1 Per gestore di patrimoni collettivi s’intende chiunque gestisce a titolo professionale valori patrimoniali, a nome e per conto di:
- a.
- investimenti collettivi di capitale;
- b.
- istituti di previdenza.
2 Sono tuttavia considerati gestori patrimoniali ai sensi dell’articolo 17 capoverso 1:
- a.
- i gestori di patrimoni collettivi secondo il capoverso 1 lettera a i cui investitori sono qualificati ai sensi dell’articolo 10 capoverso 3 o 3ter della legge del 23 giugno 200616 sugli investimenti collettivi e che soddisfano una delle condizioni seguenti:
- 1.
- i valori patrimoniali degli investimenti collettivi di capitale gestiti, compresi i valori patrimoniali acquisiti mediante strumenti finanziari con effetto leva, non superano complessivamente i 100 milioni di franchi,
- 2.
- i valori patrimoniali degli investimenti collettivi di capitale gestiti non superano complessivamente i 500 milioni di franchi e non contengono strumenti finanziari con effetto leva; gli investimenti collettivi di capitale non prevedono un diritto di riscatto per i primi cinque anni a contare dall’investimento iniziale;
- b.
- i gestori di patrimoni collettivi secondo il capoverso 1 lettera b che gestiscono valori patrimoniali di istituti di previdenza che non superano complessivamente i 100 milioni di franchi e, nell’ambito della previdenza obbligatoria, il 20 per cento dei valori patrimoniali di un singolo istituto di previdenza.
3 Un gestore patrimoniale secondo il capoverso 2 può chiedere l’autorizzazione quale gestore di patrimoni collettivi se lo esige lo Stato in cui l’investimento collettivo di capitale è costituito od offerto o in cui l’istituto di previdenza è gestito. Il Consiglio federale disciplina i dettagli.