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Codice di diritto processuale penale svizzero
(Codice di procedura penale, CPP)

del 5 ottobre 2007 (Stato 1° luglio 2022)

Art. 227 Domanda di proroga della carcerazione

1 Sca­du­ta la du­ra­ta fis­sa­ta dal giu­di­ce dei prov­ve­di­men­ti coer­ci­ti­vi, il pub­bli­co mi­ni­ste­ro può do­man­da­re la pro­ro­ga del­la car­ce­ra­zio­ne pre­ven­ti­va. Se il giu­di­ce dei prov­ve­di­men­ti coer­ci­ti­vi non ha li­mi­ta­to la du­ra­ta del­la car­ce­ra­zio­ne, la do­man­da di pro­ro­ga va pre­sen­ta­ta pri­ma che sia­no tra­scor­si tre me­si di car­ce­ra­zio­ne.

2 La do­man­da di pro­ro­ga è pre­sen­ta­ta al giu­di­ce dei prov­ve­di­men­ti coer­ci­ti­vi per scrit­to e cor­re­da­ta del­le mo­ti­va­zio­ni al più tar­di quat­tro gior­ni pri­ma del­la sca­den­za del­la du­ra­ta del­la car­ce­ra­zio­ne, al­le­gan­do­vi gli at­ti es­sen­zia­li.

3 Il giu­di­ce dei prov­ve­di­men­ti coer­ci­ti­vi of­fre all’im­pu­ta­to e al suo di­fen­so­re l’op­por­tu­ni­tà di esa­mi­na­re gli at­ti in suo pos­ses­so e di pro­nun­ciar­si per scrit­to en­tro tre gior­ni in me­ri­to al­la do­man­da di pro­ro­ga.

4 Il giu­di­ce dei prov­ve­di­men­ti coer­ci­ti­vi può or­di­na­re che la car­ce­ra­zio­ne pre­ven­ti­va sia prov­vi­so­ria­men­te pro­ro­ga­ta fi­no a quan­do avrà de­ci­so.

5 Il giu­di­ce dei prov­ve­di­men­ti coer­ci­ti­vi de­ci­de al più tar­di en­tro cin­que gior­ni do­po la ri­ce­zio­ne del pa­re­re dell’im­pu­ta­to o del suo di­fen­so­re o la sca­den­za del ter­mi­ne di cui al ca­po­ver­so 3. Può in­ca­ri­ca­re il pub­bli­co mi­ni­ste­ro di pro­ce­de­re a de­ter­mi­na­ti at­ti istrut­to­ri op­pu­re di­spor­re una mi­su­ra so­sti­tu­ti­va.

6 Di re­go­la, la pro­ce­du­ra è scrit­ta, ma il giu­di­ce dei prov­ve­di­men­ti coer­ci­ti­vi può con­vo­ca­re un’udien­za; que­sta si svol­ge a por­te chiu­se.

7 La pro­ro­ga del­la car­ce­ra­zio­ne pre­ven­ti­va è di vol­ta in vol­ta con­ces­sa al mas­si­mo per tre me­si, in ca­si ec­ce­zio­na­li al mas­si­mo per sei me­si.