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Legge federale
sulla protezione dei marchi e delle indicazioni
di provenienza
(Legge sulla protezione dei marchi, LPM)

del 28 agosto 1992 (Stato 1° luglio 2023)

Art. 50e Effetti della registrazione internazionale di una denominazione d’origine o di un’indicazione geografica per cui è richiesta la protezione sul territorio svizzero

1 Gli ef­fet­ti del­la re­gi­stra­zio­ne in­ter­na­zio­na­le di una de­no­mi­na­zio­ne d’ori­gi­ne o di un’in­di­ca­zio­ne geo­gra­fi­ca per cui è ri­chie­sta la pro­te­zio­ne sul ter­ri­to­rio sviz­ze­ro pos­so­no es­se­re ri­fiu­ta­ti se­gna­ta­men­te per i se­guen­ti mo­ti­vi:

a.
la de­no­mi­na­zio­ne d’ori­gi­ne o l’in­di­ca­zio­ne geo­gra­fi­ca non è con­for­me al­le de­fi­ni­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 2 dell’At­to di Gi­ne­vra74;
b.
la pro­te­zio­ne ri­sul­tan­te dal­la re­gi­stra­zio­ne in­ter­na­zio­na­le è in con­tra­sto con il di­rit­to, l’or­di­ne pub­bli­co o i buo­ni co­stu­mi;
c.
la pro­te­zio­ne ri­sul­tan­te dal­la re­gi­stra­zio­ne in­ter­na­zio­na­le vio­la un mar­chio an­te­rio­re re­gi­stra­to in buo­na fe­de per un pro­dot­to iden­ti­co o com­pa­ra­bi­le.

2 L’IPI de­ci­de d’uf­fi­cio in me­ri­to al­la sus­si­sten­za dei mo­ti­vi di esclu­sio­ne di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b.

3 I ter­zi pos­so­no in­vo­ca­re di­nan­zi all’IPI tut­ti i mo­ti­vi di cui al ca­po­ver­so 1.

4 Pos­so­no inol­tre chie­de­re che sia lo­ro ac­cor­da­to un pe­rio­do di tran­si­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 17 dell’At­to di Gi­ne­vra en­tro il qua­le por­re fi­ne a un uso an­te­rio­re e in buo­na fe­de di una de­no­mi­na­zio­ne d’ori­gi­ne o di un’in­di­ca­zio­ne geo­gra­fi­ca og­get­to di una re­gi­stra­zio­ne in­ter­na­zio­na­le.

5 Un mar­chio de­po­si­ta­to o re­gi­stra­to in buo­na fe­de pri­ma che la de­no­mi­na­zio­ne d’ori­gi­ne o l’in­di­ca­zio­ne geo­gra­fi­ca og­get­to del­la re­gi­stra­zio­ne in­ter­na­zio­na­le fos­se pro­tet­ta sul ter­ri­to­rio sviz­ze­ro e il cui uso per un pro­dot­to iden­ti­co o com­pa­ra­bi­le ri­sul­te­reb­be in con­tra­sto con l’ar­ti­co­lo 11 dell’At­to di Gi­ne­vra può con­ti­nua­re a es­se­re uti­liz­za­to, sem­pre­ché il mar­chio non sia in­fi­cia­to dai mo­ti­vi di nul­li­tà o di estin­zio­ne pre­vi­sti dal­la pre­sen­te leg­ge. La sua re­gi­stra­zio­ne può es­se­re pro­ro­ga­ta al­le stes­se con­di­zio­ni.

6 L’ar­ti­co­lo 50b ca­po­ver­si 6 e 7 si ap­pli­ca per ana­lo­gia.

7 Il Con­si­glio fe­de­ra­le di­sci­pli­na le mo­da­li­tà del­la pro­ce­du­ra.