Ordinanza
sulla buona prassi di laboratorio
(OBPL)

del 18 maggio 2005 (Stato 1° dicembre 2012)


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Art. 13

1 Nell’am­bi­to di una pro­ce­du­ra di no­ti­fi­ca o di omo­lo­ga­zio­ne, per ogni stu­dio che de­ve es­se­re ese­gui­to se­con­do i prin­ci­pi di BPL oc­cor­re:

a.
pro­va­re che ta­le stu­dio è sta­to ese­gui­to da un cen­tro di sag­gio che in quel mo­men­to era iscrit­to nel re­gi­stro sviz­ze­ro dei cen­tri di sag­gio con­for­mi ai prin­ci­pi di BPL; e
b.
pre­sen­ta­re un rap­por­to d’esa­me, in cui il di­ret­to­re del­lo stu­dio con­fer­mi, in una lin­gua uf­fi­cia­le o in in­gle­se, che lo stu­dio è sta­to con­dot­to se­con­do i prin­ci­pi di BPL.

2 Se lo stu­dio è sta­to ese­gui­to all’este­ro, ol­tre al rap­por­to d’esa­me oc­cor­re pre­sen­ta­re un elen­co o un cer­ti­fi­ca­to dell’au­to­ri­tà este­ra com­pe­ten­te at­te­stan­te che al mo­men­to dell’ese­cu­zio­ne del­lo stu­dio il cen­tro di sag­gio era in­te­gra­to nel pro­gram­ma uf­fi­cia­le di sor­ve­glian­za. L’or­ga­no di no­ti­fi­ca può esi­ge­re al­tri do­cu­men­ti da­gli Sta­ti che non so­no mem­bri dell’Or­ga­niz­za­zio­ne per la coo­pe­ra­zio­ne e lo svi­lup­po eco­no­mi­co (OC­SE) qua­lo­ra lo ri­ten­ga ne­ces­sa­rio ai fi­ni del­la va­lu­ta­zio­ne del­la con­for­mi­tà ai prin­ci­pi di BPL.

3 In ca­si mo­ti­va­ti, se­gna­ta­men­te se i ri­sul­ta­ti del­lo stu­dio so­no di par­ti­co­la­re im­por­tan­za o se sus­si­sto­no dub­bi in me­ri­to al ri­spet­to dei prin­ci­pi di BPL, un’au­to­ri­tà ese­cu­ti­va fe­de­ra­le può chie­de­re all’or­ga­no di no­ti­fi­ca che ven­ga ese­gui­ta una ve­ri­fi­ca di stu­dio.

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