Legge federale
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Art. 16 Approvazione delle tariffe dei premi
1 Le tariffe dei premi per l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie e l’assicurazione facoltativa d’indennità giornaliera individuale necessitano dell’approvazione dell’autorità di vigilanza. Non possono essere rese pubbliche né applicate prima della loro approvazione. 2 L’autorità di vigilanza verifica se le tariffe dei premi presentate garantiscono la solvibilità dell’assicuratore e gli interessi degli assicurati ai sensi della LAMal16. 3 I premi dell’assicuratore coprono i costi specifici dei Cantoni. Determinante è il luogo di domicilio dell’assicurato. L’assicuratore tiene conto in particolare della compensazione dei rischi, delle variazioni degli accantonamenti nonché dell’effettivo degli assicurati nel Cantone interessato e delle variazioni correnti di tale effettivo. 4 L’autorità di vigilanza nega l’approvazione delle tariffe se i premi:
5 Se non approva le tariffe dei premi, l’autorità di vigilanza ordina i provvedimenti da prendere. 6 Prima dell’approvazione delle tariffe dei premi, i Cantoni possono esporre agli assicuratori e all’autorità di vigilanza il loro parere in merito ai costi stimati per il loro territorio; la procedura di approvazione non deve esserne ritardata. I Cantoni possono esigere dagli assicuratori e dall’autorità di vigilanza le informazioni necessarie a tal fine. Tali informazioni non possono essere rese pubbliche né comunicate a terzi. 7 Se le tariffe dei premi sono approvate per un periodo inferiore a un anno, l’autorità di vigilanza esige dall’assicuratore che renda pubblica, unitamente alle tariffe, la durata di validità dell’approvazione. BGE
144 V 388 (9C_903/2017) from 21. November 2018
Regeste: aArt. 13 Abs. 2 lit. c und aArt. 60 KVG (beide Bestimmungen aufgehoben auf Ende Dezember 2015), aArt. 106-106c KVG (in Kraft gestanden vom 1. Januar 2015 bis 31. Dezember 2017); aArt. 78-78c KVV (aufgehoben auf Ende Dezember 2015); Art. 12 KVAG; Zulässigkeit von privatversicherungsrechtlichen Zuschüssen einer Muttergesellschaft (Holding) an ihre KVG-Tochtergesellschaften zur Bildung zusätzlicher Reserven im Bereich der sozialen Krankenversicherung. Die Krankenversicherer können nur in jenen Bereichen eigene Regeln aufstellen, in denen das KVG ihnen eine diesbezügliche Kompetenz ausdrücklich einräumt. Dies gilt auch hinsichtlich der Finanzierung der sozialen Krankenversicherung (E. 4). Der Gesetzgeber hat deren Quellen abschliessend geregelt (Prämien und Kostenbeteiligungen der versicherten Personen sowie Beiträge der öffentlichen Hand). Weder aus aArt. 60 KVG ("Finanzierungsverfahren und Rechnungslegung") noch aus aArt. 106a KVG ("Beiträge zur Prämienkorrektur durch die Versicherer und den Bund") oder aus dem auf 1. Januar 2016 in Kraft getretenen KVAG kann auf die Zulässigkeit weiterer Finanzierungsmöglichkeiten - beispielsweise in Form von Mittelzuflüssen aus dem VVG-Zusatzversicherungsbereich - geschlossen werden (E. 5-7). Daran vermögen allfällige gesellschafts- bzw. konzernrechtliche Vorschriften nichts zu ändern (E. 5.6). |