Drucken
Artikel, Notizen und Markierungen werden geladen... Bitte um etwas Geduld.

Codice di diritto processuale penale svizzero
(Codice di procedura penale, CPP)

Art. 154 Misure speciali per la protezione delle vittime minorenni

1 Ai sen­si del pre­sen­te ar­ti­co­lo il ter­mi­ne mi­no­ren­ne de­si­gna la vit­ti­ma che al mo­men­to dell’in­ter­ro­ga­to­rio o del con­fron­to non ha an­co­ra com­piu­to i 18 an­ni.

2 Il pri­mo in­ter­ro­ga­to­rio del mi­no­ren­ne de­ve svol­ger­si al più pre­sto pos­si­bi­le.

3 L’au­to­ri­tà può esclu­de­re dal pro­ce­di­men­to la per­so­na di fi­du­cia che po­treb­be eser­ci­ta­re un in­flus­so de­ter­mi­nan­te sul mi­no­ren­ne.

4 Qua­lo­ra ap­pa­ia che l’in­ter­ro­ga­to­rio o il con­fron­to po­treb­be espor­re il mi­no­ren­ne a una gra­ve pres­sio­ne psi­co­lo­gi­ca, so­no ap­pli­ca­bi­li le se­guen­ti re­go­le:

a.
un con­fron­to con l’im­pu­ta­to può es­se­re or­di­na­to sol­tan­to se il mi­no­ren­ne lo do­man­da espres­sa­men­te op­pu­re se il di­rit­to dell’im­pu­ta­to di es­se­re sen­ti­to non può es­se­re ga­ran­ti­to in al­tro mo­do;
b.
nel cor­so dell’in­te­ro pro­ce­di­men­to il mi­no­ren­ne non può di nor­ma es­se­re in­ter­ro­ga­to più di due vol­te;
c.
si pro­ce­de a un se­con­do in­ter­ro­ga­to­rio sol­tan­to se nel cor­so del pri­mo le par­ti non han­no po­tu­to eser­ci­ta­re i lo­ro di­rit­ti op­pu­re se ciò è in­di­spen­sa­bi­le nell’in­te­res­se del­le in­da­gi­ni o del mi­no­ren­ne. Per quan­to pos­si­bi­le, il se­con­do in­ter­ro­ga­to­rio è ef­fet­tua­to dal­la stes­sa per­so­na che ha svol­to il pri­mo;
d.
gli in­ter­ro­ga­to­ri so­no ef­fet­tua­ti da un fun­zio­na­rio in­qui­ren­te ap­po­si­ta­men­te for­ma­to e in pre­sen­za di uno spe­cia­li­sta. Qua­lo­ra non si pro­ce­da a un con­fron­to, gli in­ter­ro­ga­to­ri so­no re­gi­stra­ti su sup­por­to au­dio­vi­si­vo;
e.
le par­ti eser­ci­ta­no i lo­ro di­rit­ti per il tra­mi­te di chi in­ter­ro­ga;
f.
chi in­ter­ro­ga e lo spe­cia­li­sta ri­por­ta­no le lo­ro os­ser­va­zio­ni par­ti­co­la­ri in un rap­por­to.

5 Qua­lo­ra ap­pa­ia che la pre­sen­za dell’im­pu­ta­to du­ran­te l’in­ter­ro­ga­to­rio po­treb­be espor­re il mi­no­ren­ne a una gra­ve pres­sio­ne psi­co­lo­gi­ca no­no­stan­te le mi­su­re pro­tet­ti­ve, l’im­pu­ta­to può es­se­re esclu­so dall’in­ter­ro­ga­to­rio pur­ché il suo di­rit­to di es­se­re sen­ti­to pos­sa es­se­re ga­ran­ti­to in al­tro mo­do.77

6 L’esclu­sio­ne non si ap­pli­ca al di­fen­so­re; oc­cor­re tut­ta­via adot­ta­re le mi­su­re pro­tet­ti­ve at­te a evi­ta­re che il mi­no­ren­ne sia espo­sto a una gra­ve pres­sio­ne psi­co­lo­gi­ca.78

77 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 17 giu. 2022, in vi­go­re dal 1° gen. 2024 (RU 2023 468; FF 2019 5523).

78 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 17 giu. 2022, in vi­go­re dal 1° gen. 2024 (RU 2023 468; FF 2019 5523).