Ordinanza
sugli istituti finanziari
(OIsFi)

del 6 novembre 2019 (Stato 23 gennaio 2023)


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Art. 60 Fondi propri computabili

(art. 37 LI­sFi)

1 Le di­re­zio­ni dei fon­di pos­so­no com­pu­ta­re nei fon­di pro­pri:

a.
il ca­pi­ta­le azio­na­rio e di par­te­ci­pa­zio­ne li­be­ra­to;
b.
le ri­ser­ve le­ga­li e le al­tre ri­ser­ve;
c.
il ri­por­to dell’uti­le;
d.
l’uti­le dell’eser­ci­zio cor­ren­te do­po de­du­zio­ne del­la quo­ta sti­ma­ta di ri­par­ti­zio­ne de­gli uti­li, sem­pre che sia di­spo­ni­bi­le un con­trol­lo som­ma­rio del­la chiu­su­ra in­ter­me­dia con un con­to eco­no­mi­co com­ple­to;
e.
le ri­ser­ve ta­ci­te, sem­pre che sia­no ver­sa­te su un con­to spe­cia­le e con­trad­di­stin­te qua­li fon­di pro­pri e che la lo­ro com­pu­ta­bi­li­tà sia con­fer­ma­ta nell’am­bi­to del­la ve­ri­fi­ca se­con­do l’ar­ti­co­lo 63 LI­sFi.

2 Le di­re­zio­ni dei fon­di pos­so­no inol­tre com­pu­ta­re nei fon­di pro­pri i mu­tui lo­ro con­ces­si, com­pre­si mu­tui ob­bli­ga­zio­na­ri con una sca­den­za di al­me­no cin­que an­ni, se da una di­chia­ra­zio­ne ri­sul­ta che:

a.
ta­li mu­tui so­no di gra­do po­ste­rio­re ri­spet­to ai cre­di­ti di tut­ti gli al­tri cre­di­to­ri in ca­so di li­qui­da­zio­ne, fal­li­men­to o pro­ce­du­ra con­cor­da­ta­ria; e
b.
la di­re­zio­ne del fon­do si è im­pe­gna­ta a non com­pen­sar­li con i cre­di­ti pro­pri, né a ga­ran­tir­li con va­lo­ri pa­tri­mo­nia­li pro­pri.
3 La di­chia­ra­zio­ne di cui al ca­po­ver­so 2 è ir­re­vo­ca­bi­le. De­ve es­se­re for­ni­ta in for­ma scrit­ta o in un’al­tra for­ma che ne con­sen­ta la pro­va per te­sto e de­po­si­ta­ta pres­so la so­cie­tà di au­dit.

4 I fon­di pro­pri di cui al ca­po­ver­so 1 de­vo­no cor­ri­spon­de­re al­me­no al 50 per cen­to dei fon­di pro­pri com­ples­si­vi ne­ces­sa­ri.

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