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Art. 80
Ebbrezza 1. Chiunque, essendo in istato di ebbrezza, suscita pubblico scandalo è punito con una pena pecuniaria sino a 90 aliquote giornaliere1. 2. Chiunque, essendo in istato di irresponsabilità a cagione di ebbrezza colposa, prodotta da alcool o da altra intossicazione, commette un fatto represso come crimine o delitto, è punito con una pena pecuniaria2. La pena è una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria se il colpevole, agendo in tale stato di irresponsabilità, ha commesso un reato punibile con la sola pena della pena detentiva.3 3. Nei casi poco gravi si applica una pena disciplinare. 1 Nuova espr. giusta il n. II 1 cpv. 11 della LF del 21 mar. 2003, in vigore dal 1° gen. 2007 (RU 2006 3389; FF 1999 1669). Di detta mod. è tenuto conto in tutto il presente testo. |
