Legge federale
di complemento del Codice civile svizzero
(Libro quinto: Diritto delle obbligazioni)

¹ Il traen­te, il gi­ran­te o l’aval­lan­te può, con la clau­so­la «sen­za spe­se», «sen­za pro­te­sto» od ogni al­tra equi­va­len­te, ap­po­sta sul­la cam­bia­le e fir­ma­ta, di­spen­sa­re il por­ta­to­re dal pro­te­sto per man­ca­ta ac­cet­ta­zio­ne o per man­ca­to pa­ga­men­to, per eser­ci­ta­re il re­gres­so.

² Ta­le clau­so­la non di­spen­sa il por­ta­to­re dal­la pre­sen­ta­zio­ne del­la cam­bia­le nei ter­mi­ni pre­scrit­ti né da­gli av­vi­si. La pro­va dell’inos­ser­van­za dei ter­mi­ni in­com­be a co­lui che la op­po­ne al por­ta­to­re.

³ Se la clau­so­la è ap­po­sta dal traen­te pro­du­ce i suoi ef­fet­ti nei con­fron­ti di tut­ti i fir­ma­ta­ri; se è ap­po­sta da un gi­ran­te o da un aval­lan­te, pro­du­ce i suoi ef­fet­ti sol­tan­to ri­spet­to a co­stui. Se la clau­so­la è ap­po­sta dal traen­te, e il por­ta­to­re fa le­va­re il pro­te­sto, le spe­se re­sta­no a suo ca­ri­co. Se la clau­so­la è ap­po­sta da un gi­ran­te o da un aval­lan­te, le spe­se per il pro­te­sto, qua­lo­ra sia le­va­to, so­no ri­pe­ti­bi­li con­tro tut­ti i fir­ma­ta­ri.