­so di at­to in­ten­zio­na­le;
b.
nel­la mi­su­ra del 25–50 per cen­to in ca­so di ne­gli­gen­za gra­ve.

2 Le spe­se re­la­ti­ve a com­pi­ti di po­li­zia nell’am­bi­to di un even­to im­pre­vi­sto rien­tra­no nel­le spe­se d’in­chie­sta sol­tan­to se l’uf­fi­cio d’in­chie­sta ha con­fe­ri­to espres­sa­men­te ta­li com­pi­ti agli or­ga­ni di po­li­zia.

Art. 51 Consultazione degli atti  

1 Pos­so­no chie­de­re la con­sul­ta­zio­ne de­gli at­ti:

a.
le per­so­ne di­ret­ta­men­te in­te­res­sa­te dal­la pro­ce­du­ra d’in­chie­sta;
b.
l’uf­fi­cio fe­de­ra­le com­pe­ten­te;
c.
le au­to­ri­tà pe­na­li can­to­na­li;
d.
le per­so­ne par­te­ci­pan­ti all’in­chie­sta rap­pre­sen­tan­ti uno Sta­to este­ro.

2 La con­sul­ta­zio­ne de­gli at­ti può es­se­re li­mi­ta­ta, ne­ga­ta o rin­via­ta fin­tan­to­ché lo esi­ge l’in­te­res­se dell’in­chie­sta se­con­do la pre­sen­te or­di­nan­za o quel­lo di un’al­tra in­chie­sta in cor­so.

3 Una vol­ta con­clu­sa l’in­chie­sta, l’uf­fi­cio d’in­chie­sta met­te gli at­ti a di­spo­si­zio­ne del­le au­to­ri­tà in­qui­ren­ti, giu­di­zia­rie e am­mi­ni­stra­ti­ve com­pe­ten­ti che ne fan­no do­man­da per le lo­ro pro­ce­du­re.

Art. 52 Termini  

1 Le in­chie­ste re­la­ti­ve a even­ti im­pre­vi­sti so­no con­clu­se en­tro 12 me­si.

2 Per gli even­ti im­pre­vi­sti re­la­ti­vi a gran­di ae­ro­mo­bi­li o na­vi si ap­pli­ca un ter­mi­ne di 18 me­si. Per gran­de ae­ro­mo­bi­le si in­ten­de un ae­ro­mo­bi­le aven­te una mas­sa mas­si­ma am­mis­si­bi­le al de­col­lo di al­me­no 5700 kg, clas­si­fi­ca­to nel­la ca­te­go­ria di na­vi­ga­bi­li­tà stan­dard, sot­to­ca­te­go­ria «Tra­spor­to», o che di­spo­ne di più di die­ci po­sti a se­de­re per pas­seg­ge­ri ed equi­pag­gio.

3 Se il ter­mi­ne non può es­se­re ri­spet­ta­to, la per­so­na re­spon­sa­bi­le del­la con­du­zio­ne dell’in­chie­sta in­for­ma la di­re­zio­ne dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta e mo­ti­va il ri­tar­do. La di­re­zio­ne dell’uf­fi­cio d’in­chie­sta fis­sa un se­con­do ter­mi­ne ade­gua­to.

Sezione 5: Pubblicazioni

Art. 53 Rapporti e sintesi del SISI  

1 Il SI­SI pub­bli­ca i rap­por­ti pre­li­mi­na­ri, i rap­por­ti in­ter­me­di e i rap­por­ti fi­na­li.

2 Pub­bli­ca pe­rio­di­ca­men­te, tut­ta­via al­me­no una vol­ta all’an­no, una sin­te­si dei rap­por­ti som­ma­ri.

3 Pub­bli­ca al­me­no una vol­ta all’an­no una sin­te­si del­le rac­co­man­da­zio­ni di si­cu­rez­za. In ta­le con­te­sto pre­ci­sa an­che il lo­ro sta­to di at­tua­zio­ne.

4 Pub­bli­ca i rap­por­ti e le sin­te­si in In­ter­net.

5 Tra­smet­te d’uf­fi­cio i rap­por­ti e le sin­te­si re­la­ti­vi ai cor­ri­spon­den­ti set­to­ri al­le per­so­ne e ai ser­vi­zi se­guen­ti:

a.
im­pre­se di tra­spor­ti pub­bli­ci e im­pre­se di ma­nu­ten­zio­ne;
b.
nel set­to­re dell’avia­zio­ne ci­vi­le:
1.
im­pre­se di tra­spor­to ae­reo,
2.
scuo­le di vo­lo,
3.
im­pre­se di ma­nu­ten­zio­ne,
4.
istrut­to­ri di vo­lo,
5.
or­ga­ni del­la si­cu­rez­za ae­rea,
6.
ca­pi di ae­ro­dro­mo;
c.
nel set­to­re del­la na­vi­ga­zio­ne ma­rit­ti­ma: le so­cie­tà di ar­ma­to­ri sviz­ze­re;
d.
al­tre per­so­ne e or­ga­niz­za­zio­ni che si oc­cu­pa­no di que­stio­ni ine­ren­ti al­la si­cu­rez­za ae­rea o dei tra­spor­ti;
e.
al­le au­to­ri­tà com­pe­ten­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne e dei Can­to­ni.
Art. 54 Protezione dei dati  

1 Nei rap­por­ti e nel­le sin­te­si del SI­SI non so­no men­zio­na­ti no­mi di per­so­ne.

2 Fan­no ec­ce­zio­ne i no­mi del­le im­pre­se, scuo­le di vo­lo e im­pre­se di ma­nu­ten­zio­ne coin­vol­te, dei co­strut­to­ri dei mez­zi di tra­spor­to coin­vol­ti e dei re­la­ti­vi com­po­nen­ti, de­gli im­pian­ti di si­cu­rez­za non­ché del­le in­fra­strut­tu­re e dei re­la­ti­vi com­po­nen­ti.

Art. 55 Statistica  

1 Il SI­SI pub­bli­ca an­nual­men­te sta­ti­sti­che su­gli even­ti im­pre­vi­sti.

2 For­ni­sce i da­ti re­la­ti­vi agli even­ti im­pre­vi­sti:

a.
nel set­to­re dell’avia­zio­ne ci­vi­le, all’Or­ga­niz­za­zio­ne in­ter­na­zio­na­le dell’avia­zio­ne ci­vi­le (In­ter­na­tio­nal Ci­vil Avia­tion Or­ga­ni­za­tion, ICAO), al­la Con­fe­ren­za eu­ro­pea dell’avia­zio­ne ci­vi­le (Eu­ro­pean Ci­vil Avia­tion Con­fe­ren­ce, ECAC) e all’Agen­zia eu­ro­pea per la si­cu­rez­za ae­rea (Eu­ro­pean Avia­tionSa­fe­tyAgen­cy, EA­SA);
b.
nel set­to­re del­la na­vi­ga­zio­ne ma­rit­ti­ma, all’Or­ga­niz­za­zio­ne ma­rit­ti­ma in­ter­na­zio­na­le (In­ter­na­tio­nal Ma­ri­ti­me Or­ga­ni­za­tion, IMO).
Art. 56 Informazioni relative alla prevenzione di incidenti  

Il SI­SI può ela­bo­ra­re e pub­bli­ca­re in­for­ma­zio­ni ge­ne­ra­li uti­li per la pre­ven­zio­ne di in­ci­den­ti.

Art. 57 Rapporti esteri  

1 Il SI­SI tra­smet­te i rap­por­ti este­ri con­cer­nen­ti even­ti im­pre­vi­sti nei qua­li so­no coin­vol­ti mez­zi di tra­spor­ti di im­pre­se sviz­ze­re all’uf­fi­cio fe­de­ra­le com­pe­ten­te e ad al­tre au­to­ri­tà com­pe­ten­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne non­ché a tut­te le im­pre­se e per­so­ne che ren­do­no ve­ro­si­mi­le un in­te­res­se a ri­guar­do.

2 Pub­bli­ca ta­li rap­por­ti in In­ter­net.

Sezione 6: Punibilità della mancata notifica

Art. 58  

1 Chi vio­la l’ob­bli­go di no­ti­fi­ca se­con­do l’ar­ti­co­lo 15 ca­po­ver­si 1 o 3 è pu­ni­to con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 86a ca­po­ver­so 1 let­te­ra e Lferr.

2 Chi vio­la l’ob­bli­go di no­ti­fi­ca se­con­do l’ar­ti­co­lo 17 ca­po­ver­so 1 è pu­ni­to con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 91 ca­po­ver­so 1 let­te­ra i LNA.

Sezione 7: Disposizioni finali

Art. 59 Abrogazione di altri atti normativi  

So­no abro­ga­te:

1.
l’or­di­nan­za del 23 mar­zo 201122 sull’or­ga­niz­za­zio­ne del SI­SI;
2.
l’or­di­nan­za del 28 giu­gno 200023 con­cer­nen­te le in­chie­ste su­gli in­for­tu­ni;
3.
l’or­di­nan­za del 23 no­vem­bre 199424 con­cer­nen­te le in­chie­ste su­gli in­for­tu­ni ae­ro­nau­ti­ci e in­ci­den­ti gra­vi.

22 [RU 2011 45894573art. 2 lett. a]

23 [RU 2000 21032845, 2006 4705n. II 68, 2011 4573art. 2 lett. b 4575]

24 [RU 1994 3037, 1995 1452, 1999 2495, 2011 4573art. 2 lett. c 4579]

Art. 60 Modifica di altri atti normativi  

La mo­di­fi­ca di al­tri at­ti nor­ma­ti­vi è di­sci­pli­na­ta nell’al­le­ga­to.

Art. 61 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° feb­bra­io 2015.

Allegato

(art. 60)

Modifica di altri atti normativi

Le ordinanze qui appresso sono modificate come segue:

...25

25 Le mod. possono essere consultate alla RU 2015 215.

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