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Ordinanza sulle infrastrutture del mercato finanziario e il comportamento sul mercato nel commercio di valori mobiliari e derivati

del 25 novembre 2015 (Stato 1° gennaio 2019)

Art. 106 Operazioni transfrontaliere

(art. 94 cpv. 2 e art. 107 LIn­Fi)

1Fat­ti sal­vi i ca­po­ver­si 2, 2bis e 2ter, per le ope­ra­zio­ni tran­sfron­ta­lie­re l'ob­bli­go di scam­bia­re ga­ran­zie sus­si­ste an­che quan­do la con­tro­par­te este­ra del­la con­tro­par­te sviz­ze­ra sog­get­ta all'ob­bli­go di scam­bio sa­reb­be sog­get­ta a ta­le ob­bli­go se aves­se la sua se­de in Sviz­ze­ra.1

2Non oc­cor­re scam­bia­re ga­ran­zie, se la con­tro­par­te este­ra:

a.
ha la pro­pria se­de in uno Sta­to il cui di­rit­to è sta­to ri­co­no­sciu­to equi­va­len­te dal­la FIN­MA; e
b.
non è te­nu­ta al­lo scam­bio di ga­ran­zie se­con­do il di­rit­to di que­sto Sta­to.

2bisLa con­tro­par­te sviz­ze­ra può ri­nun­cia­re al ver­sa­men­to di mar­gi­ni ini­zia­li e di va­ria­zio­ne a fa­vo­re del­la con­tro­par­te este­ra se un esa­me giu­ri­di­co da par­te di un or­ga­no in­di­pen­den­te ha di­mo­stra­to che:

a.
gli ac­cor­di di com­pen­sa­zio­ne o di ga­ran­zia non pos­so­no es­se­re giu­ri­di­ca­men­te ap­pli­ca­ti con cer­tez­za in ogni mo­men­to nei con­fron­ti del­la con­tro­par­te este­ra; o
b.
gli ac­cor­di di se­pa­ra­zio­ne del­le ga­ran­zie non cor­ri­spon­do­no a stan­dard in­ter­na­zio­na­li ri­co­no­sciu­ti.2

2terEs­sa può ri­nun­cia­re ad esi­ge­re il ver­sa­men­to di mar­gi­ni ini­zia­li e di va­ria­zio­ne da par­te del­la con­tro­par­te este­ra se so­no sod­di­sfat­te le con­di­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 2bis let­te­ra a o b e se:

a.
un esa­me giu­ri­di­co da par­te di un or­ga­no in­di­pen­den­te ha di­mo­stra­to che la rac­col­ta dei mar­gi­ni ini­zia­li e di va­ria­zio­ne del­la con­tro­par­te este­ra con­for­me­men­te al­le di­spo­si­zio­ni del­la LIn­Fi o del­la pre­sen­te or­di­nan­za non sa­reb­be pos­si­bi­le; e
b.
il rap­por­to tra le tran­sa­zio­ni non ga­ran­ti­te, sia in cor­so che con­clu­se do­po l'en­tra­ta in vi­go­re dell'ob­bli­go di esi­ge­re mar­gi­ni ini­zia­li e di va­ria­zio­ne, e tut­te le ope­ra­zio­ni in de­ri­va­ti OTC è in­fe­rio­re al 2,5 per cen­to; le ope­ra­zio­ni in­fra­grup­po non so­no in­clu­se nel cal­co­lo.3

3Gli al­tri ob­bli­ghi di ri­du­zio­ne dei ri­schi che ri­chie­de­reb­be­ro una col­la­bo­ra­zio­ne da par­te del­la con­tro­par­te pos­so­no es­se­re adem­piu­ti uni­la­te­ral­men­te, pur­ché ciò sia con­for­me agli stan­dard in­ter­na­zio­na­li ri­co­no­sciu­ti.


1 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell'O del 5 lug. 2017, in vi­go­re dal 1° ago. 2017 (RU 2017 3715).
2 In­tro­dot­to dal n. I dell'O del 5 lug. 2017, in vi­go­re dal 1° ago. 2017 (RU 2017 3715).
3 In­tro­dot­to dal n. I dell'O del 5 lug. 2017, in vi­go­re dal 1° ago. 2017 (RU 2017 3715).