1Il decreto straniero di fallimento è riconosciuto ad istanza dell’amministrazione straniera del fallimento, del debitore o di un creditore se:
a.
è esecutivo nello Stato in cui è stato pronunciato;
b.
non sussiste alcun motivo di rifiuto giusta l’articolo 27; e
c.
è stato pronunciato:
1.
nello Stato di domicilio del debitore, o
2.
nello Stato nel quale era situato il centro degli interessi principali del debitore, a condizione che questi non fosse domiciliato in Svizzera nel momento dell’apertura della procedura straniera.
2 Se il debitore ha una succursale in Svizzera, i procedimenti previsti dall’articolo 50 capoverso 1 della legge federale dell’11 aprile 1889110 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) sono ammissibili fino alla pubblicazione del riconoscimento secondo l’articolo 169 della presente legge.
3 Se è già stato aperto un procedimento secondo l’articolo 50 capoverso 1 LEF e il termine secondo l’articolo 250 LEF non è ancora scaduto, il procedimento è sospeso dopo il riconoscimento del decreto straniero di fallimento. I crediti già insinuati sono menzionati nella graduatoria della procedura di fallimento ancillare conformemente all’articolo 172. Le spese procedurali accumulate sono riportate nella procedura di fallimento ancillare.
109 Nuovo testo giusta il n. I della LF del 16 mar. 2018, in vigore dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3263; FF 2017 3531).