1" />
Bei grossen Gesetzen wie OR und ZGB kann dies bis zu 30 Sekunden dauern

Ordinanza
sull’indicazione dei prezzi
(OIP)1

dell’11 dicembre 1978 (Stato 1° luglio 2021)

1Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 14 dic. 1987, in vigore dal 1° mar. 1988 (RU 1988 241).

Il Consiglio federale svizzero,

visti gli articoli 16, 16a, 17 e 20 della legge federale del 19 dicembre 19862 contro la concorrenza sleale;
visto il capo IV del regolamento (CE) n. 1008/20083 nella sua versione vincolante per la Svizzera conformemente al numero 1 dell’allegato all’Accordo del 21 giugno 19994 tra la Confederazione Svizzera e la Comunità europea sul trasporto aereo (Accordo sul trasporto aereo),5

ordina:

2 RS 241

3 Regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 set. 2008, recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità (rifusione).

4 RS 0.748.127.192.68

5 Nuovo testo giusta l’all. n. 2 dell’O del 18 nov. 2020, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 6183).

Capitolo 1: Finalità e campo d’applicazione

Art. 1 Finalità  

La pre­sen­te or­di­nan­za si pre­fig­ge di ga­ran­ti­re una chia­ra in­di­ca­zio­ne dei prez­zi on­de con­sen­ti­re con­fron­ti ed evi­ta­re che l’ac­qui­ren­te sia in­dot­to in er­ro­re.

Art. 2 Campo d’applicazione  

1 L’or­di­nan­za s’ap­pli­ca:

a.
al­le mer­ci of­fer­te al con­su­ma­to­re;
b.
ai ne­go­zi giu­ri­di­ci, con­clu­si con con­su­ma­to­ri, aven­ti ef­fet­ti iden­ti­ci o ana­lo­ghi a quel­li del­la com­pe­ra, co­me le ven­di­te a pa­ga­men­to ra­tea­le, i con­trat­ti di no­lo-ven­di­ta e di lea­sing e le of­fer­te di ri­ti­ro vin­co­la­te ad un ac­qui­sto (ne­go­zi giu­ri­di­ci ana­lo­ghi al­la com­pe­ra);
c.
all’of­fer­ta di pre­sta­zio­ni di ser­vi­zi elen­ca­ti all’ar­ti­co­lo 10;
d.
al­la pub­bli­ci­tà ri­vol­ta ai con­su­ma­to­ri per l’in­sie­me di mer­ci e pre­sta­zio­ni di ser­vi­zi.

2 So­no con­si­de­ra­ti con­su­ma­to­ri le per­so­ne che ac­qui­sta­no mer­ci o pre­sta­zio­ni di ser­vi­zi per sco­pi che non so­no in re­la­zio­ne con la lo­ro at­ti­vi­tà com­mer­cia­le o pro­fes­sio­na­le.6

6 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 28 apr. 1999, in vi­go­re dal 1° nov. 1999 (RU 1999 1637).

Capitolo 2: Merci

Sezione 1: Indicazione del prezzo al minuto

Art. 3 Obbligo di indicare il prezzo  

1 Le mer­ci of­fer­te in ven­di­ta al con­su­ma­to­re de­vo­no es­se­re con­tras­se­gna­te con il prez­zo ef­fet­ti­va­men­te pa­ga­bi­le in fran­chi sviz­ze­ri (prez­zo al mi­nu­to).

2 L’ob­bli­go di in­di­ca­re i prez­zi s’ap­pli­ca an­che ai ne­go­zi giu­ri­di­ci ana­lo­ghi al­la com­pe­ra.

3 L’in­di­ca­zio­ne non è ob­bli­ga­to­ria per le mer­ci ven­du­te all’in­can­to o in al­tro mo­do di ven­di­ta ana­lo­ga.

Art. 4 Tasse pubbliche, compensi per i diritti d’autore, contributi anticipati per lo smaltimento, vantaggi 7  

1 Le tas­se pub­bli­che in­glo­ba­bi­li nei prez­zi al mi­nu­to, i com­pen­si per i di­rit­ti d’au­to­re, i con­tri­bu­ti an­ti­ci­pa­ti per lo smal­ti­men­to e al­tri sup­ple­men­ti non fa­col­ta­ti­vi di qual­sia­si ti­po de­vo­no già es­se­re in­clu­si nel prez­zo in­di­ca­to.8

1bis In ca­so di mo­di­fi­ca dell’ali­quo­ta dell’im­po­sta sul va­lo­re ag­giun­to, l’in­di­ca­zio­ne del prez­zo de­ve es­se­re adat­ta­ta en­tro i tre me­si suc­ces­si­vi all’en­tra­ta in vi­go­re di ta­le mo­di­fi­ca. Du­ran­te que­sto pe­rio­do, i con­su­ma­to­ri de­vo­no es­se­re in­for­ma­ti con una men­zio­ne ben vi­si­bi­le che la mo­di­fi­ca dell’ali­quo­ta d’im­po­sta non è an­co­ra con­si­de­ra­ta nel prez­zo in­di­ca­to.9

2 Van­tag­gi co­me ri­bas­si, ta­glian­di di ri­bas­so o ri­stor­no, rea­liz­za­bi­li sol­tan­to do­po la com­pe­ra, de­vo­no es­se­re de­si­gna­ti se­pa­ra­ta­men­te e in­di­ca­ti in ci­fre.

7 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

8 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

9 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 28 apr. 1999, in vi­go­re dal 1° nov. 1999 (RU 1999 1637).

Sezione 2: Indicazione del prezzo unitario

Art. 5 Obbligo di indicare il prezzo unitario  

1 Le mer­ci mi­su­ra­bi­li of­fer­te in ven­di­ta al con­su­ma­to­re de­vo­no es­se­re in­di­ca­te con il prez­zo uni­ta­rio.

2 Quan­do si trat­ta di mer­ce pre­im­bal­la­ta, de­vo­no es­se­re in­di­ca­ti il prez­zo al mi­nu­to e il prez­zo uni­ta­rio.

3 L’in­di­ca­zio­ne del prez­zo uni­ta­rio non è ob­bli­ga­to­ria:

a.
per le ven­di­te fat­tu­ra­te al pez­zo o se­con­do il nu­me­ro dei pez­zi;
b.
per le ven­di­te di uno, due o cin­que li­tri, chi­lo­gram­mi, me­tri, me­tri qua­dra­ti o me­tri cu­bi o dei lo­ro mul­ti­pli o sot­to­mul­ti­pli;
c.10
per le be­van­de spi­ri­to­se in re­ci­pien­ti del­la ca­pa­ci­tà no­mi­na­le di 35 e 70 cl;
d.
per gli im­bal­lag­gi di con­di­zio­na­men­to del pe­so net­to o del pe­so stil­la­to di 25, 125, 250, 2500 gram­mi;
e.
per gli im­bal­lag­gi com­bi­na­ti, gli im­bal­lag­gi com­po­sti e le con­fe­zio­ni re­ga­lo;
f.
per le con­ser­ve ali­men­ta­ri com­po­ste di una mi­sce­la di pro­dot­ti so­li­di sem­pre che sia di­chia­ra­to il pe­so dei com­po­nen­ti;
g.11
per le mer­ci in im­bal­lag­gi di con­di­zio­na­men­to il cui prez­zo al mi­nu­to non su­pe­ra i 2 fran­chi;
h.
per le mer­ci in im­bal­lag­gio di con­di­zio­na­men­to il cui prez­zo uni­ta­rio per chi­lo­gram­mo o li­tro su­pe­ra i 150 fran­chi trat­tan­do­si di der­ra­te ali­men­ta­ri e i 750 fran­chi trat­tan­do­si di al­tre mer­ci;
i.
ne­gli eser­ci­zi pub­bli­ci;
j.12
per gli im­bal­lag­gi pre­con­fe­zio­na­ti di me­di­ca­men­ti del­le ca­te­go­rie di di­spen­sa­zio­ne A e B se­con­do gli ar­ti­co­li 41 e 42 dell’or­di­nan­za del 21 set­tem­bre 201813 sui me­di­ca­men­ti, co­me an­che del­la ca­te­go­ria C se­con­do l’ar­ti­co­lo 25 dell’or­di­nan­za del 17 ot­to­bre 200114 sui me­di­ca­men­ti.

10 Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 39 n. 2 dell’O del 5 set. 2012 sul­le in­di­ca­zio­ni di quan­ti­tà, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 5275).

11Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 dic. 1987, in vi­go­re dal 1° mar. 1988 (RU 1988 241).

12 In­tro­dot­ta dall’art. 39 n. 2 dell’O del 5 set. 2012 sul­le in­di­ca­zio­ni di quan­ti­tà (RU 2012 5275). Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 8 n. II 6 dell’O del 14 nov. 2018 sull’au­to­riz­za­zio­ne dei me­di­ca­men­ti, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2018 5029).

13 RS 812.212.21

14 RU 2001 3420

Art. 6 Merci misurabili e prezzo unitario  

1 So­no con­si­de­ra­te mer­ci mi­su­ra­bi­li quel­le per cui il prez­zo al mi­nu­to è nor­mal­men­te sta­bi­li­to se­con­do il vo­lu­me, il pe­so, la mas­sa, la lun­ghez­za o la su­per­fi­cie.

2 È con­si­de­ra­to prez­zo uni­ta­rio quel­lo de­ter­mi­nan­te il prez­zo al mi­nu­to per li­tro, chi­lo­gram­mo, me­tro, me­tro qua­dra­to, me­tro cu­bo o per mul­ti­plo o sot­to­mul­ti­plo di ta­li uni­tà.

3 Per le con­ser­ve ali­men­ta­ri il cui pe­so sgoc­cio­la­to è in­di­ca­to giu­sta l’ar­ti­co­lo 16 dell’or­di­nan­za del 5 set­tem­bre 201215 sul­le in­di­ca­zio­ni di quan­ti­tà, il prez­zo uni­ta­rio de­ve ri­fe­rir­si al pe­so sgoc­cio­la­to.16

15 RS 941.204

16 Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 39 n. 2 dell’O del 5 set. 2012 sul­le in­di­ca­zio­ni di quan­ti­tà, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 5275).

Sezione 3: Modo d’indicazione

Art. 7 Indicazione  

1 Il prez­zo al mi­nu­to e il prez­zo uni­ta­rio de­vo­no es­se­re in­di­ca­ti sul­la mer­ce stes­sa o in pros­si­mi­tà di que­st’ul­ti­ma (iscri­zio­ne, stam­pa, eti­chet­ta, car­tel­li­no, ecc.).

2 Se l’in­di­ca­zio­ne sul­la mer­ce stes­sa non è con­ve­nien­te a cau­sa de­gli in­nu­me­re­vo­li pro­dot­ti a prez­zi iden­ti­ci op­pu­re per ra­gio­ni d’or­di­ne tec­ni­co, i prez­zi pos­so­no es­se­re in­di­ca­ti sot­to al­tra for­ma a con­di­zio­ne che le in­di­ca­zio­ni sia­no fa­cil­men­te con­sul­ta­bi­li e age­vol­men­te leg­gi­bi­li (in­di­ca­zio­ne sul­lo scaf­fa­le, in­di­ca­zio­ne dei prez­zi cor­ren­ti, pre­sen­ta­zio­ne di ca­ta­lo­ghi, ecc.).

3 Si può pa­ri­men­ti far ri­cor­so al­le mo­da­li­tà di cui al ca­po­ver­so 2 per og­get­ti d’an­ti­qua­ria­to, og­get­ti d’ar­te, tap­pe­ti orien­ta­li, pel­lic­ce, oro­lo­gi, gio­iel­li e al­tri og­get­ti di me­tal­li pre­zio­si se il lo­ro prez­zo su­pe­ra i 5000 fran­chi.17

17In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 dic. 1987, in vi­go­re dal 1° mar. 1988 (RU 1988 241, 2005 2911).

Art. 8 Visibilità e leggibilità  

1 I prez­zi al mi­nu­to e i prez­zi uni­ta­ri de­vo­no es­se­re ben vi­si­bi­li e age­vol­men­te leg­gi­bi­li. Es­si so­no in­di­ca­ti in ci­fre.

2 Nel­le ve­tri­ne, se­gna­ta­men­te, i prez­zi al mi­nu­to e, per le mer­ci ven­du­te al­la rin­fu­sa, i prez­zi uni­ta­ri de­vo­no es­se­re age­vol­men­te leg­gi­bi­li dall’ester­no.

Art. 9 Specificazione  

1 L’in­di­ca­zio­ne de­ve evi­den­zia­re il pro­dot­to e l’uni­tà di ven­di­ta cui si ri­fe­ri­sce il prez­zo al mi­nu­to.

2 Le quan­ti­tà so­no in­di­ca­te se­con­do le pre­scri­zio­ni del­la leg­ge fe­de­ra­le del 17 giu­gno 201118 sul­la me­tro­lo­gia.19

3 So­no ri­ser­va­te pre­scri­zio­ni più se­ve­re ap­pli­can­ti­si al­la spe­ci­fi­ca­zio­ne re­ca­ta in al­tri at­ti le­gi­sla­ti­vi.

18 RS 941.20

19 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 6 dell’O del 7 dic. 2012 (nuo­ve ba­si le­ga­li in ma­te­ria di me­tro­lo­gia), in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 7065).

Capitolo 3: Prestazioni di servizi

Art. 10 Obbligo di indicare il prezzo  

1 Il prez­zo ef­fet­ti­va­men­te pa­ga­bi­le per le pre­sta­zio­ni of­fer­te nei cam­pi elen­ca­ti qui di se­gui­to è in­di­ca­to in fran­chi sviz­ze­ri:20

a.
sa­lo­ni da par­ruc­chie­re;
b.
la­vo­ri cor­ren­ti nel­le au­to­ri­mes­se;
c.
ra­mo al­ber­ghie­ro;
d.21
isti­tu­ti di bel­lez­za e cu­re del cor­po;
e.22
cen­tri di cul­tu­ra fi­si­ca, pi­sci­ne, pi­ste di ghiac­cio e al­tri im­pian­ti spor­ti­vi;
f.
ta­xi;
g.
ra­mo ri­crea­ti­vo (tea­tri, con­cer­ti, ci­ne­ma, dan­cing, ecc.), mu­sei, espo­si­zio­ni, fie­re e ma­ni­fe­sta­zio­ni spor­ti­ve;
h.
no­leg­gi di vei­co­li, d’ap­pa­rec­chi e di im­pian­ti;
i.23
la­van­de­rie e pu­li­tu­ra a sec­co (prin­ci­pa­li pro­ce­di­men­ti e ar­ti­co­li);
k.
par­cheg­gio di au­to­vet­tu­re;
l.
ra­mo fo­to­gra­fi­co (ser­vi­zi stan­dar­diz­za­ti co­me svi­lup­po, co­pia, in­gran­di­men­to);
m.24
of­fer­ta di cor­si;
n.25
viag­gi in ae­reo e viag­gi «tut­to com­pre­so»;
o.26
ser­vi­zi ine­ren­ti al­la pre­no­ta­zio­ne di un viag­gio e fat­tu­ra­ti se­pa­ra­ta­men­te (pre­no­ta­zio­ne, in­ter­me­dia­zio­ne);
p.27
ser­vi­zi di te­le­co­mu­ni­ca­zio­ne se­con­do la leg­ge del 30 apri­le 1997 sul­le te­le­co­mu­ni­ca­zio­ni;
q.28
pre­sta­zio­ni qua­li i ser­vi­zi d’in­for­ma­zio­ne, di con­su­len­za, di com­mer­cia­liz­za­zio­ne, di ri­par­ti­zio­ne del­le spe­se di co­mu­ni­ca­zio­ne, for­ni­te o of­fer­te me­dian­te ser­vi­zi di te­le­co­mu­ni­ca­zio­ne, fat­tu­ra­te o no da un for­ni­to­re di ser­vi­zi di te­le­co­mu­ni­ca­zio­ne;
r.29
aper­tu­ra, te­nu­ta e chiu­su­ra di con­ti, traf­fi­co dei pa­ga­men­ti na­zio­na­le e in­ter­na­zio­na­le, mez­zi di pa­ga­men­to (car­te di cre­di­to) non­ché ac­qui­sto e ven­di­ta di va­lu­ta este­ra (cam­bio);
s.30
di­rit­ti di go­di­men­to a tem­po par­zia­le di be­ni im­mo­bi­li;
t.31
pre­sta­zio­ni di ser­vi­zi re­la­ti­ve al­la di­spen­sa­zio­ne di me­di­ca­men­ti e di­spo­si­ti­vi me­di­ci non­ché pre­sta­zio­ni di ser­vi­zi di ve­te­ri­na­ri e den­ti­sti;
u.32
agen­zie di ono­ran­ze fu­ne­bri;
v. 33
pre­sta­zio­ni no­ta­ri­li.

2 Le tas­se pub­bli­che in­glo­ba­bi­li nel prez­zo, i com­pen­si per i di­rit­ti d’au­to­re e al­tri sup­ple­men­ti non fa­col­ta­ti­vi di qual­sia­si ti­po de­vo­no es­se­re in­clu­si nel prez­zo. Le tas­se di sog­gior­no pos­so­no es­se­re in­di­ca­te se­pa­ra­ta­men­te .34

3 In ca­so di mo­di­fi­ca dell’ali­quo­ta dell’im­po­sta sul va­lo­re ag­giun­to, l’in­di­ca­zio­ne del prez­zo de­ve es­se­re adat­ta­ta en­tro i tre me­si suc­ces­si­vi all’en­tra­ta in vi­go­re di ta­le mo­di­fi­ca. Du­ran­te que­sto pe­rio­do, i con­su­ma­to­ri de­vo­no es­se­re in­for­ma­ti con una men­zio­ne ben vi­si­bi­le che la mo­di­fi­ca dell’ali­quo­ta d’im­po­sta non è an­co­ra con­si­de­ra­ta nel prez­zo in­di­ca­to.35

20 Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 107 dell’O del 9 mar. 2007 sui ser­vi­zi di te­le­co­mu­ni­ca­zio­ni, in vi­go­re dal 1° apr. 2007 (RU 2007 945).

21 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

22 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 28 apr. 1999, in vi­go­re dal 1° nov. 1999 (RU 1999 1637).

23 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

24 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 28 apr. 1999, in vi­go­re dal 1° nov. 1999 (RU 1999 1637).

25 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 28 apr. 1999 (RU 1999 1637). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

26 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 28 apr. 1999, in vi­go­re dal 1° nov. 1999 (RU 1999 1637).

27 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 28 apr. 1999 (RU 1999 1637). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II dell’O del 4 nov. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5821).

28 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 28 apr. 1999 (RU 1999 1637). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II dell’O del 4 nov. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5821).

29 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 28 apr. 1999, in vi­go­re dal 1° nov. 1999 (RU 1999 1637).

30 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 28 apr. 1999, in vi­go­re dal 1° nov. 1999 (RU 1999 1637).

31 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 21 gen. 2004 (RU 2004 827). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

32 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

33 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

34 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II dell’O del 5 nov. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4161).

35 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 28 apr. 1999, in vi­go­re dal 1° nov. 1999 (RU 1999 1637).

Art. 11 Modo d’indicazione  

1 I prez­zi espo­sti, le li­ste dei prez­zi, i ca­ta­lo­ghi, ecc. de­vo­no es­se­re di fa­ci­le con­sul­ta­zio­ne e age­vol­men­te leg­gi­bi­li.

1bis ...36

2 L’in­di­ca­zio­ne de­ve evi­den­zia­re il ge­ne­re e l’uni­tà del­le pre­sta­zio­ni di ser­vi­zi op­pu­re le ta­rif­fe cui i prez­zi si ri­fe­ri­sco­no.

3 Nel ra­mo al­ber­ghie­ro, l’in­di­ca­zio­ne del prez­zo di be­van­de de­ve evi­den­zia­re la quan­ti­tà cui il prez­zo si ri­fe­ri­sce. L’in­di­ca­zio­ne del­la quan­ti­tà non è ne­ces­sa­ria per le be­van­de cal­de, i cock­tail e le be­van­de pre­pa­ra­te con ac­qua o ser­vi­te con ghiac­cio.37

4 Ne­gli sta­bi­li­men­ti ospi­tan­ti per­so­ne, il prez­zo del per­not­ta­men­to con o sen­za pri­ma co­la­zio­ne, del­la mez­za pen­sio­ne o del­la pen­sio­ne com­ple­ta de­ve es­se­re co­mu­ni­ca­to oral­men­te o per scrit­to al clien­te.38

36 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 28 apr. 1999 (RU 1999 1637). Abro­ga­to dal n. I dell’O del 21 gen. 2004, con ef­fet­to dal 1° giu. 2004 (RU 2004 827).

37 Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 39 n. 2 dell’O del 5 set. 2012 sul­le in­di­ca­zio­ni di quan­ti­tà, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 5275).

38 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

Art. 11a Indicazione orale dei prezzi per servizi a valore aggiunto 39  

1 Se la tas­sa di ba­se o il prez­zo al mi­nu­to del­le pre­sta­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 10 ca­po­ver­so 1 let­te­ra q su­pe­ra i due fran­chi, il con­su­ma­to­re de­ve es­ser­ne pre­ven­ti­va­men­te in­for­ma­to in mo­do chia­ro e gra­tui­to. L’in­for­ma­zio­ne de­ve es­se­re for­ni­ta al­me­no nel­la lin­gua dell’of­fer­ta.

2 Pos­so­no es­se­re fat­tu­ra­te sol­tan­to le pre­sta­zio­ni per cui so­no sta­te ri­spet­ta­te le sud­det­te pre­scri­zio­ni.

3 Le tas­se di col­le­ga­men­to per le chia­ma­te ver­so i nu­me­ri di ser­vi­zi te­le­fo­ni­ci fis­si o mo­bi­li pos­so­no es­se­re fat­tu­ra­te già a par­ti­re dall’an­nun­cio ta­rif­fa­rio.

4 Le tas­se fis­se o le mo­di­fi­che di prez­zo ef­fet­tua­te nel cor­so del­la co­mu­ni­ca­zio­ne de­vo­no es­se­re co­mu­ni­ca­te al con­su­ma­to­re im­me­dia­ta­men­te pri­ma del­la lo­ro ap­pli­ca­zio­ne e a pre­scin­de­re dal lo­ro im­por­to.

5 La tas­sa o il prez­zo può es­se­re fat­tu­ra­to sol­tan­to cin­que se­con­di do­po la co­mu­ni­ca­zio­ne dell’in­for­ma­zio­ne.

6 Se le tas­se fis­se su­pe­ra­no die­ci fran­chi o se il prez­zo al mi­nu­to su­pe­ra cin­que fran­chi, la pre­sta­zio­ne può es­se­re fat­tu­ra­ta sol­tan­to se il con­su­ma­to­re ha con­fer­ma­to espres­sa­men­te di ave­re ac­cet­ta­to l’of­fer­ta.

7 Se il con­su­ma­to­re frui­sce di un ser­vi­zio d’in­for­ma­zio­ne su­gli elen­chi di cui all’ar­ti­co­lo 31adell’or­di­nan­za del 6 ot­to­bre 199740 con­cer­nen­te gli ele­men­ti d’in­di­riz­zo nel set­to­re del­le te­le­co­mu­ni­ca­zio­ni, que­sti de­ve es­se­re in­for­ma­to del prez­zo del ser­vi­zio con­nes­so im­me­dia­ta­men­te pri­ma del­la sua ef­fet­ti­va frui­zio­ne e a pre­scin­de­re dall’im­por­to.

39 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 gen. 2004 (RU 2004 827). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II dell’O del 5 nov. 2014, in vi­go­re dal 1° lug. 2015 (RU 2014 4161).

40 RS 784.104

Art. 11abis Indicazione scritta dei prezzi per servizi a valore aggiunto 41  

1 L’in­di­ca­zio­ne in for­ma scrit­ta dei prez­zi del­le pre­sta­zio­ni di ser­vi­zi di cui all’ar­ti­co­lo 10 ca­po­ver­so 1 let­te­ra q è ret­ta dall’ar­ti­co­lo 13a.

2 Le pre­sta­zio­ni of­fer­te via In­ter­net o me­dian­te co­mu­ni­ca­zio­ne di da­ti pos­so­no es­se­re fat­tu­ra­te al con­su­ma­to­re se:

a.
il prez­zo gli è sta­to in­di­ca­to in mo­do vi­si­bi­le e chia­ra­men­te leg­gi­bi­le di­ret­ta­men­te sul pul­san­te di­gi­ta­le che per­met­te di ac­cet­ta­re l’of­fer­ta; o
b.
il prez­zo è in­di­ca­to, in mo­do ben vi­si­bi­le e chia­ra­men­te leg­gi­bi­le, in pros­si­mi­tà im­me­dia­ta del pul­san­te che per­met­te di ac­cet­ta­re l’of­fer­ta e su que­sto pul­san­te fi­gu­ra, sem­pre in mo­do ben vi­si­bi­le e chia­ra­men­te leg­gi­bi­le, l’in­di­ca­zio­ne «or­di­ne con ob­bli­go di pa­ga­re» o una for­mu­la­zio­ne cor­ri­spon­den­te ine­qui­vo­ca­bi­le.

3 Le pre­sta­zio­ni di ser­vi­zi of­fer­te via In­ter­net o me­dian­te co­mu­ni­ca­zio­ne di da­ti e con­ta­bi­liz­za­te nel­la fat­tu­ra del for­ni­to­re di ser­vi­zi di te­le­co­mu­ni­ca­zio­ne o at­tra­ver­so un col­le­ga­men­to pre­pa­ga­to pos­so­no es­se­re fat­tu­ra­te al con­su­ma­to­re sol­tan­to se que­st’ul­ti­mo ha espres­sa­men­te ac­cet­ta­to l’of­fer­ta del suo for­ni­to­re di ser­vi­zi di te­le­co­mu­ni­ca­zio­ne.

41 In­tro­dot­to dal n. II dell’O del 5 nov. 2014, in vi­go­re dal 1° lug. 2015 (RU 2014 4161).

Art. 11b Modalità d’indicazione dei prezzi per servizi a valore aggiunto conteggiati per singola informazione 42  

1 Per le pre­sta­zio­ni ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 10 ca­po­ver­so 1 let­te­ra q che ri­chie­do­no la pre­ven­ti­va iscri­zio­ne del con­su­ma­to­re e pos­so­no im­pli­ca­re la tra­smis­sio­ne di di­ver­se uni­tà d’in­for­ma­zio­ne qua­li te­sti, im­ma­gi­ni, se­quen­ze au­dio o vi­deo (pu­sh ser­vi­ces), i con­su­ma­to­ri de­vo­no es­se­re in­for­ma­ti gra­tui­ta­men­te e chia­ra­men­te, sia nel luo­go in cui è pro­po­sta l’of­fer­ta sia sul lo­ro ap­pa­rec­chio ter­mi­na­le mo­bi­le, pri­ma di at­ti­va­re il ser­vi­zio:43

a.
sul­la tas­sa di ba­se che sa­rà even­tual­men­te ri­scos­sa;
b.
sul prez­zo da pa­ga­re per uni­tà d’in­for­ma­zio­ne;
c.
sul­la pro­ce­du­ra per di­sat­ti­va­re il ser­vi­zio;
d.44
sul nu­me­ro mas­si­mo di sin­go­le in­for­ma­zio­ni per mi­nu­to.

2 Le re­la­ti­ve tas­se pos­so­no es­se­re ri­scos­se so­lo do­po che il con­su­ma­to­re ha ri­ce­vu­to i da­ti di cui al ca­po­ver­so 1 e ha con­fer­ma­to espres­sa­men­te, tra­mi­te il pro­prio ap­pa­rec­chio ter­mi­na­le mo­bi­le, di ave­re ac­cet­ta­to l’of­fer­ta.45

3 In se­gui­to all’ac­cet­ta­zio­ne dell’of­fer­ta ai sen­si del ca­po­ver­so 2, il con­su­ma­to­re de­ve es­se­re in­for­ma­to gra­tui­ta­men­te, ad ogni uni­tà d’in­for­ma­zio­ne, sul­la pro­ce­du­ra per di­sat­ti­va­re il ser­vi­zio. Può es­ser­gli of­fer­ta la pos­si­bi­li­tà di ri­nun­cia­re gra­tui­ta­men­te a que­sta in­for­ma­zio­ne.46

42 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 21 gen. 2004, in vi­go­re dal 1° giu. 2004 (RU 2004 827).

43 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

44 In­tro­dot­ta dall’art. 107 dell’O del 9 mar. 2007 sui ser­vi­zi di te­le­co­mu­ni­ca­zio­ni, in vi­go­re dal 1° apr. 2007 (RU 2007 945).

45 In­tro­dot­to dall’art. 107 dell’O del 9 mar. 2007 sui ser­vi­zi di te­le­co­mu­ni­ca­zio­ni (RU 2007 945). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II dell’O del 4 nov. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5821).

46 In­tro­dot­to dal n. II dell’O del 4 nov. 2009 (RU 2009 5821). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

Art. 11c Modalità d’indicazione delle tariffe aeree 47  

1 Chi pro­po­ne ta­rif­fe ae­ree ai con­su­ma­to­ri in Sviz­ze­ra, in qual­sia­si for­ma, se­gna­ta­men­te an­che in In­ter­net, per ser­vi­zi ae­rei a par­ti­re da un ae­ro­por­to in Sviz­ze­ra o nell’Unio­ne eu­ro­pea de­ve men­zio­na­re le con­di­zio­ni ta­rif­fa­rie ap­pli­ca­bi­li.

2 Il prez­zo pa­ga­bi­le ef­fet­ti­va­men­te de­ve sem­pre es­se­re in­di­ca­to. Es­so in­clu­de la ta­rif­fa ae­rea e tut­te le im­po­ste, le tas­se, i sup­ple­men­ti e i di­rit­ti ine­vi­ta­bi­li e pre­ve­di­bi­li al mo­men­to del­la pub­bli­ca­zio­ne.

3 Ol­tre al prez­zo pa­ga­bi­le ef­fet­ti­va­men­te, de­vo­no es­se­re in­di­ca­ti al­me­no la ta­rif­fa ae­rea e, se so­no ag­giun­ti a que­st’ul­ti­ma, i se­guen­ti ele­men­ti:

a.
le im­po­ste;
b.
le tas­se ae­ro­por­tua­li; e
c.
al­tre tas­se, sup­ple­men­ti e di­rit­ti, co­me quel­li re­la­ti­vi al­la si­cu­rez­za o al car­bu­ran­te.

4 I sup­ple­men­ti di prez­zo op­zio­na­li de­vo­no es­se­re co­mu­ni­ca­ti in mo­do chia­ro, tra­spa­ren­te e ine­qui­vo­ca­bi­le all’ini­zio di qual­sia­si pro­ce­du­ra di pre­no­ta­zio­ne; la lo­ro ac­cet­ta­zio­ne da par­te del con­su­ma­to­re de­ve es­se­re con­fer­ma­ta espres­sa­men­te (opt-in).

47 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

Art. 12 Mance  

1 La man­cia de­ve es­se­re in­clu­sa nel prez­zo op­pu­re de­si­gna­ta chia­ra­men­te e in­di­ca­ta in ci­fre.

2 So­no au­to­riz­za­te le men­zio­ni «man­cia com­pre­sa» o for­mu­la­zio­ni ana­lo­ghe. Per con­tro, le men­zio­ni «man­cia non com­pre­sa» o for­mu­la­zio­ni ana­lo­ghe sen­za in­di­ca­zio­ne di ci­fre so­no vie­ta­te.

3 È vie­ta­to chie­de­re man­ce ol­tre ai prez­zi in­di­ca­ti o al­la man­cia espres­sa in ci­fre.

Capitolo 4: Pubblicità

Art. 13 Indicazione dei prezzi nella pubblicità in generale 48  

1 Se, nel­la pub­bli­ci­tà, so­no men­zio­na­ti prez­zi, ca­te­go­rie o li­mi­ti di prez­zi in ci­fre, de­vo­no es­se­re in­di­ca­ti i prez­zi pa­ga­bi­li ef­fet­ti­va­men­te.

1bis ...49

2 I pro­dut­to­ri, gli im­por­ta­to­ri e i gros­si­sti pos­so­no co­mu­ni­ca­re prez­zi in­di­ca­ti­vi.50

48 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II dell’O del 4 nov. 2009, in vi­go­re dal 1° lug. 2010 (RU 2009 5821).

49 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 28 apr. 1999 (RU 1999 1637). Abro­ga­to dal n. II dell’O del 4 nov. 2009, con ef­fet­to dal 1° lug. 2010 (RU 2009 5821).

50 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 28 apr. 1999, in vi­go­re dal 1° nov. 1999 (RU 1999 1637).

Art. 13a Indicazione dei prezzi nella pubblicità per i servizi a valore aggiunto nel settore delle telecomunicazioni 51  

1 Se una pub­bli­ci­tà men­zio­na il nu­me­ro te­le­fo­ni­co o al­tre se­rie di se­gni o let­te­re di una pre­sta­zio­ne a pa­ga­men­to se­con­do l’ar­ti­co­lo 10 ca­po­ver­so 1 let­te­ra q, de­ve an­che in­di­ca­re al con­su­ma­to­re la tas­sa di ba­se e il prez­zo al mi­nu­to.

2 Se è ap­pli­ca­to un al­tro mo­del­lo ta­rif­fa­rio, que­st’ul­ti­mo de­ve es­se­re chia­ra­men­te in­di­ca­to.

3 Il prez­zo de­ve es­se­re in­di­ca­to uti­liz­zan­do ca­rat­te­ri ben vi­si­bi­li e chia­ra­men­te leg­gi­bi­li, di una gran­dez­za al­me­no equi­va­len­te a quel­la uti­liz­za­ta nel­la pub­bli­ci­tà del nu­me­ro, e fi­gu­ra­re in pros­si­mi­tà im­me­dia­ta di que­st’ul­ti­mo.52

4 ...53

51 In­tro­dot­to dal n. II dell’O del 4 nov. 2009, in vi­go­re dal 1° lug. 2010 (RU 2009 5821).

52 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II dell’O del 5 nov. 2014, in vi­go­re dal 1° lug. 2015 (RU 2014 4161).

53 Abro­ga­to dal n. II dell’O del 5 nov. 2014, con ef­fet­to dal 1° lug. 2015 (RU 2014 4161).

Art. 14 Specificazioni  

1 Le in­di­ca­zio­ni di prez­zi de­vo­no evi­den­zia­re chia­ra­men­te la mer­ce e l’uni­tà di ven­di­ta o il ge­ne­re e l’uni­tà del­le pre­sta­zio­ni di ser­vi­zi e le ta­rif­fe cui il prez­zo si ri­fe­ri­sce.

2 Le mer­ci e le pre­sta­zio­ni di ser­vi­zi de­vo­no es­se­re de­si­gna­te in mo­do age­vol­men­te leg­gi­bi­le o di­stin­ta­men­te udi­bi­le se­con­do cri­te­ri es­sen­zia­li qua­li la mar­ca, il ti­po, la qua­li­tà e le ca­rat­te­ri­sti­che.54

2bis I cri­te­ri es­sen­zia­li de­vo­no es­se­re in­di­ca­ti nel ma­te­ria­le pub­bli­ci­ta­rio. Pos­so­no an­che es­se­re in­di­ca­ti tra­mi­te il ri­fe­ri­men­to a una fon­te di­gi­ta­le se:

a.
il ri­fe­ri­men­to nel ma­te­ria­le pub­bli­ci­ta­rio è age­vol­men­te leg­gi­bi­le o di­stin­ta­men­te udi­bi­le; e
b.
i cri­te­ri es­sen­zia­li con­te­nu­ti nel­la fon­te di­gi­ta­le so­no im­me­dia­ta­men­te con­sul­ta­bi­li, ben vi­si­bi­li e age­vol­men­te leg­gi­bi­li.55

3 L’in­di­ca­zio­ne dei prez­zi de­ve cor­ri­spon­de­re all’il­lu­stra­zio­ne o al te­sto cui si ri­fe­ri­sce la mer­ce de­si­gna­ta.

4 So­no ri­ser­va­te pre­scri­zio­ni più se­ve­re ap­pli­can­ti­si al­la spe­ci­fi­ca­zio­ne re­ca­ta in al­tri at­ti le­gi­sla­ti­vi.

54 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 19 mag. 2021, in vi­go­re dal 1° lug. 2021 (RU 2021 340).

55 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 19 mag. 2021, in vi­go­re dal 1° lug. 2021 (RU 2021 340).

Art. 15 Indicazione fallace dei prezzi 56  

Le di­spo­si­zio­ni con­cer­nen­ti l’in­di­ca­zio­ne fal­la­ce dei prez­zi (art. 16 a 18) s’ap­pli­ca­no pa­ri­men­te al­la pub­bli­ci­tà.

56Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 14 dic. 1987, in vi­go­re dal 1° mar. 1988 (RU 1988 241).

Capitolo 5: Indicazione fallace di prezzi

Art. 16 Indicazione di altri prezzi 57  

1 Ol­tre al prez­zo pa­ga­bi­le ef­fet­ti­va­men­te il for­ni­to­re può in­di­ca­re un prez­zo com­pa­ra­ti­vo se:

a.
in pre­ce­den­za ha ef­fet­ti­va­men­te of­fer­to la mer­ce o la pre­sta­zio­ne di ser­vi­zio a que­sto prez­zo (au­to­com­pa­ra­zio­ne);
b.
ef­fet­ti­va­men­te of­fri­rà la mer­ce o la pre­sta­zio­ne di ser­vi­zio a que­sto prez­zo con ef­fet­to im­me­dia­to (prez­zo di lan­cio); o
c.
al­tri for­ni­to­ri of­fro­no ef­fet­ti­va­men­te a que­sto prez­zo una par­te pre­pon­de­ran­te del­le mer­ci o del­le pre­sta­zio­ni di ser­vi­zi iden­ti­che nel set­to­re del mer­ca­to che en­tra in con­si­de­ra­zio­ne (con­fron­to con la con­cor­ren­za).

2 In ca­so di prez­zo di lan­cio o di con­fron­to con la con­cor­ren­za, dall’an­nun­cio de­ve ri­sul­ta­re di qua­le ti­po di com­pa­ra­zio­ne dei prez­zi si trat­ta. Su do­man­da, il for­ni­to­re de­ve ren­de­re ve­ro­si­mi­le l’adem­pi­men­to del­le con­di­zio­ni giu­sti­fi­can­ti l’in­di­ca­zio­ne di prez­zi com­pa­ra­ti­vi se­con­do il ca­po­ver­so 1.58

3 Il prez­zo com­pa­ra­ti­vo se­con­do il ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b può es­se­re in­di­ca­to du­ran­te la me­tà del pe­rio­do in cui è sta­to o sa­rà pra­ti­ca­to, ma al mas­si­mo du­ran­te due me­si.

4 I prez­zi di mer­ci ra­pi­da­men­te de­pe­ri­bi­li, se so­no sta­ti pra­ti­ca­ti du­ran­te mez­za gior­na­ta, pos­so­no es­se­re da­ti co­me prez­zi com­pa­ra­ti­vi du­ran­te il gior­no se­guen­te.

5 È le­ci­to for­ni­re prez­zi di ca­ta­lo­go, prez­zi in­di­ca­ti­vi e si­mi­li a ti­to­lo di prez­zi com­pa­ra­ti­vi sol­tan­to se so­no adem­piu­te le con­di­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra c.

57 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 28 apr. 1999, in vi­go­re dal 1° nov. 1999 (RU 1999 1637).

58 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959). Cor­re­zio­ne del 27 apr. 2021 (RU 2021 245).

Art. 17 Menzione della riduzione di prezzo  

1 L’in­di­ca­zio­ne in ci­fre di ri­du­zio­ni di prez­zo, ab­buo­ni, van­tag­gi pro­cu­ra­ti da cam­pa­gne di ri­ti­ro o di scam­bio co­me an­che di re­ga­li, ecc. è as­si­mi­la­ta all’in­di­ca­zio­ne di al­tri prez­zi all’in­fuo­ri di quel­li pa­ga­bi­li ef­fet­ti­va­men­te.

2 L’ob­bli­go di in­di­ca­re i prez­zi e di spe­ci­fi­ca­re il pro­dot­to e l’uni­tà di ven­di­ta si ap­pli­ca, giu­sta la pre­sen­te or­di­nan­za, a ta­li in­di­ca­zio­ni. So­no ec­cet­tua­te le in­di­ca­zio­ni con­cer­nen­ti pa­rec­chi pro­dot­ti di ugual na­tu­ra, pro­dot­ti di­ver­si, grup­pi di pro­dot­ti o as­sor­ti­men­ti, sem­pre che l’ali­quo­ta o l’im­por­to di ri­du­zio­ne sia­no i me­de­si­mi.59

3 Il ca­po­ver­so 2 si ap­pli­ca per ana­lo­gia al­le pre­sta­zio­ni di ser­vi­zio.60

59 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

60In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 14 dic. 1987, in vi­go­re dal 1° mar. 1988 (RU 1988 241).

Art. 18 Produttori, importatori e grossisti 61  

1 Le di­spo­si­zio­ni sull’in­di­ca­zio­ne fal­la­ce di prez­zi si ap­pli­ca­no an­che ai pro­dut­to­ri, agli im­por­ta­to­ri e ai gros­si­sti.

2 I pro­dut­to­ri, gli im­por­ta­to­ri e i gros­si­sti pos­so­no in­di­ca­re ai con­su­ma­to­ri prez­zi o prez­zi in­di­ca­ti­vi o met­te­re a lo­ro di­spo­si­zio­ne li­ste di prez­zi, ca­ta­lo­ghi di prez­zi o si­mi­li. Oc­cor­re in­di­ca­re chia­ra­men­te se si trat­ta di prez­zi rac­co­man­da­ti non vin­co­lan­ti. È fat­ta sal­va la le­gi­sla­zio­ne fe­de­ra­le sui car­tel­li e al­tre li­mi­ta­zio­ni del­la con­cor­ren­za.62

61 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 28 apr. 1999, in vi­go­re dal 1° nov. 1999 (RU 1999 1637).

62 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

Art. 1963  

63Abro­ga­to dal n. I dell’O del 23 ago. 1995, con ef­fet­to dal 1° nov. 1995 (RU 1995 4186).

Capitolo 6: Responsabilità

Art. 20  

L’eser­cen­te di fon­di di com­mer­cio di qual­sia­si ge­ne­re è re­spon­sa­bi­le dell’in­di­ca­zio­ne cor­ret­ta dei prez­zi e di una pub­bli­ci­tà con­for­me al­le pre­scri­zio­ni.

Capitolo 7: Disposizioni penali

Art. 2164  

Le in­fra­zio­ni al­la pre­sen­te or­di­nan­za so­no per­se­gui­te con­for­me­men­te al­le di­spo­si­zio­ni del­la leg­ge fe­de­ra­le del 19 di­cem­bre 1986 con­tro la con­cor­ren­za slea­le.

64Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II dell’O del 5 nov. 2014, in vi­go­re dal 1° gen. 2015 (RU 2014 4161).

Capitolo 8: Disposizioni finali

Art. 22 Esecuzione  

1 Gli uf­fi­ci can­to­na­li com­pe­ten­ti vi­gi­la­no per un’ap­pli­ca­zio­ne cor­ret­ta del­la pre­sen­te or­di­nan­za e de­nun­cia­no le in­fra­zio­ni al­le au­to­ri­tà com­pe­ten­ti.

2 La pro­ce­du­ra è ret­ta dal di­rit­to can­to­na­le.

Art. 23 Alta vigilanza della Confederazione 65  

1 La Con­fe­de­ra­zio­ne eser­ci­ta l’al­ta vi­gi­lan­za per il tra­mi­te del­la Se­gre­te­ria di Sta­to dell’eco­no­mia (SE­CO) pres­so il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’eco­no­mia, del­la for­ma­zio­ne e del­la ri­cer­ca66.

2 La SE­CO può ema­na­re istru­zio­ni all’at­ten­zio­ne dei Can­to­ni, in­via­re lo­ro cir­co­la­ri, chie­de­re lo­ro in­for­ma­zio­ni e do­cu­men­ti e de­nun­cia­re in­fra­zio­ni al­le au­to­ri­tà can­to­na­li com­pe­ten­ti.

3 La SE­CO può con­dur­re con i set­to­ri e le or­ga­niz­za­zio­ni in­te­res­sa­ti ne­go­zia­ti con­cer­nen­ti l’in­di­ca­zio­ne dei prez­zi.

65 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 12 ott. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2011 4959).

66 La de­si­gna­zio­ne dell’uni­tà am­mi­ni­stra­ti­va è sta­ta adat­ta­ta in ap­pli­ca­zio­ne dell’art. 16 cpv. 3 dell’O del 17 nov. 2004 sul­le pub­bli­ca­zio­ni uf­fi­cia­li (RU 2004 4937), con ef­fet­to dal 1° gen. 2013.

Art. 24 Modificazione  

...67

67 Le mod. pos­so­no es­se­re con­sul­ta­te al­la RU 1978 2081.

Art. 25 Entrata in vigore  

La pre­sen­te or­di­nan­za en­tra in vi­go­re il 1° gen­na­io 1979.

Disposizione transitoria concernente la modifica del 21 gennaio 2004 68

Fino all’entrata in vigore dell’articolo 4 capoverso 169, i contributi anticipati per lo smaltimento che non sono compresi nel prezzo al minuto devono essere indicati separatamente e in modo facilmente leggibile sia in negozio e in vetrina sia nella pubblicità.

69 Il 1° giu. 2005.

Diese Seite ist durch reCAPTCHA geschützt und die Google Datenschutzrichtlinie und Nutzungsbedingungen gelten.

Feedback
Laden