Drucken
Artikel, Notizen und Markierungen werden geladen... Bitte um etwas Geduld.

Legge federale
sulla esecuzione e sul fallimento
(LEF)1

1 Abbreviazione introdotta dal n. I della LF del 16 dic. 1994, in vigore dal 1° gen. 1997 (RU 1995 1227; FF 1991 III 1).

Art. 271

A. Cau­se di se­que­stro

 

1 Per i cre­di­ti sca­du­ti, in quan­to non sia­no ga­ran­ti­ti da pe­gno, il cre­di­to­re può chie­de­re il se­que­stro dei be­ni del de­bi­to­re che si tro­va­no in Sviz­ze­ra:481

1.
quan­do il de­bi­to­re non ab­bia do­mi­ci­lio fis­so;
2.
quan­do il de­bi­to­re, nell’in­ten­zio­ne di sot­trar­si all’adem­pi­men­to del­le sue ob­bli­ga­zio­ni, tra­fu­ghi i suoi be­ni, si ren­da la­ti­tan­te o si pre­pa­ri a pren­de­re la fu­ga;
3.
quan­do il de­bi­to­re sia di pas­sag­gio o ap­par­ten­ga al ce­to del­le per­so­ne che fre­quen­ta­no le fie­re ed i mer­ca­ti e si trat­ti di cre­di­ti per lo­ro na­tu­ra im­me­dia­ta­men­te esi­gi­bi­li;
4.482
quan­do il de­bi­to­re non di­mo­ri in Sviz­ze­ra, se non vi è al­tra cau­sa di se­que­stro, ma il cre­di­to ab­bia un le­ga­me suf­fi­cien­te con la Sviz­ze­ra o si fon­di su un ri­co­no­sci­men­to di de­bi­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 82 ca­po­ver­so 1;
5.483
quan­do al cre­di­to­re sia sta­to ri­la­scia­to nei con­fron­ti del de­bi­to­re un at­te­sta­to prov­vi­so­rio o de­fi­ni­ti­vo di ca­ren­za di be­ni;
6.484
quan­do il cre­di­to­re pos­sie­da nei con­fron­ti del de­bi­to­re un ti­to­lo de­fi­ni­ti­vo di ri­get­to dell’op­po­si­zio­ne.

2 Nei ca­si con­tem­pla­ti ai nu­me­ri 1 e 2 il se­que­stro si può do­man­da­re al­tre­sì per cre­di­ti non an­co­ra sca­du­ti; es­so pro­du­ce, rim­pet­to al de­bi­to­re, la sca­den­za del cre­di­to.

3 Nel ca­so con­tem­pla­to al ca­po­ver­so 1 nu­me­ro 6, se si trat­ta di una de­ci­sio­ne stra­nie­ra da ese­gui­re se­con­do la Con­ven­zio­ne del 30 ot­to­bre 2007485 con­cer­nen­te la com­pe­ten­za giu­ri­sdi­zio­na­le, il ri­co­no­sci­men­to e l’ese­cu­zio­ne del­le de­ci­sio­ni in ma­te­ria ci­vi­le e com­mer­cia­le, il giu­di­ce pro­nun­cia an­che sull’ese­cu­ti­vi­tà del­la stes­sa.486

481Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 3 n. 2 del DF (Con­ven­zio­ne di Lu­ga­no) dell’11 dic. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2011 (RU 2010 5601; FF 2009 1435).

482Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 3 n. 2 del DF dell’11 dic. 2009 (ap­pro­va­zio­ne ed ese­cu­zio­ne del­la Conv. di Lu­ga­no), in vi­go­re dal 1° gen. 2011 (RU 2010 5601; FF 2009 1435).

483Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la LF del 16 dic. 1994, in vi­go­re dal 1° gen. 1997 (RU 1995 1227; FF 1991 III 1).

484In­tro­dot­to dall’art. 3 n. 2 del DF dell’11 dic. 2009 (ap­pro­va­zio­ne ed ese­cu­zio­ne del­la Conv. di Lu­ga­no), in vi­go­re dal 1° gen. 2011 (RU 2010 5601; FF 2009 1435).

485 RS 0.275.12

486Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 3 n. 2 del DF dell’11 dic. 2009 (ap­pro­va­zio­ne ed ese­cu­zio­ne del­la Conv. di Lu­ga­no), in vi­go­re dal 1° gen. 2011 (RU 2010 5601; FF 2009 1435).