Art. 18 Esame e assunzione delle prove
1 Fatti salvi gli articoli 18ae 18b, l’ufficio del registro fondiario, l’ufficio del registro di commercio e l’autorità dell’incanto lasciano all’autorità di prima istanza, a cui rinviano il richiedente (art. 18 cpv. 1 e 2 e 19 cpv. 2 LAFE; art. 15 cpv. 3 lett. a), la cura di procedere ad un esame approfondito dell’obbligo dell’autorizzazione e, se del caso, all’assunzione delle prove.42 2 I pubblici documenti fanno piena prova dei fatti che attestano se il pubblico ufficiale vi certifica d’averli verificati di persona e nulla venga ad infirmare la loro pertinenza (art. 9 CC43). 3 Dichiarazioni generiche che contestano unicamente l’esistenza delle condizioni dell’obbligo dell’autorizzazione o che affermano l’adempimento delle condizioni per ottenere l’autorizzazione, non hanno in alcun caso forza probante; restano salve le dichiarazioni relative al previsto utilizzo del fondo (art. 18a).44 4 Sono libri commerciali (art. 22 cpv. 3 LAFE) anche il libro delle azioni (art. 68545 CO46), il libro delle quote (art. 790 CO) e l’elenco dei soci (art. 835 CO). 42Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 10 set. 1997, in vigore dal 1° ott. 1997 (RU 1997 2122). 44Per. introdotto dal n. I dell’O del 10 set. 1997, in vigore dal 1° ott. 1997 (RU 1997 2122). 45Ora: art. 686 |