1 I vini sono suddivisi nelle categorie seguenti:
- a.
- vini a denominazione d’origine controllata;
- b.
- vini con indicazione geografica tipica;
- c.
- vini da tavola.
2 Il Consiglio federale allestisce l’elenco dei criteri per i vini a denominazione d’origine controllata e i vini con indicazione geografica tipica. Può stabilire i tenori minimi naturali in zucchero e la resa per unità di superficie; a tal fine tiene conto delle condizioni di produzione specifiche della regione.
3 Per il rimanente, i Cantoni stabiliscono per ogni criterio i requisiti per i loro vini a denominazione d’origine controllata e per i vini con indicazione geografica tipica prodotti sul loro territorio con una denominazione tradizionale propria.
4 Il Consiglio federale stabilisce i requisiti per i vini con indicazione geografica tipica commercializzati senza denominazione tradizionale e per i vini da tavola. Può definire termini vinicoli specifici, in particolare termini tradizionali, e disciplinarne l’utilizzazione.
5 Esso emana prescrizioni per il declassamento dei vini che non corrispondono ai requisiti minimi.
6 Gli articoli 16 capoversi 6, 6bis e 7, nonché 16b si applicano per analogia alla designazione dei vini a denominazione d’origine controllata e di altri vini con indicazione geografica.