Legge federale
sulle banche e le casse di risparmio
(Legge sulle banche, LBCR)1

dell’8 novembre 1934 (Stato 1° gennaio 2024)

1 Nuovo testo giusta il n. I della LF del 22 apr. 1999, in vigore dal 1° ott. 1999 (RU 1999 2405; FF 1998 3007).


Open article in different language:  DE  |  FR
Art. 30b Misure di capitalizzazione 135

1 Il pia­no di ri­sa­na­men­to può pre­ve­de­re la ri­du­zio­ne del ca­pi­ta­le pro­prio esi­sten­te e la co­sti­tu­zio­ne di nuo­vo ca­pi­ta­le pro­prio, la con­ver­sio­ne di ca­pi­ta­le di ter­zi in ca­pi­ta­le pro­prio non­ché la ri­du­zio­ne dei cre­di­ti.

2 I pro­prie­ta­ri esi­sten­ti non be­ne­fi­cia­no di al­cun di­rit­to di op­zio­ne.

3 So­no esclu­si dal­la con­ver­sio­ne e dal­la ri­du­zio­ne dei cre­di­ti:

a.
i cre­di­ti pri­vi­le­gia­ti di pri­ma e se­con­da clas­se ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 219 ca­po­ver­so 4 LEF136, nel­la mi­su­ra del pri­vi­le­gio ac­cor­da­to;
b.
i cre­di­ti ga­ran­ti­ti, nei li­mi­ti del­la ga­ran­zia pre­vi­sta;
c.
i cre­di­ti com­pen­sa­bi­li, nei li­mi­ti del­la lo­ro com­pen­sa­bi­li­tà; e
d.
i cre­di­ti de­ri­van­ti da im­pe­gni che la ban­ca ha le­git­ti­ma­men­te as­sun­to, con l’ap­pro­va­zio­ne del­la FIN­MA o di un in­ca­ri­ca­to dell’in­chie­sta o del ri­sa­na­men­to da es­sa de­si­gna­to, per la du­ra­ta del­le mi­su­re di cui all’ar­ti­co­lo 26 ca­po­ver­so 1 let­te­re e–h o du­ran­te una pro­ce­du­ra di ri­sa­na­men­to.

4 Se ne­ces­sa­rio per la con­ti­nua­zio­ne dell’at­ti­vi­tà del­la ban­ca, la FIN­MA può esclu­de­re i cre­di­ti de­ri­van­ti dal­la for­ni­tu­ra di be­ni e ser­vi­zi.

5 La con­ver­sio­ne di ca­pi­ta­le di ter­zi in ca­pi­ta­le pro­prio e la ri­du­zio­ne dei cre­di­ti so­no am­mes­se so­lo se pre­via­men­te:

a.
il ca­pi­ta­le con­ver­ti­bi­le di cui all’ar­ti­co­lo 11 ca­po­ver­so 1 let­te­ra b è con­ver­ti­to in­te­gral­men­te in ca­pi­ta­le pro­prio e i pre­sti­ti emes­si con ri­nun­cia al cre­di­to di cui all’ar­ti­co­lo 11 ca­po­ver­so 2 so­no ri­dot­ti in­te­gral­men­te; e
b.
il ca­pi­ta­le so­cia­le è ri­dot­to in­te­gral­men­te.

6 Il Con­si­glio fe­de­ra­le può de­si­gna­re gli stru­men­ti di de­bi­to che, in de­ro­ga al ca­po­ver­so 5 let­te­ra b, so­no ri­dot­ti pri­ma di una ri­du­zio­ne in­te­gra­le del ca­pi­ta­le so­cia­le, a con­di­zio­ne che sia­no emes­si da una ban­ca can­to­na­le e pre­ve­da­no un’ade­gua­ta com­pen­sa­zio­ne a po­ste­rio­ri dei cre­di­to­ri.

7 La con­ver­sio­ne di ca­pi­ta­le di ter­zi in ca­pi­ta­le pro­prio e la ri­du­zio­ne dei cre­di­ti de­vo­no av­ve­ni­re nell’or­di­ne se­guen­te:

a.
cre­di­ti po­ster­ga­ti;
b.
cre­di­ti che si fon­da­no su stru­men­ti di de­bi­to a co­per­tu­ra del­le per­di­te nell’ap­pli­ca­zio­ne di mi­su­re in ca­so di in­sol­ven­za (ob­bli­ga­zio­ni sog­get­te a bail-in); è fat­to sal­vo il ca­po­ver­so 8;
c.
al­tri cre­di­ti, ad ec­ce­zio­ne dei de­po­si­ti;
d.
de­po­si­ti.

8 Le ob­bli­ga­zio­ni sog­get­te a bail-in emes­se a fa­vo­re di ter­zi cre­di­to­ri da so­cie­tà ma­dri di cui all’ar­ti­co­lo 2bis ca­po­ver­so 1 let­te­ra a rien­tra­no nel ran­go di cui al ca­po­ver­so 7 let­te­ra c se gli al­tri cre­di­ti, aven­ti lo stes­so ran­go, non su­pe­ra­no il 5 per cen­to del va­lo­re no­mi­na­le di tut­te le ob­bli­ga­zio­ni sog­get­te a bail-in com­pu­ta­bi­li. Gli al­tri cre­di­ti so­no in que­sto ca­so esclu­si dal­la con­ver­sio­ne co­sì co­me dal­la ri­du­zio­ne dei cre­di­ti.

9 La FIN­MA può, in via prov­vi­so­ria, so­spen­de­re com­ple­ta­men­te i di­rit­ti so­cia­li dei nuo­vi pro­prie­ta­ri.

135 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 17 dic. 2021 (In­sol­ven­za e ga­ran­zia dei de­po­si­ti), in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 732; FF 2020 5647).

136 RS 281.1

Diese Seite ist durch reCAPTCHA geschützt und die Google Datenschutzrichtlinie und Nutzungsbedingungen gelten.

Feedback
Laden