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Legge federale
sulla previdenza professionale per la vecchiaia,
i superstiti e l’invalidità
(LPP)

Art. 53e Scioglimento dei contratti 205

1 In ca­so di scio­gli­men­to dei con­trat­ti tra gli isti­tu­ti di as­si­cu­ra­zio­ne e gli isti­tu­ti di pre­vi­den­za che sog­giac­cio­no al­la LFLP206 vi è il di­rit­to al­la ri­ser­va ma­te­ma­ti­ca.

2 Il di­rit­to di cui all’ar­ti­co­lo 1 è au­men­ta­to di una par­te­ci­pa­zio­ne pro­por­zio­na­le al­le ec­ce­den­ze ed è di­mi­nui­to dei co­sti di ri­scat­to. L’isti­tu­to di as­si­cu­ra­zio­ne de­ve pre­sen­ta­re all’isti­tu­to di pre­vi­den­za un con­teg­gio det­ta­glia­to e com­pren­si­bi­le.

3 Per co­sti di ri­scat­to si in­ten­do­no le de­du­zio­ni per il ri­schio do­vu­to al tas­so di in­te­res­se. Se il con­trat­to è du­ra­to al­me­no cin­que an­ni, i co­sti di ri­scat­to non pos­so­no es­se­re de­dot­ti. L’ave­re di vec­chia­ia se­con­do l’ar­ti­co­lo 15 non può es­se­re ri­dot­to nem­me­no se il con­trat­to è du­ra­to me­no di cin­que an­ni.

4 Se il da­to­re di la­vo­ro scio­glie il con­trat­to d’af­fi­lia­zio­ne con il suo isti­tu­to di pre­vi­den­za, il vec­chio e il nuo­vo isti­tu­to di pre­vi­den­za de­vo­no ac­cor­dar­si sul man­te­ni­men­to dei be­ne­fi­cia­ri di ren­di­te nell’at­tua­le isti­tu­to di pre­vi­den­za o sul lo­ro tra­sfe­ri­men­to pres­so il nuo­vo isti­tu­to di pre­vi­den­za, per quan­to il con­trat­to d’af­fi­lia­zio­ne non pre­ve­da al­tri­men­ti. Se il con­trat­to non pre­ve­de al­tri­men­ti o se non si giun­ge a un ac­cor­do tra il vec­chio e il nuo­vo isti­tu­to di pre­vi­den­za, i be­ne­fi­cia­ri di ren­di­te ri­man­go­no af­fi­lia­ti all’isti­tu­to at­tua­le.

4bis Se il con­trat­to di af­fi­lia­zio­ne pre­ve­de che in ca­so di suo scio­gli­men­to i be­ne­fi­cia­ri di ren­di­te la­sci­no l’at­tua­le isti­tu­to di pre­vi­den­za, il da­to­re di la­vo­ro può di­sdi­re il con­trat­to sol­tan­to se un nuo­vo isti­tu­to di pre­vi­den­za ha con­fer­ma­to per scrit­to che ri­pren­de i be­ne­fi­cia­ri di ren­di­te al­le stes­se con­di­zio­ni.207

5 Se l’isti­tu­to di pre­vi­den­za scio­glie il con­trat­to d’af­fi­lia­zio­ne con il da­to­re di la­vo­ro, il vec­chio e il nuo­vo isti­tu­to di pre­vi­den­za de­vo­no ac­cor­dar­si sul man­te­ni­men­to dei be­ne­fi­cia­ri di ren­di­te nell’at­tua­le isti­tu­to di pre­vi­den­za o sul lo­ro tra­sfe­ri­men­to pres­so il nuo­vo isti­tu­to di pre­vi­den­za. Se non si giun­ge a un ac­cor­do, i be­ne­fi­cia­ri di ren­di­te ri­man­go­no af­fi­lia­ti all’isti­tu­to at­tua­le.

6 Se i be­ne­fi­cia­ri di ren­di­te ri­man­go­no af­fi­lia­ti all’isti­tu­to at­tua­le, il con­trat­to d’af­fi­lia­zio­ne che li con­cer­ne è man­te­nu­to. Que­sto va­le an­che nel ca­so in cui l’in­va­li­di­tà sia so­prag­giun­ta do­po lo scio­gli­men­to del con­trat­to d’af­fi­lia­zio­ne ma l’in­ca­pa­ci­tà al la­vo­ro la cui cau­sa ha por­ta­to all’in­va­li­di­tà sia so­prag­giun­ta pri­ma del­lo scio­gli­men­to del con­trat­to d’af­fi­lia­zio­ne.

7 Il Con­si­glio fe­de­ra­le di­sci­pli­na l’ap­par­te­nen­za dei be­ne­fi­cia­ri di ren­di­te se il con­trat­to d’af­fi­lia­zio­ne è sciol­to in se­gui­to all’in­sol­ven­za del da­to­re di la­vo­ro.

8 Il Con­si­glio fe­de­ra­le di­sci­pli­na i par­ti­co­la­ri, se­gna­ta­men­te le esi­gen­ze in ma­te­ria di giu­sti­fi­ca­zio­ne dei co­sti e il cal­co­lo del­la ri­ser­va ma­te­ma­ti­ca.

205 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 3 ott. 2003 (1a re­vi­sio­ne del­la LPP), in vi­go­re dal 1° apr. 2004 (RU 2004 1677; FF 2000 2341).

206 RS 831.42

207 In­tro­dot­to dal n. I del­la LF del 20 dic. 2006 (Cam­bia­men­to dell’isti­tu­to di pre­vi­den­za), in vi­go­re dal 1° mag. 2007 (RU 2007 1803; FF 2005 52835295).