1 La distanza diretta tra i conduttori delle linee aeree ad alta tensione e le sagome di spazio libero delle funivie non deve, di regola, essere inferiore a 1,5 m più 0,01 m per ogni kV di tensione nominale, più 0,01 m per ogni metro di distanza tra il punto di incrocio ed il sostegno più vicino della funivia da un lato, e tra il punto di incrocio ed il più vicino sostegno della linea aerea d’altro lato.
2 La distanza diretta tra i sostegni della funivia ed i conduttori della linea aerea non deve essere inferiore a 1,5 m più 0,01 m per ogni kV di tensione nominale, più 0,02 m per ogni metro di distanza tra il punto di incrocio ed il sostegno più vicino della linea aerea. Detta distanza deve essere aumentata di 1,5 m al disopra delle parti accessibili dei sostegni della funivia.
3 Le distanze vanno calcolate in base alle seguenti ipotesi:
- a.
- una temperatura dei conduttori di 0° C con sovraccarico sulla linea aerea, ed una freccia pari a 0,7 volte la freccia assunta dalle funi e dai fili della funivia in assenza di carico ed alla temperatura di 0° C;
- b.
- una temperatura dei conduttori della linea aerea di +40° C ed una freccia pari a 0,7 volte la freccia assunta dalle funi e di fili della funivia, in assenza di carico e alla temperatura di +15° C;
- c.
- gli spostamenti provocati dalla spinta del vento, secondo l’articolo 108 capoverso 2.
4 La distanza diretta, pari a 0,01 m per ogni kV di tensione nominale, ma non inferiore a 1,5 m, non deve trovarsi diminuita in seguito ad abbassamento dei conduttori della linea aerea o a escursione rapida verso l’alto di funi o fili della funivia.