Codice di diritto processuale penale svizzero
(Codice di procedura penale, CPP)

del 5 ottobre 2007 (Stato 1° agosto 2023)

Art. 410 Ammissibilità e motivi di revisione

1 Chi è ag­gra­va­to da una sen­ten­za pas­sa­ta in giu­di­ca­to, da un de­cre­to d’ac­cu­sa, da una de­ci­sio­ne giu­di­zia­ria suc­ces­si­va o da una de­ci­sio­ne ema­na­ta nel­la pro­ce­du­ra in­di­pen­den­te in ma­te­ria di mi­su­re può chie­der­ne la re­vi­sio­ne se:

a.
so­no da­ti nuo­vi fat­ti o nuo­vi mez­zi di pro­va an­te­rio­ri al­la de­ci­sio­ne e ta­li da com­por­ta­re l’as­so­lu­zio­ne op­pu­re una pu­ni­zio­ne no­te­vol­men­te più mi­te o no­te­vol­men­te più se­ve­ra del con­dan­na­to op­pu­re la con­dan­na del­la per­so­na as­sol­ta;
b.
la de­ci­sio­ne con­trad­di­ce in mo­do in­tol­le­ra­bi­le una de­ci­sio­ne pe­na­le suc­ces­si­va con­cer­nen­te gli stes­si fat­ti;
c.
nell’am­bi­to di un al­tro pro­ce­di­men­to pe­na­le ri­sul­ta che un rea­to ha in­flui­to sull’esi­to del pro­ce­di­men­to di cui si chie­de la re­vi­sio­ne; a tal fi­ne non è ne­ces­sa­rio che l’im­pu­ta­to sia sta­to con­dan­na­to; se il pro­ce­di­men­to pe­na­le non può aver luo­go, la pro­va può es­se­re ad­dot­ta in al­tro mo­do.

2 La re­vi­sio­ne per vio­la­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne eu­ro­pea del 4 no­vem­bre 1950189 per la sal­va­guar­dia dei di­rit­ti dell’uo­mo e del­le li­ber­tà fon­da­men­ta­li (CE­DU) può es­se­re chie­sta se:

a.190
la Cor­te eu­ro­pea dei di­rit­ti dell’uo­mo ha ac­cer­ta­to con sen­ten­za de­fi­ni­ti­va (art. 44 CE­DU) che la CE­DU o i suoi Pro­to­col­li so­no sta­ti vio­la­ti op­pu­re ha chiu­so la cau­sa con una com­po­si­zio­ne ami­che­vo­le (art. 39 CE­DU);
b.
un’in­den­ni­tà non è at­ta a com­pen­sa­re le con­se­guen­ze del­la vio­la­zio­ne; e
c.
la re­vi­sio­ne è ne­ces­sa­ria per por­re fi­ne al­la vio­la­zio­ne.

3 La re­vi­sio­ne a fa­vo­re del con­dan­na­to può es­se­re chie­sta an­che do­po la so­prav­ve­nien­za del­la pre­scri­zio­ne.

4 La re­vi­sio­ne li­mi­ta­ta al­le pre­te­se ci­vi­li è am­mis­si­bi­le sol­tan­to se la leg­ge di pro­ce­du­ra ci­vi­le del fo­ro con­sen­te la re­vi­sio­ne in ma­te­ria ci­vi­le.

189 RS 0.101

190 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 3 del­la LF del 1° ott. 2021, in vi­go­re dal 1° lug. 2022 (RU 2022 289; FF 2021 300, 889).

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