Legge federale
sugli stranieri e la loro integrazione
(LStrI)1

del 16 dicembre 2005 (Stato 1° settembre 2022)

1 Nuovo testo giusta il n. I della LF del 16 dic. 2016 (Integrazione), in vigore dal 1° gen. 2019 (RU 2017 6521, 2018 3171; FF 2013 2045, 2016 2471).


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Art. 80 Ordine di carcerazione ed esame della carcerazione

1 La car­ce­ra­zio­ne è or­di­na­ta dall’au­to­ri­tà del Can­to­ne com­pe­ten­te per l’ese­cu­zio­ne dell’al­lon­ta­na­men­to o dell’espul­sio­ne. Ri­guar­do al­le per­so­ne che sog­gior­na­no in un cen­tro del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, la com­pe­ten­za di or­di­na­re la car­ce­ra­zio­ne pre­li­mi­na­re (art. 75) spet­ta al Can­to­ne in cui è ubi­ca­to il cen­tro.210

1bis Nei ca­si di cui all’ar­ti­co­lo 76 ca­po­ver­so 1 let­te­ra b nu­me­ro 5, la car­ce­ra­zio­ne è or­di­na­ta dal Can­to­ne d’ubi­ca­zio­ne del cen­tro del­la Con­fe­de­ra­zio­ne; se in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 46 ca­po­ver­so 1bis ter­zo pe­rio­do LA­si211 il Can­to­ne de­si­gna­to per ese­gui­re l’al­lon­ta­na­men­to non è quel­lo in cui è ubi­ca­to il cen­tro, det­to Can­to­ne è com­pe­ten­te an­che per or­di­na­re la car­ce­ra­zio­ne.212

2 La le­ga­li­tà e l’ade­gua­tez­za del­la car­ce­ra­zio­ne so­no esa­mi­na­te da un’au­to­ri­tà giu­di­zia­ria en­tro 96 ore nell’am­bi­to di un’udien­za in pro­ce­du­ra ora­le. Se la car­ce­ra­zio­ne è sta­ta di­spo­sta se­con­do l’ar­ti­co­lo 77, la pro­ce­du­ra di esa­me si svol­ge per scrit­to.213

2bis Su ri­chie­sta del­lo stra­nie­ro in­car­ce­ra­to, la le­ga­li­tà e l’ade­gua­tez­za del­la car­ce­ra­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 76 ca­po­ver­so 1 let­te­ra b nu­me­ro 5 so­no esa­mi­na­te da un’au­to­ri­tà giu­di­zia­ria in pro­ce­du­ra scrit­ta. Ta­le esa­me può es­se­re chie­sto in ogni tem­po.214

3 L’au­to­ri­tà giu­di­zia­ria può ri­nun­cia­re all’udien­za in pro­ce­du­ra ora­le se il rin­vio coat­to sa­rà ese­gui­to pre­su­mi­bil­men­te en­tro ot­to gior­ni a de­cor­re­re dall’or­di­ne di car­ce­ra­zio­ne e l’in­te­res­sa­to vi ha ac­con­sen­ti­to per scrit­to. Se il rin­vio coat­to non può es­se­re ese­gui­to en­tro ta­le ter­mi­ne, l’udien­za dev’es­se­re te­nu­ta il più tar­di 12 gior­ni do­po l’or­di­ne di car­ce­ra­zio­ne.

4 Nell’esa­mi­na­re l’or­di­ne di car­ce­ra­zio­ne, non­ché la de­ci­sio­ne di man­te­ni­men­to o re­vo­ca di que­st’ul­ti­ma, l’au­to­ri­tà giu­di­zia­ria tie­ne pa­ri­men­ti con­to del­la si­tua­zio­ne fa­mi­lia­re dell’in­te­res­sa­to e del­le cir­co­stan­ze in cui la car­ce­ra­zio­ne è ese­gui­ta. So­no esclu­se la car­ce­ra­zio­ne pre­li­mi­na­re, la car­ce­ra­zio­ne in vi­sta di rin­vio coat­to e la car­ce­ra­zio­ne cau­te­la­ti­va di fan­ciul­li e ado­le­scen­ti che non han­no com­piu­to i 15 an­ni.215

5 Lo stra­nie­ro in­car­ce­ra­to può, do­po un me­se dall’esa­me del­la car­ce­ra­zio­ne, pre­sen­ta­re istan­za di scar­ce­ra­zio­ne. L’au­to­ri­tà giu­di­zia­ria de­ci­de in me­ri­to en­tro ot­to gior­ni fe­ria­li, nell’am­bi­to di un’udien­za in pro­ce­du­ra ora­le. Una nuo­va istan­za di scar­ce­ra­zio­ne può es­se­re pre­sen­ta­ta do­po un me­se nel ca­so di car­ce­ra­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 75 e do­po due me­si nel ca­so di car­ce­ra­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 76.

6 La car­ce­ra­zio­ne ha ter­mi­ne se:

a.
il mo­ti­vo è ve­nu­to a man­ca­re o si ri­ve­la che l’ese­cu­zio­ne dell’al­lon­ta­na­men­to o dell’espul­sio­ne è inat­tua­bi­le per mo­ti­vi giu­ri­di­ci o di fat­to;
b.
è sta­ta ac­col­ta un’istan­za di scar­ce­ra­zio­ne;
c.
la per­so­na in­car­ce­ra­ta co­min­cia a scon­ta­re una pe­na o mi­su­ra pri­va­ti­va del­la li­ber­tà.

210 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 del­la LF del 25 set. 2015, in vi­go­re dal 1° mar. 2019 (RU 2016 3101, 2018 2855; FF 2014 6917).

211 RS 142.31

212 In­tro­dot­to dall’all. n. 1 del­la LF del 25 set. 2015, in vi­go­re dal 1° mar. 2019 (RU 2016 3101, 2018 2855; FF 2014 6917).

213 Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 2 n. 1 del DF del 18 giu. 2010 che ap­pro­va e tra­spo­ne nel di­rit­to sviz­ze­ro lo scam­bio di no­te tra la Sviz­ze­ra e la CE con­cer­nen­te il re­ce­pi­men­to del­la di­ret­ti­va CE sul rim­pa­trio (di­ret­ti­va 2008/115/CE), in vi­go­re dal 1° gen. 2011 (RU 2010 5925; FF 2009 7737).

214 In­tro­dot­to dall’all. n. I 1 del DF del 26 set. 2014 (Re­ce­pi­men­to del re­go­la­men­to [UE] n. 604/2013 che sta­bi­li­sce i cri­te­ri e i mec­ca­ni­smi di de­ter­mi­na­zio­ne del­lo Sta­to mem­bro com­pe­ten­te per l’esa­me di una do­man­da di pro­te­zio­ne in­ter­na­zio­na­le) (RU 2015 1841; FF 2014 2411). Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 1 del­la LF del 25 set. 2015, in vi­go­re dal 1° mar. 2019 (RU 2016 3101, 2018 2855; FF 2014 6917).

215 Nuo­vo te­sto del per. giu­sta il n. I del­la LF del 26 set. 2014, in vi­go­re dal 1° mar. 2015 (RU 2015 533; FF 2014 2935).

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