Legge federale sul contratto d'assicurazione

del 2 aprile 1908 (Stato 1° gennaio 2011)


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Art. 89a

Di­rit­to di re­ces­so del­lo sti­pu­lan­te in re­gi­me di pre­sta­zio­ne di ser­vi­zi tran­sfron­ta­lie­ra

 

Le di­spo­si­zio­ni se­guen­ti si ap­pli­ca­no ai con­trat­ti in­di­vi­dua­li di as­si­cu­ra­zio­ne sul­la vi­ta con­clu­si in re­gi­me di pre­sta­zio­ne di ser­vi­zi tran­sfron­ta­lie­ra con as­si­cu­ra­to­ri con se­de in uno Sta­to con il qua­le la Sviz­ze­ra ha con­clu­so, su ba­se di re­ci­pro­ci­tà, un ac­cor­do in­ter­na­zio­na­le che pre­ve­da il ri­co­no­sci­men­to di pre­scri­zio­ni e prov­ve­di­men­ti in ma­te­ria di sor­ve­glian­za e ga­ran­ti­sca che ta­le Sta­to ap­pli­chi nor­ma­ti­ve equi­va­len­ti a quel­le sviz­ze­re (Sta­to con­traen­te), fin­ché ta­le ac­cor­do ri­ma­ne in vi­go­re:2

a.
lo sti­pu­lan­te che ha con­clu­so un con­trat­to d'as­si­cu­ra­zio­ne sul­la vi­ta di du­ra­ta su­pe­rio­re a sei me­si può re­ce­de­re dal con­trat­to en­tro 14 gior­ni a con­ta­re dal mo­men­to in cui è in­for­ma­to che il con­trat­to è con­clu­so. La di­chia­ra­zio­ne di re­ces­so de­ve es­se­re da­ta all'as­si­cu­ra­to­re per scrit­to. Il ter­mi­ne è os­ser­va­to se la di­chia­ra­zio­ne di re­ces­so è con­se­gna­ta al­la po­sta il quat­tor­di­ce­si­mo gior­no;
b.
co­me mo­men­to del­la co­no­scen­za del­la con­clu­sio­ne del con­trat­to va­le quel­lo in cui la di­chia­ra­zio­ne d'ac­cet­ta­zio­ne dell'as­si­cu­ra­to­re per­vie­ne al­lo sti­pu­lan­te op­pu­re quel­lo in cui lo sti­pu­lan­te di­chia­ra la sua ac­cet­ta­zio­ne;
c.
la di­chia­ra­zio­ne del­lo sti­pu­lan­te di re­ce­de­re dal con­trat­to lo li­be­ra da tut­te le ob­bli­ga­zio­ni fu­tu­re de­ri­van­ti dal con­trat­to.
L'as­si­cu­ra­to­re è te­nu­to a rim­bor­sa­re al­lo sti­pu­lan­te i pre­mi già pa­ga­ti o i ver­sa­men­ti uni­ci già ef­fet­tua­ti;
d.
l'as­si­cu­ra­to­re de­ve, nel for­mu­la­rio di pro­po­sta e nel­le con­di­zio­ni ge­ne­ra­li di as­si­cu­ra­zio­ne, in­for­ma­re il pro­po­nen­te sul di­rit­to di re­ces­so, sui ter­mi­ni e la for­ma per eser­ci­ta­re que­sto di­rit­to co­me pu­re in­di­car­gli l'in­di­riz­zo del­lo sta­bi­li­men­to con il qua­le è con­clu­so il con­trat­to. Se non è con­se­gna­to al­cun for­mu­la­rio di pro­po­sta, que­ste in­di­ca­zio­ni de­vo­no fi­gu­ra­re nel­la po­liz­za e nel­le con­di­zio­ni ge­ne­ra­li di as­si­cu­ra­zio­ne. Se que­sta pre­scri­zio­ne non è os­ser­va­ta, il clien­te può re­ce­de­re in ogni mo­men­to dal con­trat­to.

1 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 18 giu. 1993, in vi­go­re dal 1° gen. 1994 (RU 1993 3175; FF 1993 I 609).
2 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 17 dic. 2004, in vi­go­re dal 1° gen. 2006 (RU 2005 5245; FF 2003 3233).

 

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