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Ordinanza
sui miglioramenti strutturali nell’agricoltura
(Ordinanza sui miglioramenti strutturali, OMSt)

del 7 dicembre 1998 (Stato 1° gennaio 2021)

Il Consiglio federale svizzero,

visti gli articoli 89 capoverso 2, 93 capoverso 4, 95 capoverso 2, 96 capoverso 3, 97 capoverso 6, 104 capoverso 3, 105 capoverso 3, 106 capoverso 5, 107 capoverso 3, 107a capoverso 2, 108 capoverso 1, 166 capoverso 4 e 177 della legge del 29 aprile 19981 sull’agricoltura (LAgr),2

ordina:

1 RS 910.1

2 Nuovo testo giusta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Capitolo 1: Disposizioni generali

Sezione 1: Oggetto

Art. 1  

1 La pre­sen­te or­di­nan­za di­sci­pli­na la con­ces­sio­ne di aiu­ti fi­nan­zia­ri per mi­glio­ra­men­ti strut­tu­ra­li sot­to for­ma di aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti.

2 Ta­li aiu­ti com­pren­do­no con­tri­bu­ti fe­de­ra­li (con­tri­bu­ti ) e cre­di­ti di in­ve­sti­men­to.

Sezione 2: Provvedimenti individuali

Art. 2 Definizioni 3  

1 Si con­si­de­ra­no prov­ve­di­men­ti in­di­vi­dua­li i mi­glio­ra­men­ti strut­tu­ra­li per un’azien­da, per una co­mu­ni­tà azien­da­le, per una co­mu­ni­tà azien­da­le set­to­ria­le o per co­mu­ni­tà si­mi­li, per l’or­to­flo­ro­vi­vai­smo eser­ci­ta­to a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le, per la pe­sca o la pi­sci­col­tu­ra e per pic­co­le azien­de ar­ti­gia­na­li.4

2 Si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia:

a.
al­le azien­de pro­dut­tri­ci di fun­ghi, ger­mo­gli e si­mi­li del­la pro­du­zio­ne ve­ge­ta­le, all’or­to­flo­ro­vi­vai­smo eser­ci­ta­to a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le, al­la pe­sca e al­la pi­sci­col­tu­ra: gli ar­ti­co­li 3–9;
b.5
al­le pic­co­le azien­de ar­ti­gia­na­li: gli ar­ti­co­li 8ae 9.

3 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

4 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 20 mag. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 1755).

5 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

Art. 3 Dimensioni dell’azienda necessarie 6  

1 Gli aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti so­no ver­sa­ti sol­tan­to se le di­men­sio­ni dell’azien­da so­no pa­ri al­me­no a un’uni­tà stan­dard di ma­no­do­pe­ra (USM).

2 Ai prov­ve­di­men­ti e al­le in­stal­la­zio­ni per di­ver­si­fi­ca­re le at­ti­vi­tà se­con­do l’ar­ti­co­lo 44 ca­po­ver­so 1 let­te­ra d si ap­pli­ca­no le di­men­sio­ni mi­ni­me ri­chie­ste per le azien­de agri­co­le ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 5 e 7 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 4 ot­to­bre 19917 sul di­rit­to fon­dia­rio ru­ra­le (LD­FR).

3 A com­ple­men­to dell’ar­ti­co­lo 3 dell’or­di­nan­za del 7 di­cem­bre 19988 sul­la ter­mi­no­lo­gia agri­co­la, l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’agri­col­tu­ra (UFAG) può sta­bi­li­re coef­fi­cien­ti sup­ple­men­ta­ri per il cal­co­lo del­le USM per set­to­ri azien­da­li par­ti­co­la­ri non­ché per l’or­to­flo­ro­vi­vai­smo eser­ci­ta­to a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le.

6 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

7 RS 211.412.11

8 RS 910.91

Art. 3a Dimensioni dell’azienda necessarie nelle aree a rischio 9  

1 Nel­le aree del­la re­gio­ne di mon­ta­gna e di quel­la col­li­na­re nel­le qua­li la ge­stio­ne o una suf­fi­cien­te den­si­tà d’in­se­dia­men­to è a ri­schio, le di­men­sio­ni dell’azien­da ne­ces­sa­rie so­no di al­me­no 0,60 USM.

2 L’UFAG fis­sa i cri­te­ri per de­ci­de­re se un’azien­da si tro­vi in un’area a ri­schio

9 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 nov. 2003 (RU 2003 5369). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

Art. 4 Presupposti personali  

1 È da­ta for­ma­zio­ne ade­gua­ta ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 89 ca­po­ver­so 1 let­te­ra f LA­gr se il ri­chie­den­te pos­sie­de una del­le se­guen­ti qua­li­fi­che:

a.
una for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le di ba­se qua­le agri­col­to­re san­ci­ta da un at­te­sta­to fe­de­ra­le di ca­pa­ci­tà con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 38 del­la leg­ge del 13 di­cem­bre 200210 sul­la for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le (LFPr);
b.
una for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le qua­le con­tan­di­na san­ci­ta da un at­te­sta­to pro­fes­sio­na­le con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 42 LFPr; o
c.
una qua­li­fi­ca equi­va­len­te in una pro­fes­sio­ne spe­cia­le dell’agri­col­tu­ra.11

1bisNel ca­so di ri­chie­den­ti co­niu­ga­ti o in unio­ne do­me­sti­ca re­gi­stra­ta una del­le due per­so­ne de­ve sod­di­sfa­re le con­di­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 1.12

1ter Se il ri­chie­den­te è una per­so­na giu­ri­di­ca, le per­so­ne fi­si­che par­te­ci­pan­ti che de­ten­go­no al­me­no due ter­zi dei di­rit­ti di vo­to e nel ca­so di so­cie­tà di ca­pi­ta­li due ter­zi del ca­pi­ta­le de­vo­no sod­di­sfa­re le con­di­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 1.13

2 È equi­pa­ra­ta al­le qua­li­fi­che di cui al ca­po­ver­so 1 la ge­stio­ne ef­fi­ca­ce dell’azien­da du­ran­te un pe­rio­do di al­me­no tre an­ni, de­bi­ta­men­te do­cu­men­ta­ta.14

3 Per i ge­sto­ri di azien­de si­tua­te in aree di cui all’ar­ti­co­lo 3a ca­po­ver­so 1, una for­ma­zio­ne di ba­se san­ci­ta da un cer­ti­fi­ca­to fe­de­ra­le di for­ma­zio­ne pra­ti­ca giu­sta l’ar­ti­co­lo 37 LFPr o da un at­te­sta­to fe­de­ra­le di ca­pa­ci­tà giu­sta l’ar­ti­co­lo 38 LFPr è equi­pa­ra­ta al­la for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le di ba­se di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra a.15

4 In ca­so di af­fit­to tem­po­ra­neo in vi­sta del­la ces­sio­ne dell’azien­da a un suc­ces­so­re, gli aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti pos­so­no pa­ri­men­ti es­se­re con­ces­si ai pro­prie­ta­ri che non ge­sti­sco­no per­so­nal­men­te l’azien­da.

4bis Nel ca­so di ri­chie­den­ti co­niu­ga­ti o in unio­ne do­me­sti­ca re­gi­stra­ta gli aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti so­no con­ces­si an­che al pro­prie­ta­rio che af­fi­da la ge­stio­ne dell’azien­da al part­ner.16

5 L’UFAG sta­bi­li­sce i con­te­nu­ti e i cri­te­ri di va­lu­ta­zio­ne per la ge­stio­ne ef­fi­ca­ce dell’azien­da.17

10 RS 412.10

11 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

12 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 nov. 2003 (RU 2003 5369). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

13 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

14 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

15 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

16 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

17 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

Art. 518  

18 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 18 ott. 2017, con ef­fet­to dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

Art. 6 Piano di gestione 19  

In ca­so di aiu­ti ini­zia­li e in­ve­sti­men­ti edi­li­zi in edi­fi­ci di eco­no­mia ru­ra­le su­pe­rio­ri a 500 000 fran­chi, l’op­por­tu­ni­tà dell’in­ve­sti­men­to pre­vi­sto, l’orien­ta­men­to stra­te­gi­co e lo svi­lup­po dell’azien­da de­vo­no es­se­re com­pro­va­ti me­dian­te un pia­no di ge­stio­ne.

19 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

Art. 7 Riduzione dei contributi in base alla sostanza 20  

1 Se pri­ma dell’in­ve­sti­men­to la so­stan­za im­po­ni­bi­le tas­sa­ta del ri­chie­den­te su­pe­ra 1 000 000 di fran­chi, il con­tri­bu­to è ri­dot­to di 5 000 fran­chi per ogni 20 000 fran­chi di so­stan­za sup­ple­men­ta­re.

2 I ter­re­ni da co­stru­zio­ne de­vo­no es­se­re com­pu­ta­ti al lo­ro va­lo­re ve­na­le lo­ca­le usua­le, tran­ne le par­ti­cel­le uti­liz­za­te nell’agri­col­tu­ra.

3 Se il ri­chie­den­te è una per­so­na giu­ri­di­ca o una so­cie­tà di per­so­ne, è de­ter­mi­nan­te la me­dia arit­me­ti­ca del­la so­stan­za im­po­ni­bi­le tas­sa­ta del­le per­so­ne fi­si­che par­te­ci­pan­ti.

20 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 8 Onere sopportabile  

1 La pos­si­bi­li­tà di fi­nan­zia­men­to e la sop­por­ta­bi­li­tà de­gli in­ve­sti­men­ti pro­spet­ta­ti de­vo­no es­se­re di­mo­stra­ti pri­ma del­la con­ces­sio­ne dell’aiu­to agli in­ve­sti­men­ti.

2 L’one­re è sop­por­ta­bi­le se il ri­chie­den­te è in gra­do di:

a.
co­pri­re le spe­se cor­ren­ti dell’azien­da e del­la fa­mi­glia;
b
ga­ran­ti­re il ser­vi­zio de­gli in­te­res­si;
c.
adem­pie­re gli im­pe­gni di rim­bor­so;
d.
ef­fet­tua­re gli in­ve­sti­men­ti fu­tu­ri ne­ces­sa­ri; e
e.
ri­ma­ne­re sol­vi­bi­le.

3 Il ri­chie­den­te de­ve di­mo­stra­re, con stru­men­ti di pia­ni­fi­ca­zio­ne adat­ti, per un pe­rio­do di al­me­no cin­que an­ni do­po la con­ces­sio­ne de­gli aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti, che i re­qui­si­ti di cui al ca­po­ver­so 2 so­no adem­piu­ti an­che con fu­tu­re con­di­zio­ni qua­dro eco­no­mi­che. Va con­tem­pla­ta an­che una va­lu­ta­zio­ne del ri­schio dell’in­ve­sti­men­to pre­vi­sto.21

4 In ca­so di in­ve­sti­men­ti in­fe­rio­ri a 100 000 fran­chi è pos­si­bi­le di­mo­stra­re la sop­por­ta­bi­li­tà sen­za stru­men­to di pia­ni­fi­ca­zio­ne.22

21 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

22 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 8a Fondi propri 23  

1 Gli aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti, esclu­so l’aiu­to ini­zia­le di cui all’ar­ti­co­lo 43, so­no con­ces­si se il ri­chie­den­te fi­nan­zia al­me­no il 15 per cen­to dei co­sti re­si­dui (spe­se di in­ve­sti­men­to, de­dot­ti i con­tri­bu­ti pub­bli­ci) con fon­di pro­pri.

2 L’UFAG sta­bi­li­sce co­me cal­co­la­re i fon­di pro­pri.

23 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

Art. 9 Aziende in affitto 24  

1 Gli af­fit­tua­ri di azien­de ap­par­te­nen­ti a per­so­ne giu­ri­di­che o fi­si­che all’in­fuo­ri del­la fa­mi­glia pos­so­no ri­ce­ve­re un aiu­to agli in­ve­sti­men­ti se un di­rit­to di su­per­fi­cie a sé stan­te e per­ma­nen­te è sta­bi­li­to per al­me­no trent’an­ni e se è sta­to con­clu­so un con­trat­to di af­fit­to agri­co­lo di ugua­le du­ra­ta per il re­sto dell’azien­da; per bo­ni­fi­che fon­dia­rie ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 14 è suf­fi­cien­te un con­trat­to di af­fit­to di vent’an­ni. Il con­trat­to di af­fit­to de­ve es­se­re an­no­ta­to nel re­gi­stro fon­dia­rio.25

2 Per af­fit­tua­ri di cui al ca­po­ver­so 1 è suf­fi­cien­te un di­rit­to di su­per­fi­cie non a sé stan­te se il pro­prie­ta­rio del fon­do au­to­riz­za l’af­fit­tua­rio per al­me­no vent’an­ni a co­sti­tui­re un di­rit­to di pe­gno im­mo­bi­lia­re per l’am­mon­ta­re del ca­pi­ta­le di ter­zi ne­ces­sa­rio.26

3 Se un pro­get­to edi­li­zio di af­fit­tua­ri è so­ste­nu­to sol­tan­to con un cre­di­to di in­ve­sti­men­to, la du­ra­ta del pe­gno im­mo­bi­lia­re a ga­ran­zia del cre­di­to e del con­trat­to d’af­fit­to si ba­sa sul ter­mi­ne di rim­bor­so con­ve­nu­to con­trat­tual­men­te.27

4 Un aiu­to agli in­ve­sti­men­ti è con­ces­so con­for­me­men­te ai ca­po­ver­si 1–3 pur­ché l’azien­da sia ben strut­tu­ra­ta, of­fra buo­ne pro­spet­ti­ve e as­si­cu­ri un red­di­to agri­co­lo ade­gua­to a una fa­mi­glia con­ta­di­na.

5 Per l’aiu­to ini­zia­le di cui all’ar­ti­co­lo 43 e i prov­ve­di­men­ti vol­ti a mi­glio­ra­re la pro­du­zio­ne di col­tu­re spe­cia­li e il lo­ro ade­gua­men­to al mer­ca­to non­ché per il rin­no­vo di col­tu­re pe­ren­ni di cui all’ar­ti­co­lo 44 ca­po­ver­so 1 let­te­ra e è suf­fi­cien­te un con­trat­to di af­fit­to con una du­ra­ta mi­ni­ma di no­ve an­ni per le azien­de agri­co­le e di sei an­ni per i sin­go­li fon­di.28

24 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2008 (RU 2008 3651).

25 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

26 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

27 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

28 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 ott. 2013 (RU 2013 3909). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 20 mag. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 1755).

Art. 10 Programma delle disposizioni computabile  

1 Gli aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti per le co­stru­zio­ni so­no con­ces­si in fun­zio­ne di un pro­gram­ma del­le di­spo­si­zio­ni com­pu­ta­bi­le, fon­da­to sul­la su­per­fi­cie agri­co­la uti­le ga­ran­ti­ta a lun­go ter­mi­ne e le pos­si­bi­li­tà di pro­du­zio­ne. Nel­la va­lu­ta­zio­ne so­no con­si­de­ra­te sol­tan­to su­per­fi­ci agri­co­le uti­li non ubi­ca­te a una di­stan­za di per­cor­so di ol­tre 15 km dal cen­tro azien­da­le. L’UFAG29 può pre­ve­de­re de­ro­ghe per azien­de tra­di­zio­na­li a più li­vel­li. So­no com­pu­ta­te le pos­si­bi­li­tà di esti­va­zio­ne dell’azien­da.30

2 Per la fis­sa­zio­ne del pro­gram­ma del­le di­spo­si­zio­ni com­pu­ta­bi­le non ven­go­no pre­si in con­si­de­ra­zio­ne i con­trat­ti di ri­ti­ro di con­ci­me azien­da­le.

3 Il pa­tri­mo­nio edi­li­zio esi­sten­te de­ve es­se­re in­te­gra­to nel­la con­ce­zio­ne di ri­sa­na­men­to pur­ché ciò sia sen­sa­to ed eco­no­mi­ca­men­te van­tag­gio­so.

4 Il ri­chie­den­te può rea­liz­za­re un più va­sto pro­gram­ma del­le di­spo­si­zio­ni pur­ché sia­no com­pro­va­te la pos­si­bi­li­tà di fi­nan­zia­men­to e la sop­por­ta­bi­li­tà de­gli in­ve­sti­men­ti com­ples­si­vi.

29 Nuo­va espr. giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909). Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

30 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

Art. 10a Piccole aziende artigianali 3132  

1 Le pic­co­le azien­de ar­ti­gia­na­li pos­so­no ri­ce­ve­re aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti se sod­di­sfa­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:33

a.
so­no im­pre­se au­to­no­me;
b.
la lo­ro at­ti­vi­tà com­pren­de quan­to­me­no il pri­mo li­vel­lo di tra­sfor­ma­zio­ne del­le ma­te­rie pri­me agri­co­le;
c.34
pri­ma dell’in­ve­sti­men­to, i col­la­bo­ra­to­ri non su­pe­ra­no un tas­so di oc­cu­pa­zio­ne com­ples­si­vo del 2000 per cen­to o la ci­fra d’af­fa­ri com­ples­si­va non è su­pe­rio­re a 10 mi­lio­ni di fran­chi;
d.
la pos­si­bi­li­tà di fi­nan­zia­men­to e la sop­por­ta­bi­li­tà de­gli in­ve­sti­men­ti pro­spet­ta­ti so­no com­pro­va­ti pri­ma del­la con­ces­sio­ne dell’aiu­to agli in­ve­sti­men­ti.

2 La pic­co­la azien­da ar­ti­gia­na­le de­ve cor­ri­spon­de­re per le ma­te­rie pri­me agri­co­le al­me­no lo stes­so prez­zo pa­ga­to per pro­dot­ti si­mi­li nel­la re­gio­ne di ap­prov­vi­gio­na­men­to dell’im­pre­sa.

3 Un pia­no azien­da­le de­ve com­pro­va­re l’eco­no­mi­ci­tà dell’im­pre­sa.

31 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

32 Nuo­va espr. giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 39094545). Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

33 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

34 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

Sezione 3: Provvedimenti collettivi

Art. 11 Definizione 35  

1 Si con­si­de­ra­no prov­ve­di­men­ti col­let­ti­vi:

a.36
le bo­ni­fi­che fon­dia­rie che con­cer­no­no in mi­su­ra de­ter­mi­nan­te al­me­no due azien­de agri­co­le o due azien­de dell’or­to­flo­ro­vi­vai­smo eser­ci­ta­to a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le;
b.37
i mi­glio­ra­men­ti strut­tu­ra­li per un’azien­da di esti­va­zio­ne;
c.
i pro­get­ti di svi­lup­po re­gio­na­le e di pro­mo­zio­ne di pro­dot­ti in­di­ge­ni e re­gio­na­li se­con­do l’ar­ti­co­lo 93 ca­po­ver­so 1 let­te­ra c LA­gr (pro­get­ti di svi­lup­po re­gio­na­le);
d.38
i prov­ve­di­men­ti per le fi­na­li­tà di cui agli ar­ti­co­li 18 ca­po­ver­so 2, 19e e 49 ca­po­ver­so 1 let­te­re b e c che con­cer­no­no al­me­no due azien­de agri­co­le;
e.39
i prov­ve­di­men­ti per le fi­na­li­tà di cui all’ar­ti­co­lo 49 ca­po­ver­so 1 let­te­ra d che con­cer­no­no in mi­su­ra de­ter­mi­nan­te al­me­no due azien­de agri­co­le o due azien­de dell’or­to­flo­ro­vi­vai­smo eser­ci­ta­to a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le.40

2 Si con­si­de­ra­no prov­ve­di­men­ti col­let­ti­vi di am­pia por­ta­ta ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 88 LA­gr le se­guen­ti bo­ni­fi­che fon­dia­rie:41

a.42
le ri­com­po­si­zio­ni par­ti­cel­la­ri con rag­grup­pa­men­to del­la pro­prie­tà fon­dia­ria, in­clu­si i ter­re­ni in af­fit­to, non­ché con prov­ve­di­men­ti strut­tu­ra­li e mi­su­re per la pro­mo­zio­ne del­la bio­di­ver­si­tà (mi­glio­rie in­te­gra­li);
b.43
i prov­ve­di­men­ti di cui all’ar­ti­co­lo 14 che ri­chie­do­no un im­por­tan­te sfor­zo di coor­di­na­men­to, co­sti­tui­sco­no un in­te­res­se agri­co­lo di im­por­tan­za quan­to­me­no re­gio­na­le e si ap­pli­ca­no in una zo­na in cui mi­glio­rie in­te­gra­li non so­no ade­gua­te.

35 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’8 nov. 2006, in vi­go­re dal 1° gen. 2007 (RU 2006 4839).

36 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

37 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 20 mag. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 1755).

38 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 14 nov. 2007 (RU 2007 6187). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

39 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

40 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’8 nov. 2006, in vi­go­re dal 1° gen. 2007 (RU 2006 4839).

41 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

42 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

43 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

Art. 11a Progetti di sviluppo regionale 44  

1 I pro­get­ti di svi­lup­po re­gio­na­le de­vo­no con­tri­bui­re a crea­re va­lo­re ag­giun­to pre­va­len­te­men­te nell’agri­col­tu­ra e a raf­for­za­re la col­la­bo­ra­zio­ne re­gio­na­le.

2 So­no con­si­de­ra­ti pro­get­ti di svi­lup­po re­gio­na­le:

a.
i pro­get­ti com­pren­den­ti più ca­te­ne del va­lo­re e an­che set­to­ri non agri­co­li;
b.
i pro­get­ti com­pren­den­ti più at­to­ri all’in­ter­no di una ca­te­na del va­lo­re.

3 I pro­get­ti di svi­lup­po re­gio­na­le de­vo­no adem­pie­re i se­guen­ti pre­sup­po­sti:

a.
i mem­bri dell’en­te pro­mo­to­re del pro­get­to so­no per la mag­gior par­te ge­sto­ri aven­ti di­rit­to ai pa­ga­men­ti di­ret­ti; que­sti de­ten­go­no la mag­gio­ran­za dei vo­ti;
b.
il pro­get­to è com­po­sto da al­me­no tre sot­to­pro­get­ti, cia­scu­no dei qua­li con la pro­pria con­ta­bi­li­tà e un di­ver­so orien­ta­men­to;
c.
i sot­to­pro­get­ti si fon­da­no su un ap­proc­cio glo­ba­le dal pun­to di vi­sta del con­te­nu­to e so­no coor­di­na­ti con lo svi­lup­po re­gio­na­le, i par­chi d’im­por­tan­za na­zio­na­le e la pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio.

44 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’8 nov. 2006 (RU 2006 4839). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 11b Presupposti 45  

Per il so­ste­gno se­con­do l’ar­ti­co­lo 11 ca­po­ver­so 1 let­te­re d ed e de­vo­no es­se­re adem­piu­ti i se­guen­ti pre­sup­po­sti:46

a.47
le azien­de dei pro­dut­to­ri, esclu­se le azien­de dell’or­to­flo­ro­vi­vai­smo eser­ci­ta­to a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le, for­ni­sco­no la pro­va che le esi­gen­ze eco­lo­gi­che di cui all’ar­ti­co­lo 11 dell’or­di­nan­za del 23 ot­to­bre 201348 sui pa­ga­men­ti di­ret­ti (OPD) so­no ri­spet­ta­te;
b.
in ogni co­mu­ni­tà azien­da­le, al­me­no due azien­de sod­di­sfa­no le con­di­zio­ni per un prov­ve­di­men­to in­di­vi­dua­le se­con­do gli ar­ti­co­li 3 e 3a;
c.49
i pro­dut­to­ri de­ten­go­no al­me­no due ter­zi dei di­rit­ti di vo­to e nel ca­so di so­cie­tà di ca­pi­ta­li al­me­no due ter­zi del ca­pi­ta­le nel­la co­mu­ni­tà.
d.50
per il prov­ve­di­men­to pre­vi­sto esi­ste un pia­no di ge­stio­ne;
e.51
l’eco­no­mi­ci­tà dell’im­pre­sa è com­pro­va­ta da un pia­no azien­da­le.

45 In­tro­dot­to dal il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

46 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

47 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2008 (RU 2008 3651).

48 RS 910.13

49 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

50 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

51 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2008 (RU 2008 3651).

Sezione 4: Esclusione dell’aiuto agli investimenti, divieto di concorrenza nei confronti di altre imprese 52

52 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vigore dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

Art. 12 Esclusione dell’aiuto agli investimenti  

1 La Con­fe­de­ra­zio­ne non con­ce­de aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti per:

a.
prov­ve­di­men­ti dei qua­li il Can­to­ne o un en­te can­to­na­le è il com­mit­ten­te d’ope­ra o de­tie­ne una par­te­ci­pa­zio­ne mag­gio­ri­ta­ria;
b.53
edi­fi­ci agri­co­li, edi­fi­ci dell’or­to­flo­ro­vi­vai­smo eser­ci­ta­to a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le o edi­fi­ci di pic­co­le azien­de ar­ti­gia­na­li di pro­prie­tà di cor­po­ra­zio­ni o isti­tu­ti di di­rit­to pub­bli­co; so­no fat­ti sal­vi i pro­get­ti di svi­lup­po re­gio­na­le di cui all’ar­ti­co­lo 11a e gli edi­fi­ci al­pe­stri.

2 La Con­fe­de­ra­zio­ne non con­ce­de aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti per prov­ve­di­men­ti in­di­vi­dua­li di:

a.54
azien­de di pro­prie­tà di per­so­ne giu­ri­di­che; ne so­no esclu­se le so­cie­tà di ca­pi­ta­li se­con­do l’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 2 OPD55;
b.
azien­de la cui ge­stio­ne è de­sti­na­ta pri­ma­ria­men­te a sco­pi non agri­co­li;
c.56
azien­de il cui ge­sto­re non sod­di­sfa, do­po l’in­ve­sti­men­to, le con­di­zio­ni di cui agli ar­ti­co­li 3, 4 e 12–34 OPD.

3 I mo­ti­vi di esclu­sio­ne di cui al ca­po­ver­so 2 non val­go­no per le azien­de di cui all’ar­ti­co­lo 2 ca­po­ver­so 2.57

53 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

54 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

55 RS 910.13

56 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 26 nov. 2003 (RU 2003 5369). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

57 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2007 (RU 2007 6187). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

Art. 13 Neutralità concorrenziale 58  

1 Gli aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti per i prov­ve­di­men­ti di cui agli ar­ti­co­li 93 ca­po­ver­so 1 let­te­re c e d, 94 ca­po­ver­so 2 let­te­ra c, 105 ca­po­ver­so 1 let­te­ra c, 106 ca­po­ver­si 1 let­te­ra c e 2 let­te­ra d, 107 ca­po­ver­so 1 let­te­re b–d e 107a LA­gr so­no con­ces­si so­la­men­te se, al mo­men­to del­la pub­bli­ca­zio­ne del­la do­man­da, nes­su­na azien­da ar­ti­gia­na­le di­ret­ta­men­te in­te­res­sa­ta nel­la zo­na d’at­ti­vi­tà de­ter­mi­nan­te sul pia­no eco­no­mi­co è di­spo­sta ed è in gra­do di adem­pie­re in mo­do equi­va­len­te il com­pi­to pre­vi­sto o di for­ni­re una pre­sta­zio­ne di ser­vi­zio equi­va­len­te.

2 Per pro­get­ti con no­te­vo­li ri­per­cus­sio­ni sul­la con­cor­ren­za il Can­to­ne può sen­ti­re le azien­de ar­ti­gia­na­li di­ret­ta­men­te in­te­res­sa­te e le lo­ro or­ga­niz­za­zio­ni pro­fes­sio­na­li e as­so­cia­zio­ni di ca­te­go­ria nel­la zo­na d’at­ti­vi­tà de­ter­mi­nan­te sul pia­no eco­no­mi­co.

3 Pri­ma dell’ap­pro­va­zio­ne del pro­get­to il Can­to­ne pub­bli­ca le do­man­de re­la­ti­ve ai prov­ve­di­men­ti di cui al ca­po­ver­so 1 nel Fo­glio uf­fi­cia­le can­to­na­le rin­vian­do al pre­sen­te ar­ti­co­lo.

4 Le azien­de ar­ti­gia­na­li di­ret­ta­men­te in­te­res­sa­te nel­la zo­na d’at­ti­vi­tà de­ter­mi­nan­te sul pia­no eco­no­mi­co, du­ran­te la pub­bli­ca­zio­ne di cui al ca­po­ver­so 3, pos­so­no pre­sen­ta­re op­po­si­zio­ne con­tro il co­fi­nan­zia­men­to sta­ta­le pres­so il ser­vi­zio can­to­na­le com­pe­ten­te.

5 La de­ter­mi­na­zio­ne del­la neu­tra­li­tà con­cor­ren­zia­le e la pro­ce­du­ra in ca­so di op­po­si­zio­ne da par­te di azien­de ar­ti­gia­na­li in­te­res­sa­te si fon­da­no sul di­rit­to can­to­na­le.

58 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

Capitolo 2: Contributi

Sezione 1: Concessione di contributi

Art. 14 Bonifiche fondiarie  

1 Con­tri­bu­ti so­no ac­cor­da­ti per:59

a.60
le ri­com­po­si­zio­ni par­ti­cel­la­ri, il rag­grup­pa­men­to di ter­re­ni in af­fit­to e al­tri prov­ve­di­men­ti te­si a mi­glio­ra­re la strut­tu­ra del­la ge­stio­ne;
b.
gli im­pian­ti di col­le­ga­men­to, co­me stra­de agri­co­le, te­le­fe­ri­che e im­pian­ti di tra­spor­to ana­lo­ghi;
c.
i prov­ve­di­men­ti per la con­ser­va­zio­ne e il mi­glio­ra­men­to del­la strut­tu­ra e del bi­lan­cio idri­co del suo­lo;
d.61
il ri­pri­sti­no do­po dan­ni cau­sa­ti da ele­men­ti na­tu­ra­li e la pro­te­zio­ne di edi­fi­ci e im­pian­ti agri­co­li non­ché di ter­re­no col­ti­vo;
e. 62
i prov­ve­di­men­ti di ri­pri­sti­no e di so­sti­tu­zio­ne con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 18 ca­po­ver­so 1ter del­la leg­ge fe­de­ra­le del 1° lu­glio 196663 sul­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra e del pae­sag­gio non­ché i prov­ve­di­men­ti di so­sti­tu­zio­ne con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 7 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 4 ot­to­bre 198564 sui per­cor­si pe­do­na­li ed i sen­tie­ri;
f.65
ul­te­rio­ri prov­ve­di­men­ti per la va­lo­riz­za­zio­ne del­la na­tu­ra e del pae­sag­gio o per l’adem­pi­men­to di al­tre esi­gen­ze del­la le­gi­sla­zio­ne in ma­te­ria di pro­te­zio­ne dell’am­bien­te in re­la­zio­ne ai prov­ve­di­men­ti di cui al­le let­te­re a–d, in par­ti­co­la­re il pro­mo­vi­men­to del­la bio­di­ver­si­tà e del­la qua­li­tà del pae­sag­gio;
g.
il ri­pri­sti­no del­lo sta­to na­tu­ra­le dei pic­co­li cor­si d’ac­qua in re­la­zio­ne con i prov­ve­di­men­ti di cui al­le let­te­re a-d;
h.
l’ac­qui­sto dei da­ti di ba­si e le in­chie­ste in re­la­zio­ne con i mi­glio­ra­men­ti strut­tu­ra­li;
i.66
l’ap­prov­vi­gio­na­men­to di ba­se con ac­qua ed elet­tri­ci­tà per azien­de con col­tu­re spe­cia­li e per in­se­dia­men­ti ru­ra­li;
j.67
le pia­ni­fi­ca­zio­ni agri­co­le;
k.68
col­le­ga­men­ti del ser­vi­zio uni­ver­sa­le nel set­to­re del­le te­le­co­mu­ni­ca­zio­ni in luo­ghi non ser­vi­ti da una tec­ni­ca di te­le­co­mu­ni­ca­zio­ne.

2 I con­tri­bu­ti per l’ap­prov­vi­gio­na­men­to con ac­qua ed elet­tri­ci­tà e per i lat­to­dot­ti ven­go­no con­ces­si uni­ca­men­te nel­la re­gio­ne di mon­ta­gna e in quel­la col­li­na­re, co­me pu­re nel­la zo­na di esti­va­zio­ne.

3 Pos­so­no es­se­re con­ces­si con­tri­bu­ti per il pe­rio­di­co ri­pri­sti­no di:

a.
im­pian­ti di col­le­ga­men­to con­for­me­men­te al ca­po­ver­so 1 let­te­ra b;
b.
im­pian­ti per la con­ser­va­zio­ne e il mi­glio­ra­men­to del bi­lan­cio idri­co del suo­lo con­for­me­men­te al ca­po­ver­so 1 let­te­ra c;
c.
ap­prov­vi­gio­na­men­to idri­co con­for­me­men­te al ca­po­ver­so 2;
d.69
mu­ri a sec­co ai sen­si del ca­po­ver­so 1 let­te­ra f uti­li per un’uti­liz­za­zio­ne agri­co­la.70

4 All’or­to­flo­ro­vi­vai­smo eser­ci­ta­to a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le pos­so­no es­se­re ac­cor­da­ti con­tri­bu­ti per prov­ve­di­men­ti giu­sta il ca­po­ver­so 1.71

59 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

60 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

61 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2008 (RU 2008 3651).

62 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

63 RS 451

64 RS 704

65 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

66 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

67 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

68 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

69 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

70 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

71 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

Art. 15 Costi per bonifiche fondiarie che danno diritto ai contributi 72  

1 In ca­so di bo­ni­fi­che fon­dia­rie ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­si 1 e 2, i se­guen­ti co­sti dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti:73

a.
i co­sti di co­stru­zio­ne, com­pre­se le even­tua­li pre­sta­zio­ni pro­prie e le for­ni­tu­re di ma­te­ria­le;
b.
i co­sti di pro­get­ta­zio­ne e di di­re­zio­ne dei la­vo­ri;
c.
i co­sti per i la­vo­ri geo­me­tri­ci e di pro­get­ta­zio­ne in ca­so di ri­com­po­si­zio­ni par­ti­cel­la­ri, com­pre­se la pic­chet­ta­zio­ne e la ter­mi­na­zio­ne, pur­ché que­ste ul­ti­me sod­di­sfi­no le esi­gen­ze mi­ni­me del­la Con­fe­de­ra­zio­ne e sia­no ne­ces­sa­rie all’iden­ti­fi­ca­zio­ne e al­la col­ti­va­zio­ne del­le nuo­ve par­ti­cel­le;
d.74
i co­sti per l’ac­qui­sto di ter­re­ni in re­la­zio­ne con il ri­pri­sti­no del­lo sta­to na­tu­ra­le dei pic­co­li cor­si d’ac­qua ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 1 let­te­ra g e, nel ca­so di prov­ve­di­men­ti col­let­ti­vi di am­pia por­ta­ta, i co­sti per l’ac­qui­sto di ter­re­ni de­sti­na­ti al­la si­ste­ma­zio­ne di in­ter­con­nes­sio­ni eco­lo­gi­che, si­no a un mas­si­mo di ot­to vol­te il va­lo­re di red­di­to;
e.75
i co­sti per l’ag­gior­na­men­to del­le mi­su­ra­zio­ni uf­fi­cia­li in re­la­zio­ne con i prov­ve­di­men­ti di cui all’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 1 let­te­re b–g;
f.76
le tas­se fon­da­te su leg­gi fe­de­ra­li e le tas­se per au­to­riz­za­zio­ni edi­li­zie;
g.77
un’in­den­ni­tà uni­ca fi­no a un mas­si­mo di 1200 fran­chi all’et­ta­ro ver­sa­ta ai lo­ca­to­ri che tra­smet­to­no a un’or­ga­niz­za­zio­ne che ge­sti­sce i ter­re­ni in af­fit­to il di­rit­to di af­fit­tar­li a ter­zi, a con­di­zio­ne che i ter­re­ni sia­no mes­si a di­spo­si­zio­ne per al­me­no do­di­ci an­ni;
h.78
per col­le­ga­men­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 1 let­te­ra k, sol­tan­to i co­sti che il clien­te de­ve as­su­me­re se­con­do l’ar­ti­co­lo 18 ca­po­ver­so 2 dell’or­di­nan­za del 9 mar­zo 200779 sui ser­vi­zi di te­le­co­mu­ni­ca­zio­ne.

2 I co­sti ai sen­si del ca­po­ver­so 1 let­te­re a–c so­no de­ter­mi­na­ti in ba­se a una pro­ce­du­ra di ga­ra pub­bli­ca se­con­do il di­rit­to can­to­na­le. L’of­fer­ta eco­no­mi­ca­men­te più van­tag­gio­sa co­sti­tui­sce la ba­se per la fis­sa­zio­ne dei co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti.80

3 Non dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti in par­ti­co­la­re:81

a.
i co­sti per la­vo­ri ese­gui­ti in mo­do non con­for­me al pro­get­to o non a re­go­la d’ar­te, non­ché i co­sti sup­ple­ti­vi cau­sa­ti da una pro­get­ta­zio­ne pa­le­se­men­te tra­scu­ra­ta, da la­cu­ne nel­la di­re­zio­ne dei la­vo­ri e da mo­di­fi­che pro­get­tua­li non au­to­riz­za­te;
b.
i co­sti per l’ac­qui­sto di ter­re­ni, ec­cet­tua­ti quel­li di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra d, non­ché le in­den­ni­tà di col­tu­ra e per in­con­ve­nien­ti;
c.
le in­den­ni­tà per di­rit­ti di con­dot­ta e di sor­gen­te, di­rit­ti di pas­so e si­mi­li, se que­ste ven­go­no pa­ga­te ai par­te­ci­pan­ti;
d.82
i co­sti de­gli im­pian­ti in­ter­ni di ap­prov­vi­gio­na­men­to con ac­qua ed elet­tri­ci­tà con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 1 let­te­ra i e ca­po­ver­so 2;
e.
le spe­se per l’ac­qui­sto di per­ti­nen­ze mo­bi­li;
f.83
le spe­se am­mi­ni­stra­ti­ve, i get­to­ni di pre­sen­za, gli in­te­res­si, i pre­mi d’as­si­cu­ra­zio­ne, le tas­se e si­mi­li, tran­ne le tas­se di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra f;
g.
i co­sti d’eser­ci­zio e di ma­nu­ten­zio­ne.

4 I co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti so­no fis­sa­ti per pro­get­to se­con­do i se­guen­ti cri­te­ri:

a.
in­te­res­se agri­co­lo;
b.
al­tri in­te­res­si pub­bli­ci.84

72 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

73 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

74 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

75 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

76 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

77 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 14 nov. 2007 (RU 2007 6187). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

78 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

79 RS 784.101.1

80 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

81 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

82 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

83 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

84 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

Art. 15a Lavori nell’ambito del ripristino periodico che danno diritto ai contributi 8586  

1 Nell’am­bi­to del ri­pri­sti­no pe­rio­di­co con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 3, i se­guen­ti la­vo­ri dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti:87

a.
stra­de:
il rin­no­vo del­lo stra­to di co­per­tu­ra del­la car­reg­gia­ta di stra­de in ghia­ia e di stra­de pa­vi­men­ta­te non­ché il ri­pri­sti­no dei dre­nag­gi e di ma­nu­fat­ti;
b.
te­le­fe­ri­che:
le re­vi­sio­ni pe­rio­di­che;
c.88
eva­cua­zio­ne del­le ac­que in agri­col­tu­ra:
la pu­li­zia e il ri­pri­sti­no di con­dot­te di eva­cua­zio­ne, di con­dot­te di de­ri­va­zio­ne e di fos­se d’eva­cua­zio­ne;
d.
im­pian­ti d’ir­ri­ga­zio­ne:
la re­vi­sio­ne e il ri­pri­sti­no di ma­nu­fat­ti e im­pian­ti e di fos­se prin­ci­pa­li di ad­du­zio­ne;
e.
ap­prov­vi­gio­na­men­to idri­co:
la re­vi­sio­ne e il ri­pri­sti­no di ma­nu­fat­ti e im­pian­ti;
f.89
mu­ri a sec­co:
il ri­pri­sti­no e il con­so­li­da­men­to glo­ba­li del­le fon­da­men­ta, del­la co­ro­na e del­le sca­le non­ché il ri­fa­ci­men­to pun­tua­le

2L’UFAG sta­bi­li­sce un elen­co det­ta­glia­to dei la­vo­ri che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti, i li­mi­ti per il ri­pri­sti­no ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 1 let­te­ra d e per la so­sti­tu­zio­ne una vol­ta sca­du­ta la du­ra­ta di vi­ta non­ché i pe­rio­di ri­cor­ren­ti mi­ni­mi.90

85 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

86 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

87 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

88 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

89 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

90 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

Art. 15b91  

91 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2007 (RU 2007 6187). Abro­ga­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, con ef­fet­to dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 16 Aliquote dei contributi per le bonifiche fondiarie 92  

1 Per le bo­ni­fi­che fon­dia­rie val­go­no le se­guen­ti ali­quo­te mas­si­me:

per cen­to

a.
per prov­ve­di­men­ti col­let­ti­vi di am­pia por­ta­ta:
1.
zo­na di pia­nu­ra

34

2.
zo­na col­li­na­re e zo­na di mon­ta­gna I

37

3.
zo­ne di mon­ta­gna II–IV e re­gio­ne d’esti­va­zio­ne

40

b.
per al­tri prov­ve­di­men­ti col­let­ti­vi:
1.
zo­na di pia­nu­ra

27

2.
zo­na col­li­na­re e zo­na di mon­ta­gna I

30

3.
zo­ne di mon­ta­gna II–IV e re­gio­ne d’esti­va­zio­ne

33

c.
per prov­ve­di­men­ti in­di­vi­dua­li:
1.
zo­na di pia­nu­ra

20

2.
zo­na col­li­na­re e zo­na di mon­ta­gna I

23

3.
zo­ne di mon­ta­gna II–IV e re­gio­ne d’esti­va­zio­ne

26

2 Per le bo­ni­fi­che fon­dia­rie pos­so­no es­se­re ac­cor­da­ti an­che con­tri­bu­ti for­fet­ta­ri. L’im­por­to for­fet­ta­rio è cal­co­la­to in ba­se all’ali­quo­ta di con­tri­bu­to di cui al ca­po­ver­so 1 e ai con­tri­bu­ti sup­ple­men­ta­ri giu­sta l’ar­ti­co­lo 17.

92 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007 (RU 2007 6187). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 16a Costi che danno diritto ai contributi e aliquote dei contributi per il ripristino periodico 93  

1 Per il ri­pri­sti­no di stra­de (art. 15a cpv. 1 lett. a) e per l’eva­cua­zio­ne del­le ac­que in agri­col­tu­ra (art. 15a cpv. 1 lett. c) i se­guen­ti co­sti dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti per l’im­por­to mas­si­mo di:94

fran­chi

a.95
per il rin­no­vo del­lo stra­to di co­per­tu­ra del­la car­reg­gia­ta di stra­de in ghia­ia e di stra­de pa­vi­men­ta­te, com­pre­so il ri­pri­sti­no del dre­nag­gio, per km di stra­da:

1.
in ca­so di dif­fi­col­tà tec­ni­che con­te­nu­te (si­tua­zio­ne nor­ma­le)

30 000

2.
in ca­so di dif­fi­col­tà tec­ni­che mo­de­ra­te

45 000

3.
in ca­so di dif­fi­col­tà tec­ni­che im­por­tan­ti

60 000

b.96
nell’eva­cua­zio­ne del­le ac­que in agri­col­tu­ra per la pu­li­zia di con­dot­te di eva­cua­zio­ne op­pu­re il ri­pri­sti­no di fos­se d’eva­cua­zio­ne, per km:



5 000

2 Per co­sti sup­ple­men­ta­ri so­stan­zia­li in ca­so di ri­pri­sti­no di ma­nu­fat­ti e del dre­nag­gio (cpv. 1 lett. a) o di con­dot­te di eva­cua­zio­ne (cpv. 1 lett. b) i co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti se­con­do il ca­po­ver­so 1 pos­so­no es­se­re au­men­ta­ti di un quar­to.97

3 L’UFAG sta­bi­li­sce le ali­quo­te dei co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti con­for­me­men­te al ca­po­ver­so 1.98

4 I co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti per i la­vo­ri di cui al ca­po­ver­so 1 so­no cal­co­la­ti in ba­se all’ar­ti­co­lo 15 ca­po­ver­so 4 let­te­ra a. L’ali­quo­ta di con­tri­bu­to è fis­sa­ta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 16 ca­po­ver­so 1 let­te­ra b. Non so­no con­ces­si con­tri­bu­ti sup­ple­men­ta­ri in ba­se all’ar­ti­co­lo 17.99

4bis Se i prov­ve­di­men­ti per il ri­pri­sti­no pe­rio­di­co di im­pian­ti per l’eva­cua­zio­ne del­le ac­que in agri­col­tu­ra so­no rea­liz­za­ti nell’am­bi­to di un ap­proc­cio glo­ba­le, i co­sti di cui all’ar­ti­co­lo 15 dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti.100

5 Per il ri­pri­sti­no pe­rio­di­co se­con­do l’ar­ti­co­lo 15a ca­po­ver­so 1 let­te­re b, d, e ed f, i con­tri­bu­ti in fun­zio­ne dei co­sti di co­stru­zio­ne si cal­co­la­no in ba­se agli ar­ti­co­li 15 e 16. Non so­no con­ces­si con­tri­bu­ti sup­ple­men­ta­ri in ba­se all’ar­ti­co­lo 17.101

93 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

94 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

95 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

96 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

97 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

98 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

99 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

100 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

101 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

Art. 17 Contributi supplementari per le bonifiche fondiarie 102103  

1 Le ali­quo­te di con­tri­bu­to di cui all’ar­ti­co­lo 16 pos­so­no es­se­re au­men­ta­te al mas­si­mo di 3 pun­ti per­cen­tua­li per le pre­sta­zio­ni sup­ple­men­ta­ri se­guen­ti:

a.104
...
b.
va­lo­riz­za­zio­ne dei pic­co­li cor­si d’ac­qua nel­la zo­na agri­co­la;
c.105
prov­ve­di­men­ti di pro­te­zio­ne del suo­lo o vol­ti a ga­ran­ti­re la qua­li­tà del­le su­per­fi­ci per l’av­vi­cen­da­men­to del­le col­tu­re;
d.
al­tri prov­ve­di­men­ti eco­lo­gi­ci im­por­tan­ti;
e.106
sal­va­guar­dia e va­lo­riz­za­zio­ne dei pae­sag­gi ru­ra­li o de­gli edi­fi­ci d’im­por­tan­za sto­ri­co-cul­tu­ra­le;
f.
rea­liz­za­zio­ne di obiet­ti­vi re­gio­na­li di or­di­ne su­pe­rio­re;
g.107
pro­du­zio­ne di ener­gie rin­no­va­bi­li o im­pie­go di tec­no­lo­gie ri­spet­to­se del­le ri­sor­se;
h.
au­men­to del va­lo­re ag­giun­to nell’am­bi­to di prov­ve­di­men­ti col­let­ti­vi se­con­do l’ar­ti­co­lo 11 ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b e di prov­ve­di­men­ti col­let­ti­vi di am­pia por­ta­ta se­con­do l’ar­ti­co­lo 11 ca­po­ver­so 2.

2 Le ali­quo­te di con­tri­bu­to di cui all’ar­ti­co­lo 16 pos­so­no es­se­re au­men­ta­te fi­no a 10 pun­ti per­cen­tua­li per i ri­pri­sti­ni e le pro­te­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 1 let­te­ra d.

3 Le ali­quo­te di con­tri­bu­to di cui all’ar­ti­co­lo 16 pos­so­no es­se­re au­men­ta­te fi­no a 4 pun­ti per­cen­tua­li nel­la zo­na di mon­ta­gna, nel­la zo­na col­li­na­re e nel­la re­gio­ne d’esti­va­zio­ne per con­di­zio­ni par­ti­co­lar­men­te dif­fi­ci­li qua­li co­sti di tra­spor­to straor­di­na­ri, pro­ble­mi dell’area edi­fi­ca­bi­le, una con­fi­gu­ra­zio­ne par­ti­co­la­re del ter­re­no o esi­gen­ze le­ga­te al­la pro­te­zio­ne del pae­sag­gio.

4 Le ali­quo­te di con­tri­bu­to per bo­ni­fi­che fon­dia­rie non pos­so­no su­pe­ra­re com­ples­si­va­men­te il 40 per cen­to nel­la zo­na di pia­nu­ra e il 50 per cen­to nel­la zo­na di mon­ta­gna e nel­la re­gio­ne di esti­va­zio­ne. So­no fat­ti sal­vi i con­tri­bu­ti sup­ple­men­ta­ri ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 95 ca­po­ver­so 3 LA­gr.

102 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

103 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

104 Abro­ga­ta dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, con ef­fet­to dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

105 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

106 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 28 ott. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4529).

107 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

Art. 18 Edifici agricoli nonché provvedimenti edilizi e installazioni tesi a conseguire obiettivi ecologici e ad adempiere le esigenze del patrimonio culturale e del paesaggio 108  

1 Nel­la re­gio­ne di mon­ta­gna e in quel­la col­li­na­re, co­me pu­re nel­la re­gio­ne di esti­va­zio­ne, ven­go­no con­ces­si con­tri­bu­ti per:

a.
la co­stru­zio­ne, la tra­sfor­ma­zio­ne e il ri­sa­na­men­to di edi­fi­ci di eco­no­mia ru­ra­le per ani­ma­li da red­di­to che con­su­ma­no fo­rag­gio grez­zo non­ché di ri­mes­se;
b.
la co­stru­zio­ne, la tra­sfor­ma­zio­ne e il ri­sa­na­men­to di edi­fi­ci al­pe­stri, com­pre­se le in­stal­la­zio­ni;
c.
l’ac­qui­sto da ter­zi di edi­fi­ci esi­sten­ti di eco­no­mia ru­ra­le e al­pe­stri, al po­sto di prov­ve­di­men­ti edi­li­zi.

2 Nel­la re­gio­ne di mon­ta­gna e in quel­la di esti­va­zio­ne ven­go­no con­ces­si con­tri­bu­ti per la co­stru­zio­ne in co­mu­ne di edi­fi­ci e di in­stal­la­zio­ni de­sti­na­ti al­la tra­sfor­ma­zio­ne, al­lo stoc­cag­gio e al­la com­mer­cia­liz­za­zio­ne di pro­dot­ti agri­co­li re­gio­na­li, co­me im­pian­ti per l’eco­no­mia lat­tie­ra, edi­fi­ci per la com­mer­cia­liz­za­zio­ne di ani­ma­li da red­di­to e da ma­cel­lo, im­pian­ti di es­sic­ca­zio­ne, non­ché lo­ca­li di re­fri­ge­ra­zio­ne e di stoc­cag­gio.109

3 In tut­te le zo­ne so­no con­ces­si con­tri­bu­ti a fa­vo­re di prov­ve­di­men­ti edi­li­zi e in­stal­la­zio­ni te­si a con­se­gui­re obiet­ti­vi eco­lo­gi­ci e ad adem­pie­re le esi­gen­ze del­la pro­te­zio­ne del pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le e del pae­sag­gio. L’UFAG sta­bi­li­sce i prov­ve­di­men­ti e le in­stal­la­zio­ni da so­ste­ne­re.110

108 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

109 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

110 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 ott. 2017 (RU 2017 6097). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 19 Importo dei contributi per edifici agricoli nonché per provvedimenti edilizi e installazioni tesi a conseguire obiettivi ecologici e ad adempiere le esigenze della protezione del patrimonio culturale e del paesaggio 111  

1 Per gli edi­fi­ci di eco­no­mia ru­ra­le e al­pe­stri ven­go­no con­ces­si con­tri­bu­ti for­fet­ta­ri. Es­si so­no sta­bi­li­ti per ele­men­to, par­te di edi­fi­cio o uni­tà in fun­zio­ne del pro­gram­ma del­le di­spo­si­zio­ni com­pu­ta­bi­le.

2 I con­tri­bu­ti for­fet­ta­ri so­no sta­bi­li­ti dall’UFAG in un’or­di­nan­za.

3 In ca­so di tra­sfor­ma­zio­ne o di uti­liz­za­zio­ne di pa­tri­mo­nio edi­li­zio esi­sten­te i con­tri­bu­ti for­fet­ta­ri so­no ri­dot­ti in mo­do ade­gua­to.

4 Per azien­da, i con­tri­bu­ti per edi­fi­ci di eco­no­mia ru­ra­le pos­so­no am­mon­ta­re com­ples­si­va­men­te a un mas­si­mo di 155 000 fran­chi nel­la zo­na col­li­na­re e nel­la zo­na di mon­ta­gna I e a un mas­si­mo di 215 000 fran­chi nel­le zo­ne di mon­ta­gna II–IV.

5 Per con­di­zio­ni par­ti­co­lar­men­te dif­fi­ci­li, qua­li co­sti di tra­spor­to straor­di­na­ri, pro­ble­mi dell’area edi­fi­ca­bi­le o con­fi­gu­ra­zio­ne par­ti­co­la­re del ter­re­no, a com­ple­men­to del ca­po­ver­so 4 può es­se­re con­ces­so un sup­ple­men­to cal­co­la­to sul­la ba­se dei co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti. Si ap­pli­ca­no le se­guen­ti ali­quo­te di con­tri­bu­to:

per cen­to

a.
zo­na col­li­na­re e zo­na di mon­ta­gna I

40

b.
zo­ne di mon­ta­gna II–IV e re­gio­ne d’esti­va­zio­ne

50

6 Il con­tri­bu­to per in­stal­la­zio­ni ed edi­fi­ci col­let­ti­vi de­sti­na­ti al­la tra­sfor­ma­zio­ne, al­lo stoc­cag­gio e al­la com­mer­cia­liz­za­zio­ne di pro­dot­ti agri­co­li re­gio­na­li è cal­co­la­to in ba­se ai co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti ap­pli­can­do un’ali­quo­ta di con­tri­bu­to del 22 per cen­to. Il con­tri­bu­to può an­che es­se­re fis­sa­to co­me im­por­to for­fet­ta­rio per uni­tà, ad esem­pio per chi­lo di lat­te tra­sfor­ma­to.

7 Il con­tri­bu­to per prov­ve­di­men­ti edi­li­zi e in­stal­la­zio­ni te­si a con­se­gui­re obiet­ti­vi eco­lo­gi­ci e ad adem­pie­re le esi­gen­ze del­la pro­te­zio­ne del pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le e del pae­sag­gio am­mon­ta al mas­si­mo a 100 000 fran­chi per azien­da. Può es­se­re con­ces­so a com­ple­men­to del ca­po­ver­so 4. L’UFAG fis­sa le ali­quo­te di con­tri­bu­to in un’or­di­nan­za; es­se am­mon­ta­no al mas­si­mo al 25 per cen­to dei co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti.

8 Per prov­ve­di­men­ti e in­stal­la­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 7 può es­se­re con­ces­so un sup­ple­men­to a tem­po de­ter­mi­na­to del 25 per cen­to al mas­si­mo dei co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti. L’UFAG de­fi­ni­sce i prov­ve­di­men­ti e le in­stal­la­zio­ni non­ché la du­ra­ta e l’im­por­to del sup­ple­men­to in un’or­di­nan­za.

111 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 ott. 2017 (RU 2017 6097). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 19a a19c112  

112 In­tro­dot­ti dal n. I dell’O dell’8 nov. 2006 (RU 2006 4839). Abro­ga­ti dal n. I dell’O del 14 nov. 2007, con ef­fet­to dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

Art. 19d Piccole aziende artigianali 113  

1 Al­le pic­co­le azien­de ar­ti­gia­na­li so­no ac­cor­da­ti con­tri­bu­ti per in­stal­la­zio­ni ed edi­fi­ci col­let­ti­vi de­sti­na­ti al­la tra­sfor­ma­zio­ne, al­lo stoc­cag­gio e al­la com­mer­cia­liz­za­zio­ne di pro­dot­ti agri­co­li re­gio­na­li sem­pre che sod­di­sfi­no le con­di­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 10a.

2 L’im­por­to dei con­tri­bu­ti è fis­sa­to con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 19 ca­po­ver­so 6.114

3 ...115

113 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

114 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

115 Abro­ga­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, con ef­fet­to dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 19e Iniziative collettive di produttori 116  

1 Ai pro­dut­to­ri so­no con­ces­si con­tri­bu­ti per gli ac­cer­ta­men­ti pre­li­mi­na­ri, la fon­da­zio­ne, l’ac­com­pa­gna­men­to spe­cia­liz­za­to du­ran­te la fa­se ini­zia­le o lo svi­lup­po di for­me di col­la­bo­ra­zio­ne per la ri­du­zio­ne dei co­sti di pro­du­zio­ne.

2 Il con­tri­bu­to am­mon­ta al 30 per cen­to al mas­si­mo dei co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti, tut­ta­via a 20 000 fran­chi al mas­si­mo per ogni ini­zia­ti­va.

3 L’UFAG sta­bi­li­sce i re­qui­si­ti tec­ni­ci e am­mi­ni­stra­ti­vi re­la­ti­vi al­le ini­zia­ti­ve e al cal­co­lo dei co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti.

4 Gli ar­ti­co­li 25 ca­po­ver­so 2 let­te­ra b, 35–38 e 42 non si ap­pli­ca­no al­le ini­zia­ti­ve col­let­ti­ve.

116 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

Art. 19f Provvedimenti che danno diritto ai contributi e aliquote di contributo per progetti di sviluppo regionale 117  

1 L’ac­qui­sto dei da­ti di ba­se per l’ela­bo­ra­zio­ne di un pro­get­to di svi­lup­po re­gio­na­le dà di­rit­to ai con­tri­bu­ti.

2 Nell’am­bi­to di un pro­get­to di svi­lup­po re­gio­na­le i prov­ve­di­men­ti te­si a ri­spon­de­re a que­stio­ni d’in­te­res­se pub­bli­co, che ab­bia­no aspet­ti di ti­po eco­lo­gi­co, so­cia­le o cul­tu­ra­le, dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti.

3 Se nell’am­bi­to di un pro­get­to di svi­lup­po re­gio­na­le ven­go­no rea­liz­za­ti prov­ve­di­men­ti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti giu­sta la pre­sen­te or­di­nan­za, le ali­quo­te di con­tri­bu­to per i sin­go­li prov­ve­di­men­ti so­no au­men­ta­te co­me se­gue:

a.
per pro­get­ti di cui all’ar­ti­co­lo 11a ca­po­ver­so 2 let­te­ra a: del 20 per cen­to;
b.
per pro­get­ti di cui all’ar­ti­co­lo 11a ca­po­ver­so 2 let­te­ra b: del 10 per cen­to.

4 Per prov­ve­di­men­ti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti sol­tan­to nell’am­bi­to di un pro­get­to di svi­lup­po re­gio­na­le non­ché per l’ac­qui­sto dei da­ti di ba­se si ap­pli­ca­no le se­guen­ti ali­quo­te di con­tri­bu­to mas­si­me:

per cen­to

a.
zo­na di pia­nu­ra

34

b.
zo­na col­li­na­re e zo­na di mon­ta­gna I

37

c.
zo­ne di mon­ta­gna II–IV e re­gio­ne d’esti­va­zio­ne

40

5 I co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti so­no ri­dot­ti per prov­ve­di­men­ti di cui al ca­po­ver­so 4 che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti so­lo nell’am­bi­to di un pro­get­to di svi­lup­po re­gio­na­le. L’UFAG de­fi­ni­sce le ca­te­go­rie di prov­ve­di­men­ti e la ri­du­zio­ne in ter­mi­ni per­cen­tua­li dei co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti per ca­te­go­ria di prov­ve­di­men­to.

6 I con­tri­bu­ti per pro­get­ti di svi­lup­po re­gio­na­le so­no fis­sa­ti in una con­ven­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 28a.

7 I co­sti per prov­ve­di­men­ti non edi­li­zi che sor­go­no già du­ran­te l’ac­qui­sto dei da­ti di ba­se pos­so­no es­se­re com­pu­ta­ti in un se­con­do tem­po a con­di­zio­ne che il pro­get­to di svi­lup­po re­gio­na­le ven­ga rea­liz­za­to. È fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 26 del­la leg­ge sui sus­si­di del 5 ot­to­bre 1990118.

117 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

118 RS 616.1

Art. 20 Prestazione del Cantone 119  

1 La con­ces­sio­ne di un con­tri­bu­to pre­sup­po­ne un con­tri­bu­to can­to­na­le sot­to for­ma di pre­sta­zio­ne pe­cu­nia­ria non rim­bor­sa­bi­le. Il con­tri­bu­to can­to­na­le mi­ni­mo am­mon­ta a:120

a.121
80 per cen­to del con­tri­bu­to per i prov­ve­di­men­ti col­let­ti­vi di am­pia por­ta­ta;
b.122
90 per cen­to del con­tri­bu­to per gli al­tri prov­ve­di­men­ti col­let­ti­vi di cui agli ar­ti­co­li 11 ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b, 18 ca­po­ver­so 2 e 19e.
c.
100 per cen­to del con­tri­bu­to per prov­ve­di­men­ti in­di­vi­dua­li se­con­do l’ar­ti­co­lo 2.123

1bis Non è ri­chie­sto al­cun con­tri­bu­to can­to­na­le per i con­tri­bu­ti con­ces­si se­con­do gli ar­ti­co­li 17 e 19 ca­po­ver­si 5 e 8.124

1ter Nel ca­so di pro­get­ti di svi­lup­po re­gio­na­le, il con­tri­bu­to can­to­na­le mi­ni­mo per prov­ve­di­men­ti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti an­che al di fuo­ri di ta­li pro­get­ti è cal­co­la­to in ba­se al ca­po­ver­so 1. Per gli al­tri prov­ve­di­men­ti il con­tri­bu­to can­to­na­le mi­ni­mo am­mon­ta all’80 per cen­to.125

2 Nel con­tri­bu­to can­to­na­le pos­so­no es­se­re com­pu­ta­ti:

a.
i con­tri­bu­ti de­gli en­ti ter­ri­to­ria­li di di­rit­to pub­bli­co che non par­te­ci­pa­no di­ret­ta­men­te all’ope­ra;
b.
i con­tri­bu­ti di Co­mu­ni che de­vo­no for­ni­re ob­bli­ga­to­ria­men­te ta­li pre­sta­zio­ni in ba­se al­le di­spo­si­zio­ni del di­rit­to can­to­na­le, qua­le quo­ta di par­te­ci­pa­zio­ne al con­tri­bu­to del Can­to­ne.126

3 Nel ca­so di bo­ni­fi­che fon­dia­rie per ri­muo­ve­re dan­ni par­ti­co­lar­men­te gra­vi cau­sa­ti da av­ve­ni­men­ti na­tu­ra­li e per i prov­ve­di­men­ti di cui all’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 1 let­te­ra h, la pre­sta­zio­ne can­to­na­le mi­ni­ma in vir­tù del ca­po­ver­so 1 può es­se­re ri­dot­ta nel sin­go­lo ca­so dall’UFAG.

119 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

120 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

121 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

122 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

123 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

124 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2007 (RU 2007 6187). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

125 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

126 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

Sezione 2: Domande, approvazione del progetto, pagamenti

Art. 21 Domande  

1 Le do­man­de di con­tri­bu­to de­vo­no es­se­re inol­tra­te al Can­to­ne.

2 Il Can­to­ne esa­mi­na le do­man­de.

3 Se ri­tie­ne che le con­di­zio­ni per la con­ces­sio­ne di un con­tri­bu­to sia­no adem­piu­te, il Can­to­ne tra­smet­te una cor­ri­spon­den­te do­man­da di con­tri­bu­to all’UFAG. La do­man­da va tra­smes­sa in for­ma­to elet­tro­ni­co.127

127 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 22 Sostegno combinato per edifici, costruzioni e installazioni 128  

Se per gli edi­fi­ci agri­co­li o per le co­stru­zio­ni e le in­stal­la­zio­ni del­le pic­co­le azien­de ar­ti­gia­na­li so­no con­ces­si sia con­tri­bu­ti sia cre­di­ti di in­ve­sti­men­to (so­ste­gno com­bi­na­to), la do­man­da di con­tri­bu­to e i da­ti per­ti­nen­ti per la no­ti­fi­ca del cre­di­to di in­ve­sti­men­to (art. 53) de­vo­no es­se­re tra­smes­si con­tem­po­ra­nea­men­te all’UFAG. La do­cu­men­ta­zio­ne va tra­smes­sa in for­ma­to elet­tro­ni­co.

128 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 23 Parere dell’UFAG  

1 Pri­ma di pre­sen­ta­re una do­man­da di con­tri­bu­to il Can­to­ne chie­de il pa­re­re dell’UFAG. È fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 24.

2 L’UFAG si espri­me me­dian­te:

a.
un’in­for­ma­zio­ne, se esi­ste uni­ca­men­te uno stu­dio pre­li­mi­na­re con una va­lu­ta­zio­ne ap­pros­si­ma­ti­va dei co­sti o se l’epo­ca di ese­cu­zio­ne del pro­get­to non può es­se­re fis­sa­ta;
b.
un pre­av­vi­so con l’in­di­ca­zio­ne de­gli one­ri e del­le con­di­zio­ni pre­vi­sti, se esi­ste un pro­get­to di mas­si­ma con una sti­ma dei co­sti;
c.
un co­rap­por­to vin­co­lan­te ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 22 ca­po­ver­so 1 dell’or­di­nan­za del 19 ot­to­bre 1988129 con­cer­nen­te l’esa­me dell’im­pat­to sull’am­bien­te, se vie­ne ef­fet­tua­ta una pro­ce­du­ra di esa­me di im­pat­to sull’am­bien­te.
Art. 24 Progetti senza parere preliminare dell’UFAG  

Il pa­re­re dell’UFAG non è ne­ces­sa­rio se:

a.130
il con­tri­bu­to pre­su­mi­bi­le al pro­get­to non su­pe­ra 100 000 fran­chi op­pu­re, in ca­so di so­ste­gno com­bi­na­to, la som­ma del con­tri­bu­to e del cre­di­to di in­ve­sti­men­to (com­pre­so il sal­do di pre­ce­den­ti cre­di­ti di in­ve­sti­men­to e di aiu­ti al­la con­du­zio­ne azien­da­le) non su­pe­ra 300 000 fran­chi;
b.
il pro­get­to non rien­tra ne­gli in­ven­ta­ri fe­de­ra­li di og­get­ti di im­por­tan­za na­zio­na­le;
c.
non è ne­ces­sa­ria l’au­to­riz­za­zio­ne di un uf­fi­cio fe­de­ra­le e non è da­to ob­bli­go le­ga­le di coor­di­na­men­to o di com­par­te­ci­pa­zio­ne a li­vel­lo fe­de­ra­le; e
d.131
il sup­ple­men­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 19 ca­po­ver­so 5 è in­fe­rio­re al 15 per cen­to del con­tri­bu­to for­fet­ta­rio.

130 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

131 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 25 Documenti della domanda di contributo 132  

1 Le do­man­de di con­tri­bu­to dei Can­to­ni de­vo­no in­for­ma­re in me­ri­to al­le cir­co­stan­ze de­ter­mi­nan­ti per la fis­sa­zio­ne del­lo stes­so.

2 Es­se con­ten­go­no i se­guen­ti al­le­ga­ti:

a.133
de­ci­sio­ne pas­sa­ta in giu­di­ca­to di ap­pro­va­zio­ne del pro­get­to e de­ci­sio­ne dei ser­vi­zi can­to­na­li com­pe­ten­ti in me­ri­to all’aiu­to fi­nan­zia­rio del Can­to­ne;
b.134
la pro­va del­la pub­bli­ca­zio­ne nel Fo­glio uf­fi­cia­le can­to­na­le ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 97 LA­gr;
c.
de­ci­sio­ni re­la­ti­ve agli aiu­ti fi­nan­zia­ri de­gli en­ti ter­ri­to­ria­li di di­rit­to pub­bli­co, nel­la mi­su­ra in cui il Can­to­ne ne esi­ge il com­pu­to nell’aiu­to fi­nan­zia­rio can­to­na­le;
d.135
i da­ti per­ti­nen­ti per la no­ti­fi­ca del cre­di­to di in­ve­sti­men­to (art. 53) in ca­so di so­ste­gno com­bi­na­to;
e.
one­ri e con­di­zio­ni del Can­to­ne.

3 Gli ul­te­rio­ri al­le­ga­ti tec­ni­ci al­la do­man­da di con­tri­bu­to so­no de­si­gna­ti dall’UFAG.

132 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’8 nov. 2006, in vi­go­re dal 1° gen. 2007 (RU 2006 4839).

133 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 20 mag. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 1755).

134 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2008 (RU 2008 3651).

135 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 25a Documenti della convenzione 136  

1 Il Can­to­ne ap­pre­sta i se­guen­ti do­cu­men­ti che ser­vo­no da ba­se per la con­ven­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 28a:137

a.
l’ap­pro­va­zio­ne del pro­get­to da par­te dell’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te;
b.138
la pro­va del­la pub­bli­ca­zio­ne nel Fo­glio uf­fi­cia­le can­to­na­le ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 97 LA­gr; se que­sta pro­va non può an­co­ra es­se­re pro­dot­ta al mo­men­to del­la fir­ma del­la con­ven­zio­ne, la pub­bli­ca­zio­ne de­ve es­se­re di­sci­pli­na­ta nel­la con­ven­zio­ne stes­sa;
c.
le con­di­zio­ni e gli one­ri sta­bi­li­ti dal Can­to­ne;
d.
la do­cu­men­ta­zio­ne tec­ni­ca;
e.139
...

2 Per quan­to ri­guar­da i pro­get­ti di svi­lup­po re­gio­na­le se­con­do l’ar­ti­co­lo 11a, ol­tre ai do­cu­men­ti di cui al ca­po­ver­so 1 oc­cor­re il­lu­stra­re il po­ten­zia­le di crea­zio­ne di va­lo­re ag­giun­to, l’in­te­res­se pub­bli­co, l’eco­no­mi­ci­tà dei prov­ve­di­men­ti e il coor­di­na­men­to con lo svi­lup­po re­gio­na­le, i par­chi d’im­por­tan­za na­zio­na­le e la pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio.

136 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’8 nov. 2006, in vi­go­re dal 1° gen. 2007 (RU 2006 4839).

137 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

138 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2008 (RU 2008 3651).

139 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 14 nov. 2007 (RU 2007 6187). Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 25 mag. 2011, con ef­fet­to dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

Art. 26 Esame del progetto da parte dell’UFAG  

L’UFAG esa­mi­na la con­for­mi­tà del pro­get­to con la le­gi­sla­zio­ne fe­de­ra­le, il ri­spet­to de­gli one­ri e del­le con­di­zio­ni sta­bi­li­ti nel pa­re­re, non­ché l’op­por­tu­ni­tà dal pro­fi­lo agri­co­lo e tec­ni­co.

Art. 27 Assegnazione del contributo 140  

L’UFAG as­se­gna il con­tri­bu­to al Can­to­ne sot­to for­ma di una de­ci­sio­ne o di una con­ven­zio­ne. In ca­so di so­ste­gno com­bi­na­to di cui all’ar­ti­co­lo 22, vie­ne ap­pro­va­to con­tem­po­ra­nea­men­te an­che il cre­di­to di in­ve­sti­men­to.

140 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

Art. 27a Decisione di contribuzione 141  

1 Uni­ta­men­te al­la de­ci­sio­ne di con­tri­bu­zio­ne l’UFAG sta­bi­li­sce gli one­ri e le con­di­zio­ni.

2 Es­so sta­bi­li­sce i ter­mi­ni per la rea­liz­za­zio­ne del pro­get­to e per la pre­sen­ta­zio­ne del con­teg­gio.

141 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’8 nov. 2006, in vi­go­re dal 1° gen. 2007 (RU 2006 4839).

Art. 28 Decisione di principio  

1 L’UFAG pren­de una de­ci­sio­ne di prin­ci­pio:

a.
su ri­chie­sta del Can­to­ne;
b.142
...
c.
in ca­so di pro­get­ti ese­gui­ti a tap­pe.

2 Nel­la de­ci­sio­ne l’UFAG sta­bi­li­sce se il pro­get­to adem­pie le esi­gen­ze per gli aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti.143

3 Se la pia­ni­fi­ca­zio­ne del pro­get­to pre­ve­de con­tri­bu­ti su­pe­rio­ri a 5 mi­lio­ni di fran­chi, la de­ci­sio­ne di prin­ci­pio è emes­sa d’in­te­sa con l’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le fi­nan­ze.144

4 La de­ci­sio­ne di prin­ci­pio si fon­da su un pro­get­to di mas­si­ma con sti­ma dei co­sti e su un pro­gram­ma di ese­cu­zio­ne che in­di­chi il fab­bi­so­gno cre­di­ti­zio an­nuo pre­su­mi­bi­le.

142 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 14 nov. 2007, con ef­fet­to dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

143 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

144 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

Art. 28a Convenzione 145  

1 La con­ven­zio­ne tra la Con­fe­de­ra­zio­ne, il Can­to­ne ed even­tual­men­te for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni è con­clu­sa sot­to for­ma di un con­trat­to di di­rit­to pub­bli­co. Es­sa ha per og­get­to la rea­liz­za­zio­ne di uno o più pro­get­ti.146

1bis La con­ven­zio­ne sta­bi­li­sce se il pro­get­to adem­pie le esi­gen­ze per gli aiu­ti agli in­ve­sti­men­ti.147

2 La con­ven­zio­ne di­sci­pli­na se­gna­ta­men­te:

a.
gli obiet­ti­vi del pro­get­to;
b.
i prov­ve­di­men­ti che con­sen­to­no di rea­liz­za­re l’ap­proc­cio glo­ba­le;
c.148
i co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti e l’ali­quo­ta di con­tri­bu­zio­ne del­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
d.
il con­trol­ling;
e.
il ver­sa­men­to dei con­tri­bu­ti;
f.
la ga­ran­zia del­le ope­re che be­ne­fi­cia­no di un so­ste­gno fi­nan­zia­rio;
g.
gli one­ri e le con­di­zio­ni del­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
h.149
la pub­bli­ca­zio­ne nel Fo­glio uf­fi­cia­le can­to­na­le ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 97 LA­gr;
i.
le di­spo­si­zio­ni da pren­de­re se gli obiet­ti­vi non so­no rag­giun­ti;
j.
la du­ra­ta e la ri­so­lu­zio­ne del­la con­ven­zio­ne.

2bis Se la pia­ni­fi­ca­zio­ne del pro­get­to pre­ve­de con­tri­bu­ti su­pe­rio­ri a 5 mi­lio­ni di fran­chi, la con­ven­zio­ne è con­clu­sa d’in­te­sa con l’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le del­le fi­nan­ze.150

2ter Du­ran­te la fa­se di rea­liz­za­zio­ne è pos­si­bi­le ade­gua­re la con­ven­zio­ne e in­te­grar­la con nuo­vi prov­ve­di­men­ti. Per ta­li prov­ve­di­men­ti l’UFAG sta­bi­li­sce una ri­du­zio­ne dei co­sti che dan­no di­rit­to ai con­tri­bu­ti.151

3 A pro­get­to con­clu­so oc­cor­re ve­ri­fi­ca­re in che mi­su­ra so­no sta­ti rag­giun­ti gli obiet­ti­vi e se oc­cor­re pren­de­re di­spo­si­zio­ni per­ché non so­no sta­ti rag­giun­ti.

145 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’8 nov. 2006, in vi­go­re dal 1° gen. 2007 (RU 2006 4839).

146 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2008 (RU 2008 3651).

147 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

148 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

149 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2008 (RU 2008 3651).

150 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

151 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 29 Controllo da parte dell’UFAG  

L’UFAG ef­fet­tua con­trol­li sal­tua­ri cir­ca l’ese­cu­zio­ne dei prov­ve­di­men­ti e l’uti­liz­za­zio­ne dei fon­di fe­de­ra­li ver­sa­ti.

Art. 30 Pagamento al Cantone  

1 Il Can­to­ne può esi­ge­re pa­ga­men­ti par­zia­li per ogni pro­get­to in fun­zio­ne dell’avan­za­men­to dei la­vo­ri.152

2 Un mas­si­mo dell’80 per cen­to del con­tri­bu­to com­ples­si­vo ap­pro­va­to è ver­sa­to sot­to for­ma di pa­ga­men­ti par­zia­li.153

3 Il pa­ga­men­to fi­na­le è ef­fet­tua­to per ogni pro­get­to su sin­go­la ri­chie­sta del Can­to­ne.

152 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

153 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

Sezione 3: Inizio dei lavori e acquisti nonché esecuzione dei progetti

Art. 31 Inizio dei lavori e acquisti 154  

1 È pos­si­bi­le ini­zia­re i la­vo­ri ed ef­fet­tua­re ac­qui­sti sol­tan­to quan­do il con­tri­bu­to è sta­to sta­bi­li­to da una de­ci­sio­ne pas­sa­ta in giu­di­ca­to o da una con­ven­zio­ne e l’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te ha ri­la­scia­to la cor­ri­spon­den­te au­to­riz­za­zio­ne.

2 L’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te può au­to­riz­za­re un ini­zio an­ti­ci­pa­to dei la­vo­ri o un ac­qui­sto an­ti­ci­pa­to se l’at­te­sa del pas­sag­gio in giu­di­ca­to del­la de­ci­sio­ne po­treb­be crea­re gra­vi pre­giu­di­zi. L’au­to­ri­tà can­to­na­le può con­ce­de­re l’au­to­riz­za­zio­ne sol­tan­to con il con­sen­so dell’UFAG. Ta­li au­to­riz­za­zio­ni non dan­no tut­ta­via di­rit­to a un con­tri­bu­to.

3 In ca­so di ini­zio an­ti­ci­pa­to dei la­vo­ri o di ac­qui­sti an­ti­ci­pa­ti sen­za au­to­riz­za­zio­ne scrit­ta pre­li­mi­na­re non è con­ces­so al­cun con­tri­bu­to.

154 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 32 Esecuzione dei progetti di costruzione  

1 L’ese­cu­zio­ne de­ve cor­ri­spon­de­re al pro­get­to o al pro­gram­ma del­le di­spo­si­zio­ni de­ter­mi­nan­te per l’aiu­to agli in­ve­sti­men­ti.

2 Le mo­di­fi­che pro­get­tua­li im­por­tan­ti ne­ces­si­ta­no dell’ap­pro­va­zio­ne pre­li­mi­na­re del­l’UFAG. So­no im­por­tan­ti le mo­di­fi­che pro­get­tua­li che:

a.
de­ter­mi­na­no mo­di­fi­che del­le ba­si e dei cri­te­ri de­ter­mi­nan­ti per de­ci­de­re in me­ri­to all’aiu­to agli in­ve­sti­men­ti;
b.
con­cer­no­no pro­get­ti che rien­tra­no ne­gli in­ven­ta­ri del­la Con­fe­de­ra­zio­ne o era­no sot­to­po­sti a un ob­bli­go le­ga­le di coor­di­na­men­to o di com­par­te­ci­pa­zio­ne a li­vel­lo fe­de­ra­le.

3 I mag­gio­ri co­sti che su­pe­ra­no 100 000 fran­chi e am­mon­ta­no a ol­tre il 20 per cen­to del pre­ven­ti­vo ap­pro­va­to ne­ces­si­ta­no dell’ap­pro­va­zio­ne dell’UFAG se per es­si è ri­chie­sto un con­tri­bu­to.155

155 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Sezione 4: Garanzia delle opere

Art. 33 Vigilanza 156  

1 I Can­to­ni in­for­ma­no l’UFAG, su ri­chie­sta di que­st’ul­ti­mo, in me­ri­to al­le lo­ro pre­scri­zio­ni e al mo­do in cui han­no or­ga­niz­za­to il con­trol­lo del di­vie­to di mo­di­fi­ca­re la de­sti­na­zio­ne e di fra­zio­na­re (art. 102 LA­gr) non­ché la sor­ve­glian­za in ma­te­ria di ge­stio­ne e di ma­nu­ten­zio­ne (art. 103 LA­gr).

2 Su ri­chie­sta dell’UFAG, gli pre­sen­ta­no ogni due an­ni un rap­por­to ri­guar­dan­te il nu­me­ro di con­trol­li ef­fet­tua­ti, i ri­sul­ta­ti e le mi­su­re e i prov­ve­di­men­ti adot­ta­ti.

156 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

Art. 34 Alta vigilanza 157  

1 L’UFAG eser­ci­ta l’al­ta vi­gi­lan­za. Può ef­fet­tua­re con­trol­li in lo­co.

2 Se nell’am­bi­to del­la sua al­ta vi­gi­lan­za l’UFAG con­sta­ta mo­di­fi­che del­la de­sti­na­zio­ne o fra­zio­na­men­ti non au­to­riz­za­ti, in­cu­rie ma­ni­fe­ste di ma­nu­ten­zio­ne o di ge­stio­ne, vio­la­zio­ni di pre­scri­zio­ni giu­ri­di­che, con­tri­bu­ti in­de­bi­ta­men­te con­ces­si o al­tri mo­ti­vi di re­sti­tu­zio­ne, può or­di­na­re che il Can­to­ne gli re­sti­tui­sca l’im­por­to in­de­bi­ta­men­te con­ces­so.

157 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 35 Modifica della destinazione e frazionamento  

1 Si con­si­de­ra in par­ti­co­la­re mo­di­fi­ca del­la de­sti­na­zio­ne:

a.
l’edi­fi­ca­zio­ne o l’uti­liz­za­zio­ne di ter­re­no col­ti­vo e di edi­fi­ci agri­co­li per sco­pi non agri­co­li;
b.158
la ces­sa­zio­ne dell’uti­liz­za­zio­ne agri­co­la di edi­fi­ci che han­no be­ne­fi­cia­to di un so­ste­gno; è da ri­te­ner­si ta­le an­che la ri­du­zio­ne del­la ba­se fo­rag­ge­ra, se com­por­ta che le con­di­zio­ni per un so­ste­gno ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 10 non so­no più adem­piu­te;
c.
la ri­nun­cia al­la ri­co­stru­zio­ne o al ri­pri­sti­no di edi­fi­ci e im­pian­ti sus­si­dia­ti do­po una di­stru­zio­ne in se­gui­to a in­cen­dio o ad av­ve­ni­men­ti na­tu­ra­li;
d.
nel ca­so di ap­prov­vi­gio­na­men­to con ac­qua ed elet­tri­ci­tà, la ces­sa­zio­ne dell’uti­liz­za­zio­ne agri­co­la de­gli edi­fi­ci al­lac­cia­ti o l’al­lac­cia­men­to di edi­fi­ci non agri­co­li, se ta­le al­lac­cia­men­to non era sta­to in­di­ca­to nel pro­get­to de­ter­mi­nan­te ai fi­ni del­la de­ci­sio­ne sul con­tri­bu­to.

2 Non rien­tra­no nel di­vie­to di mo­di­fi­ca­re la de­sti­na­zio­ne le par­ti­cel­le che al mo­men­to del­la de­ci­sio­ne sul con­tri­bu­to non era­no uti­liz­za­te a sco­po agri­co­lo o era­no sta­te di­stin­te nell’am­bi­to del pro­get­to per un’uti­liz­za­zio­ne non agri­co­la.

3 Non è am­mes­so il fra­zio­na­men­to di ter­re­no col­ti­vo che fa­ce­va par­te in­te­gran­te di una ri­com­po­si­zio­ne par­ti­cel­la­re.

4 Il di­vie­to di mo­di­fi­ca­re la de­sti­na­zio­ne ini­zia con l’as­se­gna­zio­ne del con­tri­bu­to fe­de­ra­le, quel­lo di fra­zio­na­re con l’ac­qui­sto del­la pro­prie­tà dei nuo­vi fon­di.

5 Il di­vie­to di mo­di­fi­ca­re la de­sti­na­zio­ne e l’ob­bli­go di rim­bor­so ces­sa­no do­po la sca­den­za del­la du­ra­ta di uti­liz­za­zio­ne con­for­me giu­sta l’ar­ti­co­lo 37 ca­po­ver­so 6, tut­ta­via al più tar­di vent’an­ni do­po il pa­ga­men­to fi­na­le del­la Con­fe­de­ra­zio­ne.159

158 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

159 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 36 Eccezioni al divieto di modifica della destinazione e di frazionamento  

1 Co­sti­tui­sco­no in par­ti­co­la­re gra­vi mo­ti­vi di au­to­riz­za­zio­ne di mo­di­fi­ca del­la de­sti­na­zio­ne e di fra­zio­na­men­to:

a.
l’as­se­gna­zio­ne pas­sa­ta in giu­di­ca­to a zo­ne edi­fi­ca­bi­li, a zo­ne pro­tet­te o ad al­tre zo­ne di uti­liz­za­zio­ne non agri­co­le;
b.
le au­to­riz­za­zio­ni edi­li­zie pas­sa­te in giu­di­ca­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 24 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 22 giu­gno 1979160 sul­la pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio;
c.
l’as­sen­za del fab­bi­so­gno agri­co­lo di ri­pri­sti­no di edi­fi­ci e di im­pian­ti di­strut­ti da in­cen­dio o da av­ve­ni­men­ti na­tu­ra­li;
d.
il fab­bi­so­gno in co­stru­zio­ni del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, per le Fer­ro­vie fe­de­ra­li o per le stra­de na­zio­na­li;
e.161
ri­con­ver­sio­ni del­la pro­du­zio­ni au­spi­ca­te per la po­li­ti­ca agri­co­la, pur­ché il pa­ga­men­to fi­na­le ri­sal­ga ad al­me­no die­ci an­ni;
f.162
le au­to­riz­za­zio­ni di ec­ce­zio­ni giu­sta l’ar­ti­co­lo 60 ca­po­ver­so 1 let­te­re a, c, d ed f del­la leg­ge fe­de­ra­le del 4 ot­to­bre 1991163 sul di­rit­to fon­dia­rio ru­ra­le (LD­FR).

2 Nel­la pro­ce­du­ra di au­to­riz­za­zio­ne di fra­zio­na­men­ti di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra f, l’au­to­ri­tà se­con­do la pre­sen­te or­di­nan­za tra­smet­te all’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te ad ac­cor­da­re l’au­to­riz­za­zio­ne giu­sta la LD­FR gli at­ti per l’ema­na­zio­ne di una de­ci­sio­ne. L’au­to­ri­tà com­pe­ten­te ad ac­cor­da­re l’au­to­riz­za­zio­ne de­ci­de sol­tan­to se esi­ste una de­ci­sio­ne nell’am­bi­to del di­rit­to fon­dia­rio pas­sa­ta in giu­di­ca­to.164

160 RS 700

161 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

162 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

163 RS 211.412.11

164 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 37 Restituzione dei contributi in seguito a modifica della destinazione e frazionamento  

1 Se au­to­riz­za una mo­di­fi­ca del­la de­sti­na­zio­ne o un fra­zio­na­men­to, il Can­to­ne de­ci­de con­tem­po­ra­nea­men­te in me­ri­to al­la re­sti­tu­zio­ne dei con­tri­bu­ti as­se­gna­ti.

2 Le de­ci­sio­ni dei Can­to­ni in ma­te­ria di mo­di­fi­ca del­la de­sti­na­zio­ne e di re­sti­tu­zio­ne de­vo­no es­se­re no­ti­fi­ca­te all’UFAG sol­tan­to in ca­so di ri­nun­cia par­zia­le o to­ta­le al­la re­sti­tu­zio­ne.

2bis Il Can­to­ne può ri­nun­cia­re al­la re­sti­tu­zio­ne di im­por­ti in­fe­rio­ri a 1000 fran­chi per ca­so sin­go­lo non­ché al­la re­sti­tu­zio­ne di con­tri­bu­ti ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 14 ca­po­ver­so 3.165

3 I con­tri­bu­ti non de­vo­no es­se­re re­sti­tui­ti se il Can­to­ne ri­la­scia un’au­to­riz­za­zio­ne fon­da­ta sull’ar­ti­co­lo 36 let­te­ra d.

4 In ca­so di mo­di­fi­ca del­la de­sti­na­zio­ne o di fra­zio­na­men­to sen­za au­to­riz­za­zio­ne pre­li­mi­na­re del Can­to­ne i con­tri­bu­ti de­vo­no es­se­re in­te­ra­men­te re­sti­tui­ti.

5 So­no in par­ti­co­la­re de­ter­mi­na­ti per l’im­por­to del­la re­sti­tu­zio­ne:

a.
le aree sot­trat­te al lo­ro sco­po;
b.
l’en­ti­tà dell’uti­liz­za­zio­ne non agri­co­la;
c.
il rap­por­to tra la du­ra­ta di uti­liz­za­zio­ne con­for­me e quel­la ef­fet­ti­va (art. 29 cpv. 1 del­la LF del 5 ott. 1990166 su­gli aiu­ti fi­nan­zia­ri e le in­den­ni­tà).

6 La du­ra­ta di uti­liz­za­zio­ne con­for­me è di:

a.
nel ca­so di bo­ni­fi­che fon­dia­rie

40 an­ni

b.167
per gli edi­fi­ci agri­co­li

20 an­ni

c.
per le azien­de di tra­sfor­ma­zio­ne dell’eco­no­mia lat­tie­ra e gli im­pian­ti mec­ca­ni­ci co­me le te­le­fe­ri­che

20 an­ni

d.168
per le in­stal­la­zio­ni, le mac­chi­ne e i vei­co­li

10 an­ni

e.169
per prov­ve­di­men­ti edi­li­zi e in­stal­la­zio­ni te­si a con­se­gui­re obiet­ti­vi eco­lo­gi­ci e ad adem­pie­re le esi­gen­ze del­la pro­te­zio­ne del pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le e del pae­sag­gio

10 an­ni

165 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 nov. 2003 (RU 2003 5369). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

166 RS 616.1

167 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

168 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

169 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 38 Obbligo di manutenzione e gestione  

1 Le su­per­fi­ci per la pro­mo­zio­ne del­la bio­di­ver­si­tà e del­la qua­li­tà del pae­sag­gio, de­li­mi­ta­te nell’am­bi­to di un prov­ve­di­men­to col­let­ti­vo di am­pia por­ta­ta, de­vo­no es­se­re ge­sti­te con­for­me­men­te agli ar­ti­co­li 55–64 OPD170.171

2 La cu­ra dei bio­to­pi si fon­da sul­le di­spo­si­zio­ni di pro­te­zio­ne va­li­de per gli og­get­ti in­te­res­sa­ti. In lo­ro as­sen­za, il Can­to­ne ema­na le di­spo­si­zio­ni ne­ces­sa­rie.

3 Le su­per­fi­ci agri­co­le uti­li in­clu­se nel pe­ri­me­tro di un mi­glio­ra­men­to strut­tu­ra­le sot­to­stan­no all’ob­bli­go di tol­le­ran­za giu­sta l’ar­ti­co­lo 165b LA­gr.172

4 In ca­so di in­cu­ria ma­ni­fe­sta e du­re­vo­le nel­la ge­stio­ne o nel­la ma­nu­ten­zio­ne o di cu­ra ina­de­gua­ta dei bio­to­pi il Can­to­ne esi­ge la re­sti­tu­zio­ne dei con­tri­bu­ti, pre­via dif­fi­da in­frut­tuo­sa. Per il cal­co­lo del­la re­sti­tu­zio­ne so­no de­ter­mi­nan­ti i con­tri­bu­ti as­se­gna­ti al­le su­per­fi­ci non ge­sti­te o al­le ope­re di ca­ren­te ma­nu­ten­zio­ne.

170 RS 910.13

171 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

172 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 20 mag. 2015, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 1755).

Art. 39 Altri motivi di restituzione  

1 I con­tri­bu­ti de­vo­no es­se­re re­sti­tui­ti:

a.
se so­no sta­ti as­se­gna­ti ai Can­to­ni sul­la scor­ta di in­for­ma­zio­ni ine­sat­te o fal­la­ci di par­te­ci­pan­ti o di or­ga­ni uf­fi­cia­li;
b.
se gli aiu­ti fi­nan­zia­ri dei Can­to­ni, dei Co­mu­ni o di al­tri en­ti di di­rit­to pub­bli­co de­ter­mi­nan­ti nel­la fis­sa­zio­ne del con­tri­bu­to fe­de­ra­le non so­no sta­ti suc­ces­si­va­men­te ver­sa­ti o so­no sta­ti re­sti­tui­ti;
c.
in ca­so di gra­vi la­cu­ne di ese­cu­zio­ne o di inos­ser­van­za di one­ri e con­di­zio­ni;
d.
se ven­go­no suc­ces­si­va­men­te ope­ra­ti cam­bia­men­ti con­tra­ri ai pre­sup­po­sti del so­ste­gno fe­de­ra­le o se le ri­per­cus­sio­ni dei mi­glio­ra­men­ti so­ste­nu­ti so­no for­te­men­te de­prez­za­te da in­ter­ven­ti dei pro­prie­ta­ri dell’ope­ra o del fon­do;
e.173
in ca­so di alie­na­zio­ne con uti­le di un’azien­da o di una par­te di azien­da so­ste­nu­ta con un prov­ve­di­men­to in­di­vi­dua­le;
f.174
se nel ca­so di pro­get­ti di svi­lup­po re­gio­na­le si ter­mi­na an­ti­ci­pa­ta­men­te la col­la­bo­ra­zio­ne sta­bi­li­ta nel­la con­ven­zio­ne.

1bis In ca­so di alie­na­zio­ne con uti­le giu­sta il ca­po­ver­so 1 let­te­ra e, l’uti­le equi­va­le al­la dif­fe­ren­za tra il prez­zo d’alie­na­zio­ne e il va­lo­re d’im­pu­ta­zio­ne, de­dot­ti com­pen­si in na­tu­ra, im­po­ste e tas­se di di­rit­to pub­bli­co. L’UFAG sta­bi­li­sce i va­lo­ri d’im­pu­ta­zio­ne.175

2 Il con­tri­bu­to da re­sti­tui­re vie­ne cal­co­la­to:

a.
nei ca­si di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­re a-d, se­con­do gli ar­ti­co­li 28 e 30 del­la leg­ge sui sus­si­di del 5 ot­to­bre 1990176;
b.
nel ca­so di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra e, se­con­do l’ar­ti­co­lo 37 ca­po­ver­so 5;
c.177
nel ca­so di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra f se­con­do i cri­te­ri sta­bi­li­ti nel­la con­ven­zio­ne.

173 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

174 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

175 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

176 RS 616.1

177 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

Art. 40 Ordine di restituzione  

1 Le re­sti­tu­zio­ni di con­tri­bu­ti so­no or­di­na­te dal Can­to­ne nei con­fron­ti dei pro­prie­ta­ri dell’ope­ra o del fon­do. Nel ca­so di ope­re col­let­ti­ve i pro­prie­ta­ri so­no re­spon­sa­bi­li si­no a con­cor­ren­za del­la lo­ro par­te­ci­pa­zio­ne.

2 ...178

3 È fat­to sal­vo il di­rit­to di re­gres­so dei pro­prie­ta­ri dell’ope­ra o del fon­do nei con­fron­ti del­le per­so­ne che con il lo­ro com­por­ta­men­to col­pe­vo­le han­no pro­vo­ca­to la re­sti­tu­zio­ne.

178 Abro­ga­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, con ef­fet­to dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 41 Conteggio dei contributi restituiti  

Ogni an­no, en­tro il 30 apri­le, i Can­to­ni ef­fet­tua­no con la Con­fe­de­ra­zio­ne il con­teg­gio dei con­tri­bu­ti re­sti­tui­ti nel cor­so dell’an­no pre­ce­den­te. Nel con­teg­gio es­si in­di­ca­no:

a.
il nu­me­ro del­la pra­ti­ca at­tri­bui­to all’epo­ca dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
b.
i mo­ti­vi del­la re­sti­tu­zio­ne;
c.
il cal­co­lo dell’im­por­to re­cla­ma­to.
Art. 42 Menzione nel registro fondiario  

1 Si può ri­nun­cia­re al­la men­zio­ne nel re­gi­stro fon­dia­rio:

a.
in man­can­za di un re­gi­stro fon­dia­rio o di un’isti­tu­zio­ne so­sti­tu­ti­va can­to­na­le suf­fi­cien­te;
b.
se la men­zio­ne do­ves­se com­por­ta­re un one­re spro­por­zio­na­to;
c.
in ca­so di bo­ni­fi­che fon­dia­rie non vin­co­la­te al­le su­per­fi­ci (p. es. ap­prov­vi­gio­na­men­to con ac­qua ed elet­tri­ci­tà);
d.179
in ca­so di ri­pri­sti­ni pe­rio­di­ci;
e.180
in ca­so di prov­ve­di­men­ti edi­li­zi e in­stal­la­zio­ni te­si a con­se­gui­re obiet­ti­vi eco­lo­gi­ci e ad adem­pie­re le esi­gen­ze del­la pro­te­zio­ne del pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le e del pae­sag­gio.

2 Nei ca­si men­zio­na­ti nel ca­po­ver­so 1 let­te­re a–c non­ché e, al po­sto del­la men­zio­ne nel re­gi­stro fon­dia­rio su­ben­tra una di­chia­ra­zio­ne del pro­prie­ta­rio dell’ope­ra, con la qua­le que­sti si im­pe­gna al ri­spet­to del di­vie­to di mo­di­fi­ca­re la de­sti­na­zio­ne, dell’ob­bli­go di ge­stio­ne e di ma­nu­ten­zio­ne, dell’ob­bli­go di re­sti­tu­zio­ne e di al­tri even­tua­li con­di­zio­ni e one­ri.181

3 La pro­va del­la men­zio­ne nel re­gi­stro fon­dia­rio o la di­chia­ra­zio­ne de­vo­no es­se­re in­via­te all’UFAG al più tar­di con la ri­chie­sta del pa­ga­men­to fi­na­le o, per le im­pre­se sus­si­dia­te a tap­pe, con la pri­ma ri­chie­sta di pa­ga­men­to fi­na­le di una tap­pa.182

4 Il Can­to­ne no­ti­fi­ca all’uf­fi­cio del re­gi­stro fon­dia­rio com­pe­ten­te la da­ta al­la qua­le spi­ra­no il di­vie­to del­la mo­di­fi­ca di de­sti­na­zio­ne e l’ob­bli­go di re­sti­tu­zio­ne. L’uf­fi­cio del re­gi­stro fon­dia­rio iscri­ve ta­le da­ta nel­la men­zio­ne.

5 La men­zio­ne del di­vie­to di mo­di­fi­ca­re la de­sti­na­zio­ne e quel­la dell’ob­bli­go di re­sti­tu­zio­ne so­no ra­dia­te d’uf­fi­cio al lo­ro spi­ra­re.

6 Su ri­chie­sta del­le per­so­ne gra­va­te e con il con­sen­so del Can­to­ne la men­zio­ne nel re­gi­stro fon­dia­rio può es­se­re ra­dia­ta per le su­per­fi­ci la cui mo­di­fi­ca di de­sti­na­zio­ne o il cui fra­zio­na­men­to è sta­to au­to­riz­za­to o per le qua­li i con­tri­bu­ti so­no sta­ti re­sti­tui­ti.

179 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

180 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

181 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

182 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

Capitolo 3: Crediti di investimento

Sezione 1: Crediti di investimento per provvedimenti individuali

Art. 43 Aiuto iniziale  

1 L’aiu­to ini­zia­le può es­se­re con­ces­so si­no al com­pi­men­to del tren­ta­cin­que­si­mo an­no di età.183

2 De­ve es­se­re uti­liz­za­to per prov­ve­di­men­ti in re­la­zio­ne di­ret­ta con l’azien­da con­ta­di­na.

3 ...184

3bis ...185

4 Per le azien­de con di­men­sio­ni pa­ri o su­pe­rio­ri a 5,0 USM, il cre­di­to di in­ve­sti­men­to per l’aiu­to ini­zia­le am­mon­ta al mas­si­mo a 270 000 fran­chi.186

5 L’UFAG sta­bi­li­sce le ali­quo­te per l’aiu­to ini­zia­le. Pre­ve­de gra­dua­zio­ni se­con­do il nu­me­ro di USM.187

6 I pe­sca­to­ri e pi­sci­col­to­ri che eser­ci­ta­no la pro­fes­sio­ne a ti­to­lo prin­ci­pa­le ri­ce­vo­no un aiu­to ini­zia­le uni­co di 110 000 fran­chi se ge­sti­sco­no un’azien­da in af­fit­to o in pro­prie­tà. De­vo­no com­pro­va­re il ri­spet­to del­le di­spo­si­zio­ni dell’or­di­nan­za del 23 apri­le 2008188 sul­la pro­te­zio­ne de­gli ani­ma­li.189

183 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

184 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 23 ott. 2013, con ef­fet­to dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

185 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 200RU 2007 6187). Abro­ga­to dal n. I dell’O del 23 ott. 2013, con ef­fet­to dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

186 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

187 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

188 RS 455.1

189 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 12 gen. 2000 (RU 2000 382). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

Art. 44 Provvedimenti edilizi 190  

1 I pro­prie­ta­ri che ge­sti­sco­no per­so­nal­men­te l’azien­da pos­so­no ri­ce­ve­re cre­di­ti di in­ve­sti­men­to per:

a.
la co­stru­zio­ne, la tra­sfor­ma­zio­ne e il ri­sa­na­men­to di edi­fi­ci di eco­no­mia ru­ra­le, di ser­re e di ca­se d’abi­ta­zio­ne agri­co­le;
b.191
...
c.192
l’ac­qui­sto da ter­zi di ca­se d’abi­ta­zio­ne e di edi­fi­ci di eco­no­mia ru­ra­le, al po­sto di prov­ve­di­men­ti edi­li­zi;
d.
prov­ve­di­men­ti edi­li­zi e in­stal­la­zio­ni per di­ver­si­fi­ca­re le at­ti­vi­tà nel set­to­re agri­co­lo e nei set­to­ri af­fi­ni;
e.193
prov­ve­di­men­ti per mi­glio­ra­re la pro­du­zio­ne di col­tu­re spe­cia­li e il lo­ro ade­gua­men­to al mer­ca­to non­ché per ri­co­sti­tui­re col­tu­re pe­ren­ni, ad ec­ce­zio­ne di mac­chi­ne e in­stal­la­zio­ni mo­bi­li;
f.194
prov­ve­di­men­ti edi­li­zi e in­stal­la­zio­ni te­si a con­se­gui­re obiet­ti­vi eco­lo­gi­ci e ad adem­pie­re le esi­gen­ze del­la pro­te­zio­ne del pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le e del pae­sag­gio.

2 Gli af­fit­tua­ri ri­ce­vo­no cre­di­ti di in­ve­sti­men­to per:

a.
prov­ve­di­men­ti ai sen­si del ca­po­ver­so 1, pur­ché le con­di­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 9 sia­no adem­piu­te;
b.195
l’ac­qui­sto da ter­zi di un’azien­da agri­co­la, pur­ché que­sta sia sta­ta ge­sti­ta in pro­prio per al­me­no sei an­ni.

3 L’or­to­flo­ro­vi­vai­smo eser­ci­ta­to a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le ri­ce­ve cre­di­ti di in­ve­sti­men­to per:

a.
le ser­re;
b.
la co­stru­zio­ne, la tra­sfor­ma­zio­ne e il ri­sa­na­men­to di edi­fi­ci di pro­du­zio­ne e di stoc­cag­gio ne­ces­sa­ri all’at­ti­vi­tà dell’azien­da;
c.
l’ac­qui­sto da ter­zi di edi­fi­ci di cui al­le let­te­re a e b al po­sto di prov­ve­di­men­ti edi­li­zi;
d.
i prov­ve­di­men­ti vol­ti a mi­glio­ra­re la pro­du­zio­ne di col­tu­re spe­cia­li, ad ec­ce­zio­ne di pian­te, mac­chi­ne e in­stal­la­zio­ni mo­bi­li.

190 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

191 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 18 ott. 2017, con ef­fet­to dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

192 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

193 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

194 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

195 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

Art. 45 Pesca e piscicoltura 196  

1 I pe­sca­to­ri e pi­sci­col­to­ri che eser­ci­ta­no la pro­fes­sio­ne a ti­to­lo prin­ci­pa­le ri­ce­vo­no cre­di­ti di in­ve­sti­men­to per i prov­ve­di­men­ti edi­li­zi e le in­stal­la­zio­ni per la pro­du­zio­ne con­for­me al­la pro­te­zio­ne de­gli ani­ma­li, la la­vo­ra­zio­ne e la com­mer­cia­liz­za­zio­ne.

2 Il so­ste­gno è li­mi­ta­to ai prov­ve­di­men­ti edi­li­zi e al­le in­stal­la­zio­ni che ser­vo­no al­la pe­sca di pe­sci in­di­ge­ni e al­la pro­du­zio­ne na­zio­na­le.

196 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

Art. 45a Piccole aziende artigianali 197  

1 Al­le pic­co­le azien­de ar­ti­gia­na­li so­no ac­cor­da­ti cre­di­ti di in­ve­sti­men­to per edi­fi­ci e in­stal­la­zio­ni de­sti­na­ti al­la tra­sfor­ma­zio­ne, al­lo stoc­cag­gio e al­la com­mer­cia­liz­za­zio­ne di pro­dot­ti agri­co­li re­gio­na­li sem­pre che sod­di­sfi­no le con­di­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 10a.

2 Il cre­di­to di in­ve­sti­men­to am­mon­ta al 30–50 per cen­to dei co­sti com­pu­ta­bi­li do­po de­du­zio­ne de­gli even­tua­li con­tri­bu­ti pub­bli­ci.

3 ...198

4 I ter­mi­ni di rim­bor­so so­no ret­ti dall’ar­ti­co­lo 52.

197 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

198 Abro­ga­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, con ef­fet­to dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 46 Importo dei crediti di investimento per provvedimenti edilizi 199  

1 I cre­di­ti di in­ve­sti­men­to per prov­ve­di­men­ti edi­li­zi ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 44 so­no fis­sa­ti co­me se­gue:

a.
per gli edi­fi­ci di eco­no­mia ru­ra­le e al­pe­stri: in fun­zio­ne del pro­gram­ma del­le di­spo­si­zio­ni com­pu­ta­bi­le, co­me im­por­to for­fet­ta­rio per ele­men­to, par­te di edi­fi­cio o uni­tà;
b.
per le ca­se di abi­ta­zio­ne: co­me im­por­to for­fet­ta­rio per l’abi­ta­zio­ne del ge­sto­re e l’al­log­gio per gli an­zia­ni.

2 L’UFAG fis­sa gli im­por­ti for­fet­ta­ri in un’or­di­nan­za.

3 In ca­so di tra­sfor­ma­zio­ne o di uti­liz­za­zio­ne di pa­tri­mo­nio edi­li­zio esi­sten­te, gli im­por­ti for­fet­ta­ri so­no ri­dot­ti in mo­do ade­gua­to.

4 Nel ca­so di edi­fi­ci di eco­no­mia ru­ra­le per sui­ni e pol­la­me che adem­pio­no le esi­gen­ze re­la­ti­ve ai si­ste­mi di sta­bu­la­zio­ne par­ti­co­lar­men­te ri­spet­to­si de­gli ani­ma­li giu­sta l’ar­ti­co­lo 74 OPD200, ol­tre all’im­por­to for­fet­ta­rio può es­se­re con­ces­so un sup­ple­men­to del 20 per cen­to.

5 Il cre­di­to di in­ve­sti­men­to am­mon­ta al mas­si­mo al 50 per cen­to dei co­sti com­pu­ta­bi­li, de­dot­ti even­tua­li con­tri­bu­ti pub­bli­ci per:

a.
ser­re ed edi­fi­ci di eco­no­mia ru­ra­le per la pro­du­zio­ne ve­ge­ta­le non­ché per la re­la­ti­va la­vo­ra­zio­ne o va­lo­riz­za­zio­ne;
b.
prov­ve­di­men­ti ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 44 ca­po­ver­so 1 let­te­re e ed f, ca­po­ver­so 2 let­te­ra b e ca­po­ver­so 3 non­ché dell’ar­ti­co­lo 45.

6 In ca­so di prov­ve­di­men­ti edi­li­zi e in­stal­la­zio­ni per la di­ver­si­fi­ca­zio­ne del­le at­ti­vi­tà agri­co­le e af­fi­ni all’agri­col­tu­ra giu­sta l’ar­ti­co­lo 44 ca­po­ver­so 1 let­te­ra d, il cre­di­to di in­ve­sti­men­to am­mon­ta al mas­si­mo al 50 per cen­to dei co­sti com­pu­ta­bi­li, de­dot­ti even­tua­li con­tri­bu­ti pub­bli­ci, tut­ta­via a 200 000 fran­chi al mas­si­mo. La li­mi­ta­zio­ne a 200 000 fran­chi non si ap­pli­ca a im­pian­ti per la pro­du­zio­ne di ener­gia rin­no­va­bi­le a par­ti­re dal­la bio­mas­sa.

199 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

200 RS 910.13

Art. 47 Credito di investimento minimo 201  

Non ven­go­no con­ces­si cre­di­ti di in­ve­sti­men­to in­fe­rio­ri a 20 000 fran­chi.

201 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

Art. 48 Termini di rimborso  

1 I cre­di­ti di in­ve­sti­men­to de­vo­no es­se­re rim­bor­sa­ti en­tro i se­guen­ti ter­mi­ni:

a.
12 an­ni per l’aiu­to ini­zia­le;
b.202
20 an­ni per tut­ti gli al­tri prov­ve­di­men­ti.203

1bis A pre­scin­de­re dai ter­mi­ni di cui al ca­po­ver­so 1, il rim­bor­so mi­ni­mo an­nuo am­mon­ta a 4000 fran­chi.204

2 En­tro i ter­mi­ni mas­si­mi di cui al ca­po­ver­so 1 il Can­to­ne può:205

a.
rin­via­re i rim­bor­si di due an­ni al mas­si­mo;
b.
so­spen­der­li per un an­no, se le con­di­zio­ni eco­no­mi­che del mu­tua­ta­rio peg­gio­ra­no sen­za sua col­pa.206

202 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

203 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

204 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

205 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

206 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

Sezione 2: Crediti di investimento per provvedimenti collettivi

Art. 49 Provvedimenti sostenuti 207  

1 So­no so­ste­nu­ti con cre­di­ti di in­ve­sti­men­to:

a.
le bo­ni­fi­che fon­dia­rie ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 11;
b.208
la co­stru­zio­ne o l’ac­qui­sto in co­mu­ne di edi­fi­ci, in­stal­la­zio­ni, mac­chi­ne e vei­co­li col­let­ti­vi da par­te di pro­dut­to­ri, se ta­li mi­su­re per­met­to­no lo­ro di ra­zio­na­liz­za­re le lo­ro azien­de o fa­ci­li­ta­re la la­vo­ra­zio­ne, lo stoc­cag­gio e la com­mer­cia­liz­za­zio­ne dei pro­dot­ti del­la re­gio­ne;
c.209
la co­sti­tu­zio­ne di or­ga­niz­za­zio­ni con­ta­di­ne di so­li­da­rie­tà nell’am­bi­to del­la pro­du­zio­ne e del­la ge­stio­ne azien­da­le con­for­mi al mer­ca­to o l’esten­sio­ne del­la lo­ro at­ti­vi­tà;
d.
gli im­pian­ti per la pro­du­zio­ne di ener­gia rin­no­va­bi­le a par­ti­re dal­la bio­mas­sa;
e.
i pro­get­ti di svi­lup­po re­gio­na­le ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 11a;
f.210
la co­stru­zio­ne, la tra­sfor­ma­zio­ne e il ri­sa­na­men­to di edi­fi­ci al­pe­stri, com­pre­se le in­stal­la­zio­ni, non­ché il lo­ro ac­qui­sto da ter­zi al po­sto del­la co­stru­zio­ne di nuo­vi edi­fi­ci.

2 L’or­to­flo­ro­vi­vai­smo eser­ci­ta­to a ti­to­lo pro­fes­sio­na­le è so­ste­nu­ta con cre­di­ti di in­ve­sti­men­to per i prov­ve­di­men­ti ai sen­si del ca­po­ver­so 1 let­te­re a e d.

207 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

208 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

209 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

210 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

Art. 49a Organizzazioni contadine di solidarietà 211  

Le or­ga­niz­za­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 49 ca­po­ver­so 1 let­te­ra c pos­so­no ot­te­ne­re cre­di­ti di in­ve­sti­men­to per:

a.
i co­sti di fon­da­zio­ne;
b.
i co­sti dell’av­vio di una nuo­va at­ti­vi­tà o di un’esten­sio­ne dell’at­ti­vi­tà esi­sten­te;
c.
i co­sti per l’ac­qui­sto di mo­bi­lio e mez­zi au­si­lia­ri;
d.
i co­sti sa­la­ria­li du­ran­te il pri­mo an­no di at­ti­vi­tà nel nuo­vo am­bi­to.

211 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 nov. 2003 (RU 2003 5369). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

Art. 50 Fondi propri  

1 I cre­di­ti di in­ve­sti­men­to per prov­ve­di­men­ti col­let­ti­vi pos­so­no es­se­re con­ces­si se il ri­chie­den­te fi­nan­zia al­me­no il 15 per cen­to dei co­sti re­si­dui (spe­se di in­ve­sti­men­to, de­dot­ti i con­tri­bu­ti pub­bli­ci) con mez­zi pro­pri e ne è at­te­sta­ta la sop­por­ta­bi­li­tà.212

2 Le pre­sta­zio­ni di ter­zi pos­so­no es­se­re com­pu­ta­te co­me ca­pi­ta­le pro­prio.

212 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

Art. 51 Importo dei crediti di investimento 213  

1 I cre­di­ti di in­ve­sti­men­to per prov­ve­di­men­ti col­let­ti­vi cor­ri­spon­do­no al 30–50 per cen­to dei co­sti com­pu­ta­bi­li do­po de­du­zio­ne de­gli even­tua­li con­tri­bu­ti pub­bli­ci.214

2 In ca­so di pro­get­ti par­ti­co­lar­men­te in­no­va­ti­vi o di pro­get­ti dif­fi­cil­men­te sop­por­ta­bi­li ma as­so­lu­ta­men­te in­di­spen­sa­bi­li, l’ali­quo­ta può es­se­re au­men­ta­ta si­no al 65 per cen­to. L’UFAG sta­bi­li­sce le con­di­zio­ni per ali­quo­te più ele­va­te.

3 Non ven­go­no con­ces­si cre­di­ti di in­ve­sti­men­to in­fe­rio­ri a 30 000 fran­chi.215

4 Cre­di­ti di co­stru­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 107 ca­po­ver­so 2 LA­gr pos­so­no es­se­re con­ces­si fi­no all’am­mon­ta­re del 75 per cen­to del­la som­ma dei con­tri­bu­ti pub­bli­ci.216

5 L’im­por­to dei cre­di­ti di in­ve­sti­men­to per un pro­get­to di svi­lup­po re­gio­na­le ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 11a è fis­sa­to in fun­zio­ne dei sin­go­li prov­ve­di­men­ti del pro­gram­ma.217

6 Il cre­di­to di in­ve­sti­men­to mas­si­mo per la co­stru­zio­ne di nuo­vi edi­fi­ci al­pe­stri è 6000 fran­chi per UBG. L’UFAG sta­bi­li­sce in un’or­di­nan­za le gra­dua­zio­ni dei cre­di­ti di in­ve­sti­men­to per ele­men­to, par­te di edi­fi­cio o uni­tà.218

7 Se il ri­chie­den­te ri­nun­cia vo­lon­ta­ria­men­te ai con­tri­bu­ti per gli edi­fi­ci al­pe­stri, è ver­sa­to il dop­pio dell’ali­quo­ta dei cre­di­ti di in­ve­sti­men­to.219

213 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

214 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

215 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

216 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

217 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

218 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

219 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 ott. 2017 (RU 2017 6097). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 52 Termini di rimborso  

1 I cre­di­ti di in­ve­sti­men­to de­vo­no es­se­re rim­bor­sa­ti en­tro i se­guen­ti ter­mi­ni:220

a.221
10 an­ni per le mac­chi­ne e le in­stal­la­zio­ni non­ché per la co­sti­tu­zio­ne di or­ga­niz­za­zio­ni con­ta­di­ne di so­li­da­rie­tà;
b.
20 an­ni per i prov­ve­di­men­ti edi­li­zi;
c.
3 an­ni per i cre­di­ti di co­stru­zio­ne;
d.222
...

1bis A pre­scin­de­re dai ter­mi­ni sta­bi­li­ti dal ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b, il rim­bor­so mi­ni­mo an­nuo am­mon­ta a 6000 fran­chi.223

2 En­tro i ter­mi­ni di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b, il Can­to­ne può:

a.
rin­via­re i rim­bor­si di due an­ni al mas­si­mo;
b.
so­spen­de­re i rim­bor­si per un an­no, se le con­di­zio­ni eco­no­mi­che del be­ne­fi­cia­rio del cre­di­to peg­gio­ra­no sen­za sua col­pa.224

220 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

221 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

222 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 18 ott. 2017, con ef­fet­to dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

223 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

224 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

Sezione 3: Procedura

Art. 53 Domande, esame e decisione  

1 Le do­man­de di cre­di­ti di in­ve­sti­men­to de­vo­no es­se­re in­di­riz­za­te al Can­to­ne.

2 Il Can­to­ne esa­mi­na la do­man­da, giu­di­ca l’op­por­tu­ni­tà dei prov­ve­di­men­ti pre­vi­sti, de­ci­de in me­ri­to al­la do­man­da e sta­bi­li­sce nel sin­go­lo ca­so gli one­ri e le con­di­zio­ni.

3 Per le do­man­de che non su­pe­ra­no l’im­por­to li­mi­te, con­tem­po­ra­nea­men­te al­la no­ti­fi­ca del­la de­ci­sio­ne al ri­chie­den­te il Can­to­ne tra­smet­te all’UFAG i da­ti per­ti­nen­ti in for­ma­to elet­tro­ni­co. La de­ci­sio­ne can­to­na­le non de­ve es­se­re no­ti­fi­ca­ta all’UFAG.225

4 Per le do­man­de che su­pe­ra­no l’im­por­to li­mi­te, il Can­to­ne sot­to­po­ne la sua de­ci­sio­ne all’UFAG. Tra­smet­te i da­ti per­ti­nen­ti in for­ma­to elet­tro­ni­co. No­ti­fi­ca la sua de­ci­sio­ne al ri­chie­den­te do­po l’ap­pro­va­zio­ne da par­te dell’UFAG.226

225 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

226 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 54 Sostegno combinato 227  

1 In ca­so di so­ste­gno com­bi­na­to di cui all’ar­ti­co­lo 22 la do­man­da di con­tri­bu­to e il mo­du­lo di no­ti­fi­ca per cre­di­ti di in­ve­sti­men­to (art. 53) de­vo­no es­se­re inol­tra­ti con­tem­po­ra­nea­men­te all’UFAG.228

2 In ca­so di so­ste­gno com­bi­na­to la pro­ce­du­ra di do­man­da è di­sci­pli­na­ta da­gli ar­ti­co­li 23–27.

227 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

228 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

Art. 55 Procedura di approvazione  

1 Il ter­mi­ne di ap­pro­va­zio­ne di 30 gior­ni de­cor­re dal gior­no del­la tra­smis­sio­ne in for­ma­to elet­tro­ni­co del fa­sci­co­lo com­ple­to all’UFAG.229

2 L’im­por­to li­mi­te am­mon­ta a:

a.
500 000 fran­chi, nel ca­so di cre­di­ti di in­ve­sti­men­to;
b.
600 000 fran­chi, nel ca­so di cre­di­ti di co­stru­zio­ne.230

3 Il sal­do di cre­di­ti di in­ve­sti­men­to pre­ce­den­ti e di aiu­ti al­la con­du­zio­ne azien­da­le de­ve es­se­re pre­so in con­si­de­ra­zio­ne nel ca­so del ca­po­ver­so 2 let­te­ra a.231

4 ...232

229 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

230 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

231 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 giu. 2008, in vi­go­re dal 1° set. 2008 (RU 2008 3651).

232 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 23 ott. 2013, con ef­fet­to dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

Sezione 4: Inizio dei lavori e acquisti nonché esecuzione dei progetti

Art. 56 Inizio dei lavori e acquisti 233  

1 È pos­si­bi­le ini­zia­re i la­vo­ri ed ef­fet­tua­re ac­qui­sti sol­tan­to quan­do il cre­di­to di in­ve­sti­men­to è sta­to sta­bi­li­to da una de­ci­sio­ne pas­sa­ta in giu­di­ca­to e l’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te ha ri­la­scia­to la cor­ri­spon­den­te au­to­riz­za­zio­ne.

2 L’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te può au­to­riz­za­re un ini­zio an­ti­ci­pa­to dei la­vo­ri o un ac­qui­sto an­ti­ci­pa­to se l’at­te­sa del pas­sag­gio in giu­di­ca­to del­la de­ci­sio­ne po­treb­be crea­re gra­vi pre­giu­di­zi. Ta­li au­to­riz­za­zio­ni non dan­no tut­ta­via di­rit­to a un cre­di­to di in­ve­sti­men­to.

3 In ca­so di ini­zio an­ti­ci­pa­to dei la­vo­ri o di ac­qui­sti an­ti­ci­pa­ti sen­za au­to­riz­za­zio­ne scrit­ta pre­li­mi­na­re non è con­ces­so al­cun cre­di­to di in­ve­sti­men­to.

233 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 57 Esecuzione dei progetti di costruzione  

L’ar­ti­co­lo 32 ca­po­ver­si 1 e 2 let­te­ra a, si ap­pli­ca per ana­lo­gia all’ese­cu­zio­ne dei pro­get­ti di co­stru­zio­ne.

Sezione 5: Garanzia, revoca e rimborso dei crediti di investimento

Art. 58 Garanzia di crediti di investimento  

1 I cre­di­ti di in­ve­sti­men­to de­vo­no pos­si­bil­men­te es­se­re ga­ran­ti­ti con ga­ran­zie rea­li.

2 Se il mu­tua­ta­rio non può tra­sfe­ri­re al Can­to­ne un pe­gno im­mo­bi­lia­re esi­sten­te, il Can­to­ne è au­to­riz­za­to a or­di­na­re, con la de­ci­sio­ne di as­se­gna­zio­ne del cre­di­to, la co­sti­tu­zio­ne di un’ipo­te­ca o di una car­tel­la ipo­te­ca­ria re­gi­stra­le. Ta­le de­ci­sio­ne va­le co­me pro­va per l’Uf­fi­cio del re­gi­stro fon­dia­rio ai fi­ni dell’iscri­zio­ne dell’ipo­te­ca o del­la car­tel­la ipo­te­ca­ria re­gi­stra­le nel re­gi­stro fon­dia­rio.234

3 Il Can­to­ne può com­pu­ta­re i rim­bor­si an­nui con le pre­sta­zio­ni del­la Con­fe­de­ra­zio­ne al mu­tua­ta­rio giun­te a sca­den­za.

234 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 59 Revoca di crediti di investimento  

1 So­no se­gna­ta­men­te gra­vi mo­ti­vi di re­vo­ca dei cre­di­ti di in­ve­sti­men­to:

a.
l’alie­na­zio­ne del­le azien­de e de­gli im­pian­ti ac­qui­sta­ti o co­strui­ti con i cre­di­ti di in­ve­sti­men­to;
b.
l’edi­fi­ca­zio­ne o l’uti­liz­za­zio­ne del suo­lo per sco­pi di­ver­si dall’uti­liz­za­zio­ne agri­co­la;
c.
la ces­sa­zio­ne del­la ge­stio­ne in pro­prio ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 9 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 4 ot­to­bre 1991235 sul di­rit­to fon­dia­rio ru­ra­le, tran­ne in ca­so di af­fit­to a un di­scen­den­te;
d.
l’uti­liz­za­zio­ne du­ra­tu­ra di im­por­tan­ti par­ti dell’azien­da per sco­pi non agri­co­li;
e.
l’ina­dem­pi­men­to de­gli one­ri e del­le con­di­zio­ni sta­bi­li­ti nel­la de­ci­sio­ne;
f.
la ri­nun­cia all’uti­liz­za­zio­ne di im­pian­ti e og­get­ti ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 107 ca­po­ver­so 1 let­te­ra b del­la LA­gr;
g.
la man­ca­ta tem­pe­sti­va ri­mo­zio­ne dell’in­cu­ria nell’ob­bli­go di ge­stio­ne e ma­nu­ten­zio­ne con­sta­ta­ta dal Can­to­ne;
h.
il man­ca­to pa­ga­men­to no­no­stan­te dif­fi­da di una quo­ta d’am­mor­ta­men­to en­tro sei me­si do­po la sca­den­za;
i.
la con­ces­sio­ne di un cre­di­to sul­la ba­se di in­di­ca­zio­ni fal­la­ci.

2 Al po­sto di una re­vo­ca di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra a o c, il Can­to­ne può tra­smet­te­re il cre­di­to di in­ve­sti­men­to, in ca­so di af­fit­to al di fuo­ri del­la fa­mi­glia o di ven­di­ta dell’azien­da o dell’im­pre­sa, al­le stes­se con­di­zio­ni al suc­ces­so­re, pur­ché que­sti sod­di­sfi le con­di­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 8 ca­po­ver­so 1, of­fra la ga­ran­zia ri­chie­sta e non vi sia al­cun mo­ti­vo di esclu­sio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 12. È fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 60.236

235 RS211.412.11

236 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 mag. 2011 (RU 2011 2385). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 ott. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6097).

Art. 60 Alienazione con utile 237  

1 Se l’azien­da o una par­te di es­sa che ha be­ne­fi­cia­to di un so­ste­gno è alie­na­ta con uti­le, de­ve es­se­re re­sti­tui­ta la quo­ta del cre­di­to di in­ve­sti­men­to per prov­ve­di­men­ti in­di­vi­dua­li non an­co­ra rim­bor­sa­ta.

2 L’uti­le equi­va­le al­la dif­fe­ren­za tra il prez­zo d’alie­na­zio­ne e il va­lo­re d’im­pu­ta­zio­ne de­dot­ti com­pen­si in na­tu­ra, im­po­ste e tas­se di di­rit­to pub­bli­co. L’UFAG sta­bi­li­sce i va­lo­ri d’im­pu­ta­zio­ne

237 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Sezione 6: Finanziamento e vigilanza

Art. 61 Gestione dei fondi federali  

1 Le do­man­de can­to­na­li di fon­di fe­de­ra­li van­no pre­sen­ta­te all’UFAG in fun­zio­ne del fab­bi­so­gno.

2 L’UFAG esa­mi­na le do­man­de e ver­sa i fon­di ai Can­to­ni nell’am­bi­to dei cre­di­ti au­to­riz­za­ti.

2bis Il Can­to­ne no­ti­fi­ca all’UFAG en­tro il 10 gen­na­io i se­guen­ti sal­di al 31 di­cem­bre dell’eser­ci­zio con­ta­bi­le pre­ce­den­te:

a.
il sal­do to­ta­le dei fon­di fe­de­ra­li;
b.
gli in­te­res­si ma­tu­ra­ti;
c.
la li­qui­di­tà;
d.
la som­ma dei cre­di­ti di in­ve­sti­men­to con­ces­si, tut­ta­via non an­co­ra ver­sa­ti.238

3 I Can­to­ni ge­sti­sco­no me­dian­te con­ta­bi­li­tà se­pa­ra­ta i fon­di mes­si a di­spo­si­zio­ne dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne e pre­sen­ta­no en­tro fi­ne apri­le il con­sun­ti­vo an­nua­le all’UFAG.

4 No­ti­fi­ca all’UFAG en­tro il 15 lu­glio i se­guen­ti sal­di al 30 giu­gno:

a.
la li­qui­di­tà;
b.
la som­ma dei cre­di­ti di in­ve­sti­men­to con­ces­si, tut­ta­via non an­co­ra ver­sa­ti.239

238 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2007 (RU 2007 6187). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

239 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3909).

Art. 62 Ripetizione e nuova ripartizione dei fondi federali  

1 Do­po aver sen­ti­to i Can­to­ni, l’UFAG può chie­de­re la re­sti­tu­zio­ne dei fon­di non uti­liz­za­ti che su­pe­ra­no il dop­pio del fon­do cas­sa mi­ni­mo du­ran­te un an­no e:240

a.
as­se­gnar­li a un al­tro Can­to­ne; op­pu­re
b.
in ca­so di bi­so­gno at­te­sta­to, tra­sfe­rir­li all’aiu­to al­le azien­de, pur­ché ven­ga for­ni­ta una cor­ri­spon­den­te pre­sta­zio­ne can­to­na­le.

2 Il fon­do di cas­sa mi­ni­mo per un ca­pi­ta­le cir­co­lan­te è di:

fran­chi

a.
si­no a 50 mi­lio­ni di fran­chi
1 mi­lio­ne
b.
da 50 a 150 mi­lio­ni di fran­chi
2 mi­lio­ni
c.
ol­tre 150 mi­lio­ni di fran­chi
3 mi­lio­ni.241

3 Se i mez­zi so­no as­se­gna­ti a un al­tro Can­to­ne, il ter­mi­ne di pre­av­vi­so è di tre me­si.242

240 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

241 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

242 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 mag. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2011 (RU 2011 2385).

Art. 62a Alta vigilanza 243  

1 L’UFAG eser­ci­ta l’al­ta vi­gi­lan­za. Può ef­fet­tua­re con­trol­li in lo­co.

2 Se nell’am­bi­to del­la sua al­ta vi­gi­lan­za l’UFAG con­sta­ta vio­la­zio­ni di pre­scri­zio­ni giu­ri­di­che, cre­di­ti di in­ve­sti­men­to in­de­bi­ta­men­te con­ces­si o al­tri mo­ti­vi di re­vo­ca, può or­di­na­re che il Can­to­ne gli re­sti­tui­sca l’im­por­to in­de­bi­ta­men­te con­ces­so.

243 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Capitolo 4: Disposizioni finali 244

244 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 12 gen. 2000, in vigore dal 1° mar. 2000 (RU 2000 382).

Art. 63 Disposizioni transitorie  

1 Nel ca­so di pro­get­ti ese­gui­ti a tap­pe, so­no ap­pli­ca­bi­li le ali­quo­te se­con­do le di­spo­si­zio­ni del­la pre­vi­gen­te or­di­nan­za del 14 giu­gno 1971245 sul­le bo­ni­fi­che fon­dia­rie, pur­ché una de­ci­sio­ne di prin­ci­pio sia sta­ta ema­na­ta pri­ma dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te or­di­nan­za.

2 ...246

245 [RU 1971 996, 1974 146art. 5 n. 13, 1975 1089, 1977 338I 212273I 13.1,1993 879all. 3 n. 22, 1994 10I 2, 1997 2779II 60. RU 1999 295art. 7 lett. b]

246 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 26 nov. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 2003 5369).

Art. 63a Disposizioni transitorie della modifica del 14 novembre 2007 247  

Le ali­quo­te di con­tri­bu­to at­tua­li re­sta­no ap­pli­ca­bi­li ai pro­get­ti per i qua­li la de­ci­sio­ne è sta­ta pre­sa o la con­ven­zio­ne è sta­ta con­clu­sa pri­ma del 1 gen­na­io 2008.

247 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 nov. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6187).

Art. 63b248  

248 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 ott. 2017 (RU 2017 6097). Abro­ga­to dal n. I dell’O dell’11 nov. 2020, con ef­fet­to dal 1° gen. 2021 (RU 2020 5495).

Art. 64 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° gen­na­io 1999.

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