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Art. 30 Domande svizzere
1 Le autorità svizzere non possono presentare a uno Stato estero domande cui esse non potrebbero dar seguito giusta la presente legge. 2 Per le domande di estradizione o di assunzione del perseguimento penale o dell’esecuzione è competente l’UFG; esso opera a richiesta dell’autorità svizzera richiedente.80 3 Le condizioni cui lo Stato richiesto subordina l’esecuzione della domanda devono essere osservate dalle autorità svizzere. 4 L’UFG può prescindere dalla domanda se l’importanza del reato non giustifica l’attuazione del procedimento. 5 L’UFG informa senza indugio l’autorità svizzera richiedente se lo Stato richiesto esige che la misura d’assistenza giudiziaria richiesta sia ordinata da un giudice.81 80 Nuovo testo giusta l’all. 1 n. 11 della LF del 17 giu. 2022, in vigore dal 1° gen. 2024 (RU 2023 468; FF 2019 5523). 81 Introdotto dall’all. 1 n. 11 della LF del 17 giu. 2022, in vigore dal 1° gen. 2024 (RU 2023 468; FF 2019 5523). BGE
150 IV 308 (7B_6/2024) from 6. Mai 2024
Regeste: Art. 140, 141, 285a ff. StPO; verdeckte Ermittlung und Territorialitätsprinzip. Im Rahmen einer durch das Zwangsmassnahmengericht rechtsgültig genehmigten verdeckten Ermittlung (gestützt auf Art. 285a ff. StPO; E. 2.3) stellt das Versenden von Nachrichten per Mobiltelefon durch schweizerische verdeckte Ermittler, die sich in der Schweiz befinden, an einen Dritten, der sich a priori im Ausland aufzuhalten scheint, keine amtliche Handlung dar, die verbindliche Wirkungen auf dem Gebiet eines anderen Staates entfalten würde (zu diesem Begriff E. 2.4.2 und 2.4.3). Die verdeckte Ermittlung verstösst daher aufgrund des Einsatzortes und der Vorgehensweise der verdeckten Ermittler im vorliegenden Fall nicht gegen das Territorialitätsprinzip (E. 2.7 und 2.8). |