Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento

dell’11 aprile 1889 (Stato 1° gennaio 2020)


Open article in different language:  DE  |  FR
Art. 107

2. Se­gui­to del­la pro­ce­du­ra

a. In ca­so di pos­ses­so esclu­si­vo del de­bi­to­re

 

1Il de­bi­to­re e il cre­di­to­re pos­so­no con­te­sta­re pres­so l’uf­fi­cio d’ese­cu­zio­ne la pre­te­sa del ter­zo, quan­do que­sta ri­guar­da:

1.
un be­ne mo­bi­le in pos­ses­so esclu­si­vo del de­bi­to­re;
2.
un cre­di­to o un al­tro di­rit­to, se la pre­te­sa del de­bi­to­re ap­pa­re più fon­da­ta di quel­la del ter­zo;
3.
un fon­do, se la pre­te­sa non ri­sul­ta dal re­gi­stro fon­dia­rio.

2L’uf­fi­cio d’ese­cu­zio­ne im­par­ti­sce lo­ro un ter­mi­ne di die­ci gior­ni per far va­le­re que­sto di­rit­to.

3Su do­man­da del de­bi­to­re o del cre­di­to­re, il ter­zo è in­vi­ta­to a pro­dur­re i suoi mez­zi di pro­va all’uf­fi­cio d’ese­cu­zio­ne en­tro lo spi­ra­re del ter­mi­ne d’op­po­si­zio­ne. L’ar­ti­co­lo 73 ca­po­ver­so 2 si ap­pli­ca per ana­lo­gia.

4Se la pre­te­sa del ter­zo non è con­te­sta­ta, si ri­tie­ne che es­sa sia am­mes­sa nell’ese­cu­zio­ne in at­to.

5Se la pre­te­sa è con­te­sta­ta, l’uf­fi­cio d’ese­cu­zio­ne im­par­ti­sce al ter­zo un ter­mi­ne di ven­ti gior­ni per pro­muo­ve­re l’azio­ne di ac­cer­ta­men­to del suo di­rit­to nei con­fron­ti di co­lui che lo con­te­sta. Se il ter­zo non pro­muo­ve l’azio­ne, la sua pre­te­sa non è pre­sa in con­si­de­ra­zio­ne nell’ese­cu­zio­ne in at­to.


1 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 16 dic. 1994, in vi­go­re dal 1° gen. 1997 (RU 1995 1227; FF 1991 III 1).

 

Diese Seite ist durch reCAPTCHA geschützt und die Google Datenschutzrichtlinie und Nutzungsbedingungen gelten.

Feedback
Laden