Legge federale
concernente l’imposta sul valore aggiunto
(Legge sull’IVA, LIVA)

del 12 giugno 2009 (Stato 1° gennaio 2024)


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Art. 27 Dichiarazione fiscale inesatta o non rettificata

1 Chi non è iscrit­to nel re­gi­stro dei con­tri­buen­ti o ap­pli­ca la pro­ce­du­ra di no­ti­fi­ca se­con­do l’ar­ti­co­lo 38 non può men­zio­na­re l’im­po­sta sul­le fat­tu­re.71

2 Chi men­zio­na un’im­po­sta in una fat­tu­ra sen­za es­ser­vi au­to­riz­za­to o in­di­ca un’im­po­sta trop­po ele­va­ta per una pre­sta­zio­ne de­ve l’im­po­sta in­di­ca­ta, sal­vo che:

a.
ef­fet­tui una cor­re­zio­ne del­la fat­tu­ra se­con­do il ca­po­ver­so 4; o
b.72
ren­da ve­ro­si­mi­le che per la Con­fe­de­ra­zio­ne non ne ri­sul­ta una per­di­ta d’im­po­sta; non vi è per­di­ta d’im­po­sta se­gna­ta­men­te se il de­sti­na­ta­rio del­la fat­tu­ra non ha de­dot­to l’im­po­sta pre­ce­den­te o se l’im­po­sta pre­ce­den­te de­dot­ta è sta­ta rim­bor­sa­ta al­la Con­fe­de­ra­zio­ne.

3 Le con­se­guen­ze giu­ri­di­che di cui al ca­po­ver­so 2 si ve­ri­fi­ca­no an­che in ca­so di ac­cre­di­to, sem­pre che il de­sti­na­ta­rio dell’ac­cre­di­to non si op­pon­ga per scrit­to a un’im­po­sta in­di­ca­ta sen­za fon­da­men­to o a un am­mon­ta­re d’im­po­sta trop­po ele­va­to.73

4 La cor­re­zio­ne a po­ste­rio­ri di una fat­tu­ra può aver luo­go, nei li­mi­ti am­mes­si dal di­rit­to com­mer­cia­le, me­dian­te un do­cu­men­to ri­cet­ti­zio che rin­via al­la fat­tu­ra ori­gi­na­le an­nul­lan­do­la.74

71 RU 2009 7129

72 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la L del 30 set. 2016, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 3575; FF 2015 2161).

73 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I del­la L del 30 set. 2016, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 3575; FF 2015 2161).

74 RU 2010 1469

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