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Ordinanza
concernente i supplementi e la registrazione dei dati
nel settore lattiero
(Ordinanza sul sostegno del prezzo del latte, OSL)

del 25 giugno 2008 (Stato 1° gennaio 2019)

Il Consiglio federale svizzero,

visti gli articoli 28 capoverso 2, 38 capoverso 2, 39 capoverso 2, 40 capoverso 2,
43 capoverso 1 e 177 della legge del 29 aprile 19981 sull’agricoltura (LAgr),2

ordina:

1 RS 910.1

2 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 21 set. 2018, in vigore dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

Sezione 1: Definizioni3

3 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 21 set. 2018, in vigore dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

Art. 1 Valorizzatori  

1 Per va­lo­riz­za­to­ri s’in­ten­do­no le per­so­ne fi­si­che o giu­ri­di­che non­ché le so­cie­tà di per­so­ne che ac­qui­sta­no lat­te dai pro­dut­to­ri e lo tra­sfor­ma­no in lat­ti­ci­ni o lo ri­ven­do­no.

2 Per va­lo­riz­za­to­ri s’in­ten­do­no an­che i ven­di­to­ri di­ret­ti e i va­lo­riz­za­to­ri che ac­qui­sta­no lat­te o com­po­nen­ti del lat­te da al­tri va­lo­riz­za­to­ri per pro­dur­re lat­ti­ci­ni.

Art. 1a Venditori diretti  

Per ven­di­to­ri di­ret­ti s’in­ten­do­no i pro­dut­to­ri che ven­do­no di­ret­ta­men­te i lo­ro pro­dot­ti ai con­su­ma­to­ri.

Art. 1b Latte commerciale  

Per lat­te com­mer­cia­le s’in­ten­de il lat­te che:

a.
la­scia l’azien­da o l’azien­da d’esti­va­zio­ne per il con­su­mo im­me­dia­to o per la tra­sfor­ma­zio­ne;
b.
vie­ne tra­sfor­ma­to nel­la pro­pria azien­da o nell’azien­da d’esti­va­zio­ne in pro­dot­ti che non so­no de­sti­na­ti al con­su­mo pro­prio del pro­dut­to­re.

Sezione 1a: Supplementi 4

4 Introdotto dal n. I dell’O del 21 set. 2018, in vigore dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

Art. 1c Supplemento per il latte trasformato in formaggio 5  

1 Il sup­ple­men­to per il lat­te vac­ci­no, di pe­co­ra e di ca­pra tra­sfor­ma­to in for­mag­gio è di 15 cen­te­si­mi per ogni chi­lo­gram­mo di lat­te me­no l’im­por­to del sup­ple­men­to per il lat­te com­mer­cia­le se­con­do l’ar­ti­co­lo 2a.

2 È ver­sa­to ai pro­dut­to­ri se il lat­te è tra­sfor­ma­to in:

a.
for­mag­gio che:
1.
adem­pie i re­qui­si­ti del for­mag­gio sta­bi­li­ti dal Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’in­ter­no (DFI) nel­le di­spo­si­zio­ni d’ese­cu­zio­ne nel set­to­re del­le der­ra­te ali­men­ta­ri di ori­gi­ne ani­ma­le in vir­tù dell’or­di­nan­za del 16 di­cem­bre 20166 sul­le der­ra­te ali­men­ta­ri e gli og­get­ti d’uso (ODerr), e
2.
pre­sen­ta un te­no­re in gras­so nel­la so­stan­za sec­ca di al­me­no 150 g/kg;
b.
for­mag­gio bian­co qua­le ma­te­ria pri­ma per Glar­ner Scha­b­zi­ger; o
c.
Wer­den­ber­ger Sauer­kä­se, Lie­ch­ten­stei­ner Sauer­kä­se o Blo­der­kä­se.

3 Non è ver­sa­to al­cun sup­ple­men­to per il lat­te tra­sfor­ma­to in quark o in ge­la­ti­na di for­mag­gio fre­sco.

4 Se in un’azien­da di tra­sfor­ma­zio­ne il te­no­re in gras­so dell’in­te­ra quan­ti­tà di lat­te è cor­ret­to a un de­ter­mi­na­to va­lo­re me­dian­te cen­tri­fu­ga­zio­ne pri­ma del­la ca­sei­fi­ca­zio­ne, il sup­ple­men­to è mol­ti­pli­ca­to in fun­zio­ne del te­no­re in gras­so per il coef­fi­cien­te che fi­gu­ra nell’al­le­ga­to.

5 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 set. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

6 RS 817.02

Art. 2 Supplemento per il foraggiamento senza insilati  

1 Per il lat­te pro­ve­nien­te da vac­che, pe­co­re e ca­pre nu­tri­te sen­za in­si­la­ti la Con­fe­de­ra­zio­ne ver­sa ai pro­dut­to­ri un ul­te­rio­re sup­ple­men­to di 3 cen­te­si­mi per ogni chi­lo­gram­mo di lat­te tra­sfor­ma­to in for­mag­gio qua­lo­ra:

a.
sia tra­sfor­ma­to in for­mag­gio di uno dei se­guen­ti gra­di di con­si­sten­za se­con­do le di­spo­si­zio­ni ema­na­te dal DFI nel set­to­re del­le der­ra­te ali­men­ta­ri di ori­gi­ne ani­ma­le in vir­tù dell’ODerr7:8
1.
pa­sta ex­tra­du­ra,
2.
pa­sta du­ra,
3.
pa­sta se­mi­du­ra,
4.
pa­sta mol­le, se il for­mag­gio è re­gi­stra­to dall’Uf­fi­cio fe­de­ra­le dell’agri­col­tu­ra (UFAG) co­me de­no­mi­na­zio­ne di ori­gi­ne pro­tet­ta (DOP) e l’elen­co de­gli ob­bli­ghi pre­scri­ve un fo­rag­gia­men­to del be­stia­me da lat­te sen­za in­si­la­ti; e
b.
il for­mag­gio pre­sen­ti un te­no­re in gras­so nel­la so­stan­za sec­ca di al­me­no 150 g/kg.9

2 Se in un’azien­da di tra­sfor­ma­zio­ne il te­no­re in gras­so dell’in­te­ra quan­ti­tà di lat­te è cor­ret­to a un de­ter­mi­na­to va­lo­re me­dian­te cen­tri­fu­ga­zio­ne pri­ma del­la ca­sei­fi­ca­zio­ne, il sup­ple­men­to è mol­ti­pli­ca­to in fun­zio­ne del te­no­re in gras­so per il ri­spet­ti­vo coef­fi­cien­te che fi­gu­ra nell’al­le­ga­to.

3 Il sup­ple­men­to è ver­sa­to uni­ca­men­te per il lat­te tra­sfor­ma­to in for­mag­gio sen­za ad­di­ti­vi con­for­me­men­te al­la le­gi­sla­zio­ne sul­le der­ra­te ali­men­ta­ri ad ec­ce­zio­ne di col­tu­re, pre­sa­me e sa­le e sen­za me­to­di di trat­ta­men­to co­me la pa­sto­riz­za­zio­ne, la bac­to­fu­ga­zio­ne o al­tre pro­ce­du­re aven­ti l’ef­fet­to equi­va­len­te.

7 RS 817.02

8 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 set. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

9 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3993).

Art. 2a Supplemento per il latte commerciale 10  

1 Per il lat­te com­mer­cia­le vac­ci­no l’UFAG ver­sa ai pro­dut­to­ri un sup­ple­men­to di 4,5 cen­te­si­mi il chi­lo­gram­mo.

2 L’UFAG può ade­gua­re l’im­por­to del sup­ple­men­to te­nen­do con­to dell’evo­lu­zio­ne del­la quan­ti­tà e nel qua­dro dei fon­di ap­pro­va­ti.

10 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 set. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

Sezione 2: Procedura

Art. 3 Domande  

1 Le do­man­de di ver­sa­men­to dei sup­ple­men­ti di cui agli ar­ti­co­li 1c e 2 de­vo­no es­se­re inol­tra­te dal va­lo­riz­za­to­re. Es­se de­vo­no es­se­re pre­sen­ta­te men­sil­men­te al ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 12.11

2 Le do­man­de del­le azien­de d’esti­va­zio­ne de­vo­no es­se­re pre­sen­ta­te al ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne al­me­no una vol­ta all’an­no.

3 Le do­man­de di ver­sa­men­to del sup­ple­men­to di cui all’ar­ti­co­lo 2a de­vo­no es­se­re inol­tra­te dal pro­dut­to­re. Es­se de­vo­no es­se­re pre­sen­ta­te al ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 12.12

4 I pro­dut­to­ri pos­so­no au­to­riz­za­re i va­lo­riz­za­to­ri a inol­tra­re la do­man­da di cui all’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 3.13

5 De­vo­no co­mu­ni­ca­re al ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne:

a.
il ri­la­scio di un’au­to­riz­za­zio­ne;
b.
il nu­me­ro d’iden­ti­fi­ca­zio­ne del­le per­so­ne in­ca­ri­ca­te con­te­nu­to nel­la ban­ca da­ti sul lat­te;
c.
la re­vo­ca di un’au­to­riz­za­zio­ne.14

11 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 set. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

12 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 set. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

13 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 set. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

14 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 set. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

Art. 4 Periodo dei supplementi 15  

I sup­ple­men­ti so­no ver­sa­ti per il pe­rio­do dal 1° no­vem­bre dell’an­no pre­ce­den­te al 31 ot­to­bre dell’an­no in cor­so.

15 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3993).

Art. 4a Domande presentate tardivamente 16  

1 Non è ver­sa­to al­cun sup­ple­men­to per do­man­de pre­sen­ta­te do­po il 15 di­cem­bre dell’an­no in cor­so.

2 ... 17

16 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3993).

17 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 21 set. 2018, con ef­fet­to dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

Art. 5 Versamento dei supplementi 18  

1 L’UFAG de­ci­de sul­le do­man­de.

2 L’UFAG ver­sa i sup­ple­men­ti.

18 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3993).

Art. 6 Obbligo di pagamento e di tenere la contabilità 19  

Il va­lo­riz­za­to­re è te­nu­to in vir­tù de­gli ar­ti­co­li 1c e 2:

a.
a tra­smet­te­re i sup­ple­men­ti en­tro il ter­mi­ne di un me­se ai pro­dut­to­ri dai qua­li ha ac­qui­sta­to il lat­te tra­sfor­ma­to in for­mag­gio;
b.
a re­gi­stra­re se­pa­ra­ta­men­te i sup­ple­men­ti nel con­teg­gio con­cer­nen­te l’ac­qui­sto di lat­te e a te­ne­re la con­ta­bi­li­tà in mo­do che ri­sul­ti vi­si­bi­le qua­li con­tri­bu­ti per i sup­ple­men­ti egli ha ri­ce­vu­to e pa­ga­to.

19 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 set. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

Sezione 3: Registrazione, notifica e conservazione dei dati concernenti il latte

Art. 720  

20 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 29 ott. 2014, con ef­fet­to dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4049).

Art. 8 Registrazione e notifica dei dati relativi alla produzione  

1 Il va­lo­riz­za­to­re de­ve re­gi­stra­re gior­nal­men­te le quan­ti­tà di lat­te for­ni­te­gli dai pro­dut­to­ri, fa­cen­do la di­stin­zio­ne tra quan­to è for­ni­to dall’azien­da e quan­to è for­ni­to dall’azien­da d’esti­va­zio­ne.21

2 De­ve no­ti­fi­ca­re al ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne en­tro il 10° gior­no del me­se suc­ces­si­vo la quan­ti­tà men­si­le for­ni­ta da ogni pro­dut­to­re, se­pa­ra­ta­men­te per ogni azien­da e azien­da d’esti­va­zio­ne.22

3 I da­ti re­la­ti­vi al­la pro­du­zio­ne for­ni­ti dal­le azien­de d’esti­va­zio­ne de­vo­no es­se­re no­ti­fi­ca­ti al ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne al ter­mi­ne del pe­rio­do di esti­va­zio­ne, ma al più tar­di il 15 di­cem­bre.

21 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 19 gen. 2011, in vi­go­re dal 1° gen. 2011 (RU 2011 497).

22 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 27 ott. 2010, in vi­go­re dal 1° gen. 2011 (RU 2010 5883).

Art. 9 Registrazione e notifica dei dati relativi alla valorizzazione  

1 Il va­lo­riz­za­to­re de­ve svol­ge­re quo­ti­dia­na­men­te un con­trol­lo di va­lo­riz­za­zio­ne e pre­sen­tar­lo, su ri­chie­sta, agli or­ga­ni di ispe­zio­ne dell’UFAG. Da ta­le con­trol­lo de­vo­no ri­sul­ta­re chia­ra­men­te le quan­ti­tà di ma­te­rie pri­me:

a.
ac­qui­sta­te;
b.
ven­du­te sen­za es­se­re sta­te tra­sfor­ma­te;
c.
tra­sfor­ma­te nell’azien­da.

2 Per la quan­ti­tà di ma­te­rie pri­me tra­sfor­ma­te nell’azien­da oc­cor­re in­di­ca­re:

a.
la quan­ti­tà di ma­te­rie pri­me tra­sfor­ma­te;
b.
il ge­ne­re di pro­dot­ti fab­bri­ca­ti;
c.
la quan­ti­tà di pro­dot­ti fab­bri­ca­ti.

3 Il va­lo­riz­za­to­re de­ve no­ti­fi­ca­re men­sil­men­te al ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne en­tro il 10° gior­no del me­se suc­ces­si­vo in qua­le mo­do ha va­lo­riz­za­to le ma­te­rie pri­me. La no­ti­fi­ca de­ve es­se­re con­for­me al­la strut­tu­ra pre­scrit­ta dal ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne.23

4 I da­ti re­la­ti­vi al­la va­lo­riz­za­zio­ne for­ni­ti dal­le azien­de d’esti­va­zio­ne de­vo­no es­se­re no­ti­fi­ca­ti al ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne al ter­mi­ne del pe­rio­do di esti­va­zio­ne, ma al più tar­di il 15 di­cem­bre.

23 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 27 ott. 2010, in vi­go­re dal 1° gen. 2011 (RU 2010 5883).

Art. 10 Registrazione e notifica della commercializzazione diretta  

1 Il com­mer­cian­te di­ret­to de­ve re­gi­stra­re gior­nal­men­te in chi­lo­gram­mi la quan­ti­tà di lat­te che im­pie­ga per la com­mer­cia­liz­za­zio­ne di­ret­ta e no­ti­fi­ca­re al ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne en­tro il 10° gior­no del me­se suc­ces­si­vo la quan­ti­tà men­si­le e la re­la­ti­va va­lo­riz­za­zio­ne.

2 Può no­ti­fi­ca­re la quan­ti­tà di lat­te e la re­la­ti­va va­lo­riz­za­zio­ne se­me­stral­men­te, en­tro il 10 mag­gio ed en­tro il 10 no­vem­bre, se ha com­mer­cia­liz­za­to me­no di 600 kg di lat­te al me­se.24

3 Le azien­de di esti­va­zio­ne che pra­ti­ca­no la com­mer­cia­liz­za­zio­ne di­ret­ta de­vo­no no­ti­fi­ca­re i da­ti re­la­ti­vi al­la va­lo­riz­za­zio­ne men­zio­na­ti all’ar­ti­co­lo 9 e il lat­te ven­du­to di­ret­ta­men­te co­me lat­te in­te­ro.25

24 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 set. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

25 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 6 mag. 2009, in vi­go­re dal 1° lug. 2009 (RU 2009 2603).

Art. 11 Conservazione dei dati 26  

I va­lo­riz­za­to­ri, i ven­di­to­ri di­ret­ti e i pro­dut­to­ri de­vo­no con­ser­va­re per al­me­no cin­que an­ni le re­gi­stra­zio­ni, i rap­por­ti e i giu­sti­fi­ca­ti­vi ine­ren­ti al­la quan­ti­tà di lat­te tra­sfor­ma­to in for­mag­gio e al­la quan­ti­tà di lat­te com­mer­cia­le che so­no ne­ces­sa­ri all’ispe­zio­ne.

26 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 21 set. 2018, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

Sezione 4: Servizio d’amministrazione

Art. 12 Compiti del servizio d’amministrazione 27  

1 L’UFAG de­si­gna un ser­vi­zio ester­no (ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne) in­ca­ri­ca­to del­la ge­stio­ne dei sup­ple­men­ti e del­la no­ti­fi­ca dei da­ti con­cer­nen­ti il lat­te. Il ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne è in­di­pen­den­te dal pro­fi­lo giu­ri­di­co, or­ga­niz­za­ti­vo e fi­nan­zia­rio nei con­fron­ti del­le sin­go­le or­ga­niz­za­zio­ni e im­pre­se dell’in­du­stria lat­tie­ra.

2 Il ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne ha, in par­ti­co­la­re, i com­pi­ti se­guen­ti:

a.
trat­ta­men­to del­le do­man­de di sup­ple­men­ti;
b.
co­mu­ni­ca­zio­ne all’UFAG dei da­ti di cui lo stes­so ne­ces­si­ta per la de­ci­sio­ne sul­le do­man­de e il pa­ga­men­to;
c.
al­le­sti­men­to, per ogni pe­rio­do di do­man­da e all’at­ten­zio­ne di cia­scun ri­chie­den­te, di un con­teg­gio det­ta­glia­to con­cer­nen­te i sup­ple­men­ti da ver­sa­re;
d.
ge­stio­ne di una ban­ca da­ti con­cer­nen­te i sup­ple­men­ti;
e.
ri­le­va­zio­ne di ul­te­rio­ri da­ti con­cer­nen­ti la pro­du­zio­ne e la va­lo­riz­za­zio­ne;
f.28
mes­sa a di­spo­si­zio­ne dell’UFAG dei da­ti con­cer­nen­ti la pro­du­zio­ne e la va­lo­riz­za­zio­ne;
g.29
ado­zio­ne del­le mi­su­re am­mi­ni­stra­ti­ve di cui all’ar­ti­co­lo 169 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a op­pu­re h LA­gr nei ca­si in cui le per­so­ne sot­to­po­ste all’ob­bli­go di no­ti­fi­ca se­con­do gli ar­ti­co­li 8-10 non no­ti­fi­ca­no i da­ti no­no­stan­te dif­fi­da.

3 Il ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne sot­to­stà al­la sor­ve­glian­za dell’UFAG.

27 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3993).

28 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 ott. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4049).

29 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 6 mag. 2009 (RU 2009 2603). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 ott. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4049).

Art. 13 Accordo di prestazione  

1 L’UFAG sta­bi­li­sce i com­pi­ti del ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne in un ac­cor­do di pre­sta­zio­ne. L’en­ti­tà, la pro­ce­du­ra, le con­di­zio­ni e la re­tri­bu­zio­ne del­le pre­sta­zio­ni ri­chie­ste de­vo­no es­se­re di­sci­pli­na­te in ta­le ac­cor­do.

2 L’ac­cor­do di pre­sta­zio­ne è as­se­gna­to ai sen­si del­la leg­ge fe­de­ra­le del 16 di­cem­bre 199430 su­gli ac­qui­sti pub­bli­ci.

Sezione 5: Disposizioni finali

Art. 14 Esecuzione  

1 L’UFAG ese­gue la pre­sen­te or­di­nan­za sem­pre che il ser­vi­zio d’am­mi­ni­stra­zio­ne non se sia sta­to in­ca­ri­ca­to.

2 L’UFAG ese­gue ispe­zio­ni a cam­pio­ne, apre un’in­chie­sta se vi è so­spet­to di in­fra­zio­ne e adot­ta le mi­su­re am­mi­ni­stra­ti­ve del ca­so.31

3 ...32

31 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 mag. 2009, in vi­go­re dal 1° lug. 2009 (RU 2009 2603).

32 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 mag. 2011 (RU 2011 2411). Abro­ga­to dal n. I dell’O del 23 ott. 2013, con ef­fet­to dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3993).

Art. 15 Diritto previgente: abrogazione  

Le se­guen­ti or­di­nan­ze so­no abro­ga­te:

1.
or­di­nan­za del 7 di­cem­bre 199833 con­cer­nen­te i sup­ple­men­ti e gli aiu­ti nel set­to­re lat­tie­ro;
2.
or­di­nan­za del DFE del 7 di­cem­bre 199834 con­cer­nen­te l’im­por­to de­gli aiu­ti per i lat­ti­ci­ni e le pre­scri­zio­ni re­la­ti­ve all’im­por­ta­zio­ne di lat­te in­te­ro in pol­ve­re.
Art. 16 Entrata in vigore  

1 Fat­to sal­vo il ca­po­ver­so 2, la pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° gen­na­io 2009.

2 Gli ar­ti­co­li 7, 8 e 10 en­tra­no in vi­go­re il 1° mag­gio 2009.

Allegato 35

35 Aggiornato dai n. II delle O del 23 ott. 2013 (RU 2013 3993) e del 21 set. 2018, in vigore dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3955).

(art. 1c cpv. 4 e 2 cpv. 2)

Coefficienti di conversione per i supplementi a favore del latte il cui tenore in grasso è stato corretto a un determinato valore mediante centrifugazione

Tenore in grasso
in grammi di grasso per chilogrammo di latte

Coefficiente

0–5

1.120

>5–10

1.103

>10–15

1.086

>15–20

1.069

>20–25

1.051

>25–30

1.034

>30–31

1.031

>31–32

1.027

>32–33

1.024

>33–34

1.021

>34–35

1.017

>35–36

1.014

>36–37

1.010

>37–38

1.007

>38–39

1.003

>39

1.000

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