1 La persona che subisce o rischia di subire una violazione del diritto al marchio o a un’indicazione di provenienza può chiedere al giudice:
- a.
- di proibire una violazione imminente;
- b.
- di fare cessare una violazione attuale;
- c.79
- di ingiungere al convenuto d’indicare la provenienza e la quantità degli oggetti in suo possesso muniti illecitamente di un marchio o di un’indicazione di provenienza, nonché i destinatari e l’entità delle loro ulteriori forniture ad acquirenti commerciali.
2 Sono fatte salve le azioni secondo il Codice delle obbligazioni80 volte a ottenere il risarcimento, la riparazione del torto morale o la restituzione di un utile, giusta le disposizioni sulla gestione d’affari senza mandato.
2bis L’azione d’esecuzione di una prestazione può essere promossa soltanto dopo che il marchio è stato registrato. Un danno può essere fatto valere con effetto retroattivo al momento in cui il convenuto è venuto a conoscenza del contenuto della domanda di registrazione.81
3 L’uso, contrario al regolamento, di un marchio di garanzia o di un marchio collettivo costituisce pure una violazione del diritto al marchio.
4 Chi dispone di una licenza esclusiva è legittimato in proprio all’azione indipendentemente dal fatto che la licenza sia iscritta nel registro, sempre che il contratto di licenza non lo escluda espressamente. Tutti i titolari di una licenza possono intervenire nell’azione per far valere il proprio danno.82