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Ordinanza
sulla sicurezza degli ascensori
(Ordinanza sugli ascensori, OAsc)

del 25 novembre 2015 (Stato 20 aprile 2016)

Il Consiglio federale svizzero,

visto l’articolo 4 della legge federale del 12 giugno 20091 sulla sicurezza
dei prodotti (LSPro);
visto l’articolo 83 capoverso 1 della legge federale del 20 marzo 19812 sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF);
in esecuzione della legge federale del 24 giugno 19023 sugli impianti elettrici (LIE);
in esecuzione della legge federale del 6 ottobre 19954 sugli ostacoli tecnici
al commercio (LOTC),

ordina:

1

Art. 1 Oggetto, campo d’applicazione, definizioni e diritto applicabile  

1 La pre­sen­te or­di­nan­za di­sci­pli­na ai sen­si del­la di­ret­ti­va 2014/33/UE5 (di­ret­ti­va UE su­gli ascen­so­ri):

a.
l’im­mis­sio­ne sul mer­ca­to e la mes­sa in ser­vi­zio di ascen­so­ri non­ché la sor­ve­glian­za del mer­ca­to di que­sti pro­dot­ti;
b.
l’im­mis­sio­ne sul mer­ca­to, la suc­ces­si­va mes­sa a di­spo­si­zio­ne sul mer­ca­to e la mes­sa in ser­vi­zio di com­po­nen­ti di si­cu­rez­za per ascen­so­ri elen­ca­ti all’al­le­ga­to III del­la di­ret­ti­va UE su­gli ascen­so­ri non­ché la sor­ve­glian­za del mer­ca­to di que­sti pro­dot­ti.

2 Il cam­po d’ap­pli­ca­zio­ne è ret­to dall’ar­ti­co­lo 1 del­la di­ret­ti­va UE su­gli ascen­so­ri.

3 So­no ap­pli­ca­bi­li le de­fi­ni­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 2 del­la di­ret­ti­va UE su­gli ascen­so­ri. Le de­fi­ni­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 2 nu­me­ri 13–15 van­no in­te­se se­con­do la le­gi­sla­zio­ne sviz­ze­ra sul­la si­cu­rez­za dei pro­dot­ti e sull’ac­cre­di­ta­men­to. Si ap­pli­ca inol­tre la con­cor­dan­za ter­mi­no­lo­gi­ca ri­por­ta­ta al nu­me­ro 1 dell’al­le­ga­to al­la pre­sen­te or­di­nan­za.

4 Se la pre­sen­te or­di­nan­za ri­man­da a di­spo­si­zio­ni del­la di­ret­ti­va UE su­gli ascen­so­ri che, a lo­ro vol­ta, ri­man­da­no ad al­tre nor­ma­ti­ve UE, in luo­go di ta­li nor­ma­ti­ve UE si ap­pli­ca il di­rit­to sviz­ze­ro di cui al nu­me­ro 2 dell’al­le­ga­to al­la pre­sen­te or­di­nan­za.

5 Sal­vo di­spo­si­zio­ni par­ti­co­la­ri del­la pre­sen­te or­di­nan­za, agli ascen­so­ri e ai com­po­nen­ti di si­cu­rez­za per ascen­so­ri si ap­pli­ca­no le di­spo­si­zio­ni dell’or­di­nan­za del 19 mag­gio 20106 sul­la si­cu­rez­za dei pro­dot­ti (OSPro).

5 Di­ret­ti­va 2014/33/UE del Par­la­men­to eu­ro­peo e del Con­si­glio, del 26 feb­bra­io 2014, per l’ar­mo­niz­za­zio­ne del­le le­gi­sla­zio­ni de­gli Sta­ti mem­bri re­la­ti­ve agli ascen­so­ri e ai com­po­nen­ti di si­cu­rez­za per ascen­so­ri (ri­fu­sio­ne), GU L 96 del 29.3.2014, pag. 251.

6 RS 930.111

Art. 2 Condizioni per l’immissione sul mercato, la messa a disposizione sul mercato e la messa in servizio  

1 Gli ascen­so­ri pos­so­no es­se­re im­mes­si sul mer­ca­to e mes­si in ser­vi­zio sol­tan­to se:

a.
cor­ret­ta­men­te in­stal­la­ti, sot­to­po­sti a ma­nu­ten­zio­ne ade­gua­ta e usa­ti ai fi­ni cui so­no de­sti­na­ti, o in con­di­zio­ni d’uso ra­gio­ne­vol­men­te pre­ve­di­bi­li, non met­to­no in pe­ri­co­lo la sa­lu­te e la si­cu­rez­za del­le per­so­ne ed even­tual­men­te la si­cu­rez­za dei be­ni;
b.
sod­di­sfa­no i re­qui­si­ti es­sen­zia­li di sa­lu­te e di si­cu­rez­za vi­gen­ti al mo­men­to del­la lo­ro im­mis­sio­ne sul mer­ca­to di cui all’ar­ti­co­lo 5 pa­ra­gra­fo 1 del­la di­ret­ti­va UE su­gli ascen­so­ri7 e all’al­le­ga­to I men­zio­na­to in ta­le di­spo­si­zio­ne; e
c.
i va­ni di cor­sa con­ten­go­no so­lo le tu­ba­zio­ni o le in­stal­la­zio­ni ne­ces­sa­rie al­la si­cu­rez­za e al fun­zio­na­men­to dell’ascen­so­re.

2 I com­po­nen­ti di si­cu­rez­za per ascen­so­ri pos­so­no es­se­re im­mes­si sul mer­ca­to, mes­si a di­spo­si­zio­ne sul mer­ca­to e mes­si in ser­vi­zio sol­tan­to se:

a.
cor­ret­ta­men­te in­stal­la­ti, sot­to­po­sti a ma­nu­ten­zio­ne ade­gua­ta e usa­ti ai fi­ni cui so­no de­sti­na­ti, o in con­di­zio­ni d’uso ra­gio­ne­vol­men­te pre­ve­di­bi­li, non met­to­no in pe­ri­co­lo la sa­lu­te e la si­cu­rez­za del­le per­so­ne ed even­tual­men­te la si­cu­rez­za dei be­ni; e
b.
sod­di­sfa­no i re­qui­si­ti es­sen­zia­li di sa­lu­te e di si­cu­rez­za vi­gen­ti al mo­men­to del­la lo­ro im­mis­sio­ne sul mer­ca­to di cui all’ar­ti­co­lo 5 pa­ra­gra­fo 2 del­la di­ret­ti­va UE su­gli ascen­so­ri e all’al­le­ga­to I men­zio­na­to in ta­le di­spo­si­zio­ne.

7 Cfr. no­ta a piè di pa­gi­na re­la­ti­va all’art. 1 cpv. 1.

Art. 3 Conformità, organismi di valutazione della conformità e autorità di designazione  

1 Al­la va­lu­ta­zio­ne del­la con­for­mi­tà de­gli ascen­so­ri e dei com­po­nen­ti di si­cu­rez­za per ascen­so­ri si ap­pli­ca­no i prin­ci­pi e le pro­ce­du­re di cui agli ar­ti­co­li 14–17 del­la di­ret­ti­va UE su­gli ascen­so­ri8 e agli al­le­ga­ti I, II e IV–XII men­zio­na­ti in ta­li di­spo­si­zio­ni.

2 L’ob­bli­go di ap­por­re la mar­ca­tu­ra CE non è ap­pli­ca­bi­le. Se è già sta­ta ap­po­sta in con­for­mi­tà al­le pre­scri­zio­ni UE, la mar­ca­tu­ra CE può es­se­re man­te­nu­ta. All’ap­po­si­zio­ne di al­tre in­di­ca­zio­ni e mar­ca­tu­re si ap­pli­ca l’ar­ti­co­lo 19 pa­ra­gra­fi 3–5 del­la di­ret­ti­va UE su­gli ascen­so­ri.

3 Gli or­ga­ni­smi di va­lu­ta­zio­ne del­la con­for­mi­tà de­vo­no, cia­scu­no per il cam­po di sua com­pe­ten­za:

a.
es­se­re ac­cre­di­ta­ti ai sen­si dell’or­di­nan­za del 17 giu­gno 19969 sull’ac­cre­di­ta­men­to e sul­la de­si­gna­zio­ne (OAccD);
b.
es­se­re ri­co­no­sciu­ti dal­la Sviz­ze­ra nel qua­dro di un ac­cor­do in­ter­na­zio­na­le; op­pu­re
c.
es­se­re al­tri­men­ti abi­li­ta­ti dal di­rit­to fe­de­ra­le.

4 Le con­di­zio­ni e la pro­ce­du­ra per la de­si­gna­zio­ne de­gli or­ga­ni­smi di va­lu­ta­zio­ne del­la con­for­mi­tà e per la re­vo­ca del­la de­si­gna­zio­ne, i di­rit­ti e gli ob­bli­ghi de­gli or­ga­ni­smi de­si­gna­ti e i cri­te­ri ap­pli­ca­bi­li al­le au­to­ri­tà di de­si­gna­zio­ne so­no ret­ti dal ca­pi­to­lo 3 (art. 24–34c) dell’OAccD.

8 Cfr. no­ta a piè di pa­gi­na re­la­ti­va all’art. 1 cpv. 1.

9 RS 946.512

Art. 4 Disposizioni concernenti gli operatori economici  

1 Gli ob­bli­ghi cui de­vo­no ot­tem­pe­ra­re gli ope­ra­to­ri eco­no­mi­ci ri­por­ta­ti qui di se­gui­to so­no ret­ti dal­le se­guen­ti di­spo­si­zio­ni del­la di­ret­ti­va UE su­gli ascen­so­ri10:

a.
in­stal­la­to­ri, ar­ti­co­lo 7;
b.
fab­bri­can­ti, ar­ti­co­lo 8;
c.
rap­pre­sen­tan­ti au­to­riz­za­ti, ar­ti­co­lo 9;
d.
im­por­ta­to­ri, ar­ti­co­lo 10;
e.
di­stri­bu­to­ri, ar­ti­co­lo 11.

2 L’ap­pli­ca­zio­ne de­gli ob­bli­ghi dei fab­bri­can­ti agli im­por­ta­to­ri e ai di­stri­bu­to­ri è ret­ta dall’ar­ti­co­lo 12 del­la di­ret­ti­va UE su­gli ascen­so­ri.

3 L’iden­ti­fi­ca­zio­ne de­gli ope­ra­to­ri eco­no­mi­ci nei con­fron­ti del­le au­to­ri­tà di sor­ve­glian­za del mer­ca­to è ret­ta dall’ar­ti­co­lo 13 del­la di­ret­ti­va UE su­gli ascen­so­ri.

10 Cfr. no­ta a piè di pa­gi­na re­la­ti­va all’art. 1 cpv. 1.

Art. 5 Definizione delle norme tecniche  

La de­fi­ni­zio­ne del­le nor­me tec­ni­che è ret­ta dall’ar­ti­co­lo 6 LSPro. La com­pe­ten­za in ma­te­ria spet­ta al­la Se­gre­te­ria di Sta­to dell’eco­no­mia.

Art. 6 Sorveglianza del mercato  

1 La sor­ve­glian­za del mer­ca­to re­la­ti­va agli ascen­so­ri e ai com­po­nen­ti di si­cu­rez­za per ascen­so­ri è ret­ta da­gli ar­ti­co­li 19–29 OSPro11.

2 Nel ca­so di com­po­nen­ti o im­pian­ti elet­tri­ci, la com­pe­ten­za in ma­te­ria di sor­ve­glian­za del mer­ca­to è ret­ta dal­la le­gi­sla­zio­ne sull’elet­tri­ci­tà.

Art. 7 Notifica di ascensori immessi sul mercato  

1 L’in­stal­la­to­re dell’ascen­so­re no­ti­fi­ca agli or­ga­ni di con­trol­lo de­si­gna­ti in ba­se al­la LSPro dal Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’eco­no­mia, del­la for­ma­zio­ne e del­la ri­cer­ca (DE­FR), nei 30 gior­ni suc­ces­si­vi all’im­mis­sio­ne sul mer­ca­to, i nuo­vi ascen­so­ri che im­met­te sul mer­ca­to.

2 Le no­ti­fi­che de­vo­no con­te­ne­re al­me­no le se­guen­ti in­di­ca­zio­ni:

a.
l’im­pre­sa che im­met­te sul mer­ca­to gli ascen­so­ri;
b.
l’in­di­riz­zo del luo­go di mon­tag­gio;
c.
la da­ta dell’im­mis­sio­ne sul mer­ca­to;
d.
a se­con­da del ti­po di ascen­so­re:
1.
l’am­bi­to di im­pie­go (nell’im­pre­sa o fuo­ri dell’im­pre­sa),
2.
il ti­po di tra­zio­ne (elet­tri­ca o idrau­li­ca; con o sen­za sa­la mac­chi­ne),
3.
la cor­sa mas­si­ma, il nu­me­ro del­le fer­ma­te e il ca­ri­co no­mi­na­le.
Art. 8 Registro degli ascensori  

1 Il DE­FR de­si­gna tra gli or­ga­ni di con­trol­lo com­pe­ten­ti per gli ascen­so­ri un or­ga­no che tie­ne un re­gi­stro de­gli ascen­so­ri a sco­po di sor­ve­glian­za del mer­ca­to (or­ga­no di re­gi­stra­zio­ne).

2 Il re­gi­stro de­gli ascen­so­ri con­tie­ne le in­di­ca­zio­ni ne­ces­sa­rie all’adem­pi­men­to dei com­pi­ti con­nes­si al­la sor­ve­glian­za del mer­ca­to, ma al­me­no le in­di­ca­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 7ca­po­ver­so 2.

3 L’or­ga­no di re­gi­stra­zio­ne tra­smet­te agli al­tri or­ga­ni di con­trol­lo com­pe­ten­ti per gli ascen­so­ri, per gli ascen­so­ri che so­no di lo­ro com­pe­ten­za, le in­di­ca­zio­ni di cui es­si han­no bi­so­gno per adem­pie­re i lo­ro com­pi­ti, ma al­me­no le in­di­ca­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 7 ca­po­ver­so 2.

Art. 9 Abrogazione di un altro atto normativo  

L’or­di­nan­za del 23 giu­gno 199912 su­gli ascen­so­ri è abro­ga­ta.

12 [RU 1999 1875, 2000 187art. 22 cpv. 1 n. 6, 2005 4265, 2008 1785all. 2 n. 2, 2010 2583all. 4 n. II 7, 2011 1755n. III]

Art. 10 Disposizioni transitorie  

1 Gli ascen­so­ri im­mes­si sul mer­ca­to pri­ma del 20 apri­le 2016 se­con­do la se­zio­ne 2 dell’or­di­nan­za del 23 giu­gno 199913 su­gli ascen­so­ri pos­so­no es­se­re mes­si in ser­vi­zio an­che do­po il 20 apri­le 2016.

2 I com­po­nen­ti di si­cu­rez­za per ascen­so­ri im­mes­si sul mer­ca­to pri­ma del 20 apri­le 2016 se­con­do la se­zio­ne 2 dell’or­di­nan­za del 23 giu­gno 1999 su­gli ascen­so­ri pos­so­no es­se­re mes­si a di­spo­si­zio­ne sul mer­ca­to an­che do­po il 20 apri­le 2016.

3 I cer­ti­fi­ca­ti ri­la­scia­ti e le de­ci­sio­ni emes­se da­gli or­ga­ni­smi di va­lu­ta­zio­ne del­la con­for­mi­tà se­con­do la se­zio­ne 2 dell’or­di­nan­za del 23 giu­gno 1999 su­gli ascen­so­ri ri­man­go­no va­li­di an­che con la pre­sen­te or­di­nan­za.

4 L’ar­ti­co­lo 3 non è ap­pli­ca­bi­le agli ascen­so­ri im­mes­si sul mer­ca­to pri­ma del 1° ago­sto 1999 o se­con­do l’ar­ti­co­lo 18 dell’or­di­nan­za del 23 giu­gno 1999 su­gli ascen­so­ri e che ven­go­no tra­sfor­ma­ti o rin­no­va­ti.

13 [RU 1999 1875, 2000 187art. 22 cpv. 1 n. 6, 2005 4265, 2008 1785all. 2 n. 2, 2010 2583all. 4 n. II 7, 2011 1755n. III]

Art. 11 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 20 apri­le 2016.

Allegato

(art. 1 cpv. 3 e 4)

Concordanza terminologica e del diritto applicabile

1. Per la corretta interpretazione delle espressioni menzionate nella direttiva UE sugli ascensori14 a cui si riferisce la presente ordinanza si applica la seguente concordanza:

a.
Espressioni tedesche

UE

Svizzera

Union

Schweiz

Mitgliedstaat

Schweiz

Drittstaat

Anderer Staat

Unionsmarkt

Schweizer Markt

EU-Rechtsvorschriften

Rechtsvorschriften

Amtsblatt der Europäischen Union

Bundesblatt

Notifizierte Stelle

Konformitätsbewertungsstelle

Notifizierende Behörde

Bezeichnungsbehörde

Einführer

Importeur

EU-Konformitätserklärung

Konformitätserklärung

EU-Baumusterprüfung

Baumusterprüfung

EU-Baumusterprüfbescheinigung

Baumusterprüfbescheinigung

EU-Entwurfsprüfbescheinigung

Entwurfsprüfbescheinigung

b.
Espressioni francesi

UE

Svizzera

Union

Suisse

Etat membre

Suisse

Pays tiers

Autre pays

Journal officiel de l’Union européenne

Feuille Fédérale

Organisme notifié

Organisme d’évaluation de la
conformité

Autorité notifiante

Autorité de désignation

Déclaration UE de conformité

Déclaration de conformité

Examen UE de type

Examen de type

Attestation d’examen UE de type

Attestation d’examen de type

Attestation d’examen UE de la conception

Attestation d’examen de la conception

c.
Espressioni italiane

UE

Svizzera

Unione

Svizzera

Stato membro

Svizzera

Paese terzo

Altro Paese

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

Foglio federale

Organismo notificato

Organismo di valutazione della
conformità

Autorità di notifica

Autorità di designazione

Dichiarazione di conformità UE

Dichiarazione di conformità

Esame UE del tipo

Esame del tipo

Certificato di esame UE del tipo

Certificato di esame del tipo

Certificato di esame UE del progetto

Certificato di esame del progetto

2. Se la presente ordinanza rimanda a disposizioni della direttiva UE sugli ascensori che, a loro volta, rimandano ad altre normative UE, in luogo di tali normative UE si applica il seguente diritto svizzero:

Direttiva 2006/42/CE: direttiva 2006/42/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2006, relativa alle macchine e che modifica la
direttiva 95/16/CE, GU L 157 del 9.6.2006, pag. 24.

Ordinanza del 2 aprile 2008 concernente la sicurezza
delle macchine (OMacch,
RS 819.14)

14 Cfr. nota a piè di pagina relativa all’art. 1 cpv. 1.

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